1. Scuola primaria
Don Pacifico Arcangeli Orte
Vogliamo:
• cieli limpidi
• acque trasparenti
• città vivibili
• prati fioriti
• spazi puliti
E quindi partiamo da qui …….
8. TITO LIVIO narra che gli Etruschi celebravano qui, riti, feste, sacrifici in particolari
periodi dell’anno.
…Sopra di quelle chiare, e limpid’onde
giurar solean gli antichi soldati
lì fuord’intorno vicino alle sponde,
vi stavan quattro Tempij edificati…
( ORFEO MARCHESE)
Quindi il lago Vadimone non era solo considerato
sacro, ma era sede di un vero e proprio santuario.
9. I Romani vi bagnavano le armi per renderle invincibili
I soldati giuravano su queste sponde fedeltà ai loro Capitani, bevendo l’acqua del
lago che si credeva consacrata.
10. Qui fu combattuta la più grande battaglia
tra Etruschi e Romani nel 309 a.C.
« Anche gli Etruschi, arruolato con una
legge sacrata un esercito, nel quale ogni
uomo si sceglieva un altro uomo, si
scontrarono presso il lago di
Vadimone, con uno spiegamento di forze e
un accanimento mai visti in passato. »
(Tito Livio, Ab Urbe condita, IX, 39.)
« Quel giorno venne spezzata per la prima volta
la potenza etrusca, in auge dai tempi antichi. Il
fiore delle loro truppe venne massacrato sul
campo, e con quello stesso attacco i Romani ne
catturarono l'accampamento saccheggiandolo. »
(Tito Livio, Ab Urbe condita, IX, 39.)
<< Gli Etruschi furono completamente
annientati e fu tale la strage che le
acque del Tevere, assai prossime al
lago Vadimone, tinte di sangue e
rimboccanti di catavere si
incaricarono di portare all’Urbe la
notizia della Vittoria>>.
( Eutropio)