Il materiale è stato presentato nel corso degli incontri di promozione cooperativa organizzati dalla Cooperativa Sociale La Garganta dell'Aquila. Autore: Dott. For. Marina Paolucci
1. L ’ I M P R E S A C O O P E R AT I V A
F O C U S S E T T O R E A G R I C O L O
S P O R T E L LO D I I N C L U S I O N E S O C I A L E E
S O S T E G N O A L L AV O R O
2. COME ALLIETEREMO IL VOSTRO
TEMPO!
•Cooperative agricole
•Agricoltura di montagna
•Banca della terra
•Agricoltura sociale
•Piano di Sviluppo Rurale
4. COOPERATIVE AGRICOLE/2
• COOPERATIVA TERRA TERRA
di Giuseppe Savino
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Chi c’è l’ha fatto!
5. AGRICOLTURA DI MONTAGNA/1
•Fa rima con resilienza!
•Ma non solo:
•Percezione di produzioni salubri;
•Percezione di produzioni di qualità;
•Territorio e presidio;
•Turismo.
•Opportunità!
7. BANCA DELLA TERRA/1
• COME FUNZIONA LA BANCA DELLA TERRA
L’albo sarà formalmente istituito presso il Dipartimento Politiche dello
Sviluppo Rurale e della Pesca della Regione Abruzzo.
Sarà diviso in due Elenchi, per i beni di proprietà pubblica e i beni di
proprietà privata.
I terreni agricoli abbandonati, incolti, insufficientemente coltivati e i
fabbricati rurali inutilizzati vengono censiti dai Comuni o dalle loro Unioni,
con il supporto dei Centri di assistenza agricola (Caa), dell’Agenzia per
l’Erogazione in agricoltura (Agea) e degli altri Enti pubblici locali non
regionali.
8. BANCA DELLA TERRA/2
Il bando sarà fatto dal Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della
Pesca della Regione.
La graduatoria sarà decisa soprattutto in base al Piano di coltivazione
presentato da chi farà richiesta.
Un Piano che deve prevedere il raggiungimento degli obiettivi di ripristino,
l’inizio e i tempi di realizzazione delle opere, dei lavori e degli acquisti
necessari, da avviare entro centottanta giorni dall’assegnazione, con
definizione di un cronoprogramma.
L’assegnazione non potrà superare i quindici anni.
A fare punteggio, le opere che “contribuiscono al miglioramento delle
condizioni fisico-meccaniche del terreno e delle proprietà chimico-biologiche
(livellamento della superficie del terreno, dissodamento o scasso o
ripuntatura, spietramento, aratura, fresatura, concimazione, semina o
trapianto, rullatura)”.
9. BANCA DELLA TERRA/3
Quanto costeranno però i terreni?
I canoni di affitto dei beni privati saranno oggetto di libera contrattazione tra le parti.
• Ai proprietari pubblici dei terreni dovrà essere pagato invece un canone annuo
tra lo 0,5 per cento e il 10 per cento del Valore agricolo medio (Vam).
• In Abruzzo, per dare un’idea, un terreno incolto produttivo in un area interna oscilla
intorno ai 1.600 euro ad ettaro all’anno, e in questo caso il canone sarà tra gli 80 e i 160
euro.
• I beni assegnati potranno essere revocati per la mancata attuazione del Piano, per
mancato pagamento del canone di affitto o di concessione, se saranno realizzate opere
lavorazioni del terreno non consentite dall’atto di assegnazione e se i beni saranno dati
subaffitto.
• Ovviamente è esclusa la possibilità di cambio di destinazione d’uso.
11. PSR OVVERO PIANO DI SVILUPPO
RURALE!
• Bando pubblico Pacchetto Giovani – annualità 2017 - Sottomisura 6.1 – Tipologia
d’intervento 6.1.1 “Aiuto all'avviamento di attività imprenditoriali per i giovani
agricoltori” in combinazione con Sottomisura 4.1 – Tipologia d’intervento 4.1.1.
Intervento 2 “Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole finalizzati al
miglioramento della redditività”- Piano di Sviluppo Rurale (PSR) Abruzzo 2014/2020.
• In emanazione la Misura (6.4.1) Sostegno a investimenti per la diversificazione delle
imprese agricole
• Sottomisura: 6.4 - sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività
extra-agricole
12. PACCHETTO GIOVANI/1
Nell’ambito del presente Bando il “PACCHETTO GIOVANI” consente, tuttavia, di combinare
esclusivamente premio e investimento (Tipologia di intervento 4.1.1), in una logica di una
progettazione integrata e coordinata attraverso un solo Piano di Sviluppo Aziendale.
L’obiettivo sotteso al peculiare intervento complementare, inserito nell’ambito del cosiddetto
“PACCHETTO GIOVANI”, è volto a favorire il miglioramento della redditività delle aziende agricole
condotte dai giovani agricoltori beneficiari del premio per il primo insediamento, mediante
l’attivazione di una o più delle seguenti azioni:
1) riconversione produttiva e il relativo ammodernamento delle strutture aziendali iniziali finalizzate
alla trasformazione, alla commercializzazione e allo sviluppo dei prodotti agricoli;
2) miglioramento qualitativo e della sicurezza alimentare dei prodotti;
3) innovazione di processo e di prodotto;
4) miglioramento delle condizioni di lavoro e degli standard di sicurezza;
5) diversificazione delle produzioni;
6) incremento dell’efficienza e della sostenibilità nell’uso dei fattori produttivi;
7) miglioramento dell’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili
finalizzata all’autoconsumo.
13. PACCHETTO GIOVANI/21) Avere un’età compresa fra i 18 anni compiuti e i 41 anni non ancora compiuti;
2) 2) Risultare iscritto all’Anagrafe delle Aziende Agricole, con posizione validata del
Fascicolo Aziendale;
3) 3) Risultare titolare dell’impresa agricola oggetto di insediamento come attestato
dall’inserimento nel fascicolo aziendale dei terreni posseduti in proprietà, affitto o
tramite diritto reale (enfiteusi, diritto di superficie, usufrutto, diritto reale d'uso,
servitù), risultante da vigente contratto registrato;
• 4) Risultare iscritto alla C.C.I.A.A. con l’indicazione dell’esercizio dell’attività agricola
quale attività primaria (Cod. ATECO 01), in caso di ditta individuale, o come attività
esclusiva, in caso di impresa costituita in forma societaria;
• 5) Avere acquisito la partita I.V.A. avente per oggetto l’esercizio di attività agricola
14. PACCHETTO GIOVANI/3
• 6) Nelle more dell’iter di approvazione della proposta di modifica n. 2 PSR Abruzzo
2014/2020, presentata dalla Regione Abruzzo in data 3 ottobre 2017, è consentita la
presentazione di domanda condizionata di adesione al presente bando ai soggetti
insediati da non più di 24 (ventiquattro) mesi e che non siano stati insediati in
azienda agricola in precedenza; la domanda potrà essere ammessa al sostegno
qualora la Commissione Europea approvi la suddetta proposta di modifica del PSR.
In caso contrario continuerà a trovare applicazione il limite vigente, e cioè non
essere insediato da oltre 6 (sei) mesi né essere stato insediato in azienda agricola in
precedenza;
• 7) Possedere adeguate qualifiche e competenze professionali;
• 8) Essere in possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’U.E. o status
parificato;
• 9) In caso di società il legale rappresentante deve avere i requisiti soggettivi del
giovane agricoltore ed il capitale sociale deve essere posseduto per almeno il 51%
da giovani agricoltori.
15. PACCHETTO GIOVANI/4
Chiave di accesso è il PSA
• 1. la situazione di partenza dell'azienda agricola;
• 2. le tappe essenziali e gli obiettivi per lo sviluppo delle
attività della nuova azienda;
• 3. gli effetti degli investimenti e i risultati attesi;
• 4. i particolari delle azioni, incluse quelle inerenti alla
sostenibilità ambientale ed all'efficienza delle risorse,
occorrenti per lo sviluppo delle attività dell'azienda agricola;
16. PACCHETTO GIOVANI/5
INCENTIVO
• L’entità del premio all’insediamento in agricoltura è fissata in
50.000,00 euro; il premio è elevato a 60.000,00 euro nel caso di
insediamento in aziende ricadenti in area D (fabbricato o
complesso di fabbricati connessi all’attività aziendale ed
almeno il 51 % della SAU aziendale) come individuata dal PSR
2014/2020 della Regione Abruzzo.
• L’importo massimo del contributo concedibile per gli
investimenti di cui alla Tipologia di intervento 4.1.1 è
comunque pari ad € 30.000,00.
17. MISURA 6.4.1
• Intervento 1 – Diversificazione di attività agricole con funzione sociale, didattica e
agrituristica In particolare gli investimenti sono rivolti a:
• migliorare l'attrattività dell'area attraverso un’offerta turistica variegata e qualificata;
• favorire la trasformazione e commercializzazione di prodotti non compresi nell’Allegato I
del Trattato, compresa la realizzazione di punti vendita;
• favorire la conoscenza e la valorizzazione delle risorse eno-gastronomiche del territorio;
• favorire il recupero e la valorizzazione di attività artigianali legate alla cultura e alla
tradizione rurale e contadina;
• sviluppare servizi terapeutico-riabilitativi destinati a soggetti con disabilità nella sfera
psichica o motoria, persone dipendenti da alcool stupefacenti, soggetti deboli come
o ex-detenuti, sia attraverso l’uso di terapie assistite con gli animali , che attraverso
di coltivazione e trasformazione ;
• sviluppare servizi occupazionali-formativi su attività agricole, destinati a soggetti
svantaggiati e in condizioni di disagio;
• agriasilo, agrinido, agritata ai sensi delle vigenti leggi regionali;
• favorire la realizzazione di altre attività connesse all’agricoltura, purché presentino chiari
elementi di innovatività.