Risorse per una didattica differenziata Scuola secondaria di secondo grado Materia: scienze

2. L’ACQUA E’ UN COMPOSTO CHIMICO
FORMATO DA 2 ATOMI DI IDROGENO E 1
ATOMO DI OSSIGENO.

3. L’ACQUA E’ ALLA BASE DI TUTTE LE
FORME DI VITA CONOSCIUTE, E’
PRESENTE IN TUTTI GLI ECOSISTEMI

4. L’ACQUA E’ ALLA BASE DELL’ORIGINE
DELLA VITA SUL PIANETA.

5. L’ACQUA COPRE IL 70% DEL NOSTRO
PIANETA. (OCEANI, MARI, LAGHI, FIUMI)

6. L’ACQUA COSTITUISCE IL 65% DEL
NOSTRO CORPO.

8. LO STATO IN CUI SI TROVA
MAGGIORMENTE IN NATURA L’ACQUA
E’
QUELLO LIQUIDO.

9. NELLO STATO LIQUIDO LA
TEMPERATURA DELL’ ACQUA E’ TRA 0°
E 100°.
° °

10. QUANDO L’ACQUA SCENDE SOTTO 0°
SI SOLIDIFICA E DIVENTA GHIACCIO.
°

11. TROVIAMO L’ACQUA ALLO STATO
SOLIDO NEI GHIACCIAI IN MONTAGNA,
IN ANTARTIDE OPPURE NEI CUBETTI DI
GHIACCIO IN FREEZER.

12. QUANDO L’ACQUA RAGGIUNGE E
SUPERA I 100° SI TRASFORMA IN
VAPORE ACQUEO E LA TROVIAMO
ALLO STATO GASSOSO.
°

14. L’ACQUA PUO’ AVERE :
• USI CIVILI (POTABILI E NON POTABILI);
• USI AGRICOLI;
• UTILIZZI INDUSTRIALI.

15. USO CIVILE POTABILE
L’ACQUA POTABILE VIENE USATA:
• NELL’ALIMENTAZIONE;
• NELL’IGIENE PERSONALE;
• NELLE IMPRESE ALIMENTARI.

16. ESEMPIO: USO POTABILE PER
L’ALIMENTAZIONE
L’ACQUA VIENE USATA PER PREPARARE
LE BEVANDE.
LA COCA COLA CHE BEVO E’COMPOSTA
PRINCIPALMENTE DALL’ACQUA.

17. USO CIVILE NON POTABILE
L’ACQUA NON POTABILE SI USA PER:
• SPEGNERE GLI INCENDI;
• GIARDINAGGIO;
• RITI RELIGIOSI;
• SPORT ACQUATICI.

18. ESEMPIO:
USO PER SPORT ACQUATICI
ESEMPIO:
LA PISCINA DI BOSISIO DOVE FACCIO
NUOTO E’ PIENA DI ACQUA.

19. UTILIZZO AGRICOLO
L’ACQUA E’ FONDAMENTALE IN
AGRICOLTURA PER IRRIGARE I CAMPI E
FAVORIRE I RACCOLTI.

20. ESEMPIO: UTILIZZO AGRICOLO
PER FARE CRESCERE I POMODORI I
CAMPI VANNO IRRIGATI CON L’ACQUA.

21. UTILIZZO INDUSTRIALE
L’ACQUA SI USA IN INDUSTRIA:
• COME FONTE DI ENERGIA NEGLI
IMPIANTI IDROELETTRICI;
• COME SOLVENTE IN CHIMICA;
• NEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO.

22. ESEMPIO: UTILIZZO COME FONTE DI
ENERGIA.
NELLE CENTRALI IDROELETTRICHE
L’ENERGIA DELL’ACQUA VIENE
TRASFORMATA IN ENERGIA ELETTRICA.

24. MATERIALE OCCORRENTE-
STRUMENTI
PER FARE L’ESPERIMENTO SONO
SERVITI:
• CUBETTI DI GHIACCIO;
• 1 BECKER;
• TERMOMETRO;
• FORNELLO.

25. FASE INIZIALE
ABBIAMO MESSO IL BECKER CON IL
GHIACCIO SUL FORNELLETTO.
ABBIAMO LASCIATO ALTRI CUBETTI DI
GHIACCIO NEL CONTENITORE A
TEMPERATURA AMBIENTE (18°).

26. STATO SOLIDO
IL GHIACCIO CHE PRENDIAMO DAL
FRIGO E’ ACQUA ALLO STATO SOLIDO E
LA SUA TEMPERATURA E’ DI 0°.

27. CONTROLLO DELLA
TEMPERATURA
OGNI 2 MINUTI SI CONTROLLAVA LA
TEMPERATURA DEL GHIACCIO NEL
BECKER SUL FORNELLO.

28. PASSAGGIO DI STATO:
DA SOLIDO A LIQUIDO
ABBIAMO OSSERVATO CHE DOPO 8 MINUTI8 MINUTI,
LA TEMPERATURA ALL’INTERNO DEL
BECKER E’ SALITA A 38° E NON C’E’ PIU’
TRACCIA DI GHIACCIO, C’E’ SOLO ACQUA.

29. SCIOGLIMENTO A
TEMPERATURA AMBIENTE
IL GHIACCIO LASCIATO A TEMPERATURA
AMBIENTE SI SCIOGLIE DOPO CIRCA 1
ORA.

30. INNALZAMENTO DELLA
TEMPERATURA
CON IL PASSARE DEL TEMPO LA
TEMPERATURA DELL’ ACQUA SALE
RAPIDAMENTE:
• 10 MINUTI  60°
• 11 MINUTI  78°

31. MOVIMENTO SUL FONDO
A 89° SI INIZIANO A VEDERE DEI
MOVIMENTI IN SUPERFICIE E SUL
FONDO.

32. PASSAGGIO DALLO STATO
LIQUIDO ALLO STATO GASSOSO
DOPO 14 MINUTI, L’ACQUA RAGGIUNGE
99,5° E BOLLE.
C’E’ STATO UN PASSAGGIO DI STATO.

33. MA L’ACQUA NON DOVREBBE
BOLLIRE A 100°?
SUI LIBRI C’E’ SCRITTO CHE L’ACQUA
BOLLE A 100°, MA NOI ABBIAMO
SCOPERTO CHE NON SEMPRE E’ COSI’.

34. LA TEMPERATURA DI EBOLLIZIONE
DIPENDE DALLA PRESSIONE
ATMOSFERICA E DALL’ALTITUDINE:
• AL MARE L’ACQUA BOLLE PRIMA.
• IN MONTAGNA L’ACQUA BOLLE DOPO.

35. RESIDUO FISSO
DOPO L’EBOLLIZIONE ABBIAMO
OSSERVATO CHE SI FORMA UNA
STRISCIA BIANCA SUL BORDO E SUL
FONDO DEL BECKER, QUESTO
SIGNIFICA CHE NELL’ACQUA CI SONO
DEI SALI (DI CALCIO) CHE CON
L’EBOLLIZIONE SI DEPOSITANO.