10. Dalle Riserva Naturale del Belice si camina attraverso
le dune lungo la spiaggia verso Marinella di
Selinunte.
11. E dalla spiaggia sotto la Pineta (omonimo e ottimo
ristorante nella medesima) si va verso gli scavi.
12. Questo è il Tempio C, nome sobrio e onesto come
l’olio Nicola Clemenza.
13. Negli scavi si son trovate anche macine per fare olio,
tanta è antica la tradizione del fare olio a Selinunte.
14. Qui da Erice guardiamo giù verso di noi, si vedono le
saline, e a destra in alto, Favignana.
15. A nord invece si guarda verso San Vito lo Capo.
Bello, vero ? Lo penseranno anche le due rondini.
16. Tornati a Latomie vediamo che l’erba è cresciuta.
Diventata alta e secca brucia con facilità.
17. Per prevenire gli incendi l’erba vien tagliato e usata
come concime. Infatti osserviamo un regime bio.
18. Facciamo parte del “Consorzio di Tutela Valli Belicine”.
Il consorzio lavora per un agricoltura sostenibile e lo sviluppo
delle risorse umane e culturali delle valli.
19. Nicola Clemenza è presidente del consorzio. Qui
parla in un assemblea.
20. La cittadina di Castelvetrano è il centro della
Nocellara del Belice. Al suo centro c’è Palazzo
Pignatelli.
21. Nel suo “viaggio in Italia” Goethe racconta cosa gli è
successo nella camera d’albergo a Castelvetrano.
22. ✰
Goethe si sveglia nella notte e vede sul soffitto apparire e sparire
una stella molto luminosa. G. si chiede se sta sognando. La
mattina dopo scopre che c’è un buco nel soffitto. Proprio sopra la
sua testa.
23. Il buco di Goethe
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Per questo tutte le nostre case a Latomie avranno una
stanza con “il buco di Goethe” nel soffitto. Col vetro.