La recente sentenza, 11 gennaio 2017, è storica ed, ancora una volta, sancisce il divieto categorico di applicare interessi usurari agli istituti creditizi. Il giudice del tribunale civile di Milano, il Dott. Francesco Ferrari, ha condannato la Banca Intesa Sanpaolo al risarcimento di oltre 1 milione e 125 mila euro per anatocismo (ovvero l’applicazione di interessi sugli interessi.) e commissioni di massimo scoperto non pattuite.