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30 SE 
Progetto in approvazione nel Cda di Her 
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Gruppo Hera 
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maggio 2014 
Trimestrale C 
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014 
Consolidata al 
31 marzo 201 
1 
14
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Indice 
Mission 02 
Organi di amministrazione e controllo 03 
Dati di sintesi 04 
L’espansione del Gruppo Hera e il consolidamento di settore 05 
Approccio strategico e piano industriale 06 
Settori di attività 08 
Andamento del titolo Hera in Borsa e relazioni con l’azionariato 10 
1 - Relazione sulla gestione al 30 settembre 2014 
1.01 Premessa alla relazione sulla gestione 14 
1.02 Eventi societari 16 
1.03 Andamento al 30 settembre 2014 del Gruppo 19 
1.03.01 Risultati economici e finanziari 19 
1.03.02 Analisi per aree d’affari 23 
Area gas 25 
Area energia elettrica 27 
Area ciclo idrico integrato 29 
Area ambiente 31 
Area altri servizi 33 
1.04 Investimenti Gruppo Hera 34 
1.05 Analisi posizione finanziaria netta 41 
1.06 Risorse umane 42 
1.07 Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre e prevedibile 
evoluzione della gestione 43 
2 - Schemi contabili e note esplicative 
2.01 Schemi di bilancio consolidati 45 
2.01.01 Conto economico 45 
2.01.02 Conto economico complessivo 46 
2.01.03 Utile per azione 47 
2.01.04 Situazione patrimoniale-finanziaria 48 
2.01.05 Rendiconto finanziario 50 
2.01.06 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 51 
2.02 Note esplicative consolidate 52 
2.03 Indebitamento finanziario netto consolidato 59 
2.04 Partecipazioni 60 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 1
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Mission 
Hera vuole essere la migliore multiutility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti, 
attraverso l'ulteriore sviluppo di un originale modello di impresa capace di innovazione e di forte 
radicamento territoriale, nel rispetto dell'ambiente". 
“Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di fiducia per: i clienti, 
perché ricevano, attraverso un ascolto costante, servizi di qualità all'altezza delle loro attese; le donne e gli 
uomini che lavorano nell'impresa, perché siano protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro 
coinvolgimento e la loro passione; gli azionisti, perché siano certi che il valore economico dell'impresa 
continui a essere creato, nel rispetto dei principi di responsabilità sociale; il territorio di riferimento, perché 
sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere per un futuro sostenibile; i fornitori, perché 
siano attori della filiera del valore e partner della crescita". 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 2
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Organi di amministrazione e controllo 
Consiglio di Amministrazione 
Presidente Tomaso Tommasi di Vignano 
Vice Presidente Giovanni Basile 
Amministratore Delegato Stefano Venier 
Consigliere Mara Bernardini 
Consigliere Forte Clò 
Consigliere Giorgia Gagliardi 
Consigliere Massimo Giusti 
Consigliere Riccardo Illy 
Consigliere Stefano Manara 
Consigliere Danilo Manfredi 
Consigliere Tiziana Primori 
Consigliere Luca Mandrioli 
Consigliere Bruno Tani 
Consigliere Cesare Pillon 
Collegio sindacale 
Presidente Sergio Santi 
Sindaco effettivo Antonio Gaiani 
Sindaco effettivo Marianna Girolomini 
Comitato Controllo e Rischi 
Presidente Giovanni Basile 
Componente Massimo Giusti 
Componente Stefano Manara 
Componente Danilo Manfredi 
Comitato per la remunerazione 
Presidente Giovanni Basile 
Componente Mara Bernardini 
Componente Luca Mandrioli 
Componente Cesare Pillon 
Comitato esecutivo 
Presidente Tomaso Tommasi di Vignano 
Vice Presidente Giovanni Basile 
Componente Stefano Venier 
Componente Riccardo Illy 
Comitato etico 
Presidente Massimo Giusti 
Membro Filippo Bocchi 
Membro Mario Viviani 
Società di revisione 
PricewaterhouseCoopers 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 3
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Dati di sintesi 
CAGR +10,4% 
1,23 
1,61 
1,96 
Ricavi (mld€) 
2,56 
3,06 
2,58 
2,90 
3,32 3,28 
3,00 
9M '05 9M '069M '07 9M '08 9M '099M '10 9M '04 9M '12 9M 
'13* 
9M '14 
CAGR +10,9% 
124 
Reddito operativo (m€) 
156 154 180 193 218 241 237 
282 313 
9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M 
'13* 
9M '14 
Utile netto post minorities adjusted (m€) 
CAGR +16,2% 
* Dati 2013 riclassificati in accordo al principio contabile IFRS11 
CAGR +12,9% 
213 
Margine operativo lordo (m€) 
290 299 350 390 431 467 468 
581 633 
9M '059M '069M '079M '089M '099M '109M '119M '12 9M 
'13* 
9M '14 
91 
118 
99 97 92 
135 
156 141 
178 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 4 
210 
9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M 
'13* 
9M '14 
Utile ante imposte adjusted (m€) 
CAGR +9,8% 
46 42 
68 68 67 
87 
114 
9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13* 9M '14 
0,78 
1,14 
1,44 1,60 
1,90 1,96 2,06 2,22 
2,57 2,70 
9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M 
'13* 
9M '14 
Posizione Finanziaria Netta (mld€) 
CAGR +14,8%
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
L’espansione del Gruppo Hera e il consolidamento di settore 
La progressiva strategia di espansione territoriale di Hera, attraverso il consolidamento di aziende multi-utility 
nelle aree limitrofe al territorio di riferimento, ha condotto il Gruppo a coprire il 70% dei clienti in Emilia- 
Romagna, a conseguire una presenza nella regione delle Marche e, dal 2012, nella parte nord est dell’Italia, 
accrescendo in questo modo le proprie opportunità di consolidamento del settore. Infatti con l’operazione 
Acegas Aps, l’area di riferimento si è ampliata nelle contigue regioni del Veneto e del Friuli, caratterizzate da 
elevata frammentazione di operatori locali. Tra la fine del 2013 e l’inizio del corrente esercizio, l’azione di 
consolidamento di Hera ha portato a due ulteriori operazioni di espansione territoriale, permettendo di 
accrescere la presenza del Gruppo nelle province di Gorizia e Udine. 
A Gorizia, attraverso un’operazione di razionalizzazione di alcune joint venture tra Acegas Aps ed Eni, è 
stata realizzata la cessione a Eni della quota del 30% di attività di vendita di energia, detenute da Acegas 
Aps nella società Est Più, ottenendo in contropartita la quota, detenuta da quest’ultima, pari al 70%, delle 
attività di distribuzione sia di gas che di energia elettrica (con l’acquisizione fino al pieno controllo 
rispettivamente delle società Isontina Reti Gas e Est Reti Elettriche). L’operazione ha comportato un 
conguaglio finanziario pari a 8 milioni di euro. 
L’espansione territoriale è proseguita a Udine attraverso l’accordo con la multi-utility locale Amga Udine, cui 
ha fatto seguito la fusione per incorporazione della società nel Gruppo Hera con efficacia dal 1° luglio 2014 
come deliberato dall’Assemblea degli Azionisti delle rispettive società. A seguito della fusione, le attività di 
distribuzione gas di Amga sono confluite all’interno della società AcegasAps (che, a seguito dell’operazione 
di conferimento, ha mutato la denominazione sociale in AcegasApsAmga), mentre le attività di vendita 
energia e gestione calore sono confluite nella società Hera Comm Srl. 
Negli accordi sottoscritti è previsto che queste attività manterranno autonomia giuridica, ragione sociale e 
sede legale ad Udine fino al 31 dicembre 2016. Il Gruppo Hera ed il Gruppo Amga presentano molte 
caratteristiche comuni: il settore industriale, la vicinanza territoriale, l’assetto proprietario e il percorso di 
sviluppo. L'integrazione tra le due realtà potrà consentire di valorizzare al meglio le rispettive strutture 
industriali nei settori gas, energia elettrica, illuminazione pubblica, gestione impianti e cogenerazione, sia 
sulle dimensioni di scala che in quelle di presidio della filiera, anche grazie al trasferimento ad Amga delle 
piattaforme tecnologiche e del know how sviluppato dal Gruppo Hera. 
Il Gruppo, dopo l’aggregazione con Amga, annovera circa 1,7 milioni di punti di fornitura nella distribuzione 
gas, di cui quasi 500 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La base clienti gas ed energia elettrica supera i 2 
milioni, mentre i punti luce gestiti sono circa 490 mila, dei quali 85 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. 
La contiguità territoriale, nonché la complementarietà sulla filiera della vendita, consentiranno di conseguire 
significative sinergie per circa 5 milioni di euro, cui si aggiungeranno le ottimizzazioni nelle attività bulgare. 
Insieme alla estrazione delle sinergie dalle attività aggregate, il percorso di consolidamento del settore nelle 
nuove aree geografiche del nord-est rimane una delle priorità strategiche del Gruppo, con ulteriori 
interessanti prospettive future per via della frammentazione ancora elevata del settore. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 5
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Approccio strategico e piano industriale 
L’obiettivo strategico di Hera è la creazione di valore in ottica multi-stakeholder, nel medio e lungo periodo, 
sia concorrendo sui mercati liberalizzati che agendo sui mercati regolamentati. Lo scopo del Gruppo è di 
gestire in maniera sempre più efficiente ed efficace i servizi primari come evidenzia la crescita ininterrotta dei 
risultati fin dalla sua costituzione, facendo leva su un modello organizzativo aperto, che le ha consentito di 
crescere in termini dimensionali. 
Imperativo strategico del Gruppo è preservare la base clienti, ponendo grande attenzione alla qualità del 
servizio e all’offerta integrata del set completo di servizi primari del portfolio multi-business. Inoltre, la 
strategia di sviluppo ha mirato al mantenimento dell’equilibrio tra le diverse attività, per mantenere una 
diversificata esposizione alle variabili macro-economiche e una conseguente maggiore stabilità delle 
dinamiche dei risultati consolidati del Gruppo. 
Cinque sono le priorità che hanno guidato la gestione del Gruppo in modo continuo e lineare in tutto l’arco 
dei 12 anni di storia, dalla sua fondazione: 
 lo sviluppo per aggregazioni con società multi utility operanti nei territori limitrofi a quelli gestiti; 
 il collaudato processo di estrazione di sinergie dalle aggregazioni societarie; 
 la realizzazione di una solida piattaforma industriale sia in termini di impiantistica che di reti di 
distribuzione; 
 lo sviluppo, nei settori liberalizzati, della base clienti, ai quali offrire servizi sempre più complementari 
e completi; 
 l’attenzione continua al profilo economico-finanziario e al rischio operativo; 
Nell’ambito dei processi di aggregazione, per conseguire maggiore efficienza operativa e un miglior 
sfruttamento delle economie di scala, dopo la fusione/aggregazione, ogni azienda è stata integrata nel 
modello originale basato su una holding industriale. La strategia di focalizzazione sulle attività core ha 
comportato la razionalizzazione del portafoglio, con conseguente dismissione dei business minori e 
razionalizzazione societaria, in linea con le logiche di gestione industriale del Gruppo, volta a mantenere un 
basso profilo di esposizione al rischio. 
Nei settori liberalizzati, vendita di gas ed energia elettrica, trattamento e smaltimento dei rifiuti si sono 
perseguite logiche di sviluppo sia per linee esterne, con l’acquisizione di portafogli clienti da altre realtà o 
asset industriali, sia di crescita organica, grazie all’offerta combinata di prodotti energetici (dual fuel) sui 
clienti già presenti all’interno del Gruppo. 
Nel mercato dello smaltimento dei rifiuti, infine, di cui Hera detiene la leadership in Italia, l’obiettivo è quello 
di estrarre il massimo valore dall’importante assetto impiantistico realizzato; il settore continua a soffrire, a 
livello nazionale, di una arretratezza infrastrutturale ed Hera rappresenta un’eccellenza. 
Con i risultati del primo semestre 2014, l’obiettivo di crescita quinquennale dell’Ebitda del precedente piano 
industriale è stato realizzato al 75% grazie ad un’efficace azione sia di estrazione di sinergie e di efficienze 
operative che alla velocità di esecuzione delle operazioni di espansione per linee esterne. Il primo ottobre 
2014, il Gruppo Hera ha presentato l’aggiornamento del piano industriale quinquennale (2014-2018) in linea 
con la prassi seguita fin dalla quotazione. Tale piano industriale poggia su linee strategiche di fondo, 
perseguite fin dalla costituzione, sia pur con una declinazione appropriata al nuovo scenario di riferimento. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 6
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Le attese di crescita future si basano infatti sulla continuazione dei processi di efficientamento, sul 
completamento dell’integrazione con AcegasApsAmga, su un’ulteriore espansione per linee di crescita 
esterne, coerenti con le dinamiche realizzate fin dalla costituzione e infine sulla prosecuzione delle strategie 
di espansione nei mercati liberalizzati. I target di crescita economica sottendono una prevista generazione di 
cassa positiva in grado di finanziarie una politica di pagamento dei dividendi sostenibile (pari a 9 centesimi di 
euro per azione per ciascuno degli anni di piano) e nel contempo garantire il miglioramento della solidità 
finanziaria del Gruppo. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 7
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Settori di attività 
Nel settore ambiente Hera è il principale operatore nazionale per quantità di rifiuti raccolti e trattati: l’attività di 
raccolta dei rifiuti, regolata sulla base di concessioni, si è sviluppata con le successive operazioni di 
integrazioni societarie, fino a coprire tutti i territori di riferimento. Il sistema di raccolta dei rifiuti in Hera si 
basa sul riciclaggio della maggior parte (circa il 53%) dei materiali di scarto (vetro, carta, plastica e metalli e 
biomasse) e sulla valorizzazione del contenuto energetico della parte rimanente, attraverso trattamenti di 
termovalorizzazione e di estrazione del biogas. 
Questo efficace sistema di trattamento ha contribuito notevolmente alla diminuzione della quantità di rifiuti 
urbani smaltiti direttamente e indirettamente in discarica, riducendo così l’inquinamento del suolo e 
dell’ambiente. Le attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti hanno beneficiato nel tempo della 
significativa espansione e rinnovo dell’assetto impiantistico. Oggi, questo assetto è in grado di soddisfare la 
richiesta di trattamento e valorizzazione dei rifiuti di ogni tipologia, costituisce un’eccellenza del Gruppo su 
scala nazionale. Inoltre, con una generazione di circa 1 TWh, il Gruppo è divenuto uno dei principali 
operatori impegnati nel recupero di energia elettrica da rifiuti. 
Per quanto riguarda il ciclo idrico integrato Hera opera, sin dalla sua fondazione, nella distribuzione in rete di 
acqua potabile fino alla raccolta e depurazione delle acque reflue e svolge in esclusiva questi servizi in sette 
province dell’Emilia Romagna, del nord delle Marche e del Triveneto, sulla base di concessioni a lungo 
termine (in media 2023). 
A seguito delle integrazioni effettuate, dello sviluppo fisiologico delle attività e degli investimenti realizzati, il 
Gruppo è diventato il secondo maggiore operatore nazionale e il migliore gestore in termini di efficienza delle 
reti. La rete idrica, così come tutte le reti del Gruppo, è attualmente controllata da un unico sistema di 
controllo in remoto che garantisce maggiore efficienza e minori costi di gestione. 
Tutto il sistema di controllo, dall’analisi prima della distribuzione, fino ai sistemi di raccolta e depurazione 
delle acque reflue, ha registrato importanti progressi, che garantiscono un’elevata qualità del servizio e la 
massima sicurezza ai clienti. 
Si segnala infine che AEEGSI ha definito un sistema tariffario per il periodo 2014-2015 che pone fine 
all’incertezza regolamentare e che permette di proseguire con maggiori garanzie il piano di 
ammodernamento degli impianti e di sviluppo delle attività di gestione. 
Il Gruppo ha una quasi completa copertura dei territori in cui opera anche nel settore del gas. Ciò include i 
servizi di distribuzione e i servizi di vendita e trading di gas metano, oltre alla gestione del teleriscaldamento. 
Hera è oggi tra le maggiori aziende locali e la quarta a livello nazionale in termini di volumi venduti. 
Nonostante la liberalizzazione del mercato di vendita, il Gruppo ha sviluppato la base clienti di partenza, fino 
a più che raddoppiarli in 10 anni portando Hera al terzo posto nel mercato italiano. 
La rete di distribuzione, sviluppata con investimenti diretti e acquisizioni di aziende, copre capillarmente il 
territorio di riferimento e può contare su 1,7 milioni di punti di consegna. 
L’instabile situazione dei mercati energetici ha indotto il Gruppo a perseguire prudenti e flessibili politiche di 
approvvigionamento, diversificando le fonti e perseguendo la massima flessibilità attraverso contratti di 
durata annuale. Tale assetto del portafoglio di forniture ha messo Hera al riparo dai rischi derivanti da 
impegni di acquisto di materia pre-determinati con molti anni d’anticipo e permesso, negli anni recenti, di 
trarre beneficio dalla crescente disponibilità di gas metano nel paese. 
Sono inoltre quasi raddoppiati, negli ultimi 10 anni, i volumi di vendita relativi alle attività di teleriscaldamento 
che, come noto, rappresenta una forma di fornitura di energia termica più efficiente e a minore impatto 
ambientale rispetto ai sistemi di riscaldamento autonomo delle abitazioni. La rete di teleriscaldamento è stata 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 8
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
sviluppata nelle aree urbane del territorio anche in prossimità dei grandi impianti di termovalorizzazione e di 
cogenerazione, costruiti negli ultimi 10 anni, sfruttando fonti di calore altrimenti non valorizzate. 
La strategia commerciale dual fuel ha permesso di sviluppare il mercato elettrico a tassi di crescita sostenuti, 
sia attraverso attività di cross selling sulla clientela esistente che attraverso l’espansione in nuovi territori. La 
strategia ha consentito di difendere la clientela esistente nel settore gas, come evidenziato in precedenza, e 
raggiungere importanti posizioni di mercato a livello nazionale nell’energia elettrica con vendite annue di 
circa 10 TWh. 
Lo sviluppo commerciale nel settore elettrico è stato accompagnato da un parallelo cauto ingresso nella 
generazione elettrica. Hera rimane un operatore con una presenza relativamente contenuta nelle attività di 
generazione; la maggior parte della domanda di energia elettrica dei clienti finali è infatti prevalentemente 
coperta con un portafoglio di contratti di fornitura bilaterali a breve termine e ampiamente diversificato oltre 
che con l’attività di acquisto in Borsa. 
Le attività di distribuzione elettrica hanno registrato un importante sviluppo sin dalla costituzione del Gruppo; 
la fusione con l’azienda multi-utility di Modena (Meta Spa) nel 2005 e l’acquisizione della rete elettrica 
dell’Enel nella provincia di Modena, hanno contribuito all’espansione della rete completamente attrezzata 
con contatori elettronici e gestita in remoto da un unico centro di telecontrollo tecnologicamente avanzato. Il 
contributo dell’aggregazione di AcegasApsAmga e dell’acquisizione di Est Reti Elettriche sono importanti 
anche in questo settore, in particolare per le potenzialità di sviluppo e le sinergie che possono essere 
conseguite per una realtà integrata delle dimensioni del nuovo Gruppo. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 9
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l’azionariato 
Nel corso dei primi nove mesi del 2014 il titolo ha registrato in Borsa l’andamento illustrato nel grafico 
seguente, evidenziando una performance del +25,8%, passando da 1,647 euro di fine 2013 a 2,07 euro del 
30 settembre 2014, risultato superiore alla media del mercato azionario (+9,0%). L’andamento del titolo Hera 
ha inoltre mostrato una stabilità superiore (minore volatilità) all’indice delle local-utilities italiane che ha 
registrato una performance nel 2014 del +8,8%. 
35% 
30% 
25% 
20% 
15% 
10% 
5% 
0% 
‐5% 
Andamento del titolo Hera al 30 settembre 2014 
Nonostante il quadro macro-congiunturale non evidenzi ancora positivi segnali di ripresa, il mercato 
borsistico ha vissuto un periodo molto positivo grazie all’afflusso di capitali stranieri dai paesi emergenti. 
Borsa Italiana ha visto il maggior rialzo in Europa, secondo solo a quello della Grecia, in corrispondenza 
della forte riduzione dello spread tra i buoni del tesoro decennali e il bund tedesco, segno di un 
abbassamento della rischiosità percepita sul sistema Italia. I volumi degli scambi sono mediamente 
aumentati. Per quanto riguarda il titolo Hera gli scambi hanno superato la media giornaliera di 2,3 milioni di 
azioni, con un controvalore di circa 4,6 milioni di euro al giorno. 
Al 30 settembre 2014 i soci pubblici sono rappresentati da oltre 200 Comuni che detengono circa il 57,5% 
del capitale sociale di Hera, costituito da 1.489.538.745 azioni ordinarie. In data 1° luglio 2014, a seguito 
della fusione per incorporazione di Amga Udine sono state emesse n.68.196.128 azioni ordinarie. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 10 
+25,8% 
+9,0% 
+8,8% 
‐10% 
30/12/2013 
15/01/2014 
29/01/2014 
12/02/2014 
26/02/2014 
12/03/2014 
26/03/2014 
09/04/2014 
25/04/2014 
12/05/2014 
26/05/2014 
09/06/2014 
23/06/2014 
07/07/2014 
21/07/2014 
04/08/2014 
19/08/2014 
02/09/2014 
16/09/2014 
30/09/2014 
Hera FTSE All shares Local Utilities
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Free float 
34,5% 
Patto soci privati 
8,0% 
Comuni Provincia di Ferrara 
2,0% 
Comuni Provincia di Udine 3,2% 
Comuni Provincia di Trieste 4,8% 
Comuni Provincia di Padova 4,8% 
Comuni Province della Romagna 
19,8% 
Comuni Provincia di Modena 
9,5% 
Comuni Provincia di Bologna 
13,3% 
Dal 2006, Hera ha adottato un piano di riacquisto di azioni proprie che prevede un limite massimo di 15 
milioni di azioni, per un importo complessivo di 60 milioni di euro. Tale piano è strumentale alle opportunità 
d’integrazione di società di piccole dimensioni, oltre che a normalizzare eventuali fluttuazioni anomale delle 
quotazioni rispetto a quelle dei principali comparable nazionali. 
L’Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2014 ha rinnovato il piano di acquisto per ulteriori 18 mesi, per un 
importo massimo complessivo di 80 milioni di euro e per un totale di 40 milioni di azioni. Al 30 settembre 
2014 Hera deteneva in portafoglio circa 15,8 milioni di azioni proprie. 
Nel corso degli ultimi 12 anni, la remunerazione degli azionisti ha sempre evidenziato dividendi costanti o 
crescenti, pure nei momenti più delicati connessi alla crisi macro-economica degli ultimi anni. Anche nel 
2014 è stato pagato agli azionisti un dividendo per azione di 9 centesimi di euro, in linea con le indicazioni 
contenute nel piano industriale. 
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 
DPS (€) 0.04 0.05 0.06 0.07 0.08 0.08 0.08 0.08 0.09 0.09 0.09 0.09 
Nel corso del primo trimestre 2014 il coverage degli analisti è aumentato grazie alle nuove coperture di 
Goldman Sachs, Banca IMI e Mediobanca, che si aggiungono a Banca Akros, Equita, Fidentiis, ICBPI, 
Intermonte, Alpha Value e Kepler-Cheuvreux. Hera gode ancora di un coverage tra i più ampi del settore 
delle local-utilities, con sole valutazioni Buy/Outperform e senza pareri Hold/Neutral, né giudizi negativi. Il 
prezzo obiettivo medio dell’azione a 12-18 mesi espresso dalle valutazioni degli analisti è attorno a 2,5 euro. 
Goldman Sachs ha iniziato la copertura del titolo Hera inserendolo nella Convinction buy list, ovvero tra i titoli 
maggiormente consigliati agli investitori. 
Il titolo Hera è incluso in molteplici indici “SRI”: da anni, infatti, fa parte del “Kempen SNS Smaller Europe 
SRI Index”. Nel 2008 è stato inoltre inserito nell’indice etico “ECPI Ethical Index €uro”. Nel 2009 viene 
incluso nell’indice “ECPI Ethical Index EMU”, costituito dalle 150 società con caratteristiche di sostenibilità 
coerenti con la metodologia “ECPI SRI” e quotate sul mercato economico-monetario dell’Unione Europea. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 11
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Il principale strumento di comunicazione del Gruppo con gli azionisti e con gli stakeholder è il sito 
istituzionale www.gruppohera.it. Nel corso del decennio la sezione dedicata agli azionisti/operatori 
finanziari (sezione Investor Relations) ha visto un continuo processo di miglioramento. Per il quarto anno 
consecutivo la comunicazione finanziaria on-line di Hera è salita sul podio della classifica nazionale 
Webranking, stilata da KWD, relativa alle maggiori aziende nazionali quotate: nel 2013 il sito del Gruppo ha 
infatti conquistato il terzo posto, posizionandosi davanti a molte realtà italiane di grandi dimensioni oltre ad 
essere riconosciuto il miglior strumento di comunicazione delle utility italiane. 
Sin dalla sua fondazione nel 2002, Hera ha dato particolare importanza al confronto diretto con gli investitori, 
attraverso l’organizzazione di road show di presentazione del titolo in Italia e all’estero (Gran Bretagna, 
Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Austria, Paesi scandinavi, Portogallo, Spagna, Belgio, 
Lussemburgo e Stati Uniti). Nei primi 9 mesi dell’anno Hera ha organizzato incontri con gli investitori europei 
e americani con l’organizzazione di 2 road show (per i risultati annuali e per la presentazione del piano 
industriale), mantenendo un numero di contatti in linea con gli anni precedenti. La puntualità delle relazioni e 
la trasparenza nella comunicazione è stata mantenuta anche nella prima parte dell’esercizio 2014, come 
risposta al crescente interesse percepito dagli stakeholder in questo momento di particolare fermento nel 
settore delle multi-utilities anche grazie alla sollecitazioni del Governo verso una maggiore azione di 
consolidamento del settore. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 12
Relazione sulla 
gestione
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
1.01 Premessa alla relazione sulla gestione 
Il presente bilancio dei primi nove mesi del 2014 mostra un margine operativo lordo (Mol) in progresso, ad 
un tasso superiore a quello registrato nel primo semestre dell’anno, grazie al contributo della crescita 
organica, delle sinergie estratte dalla aggregazione di AcegasApsAmga, della fusione di Amga Udine a 
partire dal 1° luglio 2014 e dall’espansione dei mercati elettrico e dei trattamenti di rifiuti speciali. 
L’attività di raccolta dei rifiuti urbani riflette livelli di consumo delle famiglie sostanzialmente stabili, mentre le 
quantità di rifiuti provenienti dal libero mercato (rifiuti speciali) mostrano una decisa ripresa (+20%) grazie 
alle politiche commerciali di espansione delle quote di mercato perseguite dal Gruppo, sfruttando l’ampio 
assetto impiantistico alla base della propria leadership nel settore. Nel periodo è proseguita l’azione di 
efficientamento del sistema di gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata ha raggiunto una quota di circa il 
53% della raccolta urbana, sono aumentati ulteriormente i trattamenti di quasi tutte le tipologie di impianti 
gestiti e la produzione di energia elettrica da rifiuti si conferma pari a circa 0,71 TWh. I risultati realizzati 
hanno più che compensato la momentanea fermata per manutenzione di un impianto waste to energy, la 
riduzione dei prezzi dell’energia elettrica nonché il venir meno di alcune componenti straordinarie che 
avevano supportato i risultati dei primi nove mesi dell’anno precedente. 
Nei primi 9 mesi del 2014 le attività di vendita dell’energia elettrica hanno continuato a evidenziare una 
crescita dei clienti (+73 mila) anche grazie al contributo delle attività consolidate del Gruppo Amga Udine, 
confermando la forza commerciale di Hera su un mercato retail sempre più competitivo. Tale crescita ha 
saputo calmierare l’effetto di riduzione dei consumi nazionali (attorno al -3%) e il calo dei prezzi 
prevalentemente connessi alla perdurante congiuntura macro-economica oltre che al clima invernale 
particolarmente mite. L’espansione della base clienti include anche l’espansione nel segmento dei clienti in 
salvaguardia, settore in cui il Gruppo si è aggiudicato alcune gare in nuove aree geografiche, che hanno 
contribuito alla crescita dei risultati in maniera significativa anche nel terzo trimestre. Tali sviluppi 
commerciali, uniti alla ridotta presenza nelle attività di generazione termo-elettrica che continua a non 
mostrare segni di ripresa, hanno permesso di compensare in parte la riduzione delle attività di vendita di gas 
che ha sofferto del mite clima invernale già evidenziato nel primo trimestre dell’anno. 
Le attività gestite in concessione nella distribuzione di gas ed energia, raccolta rifiuti urbani e servizio idrico 
integrato, che hanno rappresentato il 56% del margine operativo lordo del Gruppo, hanno contribuito alla 
crescita dei risultati realizzati nel primo semestre 2014, grazie alle efficienze perseguite, agli investimenti 
effettuati ed agli adeguamenti tariffari riconosciuti dalle Authority. Da segnalare la recente approvazione 
della AEEGSI delle tariffe idriche dell’anno ed altri cambiamenti regolamentari che hanno contribuito a 
sostenere le performance delle attività regolate del Gruppo. 
Il Mol dei primi 9 mesi dell’anno corrente chiude con un progresso positivo, confermando il percorso di 
crescita ininterrotta realizzata fin dalla costituzione del Gruppo. Tale risultato è ancor più apprezzabile 
considerando l’effetto importante del mite clima invernale, della perdurante congiuntura negativa del quadro 
macro-economico del paese e dello scorporo dei risultati ottenuti attraverso le joint venture (Ifrs 11), che ha 
trovato applicazione a partire dal 1 gennaio 2014. Le dimensioni raggiunte dal Gruppo, assieme al bilanciato 
mix tra le diverse attività gestite, hanno nel semestre mostrato appieno il mantenimento di un basso rischio 
di volatilità dei risultati rispetto a effetti negativi esogeni. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 14
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
L’utile netto evidenzia un significativo incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente depurato 
della componente straordinaria legata alla fusione con Acegas Aps. Tale progresso è stato sostenuto anche 
da una ottimizzazione della gestione finanziaria, anche a seguito di un’operazione di liability management 
che ha anche permesso di emettere un nuovo prestito obbligazionario, il primo green bond italiano, e da una 
ottimizzazione della gestione fiscale. 
Dal punto di vista finanziario l’esercizio ha evidenziato una generazione di cassa operativa positiva (prima 
delle operazioni straordinarie e della distribuzione dei dividendi), in linea con l’anno precedente. La 
generazione di cassa ha coperto gli investimenti in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente 
e l’aumento temporaneo del capitale circolante, connesso prevalentemente a fenomeni straordinari e/o 
stagionali. I debiti finanziari mostrano un miglioramento rispetto al dato semestrale, pur avendo assorbito la 
posizione di Amga Udine. I risultati evidenziano una crescita positiva anche senza considerare il contributo 
della crescita esterna e sottolineano l’efficacia della strategia di diversificazione del portafoglio su core 
business che ha permesso di compensare l’impatto negativo sulle attività energetiche del clima invernale 
particolarmente mite con i positivi sviluppi delle attività regolamentate e del trattamento dei rifiuti. Prosegue il 
percorso di crescita del Gruppo, impegnato a realizzare i target fissati nel piano industriale recentemente 
comunicato ai mercati finanziari. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 15
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
1.02 Eventi societari 
I primi nove mesi dell’anno 2014 sono stati caratterizzati dalla prosecuzione dell’attività di razionalizzazione 
societaria della struttura del Gruppo, che ha portato alla cessione / liquidazione di n. 4 società, 
all’acquisizione di ulteriori quote di partecipazione in n. 3 società partecipate, all’acquisizione di n. 2 nuove 
partecipazioni, alla costituzione di n. 1 nuova società, nonché a n. 2 operazioni di fusione che hanno portato 
all’estinzione di n. 3 società ed a n. 1 operazione di scissione. 
Già nel corso dell’anno 2013 l’attività di razionalizzazione societaria aveva portato alla cessione / 
liquidazione di n. 12 società, alla cancellazione dal Registro Imprese di n. 7 società, all’incremento della 
quota di partecipazione in n. 10 società partecipate, alla costituzione di n. 1 nuova società, al ricollocamento 
strategico di n. 1 partecipazione nell’ambito del Gruppo, nonché a n. 4 operazioni di fusione che hanno 
portato all’estinzione delle n. 4 società incorporate. 
A tal riguardo, si segnalano le principali operazioni di M&A avvenute: 
FlameEnergy Trading Gmbh 
Con efficacia 1 gennaio 2014 è stato deliberato lo scioglimento volontario della società, detenuta per il 50% 
da Hera Trading Srl. 
Hera Spa ‐ AMGA – Azienda Multiservizi Spa 
Hera Spa ed Amga – Azienda Multiservizi Spa hanno avviato, a partire dalla seconda metà del 2013, un 
percorso di integrazione tra le due aziende, volto a definire i tempi ed i modi per giungere all’incorporazione 
di AMGA in Hera, al fine di valorizzare al meglio le rispettive strutture industriali nei settori gas, energia 
elettrica, illuminazione pubblica, gestione impianti e cogenerazione nonché nelle attività collegate. 
La fusione per incorporazione di AMGA in Hera si è perfezionata con effetti civilistici, contabili e fiscali 
decorrenti dal 01 luglio 2014. 
Hera Spa – Hera Comm Srl 
Con effetti decorrenti dal 1 luglio 2014, contestualmente agli effetti della fusione per incorporazione di Amga- 
Azienda Multiservizi Spa in Hera Spa, quest’ultima ha conferito in Hera Comm Srl le partecipazioni in AMGA 
Energia & Servizi Srl e AMGA Calore & Impianti Srl precedentemente detenute da AMGA, con conseguente 
aumento del capitale sociale di Hera Comm Srl per euro 400.000,00. 
Hera Spa – AcegasApsAmga Spa 
Sempre con effetti decorrenti dal 1 luglio 2014, contestualmente agli effetti della fusione per incorporazione 
di Amga-Azienda Multiservizi Spa in Hera Spa, quest’ultima ha conferito in Acegas-APS Spa (che ha altresì 
variato la propria denominazione in AcegasApsAmga Spa) il complesso dei beni precedentemente 
organizzati da AMGA al fine dello svolgimento delle proprie attività di gestione e sviluppo di servizi di 
pubblica utilità, nonché delle partecipazioni detenute rispettivamente in Black Sea Technology Company 
Group, in Black Sea Company for Gas Compressed Ltd ed in altre società minori, con conseguente aumento 
del capitale sociale di AcegasApsAmga Spa per euro 1.599.997,32. 
Fucino Gas Srl 
Hera Comm Srl è risultata aggiudicataria della gara indetta dal Comune di Luco dei Marsi (AQ) per la 
cessione della partecipazione detenuta da quest’ultimo in Fucino Gas Srl, società operante nel settore 
dell’acquisto e vendita di gas metano ed altri combustibili, pari al 100% del capitale sociale. 
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La formalizzazione di tale operazione è avvenuta in data 6 febbraio 2014 mediante la stipula tra Hera Comm 
ed il Comune di Luco dei Marsi dell’atto di compravendita di tale partecipazione. 
E’ prevista, entro la fine del 2014, la fusione di Fucino Gas Srl in Hera Comm Srl. 
Acegas APS Service Srl 
In data 23 dicembre 2013, con effetti decorrenti dal 01 gennaio 2014, si è perfezionata a favore di Acegas 
APS Spa la scissione parziale proporzionale della società, da quest’ultima interamente partecipata, Acegas 
APS Service Srl, operativa nell’ambito dei servizi di illuminazione pubblica, mediante trasferimento del ramo 
d’azienda relativo alle attività di gestione degli impianti di illuminazione nel Comune di Padova. 
Emilia Sistemi e Impianti Luce Scarl (già Aristea Sinergie Illuminazione Scarl) 
Nell’ambito di un più ampio percorso di razionalizzazione delle società del Gruppo operanti nel settore 
dell’illuminazione pubblica, con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2014, Sinergie Spa, società partecipata da 
Acegas APS Spa, ha ceduto ad Hera Luce Srl la partecipazione detenuta in Aristea Sinergie Illuminazione, 
corrispondente al 50% del capitale sociale. 
Successivamente, in data 19 marzo 2014, Aristea Sinergie Illuminazione Scarl ha variato la propria 
denominazione sociale in Emilia Sistemi e Impianti Luce Scarl, in breve E.S.I.L. Scarl, nonché trasferito la 
propria sede sociale in Bologna. 
Herasocrem Srl in liquidazione 
In data 18 marzo 2014 Hera Spa ha definitivamente ceduto a Socrembologna Srl la partecipazione detenuta 
in Herasocrem Srl in liquidazione, corrispondete al 51% del capitale sociale. 
SIL – Società Italiana Lining Srl / CST Srl – Acegas APS Spa 
Con effetti civilistici decorrenti dal 01 aprile 2014 si è perfezionata la fusione per incorporazione in Acegas 
APS Spa di SIL – Società Italiana Lining Srl, società interamente detenuta da Acegas APS Spa, operante 
nel costruzione e manutenzione di reti idriche, fognarie e gas, e di CST Srl, società interamente detenuta da 
SIL – Società Italiana Lining Srl operante nella gestione del Ciclo Idrico Integrato delle acque. 
Hera Luce Srl 
In data 27 giugno 2014 Hera Spa è divenuta Socio Unico di Hera Luce Srl in seguito all'acquisizione delle 
partecipazioni detenute dai soci Massari e Paglierani, rispettivamente pari al 6,56% ed al 3,86% del capitale 
sociale. 
Isontina Reti Gas Spa e Est Reti Elettriche Spa – Acegas APS AMGA Spa 
Nell’ambito di un più ampio riassetto delle partecipazioni detenute da Acegas APS Spa ed Eni Spa nelle 
società Isontina Reti Gas Spa ed Est Reti Elettriche Spa, si è proceduto al perfezionamento delle operazioni 
che hanno portato Acegas APS AMGA Spa (già Acegas APS Spa) a detenere l’intero capitale sociale di 
Isontina Reti Gas Spa e di Est Reti Elettriche Spa. 
Infine, a conclusione del sopracitato percorso di razionalizzazione, si sono perfezionate, con decorrenza 01 
luglio 2014, le fusioni per incorporazione sia di Isontina Reti Gas Spa che di Est Reti Elettriche Spa in 
AcegasApsAmga Spa. 
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Reti Gas F.V.G. Srl 
In data 23 luglio 2014 l’assemblea dei Soci di Reti Gas F.V.G. Srl, società interamente partecipata da 
AcegaApsAmga Spa operante nel settore della distribuzione del gas, ha deliberato lo scioglimento volontario 
della società. 
Sinergia Srl 
In data 18 luglio 2014, Hera Comm Srl, già titolare di una partecipazione pari al 59% del capitale sociale di 
Sinergia Srl, società operante nel settore della fornitura di servizi energetici integrati, ha acquisito un ulteriore 
quota di capitale sociale arrivando a detenere il 62,77% dello stesso. 
Sotris Spa 
In data 10 settembre 2014, Herambiente Spa, già titolare di una partecipazione pari al 70% del capitale 
sociale di Sotris Spa, società operante nell’ambito dei servizi ambientali, ha acquisito la restante quota di 
capitale sociale della società, divenendo pertanto socio unico della stessa. 
E’ prevista, entro la fine del 2014, la fusione per incorporazione di Sotris Spa in Herambiente Spa. 
Herambiente Recuperi Srl 
In data 17 settembre 2014, si è proceduto alla costituzione di una nuova società denominata Herambiente 
Recuperi Srl, interamente partecipata da Herambiente Spa, operante nel settore del trattamento e 
smaltimento di scarti di lavorazione e rifiuti in genere. Con decorrenza 30 ottobre 2014, Herambiente 
Recuperi Srl ha acquisito l’azienda Ecoenergy, già attiva nel medesimo settore. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 18
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
1.02 Andamento al 30 settembre 2014 del Gruppo Hera 
Dati sintetici consolidati del Gruppo: 
(milioni di €) 30-set-14 Inc.% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Variaz.% 
Ricavi 2.995,8 3.279,7 -283,9 -8,7% 
Margine Operativo Lordo 632,7 21,1% 580,8 17,7% +51,9 +8,9% 
Utile Operativo 312,9 10,4% 281,7 8,6% +31,2 +11,1% 
Utile Netto Adjusted 124,8 4,2% 98,0 3,0% +26,8 +27,3% 
Utile Netto 122,4 4,1% 141,7 4,3% -19,3 -13,6% 
1.02.01 Risultati economici e finanziari 
Al termine dei primi nove mesi del 2014, gli indicatori economici del Gruppo sono tutti in crescita, ad 
eccezione dell’utile netto, poiché nell’esercizio 2013 erano state evidenziate delle partite straordinarie 
positive non ricorrenti, di cui si darà evidenza nel proseguo della relazione. 
La strategia del Gruppo Hera, confermata nell’ultimo piano industriale approvato il primo ottobre 2014, trova 
la sua piena applicazione anche nei risultati 2014. La crescita progressiva dei risultati del Gruppo é 
perseguita attraverso la collaudata strategia multi-business, che permette sinergie efficaci tra le principali 
aree di attività, e attraverso la crescita esterna verso territori rilevanti. 
I primi nove mesi dell’esercizio 2014 sono caratterizzati dalle seguenti operazione societarie: 
 Fusione per incorporazione della società Amga spa, attiva nella provincia di Udine, in Hera Spa dal 
primo luglio 2014 e contestuale trasferimento delle attività relative alla distribuzione gas e 
illuminazione pubblica ad AcegasAps Spa, che prende quindi la nuova denominazione di 
AcegasApsAmga Spa. 
 Acquisizione delle partecipazioni di Amga Energia e Servizi, società operante nel mercato di vendita 
di gas ed energia elettrica, e Amga Calore e impianti, a seguito dell’operazione precedentemente 
descritta. 
 Acquisizione delle partecipazioni di BSTC, società operante nel mercato di vendita e distribuzione di 
gas in Bulgaria, a seguito dell’operazione precedentemente descritta, e trasferite in 
AcegasApsAmga. 
 Acquisizione completa delle partecipazioni nelle società Isontina Reti Gas ed Est Reti Elettriche, 
società operanti nei settori di distribuzione gas e distribuzione energia elettrica nella provincia di 
Gorizia; dal primo luglio 2014, e con effetto retroattivo al primo gennaio, tali società sono state fuse 
in AcegasApsAmga. 
 Creazione di HERAmbiente Servizi Industriali, nata dalla cessione di rami d’azienda di 
HERAmbiente Spa e di Hera Spa dal primo luglio 2014, e operante nel business dello smaltimento 
con lo scopo di fornire alle aziende clienti un global service della gestione dei rifiuti in tutti i settori 
produttivi. 
Il conto economico dei primi nove mesi dell’esercizio 2013 è stato rettificato applicando il principio Ifrs 11 al 
fine di renderlo comparabile con il conto economico dei primi nove mesi del 2014. Tale principio, entrato in 
vigore a far data dal 1° gennaio 2014, prescrive il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 19
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
partecipazioni in joint venture che fino al 31 dicembre 2013 sono state consolidate con il metodo 
proporzionale. Le partecipazioni interessate erano le seguenti: Estenergy Spa, Est reti elettriche Spa, Estpiù 
Spa, Isontina reti gas Spa, Esil scarl (ex Aristea) ed Enomondo Srl. 
Inoltre, i risultati economici dei primi nove mesi del 2013 sono stati proformizzati al fine di riflettere il valore 
puntuale degli altri ricavi non operativi, non ricorrenti, determinatisi alla data del 31 dicembre 2013 in 
relazione all’operazione di aggregazione del Gruppo Acegas Aps, pari a 43,7 milioni di euro, rispetto 
all’allocazione provvisoria effettuata alla data del 30 settembre 2013 come consentito dai principi contabili di 
riferimento. Per maggiori informazioni si rinvia alle note esplicative. 
Come già emerso dai bilanci degli esercizi precedenti, lo schema di conto economico consolidato recepisce 
l’applicazione dell’interpretazione del principio contabile Ifric 12 “Accordi per servizi in concessione” che ha 
modificato la modalità di contabilizzazione dei fatti aziendali per quelle imprese che operano in settori 
regolamentati da specifiche concessioni. A livello contabile, l’effetto dell’applicazione di tale principio, 
invariante sui risultati, è la rappresentazione a conto economico dei lavori d‘investimento eseguiti sui beni in 
concessione, limitatamente ai servizi a rete. Si evidenziano, quindi, nei primi nove mesi del 2014 maggiori 
altri ricavi operativi per 128,0 milioni di euro e per 104,1 milioni di euro nello stesso periodo del 2013, minori 
costi capitalizzati per 29,5 milioni di euro nel 2014 e 22,0 milioni di euro nel 2013 e maggiori costi operativi 
per servizi, materiali e altre spese operative per 98,5 milioni di euro nel 2014 e 82,0 milioni di euro nel 2013. 
Nella tabella seguente sono riportati i risultati economici al 30 settembre 2014 e 2013, che recepiscono le 
modifiche evidenziate in precedenza. 
Conto economico 
(mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % 
Ricavi 2.995,8 0,0% 3.279,7 0,0% -283,9 -8,7% 
Altri ricavi operativi 221,0 7,4% 173,1 5,3% +47,9 +27,7% 
Materie prime e materiali (1.365,5) -45,6% (1.733,1) -52,8% -367,6 -21,2% 
Costi per servizi (819,7) -27,4% (756,8) -23,1% +62,9 +8,3% 
Altre spese operative (40,8) -1,4% (38,1) -1,2% +2,7 +7,1% 
Costi del personale (369,9) -12,3% (355,7) -10,8% +14,2 +4,0% 
Costi capitalizzati 11,9 0,4% 11,6 0,4% +0,3 +2,6% 
Margine operativo lordo 632,7 21,1% 580,8 17,7% +51,9 +8,9% 
Amm.ti e Acc.ti (319,8) -10,7% (299,1) -9,1% +20,7 +6,9% 
Utile operativo 312,9 10,4% 281,7 8,6% +31,2 +11,1% 
Gestione Finanziaria (102,7) -3,4% (104,2) -3,2% -1,5 -1,4% 
Utile prima delle imposte Adjusted 210,2 7,0% 177,5 5,4% +32,7 +18,4% 
Imposte (85,4) -2,9% (79,5) -2,4% +5,9 +7,4% 
Utile netto Adjusted 124,8 4,2% 98,0 3,0% +26,8 +27,3% 
Oneri finanziari non ricorrenti (2,5) -0,1% - 0,0% +2,5 +100,0% 
Altri Ricavi non operativi - 0,0% 43,7 1,3% -43,7 -100,0% 
Utile netto dell'esercizio 122,4 4,1% 141,7 4,3% -19,3 -13,6% 
Attribuibile a: 
Azionisti della Controllante 111,3 3,7% 130,5 4,0% -19,2 -14,7% 
Azionisti di minoranza 11,0 0,4% 11,2 0,3% -0,1 -1,3% 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 20
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Il margine operativo lordo cresce da 580,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013 ai 632,7 dell’analogo 
periodo del 2014, con una variazione di +51,9 pari al +8,9%; l’utile operativo passa da 281,7 a 312,9 milioni 
di euro; l’utile ante imposte adjusted risulta superiore del 18,4%, aumentando da 177,5 a 210,2 milioni di 
euro; l’utile netto adjusted passa da 98,0 milioni di euro del 30 settembre 2013 a 124,8 (+27,3%) 
dell’analogo periodo del 2014. L’utile netto dell’esercizio, rispetto all’analogo periodo del 2013, diminuisce di 
19,3 milioni di euro per la presenza degli altri ricavi non operativi del 2013 e attività finanziarie non ricorrenti 
del 2014. 
I ricavi diminuiscono di 283,9 milioni di euro, -8,7%, passando da 3.279,7 milioni di euro del 30 settembre 
2013 a 2.995,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2014. Le principali motivazioni sono: (i) i minori volumi 
venduti, a causa del clima particolarmente mite del 2014, per circa 150 milioni di euro nei servizi di vendita di 
gas e teleriscaldamento (ii) la riduzione dei ricavi di vendita di energia elettrica e gas per la diminuzione del 
prezzo della materia prima per circa 80 milioni di euro, (iii) i minori volumi venduti di energia elettrica dovuti 
al calo della domanda generale (-3%) e (iv) le minori attività di trading per circa 110 milioni di euro; questi 
effetti negativi sono in parte compensati dai maggiori ricavi per l’aumento dei rifiuti smaltiti e dai maggiori 
ricavi delle attività regolate e al pieno consolidamento dei perimetri relativi ai territori di Gorizia e Udine. Per 
maggiori approfondimenti, si rimanda all’analisi delle singole aree d’affari. 
Gli altri ricavi operativi crescono di 47,9 milioni di euro per i maggiori altri ricavi legati all’applicazione del 
principio Ifric12, pari a circa +24 milioni di euro, e per la restante parte principalmente per i maggiori 
contributi legati ai titoli di efficienza energetica, a seguito della delibera 13/2014/R/efr dell’Autorità per 
l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Aeegsi). 
I costi delle materie prime e materiali diminuiscono di 367,6 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 
2013, e sono legate, in analogia ai ricavi, sia ai minori costi di acquisto per i minori volumi di vendita gas e 
teleriscaldamento (circa per 125 milioni di euro) per il già citato clima mite del 2014, sia per il minor prezzo di 
acquisto del gas e dell’energia elettrica (circa 80 milioni di euro) energia elettrica, ai minori volumi venduti di 
energia elettrica e alle minori attività di trading. 
Gli altri costi operativi (costi per servizi in aumento di 62,9 milioni di euro e altre spese operative in aumento 
di 2,7 milioni di euro), crescono complessivamente di 65,6 milioni di euro (+8,3%); tale differenza è causata 
da: (i) maggiori costi Ifric12 per 14,7 milioni di euro, (ii) da una riclassifica contabile per circa 11,0 milioni di 
euro per i costi di trasmissione di energia elettrica che nel 2014 vengono annoverati nei costi per servizi 
rispetto al 2013 dove erano registrati nei costi di materia prima, (iii) maggiori costi di smaltimento per 
l’aumento dei volumi trattati e (IV) le variazioni di perimetro. 
Il costo del personale cresce del 4,0% (+14,2 milioni di euro) passando da 355,7 milioni di euro al 30 
settembre 2013 a 369,9 milioni di euro del 30 settembre 2014. Tale aumento è legato prevalentemente agli 
incrementi retributivi da Ccnl e alla variazione di perimetro conseguente all’incorporazione di tutto il 
perimetro Amga nel Gruppo Hera, pari a 2,8 milioni di euro. 
I costi capitalizzati sono allineati allo stesso periodo dell’anno precedente. 
Il margine operativo lordo consolidato al 30 settembre 2014 passa da 580,8 a 632,7 milioni di euro con una 
crescita di 51,9 milioni di euro (+8,9%), grazie a tutte le principali aree d’affari del Gruppo: l’area gas 
evidenzia un aumento di +9,5 milioni di euro, l’area energia elettrica +22,4 milioni di euro, l’area Ciclo idrico 
+19,3 milioni di euro e l’area ambiente +2,3 milioni di euro. Si rimanda ai capitoli delle singole aree d’affari 
per gli approfondimenti. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 21
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Ammortamenti e accantonamenti sono complessivamente in aumento di +20,7,milioni di euro (+6,9%), 
passando dai 299,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013, ai 319,8 milioni di euro dell’analogo periodo 
dell’esercizio 2014. 
La variazione negli ammortamenti (+22,6 milioni) è dovuta principalmente all’effetto dei nuovi investimenti e, 
nell’area Ambiente, alle maggiori quantità di rifiuto conferite in discarica. In diminuzione gli accantonamenti 
rischi (-3,3 milioni) in particolare per i minori accantonamenti al fondo contenzioso enti previdenziali per-2,9 
milioni di euro. L’accantonamento al fondo svalutazione crediti aumenta di +1,4 milioni, principalmente nelle 
società di vendita. 
L’utile operativo a settembre 2014 è pari a 312,9 milioni di euro, in crescita di 31,2 milioni di euro (+11,1%), 
rispetto a 281,7 dell’analogo periodo del 2013, per i motivi descritti in precedenza. 
Il risultato della gestione finanziaria al 30 settembre 2014 risulta pari a 102,7 milioni di euro in diminuzione di 
1,5 milioni di euro rispetto ai 104,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (-1,4%). Il 
beneficio è dovuto principalmente dal minor costo dell’indebitamento medio rispetto all’anno precedente. Il 
risultato positivo della gestione finanziaria caratteristica compensa i minori utili apportati sia dalle società 
collegate sia dalle società in joint venture, per un totale di 3,4 milioni di euro. Tra queste ultime impatta 
primariamente Estenergy, società di vendita detenuta da Acegas Aps che ha risentito dell’anomala stagione 
termica di inizio 2014. 
Alla luce di quanto sopra descritto, l’utile prima delle imposte adjusted passa da 177,5 milioni di euro del 30 
settembre 2013 a 210,2 milioni di euro del 2014, in aumento del 18,4%. 
Le imposte di competenza dei primi nove mesi dell’esercizio, pari a 85,4 milioni di euro, determinano un tax 
rate del 41,1% rispetto all’utile ante-imposte e del 40,6% rispetto all’adjusted, in sensibile miglioramento 
rispetto all’esercizio precedente (44,8%). Le ragioni di tale miglioramento sono imputabili, per quanto 
riguarda l’Ires, alla diminuzione di 4 punti percentuali della così detta Robin Tax (applicabile alle società del 
Gruppo che operano nel settore energetico), mentre per quanto riguarda l’Irap, principalmente agli effetti 
della leggi 89/2014 che ha rimodulato le aliquote dell’imposta. 
L’utile netto adjusted cresce quindi di 26,8 milioni di euro, +27,3%, passando da 98,0 milioni di euro del 30 
settembre 2013 a 124,8 milioni di euro del 30 settembre 2014. 
L’utile per azione è pari a 7,8 euro/cents, in crescita rispetto ai 6,5 euro/cents calcolati sull’utile netto 
adjusted consuntivato nei primi nove mesi dell’esercizio 2013. 
Impattano sul risultato dei primi nove mesi, annoverati tra gli oneri finanziari non ricorrenti, la minusvalenza 
di circa 2,1 milioni di euro dovuta alla svalutazione del residuo valore di carico della partecipazione in 
Energia Italiana Spa, pari al 15,9%, e altre minusvalenze minori, per un totale di 2,5 milioni di euro. 
L’acquisizione avvenuta nell’esercizio 2013 di Acegas Aps ha determinato l’iscrizione di una differenza 
contabile a conto economico di 43,7 milioni di euro tra gli altri ricavi non operativi, non ricorrenti. Tale importo 
si è determinato in sede di purchase price allocation ponendo a confronto il valore di acquisizione con le 
attività e le passività nette acquisite, espresse al fair value, così come ampiamente descritto nelle note 
esplicative alla presente relazione finanziaria. 
L’utile netto dell’esercizio al 30 settembre 2014 si attesta dunque a 122,4 milioni di euro, in diminuzione, 
rispetto ai 141,7 milioni di euro del 30 settembre 2013. 
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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
1.02.02 Analisi per aree d’affari 
Di seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nelle aree d’affari in cui opera il Gruppo: 
(i) settore del Gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano e gpl, teleriscaldamento 
e gestione calore (ii) settore dell’Energia Elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e 
vendita di energia elettrica (iii) settore del Ciclo Idrico Integrato, che comprende i servizi di acquedotto, 
depurazione e fognatura (iv) settore dell’Ambiente, che comprende i servizi di raccolta, trattamento e 
smaltimento dei rifiuti (v) settore degli Altri Servizi, che comprende i servizi di illuminazione pubblica, 
telecomunicazione e altri servizi minori. 
Alla luce di quanto riportato, si espone la composizione e l’evoluzione negli anni dei ricavi e del margine 
operativo lordo come rappresentato nei seguenti grafici: 
Composizione del portafoglio di business 
30-Set-‘14 30-Set-‘13 
Altri Servizi 
Gas 
29,7% 
Ambiente 
19,3% 
2,6% 
EE 
30,9% 
Ambiente 
17,8% 
EE 
31,8% 
Acqua 
15,4% 
30-Set-‘14 30-Set-‘13 
Altri Servizi 
MARGINE OPERATIVO 
Gas 
29,1% 
Acqua 
17,4% 
Ambiente 
27,9% 
Acqua 
26,7% 
2,4% 
EE 
13,8% 
Altri Servizi 
Gas 
32,5% 
2,5% 
Altri Servizi 
Gas 
30,1% 
Ambiente 
30,0% 
Acqua 
25,8% 
3,0% 
EE 
11,2% 
RICAVI 
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Nei prossimi capitoli viene rappresentata un’analisi dei risultati della gestione realizzati per aree d’affari. I 
conti economici del Gruppo sono comprensivi dei costi di struttura e includono gli scambi economici tra le 
stesse aree d’affari valorizzati a prezzi di mercato. 
Anche i conti economici dei primi nove mesi del 2013 delle aree d’affari sono stati modificati recependo 
l’applicazione retroattiva del principio Ifrs11. 
E’ stato modificato, rispetto all’esercizio 2013, il criterio di attribuzione dei costi di struttura alle aree d’affari, 
utilizzando un modello che recepisce gli effetti delle revisioni organizzative interne e il contributo delle 
singole società ai risultati delle aree d’affari; per omogeneità di confronto, tale variazione è stata applicata sia 
ai primi nove mesi del 2013 che del 2014. 
L’analisi per aree d’affari considera la valorizzazione di maggiori ricavi e costi, senza impatto sul margine 
operativo lordo, relativi all’applicazione dell’Ifric 12, come mostrato sul conto economico consolidato del 
Gruppo. I settori d’affari che risentono dell’applicazione del suddetto principio sono: il servizio di distribuzione 
del gas metano, il servizio di distribuzione dell’energia elettrica, tutti i servizi del ciclo idrico integrato e il 
servizio d’illuminazione pubblica. 
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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Area gas 
L’area Gas, al 30 settembre 2014, presenta un aumento rispetto all’analogo periodo dell’esercizio 
precedente in termini assoluti di contributo al margine operativo lordo del Gruppo: 
(mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Margine operativo lordo Area 184,1 174,6 +9,5 +5,4% 
Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9% 
Peso percentuale 29,1% 30,1% -1,0 p.p. 
Nella tabella seguente sono riportati i principali indicatori quantitativi gestiti nelle società del Gruppo Hera, 
sia consolidate integralmente che controllate in maniera congiunta con altri operatori (Est Energy e Isontina 
Reti Gas per il solo 2013). 
Dati quantitativi 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Numero clienti (unità in migliaia) 1.312,2 1.221,0 +91,2 +7,5% 
Volumi distribuiti gas (milioni di mcubi) 1.633,8 1.951,4 -317,6 -16,3% 
Volumi venduti gas (milioni di mcubi) 1.683,7 2.237,4 -553,7 -24,7% 
- di cui volumi Trading 491,2 695,6 -204,4 -29,4% 
Volumi erogati calore (Gwht) 288,2 360,0 -71,8 -19,9% 
I volumi distribuiti passano da 1.951,4 milioni di metri cubi del 30 settembre 2013 a 1.633,8 del 2014, 
risultando in diminuzione di 317,6 milioni di metri cubi (-16,3%); tale risultato è dovuto per la maggior parte 
all’andamento climatico particolarmente mite dei primi quattro mesi del 2014 che ha fatto registrato 
temperature medie particolarmente elevate, mostrandosi il più mite degli ultimi trent’anni in termini di gradi 
giorno (-44% rispetto alla media degli ultimi trent’anni e -26% rispetto al 30 aprile 2013); il calo dei volumi 
distribuiti è in parte mitigato dal consolidamento integrale dell’area Goriziana, (+ 26,8 milioni di mc, +1,4% ) e 
del perimetro relativo all’area di Udine (+21,9 milioni di mc; +1,1%). Si rammenta che i minori volumi 
distribuiti rappresentano un indicatore di termicità dei territori in cui il Gruppo opera e che sono oggetto di 
perequazione per effetto della normativa, che prevede il riconoscimento di un ricavo regolato, indipendente 
dai volumi di periodo. 
I volumi venduti di gas passano da 2.237,4 milioni di metri cubi dei primi nove mesi del 2013 a 1.683,7 
dell’analogo periodo del 2014, con una diminuzione di 553,7 milioni di metri cubi (-24,7%), per effetto sia 
delle temperature miti già citate e del calo dei volumi di trading per 204,4 milioni di metri cubi a seguito dei 
minori prelievi delle centrali a gas; il calo è in parte mitigato dalle acquisizioni della società Amga Energia & 
Servizi, che contribuisce con 23,5 milioni di metri cubi venduti nel terzo trimestre 2014, e di BSTC che 
contribuisce per 7,7 milioni di metri cubi. 
I clienti registrano un aumento di 91,2 punti di riconsegna a seguito della già citato integrazione della società 
Amga, che contribuisce per 87,2 mila punti di fornitura (+7,1%) e della controllata Bulgara BSTC (+8,3 mila 
punti; +0,7%). La restante diminuzione è contenuta (-0,3%) grazie alle forti azioni commerciali e di 
fidelizzazione dei clienti effettuate, per contrastare la pressione competitiva e la cessazione di contratti a 
causa del difficile contesto economico. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 25
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
I volumi erogati di calore passano da 360,0 GWht del 30 settembre 2013 ai 288,2 del 30 settembre 2014, 
(-19,9%); tale diminuzione va collegata al già citato clima mite e compensato solo in minima parte da un 
ampliamento della base clienti, pari a 11,4 mila clienti, in aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno 
precedente dell’1,1%. 
Si riporta di seguito la sintesi dei risultati economici dell’area: 
Conto economico 
(mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % 
Ricavi 1.003,3 1.166,2 -162,9 -14,0% 
Costi operativi (735,2) -73,3% (910,8) -78,1% -175,6 -19,3% 
Costi del personale (86,9) -8,7% (83,9) -7,2% +3,0 +3,6% 
Costi capitalizzati 2,9 0,3% 3,1 0,3% -0,2 -6,4% 
Margine operativo lordo 184,1 18,4% 174,6 15,0% +9,5 +5,4% 
I ricavi dell’area, che passano da 1.166,2 milioni dei primi nove mesi del 2013 a 1.003,3 milioni di euro, 
diminuiscono di 162,9 milioni di euro (-14,0) e sono legati a minori ricavi per le attività di vendita di gas 
metano e teleriscaldamento ai clienti finali (per circa -200 milioni di €), dovute sia ai minori volumi venduti 
(circa -160 milioni di euro) che al minor prezzo della materia prima gas, dovuto in parte alla riforma 
dell’Aeegsi, che ha previsto un calo della componente materia prima, in seguito al progressivo abbandono 
del metodo di indicizzazione legato al petrolio, in favore dell’adozione di prezzi legati al mercato spot; tale 
decremento è in parte compensato dalle variazioni di perimetro, legate al pieno consolidamento dei territori 
di Udine e Gorizia, e dai maggiori ricavi per i titoli di efficienza energetica, in seguito alla delibera dell’Aeegsi 
già citata in precedenza. 
I minori volumi di gas metano venduti si riflettono anche sui minori costi operativi: infatti i costi operativi 
diminuiscono complessivamente di 175,6 milioni di euro, dovuti ai minori volumi venduti (130 milioni di euro 
circa tra gas e calore) ai minori prezzi già citati in precedenza e compensati in parte dai maggiori costi per i 
titoli di efficienza energetica e per le variazioni di perimetro precedentemente indicate. 
Il margine operativo lordo dell’area aumenta di 9,5 milioni di euro (+5,4%), passando da 174,6 a 184,1 
milioni di euro per i seguenti motivi: (i) minori margini per le attività di trading dovuti ai minori meccanismi di 
prezzo legati alla riforma dell’Aeegsi e alla perdita di valore delle capacità sul Tag, (ii) minor margini di 
vendita gas e del servizio di teleriscaldamento legati ai minori volumi per il già citato effetto climatico, 
compensati da (iii) maggiori marginalità dei titoli di efficienza energetica e dalle (iv) variazioni di perimetro 
indicate che impattano complessivamente per +6,6 milioni di euro nel servizio di distribuzione gas e per 3,5 
milioni di euro nel business della vendita. 
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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Area energia elettrica 
L’area Energia Elettrica, al termine dei primi nove mesi del 2014, presenta un miglioramento rispetto 
all’analogo periodo del 2013, sia in termini di risultato che di contributo al margine consolidato, come 
evidenziato nella tabella sottostante: 
(mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Margine operativo lordo Area 87,4 65,0 +22,4 +34,5% 
Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9% 
Peso percentuale 13,8% 11,2% +2,6 p.p. 
Nella tabella seguente sono riportati i principali indicatori quantitativi gestiti nelle società del Gruppo Hera, 
sia consolidate integralmente che controllate in maniera congiunta con altri operatori (Est Energy e Est Reti 
Elettriche per il solo 2013). 
Dati quantitativi 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Numero clienti (unità in migliaia) 783,4 710,2 +73,2 +10,3% 
Volumi venduti (Gw/h) 6.809,5 7.108,6 -299,1 -4,2% 
Volumi distribuiti (Gw/h) 2.193,1 2.207,1 -14,0 -0,6% 
I volumi venduti di energia elettrica passano da 7.108,6 GWh a 6.809,5 del 30 settembre 2014, con una 
diminuzione del 4,2%. Il calo dei volumi venduti è in linea con l’andamento della domanda nazionale di 
energia elettrica che al 30 settembre 2014 presenta un -3,0% rispetto allo scorso anno ed è solo in parte 
mitigato dai 143,6 GWh conseguenti al consolidamento di Amga Energia & Servizi. 
In termini di punti di fornitura, si registra una continua crescita, a livello di Gruppo, pari al 10,3% riconducibile 
sia alla crescita nel mercato libero che all’apporto, pari a 14,3 migliaia, di Amga Energia & Servizi. 
I volumi distribuiti diminuiscono dello 0,6% per il pieno consolidamento del perimetro Goriziano in 
AcegasApsAmga, pari a +31,0 GWh, che compensano la diminuzione di 45 Gwh (-2,0%) in linea con il calo 
della domanda già evidenziato in precedenza. 
Di seguito si propone l’analisi dei principali risultati dell’area: 
Conto economico 
(mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % 
Ricavi 1.043,8 1.140,6 -96,8 -8,5% 
Costi operativi (929,5) -89,0% (1.055,7) -92,6% -126,2 -12,0% 
Costi del personale (31,9) -3,1% (24,5) -2,1% +7,4 +30,2% 
Costi capitalizzati 5,0 0,5% 4,6 0,4% +0,4 +8,8% 
Margine operativo lordo 87,4 8,4% 65,0 5,7% +22,4 +34,5% 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 27
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
I ricavi passano da 1.140,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013 a 1.043,8 milioni di euro dell’analogo 
periodo del 2014, con un diminuzione del 8,5%, e sono legati a minori ricavi per attività di trading sia per i già 
citati minori volumi venduti che al calo del prezzo dell’energia (Pun), pari al -20,0% rispetto all’anno 
precedente (-150 milioni di euro circa); tale decremento è in parte compensato dalle variazioni di perimetro, 
legate al pieno consolidamento dei territori di Udine e Gorizia, e dai maggiori ricavi per il servizio di 
distribuzione di energia elettrica. 
I costi operativi diminuiscono di 126,2 milioni di euro (-12,0%), più che compensando i minori ricavi per le 
attività di vendita a clienti finali e di trading, nonostante le variazioni di perimetro citate in precedenza e 
l’aumento dei costi IFRIC 12. 
Il margine operativo lordo cresce di 22,4 milioni di euro (+34,5%), passando da 65,0 a 87,4 milioni di euro 
grazie ai maggiori margini sulle attività di vendita, in particolare nel mercato libero e in salvaguardia, e ai 
maggiori ricavi del servizio regolato di distribuzione citati in precedenza. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 28
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Area ciclo idrico integrato 
L’area del Ciclo Idrico Integrato, al termine dei primi nove mesi del 2014, si presenta in crescita rispetto 
all’analogo periodo dell’anno precedente, sia in valore assoluto che nel contributo al margine operativo lordo 
di Gruppo: 
(mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Margine operativo lordo Area 169,0 149,7 +19,3 +12,9% 
Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9% 
Peso percentuale 26,7% 25,8% +0,9 p.p. 
In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area: 
Conto economico (mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % 
Ricavi 587,6 550,9 +36,7 +6,7% 
Costi operativi (312,4) -53,2% (297,8) -54,1% +14,6 +4,9% 
Costi del personale (107,8) -18,3% (105,0) -19,1% +2,8 +2,7% 
Costi capitalizzati 1,6 0,3% 1,6 0,3% +0,0 +0,0% 
Margine operativo lordo 169,0 28,8% 149,7 27,2% +19,3 +12,9% 
I ricavi di Gruppo crescono di 36,7 milioni di euro (+6,7%), per effetto (i) dei maggiori ricavi da 
somministrazione (+18,0 milioni di euro) per l’applicazione delle regole del nuovo metodo tariffario nazionale 
definito dall’Aeegsi (delibera 643/2013) e comprensivo dei conguagli 2012 sulla base del metodo tariffario 
transitorio deliberato dalla stessa Autorità, (ii) maggiori ricavi da applicazione del principio Ifric 12 per +12,2 
milioni di euro e (iii) maggiori ricavi per commesse e altre opere conto terzi; tale crescita è in parte attenuata 
da minori ricavi da allacciamento e ricavi da vendita non regolati. 
I costi operativi aumentano di +14,6 milioni di euro (+4,9%), rispetto all’analogo periodo dell’anno 
precedente, e sono legati ai maggiori costi derivanti dal già citato principio Ifric 12 per 10,2 milioni di euro; al 
netto di tale valore, i costi sono in aumento di 4,4 milioni di euro, dovuti a maggiori costi per le commesse 
conto terzi e per l’acquisto di materia prima acqua, in parte compensati da minori costi per il consumo di 
energia negli impianti. 
La tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi al 30 settembre 2014 e 2013, modificati per la 
piena integrazione del Gruppo AcegasApsAmga: 
Dati quantitativi 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Numero clienti (unità in migliaia) 1.443,5 1.440,8 +2,7 +0,2% 
Volumi venduti (milioni di mcubi) 
Acquedotto 224,4 233,7 -9,3 -4,0% 
Fognatura 184,9 190,5 -5,6 -2,9% 
Depurazione 183,4 188,3 -4,9 -2,6% 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 29
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
I volumi di Gruppo diminuiscono di -9,3 milioni di metri cubi di acquedotto per la maggiore piovosità 
riscontrata nei primi nove mesi del 2014 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente e per i minori 
consumi sia industriali che civili. Si rammenta che i minori volumi somministrati, a seguito della delibera 
citata in precedenza, rappresentano un indicatore di attività dei territori in cui il Gruppo opera e che sono 
oggetto di perequazione per effetto della normativa, che prevede il riconoscimento di un ricavo regolato, 
indipendente dai volumi di periodo. 
Il margine operativo lordo cresce di 19,3 milioni di euro (+12,9%), passando da 149,7 a 169,0 milioni di euro 
grazie ai maggiori ricavi riconosciuti dall’Autorità evidenziati in precedenza. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 30
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Area ambiente 
L’area Ambiente, al 30 settembre 2014, evidenzia un incremento in termini assoluti, ma un calo in termini di 
peso percentuale, dovuto all’aumento significativo delle aree evidenziate in precedenza. 
(mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Margine operativo lordo Area 176,7 174,4 +2,3 +1,3% 
Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9% 
Peso percentuale 27,9% 30,0% -2,1 p.p. 
Il Gruppo opera in modo integrato sul ciclo completo dei rifiuti, con una dotazione di 77 impianti di 
trattamento e smaltimento di rifiuti urbani e speciali, 72 dei quali gestiti dal Gruppo Herambiente, tre dal 
Gruppo Marche Multiservizi e i due termovalorizzatori di AcegasApsAmga. Dal luglio 2014 è inoltre operativa 
la società HERAmbiente Servizi Industriali Srl, nata con lo scopo di aumentare e specializzare l’attività 
commerciale del Gruppo nel Business dello smaltimento di rifiuti. 
In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area d’attività ambiente: 
Conto economico 
(mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % 
Ricavi 651,1 637,2 +13,9 +2,2% 
Costi operativi (346,6) -53,2% (338,0) -53,1% +8,6 +2,5% 
Costi del personale (129,4) -19,9% (126,5) -19,9% +2,9 +2,3% 
Costi capitalizzati 1,5 0,2% 1,8 0,3% -0,3 -17,1% 
Margine operativo lordo 176,7 27,1% 174,4 27,4% +2,3 +1,3% 
I ricavi dei primi nove mesi mostrano un aumento di 13,9 milioni di euro (+2,2%) rispetto all’analogo periodo 
dell’anno precedente, passando da 637,2 a 651,1 milioni di euro. Tale aumento è dovuto ai maggiori volumi 
smaltiti, grazie ad una pressante e capillare attività commerciale nelle aree del centro-nord Italia, che 
compensano i minori ricavi energetici, e ai maggiori ricavi di igiene urbana a copertura dei maggiori servizi 
richiesti. 
I costi operativi dell’area aumentano di 8,6 milioni di euro, in coerenza con l’aumento dei rifiuti trattati e con i 
maggiori servizi di raccolta e spazzamento forniti, in seguito alla crescita della raccolta differenziata in tutti i 
territori serviti. 
La raccolta differenziata complessiva di Hera Spa e di Marche Multiservizi, in termini di incidenza 
percentuale sul totale dei volumi raccolti, raggiunge al 30 settembre 2014 il 54,0%, contro il 53,0% 
dell’analogo periodo del 2013. AcegasApsAmga evidenzia un raccolta differenziata al 30 settembre 2014 
pari al 44,3% contro il 42,2% dell’analogo periodo del 2013. Complessivamente, il Gruppo Hera evidenzia 
una percentuale di raccolta differenziata comunque in crescita, pari al 52,8%, rispetto al 51,7% dell’analogo 
periodo del 2013. 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 31
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
La tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi dei primi nove mesi del 2014 e del 2013, 
modificati per la piena integrazione del Gruppo AcegasApsAmga: 
Dati Quantitativi (migliaia di tonnellate) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % 
Rifiuti urbani 1.516,6 31,0% 1.503,3 33,0% +13,3 +0,9% 
Rifiuti da mercato 1.605,8 32,8% 1.338,0 29,3% +267,8 +20,0% 
Rifiuti commercializzati 3.122,4 63,9% 2.841,3 62,3% +281,1 +9,9% 
Sottoprodotti impianti 1.767,0 36,1% 1.718,8 37,7% +48,2 +2,8% 
Rifiuti trattati per tipologia 4.889,3 100,0% 4.560,1 100,0% +329,2 +7,2% 
Discariche 914,1 18,7% 907,1 19,9% +7,0 +0,8% 
Termovalorizzatori 1.041,4 21,3% 1.015,4 22,3% +26,0 +2,6% 
Impianti di selezione e altro 340,6 7,0% 279,2 6,1% +61,4 +22,0% 
Impianti di compostaggio e stabilizzazione 366,7 7,5% 368,1 8,1% -1,4 -0,4% 
Imp. di inertizzazione e chimico-fisici 906,5 18,5% 826,1 18,1% +80,4 +9,7% 
Altri impianti 1.320,1 27,0% 1.164,3 25,5% +155,8 +13,4% 
Rifiuti trattati per impianto 4.889,3 100,0% 4.560,1 100,0% +329,2 +7,2% 
L’analisi dei dati quantitativi evidenzia un aumento del 9,9% dei rifiuti commercializzati di Gruppo grazie ai 
rifiuti da mercato, per la già citata maggiore spinta commerciale. I rifiuti urbani sono in leggera crescita, 
legata all’aumento dei rifiuti differenziati. L’aumento dei sottoprodotti è dovuta principalmente alla maggiore 
produzione di percolati da siti produttivi e discariche per la maggiore piovosità del terzo trimestre 2014. 
Per quanto riguarda i flussi di smaltimento per impianto, l’aumento dei rifiuti è distribuito su tutte le filiere. In 
particolare, la crescita dei volumi smaltiti negli impianti di selezione e negli altri impianti è legata all’aumento 
della raccolta differenziata descritta in precedenza e la crescita degli impianti di inertizzazione e chimico-fisici 
è dovuta ai maggiori sottoprodotti. 
Il margine operativo lordo cresce di 2,3 milioni di euro (+1,3%), passando 174,4 da 176,7 milioni di euro, 
grazie principalmente all’aumento dei rifiuti smaltiti. 
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Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
Area altri servizi 
Al 30 settembre 2014, il risultato dell’Area Altri Servizi mostra una diminuzione rispetto all’esercizio 
precedente, passando da un margine operativo lordo di 17,1 milioni di euro a 15,5 milioni di euro. 
(mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Margine operativo lordo Area 15,5 17,1 -1,6 -9,8% 
Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9% 
Peso percentuale 2,4% 3,0% -0,6 p.p. 
Nella tabella successiva è riportata la sintesi dei principali indicatori economici dell’area: 
Conto economico 
(mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % 
Ricavi 87,3 91,0 -3,7 -4,1% 
Costi operativi (58,7) -67,2% (58,6) -64,4% +0,1 +0,2% 
Costi del personale (14,0) -16,1% (15,9) -17,4% -1,9 -12,0% 
Costi capitalizzati 0,8 1,0% 0,6 0,7% +0,2 +32,3% 
Margine operativo lordo 15,5 17,7% 17,1 18,8% -1,6 -9,8% 
I ricavi dell’area diminuiscono di 3,7 milioni di euro prevalentemente per la cessione delle società dedicate 
dei servizi cimiteriali (-8,0 milioni di euro circa), compensati da maggiori ricavi del business dell’illuminazione 
pubblica, dovuti alle variazioni di perimetro dei territori di Gorizia e Udine, sia per l’aumento dell’attività 
stessa, e da maggiori ricavi nel business delle telecomunicazioni per maggiori servizi offerti. 
Il calo della marginalità di -1,6 milioni di euro è dovuto per 1,5 milioni di euro alla già citata cessione dei 
servizi cimiteriali del Comune di Bologna e per la restante ai margini degli stessi servizi nel perimetro 
AcegasApsAmga. I Business di illuminazione pubblica e telecomunicazioni evidenziano marginalità allineate 
allo stesso periodo del 2013, nonostante l’aumento dei ricavi evidenziato in precedenza. 
la tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi al 30 settembre 2014 e 2013, modificati per la 
piena integrazione del Gruppo Acegas Aps: 
Dati quantitativi 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Illuminazione pubblica 
Punti luce (migliaia) 490,4 422,5 +67,9 +16,1% 
Comuni serviti 145,0 109,0 +36,0 +33,0% 
I dati quantitativi relativi all’illuminazione pubblica evidenziano un aumento di 67,9 mila punti luce e un 
aumento di 36 Comuni gestiti. Tale andamento è legato al pieno consolidamento dell’area di Gorizia e Udine 
(+35,6 mila punti luce per 22 comuni) e all’acquisizione di nuovi contratti sia in Hera Luce che nel Gruppo 
Sinergie. 
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1.03 Investimenti Gruppo Hera 
Al 30 settembre 2014, gli investimenti del Gruppo, ammontano complessivamente a 232,1 milioni di euro, 
comprensivi di 10,2 milioni di contributi c/capitale di cui 7,7 milioni per fondo nuovi investimenti (FoNI), 
componente prevista dal metodo tariffario per il Servizio Idrico Integrato. Al netto dei contributi c/capitale gli 
investimenti complessivi del Gruppo ammontano a 221,9 milioni di euro. 
Rispetto all’esercizio precedente gli investimenti lordi risultano in crescita di +36,3 milioni di euro, passando 
da 195,8 a 232,1 milioni di euro. 
Nella tabella seguente sono elencati gli investimenti al lordo delle dismissioni e dei contributi c/capitale, 
suddivisi per settore di attività e sono evidenziati i contributi c/capitale. 
Totale Investimenti 
(mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Area gas 47,6 35,5 +12,1 +34,1% 
Area energia elettrica 16,9 14,1 +2,8 +19,9% 
Area ciclo idrico integrato 81,8 69,8 +12,0 +17,2% 
Area ambiente 29,0 32,9 -3,9 -11,9% 
Area altri servizi 9,9 10,4 -0,5 -4,8% 
Struttura centrale 46,9 32,7 +14,2 +43,4% 
Totale Investimenti Operativi 232,1 195,4 +36,7 +18,8% 
Totale investimenti finanziari 0,0 0,4 -0,4 -100,0% 
Totale Investimenti Lordi 232,1 195,8 +36,3 +18,5% 
Contributi conto Capitale 10,2 2,0 +8,2 +410,0% 
di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) 7,7 - +7,7 +100,0% 
Totale Investimenti Netti 221,9 193,8 +28,1 +14,5% 
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Gli investimenti lordi nell’area gas ammontano a 47,6 milioni di euro, in aumento rispetto ai 35,5 milioni dello 
stesso periodo dell’esercizio precedente. 
Gas 
(mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Reti e Impianti 41,9 30,2 +11,7 +38,7% 
TLR/Gestione Calore 5,7 5,3 +0,4 +7,5% 
Totale Gas Lordi 47,6 35,5 +12,1 +34,1% 
Contributi conto Capitale 0,0 -0,1 +0,1 -100,0% 
Totale Gas Netti 47,6 35,5 +12,1 +34,1% 
Nella distribuzione gas, l’incremento di +11,7 milioni rispetto all’esercizio 2013 deriva per +3,8 milioni 
dall’attività di adeguamento normativo ex Del.155/08 per la sostituzione massiva dei contatori e, per la 
restante parte, dai maggiori interventi su reti e impianti per manutenzioni e nuove realizzazioni, fra cui le 
attività di sostituzione delle condutture in ghisa grigia nell’area di Trieste. 
Continua l’effetto della situazione economica complessiva che, rispetto al terzo trimestre del 2013, ha 
comportato un ulteriore rallentamento nella richiesta di nuovi allacciamenti nel servizio. 
Investimenti in aumento per 0,4 milioni rispetto l’anno precedente anche nel teleriscaldamento e gestione 
calore. nel servizio teleriscaldamento i principali interventi riguardano la centrale del campus universitario di 
Forlì e il revamping degli impianti di Bologna e del quartiere Giardino a Modena, mentre continua la riduzione 
delle richieste di nuovi allacciamenti. 
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Gli investimenti del servizio energia elettrica ammontano a 16,9 milioni di euro, con un incremento di 2,8 
milioni di euro rispetto ai 14,1 milioni del terzo trimestre dell’anno precedente. 
Energia Elettrica 
(mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Reti e Impianti 15,5 13,4 +2,1 +15,7% 
Cogenerazione ind.le 1,4 0,7 +0,7 +100,0% 
Totale Energia Elettrica Lordi 16,9 14,1 +2,8 +19,9% 
Contributi conto Capitale 0,0 0,1 -0,1 -100,0% 
Totale Energia Elettrica Netti 16,9 14,1 +2,8 +19,9% 
Gli interventi realizzati riguardano prevalentemente la manutenzione straordinaria di impianti e reti di 
distribuzione nel territorio di Modena, Imola Trieste e Gorizia per complessivi 7,5 milioni di euro oltre agli 
allacciamenti per 1,8 milioni di euro, questi ultimi in aumento di +0,4 milioni di euro rispetto lo stesso periodo 
dell’anno precedente. 
Gli interventi manutentivi sono in aumento principalmente sul Cogen di Imola (1,3 milioni di euro) mentre, fra 
le nuove realizzazioni, rientrano gli interventi per la stazione AT-MT di via Selice a Imola (0,7 milioni). 
In aumento rispetto al terzo trimestre 2013 anche gli interventi nell’ambito della cogenerazione industriale 
per le attività di Energy Service. 
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Per quanto attiene al ciclo idrico integrato, gli investimenti sono principalmente riferiti a estensioni, bonifiche 
e potenziamenti di reti e impianti, oltre ad adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’ambito 
depurativo e fognario. Complessivamente, gli interventi nel ciclo idrico ammontano a 81,8 milioni di euro, 
rispetto ai 69,8 milioni di euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente. 
Ciclo Idrico Integrato 
(mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Acquedotto 42,4 37,7 +4,7 +12,5% 
Depurazione 17,5 12,8 +4,7 +36,7% 
Fognatura 21,9 19,2 +2,7 +14,1% 
Totale Ciclo Idrico Integrato Lordi 81,8 69,8 +12,0 +17,2% 
Contributi conto Capitale 10,0 1,7 +8,3 +488,2% 
di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) 7,7 0,0 +7,7 +100,0% 
Totale Ciclo Idrico Integrato Netti 71,8 68,1 +3,7 +5,4% 
Gli investimenti sono stati realizzati per 42,4 milioni di euro nell'acquedotto, per 17,5 milioni di euro nella 
depurazione e per 21,9 milioni di euro nella fognatura. 
L’incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per +12,0 milioni di euro è dovuto: 
nell’acquedotto ai maggiori interventi per rinnovo reti e per manutenzioni programmate; nella fognatura alle 
l’attività di adeguamento degli scarichi come da Decreto Legislativo n. 152/2006; nella depurazione, all’avvio 
in quest’esercizio di alcuni interventi rilevanti, quali il rifacimento del depuratore di Cesenatico, 
l’adeguamento dell’impianto di Savignano, l’ampliamento del depuratore Ponte Rizzoli di Ozzano e la 
riconversione del depuratore Marecchiese di Rimini, intervento quest’ultimo che rientra nel più ampio 
progetto di adeguamento fognario-depurativo della città di Rimini. 
Anche nel servizio idrico, la perdurante crisi del settore immobiliare continua a determinare minori richieste di 
nuovi allacciamenti idrici e fognari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 
I contributi conto capitale, che riguardano interamente il servizio idrico integrato, sono principalmente dovuti 
alla componente della tariffa prevista dal metodo tariffario per il fondo nuovi investimenti (FoNI). 
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Nell’area ambiente gli interventi di mantenimento e potenziamento sugli impianti esistenti sul territorio 
ammontano complessivamente a 29,0 milioni di euro. 
Ambiente 
(mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Compostaggi/Digestori 0,9 5,3 -4,4 -83,0% 
Discariche 9,5 7,5 +2,0 +26,7% 
WTE 6,5 8,7 -2,2 -25,3% 
Impianti RS 1,4 2,5 -1,1 -44,0% 
Mercato 0,3 0,3 +0,0 +0,0% 
Isole Ecologiche e attrezzature di raccolta 5,0 2,7 +2,3 +85,2% 
Impianti trasbordo, selezione e altro 5,4 5,9 -0,5 -8,5% 
Totale Ambiente Lordi 29,0 32,9 -3,9 -11,9% 
Contributi conto Capitale 0,0 0,3 -0,3 -100,0% 
Totale Ambiente Netti 29,0 32,6 -3,6 -11,0% 
Rispetto al terzo trimestre 2013, si evidenzia un decremento di -3,9 milioni, principalmente dovuto agli 
investimenti sulla filiera compostaggi / digestori (-4,4 milioni) per effetto del completamento degli impianti con 
tecnologia dry-fermentation di Rimini e Lugo avvenuto nel 2013, impianti per i quali nel 2014 si rilevano solo 
interventi di mantenimento, oltre agli interventi nel terzo trimestre 2014 sul compostaggio S.Agata. 
L’incremento sulla filiera discariche (+2,0 milioni) è composto da una riduzione sugli impianti gestiti dalla 
società Herambiente per effetto degli interventi di realizzazione del 7° settore della discarica di Ravenna e 
delle vasche delle acque meteoriche del sito km 2,6 Ravenna completati nel 2013 e solo parzialmente 
compensati dai lavori ancora in corso nel 2014 (mantenimento di Pago, Tre Monti, Feronia, 1C Lugo e avvio 
realizzazione 8° settore della discarica di Ravenna) oltre che dall’incremento dovuto agli interventi di 
ampliamento della discarica di Cà Asprete di Tavullia (PU), realizzato dalla società Marche Multiservizi (+2,1 
milioni). 
La riduzione degli investimenti sulla filiera WTE (-2,2 milioni) è prevalentemente attribuibile al 
completamento della realizzazione di opere civili e infrastrutturali avvenute nel 2013 su Ferrara e asservite al 
nuovo impianto di selezione di Akron, oltre ai minori investimenti di mantenimento sui termovalorizzatori di 
Pozzilli e Fea, solo in parte compensati dall’avvio nel 2014 dei lavori della nuova configurazione elettrica 
dell’inceneritore di Ravenna e dagli interventi di mantenimento impianti. 
sulla filiera impianti rifiuti speciali, i minori investimenti sull’anno precedente (-1,1 milioni) sono dovuti al 
completamento della realizzazione dell’impianto di disidratazione fanghi di Ravenna e all’ultimazione del 
revamping dell’impianto di trattamento chimico-fisico (TCF) avvenuti nel 2013, solo in parte compensati dagli 
interventi di mantenimento impianti nel 2014. 
Relativamente agli impianti di trasbordo e selezione, (-0,5 milioni) in evidenza la conclusione dei lavori 
dell’impianto di selezione Akron Bologna, e la realizzazione di un impianto di trasbordo nel comparto di 
Cervia. 
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Gli investimenti nell’area altri servizi ammontano a 9,9 milioni di euro, rispetto ai 10,4 milioni di euro dello 
stesso periodo dell’anno precedente. 
Altri Servizi 
(mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
TLC 5,8 6,8 -1,0 -14,7% 
Illum. Pubblica e Semaforica 4,0 3,6 +0,4 +11,1% 
Totale Altri Servizi Lordi 9,9 10,4 -0,5 -4,8% 
Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 - 
Totale Altri Servizi Netti 9,9 10,4 -0,5 -4,8% 
Si evidenziano, nell’ambito delle telecomunicazioni 5,8 mln di euro di investimenti in rete e in servizi TLC e 
IDC (Internet Data Center), 4,0 milioni nel servizio illuminazione pubblica, complessivamente in diminuzione 
di 0,5 milioni rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente. 
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Gli investimenti nell’ambito della struttura centrale riguardano principalmente gli interventi immobiliari sulle 
sedi, gli investimenti nei sistemi informativi e quelli per il mantenimento del parco mezzi aziendale. La voce 
“Altri investimenti” comprende gli interventi sui laboratori e sulle strutture di telecontrollo. 
Struttura Centrale 
(mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % 
Interventi immobiliari 21,6 13,4 +8,2 +61,2% 
Sistemi informativi 12,2 9,6 +2,6 +27,1% 
Flotte 8,4 7,3 +1,1 +15,1% 
Altri investimenti 4,7 2,4 +2,3 +95,8% 
Totale Struttura Centrale 46,9 32,7 +14,2 +43,4% 
Contributi conto Capitale 0,1 0,0 +0,1 +100,0% 
Totale Struttura Centrale Netti 46,7 32,7 +14,0 +42,8% 
Complessivamente gli investimenti di struttura risultano in aumento rispetto l’anno precedente (+14,2 
milioni), principalmente per effetto degli interventi immobiliari sulle sedi aziendali (+8,2 milioni ). 
In aumento anche gli interventi sui sistemi informativi e per il rinnovo del parco mezzi aziendale. 
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1.05 Analisi posizione finanziaria netta 
L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente 
prospetto: 
milioni di euro 30‐set‐2014 31‐dic‐2013 
a Disponibilità liquide 702,5 926,9 
b Altri crediti finanziari correnti 114,1 84,9 
Debiti bancari correnti (197,3) (227,6) 
Parte corrente dell'indebitamento bancario (303,2) (110,5) 
Altri debiti finanziari correnti (51,2) (23,7) 
Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l'esercizio successivo (2,6) (2,0) 
c Indebitamento finanziario corrente ( 554,3) (363,8) 
d=a+b+c Indebitamento finanziario corrente netto 262,3 648,0 
e Crediti finanziari non correnti 44,4 52,6 
Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse (2.978,0) (3.243,3) 
Altri debiti finanziari non correnti (6,9) (8,5) 
Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l'esercizio successivo (22,7) (15,5) 
f Indebitamento finanziario non corrente (3.007,6) (3.267,3) 
g=e+f Indebitamento finanziario non corrente netto (2.963,2) (3.214,7) 
h=d+g Indebitamento finanziario netto (2.700,9) (2.566,7) 
* Lo schema include anche i crediti finanziari non correnti costituiti principalmente da finanziamenti fruttiferi verso società collegate 
e verso il comune di Padova regolati a tassi di mercato 
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2014 si attesta a 2.700,9 milioni di euro rispetto ai 2.566,7 
milioni di euro del 31 dicembre 2013. 
L'incremento dell'indebitamento netto è dovuto principalmente al pagamento dei dividendi intervenuto in 
giugno pari a 137 milioni di euro e all’incremento temporaneo del CCN per effetto del meccanismo di 
pagamento delle accise del gas nonostante la mite stagionalità dell’inverno 2014, nonché ai maggiori 
crediti per perequazione gas come conseguenza sempre della anomala stagione invernale trascorsa. 
Si conferma un indebitamento costituito prevalentemente da debiti a medio/lungo termine che coprono 
circa l’84% del totale dell’indebitamento, equilibrando puntualmente la struttura patrimoniale del Gruppo 
caratterizzata da un elevato livello di immobilizzazioni. 
Hera Spa fruisce di Rating sul lungo termine emesso da Moody's "Baa1" con outlook negativo e Standard & 
Poor's “BBB“ con outlook stabile. 
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1.06 Risorse umane e organizzazione 
Al 30 settembre 2014 i dipendenti a tempo indeterminato del Gruppo Hera sono 8.428 (aziende consolidate) 
con la seguente ripartizione per qualifica: 
dirigenti (154), quadri (485), impiegati (4.350), operai (3.439).Tale assetto è stato determinato dai seguenti 
movimenti: assunzioni (86), entrata di Fucino Gas (2), Isontina Reti Gas (32 TI), Amga Multiservizi SpA 
(135), BSTC (88), Amga Calore & Impianti (26) e Amga Energia & Servizi (49) nel perimetro di Gruppo, 
uscite (-92) ed uscita dal perimetro di Gruppo di Herasocrem (-5). 
30‐set‐14 
Dirigenti 154 154 153 1 
Quadri 485 458 453 32 
Impiegati 4.350 4.211 4.120 230 
Operai 3.439 3.396 3.381 58 
Totale 8.428 8.219 8.107 321 
In dettaglio i movimenti effettivi sono i seguenti: 
31‐dic‐13 Bilancio 
d'esercizio 
31‐dic‐13 Proforma Variaz. 
Organico in forza al 31 dicembre 2013 – Bilancio d’Esercizio 8.219 
Variazioni di Perimetro per applicazione Principi contabili IFRS11(*) ‐112 
Organico in forza al 31 dicembre 2013 – proforma 8.107 
Entrate 86 
Uscite ‐92 
Flussi Netti ‐6 
Variazione di Perimetro in Entrata (Fucino Gas, Isontina Reti Gas, Amga Multise 332 
Variazione di Perimetro in Uscita (Hera Socrem) ‐5 
Organico in forza al 30 settembre 2014 8.428 
(*)Include le società di Est Energy, Est Più, Aristea, Isontina Reti Gas, Enomondo dal Perimetro di Gruppo. 
Gli ingressi del periodo sono principalmente dovuti a: 
 consolidamento di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato 
 inserimento di profili professionali non presenti all’interno del Gruppo 
La macrostruttura organizzativa 
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1.07 Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre e prevedibile 
evoluzione della gestione 
Hera Energie Srl 
E’ prevista, entro la fine del 2014, la fusione per incorporazione di Hera Energie Srl, società operante nella 
fornitura di servizi energia e gestione calore, di cui Hera Comm detiene il 51% del capitale sociale, in 
Sinergia Srl, società operante nel settore della fornitura di servizi energetici integrati, di cui Hera Comm 
detiene il 62,77% del capitale sociale. 
In seguito alla fusione, che produrrà i suoi effetti civilistici, contabili e fiscali a decorrere dal 1 gennaio 2015, 
la società incorporante assumerà la nuova denominazione sociale di Hera servizi energia Srl. 
Carniacque Spa 
In data 29 ottobre 2014, Hera Spa ha dismesso l’intera partecipazione detenuta in Carniacque Spa, società 
operante nel settore idrico, pari al 34,85% del capitale sociale di quest’ultima. 
Elettrogorizia Spa 
In data 23 ottobre 2014, AcegasApsAmga Spa, già titolare di una partecipazione pari al 33% di Elettrogorizia 
Spa, società operante nel settore energetico, ha acquistato un ulteriore quota del 17% del capitale sociale di 
quest’ultima, arrivando a detenere il 50% della società. 
Iniziative Ambientali Srl 
Con effetti decorrenti dal 01 dicembre 2014, si perfezionerà la fusione per incorporazione di Iniziative 
Ambientali Srl, società operante nel settore dei servizi ambientali, in AcegasApsAmga Spa, che ne detiene 
l’intero capitale sociale. 
Galsi Spa 
In seguito all’esercizio da parte del socio Sfirs Spa dell’opzione put sull’intera partecipazione detenuta in 
Galsi Spa, società avente ad oggetto la realizzazione del gasdotto Algeria-Italia via Sardegna, pari 
all’11,51% del capitale sociale, Hera Trading Srl, attualmente socia di Galsi con il 10,41% del capitale 
sociale, procederà ad acquisire pro-quota un ulteriore 1,36% del capitale sociale della società, arrivando a 
detenere complessivamente circa l’11,77% dello stesso. 
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Bilancio consolidato 
abbreviato
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2.01 Schemi di bilancio consolidati 
2.01.01 Conto economico consolidato 
euro migliaia 
30-set-2014 
(9 mesi) 
30-set-2013 
(9 mesi) 
rettificato* 
3°Trimestre 2014 
(3 mesi) 
3°Trimestre 2013 
(3 mesi) 
Ricavi 2.995.833 3.279.732 906.744 927.037 
Altri ricavi operativi 221.003 173.076 81.770 65.770 
Consumi di materie prime e materiali di consumo (1.365.540) (1.733.095) (377.268) (457.184) 
Costi per servizi (819.718) (756.752) (301.381) (265.918) 
Costi del personale (369.945) (355.738) (118.247) (111.374) 
Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni (319.806) (299.126) (111.715) (102.828) 
Altre spese operative (40.826) (38.052) (13.876) (13.164) 
Costi capitalizzati 11.892 11.625 4.088 3.861 
Utile operativo 312.893 281.670 70.115 46.200 
Quota di utili (perdite) di joint venture e società collegate 4.876 8.299 755 501 
Proventi finanziari 122.170 72.953 29.480 8.536 
Oneri finanziari (232.195) (185.421) (66.814) (49.280) 
Totale gestione finanziaria (105.149) (104.169) (36.579) (40.243) 
Altri ricavi non operativi non ricorrenti 43.705 
Utile prima delle imposte 207.744 221.206 33.536 5.957 
Imposte del periodo (85.385) (79.487) (15.908) (6.012) 
Utile netto del periodo 122.359 141.719 17.628 -55 
Attribuibile: 
Azionisti della Controllante 111.335 130.549 15.078 (3.549) 
Azionisti di minoranza 11.024 11.170 2.550 3.494 
Utile per azione 
di base 0,078 0,098 
diluito 0,078 0,094 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 45
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 
2.01.02 Conto economico complessivo consolidato 
euro migliaia 30-set-2014 
(9 mesi) 
30-set-2013 
(9 mesi) 
rettificato* 
Utile / (perdita) netto del periodo 122.359 141.719 
Componenti riclassificabili a conto economico 
Fair value derivati, variazione del periodo 2.684 4.302 
Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto 
economico complessivo riclassificabili 
(741) (1.249) 
altre componenti di conto economico complessivo 
imprese valutate a patrimonio netto 
(3) 328 
Componenti non riclassificabili a conto economico 
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Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto 
economico complessivo non riclassificabili 
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altre componenti di conto economico complessivo 
imprese valutate a patrimonio netto 
8 
Totale Utile / (perdita) complessivo del periodo 114.295 146.476 
Attribuibile: 
Azionisti della controllante 103.451 134.166 
Azionisti di minoranza 10.844 12.310 
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 46
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Report 9M 2014

  • 1. RELAZIO R C ONSOL AL A 30 SE Progetto in approvazione nel Cda di Her a – Relazione ONE TR LIDATA ETTEMB ra Spa del 14 Gruppo Hera RIMEST A BRE 20 maggio 2014 Trimestrale C RALE 014 Consolidata al 31 marzo 201 1 14
  • 2. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Indice Mission 02 Organi di amministrazione e controllo 03 Dati di sintesi 04 L’espansione del Gruppo Hera e il consolidamento di settore 05 Approccio strategico e piano industriale 06 Settori di attività 08 Andamento del titolo Hera in Borsa e relazioni con l’azionariato 10 1 - Relazione sulla gestione al 30 settembre 2014 1.01 Premessa alla relazione sulla gestione 14 1.02 Eventi societari 16 1.03 Andamento al 30 settembre 2014 del Gruppo 19 1.03.01 Risultati economici e finanziari 19 1.03.02 Analisi per aree d’affari 23 Area gas 25 Area energia elettrica 27 Area ciclo idrico integrato 29 Area ambiente 31 Area altri servizi 33 1.04 Investimenti Gruppo Hera 34 1.05 Analisi posizione finanziaria netta 41 1.06 Risorse umane 42 1.07 Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre e prevedibile evoluzione della gestione 43 2 - Schemi contabili e note esplicative 2.01 Schemi di bilancio consolidati 45 2.01.01 Conto economico 45 2.01.02 Conto economico complessivo 46 2.01.03 Utile per azione 47 2.01.04 Situazione patrimoniale-finanziaria 48 2.01.05 Rendiconto finanziario 50 2.01.06 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 51 2.02 Note esplicative consolidate 52 2.03 Indebitamento finanziario netto consolidato 59 2.04 Partecipazioni 60 Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 1
  • 3. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Mission Hera vuole essere la migliore multiutility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti, attraverso l'ulteriore sviluppo di un originale modello di impresa capace di innovazione e di forte radicamento territoriale, nel rispetto dell'ambiente". “Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di fiducia per: i clienti, perché ricevano, attraverso un ascolto costante, servizi di qualità all'altezza delle loro attese; le donne e gli uomini che lavorano nell'impresa, perché siano protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro coinvolgimento e la loro passione; gli azionisti, perché siano certi che il valore economico dell'impresa continui a essere creato, nel rispetto dei principi di responsabilità sociale; il territorio di riferimento, perché sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere per un futuro sostenibile; i fornitori, perché siano attori della filiera del valore e partner della crescita". Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 2
  • 4. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Organi di amministrazione e controllo Consiglio di Amministrazione Presidente Tomaso Tommasi di Vignano Vice Presidente Giovanni Basile Amministratore Delegato Stefano Venier Consigliere Mara Bernardini Consigliere Forte Clò Consigliere Giorgia Gagliardi Consigliere Massimo Giusti Consigliere Riccardo Illy Consigliere Stefano Manara Consigliere Danilo Manfredi Consigliere Tiziana Primori Consigliere Luca Mandrioli Consigliere Bruno Tani Consigliere Cesare Pillon Collegio sindacale Presidente Sergio Santi Sindaco effettivo Antonio Gaiani Sindaco effettivo Marianna Girolomini Comitato Controllo e Rischi Presidente Giovanni Basile Componente Massimo Giusti Componente Stefano Manara Componente Danilo Manfredi Comitato per la remunerazione Presidente Giovanni Basile Componente Mara Bernardini Componente Luca Mandrioli Componente Cesare Pillon Comitato esecutivo Presidente Tomaso Tommasi di Vignano Vice Presidente Giovanni Basile Componente Stefano Venier Componente Riccardo Illy Comitato etico Presidente Massimo Giusti Membro Filippo Bocchi Membro Mario Viviani Società di revisione PricewaterhouseCoopers Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 3
  • 5. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Dati di sintesi CAGR +10,4% 1,23 1,61 1,96 Ricavi (mld€) 2,56 3,06 2,58 2,90 3,32 3,28 3,00 9M '05 9M '069M '07 9M '08 9M '099M '10 9M '04 9M '12 9M '13* 9M '14 CAGR +10,9% 124 Reddito operativo (m€) 156 154 180 193 218 241 237 282 313 9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13* 9M '14 Utile netto post minorities adjusted (m€) CAGR +16,2% * Dati 2013 riclassificati in accordo al principio contabile IFRS11 CAGR +12,9% 213 Margine operativo lordo (m€) 290 299 350 390 431 467 468 581 633 9M '059M '069M '079M '089M '099M '109M '119M '12 9M '13* 9M '14 91 118 99 97 92 135 156 141 178 Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 4 210 9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13* 9M '14 Utile ante imposte adjusted (m€) CAGR +9,8% 46 42 68 68 67 87 114 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13* 9M '14 0,78 1,14 1,44 1,60 1,90 1,96 2,06 2,22 2,57 2,70 9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13* 9M '14 Posizione Finanziaria Netta (mld€) CAGR +14,8%
  • 6. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 L’espansione del Gruppo Hera e il consolidamento di settore La progressiva strategia di espansione territoriale di Hera, attraverso il consolidamento di aziende multi-utility nelle aree limitrofe al territorio di riferimento, ha condotto il Gruppo a coprire il 70% dei clienti in Emilia- Romagna, a conseguire una presenza nella regione delle Marche e, dal 2012, nella parte nord est dell’Italia, accrescendo in questo modo le proprie opportunità di consolidamento del settore. Infatti con l’operazione Acegas Aps, l’area di riferimento si è ampliata nelle contigue regioni del Veneto e del Friuli, caratterizzate da elevata frammentazione di operatori locali. Tra la fine del 2013 e l’inizio del corrente esercizio, l’azione di consolidamento di Hera ha portato a due ulteriori operazioni di espansione territoriale, permettendo di accrescere la presenza del Gruppo nelle province di Gorizia e Udine. A Gorizia, attraverso un’operazione di razionalizzazione di alcune joint venture tra Acegas Aps ed Eni, è stata realizzata la cessione a Eni della quota del 30% di attività di vendita di energia, detenute da Acegas Aps nella società Est Più, ottenendo in contropartita la quota, detenuta da quest’ultima, pari al 70%, delle attività di distribuzione sia di gas che di energia elettrica (con l’acquisizione fino al pieno controllo rispettivamente delle società Isontina Reti Gas e Est Reti Elettriche). L’operazione ha comportato un conguaglio finanziario pari a 8 milioni di euro. L’espansione territoriale è proseguita a Udine attraverso l’accordo con la multi-utility locale Amga Udine, cui ha fatto seguito la fusione per incorporazione della società nel Gruppo Hera con efficacia dal 1° luglio 2014 come deliberato dall’Assemblea degli Azionisti delle rispettive società. A seguito della fusione, le attività di distribuzione gas di Amga sono confluite all’interno della società AcegasAps (che, a seguito dell’operazione di conferimento, ha mutato la denominazione sociale in AcegasApsAmga), mentre le attività di vendita energia e gestione calore sono confluite nella società Hera Comm Srl. Negli accordi sottoscritti è previsto che queste attività manterranno autonomia giuridica, ragione sociale e sede legale ad Udine fino al 31 dicembre 2016. Il Gruppo Hera ed il Gruppo Amga presentano molte caratteristiche comuni: il settore industriale, la vicinanza territoriale, l’assetto proprietario e il percorso di sviluppo. L'integrazione tra le due realtà potrà consentire di valorizzare al meglio le rispettive strutture industriali nei settori gas, energia elettrica, illuminazione pubblica, gestione impianti e cogenerazione, sia sulle dimensioni di scala che in quelle di presidio della filiera, anche grazie al trasferimento ad Amga delle piattaforme tecnologiche e del know how sviluppato dal Gruppo Hera. Il Gruppo, dopo l’aggregazione con Amga, annovera circa 1,7 milioni di punti di fornitura nella distribuzione gas, di cui quasi 500 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La base clienti gas ed energia elettrica supera i 2 milioni, mentre i punti luce gestiti sono circa 490 mila, dei quali 85 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La contiguità territoriale, nonché la complementarietà sulla filiera della vendita, consentiranno di conseguire significative sinergie per circa 5 milioni di euro, cui si aggiungeranno le ottimizzazioni nelle attività bulgare. Insieme alla estrazione delle sinergie dalle attività aggregate, il percorso di consolidamento del settore nelle nuove aree geografiche del nord-est rimane una delle priorità strategiche del Gruppo, con ulteriori interessanti prospettive future per via della frammentazione ancora elevata del settore. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 5
  • 7. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Approccio strategico e piano industriale L’obiettivo strategico di Hera è la creazione di valore in ottica multi-stakeholder, nel medio e lungo periodo, sia concorrendo sui mercati liberalizzati che agendo sui mercati regolamentati. Lo scopo del Gruppo è di gestire in maniera sempre più efficiente ed efficace i servizi primari come evidenzia la crescita ininterrotta dei risultati fin dalla sua costituzione, facendo leva su un modello organizzativo aperto, che le ha consentito di crescere in termini dimensionali. Imperativo strategico del Gruppo è preservare la base clienti, ponendo grande attenzione alla qualità del servizio e all’offerta integrata del set completo di servizi primari del portfolio multi-business. Inoltre, la strategia di sviluppo ha mirato al mantenimento dell’equilibrio tra le diverse attività, per mantenere una diversificata esposizione alle variabili macro-economiche e una conseguente maggiore stabilità delle dinamiche dei risultati consolidati del Gruppo. Cinque sono le priorità che hanno guidato la gestione del Gruppo in modo continuo e lineare in tutto l’arco dei 12 anni di storia, dalla sua fondazione:  lo sviluppo per aggregazioni con società multi utility operanti nei territori limitrofi a quelli gestiti;  il collaudato processo di estrazione di sinergie dalle aggregazioni societarie;  la realizzazione di una solida piattaforma industriale sia in termini di impiantistica che di reti di distribuzione;  lo sviluppo, nei settori liberalizzati, della base clienti, ai quali offrire servizi sempre più complementari e completi;  l’attenzione continua al profilo economico-finanziario e al rischio operativo; Nell’ambito dei processi di aggregazione, per conseguire maggiore efficienza operativa e un miglior sfruttamento delle economie di scala, dopo la fusione/aggregazione, ogni azienda è stata integrata nel modello originale basato su una holding industriale. La strategia di focalizzazione sulle attività core ha comportato la razionalizzazione del portafoglio, con conseguente dismissione dei business minori e razionalizzazione societaria, in linea con le logiche di gestione industriale del Gruppo, volta a mantenere un basso profilo di esposizione al rischio. Nei settori liberalizzati, vendita di gas ed energia elettrica, trattamento e smaltimento dei rifiuti si sono perseguite logiche di sviluppo sia per linee esterne, con l’acquisizione di portafogli clienti da altre realtà o asset industriali, sia di crescita organica, grazie all’offerta combinata di prodotti energetici (dual fuel) sui clienti già presenti all’interno del Gruppo. Nel mercato dello smaltimento dei rifiuti, infine, di cui Hera detiene la leadership in Italia, l’obiettivo è quello di estrarre il massimo valore dall’importante assetto impiantistico realizzato; il settore continua a soffrire, a livello nazionale, di una arretratezza infrastrutturale ed Hera rappresenta un’eccellenza. Con i risultati del primo semestre 2014, l’obiettivo di crescita quinquennale dell’Ebitda del precedente piano industriale è stato realizzato al 75% grazie ad un’efficace azione sia di estrazione di sinergie e di efficienze operative che alla velocità di esecuzione delle operazioni di espansione per linee esterne. Il primo ottobre 2014, il Gruppo Hera ha presentato l’aggiornamento del piano industriale quinquennale (2014-2018) in linea con la prassi seguita fin dalla quotazione. Tale piano industriale poggia su linee strategiche di fondo, perseguite fin dalla costituzione, sia pur con una declinazione appropriata al nuovo scenario di riferimento. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 6
  • 8. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Le attese di crescita future si basano infatti sulla continuazione dei processi di efficientamento, sul completamento dell’integrazione con AcegasApsAmga, su un’ulteriore espansione per linee di crescita esterne, coerenti con le dinamiche realizzate fin dalla costituzione e infine sulla prosecuzione delle strategie di espansione nei mercati liberalizzati. I target di crescita economica sottendono una prevista generazione di cassa positiva in grado di finanziarie una politica di pagamento dei dividendi sostenibile (pari a 9 centesimi di euro per azione per ciascuno degli anni di piano) e nel contempo garantire il miglioramento della solidità finanziaria del Gruppo. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 7
  • 9. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Settori di attività Nel settore ambiente Hera è il principale operatore nazionale per quantità di rifiuti raccolti e trattati: l’attività di raccolta dei rifiuti, regolata sulla base di concessioni, si è sviluppata con le successive operazioni di integrazioni societarie, fino a coprire tutti i territori di riferimento. Il sistema di raccolta dei rifiuti in Hera si basa sul riciclaggio della maggior parte (circa il 53%) dei materiali di scarto (vetro, carta, plastica e metalli e biomasse) e sulla valorizzazione del contenuto energetico della parte rimanente, attraverso trattamenti di termovalorizzazione e di estrazione del biogas. Questo efficace sistema di trattamento ha contribuito notevolmente alla diminuzione della quantità di rifiuti urbani smaltiti direttamente e indirettamente in discarica, riducendo così l’inquinamento del suolo e dell’ambiente. Le attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti hanno beneficiato nel tempo della significativa espansione e rinnovo dell’assetto impiantistico. Oggi, questo assetto è in grado di soddisfare la richiesta di trattamento e valorizzazione dei rifiuti di ogni tipologia, costituisce un’eccellenza del Gruppo su scala nazionale. Inoltre, con una generazione di circa 1 TWh, il Gruppo è divenuto uno dei principali operatori impegnati nel recupero di energia elettrica da rifiuti. Per quanto riguarda il ciclo idrico integrato Hera opera, sin dalla sua fondazione, nella distribuzione in rete di acqua potabile fino alla raccolta e depurazione delle acque reflue e svolge in esclusiva questi servizi in sette province dell’Emilia Romagna, del nord delle Marche e del Triveneto, sulla base di concessioni a lungo termine (in media 2023). A seguito delle integrazioni effettuate, dello sviluppo fisiologico delle attività e degli investimenti realizzati, il Gruppo è diventato il secondo maggiore operatore nazionale e il migliore gestore in termini di efficienza delle reti. La rete idrica, così come tutte le reti del Gruppo, è attualmente controllata da un unico sistema di controllo in remoto che garantisce maggiore efficienza e minori costi di gestione. Tutto il sistema di controllo, dall’analisi prima della distribuzione, fino ai sistemi di raccolta e depurazione delle acque reflue, ha registrato importanti progressi, che garantiscono un’elevata qualità del servizio e la massima sicurezza ai clienti. Si segnala infine che AEEGSI ha definito un sistema tariffario per il periodo 2014-2015 che pone fine all’incertezza regolamentare e che permette di proseguire con maggiori garanzie il piano di ammodernamento degli impianti e di sviluppo delle attività di gestione. Il Gruppo ha una quasi completa copertura dei territori in cui opera anche nel settore del gas. Ciò include i servizi di distribuzione e i servizi di vendita e trading di gas metano, oltre alla gestione del teleriscaldamento. Hera è oggi tra le maggiori aziende locali e la quarta a livello nazionale in termini di volumi venduti. Nonostante la liberalizzazione del mercato di vendita, il Gruppo ha sviluppato la base clienti di partenza, fino a più che raddoppiarli in 10 anni portando Hera al terzo posto nel mercato italiano. La rete di distribuzione, sviluppata con investimenti diretti e acquisizioni di aziende, copre capillarmente il territorio di riferimento e può contare su 1,7 milioni di punti di consegna. L’instabile situazione dei mercati energetici ha indotto il Gruppo a perseguire prudenti e flessibili politiche di approvvigionamento, diversificando le fonti e perseguendo la massima flessibilità attraverso contratti di durata annuale. Tale assetto del portafoglio di forniture ha messo Hera al riparo dai rischi derivanti da impegni di acquisto di materia pre-determinati con molti anni d’anticipo e permesso, negli anni recenti, di trarre beneficio dalla crescente disponibilità di gas metano nel paese. Sono inoltre quasi raddoppiati, negli ultimi 10 anni, i volumi di vendita relativi alle attività di teleriscaldamento che, come noto, rappresenta una forma di fornitura di energia termica più efficiente e a minore impatto ambientale rispetto ai sistemi di riscaldamento autonomo delle abitazioni. La rete di teleriscaldamento è stata Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 8
  • 10. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 sviluppata nelle aree urbane del territorio anche in prossimità dei grandi impianti di termovalorizzazione e di cogenerazione, costruiti negli ultimi 10 anni, sfruttando fonti di calore altrimenti non valorizzate. La strategia commerciale dual fuel ha permesso di sviluppare il mercato elettrico a tassi di crescita sostenuti, sia attraverso attività di cross selling sulla clientela esistente che attraverso l’espansione in nuovi territori. La strategia ha consentito di difendere la clientela esistente nel settore gas, come evidenziato in precedenza, e raggiungere importanti posizioni di mercato a livello nazionale nell’energia elettrica con vendite annue di circa 10 TWh. Lo sviluppo commerciale nel settore elettrico è stato accompagnato da un parallelo cauto ingresso nella generazione elettrica. Hera rimane un operatore con una presenza relativamente contenuta nelle attività di generazione; la maggior parte della domanda di energia elettrica dei clienti finali è infatti prevalentemente coperta con un portafoglio di contratti di fornitura bilaterali a breve termine e ampiamente diversificato oltre che con l’attività di acquisto in Borsa. Le attività di distribuzione elettrica hanno registrato un importante sviluppo sin dalla costituzione del Gruppo; la fusione con l’azienda multi-utility di Modena (Meta Spa) nel 2005 e l’acquisizione della rete elettrica dell’Enel nella provincia di Modena, hanno contribuito all’espansione della rete completamente attrezzata con contatori elettronici e gestita in remoto da un unico centro di telecontrollo tecnologicamente avanzato. Il contributo dell’aggregazione di AcegasApsAmga e dell’acquisizione di Est Reti Elettriche sono importanti anche in questo settore, in particolare per le potenzialità di sviluppo e le sinergie che possono essere conseguite per una realtà integrata delle dimensioni del nuovo Gruppo. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 9
  • 11. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l’azionariato Nel corso dei primi nove mesi del 2014 il titolo ha registrato in Borsa l’andamento illustrato nel grafico seguente, evidenziando una performance del +25,8%, passando da 1,647 euro di fine 2013 a 2,07 euro del 30 settembre 2014, risultato superiore alla media del mercato azionario (+9,0%). L’andamento del titolo Hera ha inoltre mostrato una stabilità superiore (minore volatilità) all’indice delle local-utilities italiane che ha registrato una performance nel 2014 del +8,8%. 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% ‐5% Andamento del titolo Hera al 30 settembre 2014 Nonostante il quadro macro-congiunturale non evidenzi ancora positivi segnali di ripresa, il mercato borsistico ha vissuto un periodo molto positivo grazie all’afflusso di capitali stranieri dai paesi emergenti. Borsa Italiana ha visto il maggior rialzo in Europa, secondo solo a quello della Grecia, in corrispondenza della forte riduzione dello spread tra i buoni del tesoro decennali e il bund tedesco, segno di un abbassamento della rischiosità percepita sul sistema Italia. I volumi degli scambi sono mediamente aumentati. Per quanto riguarda il titolo Hera gli scambi hanno superato la media giornaliera di 2,3 milioni di azioni, con un controvalore di circa 4,6 milioni di euro al giorno. Al 30 settembre 2014 i soci pubblici sono rappresentati da oltre 200 Comuni che detengono circa il 57,5% del capitale sociale di Hera, costituito da 1.489.538.745 azioni ordinarie. In data 1° luglio 2014, a seguito della fusione per incorporazione di Amga Udine sono state emesse n.68.196.128 azioni ordinarie. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 10 +25,8% +9,0% +8,8% ‐10% 30/12/2013 15/01/2014 29/01/2014 12/02/2014 26/02/2014 12/03/2014 26/03/2014 09/04/2014 25/04/2014 12/05/2014 26/05/2014 09/06/2014 23/06/2014 07/07/2014 21/07/2014 04/08/2014 19/08/2014 02/09/2014 16/09/2014 30/09/2014 Hera FTSE All shares Local Utilities
  • 12. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Free float 34,5% Patto soci privati 8,0% Comuni Provincia di Ferrara 2,0% Comuni Provincia di Udine 3,2% Comuni Provincia di Trieste 4,8% Comuni Provincia di Padova 4,8% Comuni Province della Romagna 19,8% Comuni Provincia di Modena 9,5% Comuni Provincia di Bologna 13,3% Dal 2006, Hera ha adottato un piano di riacquisto di azioni proprie che prevede un limite massimo di 15 milioni di azioni, per un importo complessivo di 60 milioni di euro. Tale piano è strumentale alle opportunità d’integrazione di società di piccole dimensioni, oltre che a normalizzare eventuali fluttuazioni anomale delle quotazioni rispetto a quelle dei principali comparable nazionali. L’Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2014 ha rinnovato il piano di acquisto per ulteriori 18 mesi, per un importo massimo complessivo di 80 milioni di euro e per un totale di 40 milioni di azioni. Al 30 settembre 2014 Hera deteneva in portafoglio circa 15,8 milioni di azioni proprie. Nel corso degli ultimi 12 anni, la remunerazione degli azionisti ha sempre evidenziato dividendi costanti o crescenti, pure nei momenti più delicati connessi alla crisi macro-economica degli ultimi anni. Anche nel 2014 è stato pagato agli azionisti un dividendo per azione di 9 centesimi di euro, in linea con le indicazioni contenute nel piano industriale. 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 DPS (€) 0.04 0.05 0.06 0.07 0.08 0.08 0.08 0.08 0.09 0.09 0.09 0.09 Nel corso del primo trimestre 2014 il coverage degli analisti è aumentato grazie alle nuove coperture di Goldman Sachs, Banca IMI e Mediobanca, che si aggiungono a Banca Akros, Equita, Fidentiis, ICBPI, Intermonte, Alpha Value e Kepler-Cheuvreux. Hera gode ancora di un coverage tra i più ampi del settore delle local-utilities, con sole valutazioni Buy/Outperform e senza pareri Hold/Neutral, né giudizi negativi. Il prezzo obiettivo medio dell’azione a 12-18 mesi espresso dalle valutazioni degli analisti è attorno a 2,5 euro. Goldman Sachs ha iniziato la copertura del titolo Hera inserendolo nella Convinction buy list, ovvero tra i titoli maggiormente consigliati agli investitori. Il titolo Hera è incluso in molteplici indici “SRI”: da anni, infatti, fa parte del “Kempen SNS Smaller Europe SRI Index”. Nel 2008 è stato inoltre inserito nell’indice etico “ECPI Ethical Index €uro”. Nel 2009 viene incluso nell’indice “ECPI Ethical Index EMU”, costituito dalle 150 società con caratteristiche di sostenibilità coerenti con la metodologia “ECPI SRI” e quotate sul mercato economico-monetario dell’Unione Europea. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 11
  • 13. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Il principale strumento di comunicazione del Gruppo con gli azionisti e con gli stakeholder è il sito istituzionale www.gruppohera.it. Nel corso del decennio la sezione dedicata agli azionisti/operatori finanziari (sezione Investor Relations) ha visto un continuo processo di miglioramento. Per il quarto anno consecutivo la comunicazione finanziaria on-line di Hera è salita sul podio della classifica nazionale Webranking, stilata da KWD, relativa alle maggiori aziende nazionali quotate: nel 2013 il sito del Gruppo ha infatti conquistato il terzo posto, posizionandosi davanti a molte realtà italiane di grandi dimensioni oltre ad essere riconosciuto il miglior strumento di comunicazione delle utility italiane. Sin dalla sua fondazione nel 2002, Hera ha dato particolare importanza al confronto diretto con gli investitori, attraverso l’organizzazione di road show di presentazione del titolo in Italia e all’estero (Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Austria, Paesi scandinavi, Portogallo, Spagna, Belgio, Lussemburgo e Stati Uniti). Nei primi 9 mesi dell’anno Hera ha organizzato incontri con gli investitori europei e americani con l’organizzazione di 2 road show (per i risultati annuali e per la presentazione del piano industriale), mantenendo un numero di contatti in linea con gli anni precedenti. La puntualità delle relazioni e la trasparenza nella comunicazione è stata mantenuta anche nella prima parte dell’esercizio 2014, come risposta al crescente interesse percepito dagli stakeholder in questo momento di particolare fermento nel settore delle multi-utilities anche grazie alla sollecitazioni del Governo verso una maggiore azione di consolidamento del settore. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 12
  • 15. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 1.01 Premessa alla relazione sulla gestione Il presente bilancio dei primi nove mesi del 2014 mostra un margine operativo lordo (Mol) in progresso, ad un tasso superiore a quello registrato nel primo semestre dell’anno, grazie al contributo della crescita organica, delle sinergie estratte dalla aggregazione di AcegasApsAmga, della fusione di Amga Udine a partire dal 1° luglio 2014 e dall’espansione dei mercati elettrico e dei trattamenti di rifiuti speciali. L’attività di raccolta dei rifiuti urbani riflette livelli di consumo delle famiglie sostanzialmente stabili, mentre le quantità di rifiuti provenienti dal libero mercato (rifiuti speciali) mostrano una decisa ripresa (+20%) grazie alle politiche commerciali di espansione delle quote di mercato perseguite dal Gruppo, sfruttando l’ampio assetto impiantistico alla base della propria leadership nel settore. Nel periodo è proseguita l’azione di efficientamento del sistema di gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata ha raggiunto una quota di circa il 53% della raccolta urbana, sono aumentati ulteriormente i trattamenti di quasi tutte le tipologie di impianti gestiti e la produzione di energia elettrica da rifiuti si conferma pari a circa 0,71 TWh. I risultati realizzati hanno più che compensato la momentanea fermata per manutenzione di un impianto waste to energy, la riduzione dei prezzi dell’energia elettrica nonché il venir meno di alcune componenti straordinarie che avevano supportato i risultati dei primi nove mesi dell’anno precedente. Nei primi 9 mesi del 2014 le attività di vendita dell’energia elettrica hanno continuato a evidenziare una crescita dei clienti (+73 mila) anche grazie al contributo delle attività consolidate del Gruppo Amga Udine, confermando la forza commerciale di Hera su un mercato retail sempre più competitivo. Tale crescita ha saputo calmierare l’effetto di riduzione dei consumi nazionali (attorno al -3%) e il calo dei prezzi prevalentemente connessi alla perdurante congiuntura macro-economica oltre che al clima invernale particolarmente mite. L’espansione della base clienti include anche l’espansione nel segmento dei clienti in salvaguardia, settore in cui il Gruppo si è aggiudicato alcune gare in nuove aree geografiche, che hanno contribuito alla crescita dei risultati in maniera significativa anche nel terzo trimestre. Tali sviluppi commerciali, uniti alla ridotta presenza nelle attività di generazione termo-elettrica che continua a non mostrare segni di ripresa, hanno permesso di compensare in parte la riduzione delle attività di vendita di gas che ha sofferto del mite clima invernale già evidenziato nel primo trimestre dell’anno. Le attività gestite in concessione nella distribuzione di gas ed energia, raccolta rifiuti urbani e servizio idrico integrato, che hanno rappresentato il 56% del margine operativo lordo del Gruppo, hanno contribuito alla crescita dei risultati realizzati nel primo semestre 2014, grazie alle efficienze perseguite, agli investimenti effettuati ed agli adeguamenti tariffari riconosciuti dalle Authority. Da segnalare la recente approvazione della AEEGSI delle tariffe idriche dell’anno ed altri cambiamenti regolamentari che hanno contribuito a sostenere le performance delle attività regolate del Gruppo. Il Mol dei primi 9 mesi dell’anno corrente chiude con un progresso positivo, confermando il percorso di crescita ininterrotta realizzata fin dalla costituzione del Gruppo. Tale risultato è ancor più apprezzabile considerando l’effetto importante del mite clima invernale, della perdurante congiuntura negativa del quadro macro-economico del paese e dello scorporo dei risultati ottenuti attraverso le joint venture (Ifrs 11), che ha trovato applicazione a partire dal 1 gennaio 2014. Le dimensioni raggiunte dal Gruppo, assieme al bilanciato mix tra le diverse attività gestite, hanno nel semestre mostrato appieno il mantenimento di un basso rischio di volatilità dei risultati rispetto a effetti negativi esogeni. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 14
  • 16. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 L’utile netto evidenzia un significativo incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente depurato della componente straordinaria legata alla fusione con Acegas Aps. Tale progresso è stato sostenuto anche da una ottimizzazione della gestione finanziaria, anche a seguito di un’operazione di liability management che ha anche permesso di emettere un nuovo prestito obbligazionario, il primo green bond italiano, e da una ottimizzazione della gestione fiscale. Dal punto di vista finanziario l’esercizio ha evidenziato una generazione di cassa operativa positiva (prima delle operazioni straordinarie e della distribuzione dei dividendi), in linea con l’anno precedente. La generazione di cassa ha coperto gli investimenti in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e l’aumento temporaneo del capitale circolante, connesso prevalentemente a fenomeni straordinari e/o stagionali. I debiti finanziari mostrano un miglioramento rispetto al dato semestrale, pur avendo assorbito la posizione di Amga Udine. I risultati evidenziano una crescita positiva anche senza considerare il contributo della crescita esterna e sottolineano l’efficacia della strategia di diversificazione del portafoglio su core business che ha permesso di compensare l’impatto negativo sulle attività energetiche del clima invernale particolarmente mite con i positivi sviluppi delle attività regolamentate e del trattamento dei rifiuti. Prosegue il percorso di crescita del Gruppo, impegnato a realizzare i target fissati nel piano industriale recentemente comunicato ai mercati finanziari. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 15
  • 17. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 1.02 Eventi societari I primi nove mesi dell’anno 2014 sono stati caratterizzati dalla prosecuzione dell’attività di razionalizzazione societaria della struttura del Gruppo, che ha portato alla cessione / liquidazione di n. 4 società, all’acquisizione di ulteriori quote di partecipazione in n. 3 società partecipate, all’acquisizione di n. 2 nuove partecipazioni, alla costituzione di n. 1 nuova società, nonché a n. 2 operazioni di fusione che hanno portato all’estinzione di n. 3 società ed a n. 1 operazione di scissione. Già nel corso dell’anno 2013 l’attività di razionalizzazione societaria aveva portato alla cessione / liquidazione di n. 12 società, alla cancellazione dal Registro Imprese di n. 7 società, all’incremento della quota di partecipazione in n. 10 società partecipate, alla costituzione di n. 1 nuova società, al ricollocamento strategico di n. 1 partecipazione nell’ambito del Gruppo, nonché a n. 4 operazioni di fusione che hanno portato all’estinzione delle n. 4 società incorporate. A tal riguardo, si segnalano le principali operazioni di M&A avvenute: FlameEnergy Trading Gmbh Con efficacia 1 gennaio 2014 è stato deliberato lo scioglimento volontario della società, detenuta per il 50% da Hera Trading Srl. Hera Spa ‐ AMGA – Azienda Multiservizi Spa Hera Spa ed Amga – Azienda Multiservizi Spa hanno avviato, a partire dalla seconda metà del 2013, un percorso di integrazione tra le due aziende, volto a definire i tempi ed i modi per giungere all’incorporazione di AMGA in Hera, al fine di valorizzare al meglio le rispettive strutture industriali nei settori gas, energia elettrica, illuminazione pubblica, gestione impianti e cogenerazione nonché nelle attività collegate. La fusione per incorporazione di AMGA in Hera si è perfezionata con effetti civilistici, contabili e fiscali decorrenti dal 01 luglio 2014. Hera Spa – Hera Comm Srl Con effetti decorrenti dal 1 luglio 2014, contestualmente agli effetti della fusione per incorporazione di Amga- Azienda Multiservizi Spa in Hera Spa, quest’ultima ha conferito in Hera Comm Srl le partecipazioni in AMGA Energia & Servizi Srl e AMGA Calore & Impianti Srl precedentemente detenute da AMGA, con conseguente aumento del capitale sociale di Hera Comm Srl per euro 400.000,00. Hera Spa – AcegasApsAmga Spa Sempre con effetti decorrenti dal 1 luglio 2014, contestualmente agli effetti della fusione per incorporazione di Amga-Azienda Multiservizi Spa in Hera Spa, quest’ultima ha conferito in Acegas-APS Spa (che ha altresì variato la propria denominazione in AcegasApsAmga Spa) il complesso dei beni precedentemente organizzati da AMGA al fine dello svolgimento delle proprie attività di gestione e sviluppo di servizi di pubblica utilità, nonché delle partecipazioni detenute rispettivamente in Black Sea Technology Company Group, in Black Sea Company for Gas Compressed Ltd ed in altre società minori, con conseguente aumento del capitale sociale di AcegasApsAmga Spa per euro 1.599.997,32. Fucino Gas Srl Hera Comm Srl è risultata aggiudicataria della gara indetta dal Comune di Luco dei Marsi (AQ) per la cessione della partecipazione detenuta da quest’ultimo in Fucino Gas Srl, società operante nel settore dell’acquisto e vendita di gas metano ed altri combustibili, pari al 100% del capitale sociale. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 16
  • 18. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 La formalizzazione di tale operazione è avvenuta in data 6 febbraio 2014 mediante la stipula tra Hera Comm ed il Comune di Luco dei Marsi dell’atto di compravendita di tale partecipazione. E’ prevista, entro la fine del 2014, la fusione di Fucino Gas Srl in Hera Comm Srl. Acegas APS Service Srl In data 23 dicembre 2013, con effetti decorrenti dal 01 gennaio 2014, si è perfezionata a favore di Acegas APS Spa la scissione parziale proporzionale della società, da quest’ultima interamente partecipata, Acegas APS Service Srl, operativa nell’ambito dei servizi di illuminazione pubblica, mediante trasferimento del ramo d’azienda relativo alle attività di gestione degli impianti di illuminazione nel Comune di Padova. Emilia Sistemi e Impianti Luce Scarl (già Aristea Sinergie Illuminazione Scarl) Nell’ambito di un più ampio percorso di razionalizzazione delle società del Gruppo operanti nel settore dell’illuminazione pubblica, con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2014, Sinergie Spa, società partecipata da Acegas APS Spa, ha ceduto ad Hera Luce Srl la partecipazione detenuta in Aristea Sinergie Illuminazione, corrispondente al 50% del capitale sociale. Successivamente, in data 19 marzo 2014, Aristea Sinergie Illuminazione Scarl ha variato la propria denominazione sociale in Emilia Sistemi e Impianti Luce Scarl, in breve E.S.I.L. Scarl, nonché trasferito la propria sede sociale in Bologna. Herasocrem Srl in liquidazione In data 18 marzo 2014 Hera Spa ha definitivamente ceduto a Socrembologna Srl la partecipazione detenuta in Herasocrem Srl in liquidazione, corrispondete al 51% del capitale sociale. SIL – Società Italiana Lining Srl / CST Srl – Acegas APS Spa Con effetti civilistici decorrenti dal 01 aprile 2014 si è perfezionata la fusione per incorporazione in Acegas APS Spa di SIL – Società Italiana Lining Srl, società interamente detenuta da Acegas APS Spa, operante nel costruzione e manutenzione di reti idriche, fognarie e gas, e di CST Srl, società interamente detenuta da SIL – Società Italiana Lining Srl operante nella gestione del Ciclo Idrico Integrato delle acque. Hera Luce Srl In data 27 giugno 2014 Hera Spa è divenuta Socio Unico di Hera Luce Srl in seguito all'acquisizione delle partecipazioni detenute dai soci Massari e Paglierani, rispettivamente pari al 6,56% ed al 3,86% del capitale sociale. Isontina Reti Gas Spa e Est Reti Elettriche Spa – Acegas APS AMGA Spa Nell’ambito di un più ampio riassetto delle partecipazioni detenute da Acegas APS Spa ed Eni Spa nelle società Isontina Reti Gas Spa ed Est Reti Elettriche Spa, si è proceduto al perfezionamento delle operazioni che hanno portato Acegas APS AMGA Spa (già Acegas APS Spa) a detenere l’intero capitale sociale di Isontina Reti Gas Spa e di Est Reti Elettriche Spa. Infine, a conclusione del sopracitato percorso di razionalizzazione, si sono perfezionate, con decorrenza 01 luglio 2014, le fusioni per incorporazione sia di Isontina Reti Gas Spa che di Est Reti Elettriche Spa in AcegasApsAmga Spa. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 17
  • 19. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Reti Gas F.V.G. Srl In data 23 luglio 2014 l’assemblea dei Soci di Reti Gas F.V.G. Srl, società interamente partecipata da AcegaApsAmga Spa operante nel settore della distribuzione del gas, ha deliberato lo scioglimento volontario della società. Sinergia Srl In data 18 luglio 2014, Hera Comm Srl, già titolare di una partecipazione pari al 59% del capitale sociale di Sinergia Srl, società operante nel settore della fornitura di servizi energetici integrati, ha acquisito un ulteriore quota di capitale sociale arrivando a detenere il 62,77% dello stesso. Sotris Spa In data 10 settembre 2014, Herambiente Spa, già titolare di una partecipazione pari al 70% del capitale sociale di Sotris Spa, società operante nell’ambito dei servizi ambientali, ha acquisito la restante quota di capitale sociale della società, divenendo pertanto socio unico della stessa. E’ prevista, entro la fine del 2014, la fusione per incorporazione di Sotris Spa in Herambiente Spa. Herambiente Recuperi Srl In data 17 settembre 2014, si è proceduto alla costituzione di una nuova società denominata Herambiente Recuperi Srl, interamente partecipata da Herambiente Spa, operante nel settore del trattamento e smaltimento di scarti di lavorazione e rifiuti in genere. Con decorrenza 30 ottobre 2014, Herambiente Recuperi Srl ha acquisito l’azienda Ecoenergy, già attiva nel medesimo settore. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 18
  • 20. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 1.02 Andamento al 30 settembre 2014 del Gruppo Hera Dati sintetici consolidati del Gruppo: (milioni di €) 30-set-14 Inc.% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Variaz.% Ricavi 2.995,8 3.279,7 -283,9 -8,7% Margine Operativo Lordo 632,7 21,1% 580,8 17,7% +51,9 +8,9% Utile Operativo 312,9 10,4% 281,7 8,6% +31,2 +11,1% Utile Netto Adjusted 124,8 4,2% 98,0 3,0% +26,8 +27,3% Utile Netto 122,4 4,1% 141,7 4,3% -19,3 -13,6% 1.02.01 Risultati economici e finanziari Al termine dei primi nove mesi del 2014, gli indicatori economici del Gruppo sono tutti in crescita, ad eccezione dell’utile netto, poiché nell’esercizio 2013 erano state evidenziate delle partite straordinarie positive non ricorrenti, di cui si darà evidenza nel proseguo della relazione. La strategia del Gruppo Hera, confermata nell’ultimo piano industriale approvato il primo ottobre 2014, trova la sua piena applicazione anche nei risultati 2014. La crescita progressiva dei risultati del Gruppo é perseguita attraverso la collaudata strategia multi-business, che permette sinergie efficaci tra le principali aree di attività, e attraverso la crescita esterna verso territori rilevanti. I primi nove mesi dell’esercizio 2014 sono caratterizzati dalle seguenti operazione societarie:  Fusione per incorporazione della società Amga spa, attiva nella provincia di Udine, in Hera Spa dal primo luglio 2014 e contestuale trasferimento delle attività relative alla distribuzione gas e illuminazione pubblica ad AcegasAps Spa, che prende quindi la nuova denominazione di AcegasApsAmga Spa.  Acquisizione delle partecipazioni di Amga Energia e Servizi, società operante nel mercato di vendita di gas ed energia elettrica, e Amga Calore e impianti, a seguito dell’operazione precedentemente descritta.  Acquisizione delle partecipazioni di BSTC, società operante nel mercato di vendita e distribuzione di gas in Bulgaria, a seguito dell’operazione precedentemente descritta, e trasferite in AcegasApsAmga.  Acquisizione completa delle partecipazioni nelle società Isontina Reti Gas ed Est Reti Elettriche, società operanti nei settori di distribuzione gas e distribuzione energia elettrica nella provincia di Gorizia; dal primo luglio 2014, e con effetto retroattivo al primo gennaio, tali società sono state fuse in AcegasApsAmga.  Creazione di HERAmbiente Servizi Industriali, nata dalla cessione di rami d’azienda di HERAmbiente Spa e di Hera Spa dal primo luglio 2014, e operante nel business dello smaltimento con lo scopo di fornire alle aziende clienti un global service della gestione dei rifiuti in tutti i settori produttivi. Il conto economico dei primi nove mesi dell’esercizio 2013 è stato rettificato applicando il principio Ifrs 11 al fine di renderlo comparabile con il conto economico dei primi nove mesi del 2014. Tale principio, entrato in vigore a far data dal 1° gennaio 2014, prescrive il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 19
  • 21. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 partecipazioni in joint venture che fino al 31 dicembre 2013 sono state consolidate con il metodo proporzionale. Le partecipazioni interessate erano le seguenti: Estenergy Spa, Est reti elettriche Spa, Estpiù Spa, Isontina reti gas Spa, Esil scarl (ex Aristea) ed Enomondo Srl. Inoltre, i risultati economici dei primi nove mesi del 2013 sono stati proformizzati al fine di riflettere il valore puntuale degli altri ricavi non operativi, non ricorrenti, determinatisi alla data del 31 dicembre 2013 in relazione all’operazione di aggregazione del Gruppo Acegas Aps, pari a 43,7 milioni di euro, rispetto all’allocazione provvisoria effettuata alla data del 30 settembre 2013 come consentito dai principi contabili di riferimento. Per maggiori informazioni si rinvia alle note esplicative. Come già emerso dai bilanci degli esercizi precedenti, lo schema di conto economico consolidato recepisce l’applicazione dell’interpretazione del principio contabile Ifric 12 “Accordi per servizi in concessione” che ha modificato la modalità di contabilizzazione dei fatti aziendali per quelle imprese che operano in settori regolamentati da specifiche concessioni. A livello contabile, l’effetto dell’applicazione di tale principio, invariante sui risultati, è la rappresentazione a conto economico dei lavori d‘investimento eseguiti sui beni in concessione, limitatamente ai servizi a rete. Si evidenziano, quindi, nei primi nove mesi del 2014 maggiori altri ricavi operativi per 128,0 milioni di euro e per 104,1 milioni di euro nello stesso periodo del 2013, minori costi capitalizzati per 29,5 milioni di euro nel 2014 e 22,0 milioni di euro nel 2013 e maggiori costi operativi per servizi, materiali e altre spese operative per 98,5 milioni di euro nel 2014 e 82,0 milioni di euro nel 2013. Nella tabella seguente sono riportati i risultati economici al 30 settembre 2014 e 2013, che recepiscono le modifiche evidenziate in precedenza. Conto economico (mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % Ricavi 2.995,8 0,0% 3.279,7 0,0% -283,9 -8,7% Altri ricavi operativi 221,0 7,4% 173,1 5,3% +47,9 +27,7% Materie prime e materiali (1.365,5) -45,6% (1.733,1) -52,8% -367,6 -21,2% Costi per servizi (819,7) -27,4% (756,8) -23,1% +62,9 +8,3% Altre spese operative (40,8) -1,4% (38,1) -1,2% +2,7 +7,1% Costi del personale (369,9) -12,3% (355,7) -10,8% +14,2 +4,0% Costi capitalizzati 11,9 0,4% 11,6 0,4% +0,3 +2,6% Margine operativo lordo 632,7 21,1% 580,8 17,7% +51,9 +8,9% Amm.ti e Acc.ti (319,8) -10,7% (299,1) -9,1% +20,7 +6,9% Utile operativo 312,9 10,4% 281,7 8,6% +31,2 +11,1% Gestione Finanziaria (102,7) -3,4% (104,2) -3,2% -1,5 -1,4% Utile prima delle imposte Adjusted 210,2 7,0% 177,5 5,4% +32,7 +18,4% Imposte (85,4) -2,9% (79,5) -2,4% +5,9 +7,4% Utile netto Adjusted 124,8 4,2% 98,0 3,0% +26,8 +27,3% Oneri finanziari non ricorrenti (2,5) -0,1% - 0,0% +2,5 +100,0% Altri Ricavi non operativi - 0,0% 43,7 1,3% -43,7 -100,0% Utile netto dell'esercizio 122,4 4,1% 141,7 4,3% -19,3 -13,6% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 111,3 3,7% 130,5 4,0% -19,2 -14,7% Azionisti di minoranza 11,0 0,4% 11,2 0,3% -0,1 -1,3% Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 20
  • 22. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Il margine operativo lordo cresce da 580,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013 ai 632,7 dell’analogo periodo del 2014, con una variazione di +51,9 pari al +8,9%; l’utile operativo passa da 281,7 a 312,9 milioni di euro; l’utile ante imposte adjusted risulta superiore del 18,4%, aumentando da 177,5 a 210,2 milioni di euro; l’utile netto adjusted passa da 98,0 milioni di euro del 30 settembre 2013 a 124,8 (+27,3%) dell’analogo periodo del 2014. L’utile netto dell’esercizio, rispetto all’analogo periodo del 2013, diminuisce di 19,3 milioni di euro per la presenza degli altri ricavi non operativi del 2013 e attività finanziarie non ricorrenti del 2014. I ricavi diminuiscono di 283,9 milioni di euro, -8,7%, passando da 3.279,7 milioni di euro del 30 settembre 2013 a 2.995,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2014. Le principali motivazioni sono: (i) i minori volumi venduti, a causa del clima particolarmente mite del 2014, per circa 150 milioni di euro nei servizi di vendita di gas e teleriscaldamento (ii) la riduzione dei ricavi di vendita di energia elettrica e gas per la diminuzione del prezzo della materia prima per circa 80 milioni di euro, (iii) i minori volumi venduti di energia elettrica dovuti al calo della domanda generale (-3%) e (iv) le minori attività di trading per circa 110 milioni di euro; questi effetti negativi sono in parte compensati dai maggiori ricavi per l’aumento dei rifiuti smaltiti e dai maggiori ricavi delle attività regolate e al pieno consolidamento dei perimetri relativi ai territori di Gorizia e Udine. Per maggiori approfondimenti, si rimanda all’analisi delle singole aree d’affari. Gli altri ricavi operativi crescono di 47,9 milioni di euro per i maggiori altri ricavi legati all’applicazione del principio Ifric12, pari a circa +24 milioni di euro, e per la restante parte principalmente per i maggiori contributi legati ai titoli di efficienza energetica, a seguito della delibera 13/2014/R/efr dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Aeegsi). I costi delle materie prime e materiali diminuiscono di 367,6 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2013, e sono legate, in analogia ai ricavi, sia ai minori costi di acquisto per i minori volumi di vendita gas e teleriscaldamento (circa per 125 milioni di euro) per il già citato clima mite del 2014, sia per il minor prezzo di acquisto del gas e dell’energia elettrica (circa 80 milioni di euro) energia elettrica, ai minori volumi venduti di energia elettrica e alle minori attività di trading. Gli altri costi operativi (costi per servizi in aumento di 62,9 milioni di euro e altre spese operative in aumento di 2,7 milioni di euro), crescono complessivamente di 65,6 milioni di euro (+8,3%); tale differenza è causata da: (i) maggiori costi Ifric12 per 14,7 milioni di euro, (ii) da una riclassifica contabile per circa 11,0 milioni di euro per i costi di trasmissione di energia elettrica che nel 2014 vengono annoverati nei costi per servizi rispetto al 2013 dove erano registrati nei costi di materia prima, (iii) maggiori costi di smaltimento per l’aumento dei volumi trattati e (IV) le variazioni di perimetro. Il costo del personale cresce del 4,0% (+14,2 milioni di euro) passando da 355,7 milioni di euro al 30 settembre 2013 a 369,9 milioni di euro del 30 settembre 2014. Tale aumento è legato prevalentemente agli incrementi retributivi da Ccnl e alla variazione di perimetro conseguente all’incorporazione di tutto il perimetro Amga nel Gruppo Hera, pari a 2,8 milioni di euro. I costi capitalizzati sono allineati allo stesso periodo dell’anno precedente. Il margine operativo lordo consolidato al 30 settembre 2014 passa da 580,8 a 632,7 milioni di euro con una crescita di 51,9 milioni di euro (+8,9%), grazie a tutte le principali aree d’affari del Gruppo: l’area gas evidenzia un aumento di +9,5 milioni di euro, l’area energia elettrica +22,4 milioni di euro, l’area Ciclo idrico +19,3 milioni di euro e l’area ambiente +2,3 milioni di euro. Si rimanda ai capitoli delle singole aree d’affari per gli approfondimenti. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 21
  • 23. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Ammortamenti e accantonamenti sono complessivamente in aumento di +20,7,milioni di euro (+6,9%), passando dai 299,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013, ai 319,8 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio 2014. La variazione negli ammortamenti (+22,6 milioni) è dovuta principalmente all’effetto dei nuovi investimenti e, nell’area Ambiente, alle maggiori quantità di rifiuto conferite in discarica. In diminuzione gli accantonamenti rischi (-3,3 milioni) in particolare per i minori accantonamenti al fondo contenzioso enti previdenziali per-2,9 milioni di euro. L’accantonamento al fondo svalutazione crediti aumenta di +1,4 milioni, principalmente nelle società di vendita. L’utile operativo a settembre 2014 è pari a 312,9 milioni di euro, in crescita di 31,2 milioni di euro (+11,1%), rispetto a 281,7 dell’analogo periodo del 2013, per i motivi descritti in precedenza. Il risultato della gestione finanziaria al 30 settembre 2014 risulta pari a 102,7 milioni di euro in diminuzione di 1,5 milioni di euro rispetto ai 104,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (-1,4%). Il beneficio è dovuto principalmente dal minor costo dell’indebitamento medio rispetto all’anno precedente. Il risultato positivo della gestione finanziaria caratteristica compensa i minori utili apportati sia dalle società collegate sia dalle società in joint venture, per un totale di 3,4 milioni di euro. Tra queste ultime impatta primariamente Estenergy, società di vendita detenuta da Acegas Aps che ha risentito dell’anomala stagione termica di inizio 2014. Alla luce di quanto sopra descritto, l’utile prima delle imposte adjusted passa da 177,5 milioni di euro del 30 settembre 2013 a 210,2 milioni di euro del 2014, in aumento del 18,4%. Le imposte di competenza dei primi nove mesi dell’esercizio, pari a 85,4 milioni di euro, determinano un tax rate del 41,1% rispetto all’utile ante-imposte e del 40,6% rispetto all’adjusted, in sensibile miglioramento rispetto all’esercizio precedente (44,8%). Le ragioni di tale miglioramento sono imputabili, per quanto riguarda l’Ires, alla diminuzione di 4 punti percentuali della così detta Robin Tax (applicabile alle società del Gruppo che operano nel settore energetico), mentre per quanto riguarda l’Irap, principalmente agli effetti della leggi 89/2014 che ha rimodulato le aliquote dell’imposta. L’utile netto adjusted cresce quindi di 26,8 milioni di euro, +27,3%, passando da 98,0 milioni di euro del 30 settembre 2013 a 124,8 milioni di euro del 30 settembre 2014. L’utile per azione è pari a 7,8 euro/cents, in crescita rispetto ai 6,5 euro/cents calcolati sull’utile netto adjusted consuntivato nei primi nove mesi dell’esercizio 2013. Impattano sul risultato dei primi nove mesi, annoverati tra gli oneri finanziari non ricorrenti, la minusvalenza di circa 2,1 milioni di euro dovuta alla svalutazione del residuo valore di carico della partecipazione in Energia Italiana Spa, pari al 15,9%, e altre minusvalenze minori, per un totale di 2,5 milioni di euro. L’acquisizione avvenuta nell’esercizio 2013 di Acegas Aps ha determinato l’iscrizione di una differenza contabile a conto economico di 43,7 milioni di euro tra gli altri ricavi non operativi, non ricorrenti. Tale importo si è determinato in sede di purchase price allocation ponendo a confronto il valore di acquisizione con le attività e le passività nette acquisite, espresse al fair value, così come ampiamente descritto nelle note esplicative alla presente relazione finanziaria. L’utile netto dell’esercizio al 30 settembre 2014 si attesta dunque a 122,4 milioni di euro, in diminuzione, rispetto ai 141,7 milioni di euro del 30 settembre 2013. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 22
  • 24. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 1.02.02 Analisi per aree d’affari Di seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nelle aree d’affari in cui opera il Gruppo: (i) settore del Gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano e gpl, teleriscaldamento e gestione calore (ii) settore dell’Energia Elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica (iii) settore del Ciclo Idrico Integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura (iv) settore dell’Ambiente, che comprende i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti (v) settore degli Altri Servizi, che comprende i servizi di illuminazione pubblica, telecomunicazione e altri servizi minori. Alla luce di quanto riportato, si espone la composizione e l’evoluzione negli anni dei ricavi e del margine operativo lordo come rappresentato nei seguenti grafici: Composizione del portafoglio di business 30-Set-‘14 30-Set-‘13 Altri Servizi Gas 29,7% Ambiente 19,3% 2,6% EE 30,9% Ambiente 17,8% EE 31,8% Acqua 15,4% 30-Set-‘14 30-Set-‘13 Altri Servizi MARGINE OPERATIVO Gas 29,1% Acqua 17,4% Ambiente 27,9% Acqua 26,7% 2,4% EE 13,8% Altri Servizi Gas 32,5% 2,5% Altri Servizi Gas 30,1% Ambiente 30,0% Acqua 25,8% 3,0% EE 11,2% RICAVI Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 23
  • 25. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Nei prossimi capitoli viene rappresentata un’analisi dei risultati della gestione realizzati per aree d’affari. I conti economici del Gruppo sono comprensivi dei costi di struttura e includono gli scambi economici tra le stesse aree d’affari valorizzati a prezzi di mercato. Anche i conti economici dei primi nove mesi del 2013 delle aree d’affari sono stati modificati recependo l’applicazione retroattiva del principio Ifrs11. E’ stato modificato, rispetto all’esercizio 2013, il criterio di attribuzione dei costi di struttura alle aree d’affari, utilizzando un modello che recepisce gli effetti delle revisioni organizzative interne e il contributo delle singole società ai risultati delle aree d’affari; per omogeneità di confronto, tale variazione è stata applicata sia ai primi nove mesi del 2013 che del 2014. L’analisi per aree d’affari considera la valorizzazione di maggiori ricavi e costi, senza impatto sul margine operativo lordo, relativi all’applicazione dell’Ifric 12, come mostrato sul conto economico consolidato del Gruppo. I settori d’affari che risentono dell’applicazione del suddetto principio sono: il servizio di distribuzione del gas metano, il servizio di distribuzione dell’energia elettrica, tutti i servizi del ciclo idrico integrato e il servizio d’illuminazione pubblica. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 24
  • 26. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Area gas L’area Gas, al 30 settembre 2014, presenta un aumento rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente in termini assoluti di contributo al margine operativo lordo del Gruppo: (mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 184,1 174,6 +9,5 +5,4% Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9% Peso percentuale 29,1% 30,1% -1,0 p.p. Nella tabella seguente sono riportati i principali indicatori quantitativi gestiti nelle società del Gruppo Hera, sia consolidate integralmente che controllate in maniera congiunta con altri operatori (Est Energy e Isontina Reti Gas per il solo 2013). Dati quantitativi 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Numero clienti (unità in migliaia) 1.312,2 1.221,0 +91,2 +7,5% Volumi distribuiti gas (milioni di mcubi) 1.633,8 1.951,4 -317,6 -16,3% Volumi venduti gas (milioni di mcubi) 1.683,7 2.237,4 -553,7 -24,7% - di cui volumi Trading 491,2 695,6 -204,4 -29,4% Volumi erogati calore (Gwht) 288,2 360,0 -71,8 -19,9% I volumi distribuiti passano da 1.951,4 milioni di metri cubi del 30 settembre 2013 a 1.633,8 del 2014, risultando in diminuzione di 317,6 milioni di metri cubi (-16,3%); tale risultato è dovuto per la maggior parte all’andamento climatico particolarmente mite dei primi quattro mesi del 2014 che ha fatto registrato temperature medie particolarmente elevate, mostrandosi il più mite degli ultimi trent’anni in termini di gradi giorno (-44% rispetto alla media degli ultimi trent’anni e -26% rispetto al 30 aprile 2013); il calo dei volumi distribuiti è in parte mitigato dal consolidamento integrale dell’area Goriziana, (+ 26,8 milioni di mc, +1,4% ) e del perimetro relativo all’area di Udine (+21,9 milioni di mc; +1,1%). Si rammenta che i minori volumi distribuiti rappresentano un indicatore di termicità dei territori in cui il Gruppo opera e che sono oggetto di perequazione per effetto della normativa, che prevede il riconoscimento di un ricavo regolato, indipendente dai volumi di periodo. I volumi venduti di gas passano da 2.237,4 milioni di metri cubi dei primi nove mesi del 2013 a 1.683,7 dell’analogo periodo del 2014, con una diminuzione di 553,7 milioni di metri cubi (-24,7%), per effetto sia delle temperature miti già citate e del calo dei volumi di trading per 204,4 milioni di metri cubi a seguito dei minori prelievi delle centrali a gas; il calo è in parte mitigato dalle acquisizioni della società Amga Energia & Servizi, che contribuisce con 23,5 milioni di metri cubi venduti nel terzo trimestre 2014, e di BSTC che contribuisce per 7,7 milioni di metri cubi. I clienti registrano un aumento di 91,2 punti di riconsegna a seguito della già citato integrazione della società Amga, che contribuisce per 87,2 mila punti di fornitura (+7,1%) e della controllata Bulgara BSTC (+8,3 mila punti; +0,7%). La restante diminuzione è contenuta (-0,3%) grazie alle forti azioni commerciali e di fidelizzazione dei clienti effettuate, per contrastare la pressione competitiva e la cessazione di contratti a causa del difficile contesto economico. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 25
  • 27. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 I volumi erogati di calore passano da 360,0 GWht del 30 settembre 2013 ai 288,2 del 30 settembre 2014, (-19,9%); tale diminuzione va collegata al già citato clima mite e compensato solo in minima parte da un ampliamento della base clienti, pari a 11,4 mila clienti, in aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente dell’1,1%. Si riporta di seguito la sintesi dei risultati economici dell’area: Conto economico (mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % Ricavi 1.003,3 1.166,2 -162,9 -14,0% Costi operativi (735,2) -73,3% (910,8) -78,1% -175,6 -19,3% Costi del personale (86,9) -8,7% (83,9) -7,2% +3,0 +3,6% Costi capitalizzati 2,9 0,3% 3,1 0,3% -0,2 -6,4% Margine operativo lordo 184,1 18,4% 174,6 15,0% +9,5 +5,4% I ricavi dell’area, che passano da 1.166,2 milioni dei primi nove mesi del 2013 a 1.003,3 milioni di euro, diminuiscono di 162,9 milioni di euro (-14,0) e sono legati a minori ricavi per le attività di vendita di gas metano e teleriscaldamento ai clienti finali (per circa -200 milioni di €), dovute sia ai minori volumi venduti (circa -160 milioni di euro) che al minor prezzo della materia prima gas, dovuto in parte alla riforma dell’Aeegsi, che ha previsto un calo della componente materia prima, in seguito al progressivo abbandono del metodo di indicizzazione legato al petrolio, in favore dell’adozione di prezzi legati al mercato spot; tale decremento è in parte compensato dalle variazioni di perimetro, legate al pieno consolidamento dei territori di Udine e Gorizia, e dai maggiori ricavi per i titoli di efficienza energetica, in seguito alla delibera dell’Aeegsi già citata in precedenza. I minori volumi di gas metano venduti si riflettono anche sui minori costi operativi: infatti i costi operativi diminuiscono complessivamente di 175,6 milioni di euro, dovuti ai minori volumi venduti (130 milioni di euro circa tra gas e calore) ai minori prezzi già citati in precedenza e compensati in parte dai maggiori costi per i titoli di efficienza energetica e per le variazioni di perimetro precedentemente indicate. Il margine operativo lordo dell’area aumenta di 9,5 milioni di euro (+5,4%), passando da 174,6 a 184,1 milioni di euro per i seguenti motivi: (i) minori margini per le attività di trading dovuti ai minori meccanismi di prezzo legati alla riforma dell’Aeegsi e alla perdita di valore delle capacità sul Tag, (ii) minor margini di vendita gas e del servizio di teleriscaldamento legati ai minori volumi per il già citato effetto climatico, compensati da (iii) maggiori marginalità dei titoli di efficienza energetica e dalle (iv) variazioni di perimetro indicate che impattano complessivamente per +6,6 milioni di euro nel servizio di distribuzione gas e per 3,5 milioni di euro nel business della vendita. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 26
  • 28. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Area energia elettrica L’area Energia Elettrica, al termine dei primi nove mesi del 2014, presenta un miglioramento rispetto all’analogo periodo del 2013, sia in termini di risultato che di contributo al margine consolidato, come evidenziato nella tabella sottostante: (mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 87,4 65,0 +22,4 +34,5% Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9% Peso percentuale 13,8% 11,2% +2,6 p.p. Nella tabella seguente sono riportati i principali indicatori quantitativi gestiti nelle società del Gruppo Hera, sia consolidate integralmente che controllate in maniera congiunta con altri operatori (Est Energy e Est Reti Elettriche per il solo 2013). Dati quantitativi 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Numero clienti (unità in migliaia) 783,4 710,2 +73,2 +10,3% Volumi venduti (Gw/h) 6.809,5 7.108,6 -299,1 -4,2% Volumi distribuiti (Gw/h) 2.193,1 2.207,1 -14,0 -0,6% I volumi venduti di energia elettrica passano da 7.108,6 GWh a 6.809,5 del 30 settembre 2014, con una diminuzione del 4,2%. Il calo dei volumi venduti è in linea con l’andamento della domanda nazionale di energia elettrica che al 30 settembre 2014 presenta un -3,0% rispetto allo scorso anno ed è solo in parte mitigato dai 143,6 GWh conseguenti al consolidamento di Amga Energia & Servizi. In termini di punti di fornitura, si registra una continua crescita, a livello di Gruppo, pari al 10,3% riconducibile sia alla crescita nel mercato libero che all’apporto, pari a 14,3 migliaia, di Amga Energia & Servizi. I volumi distribuiti diminuiscono dello 0,6% per il pieno consolidamento del perimetro Goriziano in AcegasApsAmga, pari a +31,0 GWh, che compensano la diminuzione di 45 Gwh (-2,0%) in linea con il calo della domanda già evidenziato in precedenza. Di seguito si propone l’analisi dei principali risultati dell’area: Conto economico (mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % Ricavi 1.043,8 1.140,6 -96,8 -8,5% Costi operativi (929,5) -89,0% (1.055,7) -92,6% -126,2 -12,0% Costi del personale (31,9) -3,1% (24,5) -2,1% +7,4 +30,2% Costi capitalizzati 5,0 0,5% 4,6 0,4% +0,4 +8,8% Margine operativo lordo 87,4 8,4% 65,0 5,7% +22,4 +34,5% Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 27
  • 29. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 I ricavi passano da 1.140,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013 a 1.043,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2014, con un diminuzione del 8,5%, e sono legati a minori ricavi per attività di trading sia per i già citati minori volumi venduti che al calo del prezzo dell’energia (Pun), pari al -20,0% rispetto all’anno precedente (-150 milioni di euro circa); tale decremento è in parte compensato dalle variazioni di perimetro, legate al pieno consolidamento dei territori di Udine e Gorizia, e dai maggiori ricavi per il servizio di distribuzione di energia elettrica. I costi operativi diminuiscono di 126,2 milioni di euro (-12,0%), più che compensando i minori ricavi per le attività di vendita a clienti finali e di trading, nonostante le variazioni di perimetro citate in precedenza e l’aumento dei costi IFRIC 12. Il margine operativo lordo cresce di 22,4 milioni di euro (+34,5%), passando da 65,0 a 87,4 milioni di euro grazie ai maggiori margini sulle attività di vendita, in particolare nel mercato libero e in salvaguardia, e ai maggiori ricavi del servizio regolato di distribuzione citati in precedenza. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 28
  • 30. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Area ciclo idrico integrato L’area del Ciclo Idrico Integrato, al termine dei primi nove mesi del 2014, si presenta in crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, sia in valore assoluto che nel contributo al margine operativo lordo di Gruppo: (mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 169,0 149,7 +19,3 +12,9% Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9% Peso percentuale 26,7% 25,8% +0,9 p.p. In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area: Conto economico (mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % Ricavi 587,6 550,9 +36,7 +6,7% Costi operativi (312,4) -53,2% (297,8) -54,1% +14,6 +4,9% Costi del personale (107,8) -18,3% (105,0) -19,1% +2,8 +2,7% Costi capitalizzati 1,6 0,3% 1,6 0,3% +0,0 +0,0% Margine operativo lordo 169,0 28,8% 149,7 27,2% +19,3 +12,9% I ricavi di Gruppo crescono di 36,7 milioni di euro (+6,7%), per effetto (i) dei maggiori ricavi da somministrazione (+18,0 milioni di euro) per l’applicazione delle regole del nuovo metodo tariffario nazionale definito dall’Aeegsi (delibera 643/2013) e comprensivo dei conguagli 2012 sulla base del metodo tariffario transitorio deliberato dalla stessa Autorità, (ii) maggiori ricavi da applicazione del principio Ifric 12 per +12,2 milioni di euro e (iii) maggiori ricavi per commesse e altre opere conto terzi; tale crescita è in parte attenuata da minori ricavi da allacciamento e ricavi da vendita non regolati. I costi operativi aumentano di +14,6 milioni di euro (+4,9%), rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, e sono legati ai maggiori costi derivanti dal già citato principio Ifric 12 per 10,2 milioni di euro; al netto di tale valore, i costi sono in aumento di 4,4 milioni di euro, dovuti a maggiori costi per le commesse conto terzi e per l’acquisto di materia prima acqua, in parte compensati da minori costi per il consumo di energia negli impianti. La tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi al 30 settembre 2014 e 2013, modificati per la piena integrazione del Gruppo AcegasApsAmga: Dati quantitativi 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Numero clienti (unità in migliaia) 1.443,5 1.440,8 +2,7 +0,2% Volumi venduti (milioni di mcubi) Acquedotto 224,4 233,7 -9,3 -4,0% Fognatura 184,9 190,5 -5,6 -2,9% Depurazione 183,4 188,3 -4,9 -2,6% Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 29
  • 31. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 I volumi di Gruppo diminuiscono di -9,3 milioni di metri cubi di acquedotto per la maggiore piovosità riscontrata nei primi nove mesi del 2014 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente e per i minori consumi sia industriali che civili. Si rammenta che i minori volumi somministrati, a seguito della delibera citata in precedenza, rappresentano un indicatore di attività dei territori in cui il Gruppo opera e che sono oggetto di perequazione per effetto della normativa, che prevede il riconoscimento di un ricavo regolato, indipendente dai volumi di periodo. Il margine operativo lordo cresce di 19,3 milioni di euro (+12,9%), passando da 149,7 a 169,0 milioni di euro grazie ai maggiori ricavi riconosciuti dall’Autorità evidenziati in precedenza. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 30
  • 32. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Area ambiente L’area Ambiente, al 30 settembre 2014, evidenzia un incremento in termini assoluti, ma un calo in termini di peso percentuale, dovuto all’aumento significativo delle aree evidenziate in precedenza. (mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 176,7 174,4 +2,3 +1,3% Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9% Peso percentuale 27,9% 30,0% -2,1 p.p. Il Gruppo opera in modo integrato sul ciclo completo dei rifiuti, con una dotazione di 77 impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti urbani e speciali, 72 dei quali gestiti dal Gruppo Herambiente, tre dal Gruppo Marche Multiservizi e i due termovalorizzatori di AcegasApsAmga. Dal luglio 2014 è inoltre operativa la società HERAmbiente Servizi Industriali Srl, nata con lo scopo di aumentare e specializzare l’attività commerciale del Gruppo nel Business dello smaltimento di rifiuti. In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area d’attività ambiente: Conto economico (mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % Ricavi 651,1 637,2 +13,9 +2,2% Costi operativi (346,6) -53,2% (338,0) -53,1% +8,6 +2,5% Costi del personale (129,4) -19,9% (126,5) -19,9% +2,9 +2,3% Costi capitalizzati 1,5 0,2% 1,8 0,3% -0,3 -17,1% Margine operativo lordo 176,7 27,1% 174,4 27,4% +2,3 +1,3% I ricavi dei primi nove mesi mostrano un aumento di 13,9 milioni di euro (+2,2%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, passando da 637,2 a 651,1 milioni di euro. Tale aumento è dovuto ai maggiori volumi smaltiti, grazie ad una pressante e capillare attività commerciale nelle aree del centro-nord Italia, che compensano i minori ricavi energetici, e ai maggiori ricavi di igiene urbana a copertura dei maggiori servizi richiesti. I costi operativi dell’area aumentano di 8,6 milioni di euro, in coerenza con l’aumento dei rifiuti trattati e con i maggiori servizi di raccolta e spazzamento forniti, in seguito alla crescita della raccolta differenziata in tutti i territori serviti. La raccolta differenziata complessiva di Hera Spa e di Marche Multiservizi, in termini di incidenza percentuale sul totale dei volumi raccolti, raggiunge al 30 settembre 2014 il 54,0%, contro il 53,0% dell’analogo periodo del 2013. AcegasApsAmga evidenzia un raccolta differenziata al 30 settembre 2014 pari al 44,3% contro il 42,2% dell’analogo periodo del 2013. Complessivamente, il Gruppo Hera evidenzia una percentuale di raccolta differenziata comunque in crescita, pari al 52,8%, rispetto al 51,7% dell’analogo periodo del 2013. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 31
  • 33. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 La tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi dei primi nove mesi del 2014 e del 2013, modificati per la piena integrazione del Gruppo AcegasApsAmga: Dati Quantitativi (migliaia di tonnellate) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % Rifiuti urbani 1.516,6 31,0% 1.503,3 33,0% +13,3 +0,9% Rifiuti da mercato 1.605,8 32,8% 1.338,0 29,3% +267,8 +20,0% Rifiuti commercializzati 3.122,4 63,9% 2.841,3 62,3% +281,1 +9,9% Sottoprodotti impianti 1.767,0 36,1% 1.718,8 37,7% +48,2 +2,8% Rifiuti trattati per tipologia 4.889,3 100,0% 4.560,1 100,0% +329,2 +7,2% Discariche 914,1 18,7% 907,1 19,9% +7,0 +0,8% Termovalorizzatori 1.041,4 21,3% 1.015,4 22,3% +26,0 +2,6% Impianti di selezione e altro 340,6 7,0% 279,2 6,1% +61,4 +22,0% Impianti di compostaggio e stabilizzazione 366,7 7,5% 368,1 8,1% -1,4 -0,4% Imp. di inertizzazione e chimico-fisici 906,5 18,5% 826,1 18,1% +80,4 +9,7% Altri impianti 1.320,1 27,0% 1.164,3 25,5% +155,8 +13,4% Rifiuti trattati per impianto 4.889,3 100,0% 4.560,1 100,0% +329,2 +7,2% L’analisi dei dati quantitativi evidenzia un aumento del 9,9% dei rifiuti commercializzati di Gruppo grazie ai rifiuti da mercato, per la già citata maggiore spinta commerciale. I rifiuti urbani sono in leggera crescita, legata all’aumento dei rifiuti differenziati. L’aumento dei sottoprodotti è dovuta principalmente alla maggiore produzione di percolati da siti produttivi e discariche per la maggiore piovosità del terzo trimestre 2014. Per quanto riguarda i flussi di smaltimento per impianto, l’aumento dei rifiuti è distribuito su tutte le filiere. In particolare, la crescita dei volumi smaltiti negli impianti di selezione e negli altri impianti è legata all’aumento della raccolta differenziata descritta in precedenza e la crescita degli impianti di inertizzazione e chimico-fisici è dovuta ai maggiori sottoprodotti. Il margine operativo lordo cresce di 2,3 milioni di euro (+1,3%), passando 174,4 da 176,7 milioni di euro, grazie principalmente all’aumento dei rifiuti smaltiti. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 32
  • 34. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Area altri servizi Al 30 settembre 2014, il risultato dell’Area Altri Servizi mostra una diminuzione rispetto all’esercizio precedente, passando da un margine operativo lordo di 17,1 milioni di euro a 15,5 milioni di euro. (mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 15,5 17,1 -1,6 -9,8% Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9% Peso percentuale 2,4% 3,0% -0,6 p.p. Nella tabella successiva è riportata la sintesi dei principali indicatori economici dell’area: Conto economico (mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % Ricavi 87,3 91,0 -3,7 -4,1% Costi operativi (58,7) -67,2% (58,6) -64,4% +0,1 +0,2% Costi del personale (14,0) -16,1% (15,9) -17,4% -1,9 -12,0% Costi capitalizzati 0,8 1,0% 0,6 0,7% +0,2 +32,3% Margine operativo lordo 15,5 17,7% 17,1 18,8% -1,6 -9,8% I ricavi dell’area diminuiscono di 3,7 milioni di euro prevalentemente per la cessione delle società dedicate dei servizi cimiteriali (-8,0 milioni di euro circa), compensati da maggiori ricavi del business dell’illuminazione pubblica, dovuti alle variazioni di perimetro dei territori di Gorizia e Udine, sia per l’aumento dell’attività stessa, e da maggiori ricavi nel business delle telecomunicazioni per maggiori servizi offerti. Il calo della marginalità di -1,6 milioni di euro è dovuto per 1,5 milioni di euro alla già citata cessione dei servizi cimiteriali del Comune di Bologna e per la restante ai margini degli stessi servizi nel perimetro AcegasApsAmga. I Business di illuminazione pubblica e telecomunicazioni evidenziano marginalità allineate allo stesso periodo del 2013, nonostante l’aumento dei ricavi evidenziato in precedenza. la tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi al 30 settembre 2014 e 2013, modificati per la piena integrazione del Gruppo Acegas Aps: Dati quantitativi 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Illuminazione pubblica Punti luce (migliaia) 490,4 422,5 +67,9 +16,1% Comuni serviti 145,0 109,0 +36,0 +33,0% I dati quantitativi relativi all’illuminazione pubblica evidenziano un aumento di 67,9 mila punti luce e un aumento di 36 Comuni gestiti. Tale andamento è legato al pieno consolidamento dell’area di Gorizia e Udine (+35,6 mila punti luce per 22 comuni) e all’acquisizione di nuovi contratti sia in Hera Luce che nel Gruppo Sinergie. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 33
  • 35. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 1.03 Investimenti Gruppo Hera Al 30 settembre 2014, gli investimenti del Gruppo, ammontano complessivamente a 232,1 milioni di euro, comprensivi di 10,2 milioni di contributi c/capitale di cui 7,7 milioni per fondo nuovi investimenti (FoNI), componente prevista dal metodo tariffario per il Servizio Idrico Integrato. Al netto dei contributi c/capitale gli investimenti complessivi del Gruppo ammontano a 221,9 milioni di euro. Rispetto all’esercizio precedente gli investimenti lordi risultano in crescita di +36,3 milioni di euro, passando da 195,8 a 232,1 milioni di euro. Nella tabella seguente sono elencati gli investimenti al lordo delle dismissioni e dei contributi c/capitale, suddivisi per settore di attività e sono evidenziati i contributi c/capitale. Totale Investimenti (mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Area gas 47,6 35,5 +12,1 +34,1% Area energia elettrica 16,9 14,1 +2,8 +19,9% Area ciclo idrico integrato 81,8 69,8 +12,0 +17,2% Area ambiente 29,0 32,9 -3,9 -11,9% Area altri servizi 9,9 10,4 -0,5 -4,8% Struttura centrale 46,9 32,7 +14,2 +43,4% Totale Investimenti Operativi 232,1 195,4 +36,7 +18,8% Totale investimenti finanziari 0,0 0,4 -0,4 -100,0% Totale Investimenti Lordi 232,1 195,8 +36,3 +18,5% Contributi conto Capitale 10,2 2,0 +8,2 +410,0% di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) 7,7 - +7,7 +100,0% Totale Investimenti Netti 221,9 193,8 +28,1 +14,5% Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 34
  • 36. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Gli investimenti lordi nell’area gas ammontano a 47,6 milioni di euro, in aumento rispetto ai 35,5 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Gas (mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Reti e Impianti 41,9 30,2 +11,7 +38,7% TLR/Gestione Calore 5,7 5,3 +0,4 +7,5% Totale Gas Lordi 47,6 35,5 +12,1 +34,1% Contributi conto Capitale 0,0 -0,1 +0,1 -100,0% Totale Gas Netti 47,6 35,5 +12,1 +34,1% Nella distribuzione gas, l’incremento di +11,7 milioni rispetto all’esercizio 2013 deriva per +3,8 milioni dall’attività di adeguamento normativo ex Del.155/08 per la sostituzione massiva dei contatori e, per la restante parte, dai maggiori interventi su reti e impianti per manutenzioni e nuove realizzazioni, fra cui le attività di sostituzione delle condutture in ghisa grigia nell’area di Trieste. Continua l’effetto della situazione economica complessiva che, rispetto al terzo trimestre del 2013, ha comportato un ulteriore rallentamento nella richiesta di nuovi allacciamenti nel servizio. Investimenti in aumento per 0,4 milioni rispetto l’anno precedente anche nel teleriscaldamento e gestione calore. nel servizio teleriscaldamento i principali interventi riguardano la centrale del campus universitario di Forlì e il revamping degli impianti di Bologna e del quartiere Giardino a Modena, mentre continua la riduzione delle richieste di nuovi allacciamenti. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 35
  • 37. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Gli investimenti del servizio energia elettrica ammontano a 16,9 milioni di euro, con un incremento di 2,8 milioni di euro rispetto ai 14,1 milioni del terzo trimestre dell’anno precedente. Energia Elettrica (mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Reti e Impianti 15,5 13,4 +2,1 +15,7% Cogenerazione ind.le 1,4 0,7 +0,7 +100,0% Totale Energia Elettrica Lordi 16,9 14,1 +2,8 +19,9% Contributi conto Capitale 0,0 0,1 -0,1 -100,0% Totale Energia Elettrica Netti 16,9 14,1 +2,8 +19,9% Gli interventi realizzati riguardano prevalentemente la manutenzione straordinaria di impianti e reti di distribuzione nel territorio di Modena, Imola Trieste e Gorizia per complessivi 7,5 milioni di euro oltre agli allacciamenti per 1,8 milioni di euro, questi ultimi in aumento di +0,4 milioni di euro rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente. Gli interventi manutentivi sono in aumento principalmente sul Cogen di Imola (1,3 milioni di euro) mentre, fra le nuove realizzazioni, rientrano gli interventi per la stazione AT-MT di via Selice a Imola (0,7 milioni). In aumento rispetto al terzo trimestre 2013 anche gli interventi nell’ambito della cogenerazione industriale per le attività di Energy Service. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 36
  • 38. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Per quanto attiene al ciclo idrico integrato, gli investimenti sono principalmente riferiti a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre ad adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’ambito depurativo e fognario. Complessivamente, gli interventi nel ciclo idrico ammontano a 81,8 milioni di euro, rispetto ai 69,8 milioni di euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Ciclo Idrico Integrato (mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Acquedotto 42,4 37,7 +4,7 +12,5% Depurazione 17,5 12,8 +4,7 +36,7% Fognatura 21,9 19,2 +2,7 +14,1% Totale Ciclo Idrico Integrato Lordi 81,8 69,8 +12,0 +17,2% Contributi conto Capitale 10,0 1,7 +8,3 +488,2% di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) 7,7 0,0 +7,7 +100,0% Totale Ciclo Idrico Integrato Netti 71,8 68,1 +3,7 +5,4% Gli investimenti sono stati realizzati per 42,4 milioni di euro nell'acquedotto, per 17,5 milioni di euro nella depurazione e per 21,9 milioni di euro nella fognatura. L’incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per +12,0 milioni di euro è dovuto: nell’acquedotto ai maggiori interventi per rinnovo reti e per manutenzioni programmate; nella fognatura alle l’attività di adeguamento degli scarichi come da Decreto Legislativo n. 152/2006; nella depurazione, all’avvio in quest’esercizio di alcuni interventi rilevanti, quali il rifacimento del depuratore di Cesenatico, l’adeguamento dell’impianto di Savignano, l’ampliamento del depuratore Ponte Rizzoli di Ozzano e la riconversione del depuratore Marecchiese di Rimini, intervento quest’ultimo che rientra nel più ampio progetto di adeguamento fognario-depurativo della città di Rimini. Anche nel servizio idrico, la perdurante crisi del settore immobiliare continua a determinare minori richieste di nuovi allacciamenti idrici e fognari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I contributi conto capitale, che riguardano interamente il servizio idrico integrato, sono principalmente dovuti alla componente della tariffa prevista dal metodo tariffario per il fondo nuovi investimenti (FoNI). Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 37
  • 39. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Nell’area ambiente gli interventi di mantenimento e potenziamento sugli impianti esistenti sul territorio ammontano complessivamente a 29,0 milioni di euro. Ambiente (mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Compostaggi/Digestori 0,9 5,3 -4,4 -83,0% Discariche 9,5 7,5 +2,0 +26,7% WTE 6,5 8,7 -2,2 -25,3% Impianti RS 1,4 2,5 -1,1 -44,0% Mercato 0,3 0,3 +0,0 +0,0% Isole Ecologiche e attrezzature di raccolta 5,0 2,7 +2,3 +85,2% Impianti trasbordo, selezione e altro 5,4 5,9 -0,5 -8,5% Totale Ambiente Lordi 29,0 32,9 -3,9 -11,9% Contributi conto Capitale 0,0 0,3 -0,3 -100,0% Totale Ambiente Netti 29,0 32,6 -3,6 -11,0% Rispetto al terzo trimestre 2013, si evidenzia un decremento di -3,9 milioni, principalmente dovuto agli investimenti sulla filiera compostaggi / digestori (-4,4 milioni) per effetto del completamento degli impianti con tecnologia dry-fermentation di Rimini e Lugo avvenuto nel 2013, impianti per i quali nel 2014 si rilevano solo interventi di mantenimento, oltre agli interventi nel terzo trimestre 2014 sul compostaggio S.Agata. L’incremento sulla filiera discariche (+2,0 milioni) è composto da una riduzione sugli impianti gestiti dalla società Herambiente per effetto degli interventi di realizzazione del 7° settore della discarica di Ravenna e delle vasche delle acque meteoriche del sito km 2,6 Ravenna completati nel 2013 e solo parzialmente compensati dai lavori ancora in corso nel 2014 (mantenimento di Pago, Tre Monti, Feronia, 1C Lugo e avvio realizzazione 8° settore della discarica di Ravenna) oltre che dall’incremento dovuto agli interventi di ampliamento della discarica di Cà Asprete di Tavullia (PU), realizzato dalla società Marche Multiservizi (+2,1 milioni). La riduzione degli investimenti sulla filiera WTE (-2,2 milioni) è prevalentemente attribuibile al completamento della realizzazione di opere civili e infrastrutturali avvenute nel 2013 su Ferrara e asservite al nuovo impianto di selezione di Akron, oltre ai minori investimenti di mantenimento sui termovalorizzatori di Pozzilli e Fea, solo in parte compensati dall’avvio nel 2014 dei lavori della nuova configurazione elettrica dell’inceneritore di Ravenna e dagli interventi di mantenimento impianti. sulla filiera impianti rifiuti speciali, i minori investimenti sull’anno precedente (-1,1 milioni) sono dovuti al completamento della realizzazione dell’impianto di disidratazione fanghi di Ravenna e all’ultimazione del revamping dell’impianto di trattamento chimico-fisico (TCF) avvenuti nel 2013, solo in parte compensati dagli interventi di mantenimento impianti nel 2014. Relativamente agli impianti di trasbordo e selezione, (-0,5 milioni) in evidenza la conclusione dei lavori dell’impianto di selezione Akron Bologna, e la realizzazione di un impianto di trasbordo nel comparto di Cervia. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 38
  • 40. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Gli investimenti nell’area altri servizi ammontano a 9,9 milioni di euro, rispetto ai 10,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Altri Servizi (mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % TLC 5,8 6,8 -1,0 -14,7% Illum. Pubblica e Semaforica 4,0 3,6 +0,4 +11,1% Totale Altri Servizi Lordi 9,9 10,4 -0,5 -4,8% Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 - Totale Altri Servizi Netti 9,9 10,4 -0,5 -4,8% Si evidenziano, nell’ambito delle telecomunicazioni 5,8 mln di euro di investimenti in rete e in servizi TLC e IDC (Internet Data Center), 4,0 milioni nel servizio illuminazione pubblica, complessivamente in diminuzione di 0,5 milioni rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 39
  • 41. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 Gli investimenti nell’ambito della struttura centrale riguardano principalmente gli interventi immobiliari sulle sedi, gli investimenti nei sistemi informativi e quelli per il mantenimento del parco mezzi aziendale. La voce “Altri investimenti” comprende gli interventi sui laboratori e sulle strutture di telecontrollo. Struttura Centrale (mln €) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. % Interventi immobiliari 21,6 13,4 +8,2 +61,2% Sistemi informativi 12,2 9,6 +2,6 +27,1% Flotte 8,4 7,3 +1,1 +15,1% Altri investimenti 4,7 2,4 +2,3 +95,8% Totale Struttura Centrale 46,9 32,7 +14,2 +43,4% Contributi conto Capitale 0,1 0,0 +0,1 +100,0% Totale Struttura Centrale Netti 46,7 32,7 +14,0 +42,8% Complessivamente gli investimenti di struttura risultano in aumento rispetto l’anno precedente (+14,2 milioni), principalmente per effetto degli interventi immobiliari sulle sedi aziendali (+8,2 milioni ). In aumento anche gli interventi sui sistemi informativi e per il rinnovo del parco mezzi aziendale. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 40
  • 42. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 1.05 Analisi posizione finanziaria netta L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto: milioni di euro 30‐set‐2014 31‐dic‐2013 a Disponibilità liquide 702,5 926,9 b Altri crediti finanziari correnti 114,1 84,9 Debiti bancari correnti (197,3) (227,6) Parte corrente dell'indebitamento bancario (303,2) (110,5) Altri debiti finanziari correnti (51,2) (23,7) Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l'esercizio successivo (2,6) (2,0) c Indebitamento finanziario corrente ( 554,3) (363,8) d=a+b+c Indebitamento finanziario corrente netto 262,3 648,0 e Crediti finanziari non correnti 44,4 52,6 Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse (2.978,0) (3.243,3) Altri debiti finanziari non correnti (6,9) (8,5) Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l'esercizio successivo (22,7) (15,5) f Indebitamento finanziario non corrente (3.007,6) (3.267,3) g=e+f Indebitamento finanziario non corrente netto (2.963,2) (3.214,7) h=d+g Indebitamento finanziario netto (2.700,9) (2.566,7) * Lo schema include anche i crediti finanziari non correnti costituiti principalmente da finanziamenti fruttiferi verso società collegate e verso il comune di Padova regolati a tassi di mercato La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2014 si attesta a 2.700,9 milioni di euro rispetto ai 2.566,7 milioni di euro del 31 dicembre 2013. L'incremento dell'indebitamento netto è dovuto principalmente al pagamento dei dividendi intervenuto in giugno pari a 137 milioni di euro e all’incremento temporaneo del CCN per effetto del meccanismo di pagamento delle accise del gas nonostante la mite stagionalità dell’inverno 2014, nonché ai maggiori crediti per perequazione gas come conseguenza sempre della anomala stagione invernale trascorsa. Si conferma un indebitamento costituito prevalentemente da debiti a medio/lungo termine che coprono circa l’84% del totale dell’indebitamento, equilibrando puntualmente la struttura patrimoniale del Gruppo caratterizzata da un elevato livello di immobilizzazioni. Hera Spa fruisce di Rating sul lungo termine emesso da Moody's "Baa1" con outlook negativo e Standard & Poor's “BBB“ con outlook stabile. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 41
  • 43. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 1.06 Risorse umane e organizzazione Al 30 settembre 2014 i dipendenti a tempo indeterminato del Gruppo Hera sono 8.428 (aziende consolidate) con la seguente ripartizione per qualifica: dirigenti (154), quadri (485), impiegati (4.350), operai (3.439).Tale assetto è stato determinato dai seguenti movimenti: assunzioni (86), entrata di Fucino Gas (2), Isontina Reti Gas (32 TI), Amga Multiservizi SpA (135), BSTC (88), Amga Calore & Impianti (26) e Amga Energia & Servizi (49) nel perimetro di Gruppo, uscite (-92) ed uscita dal perimetro di Gruppo di Herasocrem (-5). 30‐set‐14 Dirigenti 154 154 153 1 Quadri 485 458 453 32 Impiegati 4.350 4.211 4.120 230 Operai 3.439 3.396 3.381 58 Totale 8.428 8.219 8.107 321 In dettaglio i movimenti effettivi sono i seguenti: 31‐dic‐13 Bilancio d'esercizio 31‐dic‐13 Proforma Variaz. Organico in forza al 31 dicembre 2013 – Bilancio d’Esercizio 8.219 Variazioni di Perimetro per applicazione Principi contabili IFRS11(*) ‐112 Organico in forza al 31 dicembre 2013 – proforma 8.107 Entrate 86 Uscite ‐92 Flussi Netti ‐6 Variazione di Perimetro in Entrata (Fucino Gas, Isontina Reti Gas, Amga Multise 332 Variazione di Perimetro in Uscita (Hera Socrem) ‐5 Organico in forza al 30 settembre 2014 8.428 (*)Include le società di Est Energy, Est Più, Aristea, Isontina Reti Gas, Enomondo dal Perimetro di Gruppo. Gli ingressi del periodo sono principalmente dovuti a:  consolidamento di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato  inserimento di profili professionali non presenti all’interno del Gruppo La macrostruttura organizzativa Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 42
  • 44. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 1.07 Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre e prevedibile evoluzione della gestione Hera Energie Srl E’ prevista, entro la fine del 2014, la fusione per incorporazione di Hera Energie Srl, società operante nella fornitura di servizi energia e gestione calore, di cui Hera Comm detiene il 51% del capitale sociale, in Sinergia Srl, società operante nel settore della fornitura di servizi energetici integrati, di cui Hera Comm detiene il 62,77% del capitale sociale. In seguito alla fusione, che produrrà i suoi effetti civilistici, contabili e fiscali a decorrere dal 1 gennaio 2015, la società incorporante assumerà la nuova denominazione sociale di Hera servizi energia Srl. Carniacque Spa In data 29 ottobre 2014, Hera Spa ha dismesso l’intera partecipazione detenuta in Carniacque Spa, società operante nel settore idrico, pari al 34,85% del capitale sociale di quest’ultima. Elettrogorizia Spa In data 23 ottobre 2014, AcegasApsAmga Spa, già titolare di una partecipazione pari al 33% di Elettrogorizia Spa, società operante nel settore energetico, ha acquistato un ulteriore quota del 17% del capitale sociale di quest’ultima, arrivando a detenere il 50% della società. Iniziative Ambientali Srl Con effetti decorrenti dal 01 dicembre 2014, si perfezionerà la fusione per incorporazione di Iniziative Ambientali Srl, società operante nel settore dei servizi ambientali, in AcegasApsAmga Spa, che ne detiene l’intero capitale sociale. Galsi Spa In seguito all’esercizio da parte del socio Sfirs Spa dell’opzione put sull’intera partecipazione detenuta in Galsi Spa, società avente ad oggetto la realizzazione del gasdotto Algeria-Italia via Sardegna, pari all’11,51% del capitale sociale, Hera Trading Srl, attualmente socia di Galsi con il 10,41% del capitale sociale, procederà ad acquisire pro-quota un ulteriore 1,36% del capitale sociale della società, arrivando a detenere complessivamente circa l’11,77% dello stesso. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 43
  • 46. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 2.01 Schemi di bilancio consolidati 2.01.01 Conto economico consolidato euro migliaia 30-set-2014 (9 mesi) 30-set-2013 (9 mesi) rettificato* 3°Trimestre 2014 (3 mesi) 3°Trimestre 2013 (3 mesi) Ricavi 2.995.833 3.279.732 906.744 927.037 Altri ricavi operativi 221.003 173.076 81.770 65.770 Consumi di materie prime e materiali di consumo (1.365.540) (1.733.095) (377.268) (457.184) Costi per servizi (819.718) (756.752) (301.381) (265.918) Costi del personale (369.945) (355.738) (118.247) (111.374) Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni (319.806) (299.126) (111.715) (102.828) Altre spese operative (40.826) (38.052) (13.876) (13.164) Costi capitalizzati 11.892 11.625 4.088 3.861 Utile operativo 312.893 281.670 70.115 46.200 Quota di utili (perdite) di joint venture e società collegate 4.876 8.299 755 501 Proventi finanziari 122.170 72.953 29.480 8.536 Oneri finanziari (232.195) (185.421) (66.814) (49.280) Totale gestione finanziaria (105.149) (104.169) (36.579) (40.243) Altri ricavi non operativi non ricorrenti 43.705 Utile prima delle imposte 207.744 221.206 33.536 5.957 Imposte del periodo (85.385) (79.487) (15.908) (6.012) Utile netto del periodo 122.359 141.719 17.628 -55 Attribuibile: Azionisti della Controllante 111.335 130.549 15.078 (3.549) Azionisti di minoranza 11.024 11.170 2.550 3.494 Utile per azione di base 0,078 0,098 diluito 0,078 0,094 Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 45
  • 47. Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014 2.01.02 Conto economico complessivo consolidato euro migliaia 30-set-2014 (9 mesi) 30-set-2013 (9 mesi) rettificato* Utile / (perdita) netto del periodo 122.359 141.719 Componenti riclassificabili a conto economico Fair value derivati, variazione del periodo 2.684 4.302 Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo riclassificabili (741) (1.249) altre componenti di conto economico complessivo imprese valutate a patrimonio netto (3) 328 Componenti non riclassificabili a conto economico Utili / (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti (13.461) 1.664 Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo non riclassificabili 3.457 (296) altre componenti di conto economico complessivo imprese valutate a patrimonio netto 8 Totale Utile / (perdita) complessivo del periodo 114.295 146.476 Attribuibile: Azionisti della controllante 103.451 134.166 Azionisti di minoranza 10.844 12.310 Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 46