1. NEWS
Netta accelerazione
dell’utile per azione,
che cresce del 19%
INDICE
Focus sui risultati
dell’esercizio201402 Nuove tappe nella crescita
per linee esterne
Sesta certificazioneTop Employers
03 Hera in Borsa
Azionariato
Copertura analisti
04
G
entili azionisti,
i risultati del 2014, che indicano una
crescita del MOL pari al 7,1% e un
progresso dell’utile netto adjusted
attribuibile agli azionisti del 27,3%, sono in assoluto
molto positivi. Risultano peraltro ancora più
apprezzabili se valutati nel contesto di temperature
eccezionalmente miti che hanno caratterizzato
i mesi invernali, con un impatto inevitabile sui
consumi elettrici e, in maniera ancora più sensibile,
su quelli di gas. Che cosa ci ha permesso di
contrastare uno scenario esterno non favorevole,
producendo un miglioramento del 19% dell’utile
per azione, in forte accelerazione anche rispetto
alla crescita dell’anno precedente? La lettura che
possiamo dare è che hanno funzionato in modo
efficace tutte le leve che abbiamo azionato nel
realizzare il nostro Piano Industriale. Una politica
di operazioni di M&A attentamente selezionate ci
ha consentito di contare su una dimensione più
ampia e, nel tempo, durante la fase di integrazione,
di liberare importanti sinergie. La fedeltà al modello
multiutility, combinata con la scelta di porsi come
target le aree limitrofe a quelle storiche per Hera,
ci ha assicurato che le fusioni delle nuove realtà
acquisite generassero sempre nuove efficienze.
Un fenomeno provato dall’operazione AcegasAps
e che, da luglio 2014, si conferma anche con
la fusione di Amga Udine. Un altro elemento
determinante nel produrre i validi risultati del
2014 è stato quello di continuare a fare leva su
un equilibrato assetto del portafoglio di business,
mantenendo un mix ben calibrato tra attività
regolate e liberalizzate, in un rapporto di circa
55%-45%. Certamente poi è risultato premiante
scegliere di avere un’esposizione limitata nelle
attività upstream, dove sarebbe stato inevitabile
risentire della discesa dei prezzi delle commodity.
Infine dobbiamo dare atto alla forte spinta
commerciale di avere sostenuto i volumi, grazie
alla conquista di nuova clientela, contrastando
la debolezza della domanda derivante dalla
congiuntura negativa. I risultati del 2014 devono
essere letti, oltre che come espressione di una
valida gestione operativa, anche come il frutto di
un’efficace gestione dell’area finanziaria. Il rapporto
tra Debito e MOL, pari a 3 volte, fotografa Hera
come una delle Società più virtuose del settore.
Non solo: indica anche la flessibilità finanziaria su
cui possiamo contare per finanziare la crescita
futura. Questo, insieme alle nuove dimensioni
che abbiamo raggiunto e alla capacità di forte
generazione di cassa, ci posiziona in maniera
molto competitiva anche per cogliere opportunità
che risultino per noi interessanti nel processo
di consolidamento del settore e nelle gare della
distribuzione del gas. L’insieme di queste premesse
ci permette di distribuire un dividendo di 9
centesimi di euro, che dà continuità alla nostra
politica di remunerazione degli azionisti, basata su
solidi fondamentali e sostenibile nel tempo.
TomasoTommasidiVignano
La strategia di crescita di Hera, che
produce validi risultati nel tempo, è alla
base di un’interessante remunerazione
per gli azionisti.
IL MOL CONSOLIDATO DEL
2014 CRESCE DEL 7,1%, IN UN
CONTESTO SFAVOREVOLE PER
I VOLUMI GAS ED ELETTRICI.
Newsletter per gli investitori www.gruppohera.it
Anno 10, Numero 1
La Newsletter è stata chiusa con
le informazioni al 24 marzo 2015
Messaggio del Presidente
01
2013 2014
0
1.000
2.000
3.000
4.000
2013 2014
200
300
500
800
900
1.000
700
600
400
MOL € mnRicavi € mn
5.000
4.456,9
4.189,1
867,8
810,2
2. A fuoco i risultati dell’esercizio 2014
Esercizio 2014
02
/// Il 2014 è stato caratterizzato da un serie di elementi di contesto esterno sfavorevoli: dalle temperature
particolarmente miti osservate nei mesi invernali alla contrazione della domanda di energia elettrica, che si colloca
nel quadro di un’ulteriore riduzione del PIL in Italia.
/// Questo contesto sfidante ha messo ancor più in evidenza la validità del modello di business di Hera, che fa
leva su un equilibrato mix di attività in portafoglio, e i buoni risultati prodotti dalla strategia di crescita per linee
esterne in territori limitrofi a quelli di riferimento. I benefici della diversificazione del rischio operativo attraverso il
modello multiutility e l’estrazione di sinergie dall’integrazione delle nuove società consolidate sono efficacemente
sintetizzati nel significativo progresso del MOL.
N
el 2014 il MOL del Gruppo Hera ha messo a segno una
crescita robusta, pari al 7,1%, ancora più significativa se
considerata alla luce della flessione del 6,0% registrata a
livello di Ricavi. La prima linea del Conto Economico è stata
penalizzata principalmente dai minori volumi di gas venduto per il clima
eccezionalmente mite, nonché dalla discesa del prezzo della materia
prima, che ha condizionato il valore delle vendite di energia elettrica,
peraltro in un quadro di domanda nazionale in calo. La flessione dei
Ricavi avrebbe potuto essere più ampia, se non fosse stata in parte
controbilanciata dall’impatto positivo del completo consolidamento
delle attività nei territori di Gorizia e Udine, dall’incremento dei rifiuti
smaltiti e dal positivo contributo dei business regolamentati.
L’Utile Operativo (+10,4%) cresce a un passo superiore a quello del MOL,
nonostante l’incremento della voce Ammortamenti e Accantonamenti
(+3,9%), sostanzialmente attribuibile ai nuovi investimenti. Il costo del
debito finanziario scende grazie alle recenti emissioni effettuate a tassi
inferiori a quelli del 2013.
Il tax rate adjusted scende dal 44,8% al 40,2%, principalmente per
effetto della riduzione di 4 punti percentuali della Robin Hood Tax, che
grava sulle società energetiche del Gruppo.
L’Utile netto adjusted, rettificato degli“altri ricavi non operativi”presenti
nel 2013 raggiunge perciò 181,2 milioni di euro, mostrando un
incremento del 24,7% rispetto al dato del 2013.
ESERCIZIO 2014
(datiinmilionidieuro)
Il miglioramento del 7,1% del
MOL consolidato riflette il ruolo
trainante delle performance
operative dell’Energia Elettrica
(+27,6%) e dell’Acqua (+12,2%).
Il business dell’Energia Elettrica
ha beneficiato della sensibile
espansione (+9,7%) della base
clienti, dei più elevati margini
sulle vendite, dei maggiori
ricavi del servizio regolato di
distribuzione, oltre che della
variazione di perimetro con il
pieno consolidamento di Udine
e Gorizia. Tali fattori positivi
hanno permesso di compensare
l’impatto della riduzione dei
volumi venduti (-2,6%) legato
alla contrazione della domanda
e il calo del 17,0% del PUN
(prezzo dell’energia). Anche
l’Acqua ha presentato una
dinamica superiore alla media
degli altri business, grazie
all’applicazione del nuovo
metodo tariffario nazionale
definito dall’AEEGSI per il periodo
2014-2015. Il MOL dell’area Gas
segna un progresso del 3,9%
nonostante la significativa
flessione dei volumi venduti
(-17,2%) a causa del clima del
2014, che è risultato il più mite
degli ultimi 30 anni: questo
fattore negativo è stato infatti
contrastato dal completamento
dell’acquisizione di Isontina Reti
Gas e dalla maggiore redditività
dei Titoli di Efficienza Energetica.
Il MOL dell’Ambiente infine
migliora dell’1,1%; i volumi dei
rifiuti commercializzati sono
cresciuti del 5,8%, trainati dalla
sostenuta dinamica (+10,6%)
dei rifiuti speciali, frutto di una
intensa attività commerciale,
mentre i rifiuti urbani sono
cresciuti dell’1,3%, beneficiando
della crescita (dal 52,6% al 54,0%)
dell’incidenza della raccolta
differenziata. L’incremento
dei volumi ha permesso di
compensare il fermo straordinario
di due impianti WTE.
n Ambiente
n Acqua
n Energia elettrica
n Gas
n Altro
Ripartizione del MOL
2014
25,0%12,8%
31,8%
27,9%
2,5%
RICAVI
4.189,1 (-6,0%)
MOL
867,8 (+7,1%)
RIS. OPERATIVO
441,2 (+10,4%)
INVESTIMENTI
348,6 (+10,0%),
di cui 346,1 operativi
INDEBITAMENTO
FINANZIARIO NETTO
2.640,4
MOL
Ambiente 239,3 241,8 +1,1%
Acqua 193,5 217,1 +12,2%
Gas 265,6 276,0 +3,9%
Energia elettrica 87,3 111,4 +27,6%
Altro 24,5 21,5 -12,2%
TOTALE 810,2 867,8 +7,1%
€ mn 2013 2014 Variaz.
3. News
03
Hera Comm Marche vince la gara
per il 100% di Alento Gas
Il 26 gennaio 2015 Hera ha consolidato la propria presenza in Abruzzo:
la controllata Hera Comm Marche si è infatti aggiudicata la gara per
l’acquisizione del 100% di Alento Gas, la società di vendita del gas
partecipata al 51% dal Comune di Francavilla (Chieti) e al 49% da GDF
Suez Energie. A partire dal 26 gennaio 2015, l’Amministrazione Comunale
ha tempo 70 giorni per procedere alla verifica dei requisiti necessari alla
stipula del contratto, che porterà al passaggio di proprietà.
Alento Gas – i numeri-chiave
Prezzo di aggiudicazione 5,5 milioni di euro
MOL 2013 ca. 1 milione di euro
Clienti attuali ca. 13 mila
L’acquisizione di Alento Gas rappresenta un ulteriore passo nel
percorso di sviluppo Hera lungo l’asse adriatico e conferma la politica
di espansione attraverso l’acquisizione di utility nei territori limitrofi a
quelli di riferimento per il Gruppo, facendo leva sul saldo presidio locale
preesistente.
il completamento dell’acquisizione
del business di Ecoenergy apre la strada
per la nascita di Herambiente recuperi
Il 27 novembre 2014 Herambiente ha completato l’acquisizione del
ramo d’azienda di Ecoenergy, società della provincia di Mantova che è
leader nella produzione di combustibile solido secondario: nasce così
Herambiente Recuperi.
Ecoenergy tratta rifiuti speciali non pericolosi, trasformandoli in
combustibile destinato ad alimentare impianti termoelettrici e
termovalorizzatori, in sostituzione di combustibili fossili.
L’acquisizione permette un rafforzamento di Herambiente, grazie alle
maggiori sinergie che l’integrazione di Ecoenergy potrà esprimere tanto a
livello territoriale quanto a livello impiantistico.
Ecoenergy – i numeri-chiave
Controvalore acquisizione 10,5 milioni di euro
Ricavi 2013 ca. 10 milioni di euro
Clienti attuali ca. 600
Rifiuti trattati 100 mila tonnellate/anno
si conferma una salda organizzazione
con forti presidi territoriali nelle diverse aree
Nel caso di Alento Gas, relativo all’area adriatica, il presidio territoriale
è stato svolto con successo dalla controllata Hera Comm Marche,
mentre AcegasApsAmga, che da luglio 2014 ha fuso le attività di
Amga Udine, rappresenta un saldo presidio per il territorio del Triveneto.
Hera infine continua a presidiare direttamente le opportunità dell’area
dell’Emilia Romagna.
Nuove tappe nella crescita
di Hera per linee esterne
Nello scorso febbraio
2015 Hera ha ottenuto
la certificazione 2015 del
Top Employer Institute,
riservata alle aziende
che presentano elevati standard qualitativi
relativamente alle condizioni di lavoro
offerte ai propri dipendenti. Nel 2015 sono
state valutate 963 aziende in 99 Paesi. Hera
è risultata essere l’unica altra azienda al
mondo oltre alla multinazionale Abbot cui
sia stata attribuita la certificazione per il
sesto anno consecutivo, in un contesto di
requisiti valutativi che ogni anno diventano
più stringenti. Hera è inoltre l’unica
società multiutility che abbia ottenuto il
riconoscimento. La ricerca condotta in modo
indipendente dal Top Employer Institute
ha individuato le eccellenze del Gruppo in
particolare nelle politiche di formazione e
sviluppo diffuse a tutti i livelli aziendali, oltre
che nelle strategie di gestione delle risorse
umane, che vedono un continuo impegno al
miglioramento da parte della Società.
“Questo riconoscimento ci rende orgogliosi: da sempre ci
collochiamo tra le aziende che investono di più sulle persone,
nella formazione e nel welfare aziendale”.
HERA CERTIFICATA TOP EMPLOYER
Udine - Il Castello
/// Grazie agli elevati standard di gestione delle risorse umane Hera
ottiene il prestigioso riconoscimento per il sesto anno consecutivo
Giancarlo Campri – Direttore Centrale Personale
e Organizzazione in Hera
4. Hera in borsa
04
Il titolo Hera continua a mostrare una performance nettamente migliore di quella del
mercato azionario italiano, come evidenzia il grafico che pone uguale a 100 il valore
dell’indice FTSE Italy All-Share e il prezzo dell’azione al 2 gennaio 2014. Dalla data
di pubblicazione dell’ultima newsletter (12 novembre 2014), per quanto sostenuto
dall’apprezzamento per i buoni risultati del terzo trimestre del 2014, il prezzo del titolo
Hera ha dapprima subito una lieve correzione a cavallo tra fine novembre e inizio dicembre,
quando la strada delle riforme in Italia appariva difficile. Successivamente al varo del Jobs Act
e grazie alle aspettative di un intervento di politica monetaria da parte della BCE, peraltro poi
confermate dal varo di un robusto programma di Quantitative Easing, con l’inizio del 2015
si è instaurato un nuovo movimento al rialzo, che ha condotto il prezzo di Hera a toccare
il nuovo massimo di 2,22 euro il 24 febbraio. Nel corso del 2014 l’azionista Hera ha potuto
beneficiare di un significativo ritorno (Total Shareholder Return), considerato il guadagno
del 17,9% ottenuto in conto capitale tra il 31.12. 2013 (1,65 euro) e il 31.12.2014 (1,945 euro);
tale guadagno si somma al rendimento legato al dividendo di 9 centesimi di euro, che,
rapportato al prezzo di fine 2013, risulta pari al 5,5%, per un ritorno complessivo del 23,4%.
Inseguitoalladatadipubblicazionedeirisultati
delquartotrimestre2014,ibrokerincoperturasul
titoloHerahannomediamentemiglioratoleproprie
valutazioni,perriflettereilbuonandamentodei
fondamentalidellaSocietàeloscenariodibassitassi
d’interessecheilQEvaratodallaBCEpermettedi
prevedere.Ilconsensus,calcolatocomemediadei
targetpricedi8analisti,èdiconseguenzamigliorato
del6,3%,passandoda2,39a2,55euro.Ilquadrodelle
raccomandazionipresentasettesuggerimentidi
acquisto(6Buye1Outperform)eunratingneutrale.
NessunbrokerraccomandadivendereititoliHera
inportafoglio.L’andamentodeltitoloHeracontinua
perciòaesseresupportatodaunforteconsensusda
partedeglianalistisell-side,chevedonoampispazidi
rivalutazionerispettoallequotazioniattuali.
Copertura analisti
Calendario finanziario
2015 /// 24 marzo 2015
CdA per approvazione risultati
annuali 2014
/// 28 aprile 2015
Assemblea Annuale degli
Azionisti
/// 13 maggio 2015
CdA per approvazione risultati
primi tre mesi 2015
/// 26 agosto 2015
CdA per approvazione risultati
primi sei mesi 2015
/// 11 novembre 2015
CdA per approvazione risultati
primi nove mesi 2015
Il titolo Hera
Prezzo al 23.03.2015: 2,24 €
Max-Min a 365 gg: 2,24-1,85 €
N. azioni emesse: 1.489.538.745
Capitalizzazione: 3,33 mld di €
Prezzo-target di consensus 2,55 €
(fonte: ricerca broker)
n FTSE Italia All-share Index n Hera
Performance prezzo titolo Hera da inizio 2014
Performance Hera vs. FTSE Italia All-share Index da inizio 2014
Indici borsistici nei quali il titolo Hera è incluso
FTSE Italia |All-Share Capped + All-Share+ Mid Cap + Servizi Pubblici
STOXX|Total Market Index+Europe+Europe ex-UK+Italy
STOXX|TMI+Europe nei segmenti: Utilities, Gas-Water & Multiutilities, Value
Axia Ethical / Kempen SNS Smaller Europe SRI Index
FTSE ECPI | Italia SRI Benchmark + Italia SRI Leaders + Ethical Index EMU
n Comuni provincia di Bologna
n Comuni provincia di Modena
n Comuni provincia di Trieste
n Comuni provincia di Padova
n Comuni provincia di Ferrara
n Comuni provincia di Udine
n Altri Comuni province
della Romagna
n Patto soci privati
n Flottante
Azionariato
Banca Akros 2,60 Buy
Banca IMI 2,70 Buy
Equita 2,40 Buy
Fidentiis Equities 2,50 Buy
Goldman Sachs 2,95 Buy
Intermonte 2,25 Neutral
Kepler Cheuvreux 2,40 Buy
Mediobanca 2,60 Outperform
Media 8 analisti 2,55
Prezzo target € RatingBroker
/// CONTATTI
Ufficio Investor Relations
Responsabile: Jens K. Hansen
T.+39 051 287737
jens.hansen@gruppohera.it
/// Ilprossimonumerodellanewsletter
verràpubblicatoil 13maggio2015.
/// HeraNews
Responsabile
JensK.Hansen
Concept e contenuti editoriali
BlueArrow,Milano
Progetto grafico e impaginazione
momaStudio,Milano
8,0% 2,0%
13,3%
9,5%
4,8% 4,8%
19,8%
3,2%
34,5%
23 marzo 2015
1,5
1,8
2,2
1,6
2
1,9
2,3
1,4
1,7
2,1
100,00
110,00
120,00
140,00
130,00
90,00
gen
2014
feb
2014
mar
2014
apr
2014
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2014
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2015
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gen
2014
feb
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