Slide evento ECOMONDO

1. GEOLOCALIZZAZIONE E REFERENZIAZIONE
SISTEMA di rintracciamento
PLANO – ALTIMETRICO
delle infrastrutture di rete interrate
Con l’attenzione che da sempre il SYSTEM GROUP riserva alla filiera della
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE e GESTIONE delle INFRASTRUTTURE DI RETE
INTERRATE, è stata identificata l’esigenza di poterle rintracciare con la massima
velocità, facilità e precisione possibili, poiché tali condizioni generano indiscutibili
economie, oltre che un evidente diminuzione dei rischi di incidente degli operatori di
cantiere durante gli scavi durante le pose successive.
I sistemi attualmente in uso forniscono approssimazioni non sempre idonee allo
scopo (quasi sempre mancano o difettano nella quota «profondità»), nonché per la
ridotta durabilità e la mancanza di referenziazione, o dove tali caratteristiche sono
soddisfatte il costo appare piuttosto incerto (variabile) e più elevato.
I sistemi cartografici e GIS mostrano frequentemente inesattezze dovuti alle
approssimative (o negligenti) coordinate di INPUT all’origine, per tale motivo la esatta
mappatura dello STATO DI FATTO (as built) acquisisce un valore sempre più elevato
nel tempo per il gestore di infrastrutture interrate.
Un paese evoluto necessita di infrastrutture adeguate ai tempi (sicurezza), come alle
moderne esigenze economico-gestionali.
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2. Lunano, 22/11/2018
- Ottimizzare la gestione delle reti
→ esatta conoscenza del loro posizionamento
OBIETTIVI
- Elevare il grado di sicurezza negli interventi futuri
attenzione alle problematiche della sicurezza di cantiere
- Ridurre al massimo le inefficienze di intervento
attenzione alle problematiche e all’economie dei Gestori
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 2
CENTRALTUBI ha deciso di adottare un sistema per il rilevamento PLANO
ALTIMETRICO, con possibilità di REFERENZIAZIONE, delle infrastrutture di rete
interrate, abbinabile a QUALSIASI TIPO, DIAMETRO e MATERIALE di tubazione.
I Gestori delle reti interrate (acquedotti, gasdotti, cavidotti per cavi elettrici e
telecomunicazioni, fognature ecc.) hanno la necessità di effettuare interventi di
manutenzione e/o riparazione precisi e veloci (economie), anche per arrecare il minor
disagio possibile alle popolazioni delle aree interessate (scavi su strade e/o
marciapiedi), evitando di causare danni alle infrastrutture interrate adiacenti con
relative interruzioni del servizio.
Uno scavo «alla cieca» su strada urbana, sia per effettuare un intervento di
riparazione che per la posa di una nuova infrastruttura, è potenzialmente in grado di
generare danni economici molto rilevanti, sia diretti che indiretti, nonché
compromettere la sicurezza degli operatori di cantiere (con relative gravose
responsabilità).
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3. Lunano, 22/11/2018
COMPONENTI SISTEMA PIPE TRACER
terminali d’innesto tronco-conici in ghisa
per aree carrabili per aree non carrabili
scatole di connessionegiunti connettori per i cavetti
giunti dritti
giunti a T
guaina trasparente
ferma cavo
nastro adesivo
specifico per tubi acqua e gas
colore identificativo dell’applicazione
cavetto in ACCIAIO INOX
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 3
Il sistema PIPE TRACER è composto da:
- cavo metallico tracciatore, inguainato esternamente con PE AD
- pozzetti tronco-conici in ghisa nei quali sono ospitate le «scatole di connessione»
plastiche
- giunti di connessione dei cavetti, di due tipi: uno dritto e l’altro a T
- scatole di connessione, di colore da abbinare a quello del cavetto (in base al
servizio svolto dalla rete)
- nastro adesivo speciale necessario per fissaggio del cavetto sull’estradosso
superiore esterno delle tubazioni a dimora, per tubi sprovvisti della
preinstallazione del cavetto in stabilimento
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4. Lunano, 22/11/2018
CAVETTO ACCIAIO INOX
rivestimento protettivo
in PE AD colorato
pieghevole manualmente a stretto raggio di curvatura
posizionato sul tubo mediante film trasparente di rivestimento
(soluzione CENTRALTUBI)
posizionabile manualmente in fabbrica o in cantiere
mediante fissaggio con apposito nastro adesivo
Ø 0,8 mm
cavetto in ACCIAIO INOX
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 4
PIPE TRACER – il cavetto tracciatore
Il cavo metallico tracciatore è realizzato in acciaio inox e «affogato» dentro una guaina
protettiva di PE AD, quindi della medesima durabilità delle tubazioni PE AD interrate.
Il diametro del cavetto di acciaio è 0,8 mm.
Le guaine di rivestimento in PE AD sono di sezione rettangolare per conferire una maggiore
stabilità di posizionamento sulla superficie esterna delle tubazioni.
Tali guaine vengono realizzate in varie colorazioni, la cui scelta dipende dal tipo di servizio
fornito dal sistema (blu per acqua, giallo per gas, marrone per fognatura ecc.).
Tale cavetto è estremamente pieghevole, quindi di facile e veloce posizionamento manuale
alle condizioni di cantiere (es.: «sorpasso» raccordo di giunzione tubi, spostamento per
realizzazione connessioni meccaniche o a saldare ecc.).
CENTRALTUBI S.p.A. si è dotata di una tecnologia capace di fissare per saldatura,
longitudinalmente sulle tubazioni da essa prodotte, una apposita banda trasparente (oggi
per la gamma che va dal Ø 50 mm al Ø 250 mm), la quale rivestirà il cavetto tracciatore
vincolandolo lungo una generatrice esterna del tubo, lasciandolo comunque libero di scorrere
assialmente.
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5. Lunano, 22/11/2018
SCHEMA TIPO
MASSIMA DISTANZA OPERATIVA
500 m per reti con varie diramazioni
1500 m per sistemi lineari
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 5
In diapositiva viene mostrato uno SCHEMA TIPO di composizione di una rete con
diramazioni varie.
Le scatole di connessione (e quindi anche i relativi pozzetti tronco conici in ghisa)
vanno posizionati alla massima distanza di 500 m l’uno dall’altro, in caso di reti con
diramazioni.
Per sistemi rettilinei, ovverosia privi di diramazioni, la distanza fra i pozzetti può
arrivare fino a 1500 m
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6. Lunano, 22/11/2018
GEOLOCALIZZAZIONE
2. collegare il jack al generatore e avviare l’immissione del segnale elettromagnetico
3. attivare il rilevatore elettromagnetico di superficie in dotazione e rintracciare il segnale
4. tramite il rilevatore mappare a punti registrando le coordinate plano-altimetriche
1. aprire un terminale d’innesto e collegare il jack alla scatola di connessione interna
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 6
La GEOLOCALIZZAZIONE tramite sistema PIPE TRACER avviene per rilevazione esatta in
qualsiasi punto della emissione dei segnali elettromagnetici, in questo caso continui poiché
emessi lungo tutto il cavetto di acciaio posizionato sui tubi.
Non c’è limite di profondità.
Il sistema funziona con qualsiasi dispositivo di generazione di segnali elettromagnetici e di
rilevazione presenti sul mercato, nessun dispositivo ne software specifico sono richiesti.
1. aprire il coperchio del terminale di innesto di partenza e collegare il jack alla scatola di
connessione in esso alloggiata
2. collegare il jack al generatore
3. avviare l’immissione dei segnali elettromagnetici, che si diffonderanno lungo tutti i
cavetti collegati alla scatola di connessione di partenza
4. attivare il rilevatore elettromagnetico di superficie in dotazione e iniziare a intercettare il
segnale, quindi seguire la linea di percorrenza e registrare (distanze a propria
discrezione) le coordinate PLANO-ALTIMETRICHE della posizione del cavetto tracciatore
interrato
La «nuvola di punti» registrati dovrà venire quindi elaborata per essere collocata sulla cartina
e realizzare la mappatura dello stato di fatto (as built)
Tale situazione consente anche di rilevare eventuali negligenze di posa (es.: scavi meno
profondi di quelli a progetto), o deviazioni non previste o non registrate, con tutti i
conseguenti benefici.
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7. Lunano, 22/11/2018
PIPE TRACER
terminali d’innesto tronco-conici in ghisa
per aree carrabili
per aree non carrabili
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 7
I pozzetti tronco-conici in ghisa servono ad ospitare le «scatole di connessione»
plastiche, alle quali vengono allacciati i cavetti tracciatori e immessi i segnali
elettromagnetici.
Tali pozzettini sono di due tipi: uno per aree carrabili + uno (più piccolo) per aree
pedonali. E’ consigliato posizionare (preferibilmente) tali pozzetti in aree pedonali per
evitare le problematiche di interferenza e il ricoprimento totale dovuto a negligenze
di attenzione che si generano durante le asfaltature delle superfici stradali.
Tali pozzetti sono dotati di tappo di apertura/chiusura, anche con chiave triangolare.
Il tappo va aperto ESCLUSIVAMENTE per il collegamento del generatore dei segnali
elettromagnetici durante l’attivazione del sistema, quindi immediatamente richiuso al
termine dell’operazione. Il tappo chiuso esercita pressione sulle apposite linguette di
contatto delle sottostanti scatole di connessione, realizzando così la chiusura del
circuito «messa a terra».
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8. Lunano, 22/11/2018
REFERENZIAZIONE
SCATOLE DI CONNESSIONE
per posizionamento
nei terminali d’innesto
per posizionamenti «a muro»
(cassette contatori, pozzetti d’ispezione ….)
RFID
RFID
Radio Frequency IDentificationchip RFID standard
per sistema Pipe Tracer
Ø 16 mm
capacità 64 kB
(80.000 caratteri)
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 8
Per la REFERENZIAZIONE il sistema PIPE TRACER fa ricorso alla tecnologia RFID (Radio Frequency
IDentification).
Tale tecnologia si utilizza per la identificazione e/o memorizzazione automatica di informazioni, basata
sulla capacità di memorizzazione di dati da parte di particolari etichette elettroniche, chiamate tag (o
anche transponder), e sulla capacità di queste di rispondere all’interrogazione a distanza da parte di
apparati fissi o portatili, chiamati reader (lettori). I tag RFID possono essere piccoli oggetti (tipo
francobolli o dischetti …. vedi immagini in diapositiva), che aumentano di dimensione in base alle
capacità di memorizzazione.
Il tag RFID standard utilizzato nei sistemi PIPE TRACER corrisponde ad un piccolissimo dischetto, che
viene posizionato dentro alle scatole di connessione plastiche. Tale operazione dev’essere svolta in
stabilimento all’atto del montaggio della scatola di connessione, pertanto l’eventuale richiesta va
inoltrata fin dalla fase di ordine (non è possibile inserirlo successivamente). La tecnologia RFID è
piuttosto datata e sicura. Attualmente trova numerosissimi campi di applicazione per la sua comodità,
semplicità e affidabilità. Alcuni esempi applicativi sono: chip sottocutanei (vedi animali per
riconoscimento), tag antifurto nei negozi, telepass, chiavi elettroniche automobili ecc. La tecnologia
RFID è considerata, per la sua potenzialità di applicazione, una TECNOLOGIA GENERAL PURPOSE
(come l’elettricità, la ruota ecc.) e presenta un elevato livello di «pervasività». Ovvero: una volta
trovata un’applicazione in un punto della filiera, l’applicazione e i benefici si propagano velocemente a
monte e a valle della stessa. Con gli RFID, grazie allo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e di
internet, è possibile creare una rete di oggetti e l’adozione su vasta scala in svariate applicazioni
previste nei prossimi decenni, nonché la probabile interconnessione dei dati contenuti in un’unica
grande rete globale.
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9. Lunano, 22/11/2018
REFERENZIAZIONE
Ti 13 Ti 14Ti 12
Ti 13 → Ti 14 TUBAZIONE
Produttore CENTRALTUBI
Tipo PE100 RC ACQUEDOTTO
DN est. [mm] 110
PN 16
Data produzione gg mm aaaa
Norma UNI EN 12201 + PAS 1075
Ti 13 → Ti 14 INSTALLATORE
Impresa XXXXXXX
Sede legale Città (Prov.)
Reg. Imprese n. XXXXXXX
Tel. +39 0722 70011
Dir. cantiere Geom. Xxxx Yyyyy
Data posa gg mm aaaa
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 9
NOTE per la GEOREFERENZIAZIONE
Un modo semplice e sicuro per gestire la REFERENZIAZIONE delle infrastrutture di rete, come
quelle dotate di sistema PIPE TRACER, consiste nel codificare tutti i tag RFID con codici a
scelta del gestore. Ad esempio: nella diapositiva vediamo uno schema esemplificativo di
terminali d’innesto, dentro a ciascuno dei quali è posta una scatola di connessione dotata di
tag RFID, i quali verranno nominati (codificati) ad esempio col nome Ti seguito da un numero
progressivo (… Ti12 – Ti13 – Ti14 ….). Il Gestore potrà così organizzarsi un database
personalizzato su PC/notebook a suo uso e consumo, nel quale poter andare e immettere
tutte le informazioni ritenute necessarie, nonché aggiornarle in caso di interventi postumi,
senza problemi di limiti di spazio di memoria (tipici degli RFID). Resta possibile la
memorizzazione dei dati direttamente nei tag RFID, ma oltre al problema «spazio di memoria
disponibile», normalmente ciascun gestore tende a mantenere riservati i dati della sua rete
(altrimenti leggibili da terzi). Inoltre in caso di incongruenza dei dati fra quelli registrati sul
singolo tag con quelli registrati sui sistemi gestionali computerizzati, si avrebbero contrasti
che genererebbero la necessità di tornare a rilevare nuovamente il reale stato di fatto per
risolvere l’incongruenza, mentre un unico centro di registrazione dati – quello su
PC/notebook/Cloud – consentirà di non incorrere in tale problema. Per agevolare
l’operatività degli operatori di cantiere, il sistema centralizzato potrà essere dotato di accessi
tramite password per consentire la rilevazione dei dati dal cantiere anche da tablet e
smartphone.
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10. Lunano, 22/11/2018
VANTAGGI DELLA GEOREFERENZIAZIONE
SICUREZZA operatori in cantiere
RIDUZIONE TEMPI DI INTERVENTO
in caso di necessità (guasti/riparazioni)
ELIMINAZIONE/RIDUZIONE COSTI
manutenzioni e future necessità di rintraccio tubi
IMPLEMENTAZIONE SISTEMI PROGETTUALI E GESTIONALI (BIM)
DIRETTIVA MINISTERO LLPP 3 Marzo 1999
(G.U. n.58 dell’11 Marzo 1999) «Razionale sistemazione nel sottosuolo degli
impianti tecnologici»
ELIMINAZIONE DISAGI D’INTERRUZIONE SERVIZI
guasti/rotture causati da interventi successivi
RESPONSABILITA’ del proprietario del sottosuolo e delle reti esistenti
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 10
La sicurezza di cantiere e la riduzione dei tempi di ricerca tubi e scavo per interventi di
manutenzione, che si traduce direttamente in economie e in riduzione dei disagi,
dovuti agli interventi stessi e alle relative interruzioni del servizio erogato dalla rete,
sono aspetti molto importanti che i moderni gestori non possono «non considerare»,
ma anzi cercare di ottimizzare fin dalla fase progettuale delle nuove infrastrutture.
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11. Lunano, 22/11/2018
VANTAGGI DEL SISTEMA PIPE TRACER
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 11
ELEVATA PRECISIONE mappatura dello stato di fatto
MAPPATURA PLANO ALTIMETRICA
DETERRENZA AL COMPIMENTO DI POSE NEGLIGENTI
NESSUN LIMITE DI PROFONDITA’
NESSUN PROBLEMA DI INTERFERENZE
EVENTUALI ROTTURE DEL CAVO RINTRACCIABILI
REFERENZIAZIONE
DURABILITA’
ECCELLENTE RAPPORTO COSTI-BENEFICI
IPERAMMORTAMENTO prog. INDUSTRIA 4.0
(recupero 65% costo P.T. + relativo costo di posa)
In diapositiva è riportato l’elenco dei principali vantaggi di cui può godere il
proprietario/gestore delle reti equipaggiate con sistema PIPE TRACER.
ECCELLENTE RAPPORTO COSTI BENEFICI
in Italia le formule di aggiudicazione degli appalti pubblici non si limitano alla
identificazione del solo massimo ribasso, ma passano per l’attribuzione di punteggi su
vari singoli aspetti (prefissati dalla stazione appaltante) delle PROPOSTE
MIGLIORATIVE che le imprese devono formulare in fase di gara per potersela
aggiudicare.
Tale condizione favorisce il gestore della rete nell’ottenimento delle implementazioni
tecnico-gestionali di proprio interesse, soprattutto quando queste vengano inserite e
valorizzate (= attribuzione di un buon punteggio per proposta migliorativa), senza
incorrere in alcun aggravio di spesa progettuale e/o finanziario, poiché le imprese
partecipanti coglieranno la richiesta e si adopereranno per formulare offerte tecnico-
economiche inclusive del sistema.
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12. Lunano, 22/11/2018
DOCUMENTAZIONE
DOCUMENTAZIONE TECNICA E
COMMERCIALE DISPONIBILE
SU www.tubi.net
https://tubi.net/downloads-system-group/centraltubi/
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 12
La documentazione tecnica-commerciale relativa al sistema PIPE TRACER è
disponibile:
- su richiesta in formato cartaceo
- sul sito del SYSTEM GROUP (vedi diapositiva)
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13. Lunano, 22/11/2018
www.tubi.net
Area BIM
Area CONSULTING http://www.systemgroup.cloud/system-group-consulting.asp
https://tubi.net/bim/home/ita/
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 13
Il sito www.tubi.net offre una vasta moltitudine di documenti e servizi per Gestori,
Progettisti, Imprese, Rivendite e Agenzie di commercio.
In questo sito web risiedono - e possono essere liberamente scaricati - molti documenti,
software, librerie BIM, referenze, eventi, articoli tecnici e commerciali ecc.
(per poter scaricare alcuni files è richiesta una breve iscrizione)
In diapositiva sono riportati gli indirizzi di accesso diretto all’area CONSULTING (per potersi
collegare direttamente col ns. ufficio tecnico centrale) e all’area BIM - di crescente interesse -
per poter visionare e scaricare le librerie BIM dei prodotti/sistemi del SYSTEM GROUP.
Le librerie BIM sono in costante implementazione.
Qualora Vi fosse necessario il file BIM di un «oggetto» che non trovate al momento
disponibile, su Vostro contatto diretto col nostro Ufficio Tecnico siamo disponibili a valutare
la priorità di sua realizzazione (rispetto al programma in essere) per potervi supportare in
qualsiasi fase del Vostro lavoro.
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14. Lunano, 22/11/2018
Marco Maroncelli
https://www.linkedin.com/in/marco-maroncelli-main/
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Sistema di geolocalizzazioneplano-altimetrica+ referenziazione delle reti interrate 14
Il relatore delle odierne presentazioni del SYSTEM GROUP è Marco Maroncelli
Se sei interessato a contattarlo puoi:
- scrivergli via LinkedIn (vedi collegamento ipertestuale in diapositiva) o via email
all’indirizzo m.maroncelli@tubi.net
- chiamarlo telefonicamente in SYSTEM GROUP (+39 0722 70011) o al cellulare (+39
335 8126932)
Il suo curriculum è disponibile su LinkedIn (vedi collegamento ipertestuale in
diapositiva)
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