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ADONE
Storia dell’anello di accumulazione per elettroni e positroni
Facoltà di Scienze
Matematiche,
Fisiche e Naturali
Corso di Laurea
Specialistica in Fisica
Candidato:
Giorgio Sestili
Relatore:
Giovanni Battimelli
14/05/2014 2
Cronologia
 mar. 1960: seminario di Bruno
Touschek e inizio progettazione di ADA
 ott. 1960: inizio progettazione di
ADONE
 1961: prime particelle accumulate in
ADA
1962: trasferimento di ADA ad Orsay
 1963: scoperta «effetto Touschek»
 1964: Felice Ippolito viene arrestato
 1967: primi fasci iniettati in ADONE
 1968: soluzione problemi di
instabilità dei fasci
 mag.–sett. 1969: sciopero dei
lavoratori e blocco totale dei Laboratori
di Frascati
 dic. 1969: inizio sperimentazione
con ADONE
 1970–1972: scoperta produzione
multiadronica
 1974: Scoperta della J/Ψ a Stanford
e Brookhaven
“Nel 1965, un gruppetto di "ex" AdA che si accinge a sperimentare su
Adone e intanto spreme il sincrotrone, sogna di andare a caccia di
risonanze strette, senza immaginare che Adone non le vedrà per soli 50
miserabili MeV. Nove anni dopo, le vedranno altri.” C. Bernardini
14/05/2014 3
Le fonti d’archivio
Bruno Touschek
(Vienna 1921 – Innsbruck 1978)
Edoardo Amaldi
(Carpaneto Piacentino 1908 – Roma 1989)
Marcello Conversi
(Tivoli 1917 – Roma 1988)
14/05/2014 4
L’idea di Bruno Touschek
“La teppa adronica urla, e si capisce poco. Qui invece abbiamo a che fare
con particelle che parlano civilmente.” B. Touschek
ADA 160 GeV 400 MeV
ADONE 9 TeV 3 GeV
MEs 2 Es 2
14/05/2014 5
L’idea di Bruno Touschek
Schema di AdA.
Disegno originale di Bruno
Touschek.
Fonte: Archivio Touschek
Nel disegno, S è l'anello, T1 e T2 due
targhette montate nella ciambella del
sincrotrone, γ1 e γ2 i due raggi γ. C1 e C2
sono le "targhe convertitrici", C1 produce
positroni e C2 elettroni. RF è l'impianto a
radiofrequenza.
"Ah, ma perché non fare elettrone-positrone, sicuramente è più interessante perché elettrone e
positrone si possono annichilire. Ma poi è anche più pratico, perché elettrone e positrone
possono girare in uno stesso anello e non hanno bisogno di due anelli.” B. Touschek
14/05/2014 6
L’idea di Bruno Touschek
“Depositiamo una grande quantità di energia nel vuoto e il vuoto ci dirà
su quali frequenze preferisce vibrare.” B. Touschek
 Verifica dell’elettrodinamica quantistica
 Produzione di adroni nello stato finale
 Produzione di mesoni vettoriali
 Ricerca di nuove risonanze
La “Bibbia”
N. Cabibbo & R. Gatto,
Electron-Positron Colliding Beam Experiments,
Phys. Rev. 124, 5, 1961.
Immagine tratta da un seminario di G. Salvini del maggio 1974
14/05/2014 7
ADA (Anello di Accumulazione)
“Avevamo accumulato 80 elettroni (o positroni). Alle 7 della mattina dopo ricevetti la
seguente telefonata: «Ce ne sono ancora 18, posso ammazzarli?»” B. Touschek
Parametri ADA:
d = 160 cm
Ec.m. = 400 MeV
m = 8,5 x 103 Kg
14/05/2014 8
ADONE – Le tappe di costruzione
 gen. 1961: parte il gruppo Progetto Adone
(Pres. F. Amman) e la Commissione Esperienze
Adone (Pres. B. Touschek)
 mar. 1961: E. Amaldi (Pres. INFN) invia una
prima richiesta di adesioni al Programma Adone
alle varie sezioni INFN
 ott. 1961: presentata la prima “Proposta per
la realizzazione di Adone”
 1 gen. 1962: approvazione formale da parte
dell’INFN (all’epoca CNEN)
 gen. 1962: proposta per dotare i Lab. Naz. di
Frascati di un Linac
 lug. 1963: firma del contratto con la Varian
per la fornitura del Linac
ott. 1963: dal CERN arrivano risultati sulla
possibile esistenza del W fra 0,8 e 1,8 GeV. La
CEA discute l’ipotesi di aumentare l’energia di
Adone fino a 2 GeV.
 fine 1964: viene ordinato il magnete
 1965: installazione del Linac
 feb. 1966: “Congressino” di Frascati e
presentazione esperienze
 1967-1968: primi fasci iniettati in Adone e
soluzione problemi di instabilità dei fasci
 dic. 1969: inizio sperimentazione
14/05/2014 9
Il caso Ippolito
"Fu un duro colpo, perché per noi fisici Ippolito significava la guerra alla
burocrazia. Una guerra che, come è noto, fu persa.” C. Bernardini
“I petrolieri desiderosi di smistare barili e costruire
nuovi impianti di raffinazione, avevano tutto l'interesse
che l'Italia non sviluppasse una politica nucleare
alternativa al petrolio.”
F. Ippolito Felice Ippolito (Napoli 1915 – Roma 1997) agli arresti nel 1964
Giuseppe Saragat (Torino 1898 – Roma 1988)
14/05/2014 10
Esperimenti di prima generazione
 Esperimento γγ (Frascati e Roma):
studio dettagliato di processi con particelle
neutre nello stato finale.
 Esperimento µπ (Frascati, Padova e
Roma): esame della produzione di coppie
di muoni, pioni e mesoni K.
 Esperimento “bosone” (Frascati,
Napoli, Pavia e Roma): studio di stati finali
di particelle cariche (con il massimo angolo
solido).
 Esperimento BCF (Bologna, CERN,
Frascati): misura dei fattori di forma di
pioni e mesoni K e ricerca di leptoni
pesanti.
 Le previsioni della QED nei processi
puramente elettromagnetici furono
confermate fino alle massime energie
esplorate
 Vennero individuati nuovi mesoni
vettori oltre ai tre già noti ρ, ω, φ.
 Venne fissato un limite inferiore alla
massa di nuovi leptoni con un altissimo
livello di confidenza. Il leptone pesante
τ, a 1784 MeV, sarà scoperto nel 1975
all’anello SPEAR di Stanford.
 


 

i
ic eN
ee
adroniee
2
3
2
3
)(
)(
R 2


"The early results had a great impact on me and on
others in the high-energy physics community, for the
cross sections for multiple hadron production were
much larger than expected." B. Richter
La produzione multiadronica
N. Cabibbo, G. Parisi, M. Testa, A.
Verganelakis, Deep Inelastic Scattering and the
Nature of Partons, Lettere al Nuovo Cimento, 4,
1970.
14/05/2014 11
Contatori a
scintillazione
Contatori
Cerenkov
Assorbitori
di ferro
Assorbitori
di piombo
14/05/2014 12
Esperimenti di seconda generazione
 Magnete Esperienze Adone (MEA):
apparato dotato di camere a scintilla
immerse in un campo magnetico, in grado
di discriminare la carica delle particelle e
misurarne la quantità di moto. Realizzato
dai gruppi di Frascati, Napoli, Padova e
Roma.
 Esperimento γγ2 (Frascati, Roma):
ripeteva la struttura di γγ ma disponeva di
un maggiore angolo solido.
 Esperimento “barione-
antibarione” (Frascati, Napoli, Pisa,
ISS): studio della sezione d’urto alla soglia
energetica dei processi con barioni e
antibarioni nello stato finale.
14/05/2014 13
La (mancata) scoperta della J/Ψ
Prime misure della sezione d'urto e del rapporto R effettuate a SLAC con
step di 200 MeV, in funzione del quadrato dell'energia nel centro di massa.
“At that time we had not expected narrow structures and thus we decide to measure the
cross section in steps of 100 MeV in beam energy.” G. Goldhaber
 1973: entra in funzione SPEAR (6 GeV)
a Stanford.
 Luglio ‘74: B. Richter presenta i primi
risultati alla Conferenza di Londra.
Anomalia fra 3,1 e 4 GeV.
 Ottobre ‘74: Si decide di procedere con
nuove misure intorno a 3,1 GeV.
Confermata l’anomalia.
 4 Nov. ‘74: Richter propone di
“spazzolare” la regione intorno a 3,1 GeV
con intervalli di soli 10 MeV.
 11 Nov. ‘74: annunciata la scoperta
della particella J (S. Ting) – Ψ (B. Richter)
14/05/2014 14
La (mancata) scoperta della J/Ψ
“When I came to SLAC that aftenoon, we were scanning in small energy steps of 10 MeV across
the 3,1 GeV region [...] and the most amazing thing happened before my eyes." G. Goldhaber
“Ci telefonò Ting da Brookhaven. A quel punto abbiamo tirato Adone
per il collo, fino a 3,1 GeV, e subito l'abbiamo vista. Salvini era quello
più turbato di tutti.” C. Bernardini
14/05/2014 15
La (mancata) scoperta della J/Ψ
“I cannot help remembering that night when we found it.
We had lived for more than two years with a rhythm (an
agony) of a few hadronic events per hour, signaled at
random from the dry hit and lightning of our spark
chambers. But shortly after, when we reached 3100 MeV,
it was an orgy of lights and hits, which left us astonished
and with an unjust feeling of injustice." G. Salvini
14/05/2014 16
Il quarto quark: il charm
Meccanismo “GIM”
S. L. Glashow, J. Iliopoulos, and L. Maiani,
Weak Interactions with Lepton-Hadron Symmetry, Phys.
Rev. D2, 1285 (1970)
Mesone J/Ψ
quark-antiquark charm
m = 3,0969GeV/c2
vita media = 7,2·10-21s
c.e. = 0e
spin = 1
“Il meccanismo GIM fu un atto di coraggio, perché richiese addirittura la teorizzazione dell’esistenza di una
nuova particella, fino ad allora mai pensata od osservata.”
Paris Sphicas, segretario EPS, in occasione del Premio 2011 per la Fisica delle particelle e delle alte energie
“La possibile esistenza della J/Ψ era stata più volte discussa all'interno
dei Laboratori, ma non fu seriamente cercata” N. Cabibbo
14/05/2014 17
Dallo “zoo” al Modello Standard
 fine ‘60: modello a partoni (SLAC)
1970: meccanismo “GIM”
 1972: produzione multiadronica
 1973: correnti neutre (CERN)
 1974: Mesone J/Ψ e quark charm
 1975: leptone carico τ
 1977: quark bottom
“All’inizio non era preso sul serio, a causa del suo aspetto
un po’ raffazzonato. Ma contro le aspettative, tutte le sue
predizioni sono state confermate.” C. Rovelli
14/05/2014 18
Epilogo
Lettera di B. Touschek a P. Forman, 18 ott. 1976
Nel 1976 il Premio Nobel per la
fisica viene assegnato a Burton
Richter e Samuel Ting per la
scoperta della J/Ψ
"L'abbandono del progetto per la costruzione del Super-Adone
fu una gravissima perdita per i laboratori: pensiamo a quanto
gli amici di Cornell hanno fatto con una macchina che era
essenzialmente quello che il Super Adone avrebbe dovuto
essere. E un'altra perdita fu la dispersione del patrimonio di
talenti che andarono a fertilizzare altre parti." N. Cabibbo
"The fact that fat Richter gets the Nobel prize for a discovery
which not he but Ting has made and with the help of a machine
which not he, but I, has invented, may explain the poison which
flows through this letter. Add to the conclusion that not those who
have ideas, but those who administer them (with the help of an
efficient machine) get recognition and you will understand my
state of mind."
14/05/2014 19
Epilogo
"E' stato dopo che Touschek aveva rotto il ghiaccio con il suo piccolo
AdA, e dopo con Adone, che i fisici hanno mostrato interesse per
questo principio. Oggi esso costituisce una delle vie principali per lo
studio delle particelle elementari." R. Wideröe
"Have you heard of the C.E.R.N. project: 100 BeV electrons and
positrons. A tunnel of about 50 Km! Don't know whether to feel
guilty or elated." Touschek a Forman, 3/5/1977
14/05/2014 20
Epilogo
Il 26 aprile 1993, Giorgio Salvini spegne l’ultimo
fascio circolante in Adone
ADONE
Storia dell’anello di accumulazione per
elettroni e positroni
Candidato:
Giorgio Sestili
Relatore:
Giovanni Battimelli
Un ringraziamento particolare va al Prof. Carlo
Bernardini, per gli utili consigli e per la
piacevole intervista concessami.
Roma, 25 marzo 2014

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Presentazione - ADONE: Storia dell'Anello di Accumulazione per Elettroni e Positroni di Frascati

  • 1. ADONE Storia dell’anello di accumulazione per elettroni e positroni Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica Candidato: Giorgio Sestili Relatore: Giovanni Battimelli
  • 2. 14/05/2014 2 Cronologia  mar. 1960: seminario di Bruno Touschek e inizio progettazione di ADA  ott. 1960: inizio progettazione di ADONE  1961: prime particelle accumulate in ADA 1962: trasferimento di ADA ad Orsay  1963: scoperta «effetto Touschek»  1964: Felice Ippolito viene arrestato  1967: primi fasci iniettati in ADONE  1968: soluzione problemi di instabilità dei fasci  mag.–sett. 1969: sciopero dei lavoratori e blocco totale dei Laboratori di Frascati  dic. 1969: inizio sperimentazione con ADONE  1970–1972: scoperta produzione multiadronica  1974: Scoperta della J/Ψ a Stanford e Brookhaven “Nel 1965, un gruppetto di "ex" AdA che si accinge a sperimentare su Adone e intanto spreme il sincrotrone, sogna di andare a caccia di risonanze strette, senza immaginare che Adone non le vedrà per soli 50 miserabili MeV. Nove anni dopo, le vedranno altri.” C. Bernardini
  • 3. 14/05/2014 3 Le fonti d’archivio Bruno Touschek (Vienna 1921 – Innsbruck 1978) Edoardo Amaldi (Carpaneto Piacentino 1908 – Roma 1989) Marcello Conversi (Tivoli 1917 – Roma 1988)
  • 4. 14/05/2014 4 L’idea di Bruno Touschek “La teppa adronica urla, e si capisce poco. Qui invece abbiamo a che fare con particelle che parlano civilmente.” B. Touschek ADA 160 GeV 400 MeV ADONE 9 TeV 3 GeV MEs 2 Es 2
  • 5. 14/05/2014 5 L’idea di Bruno Touschek Schema di AdA. Disegno originale di Bruno Touschek. Fonte: Archivio Touschek Nel disegno, S è l'anello, T1 e T2 due targhette montate nella ciambella del sincrotrone, γ1 e γ2 i due raggi γ. C1 e C2 sono le "targhe convertitrici", C1 produce positroni e C2 elettroni. RF è l'impianto a radiofrequenza. "Ah, ma perché non fare elettrone-positrone, sicuramente è più interessante perché elettrone e positrone si possono annichilire. Ma poi è anche più pratico, perché elettrone e positrone possono girare in uno stesso anello e non hanno bisogno di due anelli.” B. Touschek
  • 6. 14/05/2014 6 L’idea di Bruno Touschek “Depositiamo una grande quantità di energia nel vuoto e il vuoto ci dirà su quali frequenze preferisce vibrare.” B. Touschek  Verifica dell’elettrodinamica quantistica  Produzione di adroni nello stato finale  Produzione di mesoni vettoriali  Ricerca di nuove risonanze La “Bibbia” N. Cabibbo & R. Gatto, Electron-Positron Colliding Beam Experiments, Phys. Rev. 124, 5, 1961. Immagine tratta da un seminario di G. Salvini del maggio 1974
  • 7. 14/05/2014 7 ADA (Anello di Accumulazione) “Avevamo accumulato 80 elettroni (o positroni). Alle 7 della mattina dopo ricevetti la seguente telefonata: «Ce ne sono ancora 18, posso ammazzarli?»” B. Touschek Parametri ADA: d = 160 cm Ec.m. = 400 MeV m = 8,5 x 103 Kg
  • 8. 14/05/2014 8 ADONE – Le tappe di costruzione  gen. 1961: parte il gruppo Progetto Adone (Pres. F. Amman) e la Commissione Esperienze Adone (Pres. B. Touschek)  mar. 1961: E. Amaldi (Pres. INFN) invia una prima richiesta di adesioni al Programma Adone alle varie sezioni INFN  ott. 1961: presentata la prima “Proposta per la realizzazione di Adone”  1 gen. 1962: approvazione formale da parte dell’INFN (all’epoca CNEN)  gen. 1962: proposta per dotare i Lab. Naz. di Frascati di un Linac  lug. 1963: firma del contratto con la Varian per la fornitura del Linac ott. 1963: dal CERN arrivano risultati sulla possibile esistenza del W fra 0,8 e 1,8 GeV. La CEA discute l’ipotesi di aumentare l’energia di Adone fino a 2 GeV.  fine 1964: viene ordinato il magnete  1965: installazione del Linac  feb. 1966: “Congressino” di Frascati e presentazione esperienze  1967-1968: primi fasci iniettati in Adone e soluzione problemi di instabilità dei fasci  dic. 1969: inizio sperimentazione
  • 9. 14/05/2014 9 Il caso Ippolito "Fu un duro colpo, perché per noi fisici Ippolito significava la guerra alla burocrazia. Una guerra che, come è noto, fu persa.” C. Bernardini “I petrolieri desiderosi di smistare barili e costruire nuovi impianti di raffinazione, avevano tutto l'interesse che l'Italia non sviluppasse una politica nucleare alternativa al petrolio.” F. Ippolito Felice Ippolito (Napoli 1915 – Roma 1997) agli arresti nel 1964 Giuseppe Saragat (Torino 1898 – Roma 1988)
  • 10. 14/05/2014 10 Esperimenti di prima generazione  Esperimento γγ (Frascati e Roma): studio dettagliato di processi con particelle neutre nello stato finale.  Esperimento µπ (Frascati, Padova e Roma): esame della produzione di coppie di muoni, pioni e mesoni K.  Esperimento “bosone” (Frascati, Napoli, Pavia e Roma): studio di stati finali di particelle cariche (con il massimo angolo solido).  Esperimento BCF (Bologna, CERN, Frascati): misura dei fattori di forma di pioni e mesoni K e ricerca di leptoni pesanti.  Le previsioni della QED nei processi puramente elettromagnetici furono confermate fino alle massime energie esplorate  Vennero individuati nuovi mesoni vettori oltre ai tre già noti ρ, ω, φ.  Venne fissato un limite inferiore alla massa di nuovi leptoni con un altissimo livello di confidenza. Il leptone pesante τ, a 1784 MeV, sarà scoperto nel 1975 all’anello SPEAR di Stanford.
  • 11.        i ic eN ee adroniee 2 3 2 3 )( )( R 2   "The early results had a great impact on me and on others in the high-energy physics community, for the cross sections for multiple hadron production were much larger than expected." B. Richter La produzione multiadronica N. Cabibbo, G. Parisi, M. Testa, A. Verganelakis, Deep Inelastic Scattering and the Nature of Partons, Lettere al Nuovo Cimento, 4, 1970. 14/05/2014 11 Contatori a scintillazione Contatori Cerenkov Assorbitori di ferro Assorbitori di piombo
  • 12. 14/05/2014 12 Esperimenti di seconda generazione  Magnete Esperienze Adone (MEA): apparato dotato di camere a scintilla immerse in un campo magnetico, in grado di discriminare la carica delle particelle e misurarne la quantità di moto. Realizzato dai gruppi di Frascati, Napoli, Padova e Roma.  Esperimento γγ2 (Frascati, Roma): ripeteva la struttura di γγ ma disponeva di un maggiore angolo solido.  Esperimento “barione- antibarione” (Frascati, Napoli, Pisa, ISS): studio della sezione d’urto alla soglia energetica dei processi con barioni e antibarioni nello stato finale.
  • 13. 14/05/2014 13 La (mancata) scoperta della J/Ψ Prime misure della sezione d'urto e del rapporto R effettuate a SLAC con step di 200 MeV, in funzione del quadrato dell'energia nel centro di massa. “At that time we had not expected narrow structures and thus we decide to measure the cross section in steps of 100 MeV in beam energy.” G. Goldhaber  1973: entra in funzione SPEAR (6 GeV) a Stanford.  Luglio ‘74: B. Richter presenta i primi risultati alla Conferenza di Londra. Anomalia fra 3,1 e 4 GeV.  Ottobre ‘74: Si decide di procedere con nuove misure intorno a 3,1 GeV. Confermata l’anomalia.  4 Nov. ‘74: Richter propone di “spazzolare” la regione intorno a 3,1 GeV con intervalli di soli 10 MeV.  11 Nov. ‘74: annunciata la scoperta della particella J (S. Ting) – Ψ (B. Richter)
  • 14. 14/05/2014 14 La (mancata) scoperta della J/Ψ “When I came to SLAC that aftenoon, we were scanning in small energy steps of 10 MeV across the 3,1 GeV region [...] and the most amazing thing happened before my eyes." G. Goldhaber “Ci telefonò Ting da Brookhaven. A quel punto abbiamo tirato Adone per il collo, fino a 3,1 GeV, e subito l'abbiamo vista. Salvini era quello più turbato di tutti.” C. Bernardini
  • 15. 14/05/2014 15 La (mancata) scoperta della J/Ψ “I cannot help remembering that night when we found it. We had lived for more than two years with a rhythm (an agony) of a few hadronic events per hour, signaled at random from the dry hit and lightning of our spark chambers. But shortly after, when we reached 3100 MeV, it was an orgy of lights and hits, which left us astonished and with an unjust feeling of injustice." G. Salvini
  • 16. 14/05/2014 16 Il quarto quark: il charm Meccanismo “GIM” S. L. Glashow, J. Iliopoulos, and L. Maiani, Weak Interactions with Lepton-Hadron Symmetry, Phys. Rev. D2, 1285 (1970) Mesone J/Ψ quark-antiquark charm m = 3,0969GeV/c2 vita media = 7,2·10-21s c.e. = 0e spin = 1 “Il meccanismo GIM fu un atto di coraggio, perché richiese addirittura la teorizzazione dell’esistenza di una nuova particella, fino ad allora mai pensata od osservata.” Paris Sphicas, segretario EPS, in occasione del Premio 2011 per la Fisica delle particelle e delle alte energie “La possibile esistenza della J/Ψ era stata più volte discussa all'interno dei Laboratori, ma non fu seriamente cercata” N. Cabibbo
  • 17. 14/05/2014 17 Dallo “zoo” al Modello Standard  fine ‘60: modello a partoni (SLAC) 1970: meccanismo “GIM”  1972: produzione multiadronica  1973: correnti neutre (CERN)  1974: Mesone J/Ψ e quark charm  1975: leptone carico τ  1977: quark bottom “All’inizio non era preso sul serio, a causa del suo aspetto un po’ raffazzonato. Ma contro le aspettative, tutte le sue predizioni sono state confermate.” C. Rovelli
  • 18. 14/05/2014 18 Epilogo Lettera di B. Touschek a P. Forman, 18 ott. 1976 Nel 1976 il Premio Nobel per la fisica viene assegnato a Burton Richter e Samuel Ting per la scoperta della J/Ψ "L'abbandono del progetto per la costruzione del Super-Adone fu una gravissima perdita per i laboratori: pensiamo a quanto gli amici di Cornell hanno fatto con una macchina che era essenzialmente quello che il Super Adone avrebbe dovuto essere. E un'altra perdita fu la dispersione del patrimonio di talenti che andarono a fertilizzare altre parti." N. Cabibbo "The fact that fat Richter gets the Nobel prize for a discovery which not he but Ting has made and with the help of a machine which not he, but I, has invented, may explain the poison which flows through this letter. Add to the conclusion that not those who have ideas, but those who administer them (with the help of an efficient machine) get recognition and you will understand my state of mind."
  • 19. 14/05/2014 19 Epilogo "E' stato dopo che Touschek aveva rotto il ghiaccio con il suo piccolo AdA, e dopo con Adone, che i fisici hanno mostrato interesse per questo principio. Oggi esso costituisce una delle vie principali per lo studio delle particelle elementari." R. Wideröe "Have you heard of the C.E.R.N. project: 100 BeV electrons and positrons. A tunnel of about 50 Km! Don't know whether to feel guilty or elated." Touschek a Forman, 3/5/1977
  • 20. 14/05/2014 20 Epilogo Il 26 aprile 1993, Giorgio Salvini spegne l’ultimo fascio circolante in Adone ADONE Storia dell’anello di accumulazione per elettroni e positroni Candidato: Giorgio Sestili Relatore: Giovanni Battimelli Un ringraziamento particolare va al Prof. Carlo Bernardini, per gli utili consigli e per la piacevole intervista concessami. Roma, 25 marzo 2014