4. Nel Gennaio 1905 un minatore che lavorava
nella Premier Mine vicino a Pretoria notò
qualcosa di «grosso e luccicante» in una
delle pareti laterali della miniera.
5. Avvertito il soprintendente della miniera,
Frederick Wells, questi staccò l’oggetto dalla
parete con il suo temperino e, date le dimensioni,
pensò di essere vittima di uno scherzo!
7. Fu subito messo nella cassaforte della miniera
e, in seguito, trasportato su un carro trainato
da un mulo alla sede di Johannesburg, a 80Km
di distanza, insieme al resto del carico di
diamanti della settimana.
Il diamante fu battezzato col nome del
presidente della società, Thomas Cullinan, un ex
muratore che aveva fatto fortuna nell’edilizia e
che qualche anno prima aveva comprato la
Premier Mine.
8. Con un peso lordo di 3106 carati, questa gemma era
potenzialmente tre volte più preziosa del diamante più
grande del mondo scoperto fino ad allora (l’Excelsior:
Jagersfontein 1893, sudafrica).
Cullinan non apprezzò.
Infatti, a causa dei rischi insiti nel taglio, i
proprietari londinesi non erano riusciti a vendere
l’Excelsior nella sua forma grezza.
9. Il diamante fu infine comprato, per 150000 sterline,
dal governo del Transvaal su suggerimento del primo
ministro, il generale Louis Botha.
10. Venne regalato a Edoardo VII il 9 novembre 1907
(giorno del suo 66° compleanno).
Questo fu considerato un gesto di
rappacificazione definitiva, dopo la
sconfitta dei coloni olandesi da
parte dei britannici nella guerra
anglo-boera (1899-1902) e dopo la
costituzione del Transvaal come
colonia britannica della corona
11. Il diamante fu inviato per mare in Inghilterra con
grande pubblicità.
Ora Edoardo VII doveva trovare un uomo che fosse in
grado (e che accettasse!) di tagliarlo e lavorarlo.
Gli interessava sapere se era possibile ricavare dal
blocco un’unica grande gemma.
L’anno seguente invitò a Londra i fratelli ASSCHER,
che nel 1903 erano stati gli unici in grado di tagliare
l’Excelsior perché potesse essere rimesso in vendita.
Esaminata brevemente la pietra, i fratelli risposero
che era impossibile.
Il diamante aveva una grande inclusione nera che si
sarebbe vista da tutti i lati della gemma.
12. Avrebbero dovuto portare il diamante ad Amsterdam,
tagliarlo ed eliminare l’impurità.
Il re accettò!
13. Alla stampa comunicò che il diamante sarebbe stato portato in
Olanda a bordo di un cacciatorpediniere sotto grande scorta.
In realtà, uno dei fratelli se lo mise in tasca a Buckingham
Palace e se ne tornò a casa in treno e traghetto!
14. Dopo un attento esame, gli Asscher assegnarono alla
pietra il più alto grado di colore per un diamante (che
va dal giallo al bianco azzurrino).
A parte la macchia nera, il minerale era purissimo
diamante!
I fratelli studiarono con cura il Cullinan, per decidere
se era meglio segarlo o sfaldarlo in due. In entrambi i
casi c’era il rischio che la pietra si rompesse in una
manciata di frammenti di scarso valore.
Dopo 6 mesi di lavoro Joseph Asscher decise di
sfaldarla e impiegò due settimane per incidere un
solco nella pietra con altri diamanti.
15. Nel pomeriggio del lunedì 10 febbraio 1908, il
tagliatore di gemme Joseph Asscher si preparò a
tagliare il più grosso e più famoso diamante grezzo
del mondo!
Ad assisterlo c’erano rappresentanti del re, membri della stampa e
colleghi della sua azienda.
Il diamante fu collocato in un foro di fronte alla cassetta di taglio.
Asscher inserì nel solco precedentemente inciso una lama di acciaio
smussato, alzò la verga di metallo e colpì la lama con un colpo secco.
16. Gli spettatori rimasero senza fiato
quando la lama di acciaio
si spezzò, lasciando il diamante intatto!
Asciugandosi la fronte, Asscher chiese una seconda lama.
Questa volta la pietra si divise in due e, a quanto si dice,
Joseph svenne per l’emozione, anche se in seguito egli smentì,
dicendo di aver festeggiato bevendo champagne con in suoi
quattro fratelli e codirettori della Joseph Asscher & Co. di
Amsterdam (oggi Asscher’s Diamant Mattschappij).
17. Successivamente seguì una seconda sfaldatura.
Ora la pietra era suddivisa in tre pezzi diseguali.
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18. I tre pezzi furono successivamente tagliati e
suddivisi in 7 gemme principali e 98 piccole gemme
tagliate a brillante.
Poi venne la volta del delicato compito della lucidatura.
19. La più grande delle gemme
finite - il Cullinan I piriforme,
è detta anche
“Prima Stella dell’Africa”,
del peso di 530,2 carati
e con 74 faccette.
Ancora oggi è il più grande diamante
tagliato e lavorato del mondo!
20. Nel 1910 fu collocata nello
scettro con la croce del tesoro
reale inglese.
21. La seconda delle gemme finite - il Cullinan II ovale, è
detta anche
“Seconda Stella dell’Africa”,
del peso di 317,4 carati e con 66 faccette
22. Nel 1908 fu collocata nella corona del tesoro reale
inglese, incastonata subito sotto il rubino del Principe
Nero (il figlio di Edoardo III).
23. Tutti i brillanti, appartenenti ai gioielli della corona,
sono oggi conservati nella torre di Londra.