Development of innovative data platform to increase business intelligence and drive the business transformation from multi-utility (Water, Gas, Energy, Waste Management) to a data-utility, to deliver new services to operators and citizens of smart cities
1. Hergo dunque parlo
EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN OTTICA DI ULTERIORE EFFICIENZA
Team:
Bracali Giacomo Ricchi Ilaria
Gridelli Filippo Tracchi Matteo
Montefiori Erica Venturini Fabio
Bologna, 2 dicembre 2016
2. ANALISI CONTESTO E SITUAZIONE ATTUALE
Hergo Ambiente e gli imminenti mutamenti di scenario
3.
4. 1
4
2 3 4
Punti di forza e di debolezza di Hergo Ambiente esistente
Your Logo
Forza Debolezza
Origineesterna/interna
utile / dannoso
Sistema di rendicontazione efficace
Censimento e geolocalizzazione
asset
Maggior controllo sullo
svuotamento
Digitalizzazione informazione
Non presente l’informazione sul
livello di riempimento e sul peso
Ambiti di miglioramento sulle
politiche di fleet management
Dati non sono in tempo reale
Scarsa percezione da parte degli
stakeholder del livello di qualità
del servizio erogato
Standard tecnologico non ancora
affermato
Contesto normativo e gare
Integrazione con il Rifiutologo
Maggiore disponibilità e affidabilità
dei dati
HergoAmbiente è una best practise di
settore
Aumento customer satisfaction
Percezione di un servizio migliore
Ritorno d’immagine per Hera
Barriera all’entrata per competitor
SWOT
MinacciaOpportunità
5. 1
5
2 3 4
Contesto: TIA puntuale e gare ambiente
Ieri e oggi
TARSU TIA TARES TARI
Domani
TIAP
Metodo presuntivo Tariffa in base al servizio
normativa
Incertezza normativa
Pluralità di attori
Non noti i criteri di
aggiudicazione
Complessità di pianificazione
Imminenti le pubblicazioni dei bandi
di gara per ATO Ravenna e alcuni
Comuni dell’ex-ATO Forlì Cesena.
Le gare
6. 1
6
2 3 4
Situazione competitors e scenario internazionale competitors
OGGI IN ITALIA… E NEL MONDO…
Sensori RFID
Infrastruttura: Attori del settore a livello nazionale
(Terna, Enel, A2A) si stanno muovendo per creare
un’infrastruttura IoT.
Sensori avanzati come: riempimento, analisi
rumore, antincendio ecc..
Infrastruttura e Data Analysis:
l’infrastruttura con tecnologie IP, LoraWan, creando
efficienza dall’analisi dei dati.
8. 1 2 3 4
8
Internet of Things abilitante per ogni soluzione
Difficoltà?
Sfide da cogliere
• Sviluppo nuovo Network
• Gestione Big Data / Analitics
9. 1 2 3 4
9
Internet of Things abilitante per ogni soluzione
Sfide da cogliere
• Sviluppo nuovo Network
• Gestione Big Data / Analitics
Grande opportunità!
10. 1 2 3 4
10
Componenti architetturali – Framework di riferimento
Applicazioni
(BI, AO, Fleet Management, Smart metering,
Waste management )
Middleware (Cloud/OnPrem)
Data Center
Trasporto
IBM SAP
Physical Devices
(Cassonetto con sensore LORA)
Physical Devices
(The “Things” in IoT)
11. 1 2 3 4
11
Soluzione attuale: Non real-time, single-purpose
Applicazioni
(BI, AO, Fleet Management, Smart metering,
Waste management )
Middleware (Cloud/OnPrem)
Data Center
Trasporto
IBM SAP
Physical Devices
(The “Things” in IoT)
Gateway
(camion)
Data Center
Trasporto 4G,
Non real-time
Hergo Ambiente
SAP
Physical Devices
(Cassonetto con sensore LORA)
12. 1 2 3 4
12
Soluzione allo studio: Piattaforma real-time multi-purpose
Applicazioni
(BI, AO, Fleet Management, Smart metering,
Waste management )
Middleware (Cloud/OnPrem)
Data Center
Trasporto
IBM SAP
Physical Devices
(The “Things” in IoT)
Gateway
(camion)
Data Center
Trasporto 4G,
Non real-time
Hergo Ambiente
SAP
Gateway Lora
Lora Network
Trasporto
Rete Hera
Data Center
Middeware Actility
Applicazioni
ActilitySAP
IBM
Physical Devices
(Cassonetto con sensore LORA)
13. 1 2 3 4
13
LoRaWan – aspetti tecnologici e vantaggi competitivi
VALORE STRATEGICO
• Piattaforma multiservizio di proprietà
• Hera Provider di LORA
• Costi lineari con la crescita della
infrastruttura
• Partecipare attivamente alla LoRa
Alliance
ENABLING THINGS
TO HAVE A
GLOBAL VOICE
CARATTERISTICHE TECNICHE
(Low Power, Wide Area Networks
LPWANs)
• wide area: anche 100 km
• velocità di dati max 100 kbit.
• consumi ridotti
• robusta criptatura
• standard aperto
14. 1 2 3 4
14
LoRaWan – aspetti tecnologici e vantaggi competitivi
VALORE STRATEGICO
• Piattaforma multiservizio di proprietà
• Hera Provider di LORA
• Costi lineari con la crescita della
infrastruttura
• Partecipare attivamente alla LoRa
Alliance
ENABLING THINGS
TO HAVE A
GLOBAL VOICE
CARATTERISTICHE TECNICHE
(Low Power, Wide Area Networks
LPWANs)
• wide area: anche 100 km
• velocità di dati max 100 kbit.
• consumi ridotti
• robusta criptatura
• standard aperto
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15
Big data/Business analitics
Nemmeno le definizioni riescono a regolare la complessità!
Al 2020:
110K MLD di GB
18. 1 2 3 4
18
Modellazione economica – ipotesi di base
Si ipotizza un punto di conferimento riprogettato:
- Un punto di conferimento ogni 200 abitanti
- Nuova isola di conferimento 6 contenitori
- Valori economici basati sulla realtà di Imola
Ipotesi di progetto:
60% 80%
<
• Caso 5 sensori
• Caso 1 sensore
- Riducendo il numero di svuotamenti
- Installazione di sensori di riempimento su contenitori
- Aumentando il grado di riempimento del contenitore
19. 1 2 3 4
19
Modellazione economica – Costi
Ipotesi scenario 5 sensori
Business Intelligence 1,41M€
Infrastruttura LoRa 0,35 M€
Sensori 65k 9,38M€
Totale 11,14 M€
Ammortamento (5 Anni) 2,6 M€
OPEX Man. e Can. Inst. 0,2 M€
TOTALE ANNUO ~ 2,8 M€
Ipotesi scenario 1 sensore
Business Intelligence 1,61M€
Infrastruttura LoRa 0,35 M€
Sensori 12,5k 1,8 M€
Totale 3,84M€
Ammortamento (5 Anni) 0,8 M€
OPEX Man. e Can. Inst. 0,2 M€
TOTALE ANNUO ~ 1,0 M€
20. 1 2 3 4
20
€ 0
€ 1
€ 2
€ 3
€ 4
€ 5
€ 6
€ 7
€ 8
1% 2% 3% 4% 5% 6% 7% 8% 9% 10% 11% 12% 13% 14% 15% 16% 17% 18% 19% 20%
M€
Efficienza
Grafico Break Even Point
5 Sensori
BEP 8,2%
MAX eff. su
sole operation
Scenario
Target
1 Sensore
BEP 3,2%
TIR
15,1%
VAN
1.217 K€
Tempo di ritorno
4,1 anni
Modellazione economica – Ricavi
Scenario
5 sensori
MAX eff.
congiunta
22. 1 2 3 4
22
Ritorno del valore
CREA
Nuovi modelli
di business
TRASFORMA
Il business attuale
Applicazioni
Per Tutti
Per
23. 1 2 3 4
23
Ritorno del valore
CREA
Nuovi modelli
di business
TRASFORMA
Il business attuale
Applicazioni
meteo
Per Tutti
Per
24. 1 2 3 4
24
Ritorno del valore
CREA
Nuovi modelli
di business
TRASFORMA
Il business attuale
Applicazioni
meteo
Per Tutti
Per
Let things speak
25. Grazie dal gruppo di lavoro:
Giacomo Bracali
Hera Comm – Mercato Famiglie
Filippo Gridelli
Hera Luce – Gestione del Servizio
Erica Montefiori
Acantho – Customer Delivery
Ilaria Ricchi
Hera – Internal Auditing
Matteo Tracchi
Hera – Sistemi Informativi
Fabio Venturini
Hera Spa – Reti Acquedotto
26. CAP. 1
CAP. 2
CAP. 3
CAP. 4
Agenda
completa
ANALISI CONTESTO E SITUAZIONE ATTUALE
Hergo Ambiente
Analisi di SWOT
Contesto normativo
Situazione competitor
BUSINESS IDEA
IoT abilitante per qualsiasi soluzione
Componenti architettura
LoRaWan
Big Data/Business analitics
VALUE SHARING E CONCRETA ATTUAZIONE
Modellazione economica
Declinazione operativa
CONCLUSIONI
Idee ritorno del valore ad Hera ed all’Utente
Slogan
27. Project Work - Elective Program
Sviluppo di ulteriori strumenti di innovazione tecnologica in ambito servizi
ambientali per la gestione dei servizi di raccolta e spazzamento, a valle
dell’implementazione di Hergo Ambiente, per l'automazione operativa
(es. mezzi con guida assistita o autonoma) e per gestire la moltitudine di
informazioni a sistema (es. business intelligence). La tematica è di
particolare rilevanza per gli ambiti soggetti a Gare Ambientali.
Team:
Bracali Giacomo Ricchi Ilaria
Gridelli Filippo Tracchi Matteo
Montefiori Erica Venturini Fabio
Bologna, 2 dicembre 2016
28. 1 2 3 4
28
Impatti Organizzativi
Sensoristica
Gateway
Data Center
Middleware
Business Intelligence
Timing ed impatti organizzativi
Gateway
e Sensori
Middleware e
Data Center
Business
Intelligence
Formazioneechange
29. 1 2 3 4
29
Conclusioni
• Efficienza e sostenibilità economica del progetto
• Hera provider di una nuova rete IoT con cui offrire ancora più valore ai suoi clienti
• Hera gestisce le leve per conoscere e soddisfare i bisogni del cliente
Let things speak
30. 1
30
2 3 4
Di cosa stiamo parlando?
57tonnellate di rifiuti… saranno
raccolte nel territorio gestito dal Gruppo
…nel tempo di questa
presentazione.
31. 1 2 3 4
31
Big data/Business analitics
Nemmeno le definizioni riescono a regolare la complessità! Prev 2020:
110 ZB
1ZB= 1K MLD di GB
Street
LoRaWan Sensor Network
Waste Truck
Waste Management Center
- Data Collection & Analytics
- Optimizzazione percorso
Automezzi
- Gestione dell’ASSET
- Servizi per il pubblico
Cellular (3G/4G) Network
City Network
Infrastrutture wired (fiber/copper)
Enti
Impianti di
riciclaggio
Rifiutologo
Health&Safety
Sensori di
riempimento, temp
(fire detection)
Editor's Notes
Forza interna:
Efficientare il sistema di rendicontazione (KPI)
Annullare errori di lettura digitalizzando l’informazione
Supporto alla progettazione
su sistema cartografico (WEB-GIS) integrato con il sistema centrale,
Integrazione con sistema centrale SAP per procedere con le fasi di programmazione esecuzione
Forza esterna
Efficientare il sistema di rendicontazione (Stakeholder)
Integrazione con Rifiutologo (ritiro ingombranti)
HergoAmbiente è una best practise di settore anche a livello europeo
Aumento customer satisfaction
Percezione di un servizio migliore
Valorizzazione della risorsa Waste
Ritorno d’immagine per Hera
Debolezze interne
Integrazione con la sorgente dei dati (no real time)
Ancora non sufficiente a sviluppare completamente politiche di fleet management (mobilità sostenibile) green
Debolezze esterna
Manca l’invio in real time dei dati di riempimento dei cassonetti
Ancora insufficiente per generare una tariffazione puntuale
Tia è prevista come obbligo normativo dal 2020 e si basa sul principio comunitario «Chi inquina paga». Ad oggi è stata introdotta sul comune di Budrio con metodo presuntivo sulla base del numero di conferimenti effettuati ed ha avuto riscontri positivi, pur presentando il limite di non rispecchiare effettivamente il quantitativo di rifiuto conferito.
Rispetto al tema gare, siamo di fronte ad un significativo elemento di rischio, nonché opportunità per le Imprese affermate e tecnologicamente evolute come Hera. Alla luce del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale” e successivi atti normativi (d.l. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in l. 17 dicembre 2012, n. 221 art. 34, comma 20) i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l’economicità della gestione e garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, sono affidati sulla base di apposita relazione, che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta. Al momento sono imminenti le pubblicazioni dei bandi di gara per ATO Ravenna e alcuni Comuni dell’ex- ATO Forlì Cesena. Le delibere che disciplinano il procedimento di gara nonché le condizioni minime del servizio e l’ambito territoriale sono espresse dall’ATERSIR che si coordina con la volontà deliberate in sede comunale.
Mancando al momento un parametro di valorizzazione degli indici di innovazione tecnologica è difficile ipotizzare una pesatura di tale valore in sede di aggiudicazione del servizio. La nostra proposta è stata quindi elaborata, stante l’attuale incertezza del contesto, al fine di perseguire l’efficienza operativa e l’innovazione quale aspetto di eccellenza di Hera rispetto ai competitors.
Nota Giacomo e Ilaria: spieghiamo cosa sono gli RFID?
Dublino: Contenitori smart per: sensori di riempimento, Compattatori, Comunicazione Wi-FI. Con sensori opzionali: Analisi dell'aria, Analisi Rumore, Free wi-fi 25 metri
Buffalo Stato NY - Utilizzati sensori riempimento per raccolta vestiti usati, portando un'efficenza nella raccolta e svuotamento dei contenitori. Portando un livello medio di riempimento dal 35-40% a 80%
Colombia - Prima ipotizzato utilizzo di contenitori smart con sensori riempimento e pannelli solari, poi hanno deciso di mantenere solo i sensori con una batteria di 10 anni
Abbiamo chiaro l’as-is ed, essendo poco chiari quali prerequisiti la normativa ci affiderà in ambito di gare, abbiamo come primo obiettivo quello di chieder supporto alla tecnologia per aver un maggior numero in informazioni real time che ci supporteranno nello sviluppo di strategie di AO e BI.
Ci siamo guardati intorno ed il punto dipartenza è stato chiaro: poiché è in corso una nuova rivoluzione industriale: IoT o come piace agli americano IoE
Raccolta del dato dal sensore on field
Big Data / Analitics (Aut. Op.) / BI
Obiettivo del nostro lavoro è quello di portare un ulteriore miglioramento ( in termini di efficientamento) alla già consolidata realtà di Hergo Ambiente, immaginando di utilzzare quanto l’evoluzione tecnologica (in termini di Business Intelligence ed automazione operativa) può mettercia disposizione. Per far questo vi porteremo con noi in un viaggio, breve ma speriamo significativo, all’interno del mondo dell’IoT al fine di definire il ruolo delle diverse componenti tecniche che avranno poi a comporre il nostro investimento
L’ Internet delle Cose (Internet of Everythings (come dicono gli americani è già una realtà in campo ha tutti I numeri di una nuova rivoluzione industriale che non risparmia ‘Italia col 30% in più nel 2015: l’idea è quella di far parlare gli oggetti (anche in tempo reale). Le principali sfide da affrontare, anche nel nostro caso: la rete per raggiungere tutti gli oggetti che vogliamo ascoltare (I nostri contenitori) e come gestire l’immensa mole di dati che sono in grado di offrirci. A vantaggio in primis del servizio di raccolta e spazzamento, ma a seguire a vantaggio di infiniti ambiti appplicativi per Hera e per comunità e siam partiti subito con una piccola provocazione: se dotassimo di dash button I nostri contenitori domestici della differenziata un domani: se ci bastasse spingere un bottoncino per far sapere ad Hera che il nostro contenitore domaestico è pieno….
Raccolta del dato dal sensore on field
Big Data / Analitics (Aut. Op.) / BI
Obiettivo del nostro lavoro è quello di portare un ulteriore miglioramento ( in termini di efficientamento) alla già consolidata realtà di Hergo Ambiente, immaginando di utilzzare quanto l’evoluzione tecnologica (in termini di Business Intelligence ed automazione operativa) può mettercia disposizione. Per far questo vi porteremo con noi in un viaggio, breve ma speriamo significativo, all’interno del mondo dell’IoT al fine di definire il ruolo delle diverse componenti tecniche che avranno poi a comporre il nostro investimento
L’ Internet delle Cose (Internet of Everythings (come dicono gli americani è già una realtà in campo ha tutti I numeri di una nuova rivoluzione industriale che non risparmia ‘Italia col 30% in più nel 2015: l’idea è quella di far parlare gli oggetti (anche in tempo reale). Le principali sfide da affrontare, anche nel nostro caso: la rete per raggiungere tutti gli oggetti che vogliamo ascoltare (I nostri contenitori) e come gestire l’immensa mole di dati che sono in grado di offrirci. A vantaggio in primis del servizio di raccolta e spazzamento, ma a seguire a vantaggio di infiniti ambiti appplicativi per Hera e per comunità e siam partiti subito con una piccola provocazione: se dotassimo di dash button I nostri contenitori domestici della differenziata un domani: se ci bastasse spingere un bottoncino per far sapere ad Hera che il nostro contenitore domaestico è pieno….
Questa è l’architettura di un sistema IoT, come già HergoAmbiente, andiamo a vedere come è fatto e dove vogliamo introdurre un elemento migliorativo: elencare le parti
Questa è l’architettura di un sistema IoT, come già HergoAmbiente, andiamo a vedere come è fatto e dove vogliamo introdurre un elemento migliorativo: elencare le parti
Questa è l’architettura di un sistema IoT, come già HergoAmbiente, andiamo a vedere come è fatto e dove vogliamo introdurre un elemento migliorativo: elencare le parti
Ci serve un network in grado di far parlare i sensori su distanze enormi che sia:
_economico (Abbiamo molti cassonetti/cose da andare ad interrogare)
_richieda poca energia per funzionare poiché la batteria del cassonetto deve condividerne il tempo di vita (almno 10 anni)
_contiene un dato sensibile; dunque deve potere essere criptato
_ ma si tratta di un dato piccolo: un dato digitale on/off, una misura, una tempetura etc.
Oggi esistono due protocolli con queste caratteristiche (Telecom sta sviluppando SIG FOX)
Noi abbiamo scelto per i nostri ragionamenti il Protocollo LoRa (che è anche quello utilizzato per una delle sperimentazioni in essere a Ferrara con Cisco, ma possiamo supporre che con questo ritmo di crescita potranno nascerne altri ma dovranno competere in termini di costi e caratteristiche.
https://www.lora-alliance.org/The-Alliance/Member-List
La LoRa Alliance è un’associazione aperta, non-profit ha come mission lo sviluppo e la standardizzazione delle Low Power Wide Area Networks (LPWAN) implementate in tutto il mondo per l’attivazione di Internet of Things (IoT),
NOTE: Provider e grandi aziende come ENEL potrebbero diventare provider LORA come in Francia (http://www.orange.com/en/Press-Room/press-releases-2016/Orange-continues-deployment-of-its-LoRa-R-network-in-France)
Valutare anche possibilità di noleggio di accesso
Ci serve un network in grado di far parlare i sensori su distanze enormi che sia:
_economico (Abbiamo molti cassonetti/cose da andare ad interrogare)
_richieda poca energia per funzionare poiché la batteria del cassonetto deve condividerne il tempo di vita (almno 10 anni)
_contiene un dato sensibile; dunque deve potere essere criptato
_ ma si tratta di un dato piccolo: un dato digitale on/off, una misura, una tempetura etc.
Oggi esistono due protocolli con queste caratteristiche (Telecom sta sviluppando SIG FOX)
Noi abbiamo scelto per i nostri ragionamenti il Protocollo LoRa (che è anche quello utilizzato per una delle sperimentazioni in essere a Ferrara con Cisco, ma possiamo supporre che con questo ritmo di crescita potranno nascerne altri ma dovranno competere in termini di costi e caratteristiche.
https://www.lora-alliance.org/The-Alliance/Member-List
La LoRa Alliance è un’associazione aperta, non-profit ha come mission lo sviluppo e la standardizzazione delle Low Power Wide Area Networks (LPWAN) implementate in tutto il mondo per l’attivazione di Internet of Things (IoT),
NOTE: Provider e grandi aziende come ENEL potrebbero diventare provider LORA come in Francia (http://www.orange.com/en/Press-Room/press-releases-2016/Orange-continues-deployment-of-its-LoRa-R-network-in-France)
Valutare anche possibilità di noleggio di accesso
. Tag RFID, sensori e contatori intelligenti guidano in tempo reale la necessità di gestione di questo flusso. La sfida di molte organizzazioni è proprio quella di reagire abbastanza velocemente da riuscire a governare la velocità dei dati.
1 singolo sensore genera
La seconda sfida da affrontare in ambito IoT, una volta che siam riusciti a far parlare i sensori e a collezionarne le loro «conversazioni» desumerne quelle utili e utilizzarle a vantaggio del nostro business.
La complessità del tema è elevatissima (come è evidente dal fatto che anche il web fatichi a farne una definizione univoca (crescono periodicamente il numero di variabili necessarie per descrivere il problema)) un esempio…
Quindi la soluzione non può essere «artigianale»; il nostro onvestmento ha negli analitics una componente di costo molto importante.
Ma quali possano essere gli strumenti che un analitics ben progettato possano essere in termini di ottmizzazione dei percorsi degli autimezzi per esempio è difficile da descrivere: per questo abbiamo preferito farlo con un video.
Bene, abbiamo visto l’idea ma ora è giusto spendere qualche parola sulla fattibilità in termini di valori economici e pianificazione.
Partiamo da quelli che sono gli assunti del nostro lavoro, innanzitutto ipotizziamo una revisione dei punti di conferimento
Noi assumiamo di passare da un punto di conferimento ogni 100 abitanti ad un punto ogni duecento
Questi nuovi punti di conferimento avranno però tutte le sei tipologie di contenitori
Come ultima nota per l’analisi economica abbiamo utilizzato i dati reali del territorio di imola
L’ipotesi del nostro progetto come abbiamo detto è l’installazione di sensori sui contenitori e per questo abbiamo effettuato due casi, punti di conferimento con 1 o 5 sensori, perché non sei? Perché l’organico segue logiche dedicate e non può beneficiare di questa ottimizzazione di raccolta
L’efficienza la vogliamo ottenere aumentanto il grado di riempimento dei contenitori da 60% al 80%
A parità di rifiuto questo ci porterà ad una riduzione del numero di svuotamenti giornalieri.
Bene eccoci ai due casi presi in esame, 5 sensori ed ad 1 sensore:
Qui abbiamo i costi suddivisi per tipologia, BI, Lora, e sensori,
Nel primo caso a 5 sensori abbiamo un totale di 11M€, considerando un ammortamento a 5 anni, manutenzione e canoni di installazione abbiamo un costo annuo di poco mano di 3M€
Il secondo caso il costo è ridotto notevolmente in quanto i sensori incidono notevolmente sul totale, qui abbiamo un totale di quasi 4M€, applicando le medesime logiche di ammortamenti a CAPEX arriviamo a 1M. E’ importante fare un appunto su questo secondo caso. Se si volesse precorrere questa strada è essenziale dotare i contenitori dell’indifferenziata di calotte, in quanto in questo contesto analizzando i dati di Imola possiamo ricavare una correlazione lineare di riempimento delle diverse tipologie di rifiuto. In tale contesto attraverso la BI si potrebbe desumere il grado di riempimento dei contenitori per efficientare i giri, per tale ragione abbiamo aumentato i costi BI in questo caso
Bene di seguito abbiamo sintetizzato i principali indicatori economici, incominciamo con il BEP. Qui vediamo espressi graficamente i due SCENARI, caso a 5 sensori, poco meno di 3M€ e caso 1 sensore a circa 1M, la retta esprime graficamente il ricavo a fronte della % di efficienza ottenibile..
Come mostrato in precedenza noi partiamo da un’ipotesi di efficienza del 20% dovuta al maggiore riempimento dei contenitori quindi ad una riduzione del numero degli svuotamenti, ma per essere cautelativi, considerando ad esempio un’eventuale maggiore distanza da percorrere nel singolo giro di raccolta per andare a svuotare solo i contenitori critici, ci poniamo un obiettivo del 10% di efficienza.
Il BEP per lo SCENARIO 5 sensori è del 8,5% di efficienza ben inferiore all’obiettivo del 10% e a quello presumibilmente ottenibile del 15%
E nel caso della soluzione ad 1 sensore è del 3,2%
Per ultimo abbiamo calcolato per lo SCENARIO a 5 sensori il TIR, VAN e tempo di ritorno che trovate sotto.
Identità aziendale; solo un gruppo con queste dimensioni e questa solidità può permettersi qlc di così innovativo in Italia (come già per Hergo ambiente per vedere qlc di simile bisogna guardare all’estero)
Potremmo riconoscere il nostro Cliente!!!
Il nuovo modello permetterebbe ad Hera di essere competitivo nelle future gare in quanto sopporterebbe l’applicazione della TIA puntuale sull’effettiva misurazione del rifiuto, darebbe la possibilità di definire diversi livelli di servizio offerti in base al corrispettivo messo a base d’asta dalle Amministrazioni, calcolerebbe la posizione contributiva di ogni cittadino in tempo reale e attraverso lo sviluppo dell’app Rifiutologo la metterebbe a disposizione del cittadino stesso.
Con tutti i sensori in commercio il sistema sarebbe in grado, oltre che monitorare e censire gli asset localizzati sul territorio, effettuare una programmazione adattiva in real time della raccolta rifiuti e fornire una disponibilità in tempo reale della capacità di ogni singolo cassonetto sarebbe in grado di adempiere a svariate altre funzioni quali:
Monitorare, controllare e regolare i contatori acqua, TLR e prevenire anomalie/perdite/dispersioni in ambiente
Realizzare programmi di manutenzione preventiva
accendere e regolare luci semaforiche/percorsi pedonali in funzione del traffico e delle ambientali,
effettuare una zonizzazione acustica del territorio
monitorare principi di incendio oppure la presenza di esplosivi per un’azione anti terrorismo
In ultimo grazie alla realizzazione di una infrastruttura proprietaria Hera potrebbe proporsi sul mercato con un nuovo modello di business presentandosi quale provider LoRaWan SmartHera a sviluppo di una piattaforma SmartCity
Identità aziendale; solo un gruppo con queste dimensioni e questa solidità può permettersi qlc di così innovativo in Italia (come già per Hergo ambiente per vedere qlc di simile bisogna guardare all’estero)
Potremmo riconoscere il nostro Cliente!!!
Il nuovo modello permetterebbe ad Hera di essere competitivo nelle future gare in quanto sopporterebbe l’applicazione della TIA puntuale sull’effettiva misurazione del rifiuto, darebbe la possibilità di definire diversi livelli di servizio offerti in base al corrispettivo messo a base d’asta dalle Amministrazioni, calcolerebbe la posizione contributiva di ogni cittadino in tempo reale e attraverso lo sviluppo dell’app Rifiutologo la metterebbe a disposizione del cittadino stesso.
Con tutti i sensori in commercio il sistema sarebbe in grado, oltre che monitorare e censire gli asset localizzati sul territorio, effettuare una programmazione adattiva in real time della raccolta rifiuti e fornire una disponibilità in tempo reale della capacità di ogni singolo cassonetto sarebbe in grado di adempiere a svariate altre funzioni quali:
Monitorare, controllare e regolare i contatori acqua, TLR e prevenire anomalie/perdite/dispersioni in ambiente
Realizzare programmi di manutenzione preventiva
accendere e regolare luci semaforiche/percorsi pedonali in funzione del traffico e delle ambientali,
effettuare una zonizzazione acustica del territorio
monitorare principi di incendio oppure la presenza di esplosivi per un’azione anti terrorismo
In ultimo grazie alla realizzazione di una infrastruttura proprietaria Hera potrebbe proporsi sul mercato con un nuovo modello di business presentandosi quale provider LoRaWan SmartHera a sviluppo di una piattaforma SmartCity
Identità aziendale; solo un gruppo con queste dimensioni e questa solidità può permettersi qlc di così innovativo in Italia (come già per Hergo ambiente per vedere qlc di simile bisogna guardare all’estero)
Potremmo riconoscere il nostro Cliente!!!
Il nuovo modello permetterebbe ad Hera di essere competitivo nelle future gare in quanto sopporterebbe l’applicazione della TIA puntuale sull’effettiva misurazione del rifiuto, darebbe la possibilità di definire diversi livelli di servizio offerti in base al corrispettivo messo a base d’asta dalle Amministrazioni, calcolerebbe la posizione contributiva di ogni cittadino in tempo reale e attraverso lo sviluppo dell’app Rifiutologo la metterebbe a disposizione del cittadino stesso.
Con tutti i sensori in commercio il sistema sarebbe in grado, oltre che monitorare e censire gli asset localizzati sul territorio, effettuare una programmazione adattiva in real time della raccolta rifiuti e fornire una disponibilità in tempo reale della capacità di ogni singolo cassonetto sarebbe in grado di adempiere a svariate altre funzioni quali:
Monitorare, controllare e regolare i contatori acqua, TLR e prevenire anomalie/perdite/dispersioni in ambiente
Realizzare programmi di manutenzione preventiva
accendere e regolare luci semaforiche/percorsi pedonali in funzione del traffico e delle ambientali,
effettuare una zonizzazione acustica del territorio
monitorare principi di incendio oppure la presenza di esplosivi per un’azione anti terrorismo
In ultimo grazie alla realizzazione di una infrastruttura proprietaria Hera potrebbe proporsi sul mercato con un nuovo modello di business presentandosi quale provider LoRaWan SmartHera a sviluppo di una piattaforma SmartCity
Qui abbiamo sintetizzato i vari aspetti di change rispetto alla linea temporale, come vedete in questo sistema complesso lo step successivo si appoggia al precedente per potere il risultato atteso.
Vediamo ora come si intersecano nella nostra realtà organizzativa:
La parte di senrsoristica e gateway presuppone un forte impatto di Achanto
Middelware a datacenter oltre ad achanto prevede un coinvolgimento della Direzione Centrale innovazione nello specifico della Direzione sistemi informatovi
La parte di BI ovviamente a carico di DSI la parte realizzativa ma certamente sarà necessario un coinvoldimento della Direzione servizi Ambientali in quanto utilizzatore finale
Si dovrà infine prevedere una fase di formazione per le figure DSA che oggi sono preposte alla progettazione dei giri di raccolta
Contestualizziamo il problema RIFIUTI la raccolta rifiuti solidi urbaniHera è un’organizzazione INDUSTRIALE che raccoglie circa 2 milioni di tonnellate di rifiuti all’anno …5479 tonnellate al giorno 228 all’ora
57 tonnellate in 15 minuti se saremo brevi.
Quindi parliamo di MONTAGNE e FIUMI…Un fiume (cita TUTOR?) che deve essere costantemente captato: contenitori che debbono essere costantemente svuotati.
Hergo ha permesso, lo vedremo di avere molte informazioni su questa complessa rete…di VEDERLA in un certo senso…la sfiida a cui abbiamo voluto dare una risposta con questo lavoro è quella di ASCOLTARLA e PREVEDERLA
. Tag RFID, sensori e contatori intelligenti guidano in tempo reale la necessità di gestione di questo flusso. La sfida di molte organizzazioni è proprio quella di reagire abbastanza velocemente da riuscire a governare la velocità dei dati.
1 singolo sensore genera
La seconda sfida da affrontare in ambito IoT, una volta che siam riusciti a far parlare i sensori e a collezionarne le loro «conversazioni» desumerne quelle utili e utilizzarle a vantaggio del nostro business.
La complessità del tema è elevatissima (come è evidente dal fatto che anche il web fatichi a farne una definizione univoca (crescono periodicamente il numero di variabili necessarie per descrivere il problema)) un esempio…
Quindi la soluzione non può essere «artigianale»; il nostro onvestmento ha negli analitics una componente di costo molto importante.
Ma quali possano essere gli strumenti che un analitics ben progettato possano essere in termini di ottmizzazione dei percorsi degli autimezzi per esempio è difficile da descrivere: per questo abbiamo preferito farlo con un video.