Quanto vale il turismo dei cammini. E' giusto puntari ai cammini di pellegrinaggio come fattore di sviluppo locale?
Qualche dato che mette a confronto il Cammino di Santiago di Compostela con la via Francigena.
3. Le tre grandi mete di pellegrinaggio medievale sono:
La tomba dei Santi Pietro e Paolo a Roma. (a
partire dal IV secolo) – “Romei” –
La città di Gerusalemme in Terra Santa. (a partire
dal IV secolo) – “Palmieri”
La Tomba di San Giacomo a Santiago di
Compostela. (a partire dal X secolo) – “Giacobei” o
“Peregrini”
4. I pellegrini per definizione erano i Cristiani del
Medioevo che si recavano verso i luoghi sacri,
simbolici per la religione, nei quali giacevano sacre
reliquie che si riteneva avessero potere taumaturgico.
Il pellegrinaggio cristiano si sviluppa a partire dal IV
secolo ma trova il suo momento di massima diffusione
durante le crociate (XII-XIII secolo), in cui diventa
quasi un fenomeno di massa.
La spinta a partire per un viaggio che spesso non
vedeva ritorno erano di tipo devozionale e
penitenziale.
5. Il pellegrino, a differenza del turista religioso, trova nel
viaggio, prima ancora che nella meta, il significato
dell’esperienza.
Il viaggio a piedi è un omologatore socio/culturale per
cui durante il pellegrinaggio scompaiono le differenze
e si è tutti quanti appartenenti ad una stessa comunità
di cui si sposano le regole e si adottano i rituali.
Ora come allora il viaggio è soprattutto rivolto verso se
stessi, in una sfida personale: con il proprio corpo, con
la propria solitudine, alla ricerca di una parte
inesplorata del proprio io.
6. 9 novembre 1982. Visita di Papa Wojtila
Il 23 ottobre 1987 il Consiglio d'Europa ha riconosciuto
l'importanza dei percorsi religiosi e culturali che
attraversano l'Europa per giungere a Santiago de
Compostela dichiarando la via di Santiago "itinerario
culturale europeo" e finanziando adeguatamente tutte le
iniziative per segnalare in modo conveniente “el camino de
Santiago”
Il 19 e 20 agosto 1989 – Giornata Mondiale della Gioventù
1993 - Santiago di Compostela, e il famoso cammino del
pellegrinaggio omonimo, sono stati dichiarati patrimonio
dell'umanità dall'UNESCO
2000 – Capitale europea della Cultura
7. Un fenomeno in costante crescita…
Fonte: pellegrinibelluno.it
Il numero di pellegrini che ogni anno raggiungono Santiago
8. A settembre 2015 è stata
realizzata una ricerca,
condotta dal Centro Studi TCI
in collaborazione con
l’Associazione Europea delle
Vie Francigene, si è trattato di
una survey on line a cui hanno
risposto circa 400 persone e
40 attività ricettive. Per la
prima volta si è approfondita
la conoscenza del più
importante cammino italiano.
9. Prima di ritirare la “Compostela”, i Peregrini che
arrivano a Santiago sono invitati a compilare un
questionario. I dati raccolti sono pubblicati sul sito
Oficinadelperegrino.com.
Ho provato ad incrociare i dati raccolti a Santiago
nel 2015 con quelli della Survey del TCI, in maniera
da poter fare alcune considerazioni sulla Via
Postumia.
10. Nel 2015 è stata percorsa da 7.000 persone, circa 1/40 di
coloro che percorrono il cammino di Santiago.
Il 33% dei rispondenti ha già percorso il Cammino di
Santiago e il 9% quello di San Francesco
Il 90% dei rispondenti ha effettuato il percorso negli
ultimi tre anni (2015)
I turisti religiosi che percorrono i cammini sono circa
l’1,5% dei turisti italiani e il 2% dei turisti stranieri.
La spesa media di un turista di questo genere è di circa
50€ al giorno.
11. 90%
10%
Santiago di Compostela
A Piedi
In
bicicletta 75%
24%
1%
Via Francigena
A Piedi
In
bicicletta
A Cavallo
A cavallo 0,17% - hand bike 0,03%
18. 38%
8%
54%
Santiago di Compostela
Religiosa
Culturale
Religiosa/cu
lturale
In uno studio del 2009,
tuttavia le motivazioni
indicate erano più simili a
quelle indicate per la via
Francigena:
Natura e paesaggio
Spiritualità
Piacere nel camminare
Incontrare nuove
persone
Beni storici e culturali
lungo il cammino
Buona segnaletica e
frequenti Ostelli
Vacanza economica
19. 4%
7%
7%
8%
10%
12%
13%
17%
22%
Spirituale
Senza una motivazione preponderante
Sportiva/outdoor
Altro
Motivazione religiosa
Sfida personale
Staccare dalla routine
Turismo alternativo a quello di massa
Culturale
0% 10% 20% 30%
Via Francigena
Fonte: Indagine Centro Studi TCI in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene, 2015
21. 4%
2%
3%
3%
5%
9%
11%
32%
55%
Altro
Servizio Navetta
Packed Lunch
Assistenza biciclette
Servizio trasporto bagagli
Check-in e check-out elastici
Lavanderia
Wi-fi
Nessun Servizio
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
Via Francigena
Fonte: Indagine Centro Studi TCI in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene, 2015
67%
24%
Wi-fi
Nessun Servizio
0% 20% 40% 60% 80%
(Stranieri)
22. Fonte: Indagine Centro Studi TCI in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene, 2015
23%
24%
28%
25%
durata
Fino a 4 gg
5-7 gg
8-14 gg
più di 14 gg
62%
27%
7%
4%
Spesa complessiva
Fino a 500
€
da 500 a
1000 €
da 1000 a
1500 €
Più di 1500
€
23. Il Cammino di Santiago è di gran lunga il “Luogo” preferito
dai pellegrini, richiamando camminatori (e turisti) da tutto il
mondo;
Gli italiani sono, tra i non spagnoli, i più numerosi a
compiere il cammino, dimostrandosi molto appassionati a
questa pratica turistica;
Seguendo l’esempio di Santiago possiamo ipotizzare che
mano a mano che un Itinerario Devozionale diventa maturo,
avviene una “destagionalizzazione” per cui i visitatori si
distribuiscono su tutti i mesi non invernali;
Le strutture di accoglienza preferite in Italia, dove non
esistono per legge gli albergues, sono quelle religiose;
La durata del cammino è molto più breve di quanto ci si
immagina, circa la metà dei pellegrini sta in viaggio meno di
una settimana;
Tra i servizi richiesti il più importante (soprattutto per gli
stranieri) è il servizio wi-fi.