3. HOME PAGE
All’apertura della pagina ci viene
chiesto con quale lingua si intende
navigare il sito,si può scegliere tra 3
opzioni (Ita-Eng-Deu).
Continuando la navigazione troviamo
nella pagina principale in prevalenza
del testo, con al centro la proposizione
delle immagini relative alla location.
4. HOME PAGE
Si deduce una linea seria adatta alle 4
stelle della struttura (richiamate in alto
a sinistra insieme al simbolo), anche
tramite il font, serio e lineare.
Vengono riportato anche una serie di
sottomenu che danno accesso a dei link
di navigazione del sito.
Nella parte centrale insieme ad una
breve descrizione della storia
dell’attività e della sua composizione
attuale si dà spazio a riquadri riportanti
l’invito a partecipare a un blog
(http://www.valdifiemmebookingonlin
e.com) e alla valutazione della propria
esperienza.
5. HOME PAGE
Sul blog viene redatta una serie di
proposte, sia in Italiano che in Inglese,
della attività che si possono svolgere
durante il periodo di soggiorno.
In basso, insieme ai contatti, vengono
mostrate le varie partership.
7. L’analisi del traffico non è stata molto realistica, in quanto,
non essendo una struttura alberghiera situata in località di
primo livello, è risultata tracciabile solo su
https://it.semrush.com/
8.
9. Dalla slide deduciamo comunque che il sito nell’ultimo mese ha avuto
circa 200 visitatori,quasi tutti dall’Italia.
12. La pagina facebook non è molto curata. Infatti è seguita da appena 500 persone ed è
composta quasi esclusivamente di foto della struttura o di locandine degli eventi che
si svolgono in Val di Fiemme. L’ultimo post risale al 19 Gennaio del 2017.
15. La pagina instagram come quella di facebook non è molto curata,ed è seguita da
ancora meno persone, solo 174. Basta aprirla e ci si accorge che è composta dalle
stesse immagini che si trovano sul sito e sono esclusivamente il contenuto di tutta la
pagina,appena 23 foto. L’ultimo post risale al 27 Settembre del 2014.
18. Per quanto riguarda il canale youtube la struttura alberghiera ha completamente
abbandonato il progetto sul nascere. Infatti vi è solo un iscritto e appena un video
caricato,con soli 36 visualizzazioni.
21. Provando ad eseguire una ricerca dal motore di ricerca di Google,
il primo risultato ottenuto è quello di Booking.com. Ma se si nota
bene non è riferito alla nostra struttura ma bensì ad una struttura
omonima che si trova in Germania
A seguire sono presenti i link diretti sulla pagina ufficiale
dell’Hotel e ancora più in fondo troviamo vari collegamenti con le
società di prenotazioni on-line.
Per quanto riguarda la recensioni si alternano commenti positivi
e negativi,ma tutti sulla stessa linea.
23. La maggior parte delle lamentele si riferiscono al mangiare, al servizio e l’area
wellness.
Sicuramente le 4 stelle ingannano un po’, perchè danno l’idea di una struttura con
qualcosa in più, che effettivamente non c’è. C’è da sottolineare anche che le
recensioni negative provengono da clienti che hanno usato lo “Smart Box”,
quindi per lo più gente che ha ricevuto il soggiorno come regalo o lo ha acquistato
ad un prezzo scontato.
Tante anche le recensioni positive che arrivano per la pulizia e per lo più da
famiglie che cercano tranquillità infatti la struttura è dotata di una sala per
intrattenere i bambini. Buona anche la posizione dista solo 5 minuti a piedi dagli
impianti di risalita.
25. Dai dati che abbiamo potuto analizzare possiamo esprimere un
parere molto netto. La linea aziendale di sicuro è quella di
puntare su una clientela composta da famiglie, la quasi completa
assenza di contenuti sui social ne è la dimostrazione.
Poi la struttura del sito, fredda e formale non dà spazio a nessun
tipo di eccesso, quindi non trasmette certo allegria.
A mio modo di vedere tenendo conto della linea aziendale si
poteva “giocare” con qualche immagine di bambini in più sul sito
magari utilizzando colori più vivi,senza aggredire troppo la
forma.
Aggiungere, per esempio, qualche elemento per far risaltare la
vicinanza con le piste da sci sarebbe di sicuro visto come punto di
forza della struttura.
26. Come allargare le proprie partnership con ristoranti della zona avrebbe portato di
sicuro un’alternativa alla cucina “leggera” proposta.
Per quanto riguarda la gestione dei social si può di certo iniziare ad affrontare
l’argomento in maniera concreta,perchè non averlo non va bene ma non gestirlo è
peggio. Allora si potrebbe usare Instagram per proporre una sorta di mostra
fotografica,dove gli artisti sono i clienti stessi così da lasciar traccia delle belle
esperienze in montagna. Oppure usare facebook come ritrovo di gruppi che hanno
soggiornato in hotel o famiglie che hanno stretto amicizia durante le vacanze.
Insomma, cambiare un pò l’idea che i social sono territoritorio solo dei giovani, anche le
famiglie hanno uno smartphone o un pc, che tra l’altro non è a disposizione dei clienti.