2. Cos’è iBeacon?
• iBeacon è il nome della tecnologia standard di
Apple che permette alle App Mobile di
ricevere segnali da beacons nel mondo fisico
e di reagire di conseguenza. In sostanza,
iBeacon consente alle App Mobile di capire la
propria posizione su scala micro - locale,
consentendo l’erogazione di contenuti
ipertestuali agli utenti in base alla posizione.
La tecnologia di comunicazione sottostante è
Bluetooth Low Energy (BLE).
• La tecnologia BLE, diversamente dal
Bluetooth, ha requisiti di bassa energia: una
batteria AA può durare fino a tre anni. BLE è
ideale per applicazioni semplici che
richiedono piccoli trasferimenti periodici di
dati. Il Bluetooth classico è preferibile per le
applicazioni più complesse che richiedono
una comunicazione coerente e più velocità di
trasmissione dati .
Alcuni Beacons di design (Estimote)Fonte: ibeacon.com
3. Come funziona iBeacon
Tutti i messaggi inviati tramite la tecnologia iBeacon contengono delle stringhe
identificative che ricollocano quei particolari messaggi a quel particolare
hardware installato in quel particolare negozio/museo. Lato utente, i dispositivi
che danno l’autorizzazione ricevono i messaggi erogati, e riconoscono gli altri
dispositivi con BLE attiva in prossimità (come nel Bluetooth classico).
Fonte: ibeacon.com
Dispositivi BLE si riconoscono
4. La comunicazione BLE è costituita principalmente da “Advertisement" o piccoli pacchetti di
dati trasmessi a intervalli regolari da Beacons o altri dispositivi abilitati BLE via onde radio.
Come il Bluetooth è a senso unico: i Beacons che vogliono essere "scoperti" possono
trasmettere Pubblicità o pacchetti indipendenti di dati ad intervalli predefiniti. Questi
pacchetti sono destinati ad essere raccolti da dispositivi come smartphone e tablet, dove
possono essere utilizzati come push su altre applicazioni o per innescare azioni offline.
I messaggi contengono gli identificativi del luogo e ne avviano la ricezione, attivando
azioni come, ad esempio, il salvataggio in cloud del messaggio
5. Oggi nuova frontiera del marketing di prossimità, iBeacons nasce
inizialmente per compensare una mancanza che i dispositivi iOS
avevano rispetto agli altri, ovvero la possibilità di riconoscersi tra di
loro emettendo e ricevendo onde radio.
Lo standard di Apple delle chiamate iBeacon funziona su un intervallo
di trasmissione ottimale di 100 m, rendendolo ideale per
comunicazioni indoor. Lo scenario ideale è quello della comunicazione
push di tipo commerciale.
Grandi aziende come Coca-Cola lo utilizzano nei propri store;Virgin
Atlantic utilizza iBeacon in partner con Moneycorp all’aeroporto di
Heatrow: in prossimità del bureau di cambio, il dispositivo riceve dei
messaggi con sconti o particolari offerte di cambio delle valute.
Lo stato dell’arte
Fonte: beaconitaly.it
6. Gli iBeacon nei musei italiani
Il fenomeno dell’utilizzo di iBeacon in ambito museale è di recente
formazione e si può considerare un work in progress: per il momento
risultano dotati di dispositivi che utilizzano il BLE il Muse diTrento e i
Musei Civici di Palazzo Farnese a Piacenza.
Quella di Piacenza si chiama IMApp: qui il video.
Fonte: beaconitaly.it