Comunicare bene per stare meglio.
Ascolto attivo sui tre canali della comunicazione.
Conoscenza dei nostri canali rappresentazionali prevalenti.
Il presupposto base della PNL: "la mappa non è il territorio".
2. INTER-AZIONE:obiettivi
• Ricordarecheci sono trecanali comunicazionali:verbale,
paraverbalee non verbale, e mantenereil focus sul linguaggio
attivo
• Comprendereil proprio ed altrui canalerappresentazionale e
qualisono i vantaggi e gli svantaggidi ogni canale
• Comprenderecomelanostra comunicazionesi basa su
modalitàstandardche si sonocristallizzatein noi
4. INTER-AZIONE:checos’è la PNL?
PNL= Modellazionedell’EccellenzaLinguistica
• Principalmentesuilavori di:
• FritzPerls - fondatoredella terapiaGestalt
• ViginiaSatir - fondatricedel lavorosui sistemifamigliari
• MiltonErikson- unodei più importantipsicoterapeutie
ipnoterapeutidel Novecento
LaPNL si propone di modificarenon solo le mappementali degli
individui,maancheil lorostiledi comunicazione.
5. INTER-AZIONE:checos’è la Neuro-Semantica?
La Neuro-Semanticaèun modello che descrivecomenoi
esseriumaniincorporiamoi significati(Semantica)a tal
puntonelnostrocorpo(Neuro-)dapoter“sentire”i
nostrisignificaticome emozionie stati.
• Fondatore:
• MichaelL. Hall – Il Modellodei Meta-Stati(USA’98)
“Realizzarel’EccellenzatrasformandoiSignificatiin
PerformanceEccellenti.”
6. INTER-AZIONE:presupposti
Il responsocheottieni è il significatodella
tua comunicazione.
• Solodalle loro rispostepuoi comprendere cosa è stato
comunicato.Lacomunicazioneefficacenon può
prescinderedall’ascolto.
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11. INTER-AZIONE:presupposti
Tutti noi diamo responsiin base alla nostra
personalemappadella realtà, non alla realtà
stessa.
• Non dobbiamo discutere per aver ragione ma per confrontarsi
sulle nostre mappe, magari perfezionarle in quanto nessuno
hatortoo ragione poiché navighiamoin mappepersonali.
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13. INTER-AZIONE:presupposti
La mappanon è il territorio (A.Korzybski,1933) .
• Labase della strutturafunzionaledella PNL. Noi
costruiamolanostrapersonale interpretazionedella
realtàattraversoi nostri sensi e i nostri pensieri e
significatichediamo ad essi.
20. INTER-AZIONE:i livelli della comunicazione
Teoriaclassicautilizzataovunquenei corsi di comunicazione,
secondol’interpretazionedi unostudiodi Albert Mehrabian
55%38%
7%
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22. INTER-AZIONE:i segnalinon verbali
GRADIMENTO
• Mordicchiarsilelabbra, bacio analogico,
umettarsilelabbra, pressione della lingua
sulleguance, accarezzarsi le labbra con le
ditao dorso mano, accarezzarsi i capelli,
lobo,collo, guancee mento, giocherellare
con anello,spostare oggetti verso se stessi,
aprirebracciae gambe, postura in avanti,
gambeaccavallatedaparte oppostae
rigirateverso di noi
23. INTER-AZIONE:i segnalinon verbali
SCARICOTENSIONALE
• Deglutizioneforzata,raschiettogola
(vistoanchecomerifiuto).tamburellare
con ledita, grattarsi testa, grattatinaalla
puntanaso o bocca(in generale portare
lamani al visoe toccareanche
sopraciglia,rassettarei capelli possono
sottintendere“stress”,tensioneetc.)
24. INTER-AZIONE:i segnalinon verbali
RIFIUTO
• “Spazzolamento”corpo(farlosu altra
personaè invecepositivo,togliere
“pelucchi”),spolveraretavolo,corpo
spostatoall’indietro,dita nel collodella
maglia,allontanareoggetti,
massaggiarsifronte, incrociarebracciae
gambe,toccarenaso, coprirsi labocca
con lamano(diffidenza)
27. INTER-AZIONE:i canalirappresentazionali
VISIVO
• VERBALE
– Ammirare
– Apparire
– Vedere
– Immaginare
– Guardare
– “la vediamo allo stessomodo”
– “mi è chiaro”
• PARA-VERBALE
– Ritmo veloce
– Tonoalto
• NON-VERBALE
– Gestiampi e centrifughi
– Posturaaperta e frontale
– Seduta diritta e protesa in avanti
Memorizzano per immagini, si annoiano in fretta.
28. INTER-AZIONE:i canalirappresentazionali
• VERBALE
– Armonizzare
– Ascoltare
– Sintonizzarsi
– Melodioso
– Espressionearmoniosa
– “essere tutt’orecchi”
– “tisi è attorcigliata la lingua”
• PARA-VERBALE
– Ritmato
– Piùlento del visivo
• NON-VERBALE
– Piede che segue il ritmo
– Pone orecchio verso l’interlocutore
AUDITIVO
Amano la musica e parlare al telefono, Imparano ascoltando.
29. INTER-AZIONE:i canalirappresentazionali
• VERBALE
– Curvato
– Setoso
– Duro/Soffice
– Abbraccio
– Sentire
– “tenersi in contatto”
– “restare connesso”
• PARA-VERBALE
– Tonovoce più basso
– Ritmo lento con pause e silenzi
• NON-VERBALE
– Gesticentripeti
– Toccano, annusano
– Seduti “spalmati”
Memorizzano facendo le cose, rispondono al tocco fisico.
CINESTESICI
30. INTER-AZIONE:i canalirappresentazionali
• VERBALE
– Percepire
– Concepire
– Sapere
– Processo
– Dettaglio
– “ha senso, lascia che ci rifletta”
– “è logico, pensaci su”
• PARA-VERBALE
– Mono-tono
– Lento, più spaziato
• NON-VERBALE
– Posturarigida
– Tesa, robotica
– Gesticontenuti
Hanno minima consapevolezza dei sistemi basati sullasensorialità.
AUDITIVI DIGITALI
(DIALOGO INTERNO)
31. INTER-AZIONE:i canalirappresentazionali
VISIVO
• VANTAGGI
– Velocità comprensione
– Immaginazione
– Capacità descrittiva/memoria
fotografica
– Velocità trasferimento
informazioni
– Gestualità che “arricchisce” la
comunicazione
• SVANTAGGI
– Impazienza
– Frenesia
– Minor analisi
– Invadenza
– Posturaingombrante
32. INTER-AZIONE:i canalirappresentazionali
VISIVO
• COME COMUNICARE A ….
– Per immagini
– Sinteticamente
– Velocemente
– Inmaniera diretta
– Con colori
• COME NON COMUNICARE A ….
– Troppoanaliticamente
– Lentamente
– Indirettamente
– Inmodo monotono
– Con postura contratta e rigida
33. INTER-AZIONE:i canalirappresentazionali
AUDITIVO
• VANTAGGI
– ascoltano e colgono con facilità i
suoninaturali
– trasmettono serenità e pazienza
– ricercano armonia
– sonorilevatori di note stonate
– sonoattenti alla loro musica
interiore
• SVANTAGGI
– Sotto pressione tendono ad
andare in confusione perché non
viene rispettato il loro ritmo
– avolte evitano gli sguardi diretti
per ascoltare meglio
– difficoltàa stare in luoghi
rumorosie affollati
– Usanotante parole
nell’esprimere concetti
34. INTER-AZIONE:i canalirappresentazionali
• COME COMUNICARE A ….
– Tonocalmo e accogliente
– Gestiarmoniosi
– Nonurlare addosso
– Rispettate il loro spazio..anche
fisico
– Essereaperti ed esprimere
concetti e sentimenti con le
parole
• COME NON COMUNICARE A ….
– Tonodi voce alto e troppa
vicinanza
– Ritmo veloce
– Parole stonate
– Pausetroppo lunghe
– Occhi diretti negli occhi
AUDITIVO
36. INTER-AZIONE:i canalirappresentazionali
• COME COMUNICARE A ….
– autentico
– affettivo
– aperto
– contatto visivo
– con disponibilità
– inmodo garbato
– ritmo lento
– volume non troppo alto
• COME NON COMUNICARE A ….
– con un tono alto
– aggressivo
– distaccato
– formale
– veloce
– manipolatorio
– freddo
CINESTESICI
37. INTER-AZIONE:i canalirappresentazionali
AUDITIVI DIGITALI
(DIALOGO INTERNO)
• VANTAGGI
– Approccio Razionale
– Capacità di analisi dei problemi
– Capacità di autoanalisi
– Empatia elevate (capacità di
valutare i diversi punti di vista)
– Scelte prudenti e ponderate
– Capacità di creare processi
– Capacità di mettere ordine nelle
cose (e nei processi)
• SVANTAGGI
– Eccessivolavorio mentale
– Fame eccessiva di
informazioni/dettagli
– Perfezionismo
– Tempidecisionali lunghi
– Tendenza all’insoddisfazione
38. INTER-AZIONE:i canalirappresentazionali
• COME COMUNICARE A ….
– con logica
– chiaramente
– inmodo preciso e ricco di dettagli
– strutturato
– lentamente
– fisicamente “lontano”
• COME NON COMUNICARE A ….
– inmodo emozionale
– attraverso massimi sistemi
– inmodo sommario
– destrutturato
– velocemente con ritmo elevato e
tono alto
– “toccando”
AUDITIVI DIGITALI
(DIALOGO INTERNO)