“Diffusion of innovations and technologies: Bass models application
to the energy context”
Advisor: Prof. Luisa Bisaglia, Co-Advisor: Dr. Mariangela Guidolin
Bachelor's thesis presentation. In Italian
1. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
CORSO DI LAUREA IN STATISTICA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Diffusione di innovazioni e tecnologie: i modelli di
Bass in
un'applicazione al contesto energetico
Relatore: Prof.ssa Luisa Bisaglia
Dipartimento di Scienze Statistiche
Co-relatore: Dott.ssa Mariangela Guidolin
Dipartimento di Scienze Statistiche
Università di Padova
Laureando: Andrea Cappozzo
Anno Accademico 2011/2012
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2. INNOVAZIONE
UN’IDEA, UNA PRATICA, UN OGGETTO CHE VIENE PERCEPITO
COME NUOVO DA UN INDIVIDUO O DA UN’ALTRA UNITÀ DI
ADOZIONE.
DIFFUSIONE DI UN’ INNOVAZIONE
IL PROCESSO ATTRAVERSO IL QUALE UNA INNOVAZIONE È
COMUNICATA ATTRAVERSO DETERMINATI CANALI TRA I
MEMBRI DI UN SISTEMA SOCIALE.
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3. MODELLO DI BASS
IL MODELLO DI BASS DESCRIVE IL CICLO DI VITA DI
UN’INNOVAZIONE, NELLE SUE FASI CARATTERISTICHE DI
LANCIO, CRESCITA, MATURITÀ E DECLINO.
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I parametri rappresentano:
z'(t) adozioni istantanee
z(t) numero di adozioni cumulate al tempo t
m mercato potenziale raggiungibile, assunto fisso
p parametro di innovazione
q parametro di imitazione
4. SOLUZIONE DEL MODELLO DI BASS
Modello di Bass: adozioni cumulate. Il modello descrive una saturazione
Modello di Bass: adozioni istantanee 4
5. INTRODUZIONE DELLE VARIABILI ESOGENE:
MODELLO DI BASS GENERALIZZATO
x(t) è una funzione integrabile in domini limitati e non
negativa.
Impulsi esponenziali
Impulsi rettangolari
Impulsi misti 5
6. METODI DI STIMA
Una stima secondo i minimi quadrati dell’ignoto parametro
si ottiene minimizzando la devianza S(θ)
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modello non lineare nei parametri a regressori fissi
Sia
Derivando S(θ) rispetto a θ ed eguagliando a 0 si ottiene
la matrice jacobiana n x p derivate
parziali prime di f rispetto a θ'
cui corrisponde una soluzione θ, ovvero alla condizione di ortogonalità
7. ENERGIA NUCLEARE
Energia che lega la parte interna dell’atomo, cioè le particelle
che compongono il nucleo
Albert Einstein fu il primo a intuire la possibilità di estrarre
energia dal nucleo dell’atomo
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Per ricavare energia dal nucleo:
fissione (rottura) di un nucleo pesante
come quello dell’uranio
8. TECNOLOGIA DEI REATTORI NUCLEARI
L'energia nucleare nacque ufficialmente nel 1934 attraverso
gli esperimenti di un gruppo di scienziati italiani sotto la guida
del fisico Enrico Fermi.
Reattore CP-1 di Chicago, primo reattore nucleare realizzato
con reazione a catena controllata ed autosostenuta il 2
dicembre 1942
Primo reattore ad uso civile fu realizzato nel dicembre del
1954 a Obninsk, URSS
La potenza comune delle centrali nucleari passò da meno di 1
GW nel 1960 a 100 GW alla fine degli anni settanta e 300 GW
nei tardi anni ottanta, raggiungendo i 366 GW nel 2005
Oggi si contano 435 reattori nucleari attivi, presenti in 31
nazioni di quattro diversi continenti per una potenza
complessiva erogata pari a 370 009 GW
62 nuove centrali nucleari sono in costruzione in 14 diversi
paesi, tuttavia nella maggior parte dei siti si stanno
accumulando notevoli e costosi ritardi.
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10. ANALISI STATISTICA DEL PROCESSO DI
DIFFUSIONE DEI REATTORI
La tecnologia della fissione nucleare per la
produzione di energia elettrica è lecitamente
interpretabile come un’innovazione a ciclo di vita
finito, alla stregua di un nuovo “prodotto” che è
stato lanciato nel mercato.
Natura limitata della risorsa impiegata nel processo:
l’uranio.
Utilizzo di un modello di Bass standard per
modellare inizialmente la serie
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11. MODELLO DI BASS STANDARD
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Asymptotic 95,0%
Asymptotic Confidence Interval
Estimation Results
Parameter Estimate Standard Error Lower Upper
m 568,302 2,96133 562,365 574,24
p 0,00233754 0,000139548 0,00205776 0,00261731
q 0,154995 0,00327287 0,148434 0,161557
R-Squared = 99,8457 percent
Durbin-Watson statistic = 0,259
13. AFFINAMENTO DELLA PARTE RESIDUALE CON
UN MODELLO ARMA (2,2)
Parameter Estimate Stnd. Error t P-value
AR(1) -0,689078 0,139833 -4,92785 0,000009
AR(2) -0,391032 0,143856 -2,71822 0,008897
MA(1) -1,38407 0,0324506 -42,6517 0,000000
MA(2) -0,951968 0,031986 -29,762 0,000000
Mean -0,174603 0,495785 -0,352175 0,726130
Constant -0,363194
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14. CONCLUSIONI
L’analisi dei dati sembrerebbe mostrare che il nucleare
si trova nella fase di declino del suo ciclo di vita
Nel mercato dell’energia nucleare non esistono
economie di scala e di esperienza, presenti invece nel
mercato delle energie rinnovabili (eolico, solare)
Il nucleare è sempre più costoso, le fonti rinnovabili lo
sono sempre meno
Mancanza del dato relativo al 2011, anno dell’incidente
di Fukushima
Non è la natura essenziale della tecnologia quello che
conta, quanto la sua capacità di adattarsi alle
condizioni sociali, politiche ed economiche nel tempo
in cui opera.
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