Biblioteche virtuali e digitali. La catalogazione e gli standard
Fare una ricerca
1. IL LAVORO DI RICERCA
Le sei tappe di un progetto di ricerca
1. Tappa
Definizione del problema - Analizzo il soggetto
2. Tappa
Cerco le fonti di informazione
3. Tappa
Seleziono i documenti
4. Tappa
Prelevo delle informazioni
5. Tappa
Elaboro le informazioni
6. Tappa
Comunico le informazioni
Valuto il lavoro
2. 1. Tappa
Definizione del problema - Analizzo il soggetto
Analizzo il lavoro da fare
Individuo che cosa so
Mi costruisco una visione d’insieme dell’oggetto della ricerca
Scelgo l’angolatura sotto la quale tratterò il mio soggetto
Elaboro un piano provvisorio e un piano di lavoro
Individuo le mie conoscenze sull’argomento = lezioni, manuali
in uso, altri testi eventualmente reperibili.
Ipotizzo dei link all’interno delle singole discipline (v. anche
il manuale in uso).
Scelgo l’angolatura sotto la quale il soggetto verrà trattato.
Questa scelta, in parte, determina i link fra le discipline ( v.
anche la selezione dei documenti).
3. 2. Tappa
Cerco le fonti di informazione
Identifico le fonti e gli strumenti necessari
Con l’aiuto delle mie parole chiave, delimito il campo di
ricerca
Trovo documenti che mi sembrano pertinenti
Reperire le fonti: diversi strumenti con diversi “livelli” di
accessibilità -->
in ordine decrescente = fonti più o meno vicine
•Il manuale scolastico della disciplina di partenza = spesso
corredato di un apparato bibliografico
•La biblioteca di casa
•Internet
•La biblioteca scolastica (link a pagina biblioteca scolastica)
•La biblioteca comunale, (link a sito biblioteca
Montebelluna)
•Biblioteche della provincia (link a sito
4. Nelle biblioteche == OPERE DI RIFERIMENTO
Tipo di opera Cosa contengono
Enciclopedie
generali e specializzate riportano articoli sintetici su singoli
argomenti
Dizionari / Glossari
generali e specializzati forniscono la definizioni di termini
Annuari (dei fatti) riportano informazioni politiche e
economiche ; notizie su persone,
associazioni, imprese,…
Repertori bibliografici riportano informazioni
bibliografiche su libri, articoli di
quotidiani, riviste ecc.
5. 3. Tappa
Seleziono i documenti
Classifico e seleziono i documenti in mio possesso
Identifico il contenuto necessario
Annoto il riferimento bibliografico
Cosa significa “selezionare” i documenti =
non tutto il materiale individuato torna utile al lavoro di
approfondimento;
non tutto, di un testo, o di un saggio o di un articolo
individuato, è utile per il lavoro di ricerca;
operare una scelta tra i documenti e all’interno dei
singoli documenti.
• attenta lettura dell’indice (generale e/o analitico)
• breve scorsa ai capitoli
• lettura veloce (se si tratta di articoli).
6. Operazione successiva:
classificazione e annotazione del riferimento
bibliografico = annotare
autore / titolo / n. di edizione / editore (o luogo di
edizione) / anno / pagina dove compare un passaggio che
riteniamo importante per il nostro lavoro
E’ necessario, ovviamente, aver sempre ben
presente l’argomento che s’intende
approfondire e il taglio che gli si vuol dare per
giudicare la pertinenza del documento
7. B) La ricerca in biblioteca
Una volta predisposto il piano preliminare del lavoro di
ricerca primo problema = individuare la presenza dei
documenti negli “archivi” di cui ci si intende servire
Ricerca che si avvale di strumenti informatici =
consultazione di cataloghi informatizzati presso le
biblioteche
consultazione di OPAC
OPAC (On line Public Access Catalogues) =
cataloghi di archivi e biblioteche consultabili in
Internet. Informano della PRESENZA di un
documento in una biblioteca, ma, ovviamente,
NON NE PERMETTONO la consultazione on line
8. La maschera di ricerca, solitamente, presenta alcuni campi
predefiniti (quelli sempre presenti sono autore, titolo,
soggetto) entro i quali digitare il nome o termine ricercato.
Esempio = ricerca in Biblioteca di Istituto (link a pagina con
maschera di ricerca)
1) Ricerca libera = utilizzare qualsiasi termine che possa
essere inerente
2) Ricerca per AUTORE (o PER RESPONSABILITÀ) =
presenza di un’opera o di più opere di un autore = lista
completa della produzione di un autore (o curatore)
9. Ricerca per TITOLO = presuppone la conoscenza del
titolo di un’opera o, quanto meno, di una sua parte
significativa (in quest’ultimo caso, verrà fornita la lista di
titoli che contengono al loro interno quella parte)
Ricerca per SOGGETTO = più adatta per sapere cosa è
stato pubblicato circa un determinato argomento (il
“soggetto”), ma più complessa = soggettazione NON
arbitraria, ma secondo precisi criteri = non tutte le parole
corrispondono a un soggetto.
10. C) Il riferimento bibliografico
Ha l’importante funzione di:
a) conferire autorevolezza al lavoro di ricerca;
b) consentire a chiunque la verifica di quanto affermato nel
lavoro di ricerca.
Alcuni tipi di riferimento bibliografico:
1) un libro (di uno o più autori)
2) un saggio specifico all’interno di un testo che
contiene più saggi
3) un articolo di giornale o di rivista periodica
4) siti Internet
11. 1) UN LIBRO (DI UNO O PIÙ AUTORI)
In nota: Autore/i (Cognome, Nome, anche abbreviato),
Titolo del libro, n. di edizione, Luogo di edizione (e/o
editore), Anno di pubblicazione, n. della/e pagina/e
presa/e in considerazione.
Es. Calvino, I., Il sentiero dei nidi di ragno, 5. ed., Milano,
1975, pagg. 32-36
N.B.: a) Nelle successive note che si riferiscano a questo
testo, è sufficiente la dicitura:
Es.: Calvino, op. cit., pagg. 37, 41, 44
b) Nel caso di note che si riferiscano a testi diversi di uno
stesso autore citati in bibliografia, si riporta l’autore con
l’anno di pubblicazione
Es.: Calvino, 1974, pagg. 37, 41, 44
Nella bibliografia conclusiva, va omessa la citazione
delle pagine
12. 2) UN SAGGIO SPECIFICO ALL’INTERNO DI
UN TESTO CHE CONTIENE PIÙ SAGGI
In nota: Autore/i (Cognome, Nome, anche abbreviato),
Titolo del saggio, “in” Autori (non più di tre, in caso
contrario, citarne uno seguito dalla dicitura “et al.”),
Titolo dell’opera complessiva, n. di edizione, Luogo di
edizione (o editore), Anno di pubblicazione, n. della/e
pagina/e presa/e in considerazione.
Es.: Asor Rosa, A., Letteratura anagrammata, in Pippo, S.,
Pertica, P., Palla A., La letteratura sconosciuta, 2. ed.,
Milano, 1975, pagg. 66-67
13. 3) UN ARTICOLO
a) DI GIORNALE
Autore, Titolo dell’articolo, “in” Testata del giornale,
data del giornale
Es.: Bartocci, C., Fermi, l’amorale della bomba, in La
Stampa, 21 dicembre 2003
b) DI PERIODICO (rivista specialistica, settimanale,
mensile…)
Autore, Titolo dell’articolo, “in” Testata del periodico, n.
del periodico, data del periodico (mese di pubblicazione,
se presente), pagine
Es.: Bartocci, C., Fermi, l’amorale della bomba, in Le
Scienze, n. 64, dicembre 2003, pagg. 34-37
14. 4) SITI INTERNET
Riportare la stringa di indirizzo che compare nella “barra di
navigazione”, con la data di consultazione della pagina
Es.: www.filosoficonet.it/index/schopenhauer/pgp?203/…
(consultato in data 30 giugno 2008)