GWT 2014: Smart City Conference - 06 Il ruolo delle tecnologie Geospaziali ne...
GWT 2014: Smart City Conference - 04 Web GIS e Macchina RINASCIMENTO 2.0
1. SMARTERDECISIONS
Andrea Fiduccia, Intergraph Italia LLC
andrea.fiduccia@intergraph.com
Web GIS e Macchina RINASCIMENTO
2.0
Strumenti per una comprensione olistica
di una società sincronica
2. WorkGroup
Open Standard - based Geospatial
Framework
GIS/Semantic Engine Interface
Action Engine
Analisys
Engine
Renaissance 2.0 (semantic engine & matrix)
The Machine
Mobile &
Fixed
Sensors
Open-Linked &
Structured DataBase
Unstructured DB
& Social Network
Technologies
EconomicsEconomics
Laws &
Regulations
Recommendation
s
& GuideLines
Knowledge
TheThe MachineMachine
3. WebGIS Macchina RINASCIMENTO 2.0
GeoMedia
Warehouse
di
Pubblicazione
Application Server WebGIS
(GeoMedia WebMap
Professional ONE)
Infrastruttura IT ENHANCEMENT
Internet
Application server
GeoMedia
SmartClient
Advantage
GeoPortale
On-Field Data Entry
mediante
GeoMedia
SmartClient
GeoMedia
Warehouse
Data Collection
Analisi dei dati
mediante
GeoMedia
SmartClient
«Convergenza dei
sensori»
Edge Frontier
Application Server
Mobile Alert
Crowdsourcing
Sensori
Intergraph CloudApplication Server
WPS
(ERDAS APOLLO
Professional)
4. La città
Mobilità e Trasporti Ambiente Acque
Infrastrutture Turismo
Energia Informazione
Emergenza e Sicurezza
5. URL
Le PAC/PAL condividono I loro dati dati mediante web services
Archivio dei Metadati
Metadata for a feature collection, and a URL
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………
Che cartografia esiste?
Dove la posso trovare?
Dati locali
(web services)
Metadati
RNDT Repertorio
Nazionale Dati Territoriali
6. Il GIS “open standard”
“A world in which everyone benefits
from geographic information and
services made available across
any network, application, or
platform.”
The Open Geospatial
Consortium
(OGC) Vision:
Intergraph is a principal
member of OGC.
11. 11
Gli steroidi delle «forze appiattitrici»
• Digitale: ogni contenuto in forma
analogica può essere digitalizzato e
quindi plasmato e quindi modellato e
trasmesso mediante tecnologie ICT;
• Virtuale: il processo di modellamento
e trasmissione del contenuto digitalizzato
può essere trasmesso a grande velocità e
senza doversene preoccupare mediante i
canali, protocolli e standard
implementati;
• Mobile: grazie alla tecnologia wireless
tutto ciò può essere fatto ovunque e
portato ovunque;
• Personale: può essere fatto da voi e
per voi con la vostra apparecchiatura.
Thomas L. Friedman, Il mondo è piatto, 2006
15. Open Data Francesca Di Donato, Lo stato trasparente. Linked Open Data e
cittadinanza attiva, Versione Open Access (licenza CC-BY-NC)
dell'edizione cartaceapubblicata da ETS, Pisa 2010.
17. 07/09/14 17
Linked Open Data Cloud
Francesca Di Donato, Lo stato trasparente. Linked Open Data e cittadinanza attiva, Versione
Open Access (licenza CC-BY-NC)dell'edizione cartaceapubblicata da ETS, Pisa 2010.
26. SPIME
07/09/14 26
Spime è un neologismo che indica un oggetto - al momento teorico - che può essere
rintracciato attraverso lo spazio e il tempo per tutta la durata della sua
esistenza. Spime nome di questo concetto è stato coniato dallo scrittore Bruce Sterling.
Sterling vede lo spime come proveniente dalla convergenza di seitecnologie emergenti,
legate al processo di produzione di beni di consumo, rintracciabili attraverso
l'identificazione e le tecnologie di localizzazione.
Le sei facce di spime sono:
•Piccolo, economico, identificabile ed individuabile in maniera inequivocabile sulle piccole
distanze; in altre parole, radio-frequency identification.
•Un meccanismo per individuare qualunque oggetto sulla Terra, con il sistema global-
positioning system.
•Un sistema per estrarre dati, grandi quantità di dati, relativamente a cose che rispondono
a determinati criteri, come i motori di ricerca su internet.
•Strumenti per costruire praticamente quasi ogni tipo di oggetto; computer-aided design.
•Modo di trasformare rapidamente un prototipo virtuale in un oggetto reale. Sofisticata,
fabbricazione automatica di una specifica per un oggetto, tramite "stampa
tridimensionale«.
•Dalla “progettazione dal nulla” all'intera vita di un oggetto. Economico, completamente
riciclabile.
27. SPIME
07/09/14 27
Con tutte queste condizioni, si può
tracciare l'intera esistenza di un oggetto,
da prima che venga realizzato (sua virtuale
rappresentazione), attraverso la sua
manifattura, la storia del suo possessore,
la sua collocazione fisica, fino all'eventuale
obsolescenza e rottamazione in materiale
da usare per la produzione di un nuovo
oggetto. Se registrata, la vita dell'oggetto
può essere archiviata e quindi rivista.
Gli spime non sono definiti solo da queste
sei tecnologie, ma piuttosto, queste
tecnologie convergono all'interno del
processo di produzione (CAD e produzione
automatizzata sono già ampiamente
utilizzati nella produzione di molti oggetti
oggi e i RFID stanno diventando sempre
più prevalenti nei beni di consumo) dal
quale gli spime potrebbero nascere.
33. 07/09/14 33
Sei principi per costruire le politiche
:
•Accettare il cambiamento
•Community
•Trasparenza
•Rispetto
•Parlare con voce umana
•Merito
Accedere all’intelligenza collettiva
37. Smart(er) Governance
37
Dunque, stanno emergendo nuovi modelli urbani integrati ed inclusivi sotto tutti gli
aspetti (sociale, economico, culturale).
La Smart City è il prodotto di un processo di trasformazione olistico e assai articolato che
coinvolge, integrandoli, tutti gli aspetti dei percorsi di crescita urbana.
Gli amministratori della città dovranno rispondere ad una «multi level governance» con
un deciso coinvolgimento di stakeholders e cittadini.
Macchina RINASCIMENTO 2.0 è lo strumento che può supportar
As a response, the OpenGIS concept and dream began due to:
1. The user’s need to integrate geographic information contained in heterogeneous data stores whose incompatible formats and data structures have prevented interoperability. This incompatibility has limited use of the technology in enterprise and Internet computing environments, and the time, cost, and expertise required for data conversion have slowed adoption of geoprocessing across all market segments.
2. The larger community’s need for improved access to public and private geodata sources, with preservation of the data’s semantics.
3. Agency and vendor needs to develop standardized approaches for specification of geoprocessing requirements for information system procurements.
4. The industry’s need to incorporate geodata and geoprocessing resources into national and enterprise information infrastructures, in order that these resources may be found and used as easily as any other network-resident data and processing resources.
5. Users’ need to preserve the value of their legacy geoprocessing systems and legacy geodata while incorporating new geoprocessing capabilities and geodata sources.
From the Technology Perspective, OGC envisions the full integration of geospatial data and geoprocessing resources into mainstream computing and the widespread use of interoperable, commercial geoprocessing software throughout the information infrastructure.
Implementation of OGC's OpenGIS Specifications open interfaces – vendor-neutral and technology neutral – enables a "Spatial Web" in which diverse spatial data and spatial processing resources are available and can be used together. The different interfaces for "features" (vector data) and "coverages" (imagery and sensors) are based on the same geometry model and services architecture. Use of these standards enables applications to easily access and integrate multi source data, enabling better and more effective information fusion and exploitation.