In vari momenti della storia dei videogiochi, un titolo è uscito non solo come semplicemente ben fatto e piacevole da giocare, ma come importante per tutto il mondo videoludico. Questi sono i giochi per PC e/o console che hanno aperto una nuova strada tecnologica, o avviato interi generi, o anche solo raggiunto un apice di popolarità tale da trasformare moltissime persone in videogiocatori.
l'evoluzione dell'informatica nei videogiochi: da pong ai moderni AAA
I 13 videogiochi più importanti di sempre
1. I 12 giochi più importanti di sempre
In vari momenti della storia dei videogiochi, un titolo è uscito non solo come semplicemente ben fatto e
piacevole da giocare, ma come importante per tutto il mondo videoludico. Questi sono i giochi per PC e/o
console che hanno aperto una nuova strada tecnologica, o avviato interi generi, o anche solo raggiunto un
apice di popolarità tale da trasformare moltissime persone in videogiocatori.
Pong (1972)
Questo è il gioco dal quale tutto ha avuto inizio, e non parlo solo della rivoluzione arcade ma anche del
dominio del mercato videoludico di Atari nel corso di tutti gli anni '70 e i primi anni '80. Purtroppo oggi non
rimane molto da vedere di Pong ma chi conosce qualcosa della storia dei videogiochi o chi ha avuto la
fortuna di vivere quegli anni riconosce sicuramente il forte impatto che questo gioco ha avuto.
Space Invaders (1978)
Space Invaders ha dimostrato come un concetto semplice, se ben eseguito, può catturare i giocatori per
decenni. E’ vero che di questo periodo e con caratteristiche simili a Space Invaders si potrebbero
facilmente citare molti videogiochi come Pac-Man, Galaga e tanti altri ancora. Chi già videogiocava in quegli
anni ha sicuramente passato ore ed ore ad accumulare punteggi sempre più alti su questi giochi.
Donkey Kong (1981)
Nei primi anni '80, alcuni dipendenti di Nintendo in America sono stati nei guai per il fallimento di un gioco
sparatutto chiamato Radar Scope che girava su una delle prime console dedicate. Per salvare queste
macchine dall’oblio commmerciale, i dipendenti hanno cercato di rimodellare un gioco diverso, e quel gioco
era Donkey Kong. Il videogioco ha segnato la “prima volta” del mondo videoludico in molti modi diversi: è
stato il primo gioco platform di grande successo, la prima apparizione di Mario, il debutto dello stesso
Donkey Kong, e la comparsa di Nintendo come una forza di mercato da non sottovalutare. Donkey Kong è
un videogioco un po' primitivo di giocare oggi, progettato com’era per girare su hardware poco potenti se
paragonati a quelli di oggi, ma è ancora facile capire perché ha rappresentato un momento di svolta nella
storia dei videogiochi.
Super Mario Bros. (1985)
Questo gioco regge il passo con i tempi incredibilmente bene anche oggi, soprattutto se si gioca la versione
di Super Mario All-Stars, con grafica aggiornata e la possibilità di salvare dopo ogni mondo. L'infanzia degli
anni '80 è incompleta senza ore e ore trascorse alla ricerca di zone deformanti, blocchi nascosti, e la
scomparsa di Bowser.
John Madden Football (1988)
Non sono davvero un fan di videogiochi sportivi, ma in moltissimi hanno decretato il successo di questo
gioco giocando innumerevoli partite uno contro. Naturalmente, questa prima versione videoludica di un
gioco sportivo avrebbe avuto bisogno di moltissimi miglioramenti nel gameplay ma gli va sicuramente
riconosciuto il fatto di essere stato un assoluto precursore di questo genere e di aver dato origine ad
un’intera generazione di videogiochi sportivi.
Civilization (1991)
Civilization è solo uno dei tanti videogiochi di strategia per PC ma merita di essere elencato nella lista dei
giochi più importanti di sempre. E’ terribilmente difficile avviare una nuova civiltà virtuale o pensare ad un
videogioco come SimCity senza voltarsi verso Civilization per vedere come tutto questo genere di
videogiochi ha avuto inizio.
Doom (1993)
E’ difficile scegliere un solo classico tra i giochi FPS di Id Software. Wolfenstein 3D ha dato il via a questo
genere di videogiochi, Quake ha rappresentato il grande progresso nella tecnologia dell’engine di gioco, ma
2. è stato Doom che ha mostrato al mondo quanto sia divertente fare una carneficina simulata in prima
persona. Inoltre ha introdotto la motosega come arma e il mondo dei videogiochi non è mai stato più lo
stesso.
Myst (1993)
Oggi, ogni volta giocate una tranquilla partita ad un puzzle game come Braid o Limbo, non è possibile non
ripensare a Myst, il misterioso videogioco dal quale il genere ebbe inizio. Non è invecchiato bene come altri
videogiochi già citati in questa lista, ma si spera che il suo successore spirituale, The Witness, correggerà
tutti i problemi che lo affliggevano.
Final Fantasy VII (1997)
Questo classico videogioco per PlayStation potrebbe tranquillamente rappresentare il punto più alto per il
genere RPG. Ha portato la serie Final Fantasy verso la generazione successiva, ed ha segnato la fine della
strana pratica di rilasciare i videogiochi in Giappone e nelle Americhe date diverse.
Legend of Zelda: Ocarina of Time (1998)
Questo gioco, come l'altrettanto meraviglioso Super Mario 64, ha dimostrato che Nintendo potrebbe
buttarsi a capofitto nello sviluppo di videogiochi in 3D. Con Legend of Zelda: Ocarina of Time hanno creato
un livello qualitativo talmente alto da essere probabilmente ancora oggi insuperato.
Grand Theft Auto III (2001)
Se paragonato ad un videogioco più recente, GTAIII non regge bene il confronto. Il design della missione è
frustrante, la lentezza ai posti di blocco di posti di blocco e la ripartenza immediata è esasperante e,
onestamente, la maggior dei videogiocatori non potrà mai finire questo titolo. Ma non è questo che
contraddistingue Grand Theft Auto III. Il suo punto di forza è quello di aver offerto un intero mondo da
girovagare e devastare e a tutti i giocatori questo è stato molto più che sufficiente
World of Warcraft (2004)
Di World of Warcraft basta solo dire che dopo sette anni e innumerevoli espansioni, questo titolo è ancora
incredibilmente forte, e che altri sviluppatori stanno cercando, con scarso successo, di scimmiottare la
formula. Per l'Alleanza!