1. soluzione(? )
Ti trovi in un vagone passeggeri con due porte alle estremità opposte; una conduce alla
cabina di controllo e l’altra al generatore. La porta della cabina di controllo dispone di un
lettore di schede magnetiche sulla destra e si distingue facilmente grazie ad una spia
luminosa; la porta della cabina del generatore è dotata di una grande valvola regolata da
un sistema pneumatico. Il tuo primo obiettivo è accedere alla cabina di controllo inserendo
una scheda magnetica nell’apposito lettore.
Nel momento in cui avrai l’uso del puntatore sei orientato verso la porta del generatore;
fai un passo avanti e girati verso il sedile di sinistra: al centro troverai la scheda (1). Girati
ancora verso sinistra e raggiungi la porta della cabina di controllo, fai click sul lettore a
destra e inserisci la scheda raccolta (2-3).
Per far comparire l’inventario (in basso a sinistra) e il menu (in basso a destra) fai click
con il pulsante destro del mouse.
Entra nella cabina di controllo. Osserva la consolle (4): il monitor principale ti avverte,
mostrando un conto alla rovescia, della minaccia di collisione e chiede di riavviare il
sistema che non risponde; se tenterai di eseguire il riavvio (reboot) ti verrà chiesta una
cartuccia (cartridge) che non possiedi. Sopra il monitor, un cartello quasi del tutto
illeggibile mostra il codice di attivazione del freno di emergenza: 03241; annota il
numero. I due display a destra del monitor mostreranno i risultati di ogni singola azione
nel corso della procedura che seguirai, in particolare quello superiore dotato di due frecce
di scorrimento. Per il momento ti è dato sapere che il modulo tate3.MOD ha richiesto e
ottenuto l’accesso al sistema centrale (core.SYS). Il display inferiore mostra lo stato dei
quattro moduli di controllo ordinari, di cui, all’inizio del gioco, due sono inattivi.

2. Alla sinistra della porta da cui sei entrato c’è un portello con una valvola, alla cui destra
noterai una leva abbassata (5). Alzala (6) e sentirai il suono di qualcosa che fluisce
attraverso le tubazioni. Nella cabina di controllo, per ora, rimane un solo oggetto con cui
interagire: un pensile metallico posto tra le tubature a sinistra della porta di ingresso; il
pensile contiene la chiave della botola di manutenzione nel vagone passeggeri ma al
momento non possiedi lo strumento per aprirlo.
Torna nel vagone passeggeri e guarda in alto a destra; agisci sul pistone rosso (in
particolare nel cerchio – 7) per permettere il passaggio della pressione verso la porta del
generatore ed assisterai a un breve filmato. L’accesso alla cabina del generatore è
sbloccato. Volendo puoi averne conferma tornando nella cabina di controllo e facendo
scorrere il messaggio del display in alto a destra (al centro dell’immagine: “Il modulo
tate3.MOD chiede e ottiene dal sistema centrale l’accesso per la disattivazione del blocco
del generatore”), ma leggere i messaggi non è indispensabile per proseguire. Le azioni 5-
6 e 7, necessarie entrambe per entrare nella cabina del generatore, possono essere
effettuate anche in ordine inverso: alzando la leva (5-6) si aziona la pressione
predisponendo il sistema a permettere l’accesso al blocco, mentre agendo sulla valvola
rossa (7) si permette il passaggio della pressione per effettuare la rimozione del blocco.
Attraversa il vagone passeggeri fino all’estremità opposta, fai click sulla porta ed entra
nella cabina del generatore dove potrai (vedi immagine che segue):

3. 1) Raccogliere le pinze con cui recidere il sigillo del pensile nella cabina di controllo.
2) Bilanciare il livello di energia nel pannello di attivazione a sinistra.
3) Digitare la password del freno di emergenza nel tastierino numerico in alto a
destra.
4) Leggere nella nota sul pavimento un messaggio al dipartimento di manutenzione
relativo al malfunzionamento del sistema di controllo del treno. E’ un sollecito ad occuparsi
del problema ma non è indispensabile osservarla. Questo è il testo:

4. Prima di tornare nella cabina di controllo per aprire il pensile usando le pinze, aziona il
freno di emergenza. L’operazione si svolge in due fasi: fai riferimento alle immagini:
A sinistra - Girati verso i pannelli sulla destra, apri il pannello più vicino alla porta (1) e
osservane l’interno (2): per equilibrare il livello energetico devi fare in modo che solo i led
gialli siano illuminati. Tenendo conto che il flusso viene ceduto in quantità diversa da
colonna a colonna, la soluzione più rapida consiste nel premere i pulsanti A-B-C in questa
sequenza: A – B - B – C (3).
A destra - Ora puoi inserire la password letta nel cartello sopra il monitor principale
(provandoci prima di aver risolto il puzzle precedente avresti ricevuto un messaggio di
errore): girati vero il generatore, fai click per ottenere uno zoom sul pannello in alto a
destra e digita il numero 03241.
Appena il sistema avrà accettato la password il treno subirà un brusco arresto, ma dopo
pochi istanti riprenderà gradualmente la sua corsa (quando potrai tornare nella cabina di
controllo saprai dal display che l’operazione, andata a buon fine in un primo tempo, è
stata annullata dall’intervento del modulo UNI2.MOD, che ha inizializzato il ripristino della
normale procedura di viaggio in conformità alla Directive 181).
Torna nel vagone passeggeri; assisterai a un filmato che terminerà con la visualizzazione
del pannello metallico accanto alla porta centrale sul cui coperchio è scritto il numero 3.
Da quel momento, cercando di entrare nelle due cabine adiacenti, verrai respinto indietro
e i numeri sul pannello cambieranno; per tornare a muoverti liberamente dovrai ottenere
la scomparsa dei numeri. E’ un rompicapo che ha molte probabilità di risolversi
casualmente, come, altrettanto casualmente, potrebbe protrarsi all’infinito. E’ necessario
comprendere il meccanismo in base al quale cambiano i numeri. Per spiegarlo chiamerò la
porta del generatore “G” e la porta della cabina di controllo “C”.

5. Il puzzle inizia con un 3; C si trova da un lato
del pannello (nello schema a sinistra) e G si
trova dall’altro lato (nello schema a destra).
Alla prima mossa, andando verso C, la cifra
scala, mentre andando verso G aumenta. La
cifra minima che si può ottenere è 1, la
massima è 8. La mia impressione è che la
sequenza 1-8 corrisponda approssimativamente
alla lunghezza del vagone passeggeri, tenendo
conto che il pannello con il numero è più
ravvicinato a C che non a G.
Il quadrato con il 3 è il pannello, C e G le due porte. I numeri disponibili sono 1-2-3-5-8.
Tutte le possibili trasformazioni del numero nel pannello a seconda della direzione scelta
sono incolonnate in basso (a sinistra in direzione di C e a destra in direzione di G).
Spiego lo schema più in dettaglio: procedendo verso C si passa da 3 a 2 a 1; da 1 si torna
a 2 e così via. Procedendo verso G si passa da 3 a 5; da 5 di nuovo a 3 e così via. E’
l’alternanza tra le due direzioni a permettere la comparsa di altre cifre: quando G produce
il 3, andando verso C non si può che ripetere la sequenza iniziale 3-2-1, ma se G produce
il 5, andando verso C si arriva a 8, la fine della sequenza. Quando C produce il 2, andando
verso G si torna al 3, poi al 5 e via di seguito. L’unica sequenza efficace si ottiene andando
verso G dopo aver ottenuto 1 in direzione di C: al primo tentativo di accesso a G la cifra
rimane invariata e al secondo scompare.
Per risolvere il puzzle rapidamente dirigiti due volte verso C e due volte verso G.
Appena sarai libero di muoverti torna nella cabina di controllo, apri il pensile e prendi la
chiave della botola di manutenzione. Per terminare la prima fase della procedura non è
necessario che tu apra subito la botola (immagine a destra), ma dovrai avere la chiave
nell’inventario (immagine a sinistra), altrimenti non potrai proseguire.
A sinistra - Nella cabina di controllo, girati verso la porta d’ingresso e avvicinati al pensile
a sinistra (1), apri il sigillo con le pinze (2) e prendi la chiavetta (3).
A destra – Torna nel vagone passeggeri, evidenzia la botola sul pavimento (1), apri il
coperchio (2), usa la chiave sul pannello con la serratura (3) e accendi l’interruttore in
basso (4). Partirà un filmato e avrai la percezione di alcune presenze… tracce di chi ha
espletato il Processo prima di te? Controlla il display in basso a destra del monitor nella
cabina con la consolle: i moduli di controllo ordinari adesso sono tutti attivi. Volendo,
potrai eseguire questa seconda azione al tuo ritorno sul treno.
Torna nella cabina del generatore.

6. Dopo un breve filmato si aprirà la porta di sinistra e potrai scendere (1). La porta del
treno si chiuderà alle tue spalle. Prendi la chiave e la cartuccia sulla panchina (2).
Girati verso sinistra: in fondo c’è una porta rossa; aprila con la chiave appena raccolta (1)
ed entra. Girati verso destra, sali la scala (2) e quando vedrai una botola sopra la tua
testa fai click sullo sportello (3).

7. Attraverso un percorso escheriano sarai nuovamente all’interno del treno in movimento.
Se non l’hai ancora fatto, dovrai per prima cosa aprire la botola e rendere operativi i due
moduli di controllo ordinari disattivati. (Vedi pagina 5 – immagine a destra.)
Osserva da vicino il monitor principale, inserisci la cartuccia trovata nella stazione (1),
avvia il reboot del sistema (2) e dai la conferma facendo click sul pulsante “yes” (3).
Dopo un istante sarai immerso nell’oscurità più profonda. Mentre dall’ombra cominceranno
ad emergere le forme di ciò che ti circonda velate di rosso sempre più intenso, il rumore di
fondo ti suggerirà che la pressione sta defluendo dalle tubature (o è il suono del tuo
afflusso all’interno delle tubature?) e non potrai più accedere alla cabina del generatore.
Gli unici due punti ancora attivi rimarranno il monitor e il display. Osservandoli saprai che
la tua intrusione nel sistema autonomo di conduzione del convoglio è fallita.

8. Prima di completare questa soluzione ho guardato tutte le poche che ho trovato in rete,
compresi tre filmati su You Tube, ma a parte un cecoslovacco che ha creduto di ravvisare
due punti interattivi nelle luci di posizione ai lati di una delle porte, per arrivare comunque
allo stesso finale, non ho letto né visto nulla di diverso. Credo che gli autori non si siano
mai pronunciati in merito, io non ho trovato nulla. Forse non sapremo mai se il
deragliamento del treno metropolitano 15487342 può essere evitato. Ma come disse
Manny Calavera sul treno Numero 9, è il viaggio che conta e non l’arrivo.
In questo caso diremo che ciò che conta è il PROCESSO
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Mi è piaciuto immaginare Process come una metafora della vita. Nascendo ci troviamo su un treno
in corsa dotato di strumenti di bordo che seguono un programma preciso, mentre un timer
scandisce il suo inesorabile conto alla rovescia.
Il Processo è inevitabile; conviene non disperdere energie e concentrarsi sulle singole fasi per
arrivare alla fine della corsa con un valido bagaglio di consapevolezza.
La fase di stallo, la confusa alternanza di numeri sul pannello accompagnata dall’impossibilità di
uscire dalla carrozza passeggeri, è l’espressione delle incertezze esistenziali che paralizzano le
nostre scelte. Ne usciremo solo nel momento in cui ne individueremo le dinamiche.
Nella rete modulare del treno ho ritrovato la lotta primordiale tra un presunto male che attenta
all’ordine prestabilito e un altrettanto presunto bene che cerca - in genere, purtroppo, con successo
- di ripristinarlo.
Il dominante sistema di condutture convoglia il flusso dell’inconscio collettivo, di cui infine faremo
parte, e le dilazioni o contrazioni temporali dell’effettiva durata del gioco a seconda del percorso
effettuato rappresentano la relatività della percezione del tempo.
Avvolta dalla luce calda del finale ho perso la voglia di lottare e ho avvertito un senso di pace, il
desiderio di lasciarmi andare a questo scambio di fluido vitale. Io e il treno come una cosa sola… poi
tutto accade con naturalezza, morbidamente.
struzzo