Bando comunale per ridar vita a edificio abbandonato. Sono in molti gli operatori del settore immobiliare che hanno risposto al concorso di idee, in particolare architetti o studi di architettura, ma anche societ� pi� strutturate e che potrebbero occuparsi anche di realizzare il progetto, o di lavorare come advisor nella ricerca fondi. � il caso di Prelios Integra, societ� del Gruppo Prelios specializzata nei servizi immobiliari integrati, che avrebbe sottoposto un importante progetto di riqualificazione e riconversione dell�immobile in un cosiddetto budget hotel, una struttura gi� presente nelle principali citt� mondiali. Non sono ostelli, ma veri e propri hotel con prezzi calmierati, pensati per i pi� giovani. Arredi e design all�avanguardia, ma con un occhio particolare alla spesa insomma. Il progetto presentato e che avrebbe gi� suscitato molto interesse, prevede la trasformazione dell�edificio in circa 60 camere, ognuna con bagno privato, e con prezzi di partenza da 25 euro a notte. Inoltre � stata dedicata una parte a un ristorante\caffetteria aperto anche al pubblico. Un modo interessante per ridar vita a un�area abbandonata restituendola alla citt� e al contempo per il Comune di far cassa, visto che secondo il progetto di Prelios Integra, potrebbe guadagnare qualche milione da un contratto di concessione trentennale, senza alcun esborso. Un progetto dedicato alla citt� in primis, che se dovesse venir sposato in tempi stretti dall�amministrazione comunale potrebbe gi� accogliere alcuni dei molti visitatori attesi per l�Expo.

1. Il Quotidiano Immobiliare TOURISM
Il primo giornale del mercato immobiliare turistico
Prelios Integra: budget hotel per Milano
Bando comunale per ridar vita a edificio abbandonato
L’Expo 2015 è sempre più vicino, e il restyling della città inizia
a vedersi con l’avvio di diversi cantieri spuntati come funghi in
molte zone. Parcheggi, rifacimento del manto stradale, opere di
urbanizzazione, ma non solo: il Comune vuole approfittare
dell’occasione anche per recuperare e valorizzare gli immobili di
proprietà che nel corso degli anni sono stati abbandonati e ha
deciso di iniziare da un edificio storico in Ripa di porta
Ticinese 83, una struttura d’epoca medioevale risalente alla fine
del IX secolo. Se ne sta occupando il Settore Pianificazione
Tematica e Valorizzazione Aree e Settore Turismo e Marketing
Territoriale del Comune di Milano, che ha avviato un’indagine
esplorativa per ricevere manifestazioni di interesse e proposte
tecniche-gestionali per recuperare l’edificio situato in fondo a
Corso Genova, una delle aree più vivaci e interessanti della
città, con una forte connotazione giovanile.
Sono in molti gli operatori del settore immobiliare che hanno
risposto al concorso di idee, in particolare architetti o studi di
architettura, ma anche società più strutturate e che potrebbero
occuparsi anche di realizzare il progetto, o di lavorare come
advisor nella ricerca fondi. È il caso di Prelios Integra, società
del Gruppo Prelios specializzata nei servizi immobiliari

2. integrati, che avrebbe sottoposto un importante progetto di
riqualificazione e riconversione dell’immobile in un cosiddetto
budget hotel, una struttura già presente nelle principali città
mondiali. Non sono ostelli, ma veri e propri hotel con prezzi
calmierati, pensati per i più giovani. Arredi e design
all’avanguardia, ma con un occhio particolare alla spesa insomma.
Il progetto presentato e che avrebbe già suscitato molto
interesse, prevede la trasformazione dell’edificio in circa 60
camere, ognuna con bagno privato, e con prezzi di partenza da 25
euro a notte. Inoltre è stata dedicata una parte a un
ristorantecaffetteria aperto anche al pubblico.
Un modo interessante per ridar vita a un’area abbandonata
restituendola alla città e al contempo per il Comune di far cassa,
visto che secondo il progetto di Prelios Integra, potrebbe
guadagnare qualche milione da un contratto di concessione
trentennale, senza alcun esborso. Un progetto dedicato alla città
in primis, che se dovesse venir sposato in tempi stretti
dall’amministrazione comunale potrebbe già accogliere alcuni dei
molti visitatori attesi per l’Expo.