6. Principali fattispecie
• Carta di Firenze (Statuto per le città d'arte d'Europa)
• PIUSS Regione Toscana
• Capitali europee della cultura 2019
• Siti e città UNESCO
• Convenzione Comune di Firenze-MiBAC
• Unioni di prodotto (UDP Città d’arte Emilia Romagna)
• Sistemi turistici locali (STL) (Art. 5 della L. 135/2001)
• Brand territoriali (Art. 4 d.lgs 14/03/2011 n. 23)
7. Conclusioni I rapporto
• Riscoperta e tutela del genius loci, unitamente al
rinnovamento del senso di appartenenza alla
comunità; valenza dei centri storici in chiave di
città ospitale anche nel rapporto centro-periferia;
• Un modello di sviluppo economico delle città,
virtuoso e duraturo va elaborato in chiave
proattiva, ossia che risponda efficacemente ai
profondi mutamenti dell’epoca contemporanea.
8. Conclusioni I rapporto
• La ri-progettazione del sistema economico con
investimenti in conoscenza, in economia della
cultura, in produzioni a elevato valore aggiunto e a
alto contenuto tecnologico, in infrastrutture
innovative e in servizi dedicati ai cittadini;
• La città d’arte non va considerata nella tradizionale
concezione di unità isolata, bensì inserita nel reticolo
di relazioni instaurate con le realtà circostanti per un
nuovo disegno del territorio.
9. Una misura della terziarizzazione delle
economie cittadine
I. Transport, storage and communication
J. Financial intermediation
H. Health and social work
10. II rapporto: work in progress
• Innovazione tecnologica e d’impresa
• Alta formazione e cultura nella sua accezione
più ampia
• Smart Cities and Communities
• Città sostenibili
• Artigianato di qualità
11. Grazie per l’attenzione
• I do not remember a passage in any ancient author,
where the growth of a city is ascribed to the
establishment of a manufacture. The commerce,
which is said to flourish, is chiefly the exchange of
those commodities, for which different soils and
climates were suited.
David Hume, Of the populousness of ancient nations,
II.XI.86