1. Assistente Ritardi Trasporti Urbani
Strumento a disposizione dei sudditi
Alessandro Botta – Alessia Molinari – Matteo Polli
2. A.R.T.U. Monitoring System è un dispositivo mobile che,
integrandosi nel sistema informativo Atm, permette agli utenti, in
attesa presso una fermata, di controllare la posizione e lo stato delle
vetture che prestano servizio per le linee Bus, Filobus, Tram, Metro e
ferroviarie che vi transitano.
3. Gli obiettivi
Migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri dei mezzi pubblici, con un
occhio di riguardo alle persone diversamente abili
Consentire agli utenti di elaborare dei percorsi alternativi in caso di imprevisti
Migliorare la politica di comunicazione di Atm rendendola più tempestiva e
utile.
Requisiti fondamentali dell’oggetto
Facilità e flessibilità d’uso.
Affidabilità del dispositivo e lunga durata della batteria.
Permettere la collaborazione tra utenti, per colmare le lacune nella
comunicazione di Atm.
4. Il dominio applicativo di ARTU:
Help
Il nostro sistema si pone come mezzo per favorire lo sviluppo di una
collaborazione spontanea all’interno di una comunità specifica e già
presente a livello sia locale che nazionale.
Le comunità da noi selezionate sono due:
▪ La comunità “generica” degli utenti dei mezzi pubblici
▪ L’associazione AIAT- Mondo Tram scelta come gruppo sperimentale.
Il dispositivo si presenta come un oggetto completamente nuovo
ma basato su un design che ricordi all’utente strumenti già in suo
possesso (un cellulare o un piccolo navigatore satellitare)
5. Movimento
Il sistema risulta fruibile attraverso un movimento intermedio,
ovvero mentre ci si trova alla fermata del mezzo prescelto o in
viaggio su una delle vetture.
Spazialità
L’installazione fisica del sistema (ovvero il design nell’ambiente) si
riferisce unicamente a una o più situazioni outdoor (fermate di
autobus, tram, filobus ma momentaneamente non metropolitane)
6. Design di sistema
Il nostro sistema è costituito da persone (gli utenti), dispositivi
elettronici e dall’ambiente urbano.
Il punto focale è proprio quest’ultimo, il contesto cittadino in cui
viene utilizzato lo strumento.
Il sistema si compone di differenti caratteristiche:
l’obiettivo
l’ambiente
i sensori
il comparatore.
7. Obiettivo: gli utenti segnalano attivamente i cambiamenti che
avvengono nell’ambiente circostante la vettura su cui si trovano.
Ambiente: lo spazio fisico all’interno del quale si trova il mezzo su
cui si è presente la componente umana del sistema.
Sensori: il sistema (e in particolare i possessori di ARTU) rileva i
cambiamenti nell’ambiente dovuti ai disturbi (incidenti, guasti).
Il comparatore ha lo scopo di confrontare lo stato desiderato (una
situazione di traffico inesistente e un corretto funzionamento del
mezzo) con lo stato reale del sistema ed inviare una segnalazione
nel caso i due stati differiscano.
Gli attuatori nel nostro caso non esistono dal momento che non è
possibile per l’utente modificare l’ambiente al fine di ottenere lo
stato desiderato.
8. ATM S.p.A. è una società pubblica di proprietà del Comune di
Milano che gestisce il trasporto pubblico milanese.
È stata scelta questa società come esempio perché vicina alla
nostra realtà quotidiana di utenti del servizio ma l’intenzione è di
espandere il progetto su scala nazionale.
A testimonianza del nostro interesse affinché il prodotto
raggiunga la massima diffusione, abbiamo scelto un’associazione
non legata ad un’unica realtà locale, l’ AIAT- Mondo Tram
(Associazione Italiana Amici della Tramvia)
9. ATM (Azienda Trasporti Milanesi) S.p.A. offre un servizio
composto da:
3 linee metropolitane (M1 rossa, M2 verde e M3 gialla più una in costruzione in
fase di progetto esecutivo)
8 linee suburbane (S1, S2, S3, S4, S5, S6, S9 e S10)
5 linee FerrovieNord tra cui il Malpensa Express
19 linee tramviarie urbane e due interurbane
4 linee filoviarie
77 linee automobilistiche urbane e 33 interurbane
A tutto ciò si aggiunge una linea chiamata People Mover che
collega la linea M1 tra Cascina Gobba e l’Ospedale San Raffaele.
10. ATM si basa su differenti strategie di comunicazione; qui di seguito
ne vengono illustrate alcune
Il sito internet: nasce nel 2001 e svolge, tra le altre, la funzione di
calcolo del percorso, segnalazione delle modifiche e riferimento di
comunicati stampa relativi a scioperi e così via.
Il suo difetto maggiore è la mancanza di tempestività di
aggiornamento: le notizie vengono infatti modificate unicamente
nella fascia oraria lavorativa.
Pagine affittate sui quotidiani free press: in questo modo
vengono segnalate le modifiche a lungo termine dei percorsi (in
caso di lavori sulla linea), gli investimenti effettuati dall’azienda
per migliorare l’intero servizio e le iniziative culturali dedicate agli
abbonati Atm.
11. Comunicazioni sui led delle fermate: a partire dal 2008 le
pensiline Atm sono state dotate di pannelli a led indicanti le stime
dei tempi di transito delle vetture in servizio presso le fermate.
Spesso, però, queste stime risultano errate soprattutto quando il
mezzo non può usufruire di una corsia preferenziale; manca inoltre
in modo totale la possibilità di segnalazione di guasti o incidenti.
Comunicazioni acustiche: è un servizio dedicato alle linee
metropolitane che prevede la segnalazione attraverso altoparlanti
posti all’interno delle stazioni. Questi avvisi riguardano tuttavia
unicamente disagi riguardanti scioperi o le norme da seguire in
attesa sulla banchina o in viaggio su uno dei mezzi a disposizione.
12. Spazi televisivi affittati ad emittenti radiotelevisive locali:
attraverso questo servizio vengono segnalate solitamente le
iniziative culturali ma non vengono trattati i disagi degli utenti,
così come non si sfruttano le possibilità offerte dal mezzo
televisivo dal punto di vista del dialogo (attraverso ad esempio
telefonate o mail inviate dal pubblico).
Numero verde 800 80 81 81: attivo dal 2006, è a disposizione
dell’utenza che ha la possibilità di contattare operatori che
dovrebbero essere in grado di fornire informazioni utili a proposito
della situazione della rete Atm ma che spesso non sono
adeguatamente preparati e che in ogni caso non rispondono se
non nella fascia oraria 9-17, lasciando una “falla” proprio nell’orario
di maggiore affluenza degli utenti sulla rete.
13. Emittente televisiva class-news disponibile nelle banchine della
metro: molte fermate della metropolitana sono state dotate di
proiettori dedicati ad un singolo canale, nato da una joint venture
tra Atm e Class news 24.
Vengono qui trasmesse notizie dell’ultima ora provenienti da tutto
il mondo, segnalazioni di arrivo del prossimo mezzo, informazioni
riguardanti le modifiche di percorso delle varie vetture. Anche
questo servizio, come le segnalazioni acustiche, coinvolge
direttamente solo la rete metropolitana in caso guasti/imprevisti.
14. Centro operativo
Apparati Informativi
polizia municipale
LED (alle fermate)
Class News MM
Carabinieri e
Polizia Stradale
Interfono MM
Pronto intervento
Medico (118)
CED
Numero Verde
Vigili del Fuoco
Contenuti TV
superficie
15. La comunicazione tra CED e apparati periferici, presenta dei problemi
piuttosto gravi:
Difficoltà di inserire contenuti realmente utili sull’emittente Class News MM.
I contenuti televisivi vengono caricati sui dispositivi a bordo delle vetture solo
settimanalmente.
L’integrazione tra CED e sito web e tra CED e centro operativo del numero
verde completamente deficitarie.
Stime dei tempi di transito dei mezzi di superficie alle fermate assolutamente
irreale (basata sugli orari nominali).
16. ARTU è dotato di due modalità di funzionamento:
Modalità “A”: pensata specificamente per le persone normodotate, questa
modalità ruota interamente intorno al display, non fornendo altri strumenti di
consultazione dell’oggetto.
Modalità “B”: questa modalità è pensata per rendere possibile l’uso del
dispositivo da parte di persone diversamente abili; in questa modalità, le
informazioni vengono lette da una voce sintetizzata oltre che mostrate sul
display.
La scelta di progettare due modalità di interazione è stata
compiuta per due ragioni:
Soddisfare al meglio i requisiti di accessibilità, per permettere al dispositivo di
essere utilizzato al meglio anche da persone meno fortunate.
Permettere anche a persone normodotate ma in difficoltà di poter utilizzare il
dispositivo in maniera più flessibile ed efficace.
17. Il comportamento di A.R.T.U. è stato reso specifico per due
contesti d’uso, in base alla connessione tra il dispositivo e i
diversi apparati Atm:
Contesto passivo: questo contesto è identificato dalla connessione con gli
apparati computerizzati presenti alle pensiline delle fermate; la
denotazione passiva di questo contesto deriva dal ruolo di mera ricezione
di dati che svolge il dispositivi (quindi, indirettamente anche l’utente) [Vedi
figura 3.1].
Contesto attivo: questo contesto è identificato dalla connessione con gli
apparati computerizzati presenti a bordo delle vetture di superficie; la
denotazione attiva di questo contesto, deriva dalla possibilità di
segnalazione di imprevisti da parte degli utenti, mediante l’utilizzo del
dispositivo [Vedi figura 3.2].
18. ð Presenza di due o più dispositivi di trasmissione Atm nel
raggio di azione del dispositivo ARTU
Se il dispositivo era precedentemente connesso ad un apparato immobile,
oppure non era connesso a nessun apparato, esso mantiene la precedente
connessione oppure si connette con l’apparato più vicino (Criteri
dell’intensità del segnale e del rapporto segnale/rumore).
Se in precedenza il dispositivo era connesso ad un apparato mobile,
montato su una vettura, esso manterrà la connessione precedente fino
all’uscita dell’apparato stesso dal raggio di azione del ARTU.
a Criteri di visualizzazione delle vetture nelle vicinanze della
fermata
Modalità “A”: l’area da mostrare viene calcolata in base alla locazione delle
prossime vetture in transito presso la fermata, e viene riportata sul display
la posizione di tutte le vetture che vi sono localizzate dentro.
Modalità “B”: il sintetizzatore legge i dati relativi alla posizione delle
prossime vetture in transito.
19. Ð Come segnalare la ricezione di nuovi dati
Nel momento in cui il dispositivo ARTU si connette ad un apparato
trasmittente Atm, viene inviato un avviso che consiste in una breve
vibrazione seguita da un “beep”, con successiva illuminazione del monitor.
Questa accortezza, serve a coprire i casi in cui il dispositivo non si trovi in
una tasca, oppure quando esso è posto in una tasca e l’utente sta
utilizzando auricolari collegati ad altri oggetti (cellulari, lettori Mp3 / Mp4,
netbook, radio Am/Fm, Walkman ecc.).
Quando il ARTU riceve dati aggiornati dallo stesso apparato trasmittente
per due o più connessioni successive, a meno che non sia stata trasmessa
una segnalazione di imprevisto, i nuovi dati non vengono segnalati in alcun
modo; in questo caso, l’utente per consultarli dovrà autonomamente
controllare lo schermo del dispositivo, sfiorandolo per farlo illuminare.
20. 1. Invio di una segnalazione
• Al pari di qualsiasi altro dispositivo, anche ARTU risulta essere vulnerabile
sia ad abusi che ad errori in cui possono incappare gli utenti nel momento in
cui inviano una segnalazione; per questo motivo, è stato necessario
elaborare una strategia di analisi in grado di elaborare le segnalazioni nella
maniera più efficiente ed efficace possibile.
La strategia di elaborazione delle segnalazioni inviate, si basa su una
molteplicità di criteri:
a) Numero delle segnalazioni ricevute
b) Rapporto tra segnalazioni ricevute e dispositivi “silenti” a bordo della
vettura
c) Spazio trascorso dal mezzo nei 3 minuti successivi all’avvenuta
segnalazione da parte degli utenti
21. 1. Invio di una segnalazione
• Nel caso in cui a bordo di una vettura vi siano almeno 6 dispositivi e 2/3 di
essi inviino una segnalazione, essa viene inoltrata a tutti gli apparati
trasmissivi presso le fermate presenti lungo il tragitto della linea per cui
presta servizio quella vettura
• Se invece a bordo di una vettura vi sono meno di 6 dispositivi, alla ricezione
di una segnalazione scatta un processo automatico che controlla lo spazio
percorso da una vettura per i successivi 3 minuti e, nel caso in cui esso sia
inferiore a 3 metri, consente l’invio della segnalazione ai dispositivi in
attesa.
22. Componenti hardware
Cpu Arm Cortex A9 Single Core operante a 500Mhz
Audio Yamaha YM3812
Connessione Tyco 26732 (OF: 2,400 - 2,500 MHz) + Transcoder
Batteria Nokia BL-5C Li-Ion
Display Sharp MF5-DISCOVERY Touchscreen 4" 16:9
Memoria 256 Mb DDR2 800Mhz Kingston + 512MB Flash Memory Kingston
Software utilizzato
Sist. Operativo Qnx Neutrinos 3.8
Software TTS Festival TTS for Java
Gestione Mappe Remote Google Maps 0.5.3
23. Di quale infrastruttura non ancora installata ha bisogno ARTU?
Scrittura di un software che permetta la comunicazione tra terminali MobiTV
e Ced (per trasmettere la posizione della vettura in tempo reale)
Possibile soluzione: sfruttare una banda inutilizzata nello spettro dato in
gestione ad Atm, usando il dispositivo trasmissivo ad onde corte già installato
sui bus con una strategia trasmissiva di tipo Slotted Aloha.
Installazione di dispositivi trasmissivi Bluetooh integrati nei sistemi informatici
delle pensiline.
Installazione dei pannelli riportanti i codici di associazione colore-linea sulle
pensiline.
24. Realizzazione di un questionario sottoposto online ad un
campione di utenti appositamente disomogeneo e di età
compresa tra i 18 e gli over65
Obiettivo:
Osservare la valutazione che gli utenti abituali dei mezzi pubblici assegnano
all’attuale servizio ( a seguito di guasti sulle linee di tram, autobus, filobus)
Valutare le aspettative che il nuovo strumento potrebbe generare negli utenti
Capire la disponibilità degli utenti a subire delle “limitazioni” al fine di avere un
sistema veramente affidabile
25. Risultati ottenuti:
Utenti sono mediamente soddisfatti del sistema presente alle pensiline ma
lamentano la poca affidabilità dei tempi di attesa indicati
Interessati alla possibilità che venga realizzato uno strumento come ARTU
Qualcuno degli intervistati ha ammesso che non utilizzerebbe lo strumento
nonostante ammetta che, se correttamente usato, porterebbe un notevole
beneficio agli utenti stessi
I “falsi allarmi” sono giustamente ritenuti pericolosi da tutti i soggetti presi in
analisi e in molti hanno cercato di suggerire metodi per limitare il problema
26. Il fatalista:
“Non si può risolvere, la gente stupida esisterà sempre”
Il semplificatore
“Si potrebbe fare in modo di specificare quali eventi segnalare”
L’utente non abituato ad essere lasciato alla libera iniziativa
“La segnalazione potrebbe essere approvata dal conducente
Il nerd propositivo
“Realizzare un sistema di Feedback utenti attendibili e no sullo stile di
ebay”
27. Maria
Maria è una donna single di 32 anni, è appena rientrata da una difficile
maternità che le ha fatto perdere il lavoro che aveva ed è in cerca di un nuovo
impiego
Abita in un monolocale a Desio in affitto perché è andata via di casa da
giovane per inseguire un amore che è poi finito malamente
Stile di vita: costantemente attenta alle proprie spese, cerca di gestire
quotidianamente la cura del figlio e i colloqui che continua a sostenere.
Informatizzazione: medio livello, buono utilizzo del computer che usa
frequentemente anche per cercare possibili colloqui e controllo della posta
Istruzione: Diploma di scuola media superiore
28. Francesco
Francesco è un ragazzo di 28 anni di Milano affetto da cecità congenita.
Abita in un appartamento poco fuori città con la propria fidanzata
normodotata, conosciuta in università
Stile di vita: ha sempre vissuto con serenità il suo handicap e da molti anni è
entrato a far parte di un’associazione dedita al supporto di persone non vedenti,
come aiuto e sostegno di ragazzi ipovedenti in seguito a traumi
Informatizzazione: conoscenza legata prettamente agli strumenti che utilizza
nella sua realtà quotidiana quali cellulare e portatile dotati di strumentazione
adeguata
Istruzione: Laurea triennale in Filosofia
29. Pierino
Pierino è un ragazzino di 13 anni, per lui le scuole sono finite e ha finiti gli
esami, ora si trova in città e non sa cosa fare
Abita con i genitori in una zona centrale di Milano
Stile di vita: Pierino è un ragazzino di buona famiglia, viziato e seguito poco
dai genitori che lavorano tutto il giorno. Di solito dopo la scuola viene costretto
ad andare a un “dopo scuola” dove viene aiutato nei compiti da svolgere, nel
tardo pomeriggio, invece, si reca al campo di calcio della Scarioni, squadra di
calcio dove gioca da qualche anno
Informatizzazione: buon utilizzo del computer e delle console ma prettamente
nella loro accezione ludica
Istruzione: esami di terza media appena superati con “Sufficiente”
30. Maria ha un importante colloquio di lavoro
Uscita con largo anticipo da casa, Maria si incammina verso la fermata dell’autobus, percorsi 5
minuti di strada, un tacco delle si incastra nel tombino accanto alla fermata ed è costretta a
ritornare a casa a cambiare scarpe. Maria cerca di fare più in fretta possibile e, al suo ritorno alla
fermata, comincia ad aspettare il filobus fiduciosa che i 3 minuti segnalati alla pensilina siano
effettivamente il tempo che dovrà aspettare prima di prendere il mezzo pubblico.
Sfortunatamente per Maria, dopo 7 minuti, il filobus ancora non arriva e l’anticipo che aveva
quando era uscita di casa la prima volta è oramai svanito. Alla ragazza torna in mente la pubblicità
vista su di un cartellone per strada: ARTU le avrebbe risparmiato l’attesa inutile alla fermata, il
filobus che Maria sta attendendo infatti, è guasto a tre fermate da dove la povera ragazza sta
aspettandolo.
31. Francesco è un ragazzo disabile
Francesco è un ragazzo di 28 anni di Milano affetto da cecità congenita.
Ha sempre vissuto con serenità il suo handicap e da molti anni è entrato a far parte di
un’associazione dedita al supporto di persone non vedenti, come aiuto e sostegno di ragazzi ipovedenti
in seguito a traumi. Nonostante la sua condizione di disabilità, Francesco ama muoversi attraverso la
sua città in compagnia di amici ma anche da solo e per farlo utilizza spesso i mezzi pubblici. Viene
aiutato in questo dai segnalatori acustici presenti sui mezzi, grazie ai quali sa sempre a che fermata si
trova e quale sarà la successiva, ma grazie ad ARTU è in grado di conoscere anche i cambiamenti di
percorso dei “suoi” mezzi in caso di incidente o guasto.
Il dispositivo prevede infatti una funzione di sintetizzazione vocale (Text-to-speech) generata da
un software installato su una scheda flash all’interno di ARTU. In caso di necessità, lo strumento attiva
la funzione di vibrazione che segnala all’utente l’arrivo di un messaggio vocale; dopo 10 secondi da tale
segnale, ARTU sintetizza il messaggio. Attraverso le cuffie fornite in dotazione con l’apparecchio,
Francesco verrà sempre avvisato tempestivamente di eventuali problemi legati alla propria linea.
32. Pierino è un ragazzino in vacanza da scuola e si annoia
Pierino è un ragazzino di 13 anni, per lui le scuole sono finite e ha superato gli esami di terza media
con risultati sufficienti, ora si trova in città e non sa cosa fare. Un pomeriggio, il giovane si avvia verso il
centro con degli amici e tutti assieme salgono sul tram 27 alla fermata di Piazza 5 Giornate.
Il gruppo sta parlando ad alta voce e disturbando gli altri passanti; ad un certo punto a Pierino
viene in mente che la mamma gli ha appena comprato uno strumento nuovo da usare l’anno prossimo
quando dovrà prendere tutti i giorni il tram per andare al liceo. Lo strumento sembra si chiami ARTU e,
da quello poco che ha ascoltato, sembra gli serva per capire se i tram sono in ritardo perché si sono rotti
oppure se hanno incontrato degli incidenti. Per cercare di creare disagio alle altre persone che
sarebbero poi salite sul “suo” tram, Pierino preme il pulsante che serve a segnalare un incidente.
Purtroppo per il ragazzino, il sistema è stato progettato per segnalare il ritardo solo nel caso in cui i 2/3
dei dispositivi presenti sul mezzo di trasporto trasmettano lo stesso problema; Pierino è convinto di
avere generato un disagio ma non è così, ARTU ha considerato nulla la segnalazione perché ha rilevato
che gli altri 8 dispositivi presenti sul 27 non hanno registrato alcuna pressione dei tasti.
33. L’ AIAT (Associazione Italiana Amici della Tranvia) è l’associazione
scelta per testare ARTU in modo da ottenere un feedback di un
insieme di utenti interessati a realizzare un tool che possa essere
davvero utile e funzionale.
Le motivazioni della scelta:
Interesse nel realizzare una più vasta rete di appassionati non legati
prettamente alla propria città
Da un’analisi dello statuto degli stessi che, al comma (e) del punto 1, afferma
che l’associazione ha lo scopo di “Promuovere iniziative in supporto delle
aziende di Trasporto Pubblico Locale”
Nata il 18 marzo 2005 ad opera di un gruppo di appassionati di
tram, e di trasporti urbani in generale, ben presto diventato il
punto di riferimento più visitato per tutti i cultori del genere.
34. Gli obiettivi perseguiti:
Salvaguardare e promuovere il trasporto tranviario in Italia, come pure altre
forme di trasporto locale ecologico
Promuovere la conservazione di veicoli storici
Rappresentare in qualunque sede ed istanza gli interessi di appassionati,
studiosi e utenti del servizio pubblico, creare e rafforzare legami di amicizia fra
tutti gli amanti della Tranvia
Promuovere iniziative in rapporto con le aziende di Trasporto Pubblico Locale
35. Vi sono due interessanti vantaggi che la scelta di questa
associazione comporta:
I soci riportano con attenzione e cura le visite che compiono in città dove
la componente tranviaria è importante; è quindi facile intuire che
riporteranno con pari interesse eventuali problemi o vantaggi che ARTU
porta ai viaggiatori
L’AIAT possiede un canale su YouTube (
http://www.youtube.com/user/AiatMondotram) e questo strumento
potrebbe avere un’importante funzione pubblicitaria in vista di un lancio
effettivo del prodotto.
36. L’associazione chiamata a collaborare risulta molto interessata al
progetto
Utenza risulta incuriosita e percepisce la reale utilità che tale
sistema porterebbe
ARTU è ancora migliorabile per quanto riguarda alcune possibili
integrazioni da parte di elementi presenti all’interno di altri sistemi
Trasmissioni e TG trasmessi dal sito ATM o sui proiettori in metropolitana
Affitto pubblicità sul modello della Free Press
Vendita di spazi pubblicitari audio e/o video come già presenti sui cellulari
Possibile integrazione di lettori MP3/MP4 per favorire una maggior
appetibilità dello strumento anche al di fuori del contesto per cui è
stato originariamente progettato