1. Settore B7, Politiche Comunitarie
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VERBALE FOCUS GROUP
AREA ECONOMIA E SOCIETÀ
TERAMO, 27 FEBBRAIO 2014
Si è svolto a Teramo in data 27 Febbraio 2014, presso la Sala Consiliare della Provincia di Teramo, sita
in Via Milli, 2, primo piano, dalle h 15,00 alle h 17,30, il secondo Focus Group n. 2 dell'Area Economia e
Società organizzato dalla Provincia di Teramo nell'ambito del Contratto di Fiume Tordino per il Progetto
"ERCIP - European River Corridor Improvement Plans”.
Erano presenti all'incontro, in ordine di registro, Claudio Calisti, WWF Teramo, Renato D’Alessio,
F.I.P.S.A.S., Virna Venerucci, COPE, Maria Rita De Santis, Provincia di Teramo, Irene De Nigris, Comune di
Teramo, Ivan Di Cesare, Spinning Club Italia, Maria Verena Monaldi, ProNatura Laga Onlus, Giuliano Di
Gaetano, Legambiente Scuola Verde, Maurilio Ronci, Provincia di Teramo, Luciano di Marzio,
Confartigianato, Doriana Calilli, Provincia di Teramo. Ha coordinato i lavori la facilitatrice Virna Venerucci.
L’incontro ha trattato il seguente ordine del giorno: bozza del Programma Strategico rielaborato sulla
base dei contributi emersi durante il primo FG n.2 e dalle successive riunioni della Cabina di Regia del 31
gennaio 2014 e dell’Assemblea di Bacino del 1° febbraio 2014, e così come contenuto nell’allegato n. 1 al
presente verbale, CdF_TORDINO_Programma Strategico_1° bozza 24 feb 2014, distribuito ai partecipanti
assieme alla lettera d’invito.
Le azioni prioritarie emerse e discusse nel corso della riunione sono le seguenti:
• Pulizia del Fiume e dei suoi argini a partire dalla Foce.
• Cessione dei terreni demaniali da destinare ad orti urbani o giardini dati in gestione a centri di
educazione ambientali, anziani o associazioni.
• Trasformare il piano di Miglioramento Fluviale in un vero strumento operativo , associando a questo
delle risorse; la Provincia per le sue competenze e strutture potrebbe essere il centro di Spesa.
• La vecchia briglia sul Vezzola non è più significativa attualmente, anzi, sta diventando problematica
in certi periodi dell’anno, va rivisto il suo utilizzo o va eliminata.
• Promuovere un turismo integrato lungo il fiume.
• Progetto di Gestione del Fiume nelle aree urbane, per promuovere attività di pesca No-kill (o Catch
and Release). Il progetto potrebbe essere coordinato dalle associazioni FIPSAS e Spinning Club
Italia con la collaborazione delle Associazioni Ambientaliste. Zona Interessata da Carapollo alla
Conca, cioè la zona del parco fluviale. Quest’azione svilupperebbe economia, controllo ambientale
del tratto e ritorno al fiume.
• Il Fiume come centro di ecologia didattica e stazione di studio a partire dal Comune di Teramo.
• Gli orti urbani sono una risorsa ambientale, educativa e di piccola economia.
• Orto dei semplici – Finalità didattica educativa da attivare nell’ex vivaio.
• Per la Giornata dell’acqua nel 2015, attivare una serie di iniziative ed azioni di sensibilizzazione ed
informazione a partire dalle scuole.
• Valorizzazione e recupero identitario dei mulini, della ramieria e di quei luoghi che hanno
caratterizzato la storia e la cultura del territorio, all’interno di un sistema turistico. Uso di Web e
multimediale.
• Iniziamo a costruire una carta dei progetti.
È stata inoltre sottolineata la necessità di coinvolgere i consorzi DMC Gran Sasso Laga cuore
dell’Appennino.
Teramo, lì 18.03.2014
Il coordinatore di Progetto
F.to Dott.ssa Doriana Calilli