Nono appuntamento del ciclo di incontri "Vissi d'arte, vissi d'amore", dedicato al tema della Guerra, tenutosi il 15 aprile 2015.
Evento a cura di Isabella Ciotti, presso lo Spazio Culturale ScambiaMenti del Comune di Cervia (RA).
http://scambiamenti.blogspot.com
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Vissi d'arte, vissi d'amore #9: la Guerra
1. #: la Guerra
a cura di Isabella Ciotti
ospite Enrico Casadei
15/04/2015
2. «Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra
gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma
estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi; nel
diritto internazionale è definita come una situazione giuridica in
cui ciascuno degli stati belligeranti può, nei limiti fissati dal
diritto internazionale, esercitare la violenza contro il territorio, le
persone e i beni dell’altro stato, e pretendere inoltre che gli stati
rimasti fuori del conflitto, cioè neutrali, assumano un
comportamento imparziale»
Enciclopedia Treccani
3. Città – pòlis
Politica – politikè techne
Guerra – pòlemos
Secondo Platone, nel Protagora, questi tre concetti hanno la
medesima radice «pol» che deriva dall’indoeuropeo «ptol»
4. Nelle opere di Platone c’è il realistico riconoscimento della
funzione «produttiva» della guerra, del fatto cioè che essa
«produce» Stato.
È uno strumento ed un mezzo di «progressivo incivilimento»
proprio perché grazie ad essa si passa da uno Stato
primitivo/rudimentale ad uno ricco ed evoluto.
Secondo Platone, quindi, la guerra non è un incidente di percorso,
bensì ha un ruolo fondamentale nella storia dell’evoluzione del
genere umano.
5. «Pólemos è padre di tutte le cose, di tutte re; e gli uni disvela
come dèi e gli altri come uomini, gli uni fa schiavi gli altri liberi»
Eraclito, frammento 53
La guerra ha la stessa funzione del dio Zeus, cioè è in grado di
distinguere gli schiavi dai liberi, gli dei dagli uomini. Secondo
Umberto Curi* questo è il pensiero che sta alla base della cultura
occidentale.
*Filosofo italiano, Università di Padova
6. «La parola greca menis ha un valore sacrale e indica la reazione a una profonda e ingiusta offesa arrecata al
pubblico onore. […] L' ira è dunque, almeno inizialmente, giusta e anzi doverosa, una risposta non solo
psicologicamente ma anche e soprattutto eticamente motivata e necessaria.
Essa tuttavia è smodata, trasgredisce la misura - la selvaggia e incontrollabile furia di Achille - ed è fonte di
sciagura. Nasce dalla fiera rivendicazione del proprio diritto/dovere e dunque di se stessi, ma è
pericolosamente vicina alla follia. […]
Fin dalle origini, la civiltà occidentale è familiare con la collera e, pur mettendo in guardia dai suoi pericoli,
riconosce in essa una grandezza.»
8. Un’intera nottata
buttato vicino
ad un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la gestione
delle sue mani
penetra
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Veglia, Giuseppe Ungaretti, 1915
14. Storiella cinese
«Un giovane praticante di arti marziali attraversò l’intera Cina
per raggiungere la palestra di un famoso maestro. Una volta
giunto il maestro gli diede udienza…»
17. Confronto tra pensiero occidentale e
cinese
1) Coraggio
2) Mezzo – fine vs Condizione – conseguenza
3) Azione vs non-azione
4) Elemento democratico
18. Fonti
• Sun-tzu, L’arte della guerra, Mondadori 2003
• Gianluca Magi, I 36 stratagemmi. L'arte segreta della strategia
cinese per trionfare in ogni campo della vita quotidiana, ed. Il
punto di incontro
• The Clash. Death or glory, Pat Gilbert, ed. Arcana
• Società e Natura, Hans Kelsen, ed. Bollati Boringhieri
• Umberto Curi, "Guerra" e "politica" nel pensiero antico,
intervista http://www.emsf.rai.it/interviste/interviste.asp?
d=244