SlideShare a Scribd company logo
1 of 20
Download to read offline
Privatizzazione di	
Telecom	Italia
Riccardo	Mastellone
Ugo	de	Vos
Agenda
• Storia	di	Telecom	Italia	(1925	– 1997)
• Privatizzazione	e	Liberalizzazione	(1997)
• Le	evoluzioni	dell’assetto	societario	(1997– 2015)
• Colaninno	– Olivetti	(1999)
• Tronchetti	Provera	– Pirelli	(2001)
• TIM	(2005)
• Telefonica	(2007)
• Vivendi	(2014)
• Analisi	delle	performance	e	Peer	Analysis
• Analisi	del	mercato
• Conclusioni
1925	- La	prima	organizzazione:	Mussolini	riorganizza	il	sistema	telefonico	nazionale	
suddividendolo	in	5	zone.	Ognuna	di	esse	gestita	da	una	singola	società	(STIPEL,	TELVE,	TIMO,	TETI,	
SET)
1964	- L’unificazione	delle	5	società	in	SIP:	prima totale	
unificazione	della	telefonia	italiana
1994	- Nascita	di	Telecom	Italia:	fusione	di	SIP	con	
Iritel,	Telespazio,	Italcable e	Sirm (finanziaria	STET)	
1995	- Nascita	di	Tim:	con	atto	di	scissione	parziale	da	
Telecom	Italia
1997	- Fusione	tra	Telecom	Italia	e	gruppo	STET	(piano	
SuperSIP):	con	il	fine	di	massimizzare	i	ricavi	dalla	
imminente	privatizzazione
Storia di	Telecom	Italia
Quando	e	dove
Si	parte	in	Europa	tra	gli	anni	‘70	e	‘80	sulle	orme	degli	Stati	Uniti	
Perchè
L’intervento	statale,	in	un	contesto	mutato,	perde	di	efficacia:	non	è	più	in	grado	di	determinare	una	
allocazione	ottimale	delle	risorse	disponibili	e	si	passa	dallo	stato	imprenditore	allo	stato	regolatore.	
L’intervento	pubblico	viene	messo	in	discussione	è	spesso	ritenuto	colpevole	di	perseguire	solamente	
obiettivi	di	carattere	sociale
Obiettivi:
• affermare	la	concorrenza,	riducendo	le	barriere	all’entrata	in	dati	mercati,	in	precedenza	
‘riservati’	a	uno	o	a	pochi	operatori	in	modo	innalzare	i	livelli	di	efficacia	e	di	qualità	del	servizio
• risanare	il	bilancio	dello	Stato	e	Enti	locali	con	la	successiva	privatizzazione
• l’apertura	dei	mercati	alla	concorrenza	e	la	pressione	competitiva	di	nuovi	operatori	anche	
internazionali.
L’UE interviene	attraverso	normative	per	forzare	le	diverse	liberalizzazioni	in	campo	nazionale
Da	impresa	pubblica a	impresa	privata
Direttiva	387/90	CE (Open	Network	Provision)
• “direttiva	quadro”	con	l’obiettivo	di	creare	un	sistema	regolamentare	armonizzato	a	livello	
europeo	in	grado	di	garantire	ed	assecondare,	la	progressiva	liberalizzazione	dei	servizi	di	
telecomunicazione	attraverso	divieti	ai	monopolisti	e	garantendo	la	concorrenzialità	dei	
mercati.
• Gli	Stati	membri	aboliscono	tutte	le	misure	che	concedono:
• diritti	esclusivi	 per	la	prestazione	di	servizi	di	telecomunicazioni
• diritti	speciali	che	limitano,	a	due	o	più,	il	numero	di	imprese	autorizzate	a	fornire	tali	servizi
• diritti	speciali	che	designano,	non	conformandosi	 a	criteri	di	obiettività,	proporzionalità	e	non	
discriminazione,	 numerose	imprese	concorrenti
• Gli	Stati	membri	adottano
• i	provvedimenti	 necessari	affinché	a	ciascuna	impresa	sia	garantito	il	diritto	di	prestare	i	servizi	di	
telecomunicazioni
Direttiva	388/90	CE
• stabiliva	l’apertura	alla	concorrenza	di	tutti	i	servizi	 “non	di	base”
• solo	in	seguito	ad	ulteriori	direttive	si	raggiunse	la	“full	competition”	(mobile,	fax,	satellite,	
fisso)
Direttive Europee
DPR	318	del	1997 (trasposizione	delle	direttive	europee	in	Italia)
• L’installazione,	l’esercizio	e	la	fornitura	di	reti	di	telecomunicazioni	nonché	la	prestazione	dei	
servizi	ad	esse	relativi	accessibili	al	pubblico	sono	attività	di	preminente	interesse	generale,	il	
cui	espletamento	si	fonda:
• sulla libera	concorrenza	e	pluralità	dei	soggetti	operatori,	nel	rispetto	dei	principi	di	
obiettività,	trasparenza,	non	discriminazione	e	proporzionalità;
• sul	rispetto	degli	obblighi	di	fornitura del	servizio	universale;
• sulla tutela	degli	utenti	e	sulla	loro	libertà	di	scelta	tra	i	servizi	forniti	dai	diversi	
operatori;
• sull’uso	efficiente delle	risorse;
• Art.2	“La	società	Telecom	Italia	è	l'organismo	di	telecomunicazioni	incaricato	di	fornire	il	
servizio	universale	sul	territorio	nazionale.	A	partire	dal	1° gennaio	1998	possono	essere	
incaricati	della	fornitura	del	servizio	universale	anche	altri	organismi	di	telecomunicazioni	
che,	nel	rispetto	delle	condizioni	previste	dal	presente	regolamento	ed	in	particolare	dall'art.6,	
comma	7,	sono	in	grado	di	garantire	la	fornitura	dei	servizi	di	cui	al	comma	1	su	tutto	il	
territorio	nazionale	o	su	parte	di	essa	a	condizioni	economiche	accessibili	a	tutti	e	non	
discriminatorie	rispetto	alla	localizzazione	geografica	dell'utente	
Normativa Italiana
Quando	e	da	chi
Governo	Prodi,	ottobre	1997
Risultati	
• Ricavo	di	circa	26.000	miliardi	di	lire	pari	alla	vendita	del	35,26%	del	capitale	(una	della	più	grandi	
OPV	mondiali	che	hanno	portato	a	una	privatizzazione)
• Quasi	totale	uscita	del	Ministero	del	Tesoro	dall'azionariato	Telecom
• Introduzione	delle	golden share con	diritto	di	veto	riservate	al	Tesoro
• Creazione	di	un	“nocciolo	duro”	(6.6%)	:	gruppo	di	azionisti,	guidato	dalla	famiglia	Agnelli,	con	
l’intenzione	di	farsi	carico	della	gestione	della	società
• Telecom	Italia	privatizzata	viene	scambiata	sulla	Borsa	Italiana	con	prezzo	di	collocamento	per	azione	
di	10.902	lire	
• Telecom	Italia	è	diventata	la	prima	public	company	italiana,	ovvero	una	società	per	azioni	ad	
azionariato	diffuso.
• Presidente	diventa	Gian	Mario	Rossignolo,	come	AD	viene	scelto	Franco	Bernabé.
Privatizzazione
• Roberto	Colaninno	(Olivetti)	lancia	un’Offerta	Pubblica	di	Acquisto	(Febbraio	1999)	
tramite	la	controllata	Tecnost
• Strategia	difensiva:
• Offerta	Pubblica	di	Scambio	di	azioni	ordinarie	
Telecom	contro	la	totalità	di	azioni	TIM
• Conversione	di	azioni	di	risparmio	in	ordinarie
• buy-back di	parte	del	capitale
• Nuova	offerta	di	Tecnost con	prezzo	maggiorato
• Identificazione	in	Deutsche Telekom	di	un	white knight
• Approvazione	Consob	(Aprile	1999)	e	chiusura	offerta	
Tecnost (Maggio	1999):	partecipa	al	51.02%	in	Telecom
• Tranne	Credit	Suisse (che	lo	farà	successitamente)	tutti	i	
partecipanti	al	nocciolo	duro	cedono	le	proprie	quote
• L'operazione	è	finanziata	con	la	cessione	a	Mannesmann	
(poi	acquisita	da	Vodafone)	delle	partecipazioni	in	
Omnitel	e	Infostrada	(detenute	da	Olivetti)	e	con	il	ricorso	
a	prestiti	e	aumenti	di	capitale.	(leveraged buyout)
• Fusione	Olivetti-Tecnost (Maggio	2000)
Evoluzione dell’assetto societario:	Colaninno
Cosa	ha	permesso	la	scalata?
• lassez faire dello	Stato	(“public	company”)
• nocciolo	duro instabile	
• azionariato	diffuso	
Cosa	ha	comportato	per	l’impresa?
• Forte	aumento	del	debito:	leveraged buyout	più	grande	in	Europa
La	seconda	scalata	di	Telecom	Italia
• Luglio	2001,	il	Gruppo	Pirelli,	affiancato	dalla	famiglia	Benetton	e	da	due	banche	italiane	(Banca	
Intesa	e	Unicredito	Italiano),	acquisì	dalla	finanziaria	lussemburghese	Bell	attraverso	la	società	
Olimpia,	una	quota	di	controllo	(circa	il	23%)	di	Olivetti	
• Marco	Tronchetti	Provera	è	il	nuovo	presidente
• Maggio	2003:	fusione	Telecom-Olivetti	(catena	di	controllo	accorciata)
Evoluzione dell’assetto societario:	Pirelli
• Il	15	settembre	2006	Marco	Tronchetti	Provera	in	polemica	con	il	governo	(Prodi),	si	dimette	dalla	
guida	della	società;	la	presidenza	torna,	dopo	9	anni,	a	Guido	Rossi,	che	deve	lasciare	la	FIGC
• Il	28	Aprile	2007	Telco S.p.A.,	newco controllata	da	Mediobanca	(11,57%),	Assicurazioni	Generali	
(30,67%),	Intesa	Sanpaolo	(11,57%)	e	Telefónica S.A.	(46,179%)	acquista	la	quota	di	Pirelli	in	Olimpia	
e	assume	il	controllo	di	Telecom,	con	una	quota	di	di	circa	il	22.5%
• Il	24	ottobre	2007	c'è	stata	la	firma	per	il	passaggio	da	
Olimpia	a	Telco:	 Telefónica diventa	il	nuovo	azionista	
di	riferimento	di	Telecom
• Il	16	giugno	2014	Generali,	Mediobanca	ed	Intesa	Sanpaolo	hanno	annunciato	l'intenzione	di	uscire	
dal	patto	di	controllo	inerente	all'holding	Telco:	Telefónica	deterrà	direttamente	una	partecipazione	
di	circa	il	15%	in	Telecom	Italia,	diventandone	unico	azionista	di	controllo
• Modifica	della	Corporate	Governance per	ridurre	il	peso	dell'azionista	di	controllo:	verso	la	Public	
Company
• L’Antitrust	del	Brasile	impone	a	Telefónica di	cedere	le	quote	di	Telecom	Italia	o	di	vedere	TIM	Brazil
• Nel	2014	Telco vende	la	propria	quota	al	gruppo	francese	
Vivendi
Evoluzione dell’assetto societario:	Telefonica
• Nel	2005	Telecom	lancia	un’OPA	totalitaria su	TIM
da	14,5	miliardi	di	Euro,	e	consolida	la	società
provocando	una	nuova	impennata	nel	debito	di	
Telecom
• Contestualmente	Telecom	Italia	acquista	tutte	le	attività	Internet	della	sua	controllata	Telecom	Italia	
Media,	portando	nella	controllante	tutte	le	capacità	per	fornire	contemporaneamente	servizi	voce,	
mobili	e	dati,	lasciando	intravedere	l'idea	di	fornire	nuovi	servizi	che	sfruttino	la	convergenza	fisso-
mobile-dati.
• A	causa	della	situazione	debitoria	(40	mld)	Fitch Ratings riduce	il	rating	di	Telecom	Italia,	portandolo	
da	A- a	BBB+
Fusione Telecom	Italia	- TIM
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Ricavi	(milioni	€) EBITDA	(milioni	€)
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
45.000
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Indebitamento	finanziario	netto
• Andamento	dei	ricavi	in	
diminuzione,	in	linea	con	il	
contesto	economico	italiano	e	
le	evoluzioni	tecnologiche	nel	
settore
• Forte	aumento	del	debito	in	
corrispondenza	delle	due	OPA
• Per	ripagare	i	debiti	contratti	il	
management	di	Telecom	Italia	
fu	costretto	negli	anni	a	
seguire	a	cedere	asset di	
valenza	strategica	e	a	
dimezzare	i	propri	dipendenti
Fonte:	elaborazioni	su	dati	Bloomberg.	
Dati finanziari chiave (1)
-100,00
-50,00
0,00
50,00
100,00
150,00
200,00
250,00
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
%
ROE
-20,00
-10,00
0,00
10,00
20,00
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
%
ROA
0,00
10,00
20,00
30,00
40,00
50,00
60,00
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
%
EBITDA	Margin
Telecom	Italia BT	Group Deutsche	Telekom Orange Telefonica
• L’andamento	degli	
incumbent europei	
principali	è	simile	a	Telecom	
Italia
• Il	rating	assegnato	è	in	linea	
con	le	altre	imprese
Valutazione Fitch Ratings	
(Settembre 2015)
Telecom	Italia BBB-
BT	Group BBB+
Deutsche	Telekom BBB+
Orange BBB+
Telefonica BBB+
Fonte:	elaborazioni	su	dati	Bloomberg.	
Peer	Analysis
0
5
10
15
20
25
set-11
dic-11
mar-12
giu-12
set-12
dic-12
mar-13
giu-13
set-13
dic-13
mar-14
giu-14
set-14
dic-14
mar-15
giu-15
set-15
Linee	Fisse	(in	milioni)
Accessi	fisici	Telecom	Italia Accessi	diretti	altri	operatori Totale
0
10
20
30
40
50
60
70
Telecom	
Italia
Wind Fastweb Vodafone Tiscali BT	Italia Altri	
(Others)
Quote	di	mercato	(%)
-2,5
0,2
0,9
0,7
0 0
0,7
Telecom	
Italia
Wind Fastweb Vodafone Tiscali BT	Italia Altri	
(Others)
Variazione	Settettembre	2014	(%)
• Calano	gli	accessi	totali:	-390	mila linee	negli	
ultimi	dodici	mesi
• Telecom	Italia	perde 750 mila accessi,	gli	altri	
operatori	ne	guadagnano	360	mila
• Negli	ultimi	4	anni	Telecom	Italia	ha	perso	2,9	
milioni di	accessi	di	cui	1,1	milioni	sono	
migrati	verso	gli	altri	operatori		
• La	quota	di	mercato	di	Telecom	Italia	(58,7%)	
scende	di	2,5	p.p.	su	base	annua	
Fonte:	elaborazioni	su	dati	AGCOM.	
Rete	Fissa
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
Telecom	Italia Wind Fastweb Vodafone Tiscali Altri
Quote	di	mercato	(%)
-1,5
0,2
0,5
0,4
-0,3
0,6
-2,0
-1,5
-1,0
-0,5
0,0
0,5
1,0
Telecom	Italia Wind Fastweb Vodafone Tiscali Altri
Variazione	Settettembre	2014	(%)
• Gli	accessi	broadband	a	settembre	2015	hanno	superato	i	14,7 milioni di	linee,	con	un	
aumento	su	base	annua	di	530	mila unità	(+380	mila	da	inizio	anno)	
• Le	linee	ADSL	diminuiscono	di	170	mila	unità	su	base	annua,	per	un	totale	di	poco	inferiore	ai	
12,9	milioni	di	linee	
• Gli	accessi	broadband	che	utilizzano	altre	tecnologie	sono	aumentati	di	690	mila	unità	su	base	
annua	e	di	circa	1,5	milioni	da	settembre	2011	
• La	quota	di	mercato	di	Telecom	Italia	si	riduce	di	1,5	p.p.	su	base	annua	
Fonte:	elaborazioni	su	dati	AGCOM.	
AccessiBroadband
0
5
10
15
20
25
30
35
Telecom	Italia Vodafone Wind H3G Poste	Mobile Altri	MVNO
Quote	di	mercato	(%)
0,2
-1,0
0,0
0,5 0,4
-0,2
-1,2
-1,0
-0,8
-0,6
-0,4
-0,2
0,0
0,2
0,4
0,6
Telecom	Italia Vodafone Wind H3G Poste	Mobile Altri	MVNO
Variazione	Settettembre	2014	(%)
• La	distribuzione	delle	quote	di	mercato	è	più	equa	(mercato	con	maggiore	concorrenza)
• Le	linee	totali	sono	diminuite	di	1,74	milioni	di	unità	su	base	annua	
• Su	base	annua	la	quota	di	Telecom	Italia	mostra	un	leggero	incremento	(+0,2	p.p.),	mentre	
quella	di	Vodafone	una	flessione	di	1,0	p.p.	
Fonte:	elaborazioni	su	dati	AGCOM.	
Rete	Mobile
75
85
95
105
115
125
135
145
155
Indice prezziutilities	(2010	=	100)
Acqua	(1) Rifiuti	(2) Luce	(3)
Gas	(4) Treno	(5) Trasporti	urbani	(6)
Comunicazioni	(7)
90
95
100
105
110
115
120
125
Indici	prezzi	telefonia	fissa	(2010	=	100)
Terminali	(Devices)	(1)
Accesso/servizi	di	base	(Access/basic	services)	(2)
Larga	banda	/Internet	(broadband/internet)	(3)
40
50
60
70
80
90
100
110
Indici	prezzi	telefonia	mobile	(2010	=	100)
Terminali	(Devices)	(4) Servizi	(Services)	(5)
• L’«Indice	Sintetico	Agcom»	(ISA)	(*)	di	prodotti	e	servizi	
di	comunicazione	mostra	un	andamento	più	virtuoso	e	in	
decisa	controtendenza	rispetto	a	quello	medio	dei	prezzi	
• I	prezzi	dei	servizi	di	accesso	ad	Internet	broadband	
risultano	inferiori	a	quelli	del	2010
• La	riduzione	dei	prezzi	dei	servizi
particolarmente	apprezzabile	(l’indice	si	riduce	del	-
19,7% nel	periodo	considerato)	
• Allo	stesso	tempo	si	dimezzano	i	prezzi	dei	terminali,	
sempre	più	spesso	commercializzati	in	bundle	
Fonte:	elaborazioni	su	dati	Istat.	
Indici dei prezzi
65
70
75
80
85
90
95
100
105
110
115
12/2010 12/2011 12/2012 12/2013 03/2014 06/2014 09/2014 12/2014 03/2015 06/2015 09/2015
Telefonia e	telefax	terminali e	servizi (2005	=	100)
EU	28 Germania	 Spagna Francia	 Italia Regno	Unito
• L’andamento	nei	vari	paesi	che	hanno	avuto	un	processo	di	privatizzazione	negli	stessi	anni	
(Germania	1996,	Spagna	1997,	Francia	1997)	è	circa	uguale	e	con	tendenza	negativa
• Nel	periodo	considerato	l’andamento	dell’indice	dei	prezzi	delle	comunicazioni	in	Italia	risulta	
più	virtuoso	rispetto	alla	media	europea
Fonte:	elaborazioni	su	dati	Eurostat.	
Contesto Europeo
• Privatizzazione	“frettolosa”	e	quasi	“forzata”	sotto	la	spinta	europea	(accordo	Andretta	- Van	Miert
debito	IRI)
• Fallimento	del	nocciolo	duro	con	vuoto	di	potere	che	ha	portato	ad	instabilità nell’azionariato	
facilitando	scalate
• Completa	neutralità dello	Stato
• Aumento	incontrollato	del	debito	(da	8	miliardi	si	è	passati	a	oltre	40)	che	ha	dato	inizio	a:
• abbandono	di	progetti	di	crescita	internazionale	con	perdita	di	competitività
• perdita	occupazionale	elevata,	con	ripercussioni	su	media	e	piccola	impresa	italiana
• ridimensionamento	dei	piani	industriali	con	effetti	sui	servizi	offerti	ai	cittadini	spesso	inferiori	
in	termini	di	qualità	rispetto	alle	altre	nazioni	europee	e	giunti	in	ritardo	(Progetto	Socrate	-
FIDO	Dect abbandonati).	
• Si	è	cercato	sempre	di	ripagare	per	primi	la	dirigenza	e	i	loro	debiti	incontrati	durante	le	loro	scalate
• Bell	e	Olivetti,	Olimpia	hanno	preso	soldi	da	Telecom	che	ha	distribuito	21	miliardi	di	dividendi	in	10	anni	pur	
andando	male.
• Controllo	da	parte	di	compagini	azionarie	orientate	a	massimizzare	rendite	di	breve	periodo	e	utili
• Azionariato	diffuso	“derubato”
• una	singola	azione	Telecom	è	passata	da	 circa	5,6	euro	a	0,47	euro	(minimo	storico	agosto	
2013)
Conclusioni (1)
• Una	privatizzazione	parziale	e	graduale	(ENI,FinMeccanica)	in	più	tranche	con	un	ruolo	di	
accompagnamento	dello	Stato	in	qualità	di	azionista	paziente	sarebbe	stata	meglio	rispetto	ad	una	
privatizzazione	lasciata	libera	al	mercato
• Modello	public	company	realizzabile	in	Italia?	Nonostante	le	modifiche	della	governance e	gli	intenti	
del	managment,	l’influenza	della	proprietà	ancora	presente	(vedi	Vivendi	- dicembre	2015)
• “Era	un	gioiello,	una	macchina	da	soldi,	e	per	distruggerla	ci	vorrà	tempo.	Ma	ci	riusciranno”.
cit Ernesto	Pascale	AD	TelecomItalia
• “Era	il	quinto	gruppo	mondiale	delle	telecomunicazioni.	Investivamo	10.000	miliardi	all’anno,	
abbiamo	rifatto	tutta	la	rete	di	tlc,	siamo	stati	i	primi	a	introdurre	le	fibre	ottiche.	Iniziammo	a	
espanderci:	Grecia,	Bolivia,	Argentina,	India,	Francia...Quando	si	preparò	la	privatizzazione,	alcuni	di	
noi	pensavano	che	sarebbe	stato	un	modo	per	dare	ulteriore	spinta	ai	nostri	progetti.	E	ci	siamo	
sbagliati”	cit Ernesto	Pascale	AD	TelecomItalia
• “Telecom	Italia	– da	multinazionale	dello	Stato	italiano	all’avanguardia	nel	mondo	a	indebitato	
carrozzone	svenduto	a	una	compagnia	straniera”
Conclusioni (2)

More Related Content

What's hot

Nokia international product life cycle 1
Nokia international product life cycle 1Nokia international product life cycle 1
Nokia international product life cycle 1StudsPlanet.com
 
Digi group v presentation 20110109
Digi group v presentation 20110109Digi group v presentation 20110109
Digi group v presentation 20110109e-sky, Inc
 
Important Factors of Samsung Case Study PESTEL Analysis
Important Factors of Samsung Case Study PESTEL AnalysisImportant Factors of Samsung Case Study PESTEL Analysis
Important Factors of Samsung Case Study PESTEL AnalysisInstantAssignmentHelpAustralia
 
Visions & Missions of Fortune Global 100
Visions & Missions of Fortune Global 100Visions & Missions of Fortune Global 100
Visions & Missions of Fortune Global 100Alar Kolk
 
Hutch Sri Lanka SWOT, PEST & Others
Hutch Sri Lanka SWOT, PEST & OthersHutch Sri Lanka SWOT, PEST & Others
Hutch Sri Lanka SWOT, PEST & OthersGayashan Perera
 
Philips versus matsushita_final_2
Philips versus matsushita_final_2Philips versus matsushita_final_2
Philips versus matsushita_final_2Rekha Srivatsan
 
Proton Strategic Analysis Presentation
Proton Strategic Analysis PresentationProton Strategic Analysis Presentation
Proton Strategic Analysis PresentationRasha Adi
 
Savola group company
Savola group company Savola group company
Savola group company balqees91
 
E-Commerce : FashionValet (Malaysia)
E-Commerce : FashionValet (Malaysia)E-Commerce : FashionValet (Malaysia)
E-Commerce : FashionValet (Malaysia)Ateera Dahalan
 
Nora – Sakari A Proposed Joint-Venture in Malaysia
Nora – Sakari A Proposed Joint-Venture in MalaysiaNora – Sakari A Proposed Joint-Venture in Malaysia
Nora – Sakari A Proposed Joint-Venture in MalaysiaHüseyin Tekler
 
United Plantations Strategic Analysis
United Plantations Strategic AnalysisUnited Plantations Strategic Analysis
United Plantations Strategic AnalysisSirene Alsarmini
 
International Management Assignment: PESTEL Analysis Of A Country As A New Ma...
International Management Assignment: PESTEL Analysis Of A Country As A New Ma...International Management Assignment: PESTEL Analysis Of A Country As A New Ma...
International Management Assignment: PESTEL Analysis Of A Country As A New Ma...Chetan Pandharinath Padme
 

What's hot (20)

Nokia international product life cycle 1
Nokia international product life cycle 1Nokia international product life cycle 1
Nokia international product life cycle 1
 
Digi group v presentation 20110109
Digi group v presentation 20110109Digi group v presentation 20110109
Digi group v presentation 20110109
 
Important Factors of Samsung Case Study PESTEL Analysis
Important Factors of Samsung Case Study PESTEL AnalysisImportant Factors of Samsung Case Study PESTEL Analysis
Important Factors of Samsung Case Study PESTEL Analysis
 
Cemex case study
Cemex case studyCemex case study
Cemex case study
 
Visions & Missions of Fortune Global 100
Visions & Missions of Fortune Global 100Visions & Missions of Fortune Global 100
Visions & Missions of Fortune Global 100
 
Group 3 cemex ppt
Group 3  cemex pptGroup 3  cemex ppt
Group 3 cemex ppt
 
Hutch Sri Lanka SWOT, PEST & Others
Hutch Sri Lanka SWOT, PEST & OthersHutch Sri Lanka SWOT, PEST & Others
Hutch Sri Lanka SWOT, PEST & Others
 
Philips versus matsushita_final_2
Philips versus matsushita_final_2Philips versus matsushita_final_2
Philips versus matsushita_final_2
 
Motorola
MotorolaMotorola
Motorola
 
Nokia Marketing Strategies
Nokia Marketing StrategiesNokia Marketing Strategies
Nokia Marketing Strategies
 
Proton Strategic Analysis Presentation
Proton Strategic Analysis PresentationProton Strategic Analysis Presentation
Proton Strategic Analysis Presentation
 
Verizon_Bus100
Verizon_Bus100Verizon_Bus100
Verizon_Bus100
 
Nokia
NokiaNokia
Nokia
 
Savola group company
Savola group company Savola group company
Savola group company
 
E-Commerce : FashionValet (Malaysia)
E-Commerce : FashionValet (Malaysia)E-Commerce : FashionValet (Malaysia)
E-Commerce : FashionValet (Malaysia)
 
Nora – Sakari A Proposed Joint-Venture in Malaysia
Nora – Sakari A Proposed Joint-Venture in MalaysiaNora – Sakari A Proposed Joint-Venture in Malaysia
Nora – Sakari A Proposed Joint-Venture in Malaysia
 
Nokia strategy and marketing
Nokia strategy and marketingNokia strategy and marketing
Nokia strategy and marketing
 
United Plantations Strategic Analysis
United Plantations Strategic AnalysisUnited Plantations Strategic Analysis
United Plantations Strategic Analysis
 
International Management Assignment: PESTEL Analysis Of A Country As A New Ma...
International Management Assignment: PESTEL Analysis Of A Country As A New Ma...International Management Assignment: PESTEL Analysis Of A Country As A New Ma...
International Management Assignment: PESTEL Analysis Of A Country As A New Ma...
 
Dialog axiata plc - BBE
Dialog axiata plc - BBEDialog axiata plc - BBE
Dialog axiata plc - BBE
 

Viewers also liked

Telecom Italia - Bilancio di sostenibilita' 2011
Telecom Italia - Bilancio di sostenibilita' 2011Telecom Italia - Bilancio di sostenibilita' 2011
Telecom Italia - Bilancio di sostenibilita' 2011Gruppo TIM
 
Project enel ed-f_jv_nucleare
Project enel ed-f_jv_nucleareProject enel ed-f_jv_nucleare
Project enel ed-f_jv_nucleareroberto giubila
 
Smau Firenze 2015 - Telecom Italia Digital Solutions
Smau Firenze 2015 - Telecom Italia Digital SolutionsSmau Firenze 2015 - Telecom Italia Digital Solutions
Smau Firenze 2015 - Telecom Italia Digital SolutionsSMAU
 
Smau Padova 2015 - Telecom Italia Digital Solutions
Smau Padova 2015 - Telecom Italia Digital SolutionsSmau Padova 2015 - Telecom Italia Digital Solutions
Smau Padova 2015 - Telecom Italia Digital SolutionsSMAU
 
Mario di Mauro - DEMO DAY - TIM #Wcap Accelerator
 Mario di Mauro - DEMO DAY -  TIM #Wcap Accelerator Mario di Mauro - DEMO DAY -  TIM #Wcap Accelerator
Mario di Mauro - DEMO DAY - TIM #Wcap AcceleratorGruppo TIM
 
Report di corporate governance e relazione sulla remunerazione di Telecom Ita...
Report di corporate governance e relazione sulla remunerazione di Telecom Ita...Report di corporate governance e relazione sulla remunerazione di Telecom Ita...
Report di corporate governance e relazione sulla remunerazione di Telecom Ita...Gruppo TIM
 
Relazione finanziaria annuale Telecom Italia 2013
Relazione finanziaria annuale Telecom Italia 2013Relazione finanziaria annuale Telecom Italia 2013
Relazione finanziaria annuale Telecom Italia 2013Gruppo TIM
 
Content Marketing Next Level: oltre infografiche e guest blogging
Content Marketing Next Level: oltre infografiche e guest bloggingContent Marketing Next Level: oltre infografiche e guest blogging
Content Marketing Next Level: oltre infografiche e guest bloggingBizup
 
Software Testing & Test Driven Development
Software Testing & Test Driven DevelopmentSoftware Testing & Test Driven Development
Software Testing & Test Driven DevelopmentSergio Santoro
 
Eni - Le nostre Persone
Eni - Le nostre PersoneEni - Le nostre Persone
Eni - Le nostre PersoneEni
 
TIM FY’16 and New Plan: A Transforming Company
TIM FY’16 and New Plan: A Transforming CompanyTIM FY’16 and New Plan: A Transforming Company
TIM FY’16 and New Plan: A Transforming CompanyGruppo TIM
 
Eni - Our People
Eni - Our PeopleEni - Our People
Eni - Our PeopleEni
 
Trasformare i documenti da cartacei a digitali, un costo o un'opportunità ?
Trasformare i documenti da cartacei a digitali, un costo o un'opportunità ?Trasformare i documenti da cartacei a digitali, un costo o un'opportunità ?
Trasformare i documenti da cartacei a digitali, un costo o un'opportunità ?Domenico Barile
 
We Are Social (Media) - Un viaggio introspettivo [su Giovani e Social media]
We Are Social (Media) - Un viaggio introspettivo [su Giovani e Social media]We Are Social (Media) - Un viaggio introspettivo [su Giovani e Social media]
We Are Social (Media) - Un viaggio introspettivo [su Giovani e Social media]Francesco Malaguti
 
Lavorare coi social media
Lavorare coi social mediaLavorare coi social media
Lavorare coi social mediaDino Amenduni
 
Un bot multi channel con assi.st
Un bot multi channel con assi.stUn bot multi channel con assi.st
Un bot multi channel con assi.stPaolo Montrasio
 

Viewers also liked (20)

Telecom Italia - Bilancio di sostenibilita' 2011
Telecom Italia - Bilancio di sostenibilita' 2011Telecom Italia - Bilancio di sostenibilita' 2011
Telecom Italia - Bilancio di sostenibilita' 2011
 
attestato_fastweb
attestato_fastwebattestato_fastweb
attestato_fastweb
 
Project enel ed-f_jv_nucleare
Project enel ed-f_jv_nucleareProject enel ed-f_jv_nucleare
Project enel ed-f_jv_nucleare
 
Smau Firenze 2015 - Telecom Italia Digital Solutions
Smau Firenze 2015 - Telecom Italia Digital SolutionsSmau Firenze 2015 - Telecom Italia Digital Solutions
Smau Firenze 2015 - Telecom Italia Digital Solutions
 
Smau Padova 2015 - Telecom Italia Digital Solutions
Smau Padova 2015 - Telecom Italia Digital SolutionsSmau Padova 2015 - Telecom Italia Digital Solutions
Smau Padova 2015 - Telecom Italia Digital Solutions
 
Mario di Mauro - DEMO DAY - TIM #Wcap Accelerator
 Mario di Mauro - DEMO DAY -  TIM #Wcap Accelerator Mario di Mauro - DEMO DAY -  TIM #Wcap Accelerator
Mario di Mauro - DEMO DAY - TIM #Wcap Accelerator
 
Rapporto-Finale-2015_Osservatorio-Corporate-Governance-TEH-A
Rapporto-Finale-2015_Osservatorio-Corporate-Governance-TEH-ARapporto-Finale-2015_Osservatorio-Corporate-Governance-TEH-A
Rapporto-Finale-2015_Osservatorio-Corporate-Governance-TEH-A
 
Report di corporate governance e relazione sulla remunerazione di Telecom Ita...
Report di corporate governance e relazione sulla remunerazione di Telecom Ita...Report di corporate governance e relazione sulla remunerazione di Telecom Ita...
Report di corporate governance e relazione sulla remunerazione di Telecom Ita...
 
2013 06 19_report_tim
2013 06 19_report_tim2013 06 19_report_tim
2013 06 19_report_tim
 
Relazione finanziaria annuale Telecom Italia 2013
Relazione finanziaria annuale Telecom Italia 2013Relazione finanziaria annuale Telecom Italia 2013
Relazione finanziaria annuale Telecom Italia 2013
 
Content Marketing Next Level: oltre infografiche e guest blogging
Content Marketing Next Level: oltre infografiche e guest bloggingContent Marketing Next Level: oltre infografiche e guest blogging
Content Marketing Next Level: oltre infografiche e guest blogging
 
Software Testing & Test Driven Development
Software Testing & Test Driven DevelopmentSoftware Testing & Test Driven Development
Software Testing & Test Driven Development
 
Eni - Le nostre Persone
Eni - Le nostre PersoneEni - Le nostre Persone
Eni - Le nostre Persone
 
TIM FY’16 and New Plan: A Transforming Company
TIM FY’16 and New Plan: A Transforming CompanyTIM FY’16 and New Plan: A Transforming Company
TIM FY’16 and New Plan: A Transforming Company
 
Eni - Our People
Eni - Our PeopleEni - Our People
Eni - Our People
 
Trasformare i documenti da cartacei a digitali, un costo o un'opportunità ?
Trasformare i documenti da cartacei a digitali, un costo o un'opportunità ?Trasformare i documenti da cartacei a digitali, un costo o un'opportunità ?
Trasformare i documenti da cartacei a digitali, un costo o un'opportunità ?
 
We Are Social (Media) - Un viaggio introspettivo [su Giovani e Social media]
We Are Social (Media) - Un viaggio introspettivo [su Giovani e Social media]We Are Social (Media) - Un viaggio introspettivo [su Giovani e Social media]
We Are Social (Media) - Un viaggio introspettivo [su Giovani e Social media]
 
Telecom
TelecomTelecom
Telecom
 
Lavorare coi social media
Lavorare coi social mediaLavorare coi social media
Lavorare coi social media
 
Un bot multi channel con assi.st
Un bot multi channel con assi.stUn bot multi channel con assi.st
Un bot multi channel con assi.st
 

Telecom Italia