2. Perchè ho bisogno di un server?
Argomentazioni a favore dell’installazione di un server:
• Gestione centralizzata degli utenti. L’importanza è direttamente proporzionale al numero di
utenti serviti. Da un unico punto di amministrazione si ha accesso alla creazione, modifica e
cancellazione di utenti e gruppi.
• Gestione centralizzata della sicurezza, dei permessi utente e di gruppo, delle policy di sicurezza
aziendale, di gestione della configurazione dell’ambiente desktop, delle password.
• Gestione centralizzata dei dati aziendali. Un server accentra la gestione dei permessi di
accesso e del backup dei dati. Le macchine di classe server hanno affidabilità più elevata dei
normali client.
• Antivirus server. Un unico punto da cui aggiornare e impostare l’antivirus su tutti i client, e
pianificare scansioni non disattivatili dall’utente.
• Groupware e messaggi. Un groupware server (Es.: Exchange Server o Lotus Domino) facilita
l’accesso alle informazioni aziendali e favorisce il lavoro di gruppo. Un server di posta in azienda
permette di gestire la messaggistica a proprio piacimento, senza i vincoli e le limitazioni di un ISP.
• Database server. Diverse applicazioni aziendali utilizzano un database centralizzato a cui
possono accedere diverse sessioni di lavoro contemporanee.
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3. Perchè ho bisogno di un server?
Argomentazioni a favore dell’installazione di un server:
• Application proxy. Un server con funzione di proxy aziendale per l’accesso ad internet e ad altri
servizi. Un esempio: disabilitare la navigazione continuando a permettere la ricezione e l’invio di
posta elettronica.
• Content filtering. Controllo del traffico degli utenti verso internet, filtrando i siti non in linea
con le policy aziendali, pianificando l’orario di accesso ad internet e bloccando i contenuti non
sicuri.
• Server per accesso remoto. Accesso dall’esterno per telelavoro, server VPN per connessioni
sicure verso altre sedi aziendali senza necessità di toccare i client.
• Intranet server. Un server può ospitare il sito intranet, e servire applicazioni basate su browser.
• Gateway e Firewall. Punto unico di passaggio del traffico da/per l’esterno, impostando regole
di accesso e gestendo aree demilitarizzate (DMZ).
• Servizi terminale. A volte c’è la necessità di consolidare l’accesso ad alcune applicazioni
attraverso la terminalizzazione. L’utente accede alla rete per mezzo di terminali “stupidi” (o thin
client), il carico della CPU è totalmente sul server ed il terminale non fa altro che visualizzare la
grafica e inviare pacchetti sulla rete locale.
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4. Considerazioni
Chiaramente tutti questi servizi vanno scalati su uno
o più server, secondo il carico generato. Inoltre ci
sono delle linee guida che sconsigliano la
coesistenza di alcuni servizi sullo stesso server.
Inoltre a seconda del servizio sarà cura del
sistemista scegliere la piattaforma hardware e
software adeguata.
Nel medio e lungo periodo l’adozione di un server si
rivela una scelta giusta in termini di costi di gestione
e di tempi di intervento.
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5. Server dedicato, VPS o server Cloud?
Spesso quando si ha bisogno di spazio e risorse
computazionali si viene investiti da una valanga
di offerte che scendono molto nel tecnico dando
per scontato che l’interlocutore abbia una
perfetta conoscenza del gergo informatico. Ma
quali sono le differenze, specialmente a livello
tecnico, tra server Cloud, VPS e server dedicato?
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6. Server dedicato
Un server dedicato, come si intuisce facilmente, è una
macchina completamente a noi dedicata e tarata in base alle
nostre esigenze. Non c’è quindi condivisione delle risorse, ma
soprattutto abbiamo la garanzia che la nostra (a noleggio o
acquistata) macchina sia in una struttura apposita con sistemi
antincendio, ridondanza dell’hardware e banda garantita.
Di contro la scelta di un server dedicato comporta degli
svantaggi. Per prima cosa i costi, che sono molto alti e relativi
sempre all’intero server indipendentemente dalle risorse
effettivamente utilizzate. Altro “contro” molto importante è la
scalabilità molto limitata. Se infatti abbiamo bisogno di risorse
maggiori questo comporta una ridefinizione dei costi, una
ridefinizione del setup della macchina e il tempo necessario
per effettuare le operazioni.
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7. VPS
Un Virtual Private Server è invece una virtualizzazione di
un server dedicato. Ogni cliente ha a disposizione le
risorse hardware ottenute dalla suddivisione di quelle
fisiche (come se fossero dedicate) della macchina che
ospita il server virtuale. Le soluzioni VPS garantiscono il
100% delle risorse acquistate ed il completo isolamento
dagli altri utenti. Questo comporta un grande
abbattimento dei costi ed anche delle tempistiche molto
più brevi per l’avvio del server o per un eventuale
upgrade.
Un server VPS, essendo una virtualizzazione operata su
una macchina dedicata a più clienti, ha una scalabilità
limitata.
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8. Server Cloud
Arriviamo quindi a definire un Cloud Server: completa
astrazione, piattaforme come OpenStack e differenti
tipologie di hypervisors (o virtual machine monitor). In
questo caso possiamo scegliere in ogni momento le
risorse di cui abbiamo bisogno con anche fatturazione di
tipo orario in base alle nostre esigenze e in base alle
risorse effettivamente utilizzate.
L’enorme vantaggio di un Cloud Server, oltre a un costo
inferiore rispetto alle soluzioni precedenti, è l’incredibile
scalabilità del servizio senza interventi tecnici e senza
interruzione del servizio. Come i VPS anche i Cloud Server
hanno il 100% di risorse dedicate e isolamento completo.
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9. Conclusioni
Alla luce di questa breve descrizione delle differenze tra
server Cloud, VPS e server dedicato bisogna ricordare che
non c’è una soluzione adeguata per tutti.
Un server dedicato può essere la soluzione ideale per chi
ha necessità immediate, budget adeguati e competenze
tecniche a disposizione.
Un VPS è un’ottima soluzione se si ha bisogno un
hardware all’altezza, ma con budget non importanti.
Un server Cloud invece è la migliore soluzione in caso di
progetti piccoli o appena nati che possono fare
comunque affidamento su possibilità di scalare la propria
soluzione velocemente e facilmente.
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10. Linux vs. Windows
InfoWorld propone il resoconto di una ricerca di mercato
condotta da Gartner con lo scopo di valutare la
situazione Linux contro Windows in ambito server.
Stando a quanto emerge dall’indagine, risulta chiaro, come
era lecito aspettarsi, che la posizione di Linux risulti
particolarmente forte in questo settore, nonostante la
pressione di Microsoft.
In particolare, Linux ha un largo margine di vantaggio per
quanto riguarda il Web, basti pensare alla diffusione
di Apache e di altri strumenti open source che vi sono spesso
associati, quali MySQL o PHP, mentre Windows ha conquistato
nel tempo una propria posizione predominante in altri ambiti,
grazie a prodotti quali Exchange o SQL Server.
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11. Considerazioni
L’aspetto interessante del confronto sembra essere il fatto
che la crescita di uno dei due concorrenti non vada
necessariamente a scapito del rivale.
Le motivazioni che possono spingere verso la scelta di una
o dell’altra soluzione, e in questo caso i fattori in gioco
possono essere diversi: l’aspetto economico prima di
tutto, da valutare però nel lungo termine,
la compatibilità con i sistemi già esistenti, anche per
quanto riguarda l’hardware, e il supporto tecnico legato al
prodotto, che per le realtà più grandi potrebbe essere un
aspetto dominante.
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12. Soluzioni server
Ulteriori approfondimenti sugli argomenti trattati e
alcune proposte di attività di laboratorio sono riportate
nelle presentazioni:
• SOLUZIONI SERVER - Microsoft
• SOLUZIONI SERVER - Linux
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