2. Argomenti
Open Government e Open Data
L’ISTAT e la sua presenza su
internet
Le (varie) banche dati online
dell’ISTAT [Ctrl] + [T] →
Nuova Scheda
Il Sistema Informativo sulle
Professioni
[Ctrl] + [W] →
Il Data warehouse I.Stat Chiudi Scheda
Alcune esercitazioni
4. Open Government
La PA deve essere aperta e disponibile a favorire
azioni efficaci e garantire un controllo diffuso sulla
gestione della cosa pubblica.
Ridefinizione del rapporto tra PA-cittadini e
spostamento del focus della relazione
da un approccio orientato all’erogazione di servizi in cui il
cittadino è fruitore passivo
ad un approccio basato su collaborazione e partecipazione
del cittadino alle scelte di governo.
Basato su tre elementi:
Trasparenza
Partecipazione
Collaborazione
5. Open Data
L’OG implica che siano posti a disposizione del
cittadino gli strumenti conoscitivi adatti a
prendere decisioni e/o
a valutare le decisioni prese in seno alla PA
Tali strumenti conoscitivi sono costituiti dai dati e
dalle informazioni di cui la PA dispone e che sono
indispensabili per la gestione dei processi inerenti
all’assolvimento dei compiti istituzionali e di servizio
Libero accesso all’informazione pubblica necessario
per tradurre il concetto di OG in un vero e proprio
modello sostenibile
PA pubblica dati, i privati e gli enti di ricerca li
rendono fruibili e utili
6. OG e OD in Italia
Il governo italiano promuove la diffusione di
dati della pubblica amministrazione
mediante
L’adozione di un apposito contratto di
licenza con l’utente finale: Italian Open
Data Licence 2.0,
www.dati.gov.it/iodl/2.0/
La promozione di criteri e interfacce
comuni per i siti web di diffusione dei dati
In futuro saranno disponibili sempre più
banche dati
7. Italian Open Data Licence
Concede la libertà di:
riprodurre, distribuire al pubblico, concedere in locazione, presentare e
dimostrare in pubblico, comunicare al pubblico, messa a disposizione del
pubblico inclusa, trasmettere e ritrasmettere in qualunque modo, eseguire,
recitare, rappresentare, includere in opere collettive e/o composte pubblicare,
estrarre e reimpiegare le Informazioni;
creare un Lavoro derivato ed esercitare sul Lavoro derivato i diritti di cui al punto
precedente, per esempio attraverso la combinazione con altre informazioni
(mashup).
A condizione di:
indicare la fonte delle Informazioni e il nome del Licenziante, includendo, se
possibile, una copia di questa licenza o un collegamento (link) ad essa.
non riutilizzare le Informazioni in un modo che suggerisca che abbiano carattere
di ufficialità o che il Licenziante approvi l'uso che fai delle Informazioni;
prendere ogni misura ragionevole affinché gli usi innanzi consentiti non traggano
in inganno altri soggetti e le Informazioni medesime non vengano travisate.
Consente l’esercizio dei diritti concessi con la presente licenza in modo libero e
gratuito, anche qualora la finalità perseguite siano di tipo commerciale.
8. Alcuni esempi di uso di Open Data
Non-profit: OpenPolis, www.openpolis.it/
9. Alcuni esempi di uso di Open Data
Istruzione: Voglioilruolo, www.voglioilruolo.it/
10. Alcuni esempi di uso di Open Data
Italia: http://www.dati.gov.it/
11. Alcuni esempi di uso di Open Data
Comune di Firenze:
opendata.comune.fi.it/
12. Alcuni esempi di uso di Open Data
Regione Emilia-
Romagna:
dati.emilia-romagna.it/
13. Alcuni esempi di uso di Open Data
Regione Piemonte:
www.dati.piemonte.it/
14. Alcuni esempi di uso di Open Data
Islanda: Data Market
datamarket.com/
20. La homepage
dell’ISTAT
www.istat.it
Prodotti
Banche dati
Tavole di dati
Pubblicazioni
Strumenti
Metodi e software
Definizione e
classificazioni
Cartografia
Statistiche per
Regione
Argomento
21. Banche dati
www.istat.it/it/prodotti/banche-
dati
Aree tematiche:
Temi trasversali
I.Stat – il data warehouse
dell’ISTAT
Serie storiche
Economia
Sistema informativo su
agricoltura e zootecnia
22. Banche dati
www.istat.it/it/prodotti/banche-
dati
Aree tematiche:
Temi trasversali
I.Stat – il data warehouse
dell’ISTAT
Serie storiche
Economia
Sistema informativo su
agricoltura e zootecnia
Demografia e società
CoesioneSociale.Stat
Sistema Informativo sulle
Professioni
Censimenti
Agricoltura 2010
Popolazione 2001
Industria e servizi 2001
Agricoltura 2000
24. Tavole di dati
www.istat.it/it/prodotti/
tavole-di-dati
Elenco completo delle
tavole di dati
(pubblicate sul nuovo
sito)
25. Tavole di dati
www.istat.it/it/prodotti/
tavole-di-dati
Elenco completo delle
tavole di dati
(pubblicate sul vecchio
sito www3.istat.it )
26. Tavole di dati
www.istat.it/it/prodotti/
tavole-di-dati
Bollettino mensile di
statistica
27. Tavole di dati
www.istat.it/it/prodotti/
tavole-di-dati
Bollettino mensile di
statistica
Bollettino di statistica
online
28. Tavole di dati
www.istat.it/it/prodotti/
tavole-di-dati
Bollettino mensile di
statistica
Fascicoli da gennaio
2007 a marzo 2011
in formato pdf
30. Pubblicazioni
ISTAT
Link per le principali
pubblicazioni:
Noi Italia
Italia in cifre
Rapporto annuale
Annuario statistico
italiano
Compendio statistico
italiano
Link alle “Pubblicazioni
scientifiche”
Link al “Catalogo
Editoriale”
31. Pubblicazioni scientifiche ISTAT
Rivista di statistica ufficiale (online dal 01/2006) accoglie lavori circa
la misurazione dei fenomeni economici, sociali, demografici e
ambientali,
la costruzione di sistemi informativi e di indicatori,
le questioni di natura metodologica, tecnologica o istituzionale
connesse al funzionamento dei sistemi statistici
ISTAT Working Papers (dal 01/2011) dedicati alla
condivisione di soluzioni di qualità messe a punto per la produzione
e la diffusione di risultati di ricerca ancora in itinere, in particolare
nell'ambito del SISTAN,
contributi teorici o applicativi alla statistica ufficiale,
linee guida e pratiche raccomandate
Prima del 2011
Contributi ISTAT: dibattito intorno ai primi risultati di ricerche in corso
Documenti: indicazioni circa le linee, i progressi e i miglioramenti di
prodotto e di processo che caratterizzano l’attività dell’istituto
32. Catalogo
editoriale
www3.istat.it/dati/
catalogo/
Consente l’accesso a
tutte le pubblicazioni a
partire dal 2000
Motore di ricerca con
filtri
Maggioranza prodotti
accessibile online
Spesso allegate tavole
di dati
Ricerca avanzata anche
per ISBN, SIGED
33. Catalogo
editoriale
Ricerca per parole
chiave
Filtri per:
Settore editoriale
Collane stranieri
Anno di edizione
34. Catalogo
editoriale
Ricerca per parole
chiave
Filtri per:
Settore editoriale
Collane
Anno di edizione
Lista prodotti
35. Catalogo
editoriale
Ricerca per parole
chiave
Filtri per:
Settore editoriale
Collane
Anno di edizione
Lista prodotti
Link alla pagina del
prodotto scelto
Descrizione
Sezione “Download”
Codice ISBN/SIGED
37. Banche dati interattive
L’ISTAT consente l’accesso a un patrimonio tanto
ampio quanto frammentato di banche dati
I temi coperti sono molteplici
Le interfacce che consentono l’accesso ai dati sono molto
diverse
L’ISTAT dalla fine del 2010 si sta impegnando a
migliorare la situazione attivando e popolando un
proprio datawarehouse
Esaminiamo alcune delle banche dati “tradizionali”
disponibili
40. Banche dati scaricabili localmente
Atlante statistico dei comuni
www3.istat.it/dati/catalogo/20061102_00/
Health for All
www.istat.it/it/archivio/14562
41. Approfondimenti sulle banche dati ISTAT
Per il resto della lezione esamineremo il
funzionamenteo delle seguenti BD:
Il Sistema Informativo sulle Professioni
I.Stat: il Datawarehouse dell’ISTAT
43. Sistema informativo sulle professioni
www.istat.it/it/archivi
o/18841
Iniziativa congiunta:
ISTAT, ISFOL,
INAIL e
UNIONCAMERE
Clic su “Accedi al
Sistema”
44. Sistema informativo sulle professioni
Il SIP consiste in una nomenclatura e una classificazione
gerarchica delle professioni
L’organizzazione gerarchica delle professioni si articola in
Grandi Gruppi > Gruppi > Classi > Categorie > Unità
Professionali
45. Sistema informativo sulle professioni
Il SIP ha un motore di ricerca interno
Esempio con la professione “Statistico”
54. I.Stat
dati.istat.it
È una banca dati basata su una tecnologia
ampiamente sperimentata dall’OECD
(stats.oecd.org/Index.aspx)
Consente di
Accedere a determinati insiemi di dati attraverso
una gerarchia tematica
Visualizzare insiemi di dati multidimensionali
Personalizzare la struttura delle tabelle
Definire dimensioni comuni per collegare insiemi
di dati differenti
55. I.Stat
Elementi che
compongono
I.Stat
La gerarchia delle
aree tematiche
19 settori, 127
sottosettori
contenenti uno o
più dataset
I dataset multi-
dimensionali o
ipercubi
Metadati
75. I.Stat – Esempio su occupati
Terminate tutte
le impostazioni
è possibile
visualizzare la
tabella di dati
Quando la
selezione non è
stata fatta fino
al massimo
dettaglio è
possibile filtrare
i dati in modo
interattivo
attraverso
appositi bottoni
76. I.Stat – Esempio su occupati
Questo è il
risultato
dell’applica-
zione dei filtri
77. Banche dati dell’ISTAT
Un patrimonio di dati a disposizione
del pubblico
Grazie per l’attenzione
Editor's Notes
L’obiettivo di questa lezione è quello di fornire una panoramica dei fenomeni inerenti alle fonti, al trattamento e alla diffusione dei dati di pubblico dominio, con riferimento particolare alla produzione che l’ISTAT mette a disposizione degli utenti generici e, in potenza, degli operatori dei servizi di prevenzione tramite Internet. La lezione non ha lo scopo di illustrare uno specifico insieme di dati o uno strumento informativo specifico, ma quello di fornire una prospettiva sul patrimonio informativo e sulle tecnologie per accedervi.
Gli argomenti trattati includono Cenni al concetto di Open Government e al fenomeno Open Data; Cenni storici sull’Istat e dettagliate informazioni sulla sua presenza online; Un rapido esame delle banche dati pubblicamente accessibili fornite dall’Istat; Un approfondito esame del Sistema informativo sulle professioni Un approfondito esame dell’interfaccia del datawarehouse I.Stat Un esame della banca dati CoesioneSociale.Stat Alcune esercitazioni In molte slide sono riportati alcuni indirizzi web debitamente evidenziati. Invito chi vuole a digitarli nella barra degli indirizzi per visualizzare dal vivo sul vostro pc i contenuti che comunque sono riportati in modo statico nelle slide. Vi invito a farlo, anche in un secondo momento in ufficio o a casa, per due ragioni: È sempre opportuno aprire le pagine web in proprio, poiché non tutti i browser visualizzano le pagine allo stesso identico modo (soprattutto se si tratta di pagine dinamiche) Ciò permette a chi non l’ha di iniziare ad avere familiarità con gli strumenti che presentiamo di seguito
Dati prodotti dalla PA sono un patrimonio importante della collettività. L’uso di tecnologie info-telematiche consente l’uso di tali dati fuori dal contesto in cui vengono prodotti L’Open Government è un approccio culturale relativamente nuovo. Secondo i suoi dettami: La PA deve essere aperta e disponibile a favorire azioni efficaci e garantire un controllo diffuso sulla gestione della cosa pubblica Ridefinizione del rapporto tra PA-cittadini e spostamento del focus della relazione da un approccio orientato all’erogazione di servizi in cui il cittadino è fruitore passivo ad un approccio basato su collaborazione e partecipazione del cittadino alle scelte di governo. L’Open Government è basato su tre elementi: Trasparenza Partecipazione Collaborazione Normativa: Direttiva 2003/98/CE del 17 novembre 2003, recepita con D.Lgs. n. 36 del 24 gennaio 2006 D.Lgs. n. 85 del 7 marzo 2005, “Codice dell’amministrazione digitale” D.Lgs. n. 235 del 30 dicembre 2010, “Riforma al Codice dell’amministrazione digitale”
L’Open Government implica che siano posti a disposizione del cittadino gli strumenti conoscitivi adatti a prendere decisioni e/o a valutare le decisioni prese in seno alla PA Tali strumenti conoscitivi sono costituiti dall’insieme dei dati e delle informazioni di cui la PA dispone e che le sono indispensabili per la gestione dei processi inerenti all’assolvimento dei compiti istituzionali e di servizio Libero accesso all’informazione pubblica necessario per tradurre il concetto di OG in un vero e proprio modello sostenibile PA pubblica dati, i privati e gli enti di ricerca li rendono fruibili e utili
Per realizzare tutto ciò sono necessari appositi interventi normativi, quali Direttiva 2003/98/CE del 17 novembre 2003, recepita con D.Lgs. n. 36 del 24 gennaio 2006 D.Lgs. n. 85 del 7 marzo 2005, “Codice dell’amministrazione digitale” D.Lgs. n. 235 del 30 dicembre 2010, “Riforma al Codice dell’amministrazione digitale” L’intervento del governo nazionale nella promozione di criteri e interfacce comuni e condivise per i siti web destinati alla diffusione dei dati L’adozione e la promozione di un’apposita licenza aperta per la diffusione dei dati
Il governo italiano ha promosso l’Italian Open Data Licence (IODL) nelle versioni 1.0 e 2.0. Secondo tale licenza è concessa agli utenti la libertà di riprodurre, distribuire al pubblico, concedere in locazione, presentare e dimostrare in pubblico, comunicare al pubblico, trasmettere e ritrasmettere in qualunque modo, includere in opere collettive e/o composte, pubblicare, estrarre e reimpiegare le Informazioni, creare un Lavoro derivato ed esercitare sul Lavoro derivato i diritti di cui al punto precedente, anche attraverso la combinazione con altre informazioni A condizione di indicare la fonte delle Informazioni e il nome del Licenziante, includendo, se possibile, una copia di questa licenza o un collegamento (link) ad essa. non riutilizzare le Informazioni in un modo che suggerisca che abbiano carattere di ufficialità o che il Licenziante approvi l'uso che fai delle Informazioni; prendere ogni misura ragionevole affinché gli usi innanzi consentiti non traggano in inganno altri soggetti e le Informazioni medesime non vengano travisate Tutto ciò è consentito in modo libero e gratuito anche qualora siano perseguite finalità di tipo commerciale
Alcuni esempi di uso di Open Data sono forniti da vari siti italiani e stranieri. In Italia è attivo il sito OpenPolis che monitora costantemente l’attività parlamentare. Ovviamente esiste anche un emanazione commerciale, la Depp Srl, che fornisce dati sull’attività politica alla stampa Un altro esempio italiano è Voglio il Ruolo, che riporta le graduatorie della Pubblica Istruzione. All’estero si segnalano Data Market, aggregatore di dati di pubblico dominio, Factual e InfoChips L’iniziativa Open Data in Italia è legata, naturalmente, al governo nazionale e agli enti locali. Il sito di riferimento è www.dati.gov.it e molti dati iniziano ad essere diffusi tramite i portali regionali. Al momento hanno attivato appositi siti le regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto
Alcuni esempi di uso di Open Data sono forniti da vari siti italiani e stranieri. In Italia è attivo il sito OpenPolis che monitora costantemente l’attività parlamentare. Ovviamente esiste anche un emanazione commerciale, la Depp Srl, che fornisce dati sull’attività politica alla stampa Un altro esempio italiano è Voglio il Ruolo, che riporta le graduatorie della Pubblica Istruzione. All’estero si segnalano Data Market, aggregatore di dati di pubblico dominio, Factual e InfoChips L’iniziativa Open Data in Italia è legata, naturalmente, al governo nazionale e agli enti locali. Il sito di riferimento è www.dati.gov.it e molti dati iniziano ad essere diffusi tramite i portali regionali. Al momento hanno attivato appositi siti le regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto
Alcuni esempi di uso di Open Data sono forniti da vari siti italiani e stranieri. In Italia è attivo il sito OpenPolis che monitora costantemente l’attività parlamentare. Ovviamente esiste anche un emanazione commerciale, la Depp Srl, che fornisce dati sull’attività politica alla stampa Un altro esempio italiano è Voglio il Ruolo, che riporta le graduatorie della Pubblica Istruzione. All’estero si segnalano Data Market, aggregatore di dati di pubblico dominio, Factual e InfoChips L’iniziativa Open Data in Italia è legata, naturalmente, al governo nazionale e agli enti locali. Il sito di riferimento è www.dati.gov.it e molti dati iniziano ad essere diffusi tramite i portali regionali. Al momento hanno attivato appositi siti le regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto
Alcuni esempi di uso di Open Data sono forniti da vari siti italiani e stranieri. In Italia è attivo il sito OpenPolis che monitora costantemente l’attività parlamentare. Ovviamente esiste anche un emanazione commerciale, la Depp Srl, che fornisce dati sull’attività politica alla stampa Un altro esempio italiano è Voglio il Ruolo, che riporta le graduatorie della Pubblica Istruzione. All’estero si segnalano Data Market, aggregatore di dati di pubblico dominio, Factual e InfoChips L’iniziativa Open Data in Italia è legata, naturalmente, al governo nazionale e agli enti locali. Il sito di riferimento è www.dati.gov.it e molti dati iniziano ad essere diffusi tramite i portali regionali. Al momento hanno attivato appositi siti le regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto
Alcuni esempi di uso di Open Data sono forniti da vari siti italiani e stranieri. In Italia è attivo il sito OpenPolis che monitora costantemente l’attività parlamentare. Ovviamente esiste anche un emanazione commerciale, la Depp Srl, che fornisce dati sull’attività politica alla stampa Un altro esempio italiano è Voglio il Ruolo, che riporta le graduatorie della Pubblica Istruzione. All’estero si segnalano Data Market, aggregatore di dati di pubblico dominio, Factual e InfoChips L’iniziativa Open Data in Italia è legata, naturalmente, al governo nazionale e agli enti locali. Il sito di riferimento è www.dati.gov.it e molti dati iniziano ad essere diffusi tramite i portali regionali. Al momento hanno attivato appositi siti le regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto
Alcuni esempi di uso di Open Data sono forniti da vari siti italiani e stranieri. In Italia è attivo il sito OpenPolis che monitora costantemente l’attività parlamentare. Ovviamente esiste anche un emanazione commerciale, la Depp Srl, che fornisce dati sull’attività politica alla stampa Un altro esempio italiano è Voglio il Ruolo, che riporta le graduatorie della Pubblica Istruzione. All’estero si segnalano Data Market, aggregatore di dati di pubblico dominio, Factual e InfoChips L’iniziativa Open Data in Italia è legata, naturalmente, al governo nazionale e agli enti locali. Il sito di riferimento è www.dati.gov.it e molti dati iniziano ad essere diffusi tramite i portali regionali. Al momento hanno attivato appositi siti le regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto
Alcuni esempi di uso di Open Data sono forniti da vari siti italiani e stranieri. In Italia è attivo il sito OpenPolis che monitora costantemente l’attività parlamentare. Ovviamente esiste anche un emanazione commerciale, la Depp Srl, che fornisce dati sull’attività politica alla stampa Un altro esempio italiano è Voglio il Ruolo, che riporta le graduatorie della Pubblica Istruzione. All’estero si segnalano Data Market, aggregatore di dati di pubblico dominio, Factual e InfoChips L’iniziativa Open Data in Italia è legata, naturalmente, al governo nazionale e agli enti locali. Il sito di riferimento è www.dati.gov.it e molti dati iniziano ad essere diffusi tramite i portali regionali. Al momento hanno attivato appositi siti le regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto
Alcuni esempi di uso di Open Data sono forniti da vari siti italiani e stranieri. In Italia è attivo il sito OpenPolis che monitora costantemente l’attività parlamentare. Ovviamente esiste anche un emanazione commerciale, la Depp Srl, che fornisce dati sull’attività politica alla stampa Un altro esempio italiano è Voglio il Ruolo, che riporta le graduatorie della Pubblica Istruzione. All’estero si segnalano Data Market, aggregatore di dati di pubblico dominio, Factual e InfoChips L’iniziativa Open Data in Italia è legata, naturalmente, al governo nazionale e agli enti locali. Il sito di riferimento è www.dati.gov.it e molti dati iniziano ad essere diffusi tramite i portali regionali. Al momento hanno attivato appositi siti le regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto
La nuova home page dell’Istituto contiene alcune barre che consentono un accesso più rapido alle informazioni.
La sezione del sito che ci risulta più interessante è quella dedicate alle Banche Dati. La pagine è articolata in sezioni tematiche.
La sezione Tavole di dati consente di accedere a una grande quantità di dati, non ancora organizzati in una banca dati coerente.
Il primo link consente di accedere all’elenco completo delle tavole di dati
Il primo link consente di accedere all’elenco completo delle tavole di dati
Il primo link consente di accedere all’elenco completo delle tavole di dati
Il primo link consente di accedere all’elenco completo delle tavole di dati
Il primo link consente di accedere all’elenco completo delle tavole di dati
La sezione Pubblicazioni consente di accedere alle pubblicazioni più tradizionali dell’Istituto in particolare: L’annuario statistico Il compendio statistico È presente anche un link alle pubblicazioni scientifiche
Il catalogo editoriale – di fatto una banca dati anche questa – è un motore di ricerca che consente l’accesso alla stragrande maggioranza delle pubblicazioni dell’Istituto dal 2000 a oggi. Della maggioranza delle pubblicazioni cartacee ne esiste una versione elettronica liberamente scaricabile in formato pdf e di solito è possibile scaricare i file contenenti le tabelle del testo in formato Excel (eventulamente compattate in formato zip) Nella ricerca avanzata è possibile ricercare una pubblicazione mediante il codice ISBN o SIGED (il sistema di gestione documentale della Pubblica Amministrazione Digitale)
È possibile, naturalmente inserire una parola chiave nel campo in altro (per esempio «lavoro» o «occupazione»), ed impostare i filtri per settore tematico, per collana e per anno.
Il risultato della ricerca è una lista di pubblicazioni che contiene i link alle schede dettagliate. L’icona che compare nella colonna destra indica se il prodotto è disponibile solo a stampa oppure, quando compare “Prodotto online”, se è disponibile in formato elettronico disponibile per il download
La scheda di dettaglio descrive brevemente i contenuti del prodotto. Nella sezione “download” in alto a destra compaiono i link per scaricare il documento e i file di dati in formato pdf, excel o zip. Sotto il titolo compaiono anche i codici ISBN e SIGED (codice identificativo definito nel Codice per l’amministrazione digitale)
Come abbiamo visto poco fa, l’ISTAT consente l’accesso a un ampio patrimonio di dati, resi disponibili in formato elettronico via web a partire dal 2000, nonché ad un ampia e piuttosto frammentata scelta di banche dati interattive accessibili online. Nelle slide precedenti ho mostrato la gamma di temi trattati: Temi trasversali, Economia, Demografia e società, Censimenti. Quello che non è possibile apprezzare l’assoluta eterogeneità delle interfacce e dei sistemi di accesso ai dati. Anche grazie alla spinta al cambiamento esercitata dai temi dell’Open Government e dell’Open data, L’ISTAT si sta impegnando a migliorare la situazione attivando e popolando un proprio datawarehouse a partire dal 2010. Di questa risorsa informativa parlerò più avanti. Una banca dati intesa alla maniera tradizionale è una raccolta di dati strutturati e dotati di un’interfaccia specifica pensata per soddisfare specifiche esigenze informative.
Serie storiche è un prodotto relativamente nuovo, pensato per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le varie serie temporali sono raccolte in una gerarchia tematica che compare sulla sinistra. Segnalo anche la raccolta i grafici interattivi cui si accede dalla barra rossa in alto.
Il sistema di indicatori territoriali è una raccolta tematica di tabelle di dati statiche che copre il periodo 1998-2010 e un dettaglio territoriale che arriva fino al capoluogo di provincia.
Il sistema informativo sulle professioni è un’iniziativa congiunta di ISTAT, ISFOL, INAIL e UNIONCAMERE. Per accedere alla banca dati dalla home page dell’Istituto si può seguire il seguente percorso: Prodotti > Banche dati > Sistema informativo sulle professioni (link presente nella sezione “Demografia e società”) In alternativa, è possibile inserire nella barra degli indirizzi del vostro browser l’indirizzo http://www.istat.it/it/archivio/18841. L’accesso alla banca dati vera e propria avviene facendo clic su “Accedi al sistema”
Il Sistema Informativo sulle Professioni consiste in una nomenclatura e una classificazione gerarchica a 5 cifre delle professioni che consente di accedere Ai dati ISTAT sull’occupazione relativa a una specifica professione Alle descrizioni dettagliate delle professioni da fonte ISFOL Ai dati INAIL sull’incidentalità specifica per professione Alle previsioni e tendenze sull’occupazione specifica per professione di fonte UNIONCAMERE L’organizzazione gerarchica delle professioni si articola in Grandi Gruppi Gruppi Classi Categorie Unità Professionali
Nel SIP, le professioni possono essere ricercate inserendo le parole chiave nel motore di ricerca in alto a destra. Prendiamo come esempio la professione di “statistico” ed esaminiamo quali informazioni
La schermata in alto a destra rappresenta i risultati della ricerca per la parola “Statistico”. Tale voce compare sia fra le Professioni Intellettuali – Grande Gruppo 2, sia fra le Professioni Tecniche – Grande Gruppo 3. Ciò è dovuto
Al corporate data warehouse dell’Istat si accede mediante l’indirizzo http://dati.istat.it. Si tratta di una banca dati basata su una tecnologia ampiamente sperimentata nell’ambito della OECD – Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. La banca dati OECD è accessibile all’indirizzo http://stats.oecd.org/Index.aspx