2. “lo Scout dev’essere passabile in
un salotto e indispensabile in un
naufragio” (B.P.)
3. SU COSA PUNTERA' LA NOSTRA CHIACCHIERATA:
-COME NASCE IL FUOCO
-I MEZZI ESTINGUENTI E IL LORO UTILIZZO
-LO SCOUTING VS FUOCO
-CHIAMATA D'EMERGENZA
-ALCUNE NOZIONI DI PS
4. CHIMICA DEL FUOCO
LA COMBUSTIONE E’ UNA REAZIONE CHIMICA
“RAPIDA OSSIDAZIONE” CON FORTE SVILUPPO DI CALORE, LUCE, e FUMO
LE SOSTANZE IN GIOCO SONO IL COMBUSTIBILE ED
IL COMBURENTE CHE REAGISCONO IN PRESENZA DI
UN INNESCO O FONTE DI ENERGIA.
L’UNIONE DI QUESTE TRE COMPONENTI E’ DEFINITA:
5. 5
IL TRIANGOLO DEL FUOCO DI
KISLEY
COMBUSTIBILE
CARTA, LEGNO,BENZINA,PLASTICA,ECC
INNESCO
FIAMMIFERO
SCINTILLA, ...
COMBURENTE
OSSIGENO
NELL’ARIA
6. 6
Quindi...
SE TOGLIAMO UNO DI QUESTI ELEMENTI,IL
FUOCO HA VITA DIFFICILE..
MA COME POSSIAMO SOTTRARRE
TEMPERATURA,
COMBURENTE E COMBUSTIBILE???
14. CLASSI DI FUOCO
In accordo alla norma UNI EN 2 2005 in base alle caratteristiche dei
materiali le classi vengono distinti in 5 classi:
Classe A - Fuochi da materiali solidi quali: legname carboni, carta, tessuti, trucioli, pelli, gomma e
derivati la cui combustione genera braci
Classe B - Fuochi da liquidi infiammabili quali: benzine, alcoli, solventi, oli minerali, grassi, eteri
Classe C - Fuochi da gas infiammabili quali: metano, G.P.L., idrogeno, acetilene, butano, propano,
ecc.
Classe D - Fuochi da metalli quali: alluminio, magnesio, sodio, potassio
Classe F - Fuochi che interessano mezzi di cottura quali: olio da cucina e grassi vegetali o animali
15. Cosa utilizzare per spengere un incendio?
Acqua, sabbia/terra, schiuma ad alta espansione per
ambienti chiusi
CO2 (poco efficace, non estingue le braci), polvere
(non estingue le braci), estinguenti alogenati (non
estinguono le braci)
L'intervento principale contro tali incendi é quello di
bloccare il flusso di gas
CO2, polvere, estinguenti alogenati
Schiuma, polvere chimica, CO2, estinguenti alogenati
Polvere (danneggia), CO2, estinguenti alogenati
Apparecchiature elettriche sotto tensione
Fino a 1000 volt
Schiumogeni
16. 16
ESTINTORE
polvere da
Kg. 6
MATERIALI E MEZZI DI ESTINZIONE CHE DEVONO
ESSERE PRESENTI NELLE NOSTRE ATTIVITA’ E
SEDI
SECCHIO
DI SABBIAPALA
BATTIFUOCO
ACQUA
21. ESTINTORI
FASI DELLA MANUTENZIONE
(Norma UNI / CNVVF 9994)
SORVEGLIANZA
• Controllo costante, assenza di anomalie
• Corretta indicazione di eventuali manometri
• Compilazione del cartellino di manutenzione
CONTROLLO
Verifica almeno semestrale dell’efficienza
mediante accertamenti della tenuta tramite
pesate o misura della pressione interna
REVISIONE PERIODICA
Verifica completa
• Esame interno e controllo funzionale di tutte
le parti
• Tarature e/o sostituzione dei dispositivi di
sicurezza
• Ricarica e/o sostituzione della ricarica
PERIODI PER LA REVISIONE
• Polvere 36 mesi
• Acqua o schiuma 18 mesi
• Anidride carbonica 60 mesi
• Halon 72 mesi
COLLAUDO
• Verifica del serbatoio o della bombola
• Ogni 6 anni prova idraulica a pressione
CARTELLINO DI MANUTENZIONE
• Numero di matricola
• Estremi dell’installatore
• Massa lorda
• Carica effettiva
• Tipo di operazione effettuata
• Data e firma
22. 22
SORVEGLIANZA
-CHE L’ESTINTORE SI TROVI AL SUO POSTO
-SIA BEN VISIBILE
-NON MANOMESSO
-INTEGRITA’ STRUTTURA DI SUPPORTO
-INTEGRITA’ MANIGLIA DI TRASPORTO
-CARTELLINO COMPILATO
-SE PROVVISTO DI MANOMETRO
CONTROLLO LANCETTA NEL CAMPO VERDE
24. 24
L’estintore deve essere visibile,segnalato e
a un’ altezza non superiore al metro e
mezzo E NON DEVE ESSERE SPOSTATO DALLA
SUA POSIZIONE.
1,50 m
25. VEDIAMO COME SI USANO IN MANIERA
CORRETTA ALCUNI MEZZI DI ESTINZIONE
NEL CASO DI UN “PRICIPIO DI INCENDIO”
30. In caso il principio di incendio non sia stato
domato allontaniamoci IN UNA ZONA
SICURA ed evitiamo altri tentativi pensando
invece di avvertire I VIGILI DEL FUOCO
34. 34
NELL'UTILIZZO DI ESTINTORI AD ANIDRIDE
CARBONICA: Importante è impugnare le parti in
gomma e la leva di apertura onde evitare scottature
da congelamento! inoltre mantenere una distanza di
sicurezza dalle apparecchiature elettriche (3METRI)
35. ROSSO Segnali di divieto e attrezzature antincendio
GIALLO Segnali di pericolo
AZZURRO Segnali di obbligo o prescrizione
VERDE Segnali di salvataggio
SEGNALETICA DI SICUREZZA
36. -LUOGO IN CUI SI E' SVILUPPATO L'INCENDIO
- COSA STA' BRUCIANDO
-DA QUANTO TEMPO SI E' SVILUPPATO
-SE CI SONO PERSONE INTRAPPOLATE NEL ROGO E
FERITI
-VIE DI ACCESSO NON UTILIZZABILI
36
NELLA CHIAMATA SPIEGHIAMO DOVE STA’ AVVENENDO L’INCENDIO
E DA QUANDO E’ COMINCIATO... CON CALMA E CHIAREZZA
IMPORTANTE CALMA E ESATTEZZA DEI DATI
LE INFORMAZIONI DA DARE NELLA CHIAMATA:
37. 37
SE SIETE IN MONTAGNA O IN UN
PARCO NAZIONALE,CHIAMATE
IMMEDIATAMENTE:
41. SUBITO AL PRONTO SOCCORSO
-NON LEVATEGLI I VESTITI
-NON TOCCATE LE EVENTUALI BOLLE SULLA PELLE
-SE POSSIBILE CON PANNI PULITI BAGNATI RAFFREDDARLO
O FARGLI UNA DOCCIA
-USARE SE SONO PRESENTI BENDE O POMATE PER USTIONI
COSA FARE DOPO CHE AVETE SOCCORSO UNA PERSONA IN FIAMME
42. 42
ORA CHE SAPETE COME SI USA
CORRETAMENTE UN ESTINTORE E LA
NATURA DEL FUOCO POTETE EVITARE
QUESTO:
44. 44
Lo scouting cosa mi mette a disposizione per
prevenire e intervenire?
• Fazzolettone
• Cinta
• Alpestoch
• Pioneristica
• Osservazione
• Cultura del fuoco di bivacco
• Sicurezza nelle cucine da campo
• Nodi
...anche la nostra uniforme(maglione..ecc..)
48. SONO LE BUONE ABITUDINI E UNA MENTALITA’ RIVOLTA
ALLA PREVENZIONE CHE RENDE AVVENTUROSE E SICURE LE
NOSTRE ATTIVITA’ E I POSTI CHE VIVIAMO…
49. 49
Perchè fate questo corso??
L’impegno dell’AGESCI, non è solo
relativo alle attività di emergenza,
ma si compone principalmente di
attività di formazione ed
educazione permanente, nello
spirito dello scoutismo
(divenire buoni cittadini).