SlideShare a Scribd company logo
1 of 3
Turbo 270: la stagione del rinnovamento. Una ricognizione sul
Nuovo Ordinamento (a.a. 2008-09)
Presentazione Rapporto Scienze.com (a.a. 2008-09)1




Circa la metà dei corsi laurea triennali e magistrali hanno accettato la sfida del cambiamento,
nonostante una tempistica molto ridotta. I primi risultati di questa transizione al nuovo appaiono
piuttosto incoraggianti, soprattutto per quanto attiene all’impegno posto in una revisione
sostanziale rispetto al precedente ordinamento (DM 509/99), che aveva visto un eccesso di
proliferazione di corsi e di settori disciplinari anche nei territori della comunicazione.

La parola chiave, dunque, è rinnovamento, che ha investito nel complesso l’intero impianto
didattico, dall’organizzazione alla gestione e alla valutazione. Da una lettura più attenta appare
altrettanto evidente la necessità di proseguire su questa strada attraverso ulteriori aggiustamenti
tesi al perseguimento di una vera e propria eccellenza, sempre nel pieno rispetto dei requisiti
ministeriali.

L'indagine di Scienze.com, Osservatorio della Conferenza Nazionale delle Facoltà e dei Corsi di
laurea in Scienze della Comunicazione, ha, quindi, fotografato i nuovi percorsi della comunicazione
attraverso un’analisi mirata a testare la qualità dell’offerta, imperativo normativo e progetto
culturale proprio di un sistema che prova a pervenire a un trasformazione, non solo “formale”, ma
anzitutto “reale” delle culture didattiche.

In prima battuta, emerge una certa continuità nella geografia della comunicazione. I corsi di nuova
istituzione in regime 270 (31 CdL e 36 CdLM) rispecchiano la ripartizione sul territorio che, oramai
da decenni, garantisce un’offerta tendenzialmente equidistribuita tra nord, centro e sud e capace
di cogliere le diverse esigenze formative in singoli contesti culturali e produttivi. Nel dettaglio, il
primato numerico viene mantenuto al Nord, con 13 CdL e 15 CdLM, seguito dal centro Italia (9 CdL
e 13 CdLM). Il Meridione ha un’offerta complessiva di 9 corsi (4 CdL e 5 CdLM) mentre nelle isole
si scende a 8 (5 CdL e 3 CdLM).

1
    Direzione scientifica di Mario Morcellini e Barbara Mazza. Coordinamento di Annalaura Ruffolo
                                                                                                     1
L’articolazione delle lauree magistrali si compone di 13 corsi afferenti alla LM-59 in “Comunicazione
pubblica d’impresa e della pubblicità”, 11 alla LM-92 in “Teorie della comunicazione”, 8 alla LM-19
in “Informazione e sistemi editoriali”, 3 alla LM-93 in “Teorie e metodologie dell’e-learning e della
media education” e, per ora, solo 1 alla LM-91 in “Tecniche e metodi per la società
dell’informazione”.

Le linee guida del monitoraggio condotto sono state riprese dall’impianto riformistico e si sono
concentrate su tre dimensioni principali relative all’organizzazione dei percorsi formativi: le
modalità di accesso ai corsi, la composizione disciplinare della didattica e la coerenza tra gli
obiettivi e le prospettive occupazionali.

Accedere alla formazione in Comunicazione di primo e secondo livello richiede allo studente di
sottoporsi a forme di verifica e/o di valutazione (nel 73% delle triennali e sempre nelle magistrali)
e, nella maggior parte dei casi, il numero di posti è riservato ad una quota definita in ambito di
programmazione. Al triennio di base, nel 44% è previsto l’ingresso tra 100 e 200 studenti, mentre
oltre la metà contiene i numeri delle matricole tra 200 e 300 unità, come indicato dai requisiti di
numerosità della classe. Nel biennio, nel 60% è previsto tra i 50 e i 100 studenti. Anche in questo
caso, il valore rispetta, per lo più, i parametri ministeriali.

Una volta giunti alla fine del percorso di studio – che si tratti di CdL o CdLM – la performance
richiesta al laureando è, prevalentemente, la discussione del classico elaborato, a cui viene, come
prevedibile, attribuito un peso maggiore nelle magistrali.

In merito alla progettazione dei curricula, le singole sedi hanno risposto alla richiesta di esplicitare
obiettivi e risultati di apprendimento in maniera abbastanza puntuale. Nel dettaglio, gli obiettivi
sono proprio frutto di quel lavorio intorno alla rivisitazione culturale degli impianti formativi, nel
tentativo di armonizzare l’iter con una maggiore apertura verso il mercato del lavoro. In tal senso,
nel primo livello si tende a fornire una preparazione di base caratterizzata da conoscenze
multidisciplinari, dallo sviluppo di competenze operative (informatica, lingue, metodologia, etc.), e
dall’acquisizione di una certa padronanza che emerge per lo più nella gestione aziendale e nei
processi di analisi. Al secondo livello, si riscontra una situazione più eterogenea, ma sempre
coerente con le diverse specificità delle classi di riferimento. Nei curricula afferenti alla LM 19 in
“Informazione e sistemi editoriali”, si punta per lo più all’acquisizione di conoscenze relative al
sistema dell’informazione oltre che di competenze operative, mentre i corsi della LM-59 in
“Comunicazione pubblica d’impresa e della pubblicità” sono orientati soprattutto ad una buona
gestione aziendale e alla comunicazione organizzativa e istituzionale. Nel caso della LM-91 in
“Tecniche e metodi per la società dell’informazione” è possibile individuare tra gli obiettivi la
realizzazione di prodotti multimediali e la gestione dei flussi di comunicazione, mentre più
eterogenea è la situazione della LM-92 in “Teorie della comunicazione”: si spazia dalle competenze
di base, alla gestione dei flussi comunicativi, fino a ricerca, formazione e progettazione. La LM-93
in “Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education”, invece, ha tra le sue mission la
ricerca, la formazione e la progettazione, in particolar modo attraverso l’uso delle nuove
tecnologie.

Non si può dire altrettanto per quanto riguarda la conformità con la quale sono stati delineati
sbocchi e profili professionali. Senza dubbio, l’obbligo di attenersi a classificazioni Istat che non
ricomprendono adeguatamente gli ambiti della comunicazione ha determinato evidenti difficoltà
                                                                                                      2
nell’individuazione di settori di riferimento appropriati, come di profili del tutto coerenti. Allo stesso
tempo, in special modo nelle magistrali, sembra che si verifichino sovrapposizioni tra le peculiarità
di ogni classe e che non emerga una linearità tra il progetto formativo e le opportunità offerte dal
mercato. Quasi due mondi paralleli - l’università e il mondo del lavoro - che ancora appaiono in
difficoltà nel trovare linguaggi e codici condivisi. Nemmeno l’esperienza dei docenti a contratto,
maturata nei precedenti ordinamenti, sembra aver contribuito in modo significativo all’auspicato
processo di contatto e di avvicinamento.

In ogni caso, i settori su cui i diversi corsi puntano sono management e comunicazione aziendale,
pubblicità e organizzazione eventi, multimedialità e industria culturale.

L’altra dimensione che emerge in maniera un po’ contraddittoria, almeno nell’impostazione del
primo anno, attiene ad una mancanza di coerenza tra il progetto formativo dichiarato nel suo
complesso e la tipologia di insegnamenti attivati. Sono le materie che connotano la tipicità dei
curricula ad apparire piuttosto carenti, e questo è ancora più evidente proprio nelle magistrali che,
al contrario, dovrebbero fregiarsi di iter più strutturati e meglio definiti.

È comunque probabile che questi risultati a solo un anno dall’attivazione possano far riscontrare
successivi aggiustamenti già entro la fine del primo ciclo, soprattutto se verrà coadiuvato da un
potenziamento degli insegnamenti professionalizzanti.

Nell’analisi dei settori disciplinari e delle attività didattiche si è operato rispettando le indicazioni
recenti sulle quali il Ministero sta ridefinendo le aree e le macro-aree, ma anche tenendo conto dei
vincoli derivanti dalle tabelle ministeriali. Ciò a garanzia di una elevata aderenza dei risultati
dell’indagine con orientamenti e interventi della trasformazione in atto.




                                                                                                        3

More Related Content

Viewers also liked

Mappatura Cdl 08 09 14 Aprile 09
Mappatura  Cdl 08 09 14 Aprile 09Mappatura  Cdl 08 09 14 Aprile 09
Mappatura Cdl 08 09 14 Aprile 09unimonitor
 
Presentazione slide sintetica_17luglio2013
Presentazione slide sintetica_17luglio2013Presentazione slide sintetica_17luglio2013
Presentazione slide sintetica_17luglio2013unimonitor
 
Abstract rapporto scienze.com_2010-11
Abstract rapporto scienze.com_2010-11Abstract rapporto scienze.com_2010-11
Abstract rapporto scienze.com_2010-11unimonitor
 
Ppt unimonitor
Ppt unimonitorPpt unimonitor
Ppt unimonitorunimonitor
 
Report qvu mauceri_taddei_22_07_2015
Report qvu mauceri_taddei_22_07_2015Report qvu mauceri_taddei_22_07_2015
Report qvu mauceri_taddei_22_07_2015unimonitor
 
Relazione intervento mingo_grieco_rev
Relazione intervento mingo_grieco_revRelazione intervento mingo_grieco_rev
Relazione intervento mingo_grieco_revunimonitor
 
Intervento unimonitor def_2015_mingo_grieco (2)
Intervento unimonitor def_2015_mingo_grieco (2)Intervento unimonitor def_2015_mingo_grieco (2)
Intervento unimonitor def_2015_mingo_grieco (2)unimonitor
 
Mauceri taddei ppt_22_07_2015
Mauceri taddei ppt_22_07_2015Mauceri taddei ppt_22_07_2015
Mauceri taddei ppt_22_07_2015unimonitor
 

Viewers also liked (8)

Mappatura Cdl 08 09 14 Aprile 09
Mappatura  Cdl 08 09 14 Aprile 09Mappatura  Cdl 08 09 14 Aprile 09
Mappatura Cdl 08 09 14 Aprile 09
 
Presentazione slide sintetica_17luglio2013
Presentazione slide sintetica_17luglio2013Presentazione slide sintetica_17luglio2013
Presentazione slide sintetica_17luglio2013
 
Abstract rapporto scienze.com_2010-11
Abstract rapporto scienze.com_2010-11Abstract rapporto scienze.com_2010-11
Abstract rapporto scienze.com_2010-11
 
Ppt unimonitor
Ppt unimonitorPpt unimonitor
Ppt unimonitor
 
Report qvu mauceri_taddei_22_07_2015
Report qvu mauceri_taddei_22_07_2015Report qvu mauceri_taddei_22_07_2015
Report qvu mauceri_taddei_22_07_2015
 
Relazione intervento mingo_grieco_rev
Relazione intervento mingo_grieco_revRelazione intervento mingo_grieco_rev
Relazione intervento mingo_grieco_rev
 
Intervento unimonitor def_2015_mingo_grieco (2)
Intervento unimonitor def_2015_mingo_grieco (2)Intervento unimonitor def_2015_mingo_grieco (2)
Intervento unimonitor def_2015_mingo_grieco (2)
 
Mauceri taddei ppt_22_07_2015
Mauceri taddei ppt_22_07_2015Mauceri taddei ppt_22_07_2015
Mauceri taddei ppt_22_07_2015
 

Similar to Abstract Scienze.Com 2008 09

04 priorita triennio_2016-2019
04 priorita triennio_2016-201904 priorita triennio_2016-2019
04 priorita triennio_2016-2019informistica
 
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinioMaria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinioMaria Grazia Maffucci
 
Abstract dalla formazione_al_lavoro._giornate_di_incontro_con_il_visiting_pro...
Abstract dalla formazione_al_lavoro._giornate_di_incontro_con_il_visiting_pro...Abstract dalla formazione_al_lavoro._giornate_di_incontro_con_il_visiting_pro...
Abstract dalla formazione_al_lavoro._giornate_di_incontro_con_il_visiting_pro...unimonitor
 
Dalla formazione al lavoro
Dalla formazione al lavoroDalla formazione al lavoro
Dalla formazione al lavorounimonitor
 
Report mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magistral_settembr...
Report mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magistral_settembr...Report mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magistral_settembr...
Report mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magistral_settembr...unimonitor
 
Report Scienze.com_Mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magist...
Report Scienze.com_Mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magist...Report Scienze.com_Mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magist...
Report Scienze.com_Mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magist...unimonitor
 
Abstract allenarsi al futuro
Abstract allenarsi al futuroAbstract allenarsi al futuro
Abstract allenarsi al futurounimonitor
 
Progetto su orientamento matricole CORIS
Progetto su orientamento matricole CORIS Progetto su orientamento matricole CORIS
Progetto su orientamento matricole CORIS Mauro Carlucci
 
Approfondimento Accordo RSPP 7 luglio 2016
Approfondimento Accordo RSPP 7 luglio 2016Approfondimento Accordo RSPP 7 luglio 2016
Approfondimento Accordo RSPP 7 luglio 2016Mirko Rottoli
 
4 Linee Guida Biennio
4 Linee Guida Biennio4 Linee Guida Biennio
4 Linee Guida Biennioitiseinstein
 
Itinerari di futuro-word.pdf
Itinerari di futuro-word.pdfItinerari di futuro-word.pdf
Itinerari di futuro-word.pdfSilviaBruno30
 
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 template word
Premio pa sostenibile e resiliente 2021   template wordPremio pa sostenibile e resiliente 2021   template word
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 template wordGenny Lucidi
 
E-learning and Competency-based Curriculum design in University
E-learning and Competency-based Curriculum design in UniversityE-learning and Competency-based Curriculum design in University
E-learning and Competency-based Curriculum design in Universityblueflavio
 
Abstract identità inquiete new
Abstract identità inquiete newAbstract identità inquiete new
Abstract identità inquiete newunimonitor
 
Guida all’accesso ai corsi di laurea
Guida all’accesso ai corsi di laureaGuida all’accesso ai corsi di laurea
Guida all’accesso ai corsi di laureaNiko Spina
 
Abstract Unimonitor Chance, Prospettive, Aspirazioni
Abstract Unimonitor Chance, Prospettive, AspirazioniAbstract Unimonitor Chance, Prospettive, Aspirazioni
Abstract Unimonitor Chance, Prospettive, Aspirazioniunimonitor
 
Abstract check in out
Abstract check in outAbstract check in out
Abstract check in outunimonitor
 
Dal Riordino Alle Competenze
Dal Riordino Alle CompetenzeDal Riordino Alle Competenze
Dal Riordino Alle CompetenzeLorenzo Caputo
 

Similar to Abstract Scienze.Com 2008 09 (20)

04 priorita triennio_2016-2019
04 priorita triennio_2016-201904 priorita triennio_2016-2019
04 priorita triennio_2016-2019
 
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinioMaria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
 
Abstract dalla formazione_al_lavoro._giornate_di_incontro_con_il_visiting_pro...
Abstract dalla formazione_al_lavoro._giornate_di_incontro_con_il_visiting_pro...Abstract dalla formazione_al_lavoro._giornate_di_incontro_con_il_visiting_pro...
Abstract dalla formazione_al_lavoro._giornate_di_incontro_con_il_visiting_pro...
 
Dalla formazione al lavoro
Dalla formazione al lavoroDalla formazione al lavoro
Dalla formazione al lavoro
 
Report mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magistral_settembr...
Report mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magistral_settembr...Report mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magistral_settembr...
Report mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magistral_settembr...
 
Report Scienze.com_Mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magist...
Report Scienze.com_Mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magist...Report Scienze.com_Mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magist...
Report Scienze.com_Mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magist...
 
Abstract allenarsi al futuro
Abstract allenarsi al futuroAbstract allenarsi al futuro
Abstract allenarsi al futuro
 
Linee guida triennio
Linee guida triennioLinee guida triennio
Linee guida triennio
 
Progetto su orientamento matricole CORIS
Progetto su orientamento matricole CORIS Progetto su orientamento matricole CORIS
Progetto su orientamento matricole CORIS
 
Approfondimento Accordo RSPP 7 luglio 2016
Approfondimento Accordo RSPP 7 luglio 2016Approfondimento Accordo RSPP 7 luglio 2016
Approfondimento Accordo RSPP 7 luglio 2016
 
Aspetti del passaggio dalla secondaria superiore all’università: atteggiament...
Aspetti del passaggio dalla secondaria superiore all’università: atteggiament...Aspetti del passaggio dalla secondaria superiore all’università: atteggiament...
Aspetti del passaggio dalla secondaria superiore all’università: atteggiament...
 
4 Linee Guida Biennio
4 Linee Guida Biennio4 Linee Guida Biennio
4 Linee Guida Biennio
 
Itinerari di futuro-word.pdf
Itinerari di futuro-word.pdfItinerari di futuro-word.pdf
Itinerari di futuro-word.pdf
 
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 template word
Premio pa sostenibile e resiliente 2021   template wordPremio pa sostenibile e resiliente 2021   template word
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 template word
 
E-learning and Competency-based Curriculum design in University
E-learning and Competency-based Curriculum design in UniversityE-learning and Competency-based Curriculum design in University
E-learning and Competency-based Curriculum design in University
 
Abstract identità inquiete new
Abstract identità inquiete newAbstract identità inquiete new
Abstract identità inquiete new
 
Guida all’accesso ai corsi di laurea
Guida all’accesso ai corsi di laureaGuida all’accesso ai corsi di laurea
Guida all’accesso ai corsi di laurea
 
Abstract Unimonitor Chance, Prospettive, Aspirazioni
Abstract Unimonitor Chance, Prospettive, AspirazioniAbstract Unimonitor Chance, Prospettive, Aspirazioni
Abstract Unimonitor Chance, Prospettive, Aspirazioni
 
Abstract check in out
Abstract check in outAbstract check in out
Abstract check in out
 
Dal Riordino Alle Competenze
Dal Riordino Alle CompetenzeDal Riordino Alle Competenze
Dal Riordino Alle Competenze
 

More from unimonitor

Report unimonitor autunno 2014 stage e tirocini
Report unimonitor autunno 2014 stage e tirociniReport unimonitor autunno 2014 stage e tirocini
Report unimonitor autunno 2014 stage e tirociniunimonitor
 
Offerta formativa cdl triennali_magistrali in comunicazione_scienze.com_2013_14
Offerta formativa cdl triennali_magistrali in comunicazione_scienze.com_2013_14Offerta formativa cdl triennali_magistrali in comunicazione_scienze.com_2013_14
Offerta formativa cdl triennali_magistrali in comunicazione_scienze.com_2013_14unimonitor
 
Dottorati e internazionalizzazione_slide_Scienze.com_2013_2014
Dottorati e internazionalizzazione_slide_Scienze.com_2013_2014Dottorati e internazionalizzazione_slide_Scienze.com_2013_2014
Dottorati e internazionalizzazione_slide_Scienze.com_2013_2014unimonitor
 
Report scienze.com dottorati internazionalizzazione_2013_2014
Report scienze.com dottorati internazionalizzazione_2013_2014Report scienze.com dottorati internazionalizzazione_2013_2014
Report scienze.com dottorati internazionalizzazione_2013_2014unimonitor
 
Rapporto scienze.com 2010 2011_slide
Rapporto scienze.com 2010 2011_slideRapporto scienze.com 2010 2011_slide
Rapporto scienze.com 2010 2011_slideunimonitor
 
Focus sui laureati di eccellenza
Focus sui laureati di eccellenza  Focus sui laureati di eccellenza
Focus sui laureati di eccellenza unimonitor
 
Abstract bevi con-la_testa
Abstract bevi con-la_testaAbstract bevi con-la_testa
Abstract bevi con-la_testaunimonitor
 
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...unimonitor
 
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...unimonitor
 
Paese che vai comunicazione che trovi
Paese che vai comunicazione che troviPaese che vai comunicazione che trovi
Paese che vai comunicazione che troviunimonitor
 
Dall'attrattiva alla fidelizzazione?
Dall'attrattiva alla fidelizzazione?Dall'attrattiva alla fidelizzazione?
Dall'attrattiva alla fidelizzazione?unimonitor
 

More from unimonitor (13)

Report unimonitor autunno 2014 stage e tirocini
Report unimonitor autunno 2014 stage e tirociniReport unimonitor autunno 2014 stage e tirocini
Report unimonitor autunno 2014 stage e tirocini
 
Offerta formativa cdl triennali_magistrali in comunicazione_scienze.com_2013_14
Offerta formativa cdl triennali_magistrali in comunicazione_scienze.com_2013_14Offerta formativa cdl triennali_magistrali in comunicazione_scienze.com_2013_14
Offerta formativa cdl triennali_magistrali in comunicazione_scienze.com_2013_14
 
Dottorati e internazionalizzazione_slide_Scienze.com_2013_2014
Dottorati e internazionalizzazione_slide_Scienze.com_2013_2014Dottorati e internazionalizzazione_slide_Scienze.com_2013_2014
Dottorati e internazionalizzazione_slide_Scienze.com_2013_2014
 
Report scienze.com dottorati internazionalizzazione_2013_2014
Report scienze.com dottorati internazionalizzazione_2013_2014Report scienze.com dottorati internazionalizzazione_2013_2014
Report scienze.com dottorati internazionalizzazione_2013_2014
 
Rapporto scienze.com 2010 2011_slide
Rapporto scienze.com 2010 2011_slideRapporto scienze.com 2010 2011_slide
Rapporto scienze.com 2010 2011_slide
 
People
PeoplePeople
People
 
Focus sui laureati di eccellenza
Focus sui laureati di eccellenza  Focus sui laureati di eccellenza
Focus sui laureati di eccellenza
 
Abstract bevi con-la_testa
Abstract bevi con-la_testaAbstract bevi con-la_testa
Abstract bevi con-la_testa
 
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...
 
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...
 
Paese che vai comunicazione che trovi
Paese che vai comunicazione che troviPaese che vai comunicazione che trovi
Paese che vai comunicazione che trovi
 
Dall'attrattiva alla fidelizzazione?
Dall'attrattiva alla fidelizzazione?Dall'attrattiva alla fidelizzazione?
Dall'attrattiva alla fidelizzazione?
 
Check in out
Check in outCheck in out
Check in out
 

Abstract Scienze.Com 2008 09

  • 1. Turbo 270: la stagione del rinnovamento. Una ricognizione sul Nuovo Ordinamento (a.a. 2008-09) Presentazione Rapporto Scienze.com (a.a. 2008-09)1 Circa la metà dei corsi laurea triennali e magistrali hanno accettato la sfida del cambiamento, nonostante una tempistica molto ridotta. I primi risultati di questa transizione al nuovo appaiono piuttosto incoraggianti, soprattutto per quanto attiene all’impegno posto in una revisione sostanziale rispetto al precedente ordinamento (DM 509/99), che aveva visto un eccesso di proliferazione di corsi e di settori disciplinari anche nei territori della comunicazione. La parola chiave, dunque, è rinnovamento, che ha investito nel complesso l’intero impianto didattico, dall’organizzazione alla gestione e alla valutazione. Da una lettura più attenta appare altrettanto evidente la necessità di proseguire su questa strada attraverso ulteriori aggiustamenti tesi al perseguimento di una vera e propria eccellenza, sempre nel pieno rispetto dei requisiti ministeriali. L'indagine di Scienze.com, Osservatorio della Conferenza Nazionale delle Facoltà e dei Corsi di laurea in Scienze della Comunicazione, ha, quindi, fotografato i nuovi percorsi della comunicazione attraverso un’analisi mirata a testare la qualità dell’offerta, imperativo normativo e progetto culturale proprio di un sistema che prova a pervenire a un trasformazione, non solo “formale”, ma anzitutto “reale” delle culture didattiche. In prima battuta, emerge una certa continuità nella geografia della comunicazione. I corsi di nuova istituzione in regime 270 (31 CdL e 36 CdLM) rispecchiano la ripartizione sul territorio che, oramai da decenni, garantisce un’offerta tendenzialmente equidistribuita tra nord, centro e sud e capace di cogliere le diverse esigenze formative in singoli contesti culturali e produttivi. Nel dettaglio, il primato numerico viene mantenuto al Nord, con 13 CdL e 15 CdLM, seguito dal centro Italia (9 CdL e 13 CdLM). Il Meridione ha un’offerta complessiva di 9 corsi (4 CdL e 5 CdLM) mentre nelle isole si scende a 8 (5 CdL e 3 CdLM). 1 Direzione scientifica di Mario Morcellini e Barbara Mazza. Coordinamento di Annalaura Ruffolo 1
  • 2. L’articolazione delle lauree magistrali si compone di 13 corsi afferenti alla LM-59 in “Comunicazione pubblica d’impresa e della pubblicità”, 11 alla LM-92 in “Teorie della comunicazione”, 8 alla LM-19 in “Informazione e sistemi editoriali”, 3 alla LM-93 in “Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education” e, per ora, solo 1 alla LM-91 in “Tecniche e metodi per la società dell’informazione”. Le linee guida del monitoraggio condotto sono state riprese dall’impianto riformistico e si sono concentrate su tre dimensioni principali relative all’organizzazione dei percorsi formativi: le modalità di accesso ai corsi, la composizione disciplinare della didattica e la coerenza tra gli obiettivi e le prospettive occupazionali. Accedere alla formazione in Comunicazione di primo e secondo livello richiede allo studente di sottoporsi a forme di verifica e/o di valutazione (nel 73% delle triennali e sempre nelle magistrali) e, nella maggior parte dei casi, il numero di posti è riservato ad una quota definita in ambito di programmazione. Al triennio di base, nel 44% è previsto l’ingresso tra 100 e 200 studenti, mentre oltre la metà contiene i numeri delle matricole tra 200 e 300 unità, come indicato dai requisiti di numerosità della classe. Nel biennio, nel 60% è previsto tra i 50 e i 100 studenti. Anche in questo caso, il valore rispetta, per lo più, i parametri ministeriali. Una volta giunti alla fine del percorso di studio – che si tratti di CdL o CdLM – la performance richiesta al laureando è, prevalentemente, la discussione del classico elaborato, a cui viene, come prevedibile, attribuito un peso maggiore nelle magistrali. In merito alla progettazione dei curricula, le singole sedi hanno risposto alla richiesta di esplicitare obiettivi e risultati di apprendimento in maniera abbastanza puntuale. Nel dettaglio, gli obiettivi sono proprio frutto di quel lavorio intorno alla rivisitazione culturale degli impianti formativi, nel tentativo di armonizzare l’iter con una maggiore apertura verso il mercato del lavoro. In tal senso, nel primo livello si tende a fornire una preparazione di base caratterizzata da conoscenze multidisciplinari, dallo sviluppo di competenze operative (informatica, lingue, metodologia, etc.), e dall’acquisizione di una certa padronanza che emerge per lo più nella gestione aziendale e nei processi di analisi. Al secondo livello, si riscontra una situazione più eterogenea, ma sempre coerente con le diverse specificità delle classi di riferimento. Nei curricula afferenti alla LM 19 in “Informazione e sistemi editoriali”, si punta per lo più all’acquisizione di conoscenze relative al sistema dell’informazione oltre che di competenze operative, mentre i corsi della LM-59 in “Comunicazione pubblica d’impresa e della pubblicità” sono orientati soprattutto ad una buona gestione aziendale e alla comunicazione organizzativa e istituzionale. Nel caso della LM-91 in “Tecniche e metodi per la società dell’informazione” è possibile individuare tra gli obiettivi la realizzazione di prodotti multimediali e la gestione dei flussi di comunicazione, mentre più eterogenea è la situazione della LM-92 in “Teorie della comunicazione”: si spazia dalle competenze di base, alla gestione dei flussi comunicativi, fino a ricerca, formazione e progettazione. La LM-93 in “Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education”, invece, ha tra le sue mission la ricerca, la formazione e la progettazione, in particolar modo attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Non si può dire altrettanto per quanto riguarda la conformità con la quale sono stati delineati sbocchi e profili professionali. Senza dubbio, l’obbligo di attenersi a classificazioni Istat che non ricomprendono adeguatamente gli ambiti della comunicazione ha determinato evidenti difficoltà 2
  • 3. nell’individuazione di settori di riferimento appropriati, come di profili del tutto coerenti. Allo stesso tempo, in special modo nelle magistrali, sembra che si verifichino sovrapposizioni tra le peculiarità di ogni classe e che non emerga una linearità tra il progetto formativo e le opportunità offerte dal mercato. Quasi due mondi paralleli - l’università e il mondo del lavoro - che ancora appaiono in difficoltà nel trovare linguaggi e codici condivisi. Nemmeno l’esperienza dei docenti a contratto, maturata nei precedenti ordinamenti, sembra aver contribuito in modo significativo all’auspicato processo di contatto e di avvicinamento. In ogni caso, i settori su cui i diversi corsi puntano sono management e comunicazione aziendale, pubblicità e organizzazione eventi, multimedialità e industria culturale. L’altra dimensione che emerge in maniera un po’ contraddittoria, almeno nell’impostazione del primo anno, attiene ad una mancanza di coerenza tra il progetto formativo dichiarato nel suo complesso e la tipologia di insegnamenti attivati. Sono le materie che connotano la tipicità dei curricula ad apparire piuttosto carenti, e questo è ancora più evidente proprio nelle magistrali che, al contrario, dovrebbero fregiarsi di iter più strutturati e meglio definiti. È comunque probabile che questi risultati a solo un anno dall’attivazione possano far riscontrare successivi aggiustamenti già entro la fine del primo ciclo, soprattutto se verrà coadiuvato da un potenziamento degli insegnamenti professionalizzanti. Nell’analisi dei settori disciplinari e delle attività didattiche si è operato rispettando le indicazioni recenti sulle quali il Ministero sta ridefinendo le aree e le macro-aree, ma anche tenendo conto dei vincoli derivanti dalle tabelle ministeriali. Ciò a garanzia di una elevata aderenza dei risultati dell’indagine con orientamenti e interventi della trasformazione in atto. 3