Era il 9 giugno 1868 quando
a Torino veniva inaugurato
il Santuario di Maria Ausiliatrice
(diverrà Basilica Minore
nel 1911), voluto da San Giovanni
Bosco in quel di Valdocco,
cuore pulsante dell’Opera
Salesiana, largamente diffusa
in tutto il mondo a favore dei
giovani.
Alle ore 10 del 9 giugno 2018
- nel corso della Solenne Concelebrazione
Eucaristica - a
150 anni esatti da quella data,
a celebrare la storica ricorrenza
arriva un dono importante.
Si tratta di un candelabro liturgico
artistico per il Presbiterio,
realizzato in bronzo puro, in
foglia oro e argento: che, nel
motivo grafico suggerito all’estro
del giovane scultore Ettore
Marinelli da Don Cristian
Besso, Rettore della Basilica,
riprende e celebra, nella figura
iconica del melograno, il tema
fondamentale dell’unione dei
figli della Chiesa, a sottolineare
un messaggio profondo di
unità e condivisione.
«La comunità salesiana, che
anima la Basilica di Maria Ausiliatrice,
ringrazia del dono
dell’artistico candelabro donato
in occasione del 150° anniversario
della dedicazione al
culto della chiesa», dichiarano
Don Guido Errico (Direttore
della Comunità della Casa Madre
Salesiana), e Don Cristian
Besso, Rettore della Basilica di
Maria Ausiliatrice.
«Si tratta di un’opera a firma
dei maestri d’arte della fonderia
‘Marinelli’, donata da un
gruppo di imprenditori come
segno della gratitudine al Signore
ed alla Vergine Santa.
L’opera presenta il tema del
melograno come segno di coesione
della comunità credente,
unita e custodita da Colei
che per prima fu docile alla
presenza dello Spirito Santo.
Il candelabro rimane anche
eloquente testimonianza del
servizio dell’arte e dell’artigianato
per la celebrazione liturgica
», concludono i religiosi.
L’opera è stata commissionata
alla ‘Pontificia Fonderia
di Campane Marinelli’, che
dall’anno 1000 a oggi, - in quel
di Agnone, in Molise - detiene
il primato mondiale in materia
di sacri bronzi e arte sacra, e
fatta produrre «in memoria di
Bruno Poy, torinese di nascita
ma vercellese d’adozione (risiedeva
a Palazzolo, paese di cui
fu anche sindaco ndr), brillante
avvocato e uomo generoso
amico dei giovani, dei giusti
e dei poveri, come testimonia
una targa commemorativa
che verrà apposta a ricordo
perenne di questa memorabile
giornata su una colonna ai
lati del Presbiterio», spiegano
gli autori della donazione, il
giornalista Maurizio Scandurra
e l’Ingegner Cristiano
Bilucaglia.
«È un dovere ricordarsi sempre
qual è la fonte di ogni bene. Il
candelabro è anche un modo
per rievocare degnamente in
questa preziosa circostanza il
talento dell’illustre conterraneo
Antonio Spezia, l’architetto
e ingegnere che progettò la
Basilica: nativo, proprio come
il sottoscritto, del Verbano-Cusio-
Ossola», aggiunge entusiasta
Cristiano Bilucaglia.
Candelabro liturgico in ricordo di Bruno Poy donato da uBroker
1. comprensorio 17VENERDÌ 8 GIUGNO 2018
Commercio Tanti eventi e tappa del Festival Mondiale del Bagnet Verd
La festa di “Trino in Piazza”
domenica nel centro storico
TRINO
È tutto pronto per l’edizione
2018 di Trino in Piazza, la tra-
dizionale kermesse del com-
mercio e dell’artigianato locale
organizzata dall’AOCT - Asso-
ciazione Operatori Commer-
ciali di Trino - in collabora-
zione con il Comune di Trino,
ASCOM delegazione di Trino
e Pro Loco, in programma do-
menica 10 giugno.
Fin dalle prime ore del mat-
tino gli operatori commer-
ciali trinesi esporranno i loro
stand nel vie del centro sto-
rico, proponendo la merce a
prezzi speciali, ma ci saranno
anche le associazioni di vo-
lontariato, per presentare le
loro iniziative all’insegna della
solidarietà.
All’animazione dei commer-
cianti si affiancherà una se-
rie di iniziative collaterali che
animeranno lo shopping nel
centro storico che si aprirà alle
ore 9,30 e durerà fino intorno a
mezzanotte: dalle 18 karaoke
al Bar Garibaldi; dalle 17 Dj
Set al Bar Centrale; per tut-
to il giorno Dj Set al bar cose
Buone; esibizione musicale
in piazza Banfora con l’Asso-
ciazione Librarte e il progetto
SuonInsieme; dalle 18 salle
24 al bar Principe animazione
con Dj Frank; in piazza Au-
disio balli latino americani
della scuola Arkhè Emotion;
al Teatro Civico esibizione di
tennis tavolo dei ragazzi del
TT Green Trino/Palazzolo; al
Teatro Civico ci sarà un plasti-
co ferroviario e uno agricolo di
Rione Porta Vercelli-Oratorio.
Saranno presenti parecchie
associazioni, come il Grup-
po Alpini, la Pat, il Toro Club,
Note di colore, Auser, l’Asso-
ciazione diabetici Vercelli con
prove della glicemia e della
pressione sul posto con infer-
miere volontarie, il comitato
dei partecipanti, organizzati
in squadre, nella preparazione
pubblica della propria “ricetta
segreta” e la condivisione del
risultato con tutti coloro che
siano convenuti.
È una festa per rendere omag-
gio alla salsa piemontese, ma
è anche occasione di incon-
tro, aggregazione e inclusio-
ne sociale.
Per formare le squadre biso-
gna scrivere a info@bagnet-
toverde.it o chiamare il 349-
2237484: appuntamento dalle
ore 11 sotto l’atrio municipale,
prezzemolo e aglio verrà for-
nito dagli organizzatori.
del Nuovo Carnevale Trinese
che cercherà le maschere del
2019. Per la seconda volta, tor-
na poi il Festival Mondiale del
Bagnetto Verde.
Quella trinese è una tappa
molto attesa visto che la squa-
dra dei “Peperoncini” della
Pro Loco di Trino nel 2017 si
era aggiudicata il primo pre-
mio della giuria popolare sia
a Trino che nella finalissima
di ottobre a Torino. Il Festival
mondiale del Bagnetto Verde
è una sagra, una gara ludico-
culinaria popolare scherzo-
samente competitiva che pre-
vede il coinvolgimento attivo
Il Festival del Bagnet Verd
arricchisce Trino in Piazza,
evento che da sempre rap-
presenta il fiore all’occhiello
dell’attività dell’Associazione
Operatori Commerciali di Tri-
no e che cercherà ancora una
volta di incuriosire e attirare
visitatori da tutto il circonda-
rio, con proposte allettanti e
la professionalità che i nego-
zianti sanno sempre mettere
in campo. Le strade interessa-
te, nel centro storico, resteran-
no chiuse al traffico.
«Per noi è la festa del commer-
cio, dei nostri esercizi commer-
ciali, ma anche dei nostri ar-
tigiani e piccoli imprenditori»
commenta il presidente dell’A-
OCT, Massimo Osenga. «Lo
spirito, nonostante gli anni,
non cambia, ovvero quello di
far conoscere le nostre realtà
commerciali ai non trinesi,
con eventi come questo. A Tri-
no inoltre abbiamo parecchie
eccellenze nel settore commer-
ciale, che sono da promuove-
re, perché hanno negozi belli e
prodotti anche particolari, che
si possono vedere solo venen-
do a Trino». Ci sono dunque
tutti gli ingredienti per assi-
stere ad una bellissima “Trino
in Piazza”.
Maurizio Inguaggiato
LG Trino, ai giovani del Pavia
il memorial “Gian Mario Demaria”
(m.i.) - Premiati da Elisabetta Borgia Demaria, i
giovani 2007 del Pavia sono stati i primi ad alzare al
cielo il trofeo intitolato alla memoria dell’indimenticato
Gian Mario Demaria, svoltosi nella giornata di domenica
3 giugno. Il torneo è stato un grande successo di
partecipazione e di pubblico dove i nostri piccoli
campioni hanno molto ben figurato piazzandosi quarti
nella classifica finale, eccola: 1° Pavia, 2° Pro Settimo
Eureka, 3° Academy Novara, 4° LG Trino (nella foto), 5°
Virtus Mercadante, 6° Junior Torrazza.
Trino, all’Orsa il saggio di fine anno
della scuola di danza Il Sogno di Giò
(m.i.) - “La maggior età del secolo” è il titolo del
saggio di fine anno della scuola di danza Il Sogno di Giò.
Lo spettacolo è in programma questa sera, venerdì 8 e
sabato 9 giugno, alle 21, al Teatro Orsa. Ingresso libero.
Trino, una buona partecipazione
all’assemblea del presidio Soci Coop
:(m.i.) - Una buona platea venerdì scorso ha preso
parte, al Teatro Civico, all’assemblea separata del
presidio Soci Coop di Trino. All’ordine del giorno:
approvazione del Bilancio Consuntivo 2017, nomina
della commissione elettorale, elezione dei delegati
all’assemblea generale, eventuale integrazione dei
Comitati Direttivi dei Presidi dei Soci. Ai presenti offerti
2 buoni sconto del 10% e in omaggio un grembiule.
Importante donazione al Santuario
Un candelabro liturgico
in ricordo di Bruno Poy
alla Basilica di Valdocco
:Era il 9 giugno 1868 quan-
do a Torino veniva inaugurato
il Santuario di Maria Ausilia-
trice (diverrà Basilica Minore
nel 1911), voluto da San Gio-
vanni Bosco in quel di Valdoc-
co, cuore pulsante dell’Opera
Salesiana, largamente diffusa
in tutto il mondo a favore dei
giovani.
Alle ore 10 del 9 giugno 2018
- nel corso della Solenne Con-
celebrazione Eucaristica - a
150 anni esatti da quella data,
a celebrare la storica ricorren-
za arriva un dono importante.
Si tratta di un candelabro litur-
gico artistico per il Presbiterio,
realizzato in bronzo puro, in
foglia oro e argento: che, nel
motivo grafico suggerito all’e-
stro del giovane scultore Etto-
re Marinelli da Don Cristian
Besso, Rettore della Basilica,
riprende e celebra, nella figura
iconica del melograno, il tema
fondamentale dell’unione dei
figli della Chiesa, a sottolinea-
re un messaggio profondo di
unità e condivisione.
«La comunità salesiana, che
anima la Basilica di Maria Au-
siliatrice, ringrazia del dono
dell’artistico candelabro do-
nato in occasione del 150° an-
niversario della dedicazione al
culto della chiesa», dichiarano
Don Guido Errico (Direttore
della Comunità della Casa Ma-
dre Salesiana), e Don Cristian
Besso, Rettore della Basilica di
Maria Ausiliatrice.
«Si tratta di un’opera a firma
dei maestri d’arte della fonde-
ria ‘Marinelli’, donata da un
gruppo di imprenditori come
segno della gratitudine al Si-
gnore ed alla Vergine Santa.
L’opera presenta il tema del
melograno come segno di co-
esione della comunità creden-
te, unita e custodita da Colei
che per prima fu docile alla
presenza dello Spirito Santo.
Il candelabro rimane anche
eloquente testimonianza del
servizio dell’arte e dell’artigia-
nato per la celebrazione litur-
gica», concludono i religiosi.
L’opera è stata commissio-
nata alla ‘Pontificia Fonderia
di Campane Marinelli’, che
dall’anno 1000 a oggi, - in quel
di Agnone, in Molise - detiene
il primato mondiale in materia
di sacri bronzi e arte sacra, e
fatta produrre «in memoria di
Bruno Poy, torinese di nascita
ma vercellese d’adozione (risie-
deva a Palazzolo, paese di cui
fu anche sindaco ndr), brillan-
te avvocato e uomo generoso
amico dei giovani, dei giusti
e dei poveri, come testimonia
una targa commemorativa
che verrà apposta a ricordo
perenne di questa memorabi-
le giornata su una colonna ai
lati del Presbiterio», spiegano
gli autori della donazione, il
giornalista Maurizio Scan-
durra e l’Ingegner Cristiano
Bilucaglia.
«È un dovere ricordarsi sempre
qual è la fonte di ogni bene. Il
candelabro è anche un modo
per rievocare degnamente in
questa preziosa circostanza il
talento dell’illustre conterra-
neo Antonio Spezia, l’architet-
to e ingegnere che progettò la
Basilica: nativo, proprio come
il sottoscritto, del Verbano-Cu-
sio-Ossola», aggiunge entusia-
sta Cristiano Bilucaglia.
L’avvocato Bruno Poy
“Trino in Piazza” ritorna domenica 10 giugno con tante iniziative nel centro storico della città
Alcuni dei partecipanti alla passata edizione del Bagnet Verd
A Trino celebrazione delle Cresime per 25 ragazzi
(m.i.) - Sabato 2 giugno nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo 25 ragazzi della comunità trinese hanno ricevuto
il Sacramento della Cresima, nella funzione presieduta dall’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo. Si tratta
di (nella foto di Valeria Gilardi): Claudio Ballarino, Mauro Ballarino, Michele balocco, Alice Burocco, Francesco
Bergamini, Alessandro Bordonaro, Alyssa Cannella, Alessio doati, Juli Draganescu, Giulia Fabrizio, Miriam Graziani, Sara
Infantino, Gloria Mombelli, Giorgia Musella, Matilde Osenga, Alessandro pane, Bryan Pane, Matilde Porcaro, Valentina
Pultronaggio, Giorgia Roberto, Veronica Terrone, Mattia Tessarin, Rita Torregrossa, Manuel Vermi.
FUNZIONE RELIGIOSA SABATO 2 NELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SAN BARTOLOMEO
Parrocchia di San Lorenzo Santa messa presieduta dal vescovo Sacchi
Cresime per tre ragazzi a Camino
Le cresime celebrate nella parrocchia di Camino (foto Sergio Lavander)
CAMINO
Cresime anche a Camino domenica scorsa nella
parrocchiale di San Lorenzo dove tre ragazzi
hanno ricevuto Confermazione, la discesa dello
Spirito Santo tramite l’imposizione delle mani
da parte del Vescovo della Diocesi di Casale
Monferrato, Mons. Gianni Sacchi. Ad Alessan-
dro Bianco, Davide Licata e Federico Zaldera
sono andate le parole più belle del celebrante
unite a quelle di monsignor Sacchi, il quale ne
ha rimarcato il significato di rafforzamento del-
la Fede. La Cresima o Confermazione è infatti
un Sacramento che apporta una crescita e un
approfondimento della grazia battesimale. Ai
giovani è andata infine l’esortazione ad essere
partecipi nella comunità e testimoni del Van-
gelo senza temere di andare, all’occorrenza,
controcorrente.
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DEL BAGNETTO VERDE
in collaborazione con:
Comune di Trino, A.O.C.T.
e Pro Loco di Trino
1° Classificato edizione 2017