2. Il modello DIR e l’approccio FLOOR-TIME d.i.r.d=Developmental, cioè basato sullo sviluppo;i = individualdifference, cioè basato sulle differenze individuali; r = relationship-based, cioè basato sulle relazioni
12. Floortime E’ una specifica componente del modello DIR non costituisce quindi l’intero modello. Il FLOOR-TIME è focalizzato sulla creazione di interazioni emozionalmente significative che facilitano l’apprendimento e l’emergere delle sei capacità di sviluppo funzionale.
13. Regolazione e attenzione condivisa Coinvolgimento ricco di calore e di fiducia Comunicazione intenzionale a due vie fatta di circoli comunicativi che si aprono e si chiudono reciprocamente e con l’utilizzo di molti gesti affettivi e micro-affettivi problem-solving interattivo Utilizzo funzionale delle idee (es. dire “..ho fame…succo per favore…” Costruire ponti tra le idee (es. bambino dice “..voglio uscire..” e voi dite “….perchè?...”.
14. Il compito del terapista è quello di seguire l’iniziativa del bambino e di giocare con qualsiasi cosa possa catturare il suo interesse, ma di fare ciò in un modo che incoraggi il bambino a interagire con voi. (es. macchinine-gare; ) Il ruolo del terapista è quello di essere un aiuto costruttivo e, se necessario, provocatorio per fare tutto ciò che è necessario per trasformare la sua attività in un interazione a due persone.
15. I 4 obiettivi 1) Incoraggiare l’attenzione e l’intimità è importante aiutare il bambino a sintonizzarsi e a godere della vostra presenza 2) Comunicazione a due vie Insegnare al bambino ad aprire e chiudere circoli comunicativi 3) Incoraggiare l’espressione Attraverso le parole o il gioco del far finta 4) Il pensiero logico Aiutare il b. a giungere ad una comprensione del mondo basata sulla logica