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Uscire dall'euro
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euro
Non date retta a quello che ascoltate in televisione o che leggete sui giornali, che dal
prossimo anno ci sarà una ripresa dell'economia.
Forse la ripresa ci sarà per qualche paese della zona Euro, ma non sicuramente per
noi, noi siamo destinati sempre più a sprofondare nell'abisso.
Penserete che forse non sono un ottimista ma io la vedo così, e suppongo che anche
voi stiate sperimentando la crisi sulla vostra pelle.
Come uscire da questa situazione ?
Non ne ho idea, ma quello che penso è che non sarà facile ne indolore, uscire da
questa brutta congiuntura economica, ancora più brutta per il nostro paese perché
tutto il nostro sistema produttivo è ormai in crisi già da un decennio.
Ormai è opinione comune che la colpa della nostra crisi deriva dall'euro, ebbene non
è affatto così !
Il problema non è affatto l'euro, anzi possiamo affermare che l'euro ha salvato e
stabilizzato le nostre precarie finanze.
La causa dei nostri mali siamo proprio noi stessi.
Il nostro apparato statale, burocratico, tremendamente inefficiente ha succhiato in
questi ultimi venti anni tutto il nostro sangue nel clientelismo.
Le nostre imprese (per la maggior parte piccole) sono state abbandonate al libero
mercato senza avere la forza e le risorse per essere concorrenziali.
2. L'Europa ha aperto tutte le frontiere e tutti i mercati senza programmare nessuna
politica industriale e soprattutto senza avere una minima idea delle conseguenze.
Così abbiamo allargato la zona euro a paesi (che economicamente stanno crescendo)
dove il costo del lavoro è anche 10 volte più basso che da noi.
Allora se vogliamo dire le cose come stanno, questa è concorrenza sleale.
Questa è la prima conseguenza della nostra crisi, non la manifattura cinese, non la
troppa forza della nostra valuta.
Vogliamo stare tutti in Europa, dobbiamo giocare tutti con le stesse regole,
dobbiamo avere tutti lo stesso costo del lavoro, tutti le stesse leggi e le stesse regole.
Ma perché tutte le aziende italiane (ed anche le tedesche) aprono tutte nuove
fabbriche nell'Europa dell'est e noi stiamo in cassa integrazione.
Il problema come ho già detto è l'Europa non l'euro.
Stiamo pregando l'Europa il permesso di fare altro debito per rilanciare l'economia,
ma stiamo scherzando.
Basta con il debito, blocchiamo tutto il flusso di merci da quei paesi che hanno il
salario minimo inferiore al nostro.
Questo dobbiamo chiedere all'Europa, leggi serie, non il permesso di fare altri debiti.
Se vogliamo l'integrazione e la libera circolazione di merci e persone, tutti devono
avere le stessa possibilità di essere concorrenziali.
Se così non fosse, se non possiamo avere le stesse regole di concorrenza allora che
tutta l'Europa si prenda sulle spalle il nostro debito.