http://wp.me/pxmbz-zz
Nell'attuale Società dell'informazione il passaggio all'economia digitale rappresenta un importante fattore di innovazione, sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro. Le grandi trasformazioni in atto interessano tutti i settori dell'economia. Nella Sanità l'innovazione si chiama eHealth, ovvero il complesso di risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete che esprime un mercato europeo stimato attorno ai 15 miliardi con trend di crescita annua pari che sfiora il 3%. Studio Baroni propone questo sintetico approfondimento sull'argomento.
http://wp.me/pxmbz-zz
SEGNAVIE Claudia Kemfert a Padova - 2 dicembre 2010STUDIO BARONI
SEGNAVIE Claudia Kemfert a Padova 2 dicembre 2010
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria INFO > www.segnavie.it > info@segnavie.it
Claudia Kemfert esperta di sostenibilità ambientale e docente alla Humboldt's University di Berlino, sarà intervistata da Antonio Cianciullo di Repubblica al Centro Culturale San Gaetano di Padova il 2 dicembre alle ore 17:45.
Ma di cosa parlerà?
Ecco un'anteprima che dovrebbe far alzare le antenne ad aziende e Pubblica Amministrazione orientati ad implementare lo Schema Internazionale DESS Sviluppo Sostenibile* e le recenti norme ISO** sulla Responsabilità Sociale.
Il costo globale del cambiamento climatico segna cifre da capogiro. Per i prossimi 50 anni la stima realizzata nel 2007 dall’Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) dice che stiamo parlando di ben 64 i bilioni di $, ovvero si tratta del 20% del PIL mondiale. Nel 2008 Gazprom prevede che nel 2012 il prezzo del gas salirà alle stelle, fino a raggiungere un picco storico. Dopo la crisi economica, una nuova crisi energetica minaccia il mondo.
Dopo l’economista Dambisa Moyo, l’ultimo incontro del 2010 del ciclo SEGNAVIE promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il testimone passa, , ad un’altra ospite femminile d’eccezione: Claudia Kemfert, economista e consulente della Banca Mondiale, delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, uno dei massimi esperti europei in materia di energia e sostenibilità ambientale, parlerà di futuro dell’ambiente, sollecitata dalle domande dell’inviato di Repubblica Antonio Cianciullo.
Nel corso della sua brillante carriera accademica, la Kemfert si è dedicata ad affrontare la problematica dei costi ambientali, focalizzando le sue riflessioni sugli aspetti economici legati alla protezione dell’ambiente e sulle opportunità offerte dalle energie rinnovabili. I suoi interessi e la sua attività di ricerca sono da sempre concentrati sullo studio e valutazione delle strategie di gestione energetica.
Oggi consumiamo più risorse di quelle che la Terra può offrire senza impoverirsi ed il bilancio è destinato ad aggravarsi pesantemente nel 2030; le tempeste tropicali, il rialzo del livello dei mari, i raccolti distrutti, causeranno notevoli costi economici. Ma – ne è convinta la Kemfert – le energie rinnovabili sono la vera sfida e l’opportunità del futuro: un tema cruciale per il nostro paese, considerando i rischi di black out e le importazioni dell’Italia, che rischia di non raggiungere gli obiettivi di produzione energetica da fonti rinnovabili fissati per il 2020.
Grazie alle sue ampie conoscenze degli effetti sociali ed economici dei cambiamenti climatici, la Kemfert dimostrerà come sia possibile realizzare sviluppo e profitti sostenibili mettendo in atto politiche economiche nel rispetto dell’ambiente.
Dopo l’incontro di dicembre, “Segnavie” si fermerà per una breve pausa. Le conferenze della Fondazione torneranno nel 2011 con nuovi ospiti e nuovi sentieri da esplorare, per aiutare i “viaggiatori” più attenti e curiosi ad orientarsi in un presente sempre più complesso.
.
*v. in Sito UNESCO DESS: Schema Internazionale d’Implementazione per il Decennio ONU dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile http://www.unescodess.it/implementation_scheme
** v. in Notizia FERPi: "CSR: il nuovo Standard ISO 26000 valorizza la relazione con gli stakeholder" http://www.ferpi.it/ferpi/novita/notizie_rp/internazionale/csr-il-nuovo-standard-iso-26000-valorizza-la-relazione-con-gli-stakeholder-/notizia_rp/42166/7
.
Fonte:
* P.R.Consulting srl www.prconsulting.it
Le imprese italiane si aprono ai social network. Secondo uno studio realizzato dalla Fondazione CUOA, la maggioranza delle imprese ha ormai attivato una sua presenza nel Web 2.0.
Gli strumenti più utilizzati sono i social media (soprattutto Facebook, ma anche LinkedIn, YouTube e Twitter), mentre sono relativamente meno diffusi i blog e le funzioni RSS. La "molla" che ha spinto gli imprenditori ad aprirsi al Web 2.0 è la possibilità di contattare nuovi clienti e utenti, oltre alla disponibilità di nuovi canali per promuovere prodotti e servizi a costi relativamente contenuti.
Secondo lo studio, la maggior parte degli imprenditori è soddisfatti dai risultati raggiunti e punta a consolidare o espandere la propria presenza. Permane invece una diffidenza per quanto riguarda l'uso dei social media da parte dei dipendenti.
fonti:
http://www.cuoa.it
http://www.riditt.it
PER COSTRUIRE PIÙ VEICOLI FIAT IN ITALIA E PORTARE PIÙ ITALIA NEL MONDO NASCE FABBRICA ITALIA, il più straordinario piano industriale che il nostro Paese abbia mai avuto. Nei prossimi cinque anni la produzione di auto e veicoli commerciali in Italia passerà da 800 mila a 1 milione e 650 mila unità all’anno. Più del doppio. Il Gruppo impegnerà quasi il 70% degli investimenti mondiali negli stabilimenti italiani. Non è tutto: il piano prevede che la quota di veicoli prodotti in Italia e destinati ai mercati esteri salga dal 44% al 65%. In altri termini, ci sarà più Italia
nel mondo. Fabbrica Italia è pronta a partire, ma ha bisogno che ognuno di noi e ognuno di voi ci creda fi no in fondo, con il coraggio e il cuore che noi italiani abbiamo. Fabbrica Italia non è solo il piano industriale di Fiat: è il modo migliore per dimostrare l’impegno che da sempre ci lega al nostro Paese, un impegno fatto di stima, di rispetto e di libertà.
http://wp.me/pxmbz-zz
Nell'attuale Società dell'informazione il passaggio all'economia digitale rappresenta un importante fattore di innovazione, sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro. Le grandi trasformazioni in atto interessano tutti i settori dell'economia. Nella Sanità l'innovazione si chiama eHealth, ovvero il complesso di risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete che esprime un mercato europeo stimato attorno ai 15 miliardi con trend di crescita annua pari che sfiora il 3%. Studio Baroni propone questo sintetico approfondimento sull'argomento.
http://wp.me/pxmbz-zz
SEGNAVIE Claudia Kemfert a Padova - 2 dicembre 2010STUDIO BARONI
SEGNAVIE Claudia Kemfert a Padova 2 dicembre 2010
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria INFO > www.segnavie.it > info@segnavie.it
Claudia Kemfert esperta di sostenibilità ambientale e docente alla Humboldt's University di Berlino, sarà intervistata da Antonio Cianciullo di Repubblica al Centro Culturale San Gaetano di Padova il 2 dicembre alle ore 17:45.
Ma di cosa parlerà?
Ecco un'anteprima che dovrebbe far alzare le antenne ad aziende e Pubblica Amministrazione orientati ad implementare lo Schema Internazionale DESS Sviluppo Sostenibile* e le recenti norme ISO** sulla Responsabilità Sociale.
Il costo globale del cambiamento climatico segna cifre da capogiro. Per i prossimi 50 anni la stima realizzata nel 2007 dall’Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) dice che stiamo parlando di ben 64 i bilioni di $, ovvero si tratta del 20% del PIL mondiale. Nel 2008 Gazprom prevede che nel 2012 il prezzo del gas salirà alle stelle, fino a raggiungere un picco storico. Dopo la crisi economica, una nuova crisi energetica minaccia il mondo.
Dopo l’economista Dambisa Moyo, l’ultimo incontro del 2010 del ciclo SEGNAVIE promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il testimone passa, , ad un’altra ospite femminile d’eccezione: Claudia Kemfert, economista e consulente della Banca Mondiale, delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, uno dei massimi esperti europei in materia di energia e sostenibilità ambientale, parlerà di futuro dell’ambiente, sollecitata dalle domande dell’inviato di Repubblica Antonio Cianciullo.
Nel corso della sua brillante carriera accademica, la Kemfert si è dedicata ad affrontare la problematica dei costi ambientali, focalizzando le sue riflessioni sugli aspetti economici legati alla protezione dell’ambiente e sulle opportunità offerte dalle energie rinnovabili. I suoi interessi e la sua attività di ricerca sono da sempre concentrati sullo studio e valutazione delle strategie di gestione energetica.
Oggi consumiamo più risorse di quelle che la Terra può offrire senza impoverirsi ed il bilancio è destinato ad aggravarsi pesantemente nel 2030; le tempeste tropicali, il rialzo del livello dei mari, i raccolti distrutti, causeranno notevoli costi economici. Ma – ne è convinta la Kemfert – le energie rinnovabili sono la vera sfida e l’opportunità del futuro: un tema cruciale per il nostro paese, considerando i rischi di black out e le importazioni dell’Italia, che rischia di non raggiungere gli obiettivi di produzione energetica da fonti rinnovabili fissati per il 2020.
Grazie alle sue ampie conoscenze degli effetti sociali ed economici dei cambiamenti climatici, la Kemfert dimostrerà come sia possibile realizzare sviluppo e profitti sostenibili mettendo in atto politiche economiche nel rispetto dell’ambiente.
Dopo l’incontro di dicembre, “Segnavie” si fermerà per una breve pausa. Le conferenze della Fondazione torneranno nel 2011 con nuovi ospiti e nuovi sentieri da esplorare, per aiutare i “viaggiatori” più attenti e curiosi ad orientarsi in un presente sempre più complesso.
.
*v. in Sito UNESCO DESS: Schema Internazionale d’Implementazione per il Decennio ONU dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile http://www.unescodess.it/implementation_scheme
** v. in Notizia FERPi: "CSR: il nuovo Standard ISO 26000 valorizza la relazione con gli stakeholder" http://www.ferpi.it/ferpi/novita/notizie_rp/internazionale/csr-il-nuovo-standard-iso-26000-valorizza-la-relazione-con-gli-stakeholder-/notizia_rp/42166/7
.
Fonte:
* P.R.Consulting srl www.prconsulting.it
Le imprese italiane si aprono ai social network. Secondo uno studio realizzato dalla Fondazione CUOA, la maggioranza delle imprese ha ormai attivato una sua presenza nel Web 2.0.
Gli strumenti più utilizzati sono i social media (soprattutto Facebook, ma anche LinkedIn, YouTube e Twitter), mentre sono relativamente meno diffusi i blog e le funzioni RSS. La "molla" che ha spinto gli imprenditori ad aprirsi al Web 2.0 è la possibilità di contattare nuovi clienti e utenti, oltre alla disponibilità di nuovi canali per promuovere prodotti e servizi a costi relativamente contenuti.
Secondo lo studio, la maggior parte degli imprenditori è soddisfatti dai risultati raggiunti e punta a consolidare o espandere la propria presenza. Permane invece una diffidenza per quanto riguarda l'uso dei social media da parte dei dipendenti.
fonti:
http://www.cuoa.it
http://www.riditt.it
PER COSTRUIRE PIÙ VEICOLI FIAT IN ITALIA E PORTARE PIÙ ITALIA NEL MONDO NASCE FABBRICA ITALIA, il più straordinario piano industriale che il nostro Paese abbia mai avuto. Nei prossimi cinque anni la produzione di auto e veicoli commerciali in Italia passerà da 800 mila a 1 milione e 650 mila unità all’anno. Più del doppio. Il Gruppo impegnerà quasi il 70% degli investimenti mondiali negli stabilimenti italiani. Non è tutto: il piano prevede che la quota di veicoli prodotti in Italia e destinati ai mercati esteri salga dal 44% al 65%. In altri termini, ci sarà più Italia
nel mondo. Fabbrica Italia è pronta a partire, ma ha bisogno che ognuno di noi e ognuno di voi ci creda fi no in fondo, con il coraggio e il cuore che noi italiani abbiamo. Fabbrica Italia non è solo il piano industriale di Fiat: è il modo migliore per dimostrare l’impegno che da sempre ci lega al nostro Paese, un impegno fatto di stima, di rispetto e di libertà.
10 step per sviluppare un piano di marketing sociale
Workshop ECSIN Nanotecnologie regole e responsabilità 1 E 2 Dicembre 2009 Programma
1. Centro Interdipartimentale di Ricerca e Servizi
per le decisioni giuridico-ambientali
e la certificazione etica d’impresa
dell’Università degli Studi di Padova
Seminario di studi
Nanotecnologie,
regole e responsabilità
Esperienze e interrogativi dai
luoghi dell’innovazione
1 – 2 dicembre 2009
CUR – Consorzio Università Rovigo
Viale Porta Adige, 45
ROVIGO
PROGRAMMA
MARtedì 1 diceMbRe, ORe 9.30 – 13.00 MARtedì 1 diceMbRe, ORe 15.00-18.30 MeRcOledì 2 diceMbRe, ORe 10.00-12.30
Sessione di apertura Sessioni parallele: Seconda sessione
salUtI InaUgUralI: Sessione 1 - diritto Nanotecnologie e responsabilità sociale di impresa
F. MerchIorI – sindaco di rovigo presIede: presIede e IntrodUce:
l. raIto – assessore all’Università della provincia di rovigo b. pastore – Università di Ferrara e. d’orazIo – politeia centro per la ricerca e la formazione in politica ed etica
a. FInottI – presidente della Fondazione InterVengono: InterVengono:
cassa di risparmio di padova e rovigo M. cecchettI – Università di sassari e. sIstI – Veneto nanotech
r. toVo – presidente del consorzio Università rovigo c. FarallI – Università di bologna d. VecchIato – regione Veneto
presIede e IntrodUce: e. gaMbInI – Università cattolica del sacro cuore, piacenza dIbattIto
V. doMenIchellI – direttore del cIga, Università di padova d. MarranI – Università di salerno
MeRcOledì 2 diceMbRe, ORe 14.30-16.30
InterVento dI apertUra: a. QUercI – Università di genova
Quali responsabilità per lo sviluppo della nanotecnologie Seconda sessione
Sessione 2 – società
r. bozIo – preside della Facoltà di scienze Matematiche, presIede:
presIede:
Fisiche, naturali, Università di padova a. paVan – Università di padova
g. pellegrInI – Università di padova
InterVengono:
dIbattIto InterVengono:
e. d’orazIo – politeia centro per la ricerca e la formazione in politica ed etica
V. delle caVe – Università di Milano
Presentazione della ricerca Regolare le nanotecnologie. a. FerrarI – Institute for technology assessment and system analysis, karlsruhe
a. FerrarI – Institute for technology assessment and system analysis, karlsruhe
Una ricerca preliminare sulle opinioni degli stakeholder a. lorenzet – cIga Università di padova b. pastore – Università di Ferrara
M. pIccInnI – cIga Università di padova p. MagaUdda – Università di padova
c.M. scarcellI – Università di padova
Sessione 3 – etica
tavola rotonda presIede:
presIede: a. paVan – Università di padova
a. lorenzet – cIga Università di padova InterVengono:
InterVengono: r. azzaro pUlVIrentI – cnr, roma
p. benedettI – Università di padova s. dI toMMasI – Università di catania
s. goVonI – Università di pavia F. grIgentI – Università di padova
l. ManodorI – european center for the sustainable Impact of M. loI - Università Vita-salute san raffaele, Milano
nanotechnology s. MocellIn – Università di padova
p. Valota – alliance of social ecological consumer organizations b. osIManI – cattolica del sacro cuore, Milano
dIbattIto p. reFolo - Università cattolica del sacro cuore, roma
F. tUroldo – Università di Venezia ca’ Foscari
Si prega di confermare la propria presenza via email: ciga@unipd.it
Il workshop è realIzzato In collaborazIone con:
consorzio Università rovigo (cUr),
european center for the sustainable Impact of nanotechnology (ecsIn)
con Il contrIbUto della