Analisi su capacità ricettiva, flussi turistici, arrivi/presenze a Milano e in provincia e provenienza dei turisti italiani/stranieri in arrivo per il primo semestre 2012.
Analisi dei flussi turistici per l'anno 2011 relativa alla capacità ricettiva di Milano e provincia, ai flussi italiani e stranieri e alla provenienza dei turisti.
El documento describe los tres tipos principales de rocas: sedimentarias, magmáticas y metamórficas. Las rocas sedimentarias se originan de la compactación de sedimentos y incluyen rocas detríticas, químicas y orgánicas. Las rocas magmáticas se forman de la consolidación de un magma y son intrusivas como el granito o extrusivas/volcánicas como el basalto. Las rocas metamórficas se originan de rocas preexistentes sometidas a presión y temperatura, como la pizarra, g
Analisi su capacità ricettiva, flussi turistici, arrivi/presenze a Milano e in provincia e provenienza dei turisti italiani/stranieri in arrivo per il primo semestre 2012.
Analisi dei flussi turistici per l'anno 2011 relativa alla capacità ricettiva di Milano e provincia, ai flussi italiani e stranieri e alla provenienza dei turisti.
El documento describe los tres tipos principales de rocas: sedimentarias, magmáticas y metamórficas. Las rocas sedimentarias se originan de la compactación de sedimentos y incluyen rocas detríticas, químicas y orgánicas. Las rocas magmáticas se forman de la consolidación de un magma y son intrusivas como el granito o extrusivas/volcánicas como el basalto. Las rocas metamórficas se originan de rocas preexistentes sometidas a presión y temperatura, como la pizarra, g
http://wp.me/pxmbz-zz
Nell'attuale Società dell'informazione il passaggio all'economia digitale rappresenta un importante fattore di innovazione, sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro. Le grandi trasformazioni in atto interessano tutti i settori dell'economia. Nella Sanità l'innovazione si chiama eHealth, ovvero il complesso di risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete che esprime un mercato europeo stimato attorno ai 15 miliardi con trend di crescita annua pari che sfiora il 3%. Studio Baroni propone questo sintetico approfondimento sull'argomento.
http://wp.me/pxmbz-zz
SEGNAVIE Claudia Kemfert a Padova - 2 dicembre 2010STUDIO BARONI
SEGNAVIE Claudia Kemfert a Padova 2 dicembre 2010
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria INFO > www.segnavie.it > info@segnavie.it
Claudia Kemfert esperta di sostenibilità ambientale e docente alla Humboldt's University di Berlino, sarà intervistata da Antonio Cianciullo di Repubblica al Centro Culturale San Gaetano di Padova il 2 dicembre alle ore 17:45.
Ma di cosa parlerà?
Ecco un'anteprima che dovrebbe far alzare le antenne ad aziende e Pubblica Amministrazione orientati ad implementare lo Schema Internazionale DESS Sviluppo Sostenibile* e le recenti norme ISO** sulla Responsabilità Sociale.
Il costo globale del cambiamento climatico segna cifre da capogiro. Per i prossimi 50 anni la stima realizzata nel 2007 dall’Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) dice che stiamo parlando di ben 64 i bilioni di $, ovvero si tratta del 20% del PIL mondiale. Nel 2008 Gazprom prevede che nel 2012 il prezzo del gas salirà alle stelle, fino a raggiungere un picco storico. Dopo la crisi economica, una nuova crisi energetica minaccia il mondo.
Dopo l’economista Dambisa Moyo, l’ultimo incontro del 2010 del ciclo SEGNAVIE promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il testimone passa, , ad un’altra ospite femminile d’eccezione: Claudia Kemfert, economista e consulente della Banca Mondiale, delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, uno dei massimi esperti europei in materia di energia e sostenibilità ambientale, parlerà di futuro dell’ambiente, sollecitata dalle domande dell’inviato di Repubblica Antonio Cianciullo.
Nel corso della sua brillante carriera accademica, la Kemfert si è dedicata ad affrontare la problematica dei costi ambientali, focalizzando le sue riflessioni sugli aspetti economici legati alla protezione dell’ambiente e sulle opportunità offerte dalle energie rinnovabili. I suoi interessi e la sua attività di ricerca sono da sempre concentrati sullo studio e valutazione delle strategie di gestione energetica.
Oggi consumiamo più risorse di quelle che la Terra può offrire senza impoverirsi ed il bilancio è destinato ad aggravarsi pesantemente nel 2030; le tempeste tropicali, il rialzo del livello dei mari, i raccolti distrutti, causeranno notevoli costi economici. Ma – ne è convinta la Kemfert – le energie rinnovabili sono la vera sfida e l’opportunità del futuro: un tema cruciale per il nostro paese, considerando i rischi di black out e le importazioni dell’Italia, che rischia di non raggiungere gli obiettivi di produzione energetica da fonti rinnovabili fissati per il 2020.
Grazie alle sue ampie conoscenze degli effetti sociali ed economici dei cambiamenti climatici, la Kemfert dimostrerà come sia possibile realizzare sviluppo e profitti sostenibili mettendo in atto politiche economiche nel rispetto dell’ambiente.
Dopo l’incontro di dicembre, “Segnavie” si fermerà per una breve pausa. Le conferenze della Fondazione torneranno nel 2011 con nuovi ospiti e nuovi sentieri da esplorare, per aiutare i “viaggiatori” più attenti e curiosi ad orientarsi in un presente sempre più complesso.
.
*v. in Sito UNESCO DESS: Schema Internazionale d’Implementazione per il Decennio ONU dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile http://www.unescodess.it/implementation_scheme
** v. in Notizia FERPi: "CSR: il nuovo Standard ISO 26000 valorizza la relazione con gli stakeholder" http://www.ferpi.it/ferpi/novita/notizie_rp/internazionale/csr-il-nuovo-standard-iso-26000-valorizza-la-relazione-con-gli-stakeholder-/notizia_rp/42166/7
.
Fonte:
* P.R.Consulting srl www.prconsulting.it
Le imprese italiane si aprono ai social network. Secondo uno studio realizzato dalla Fondazione CUOA, la maggioranza delle imprese ha ormai attivato una sua presenza nel Web 2.0.
Gli strumenti più utilizzati sono i social media (soprattutto Facebook, ma anche LinkedIn, YouTube e Twitter), mentre sono relativamente meno diffusi i blog e le funzioni RSS. La "molla" che ha spinto gli imprenditori ad aprirsi al Web 2.0 è la possibilità di contattare nuovi clienti e utenti, oltre alla disponibilità di nuovi canali per promuovere prodotti e servizi a costi relativamente contenuti.
Secondo lo studio, la maggior parte degli imprenditori è soddisfatti dai risultati raggiunti e punta a consolidare o espandere la propria presenza. Permane invece una diffidenza per quanto riguarda l'uso dei social media da parte dei dipendenti.
fonti:
http://www.cuoa.it
http://www.riditt.it
http://wp.me/pxmbz-zz
Nell'attuale Società dell'informazione il passaggio all'economia digitale rappresenta un importante fattore di innovazione, sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro. Le grandi trasformazioni in atto interessano tutti i settori dell'economia. Nella Sanità l'innovazione si chiama eHealth, ovvero il complesso di risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete che esprime un mercato europeo stimato attorno ai 15 miliardi con trend di crescita annua pari che sfiora il 3%. Studio Baroni propone questo sintetico approfondimento sull'argomento.
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SEGNAVIE Claudia Kemfert a Padova - 2 dicembre 2010STUDIO BARONI
SEGNAVIE Claudia Kemfert a Padova 2 dicembre 2010
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria INFO > www.segnavie.it > info@segnavie.it
Claudia Kemfert esperta di sostenibilità ambientale e docente alla Humboldt's University di Berlino, sarà intervistata da Antonio Cianciullo di Repubblica al Centro Culturale San Gaetano di Padova il 2 dicembre alle ore 17:45.
Ma di cosa parlerà?
Ecco un'anteprima che dovrebbe far alzare le antenne ad aziende e Pubblica Amministrazione orientati ad implementare lo Schema Internazionale DESS Sviluppo Sostenibile* e le recenti norme ISO** sulla Responsabilità Sociale.
Il costo globale del cambiamento climatico segna cifre da capogiro. Per i prossimi 50 anni la stima realizzata nel 2007 dall’Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) dice che stiamo parlando di ben 64 i bilioni di $, ovvero si tratta del 20% del PIL mondiale. Nel 2008 Gazprom prevede che nel 2012 il prezzo del gas salirà alle stelle, fino a raggiungere un picco storico. Dopo la crisi economica, una nuova crisi energetica minaccia il mondo.
Dopo l’economista Dambisa Moyo, l’ultimo incontro del 2010 del ciclo SEGNAVIE promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il testimone passa, , ad un’altra ospite femminile d’eccezione: Claudia Kemfert, economista e consulente della Banca Mondiale, delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, uno dei massimi esperti europei in materia di energia e sostenibilità ambientale, parlerà di futuro dell’ambiente, sollecitata dalle domande dell’inviato di Repubblica Antonio Cianciullo.
Nel corso della sua brillante carriera accademica, la Kemfert si è dedicata ad affrontare la problematica dei costi ambientali, focalizzando le sue riflessioni sugli aspetti economici legati alla protezione dell’ambiente e sulle opportunità offerte dalle energie rinnovabili. I suoi interessi e la sua attività di ricerca sono da sempre concentrati sullo studio e valutazione delle strategie di gestione energetica.
Oggi consumiamo più risorse di quelle che la Terra può offrire senza impoverirsi ed il bilancio è destinato ad aggravarsi pesantemente nel 2030; le tempeste tropicali, il rialzo del livello dei mari, i raccolti distrutti, causeranno notevoli costi economici. Ma – ne è convinta la Kemfert – le energie rinnovabili sono la vera sfida e l’opportunità del futuro: un tema cruciale per il nostro paese, considerando i rischi di black out e le importazioni dell’Italia, che rischia di non raggiungere gli obiettivi di produzione energetica da fonti rinnovabili fissati per il 2020.
Grazie alle sue ampie conoscenze degli effetti sociali ed economici dei cambiamenti climatici, la Kemfert dimostrerà come sia possibile realizzare sviluppo e profitti sostenibili mettendo in atto politiche economiche nel rispetto dell’ambiente.
Dopo l’incontro di dicembre, “Segnavie” si fermerà per una breve pausa. Le conferenze della Fondazione torneranno nel 2011 con nuovi ospiti e nuovi sentieri da esplorare, per aiutare i “viaggiatori” più attenti e curiosi ad orientarsi in un presente sempre più complesso.
.
*v. in Sito UNESCO DESS: Schema Internazionale d’Implementazione per il Decennio ONU dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile http://www.unescodess.it/implementation_scheme
** v. in Notizia FERPi: "CSR: il nuovo Standard ISO 26000 valorizza la relazione con gli stakeholder" http://www.ferpi.it/ferpi/novita/notizie_rp/internazionale/csr-il-nuovo-standard-iso-26000-valorizza-la-relazione-con-gli-stakeholder-/notizia_rp/42166/7
.
Fonte:
* P.R.Consulting srl www.prconsulting.it
Le imprese italiane si aprono ai social network. Secondo uno studio realizzato dalla Fondazione CUOA, la maggioranza delle imprese ha ormai attivato una sua presenza nel Web 2.0.
Gli strumenti più utilizzati sono i social media (soprattutto Facebook, ma anche LinkedIn, YouTube e Twitter), mentre sono relativamente meno diffusi i blog e le funzioni RSS. La "molla" che ha spinto gli imprenditori ad aprirsi al Web 2.0 è la possibilità di contattare nuovi clienti e utenti, oltre alla disponibilità di nuovi canali per promuovere prodotti e servizi a costi relativamente contenuti.
Secondo lo studio, la maggior parte degli imprenditori è soddisfatti dai risultati raggiunti e punta a consolidare o espandere la propria presenza. Permane invece una diffidenza per quanto riguarda l'uso dei social media da parte dei dipendenti.
fonti:
http://www.cuoa.it
http://www.riditt.it
2. Camera di Commercio di Venezia
Sede legale
S. Marco, 2032 – 30124 VENEZIA
Sede operativa di Mestre
Via Forte Marghera, 151
30173 Venezia – Mestre (VE)
Sito Internet: www.ve.camcom.it
Unità Operativa Studi Statistica e Informazione Economica
Tel.: 041 786 222 / 232 / 223 Fax 041 786 203
e-mail: statistica@ve.camcom.it
Il presente fascicolo è stato curato dall’Unità Operativa Studi Statistica
e Informazione Economica della Camera di Commercio di Venezia.
L’opuscolo è stato chiuso il 14 agosto 2009 ed è disponibile
in formato cartaceo su richiesta presso la Camera di Commercio
di Venezia e in formato elettronico sul sito Internet www.ve.camcom.it.
La riproduzione e/o diffusione, anche parziale, delle tavole contenute
nel presente fascicolo è consentita solo con citazione espressa della fonte.
3. I NUMERI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA 5
POPOLAZIONE 6
CONDIZIONI DI VITA 8
SALUTE E SANITÀ 9
CULTURA 10
ISTRUZIONE 11
LAVORO 12
AGRICOLTURA E AMBIENTE 13
ECONOMIA 14
PREZZI 15
STRUTTURA PRODUTTIVA 16
COMMERCIO CON L’ESTERO 18
Indice
TURISMO 20
TRASPORTI 21
CREDITO E GIUSTIZIA 22
5. I numeri della provincia di Venezia (Anno 2008)
Superficie territoriale (Anno 2001, Kmq) 2.462
Superficie Agricola Utilizzata (Anno 2000, ettari) 119.794
Capoluogo di provincia Venezia
Comuni 44
di cui:
- con meno di 20mila abitanti 35
- con oltre 20mila abitanti 9
Popolazione residente 853.787
Stranieri residenti (Anno 2007) 53.550
Densità della popolazione (abitanti per Kmq) 347
Età media della popolazione (n. anni) 44,4
Famiglie 359.511
Componenti per famglia 2,4
I numeri della provincia di Venezia
N. medio di figli per donna 1,3
N. matrimoni (Anno 2007) 3.803
Tasso di scolarità 86,4%
Reddito disponibile pro capite (Anno 2007, euro) 20.315
Patrimonio delle famiglie (Anno 2007, milioni di euro) 168.011
Prodotto Interno Lordo (milioni di euro) 25.155
Prodotto Interno Lordo pro capite (euro) 29.637
Forze lavoro 371.448
Imprese 91.744
Imprese ogni 100 abitanti 10,7
Importazioni (milioni di euro) 5.350
Esportazioni (milioni di euro) 4.469
Esercizi ricettivi 15.130
Presenze turistiche (milioni di pernottamenti) 33,5
N. sportelli bancari 522
Delitti denunciati (Anno 2007) 48.328
Detenuti (Anno 2007) 321
Alcune defInIzIonI
Tasso di scolarità: rapporto tra il numero di studenti iscritti ad una scuola di II grado e la popolazione
residente di 14-18 anni.
6. Popolazione residente Cittadini stranieri residenti
Popolazione e saldi al 31 dicembre 2004-2008 N. cittadini al 31 dicembre 2003-2007
e stima 2025 Anni N. cittadini stranieri
Popolazione Saldo Saldo 2003 27.494
Anni 2004 34.506
residente Naturale migratorio
2005 39.553
2004 829.418 -490 +7.317
2006 44.996
2005 832.326 -652 +3.560
2007 53.550
2006 836.596 -490 +4.760
2007 844.606 -471 +8.481
2008 853.787 -776 +9.957
…
2025* 866.616 -3.347 +3.948 PoPolAzIone resIdente
* valori stimati 1° gennaio 2008, percentuale di stranieri
Stranieri 6,3%
PoPolAzIone resIdente Per genere
Anno 2008, composizione percentuale
Maschi 48,6%
Femmine 51,4%
Le più importanti comunità stranierie
Anno 2007, n. cittadini
IndIcAtorI demogrAfIcI
dati al 1 dicembre 200-2008 e stime 202 Romania 9.172
Albania 5.973
tasso di natalità (nati ogni mille abitanti) Bangladesh 4.482
Moldova 4.123
8,9 8,7 8,9 9,0 9,0 Marocco 3.666
7,5
Popolazione
motIVAzIonI deI PermessI dI soggIorno
2004 2005 2006 2007 2008 2025 dati percentuali al 1° gennaio 2008
tasso di mortalità (morti ogni mille abitanti)
11,4 Lavoro 63,9%
9,5 9,5 9,5 9,6 9,8
Famiglia 30,9%
Studio 1,7%
Residenza 0,3%
Altro 3,3%
2004 2005 2006 2007 2008 2025
Alcune defInIzIonI
Popolazione residente: persone aventi dimora abituale nei comuni della provincia di Venezia.
Saldo migratorio: differenza tra gli iscritti e i cancellati dai Registri Anagrafici comunali della provincia di
Venezia per trasferimenti di residenza.
Saldo naturale: differenza tra il numero dei nati da persone residenti in provincia di Venezia e il numero di
morti residenti in provincia di Venezia.
fonte: Istat. - elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
7. Età media della popolazione PoPolAzIone resIdente Per età
Anni 1981-2008 e stima 2025 composizione percentuale 1° gennaio 2008
Anni N. anni di età 80 anni 15 anni
1981 35,6 5,6% 12,8%
1991 39,5 65-79 anni
2001 43,1 15,5% 15-29 anni
… 14,0%
2008 44,4
… 50-64 anni 30-49 anni
2025* 47,5 19,7% 32,3%
* valore stimato
PIrAmIde dellA PoPolAzIone Per genere PIrAmIde dellA PoPolAzIone Per genere
Valori percentuali al 1° gennaio 2008 Valori percentuali al 1° gennaio 202 - stime
90-+ 90-+
85-89 85-89
80-84 80-84
75-79 75-79
70-74 70-74
65-69 65-69
60-64 60-64
55-59 55-59
50-54 50-54
45-49 45-49
40-44 40-44
35-39 35-39
30-34 30-34
25-29 25-29
20-24 20-24
15-19 15-19
10-14 10-14
5-9 5-9
0-4 0-4
5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5
% di maschi % di femmine % di maschi % di femmine
IndIcAtorI demogrAfIcI
Valori percentuali ai censimenti 1981-2001, al 1° gennaio 2008 e stime 202
Popolazione
Indice di vecchiaia Indice di dipendenza
216,5
60,6
164,6 51,4
158,4 48,6
45,4
116,5 38,8
58,3
‘81 ‘91 ‘01 ‘08 ‘25 ‘81 ‘91 ‘01 ‘08 ‘25
Alcune defInIzIonI
Indice di natalità: rapporto tra i nati vivi e la popolazione media residente (per 1.000 abitanti).
Indice di mortalità: rapporto tra i decessi e la popolazione media residente (per 1.000 abitanti).
Indice di vecchiaia: rapporto tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione di 0-14 anni.
Indice di dipendenza: rapporto tra la popolazione in età non attiva (0-14 anni e oltre 65 anni) e la
popolazione in età attiva (15-64 anni).
Permessi di soggiorno: si riferiscono alle persone straniere in possesso di un documento di soggiorno in
corso di validità.
fonte: Istat. - elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
8. Reddito disponibile delle famiglie totale Patrimonio delle famiglie
e pro capite Anno 2007, milioni di euro
Anno 2007 Patrimonio 168.011
di cui:
Reddito totale (milioni di euro) 17.077
- Abitazioni e terreni 109.376
Reddito pro capite (euro) 20.315
- Depositi e valori finanziari 58.635
Consumi finali interni consumI fInAlI InternI Per tIPologIA
Anno 2006, consumi totali in milioni di euro e Anni 199 e 200, composizione percentuale
consumi pro capite in euro
100%
Consumi finali interni 16.170
Anno 1995 84,2% 86,5%
di cui:
- alimentari 2.183 80% Anno 2006
- non alimentari 13.987
60%
Consumi pro capite 19.329
40%
Parco veicoli
Anno 2008
20% 15,8% 13,5%
N. veicoli 572.208
di cui:
- autovetture 438.479 0%
Alimentari Non alimentari
- motocicli 62.198
- autocarri per trasporto merci 41.887
PArco VeIcolI
- rimorchi e semirimorchi 15.974
- autoveicoli speciali 8.338 Anni 191-2008, migliaia di veicoli
- trattori stradali e motrici 2.320 700
- motocarri e quadricicli 1.590
572
condizioni di vita
- autobus 1.421 600
- altri veicoli 1 516
500 451
400
Grande Distribuzione Organizzata
N. esercizi e superficie di vendita in mq al 31 289
dicembre 2008 300
Tipologia N. esercizi Superficie di vendita
200 165
Ipermercati 7 59.445
Grandi magazzini 6 7.572
100 59
Supermercati 163 151.079
Minimercati 38 12.183 9
0
‘51 ‘61 ‘71 ‘81 ‘91 ‘01 ‘08
Alcune defInIzIonI
Reddito disponibile delle famiglie: somma dei redditi (salari, stipendi, pensioni, rendite, ecc.) di ciascun
componente la famiglia avente almeno 16 anni compiuti.
Reddito disponibile pro capite: reddito disponibile per componente della famiglia.
Patrimonio delle famiglie: misura della ricchezza delle famiglie data dal valore delle attività reali (fabbricati,
terreni, aziende, beni durevoli e gioielli) e finanziarie (biglietti e monete, depositi, titoli, azioni e partecipazioni
e riserve).
Consumi finali Interni: beni e servizi acquistati o autoconsumati dalle famiglie per il soddisfacimento dei
8 propri bisogni.
Grande Distribuzione Organizzata: supermercati, grandi magazzini, ipermercati, grandi superfici specializzate
non alimentar e minimercati.
fonte: Aci, Istituto G. Tagliacarne, Ministero dello Sviluppo Economico. - elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
Patrimonio delle famiglie
9. Principali cause di morte decessI Per genere
Anno 2006, percentuale sul totale dei decessi
Anni 2002-200, n. decessi
Malattie del sistema circolatorio 37,4%
Tumori 33,9%
9.000
Malattie del sistema respiratorio 5,4%
Malattie del sistema digerente 4,5% 7.500
Traumatismi, avvelenamenti 4,3% 6.000 3.826 4.111 3.881 3.998 3.972
4.500
3.000
3.879 3.874 3.854 3.873 3.904
1.500
Infortuni sul lavoro 0
Anni 2005-2008, n. infortuni 2002 2003 2004 2005 2006
Anni N. infortuni di cui: mortali
Maschi Femmine
2005 18.640 13
2006 18.912 23
2007 17.851 25
2008 16.957 18 IncIdentI strAdAlI
Anni 191-200, n. incidenti
4.000
3.590
3.500 3.087
Incidenti stradali 3.000 2.827
Anni 2004-2007, n. incidenti, n. feriti e morti
2.500 2.090
Anni Incidenti Feriti Morti 1.960
2.000
2004 3.002 4.379 87
2005 3.215 4.712 97 1.500
1.062
2006 3.157 4.547 87 1.000
2007 3.087 4.371 77 500 411
0
salute e sanità
‘51 ‘61 ‘71 ‘81 ‘91 ‘01 ‘07
Attività degli Istituti di cura del Servizio
Sanitario locale Il personale degli Istituti di cura del
Anno 2005, n. posti letto e degenze, giorni di Servizio Sanitario locale
degenza e tassi Anno 2005
N. posti letto ospedalieri 3.319
Personale 6.389
N. degenze 101.125
di cui:
Giornate di degenza 931.253 - Medici 925
Degenza media (in giorni) 9,21 - Personale infermieristico 2.754
Tasso di ospedalizzazione 121,7 - Personale tecnico-sanitario 232
Tasso di utilizzo dei posti letto 80% - Personale per la riabilitazione 323
Alcune defInIzIonI
Istituti di cura del Servizio Sanitario locale: istituti pubblici e case di cura private accreditate.
Degenza: periodo durante il quale una persona è ricoverata in un istituto di cura.
Degenza media: rapporto tra il numero delle giornate di degenza e il numero di degenze.
Tasso di ospedalizzazione: rapporto tra il numero di degenze e la popolazione residente media dell’anno
(per mille); esprime il numero medio di degenze ogni mille abitanti. 9
Tasso di utilizzo dei posti letto: rapporto tra le giornate di degenza effettive e le giornate di degenza potenziali
(per cento); esprime in percentuale l’effettiva occupazione dei posti letto rispetto alla dotazione disponibile.
fonte: Istat, Inail, Ministero della Salute. - elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
10. Istituti culturali Opere librarie
Anno 2007, n. opere e tiratura in migliaia di copie
Musei e gallerie museali (Anno 2008)
N. opere Tiratura
N. istituti 6
Opere librarie 518 1.149
N. visitatori (in migliaia) 760
di cui:
Monumenti e aree archeologiche statali - scolastiche 32 34
(Anno 2008) - per ragazzi -- --
N. istituti 2 - per adulti (varie) 486 1.115
N. visitatori (in migliaia) 159
Archivi di Stato (Anno 2007)
Superficie (in mq) 19.760 oPere lIbrArIe
Presenze (in migliaia) 13 Anni 200-200, n. opere
Pezzi consultati (in migliaia) 26
Biblioteche (Anno 2007) 800
622 581
N. biblioteche 176 544 520 518
600
N. biblioteche ogni 10mila abitanti 2,1
400
200
0
‘03 ‘04 ‘05 ‘06 ‘07
Editori
Anno 2007
N. editori 36
di cui:
- attivi 22 cInemA
- con produzione nulla 14 Anni 200-200, migliaia di biglietti venduti
2.500
2.000
1.690
1.506 1.440 1.375 1.353
Cinema, teatro, musica e arte
1.500
Anno 2007, n. spettacoli e migliaia di ingressi
cultura
N. ingressi 1.000
N. spettacoli
(migliaia)
Cinema 19.246 1.353 500
Teatri 1.949 368
Concerti 848 218 0
‘03 ‘04 ‘05 ‘06 ‘07
Mostre 1.912 882
Alcune defInIzIonI
Editore: persona o ente responsabile della pubblicazione di un libro o di un documento; oltre alle case
editrici, si considerano, anche i centri di studio e gli enti che svolgono attività editoriale come attività non
prevalente.
Opera libraria: opera non periodica di almeno cinque pagine, composta da uno o più volumi, fascicoli o
dispense, pubblicata in tutto o in parte nel corso dello stesso anno.
Tiratura: numero complessivo di copie di un’opera libraria, stampate contemporaneamente nella medesima
forma.
10 Spettacoli: manifestazioni, rappresentazioni o altre espressioni artistiche e d’intrattenimento, anche se
realizzate a fini non commerciali, ma che prevedano comunque l’emissione di un titolo di ingresso per il
pubblico (sono esclusi gli spettacoli completamente gratuiti).
fonte: Istat, SIAE. - elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
11. Popolazione di 6 anni e più per titolo di Scuole, classi, alunni e insegnanti per tipo
studio (Anno 2001, in %) di scuola (Anno scolastico 2008/2009)
Analfabeti 0,7% Secon- Secon-
Dell’
Alfabeti 99,3% Scuole Primarie darie di darie di
Infanzia
di cui: I grado II grado
- Privi di titolo di studio 8,7% Scuole 109 200 69 57
- Con licenza elementare 27,0% Classi* 411 1.769 950 1.356
- Con licenza media 31,5% Alunni 10.076 35.097 20.769 29.359
- Diplomati 25,5% Insegnanti 899 3.456 2.083 2.842
- Laureati 6,5% * per le scuole dell’Infanzia si fa riferimento alle sezioni.
scuole secondArIe dI II grAdo Per IndIrIzzo
Anno scolastico 2008/2009,
Scuole secondarie di II grado per indirizzo
distribuzione % degli alunni
Anno scolastico 2008/2009
Istituti
Classi Alunni Istituti tecnici Istituti d’arte
principali
40,1% 2,1%
Licei classici 3 142 3.188
Licei artistici
Licei scientifici 5 232 5.495 2,1%
Istituti magistrali 2 100 2.246
Istituti professionali 7 278 5.433 Licei classici
Istituti tecnici 13 542 11.761 10,9%
Istituti
Istituti d’arte 1 31 623 professionali
Licei artistici 1 31 613 18,5% Licei
Istituti scientifici
magistrali 18,7%
7,7%
unIVersItà
Iscritti all’università per tipo di facoltà
N. iscritti (Anno acc. ‘08/’09): 23.875 Anno Accademico 2008/2009, n. iscritti
Istruzione
di cui: Facoltà Iscritti
Economia 6.992
Maschi: 40,9% Femmine: 59,1% Lettere e Filosofia 4.320
Lingue e Letterature Straniere 5.089
N. laureati (Anno solare 2008): 4.852 Scienze Matematiche, Fisiche Naturali 1.629
di cui: Architettura 4.083
Design e Arti 1.246
Maschi: 37,8% Femmine: 62,2%
Pianificazione del Territorio 516
TOTALE 23.875
Alcune defInIzIonI
Sistema di istruzione: si suddivide in 6 livelli: educazione prescolastica (scuola d’infanzia), istruzione
primaria (scuola elementare), istruzione secondaria di I grado (scuola media inferiore), istruzione secondaria
di II grado (scuola secondaria superiore), istruzione post-secondaria non universitaria (istruzione terziaria),
istruzione universitaria (istruzione terziaria).
Iscritti all’università: studenti che in un dato anno accademico risultano iscritti ad un Ateneo,
indipendentemente dall’anno di corso.
Laureati: studenti che conseguono un titolo di studio dopo aver completato un corso di laurea di primo
livello (3 anni), un corso di laurea di secondo livello (3+2 anni), un tradizionale corso di laurea a ciclo
11
unico (dai 5 ai 6 anni).
fonte: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Istat. - elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
12. Le Forze di lavoro per genere forze dI lAVoro Per genere
Anno 2008, n. persone Anno 2008, composizione percetuale
Maschi Femmine Totale
Occupati 211.250 146.965 358.215 Femmine
In cerca di Maschi 42%
4.755 8.479 13.233
occupazione 58%
FORZE DI LAVORO 216.005 155.444 371.448
occuPAtI Persone In cercA dI occuPAzIone
Anni 200-2008, migliaia di persone Anni 200-2008, migliaia di persone
400 20
300 136 141 139 139 147 15
12 12
200 10 10
6 8
100 210 210 213 212 211 5
6 6 7 5 5
0 0
2004 2005 2006 2007 2008 2004 2005 2006 2007 2008
Maschi Femmine Maschi Femmine
occuPAtI Per settore dI AttIVItà IndIcAtorI del lAVoro Per genere
Anno 2008, composizione percentuale Anno 2008, valori percentuali
Maschi
75,9 74,2
Agricoltura Industria in Femmine
65,7
lavoro
2,4% senso stretto 63,3
21,3% 55,4 Totale
52,3
Costruzioni
7,9%
Servizi
68,4% 5,5 3,6
2,2
Tasso di attività Tasso di occupazione Tasso di
(15-64 anni) (15-64 anni) disoccupazione
Alcune defInIzIonI
Forze di lavoro: comprendono le persone occupate e quelle in cerca di occupazione.
Occupati: persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento hanno svolto almeno un’ora di lavoro
o sono assenti dal lavoro per ferie o malattia.
Persone in cerca di occupazione: persone di 15-64 anni non occupate che hanno effettuato almeno
un’azione attiva di ricerca di lavoro nei trenta giorni precedenti l’intervista o inizieranno un lavoro entro tre
mesi dalla data dell’intervista, e sono disponibili a lavorare entro le due settimane successive all’intervista.
12 Tasso di attività: rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento.
Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento.
Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di lavoro e le forze di lavoro.
fonte: Istat. - elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
13. Coltivazioni praticate Aziende agricole e Superficie Agricola
Anno 2008*, superficie in ettari e produzione in utilizzata (Censimento 2000)
tonnellate N. aziende e superficie in ettari
Superficie Produzione N. aziende 24.445
Coltivazioni Erbacee Superficie Agricola Utilizzata 119.794
Cereali 69.872 578.451
Legumi secchi 10 32
Produzione ai prezzi base dell’agricoltura
Piante da tubero 92 2.869
Anno 2007, milioni di euro
Ortaggi 3.392 64.353
Coltivazioni erbacee 311
Coltivazioni industriali 20.031 73.275
Coltivazioni legnose 39
Prodotti zootecnici 112
Coltivazioni legnose
Servizi annessi 46
Frutta fresca 997 23.133
TOTALE 509
Vite -- 86.235
Coltivazioni foraggere Consumo di energia elettrica
Foraggere temporanee 5.311 238 Anno 2008, milioni di Kwh
Foraggere permanenti 1.560 14 Consumo totale 5.852
* dati provvisori. di cui:
- per usi domestici 1.003
- per usi produttivi 4.850
Produzione di rifiuti urbani -- Agricoltura 65
Anno 2007, tonnellate raccolte -- Industria 3.126
-- Altre attività 1.659
Rifiuti 552.554
di cui:
Raccolta non differenziata 342.018 consumo dI energIA elettrIcA
Raccolta differenziata 210.536 Anno 2008, composizione percentuale
- Frazione organica 42.559
Agricoltura e ambiente
- Verde 48.414
- Vetro 1.910 Usi
domestici
- Carta e cartone 47.749 17,1%
- Plastica 1.896
Usi
- Lattine 107 produttivi
- Multimateriale 37.918 82,9%
- Beni durevoli 1.923
- Altro recuperabile 27.327
- Rifiuti particolari 734
Pro capite (kg per abitante) 654,2 Alcune defInIzIonI
Superficie Agricola Utilizzata (SAU): superficie
investita ed effettivamente utilizzata in coltivazioni
ProduzIone dI rIfIutI urbAnI propriamente agricole (seminativi, coltivazioni
legnose agrarie, orti familiari, prati permanenti,
Anno 200, composizione percentuale pascoli e castagneti da frutto).
80% Produzione ai prezzi base dell’agricoltura:
62% valore dei beni e servizi ottenuti dall’azienda
agricola con la propria attività caratteristica (con
60% i contributi e sottratte le imposte ai prodotti).
Rifiuti urbani: rifiuti domestici, rifiuti non
38% pericolosi, rifiuti provenienti dallo spazzamento
40%
delle strade, da aree verdi e da attività
cimiteriali.
20% Raccolta differenziata: raccolta di rifiuti
urbani raggruppati in frazioni merceologiche 1
omogenee.
0% fonte: Istat, Istituto G. Tagliacarne, Terna, Arpav.
Raccolta non Raccolta elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
differenziata differenziata
14. Valore Aggiunto ai prezzi base per settore di attività
Anni 2001-2007, milioni di euro (a prezzi correnti)
2001 … 2004 2005 2006 2007
Agricoltura, silvicoltura e pesca 368 428 388 344 284
Industria 4.856 5.517 5.598 5.830 6.239
di cui:
- Industria in senso stretto 3.854 4.192 4.123 4.184 4.685
- Costruzioni 1.002 1.325 1.475 1.646 1.581
Servizi 13.025 14.895 15.276 15.757 16.270
di cui:
- Commercio, turismo, trasporti 5.708 6.107 6.153 6.313 --
- Credito, att. immobiliari e imprenditoriali 4.267 4.952 5.152 5.343 --
- Altre attività di servizi 3.050 3.836 3.972 4.100 --
Totale 18.249 20.840 21.263 21.931 22.793
VAlore AggIunto AI PrezzI bAse Per settore dI AttIVItà
Anni 2001 e 200, composizioni percentuali
Anno 2001 Anno 2007
Agricoltura Industria in Agricoltura Industria in
2,0% senso stretto 1,2% senso stretto
21,1% 20,4%
Costruzioni Costruzioni
5,5% 6,9%
Servizi Servizi
71,4% 71,4%
economia
Prodotto Interno Lordo ai prezzi di mercato Prodotto Interno Lordo pro capite ai prezzi di
Anni 2004-2008, milioni di euro (a prezzi correnti) mercato - Anni 2004-2008, euro (a prezzi correnti)
Anni Milioni di euro Anni Euro
2004 22.885 2004 27.705
2005 23.406 2005 28.170
2006 24.428 2006 29.274
2007 25.191 2007 29.967
2008 25.155 2008 29.637
Alcune defInIzIonI
Valore Aggiunto ai prezzi base: differenza tra la produzione totale e i consumi intermedi utilizzati nel
processo produttivo, al netto delle imposte sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti.
Prodotto Interno Lordo ai prezzi di mercato (PIL): risultato finale dell’attività produttiva delle unità residenti
nel Paese; produzione totale di beni e servizi, valutata ai prezzi base, diminuita dei consumi intermedi
ed aumentata dell’iva e delle imposte indirette sui prodotti e sulle importazioni al netto dei contributi ai
1 prodotti.
Prodotto Interno Lordo pro capite: rapporto tra il valore di tutti i prodotti finiti e servizi prodotti in uno Stato
in un dato anno e la popolazione media dello Stato per lo stesso anno.
fonte: Istat, Istituto G. Tagliacarne. elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
15. Indici dei prezzi al consumo
Anno 2008, variazioni percentuali tendenziali
Italia Città di Venezia
Indice per l’Intera collettivà (NIC) +3,3% +3,0%
Indice per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) +3,3% +3,0%
Indice armonizzato a livello comunitario (IPCA) +3,5% --
IndIce deI PrezzI Al consumo Per le fAmIglIe dI oPerAI ed ImPIegAtI (foI)
Anni 1988 e 1998-2008, variazioni percentuali tendenziali
Italia Città di Venezia
5,0 5,2
3,3 3,0 2,9 3,0 3,0
2,6 2,7 2,4 2,5 2,3 2,6
1,8 1,6 2,0 1,7 2,0 1,7 2,1 1,7 1,7 1,6 1,4
‘88 ‘98 ‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 ‘07 ‘08 ‘88 ‘98 ‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 ‘07 ‘08
Indice dei prezzi al consumo per le Famiglie di Operai ed Impiegati (FOI) per capitolo di
spesa - Anni 2004 e 2008, variazioni percentuali tendenziali
Italia Città di Venezia
Capitoli di spesa
2004 2008 2004 2008
Prodotti alimentari e bevande analcoliche +2,1 +5,4 +1,0 +4,4
Bevande alcoliche e tabacchi +8,2 +4,2 +8,1 +3,8
Abbigliamento e calzature +2,3 +1,7 +2,3 +1,5
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili +1,9 +5,9 +2,1 +6,1
Prezzi
Mobili, articoli e servizi per la casa +2,1 +2,9 +1,7 +1,9
Servizi sanitari e spese per la salute +1,4 +0,2 +1,0 +0,2
Trasporti +3,1 +5,1 +3,0 +6,7
Comunicazioni -6,9 -4,8 -7,0 -4,8
Ricreazione, spettacoli e cultura +1,8 +0,7 +1,5 +0,5
Istruzione +2,3 +2,3 +4,0 +1,4
Servizi ricettivi e ristorazione +3,1 +2,5 +1,9 +1,9
Altri beni e servizi +2,4 +3,0 +2,1 +2,5
Indice generale +2,2 +3,3 +1,8 +3,0
Indice generale senza i tabacchi +2,0 +3,3 +1,7 +3,0
Alcune defInIzIonI
Indice dei prezzi al consumo: misura le variazioni nel tempo dei prezzi di un “paniere” di beni e servizi.
L’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) calcola tre indici dei prezzi al consumo:
- Indice per l’Intera Collettività (NIC) è calcolato con riferimento ai consumi dell’intera popolazione presente;
- Indice per le Famiglie di Operai ed Impiegati (FOI) si riferisce ai consumi delle famiglie che hanno come
persona di riferimento un lavoratore dipendente;
- Indice Armonizzato a livello comunitario (IPCA) è riferito alla generalità delle famiglie presenti, ma con 1
un campo di osservazione limitato ai consumi di beni e servizi che hanno regimi di prezzo comparabili
nei diversi Paesi dell’Unione Europea.
fonte: Istat.- elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
16. Imprese (Anno 2008) ImPrese (Anni 1999-2008, valori assoluti)
Valori assoluti e percentuali di composizione
94.000
N. imprese 91.774
92.000
In % sul Veneto 16,6% 90.000
In % sull’Italia 1,5% 88.000
N. imprese ogni 100 abitanti 10,7 86.000
84.000
% di imprese artigiane 30,4%
82.000
% di imprese femminili 22,6% ‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 ‘07 ‘08
Imprese per settore di attività economica (Anno 2008, valori assoluti)
Settore di attività Sedi d’impresa Unità locali Totale
Agricoltura 9.717 309 10.026
Pesca 974 41 1.015
Manifatture 8.470 2.617 11.087
Costruzioni 11.651 1.374 13.025
Commercio 17.911 7.178 25.089
Turismo 5.554 2.541 8.095
Trasporti 3.418 1.073 4.491
Credito e Assicurazioni 1.201 855 2.056
Servizi alle imprese 9.361 2.026 11.387
Altri servizi 3.350 933 4.283
Non classificate 393 827 1.220
TOTALE 72.000 19.774 91.774
ImPrese Per settore dI AttIVItà economIcA (Anni 1998 e 2008, percentuali di composizione)
30
26,9 27,3
struttura produttiva
1998
25
20,9 2008
20
15 14,2
10,9 11,612,1 12,4
10,7
10 8,8
7,1 7,2
5 4,44,9 3,94,7 4,8
1,82,2 1,3
0,61,1
0
Agricoltura Pesca Manifatture Costru- Commercio Turismo Trasporti Credito Servizi alle Altri Imprese
zioni imprese servizi N.C.
sedI d’ImPresA Per formA gIurIdIcA Alcune defInIzIonI
Anni 1998 e 2008, percentuali di composizione Impresa: l’impresa è l’esercizio professionale
80 di una attività economica organizzata al fine
70,5 1998
della produzione o dello scambio di beni o
58,6 2008 di servizi. Le localizzazioni produttive attive
60 vengono suddivise in sedi d’impresa (sedi legali
d’impresa) e in unità locali (sedi secondarie
40 quali stabilimenti, laboratori, negozi, ecc.).
Impresa artigiana: impresa iscritta all’Albo
20,6 23,7 Provinciale Artigiani previsto dall’art. 5 della
1 20 15,9 legge 8 agosto 1985, n. 443.
7,5 Impresa femminile: impresa la cui percentuale
1,41,9 di partecipazione femminile è superiore al 50%.
0
Società di Società di Imprese Altre fonte: Infocamere. – elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
capitali persone individuali forme
17. Imprese manifatturiere per comparto produttivo
Anno 2008, n. imprese e percentuale di composizione sul totale del settore
in % in %
Manifatture N. imprese Manifatture N. imprese
sul totale sul totale
Metallurgia 1.781 16,1% Carta-stampa-editoria 520 4,7%
Alimentari-bevande-tabacco 1.613 14,5% Mezzi di trasporto 409 3,7%
Tessile-abbigliamento 1.063 9,6% Gomma-plastica 194 1,7%
Elettromeccanica 987 8,9% Chimica-petrolchimica 123 1,1%
Minerali non metalliferi 942 8,5% Energia 83 0,7%
Macchine e utensili 704 6,3% Estrazioni minerali 14 0,1%
Legno 684 6,2% Altre manifatture 1.310 11,8%
Pelli-cuoio-calzature 660 6,0% TOTALE 11.087 100,0%
Imprenditori per genere, età e provenienza ImPrendItorI Per genere
Anno 2008, n. di persone e percentuali di Anno 2008, composizione percentuale
composizione
Imprenditori n. persone in % sul totale
Per genere
femmine 31.195 26,2% Maschi
maschi 87.880 73,8% 73,8%
Per età
meno di 30 anni 5.993 5,0%
Femmine
più di 70 anni 8.573 7,2% 26,2%
Per provenienza
italiani 108.625 91,2%
struttura produttiva
comunitari 1.746 1,5%
extracomunitari 5.360 4,5%
non classificati 3.344 2,8%
N. imprenditori 119.075 100,0% ImPrendItorI Per clAsse dI età
Anno 2008, composizione percentuale
Meno di 30 anni
Le principali provenienze straniere Più di 70 anni 5,0%
Anno 2008, n. imprenditori 7,2%
Da paesi UE
Romania 585
Francia 275
Germania 244
50-69 anni
Da paesi Extra UE 35,9% 30-49 anni
51,8%
Cina 913
Svizzera 577
Albania 508
Alcune defInIzIonI
Imprenditore: persona che all’interno di un’impresa ricopre una qualsiasi carica sociale, quale ad esempio
quella di titolare, socio, amministratore, ecc. 1
Paesi UE: i Paesi dell’Unione Europea.
Paesi Extra UE: tutti i Paesi non appartenenti all’Unione Europea.
fonte: Infocamere. – elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
18. Flussi commerciali flussI commercIAlI
Anno 2008*, milioni di euro e valori percentuali Anni 1999-2008, milioni di euro
Importazioni 5.350 Import Export
7.000
In % sul Veneto 14,3%
In % sull’Italia 1,4% 6.000
Esportazioni 4.469 5.000
In % sul Veneto 9,3% 4.000
In % sull’Italia 1,2% 3.000
* dati provvisori 2.000
1.000
0
‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 ‘07 ‘08
Flussi commerciali per settore di attività
Anni 1998 e 2008*, milioni di euro
Importazioni Esportazioni
Settore di attività
1998 2008 1998 2008
Prodotti dell’agricoltura 238 213 16 23
Prodotti della pesca 83 142 24 24
Minerali energetici e non energetici 358 1.438 5 2
Prodotti alimentari, bevande e tabacco 254 380 186 380
Prodotti delle industrie tessili e dell’abbigliamento 171 452 234 294
Cuoio e prodotti in cuoio, pelle e similari 37 96 271 379
Legno e prodotti in legno 69 79 49 35
Carta e prodotti in carta, editoria e stampa 42 72 23 47
commercio con l’estero
Prodotti petroliferi raffinati 184 199 87 306
Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali 329 617 346 296
Articoli in gomma e materie plastiche 26 80 89 198
Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 49 95 128 142
Metalli e prodotti in metallo 297 502 259 520
Macchine ed apparecchi meccanici 120 204 371 465
Apparecchi elettrici e di precisione 105 169 165 347
Mezzi di trasporto 307 528 855 819
Altri prodotti delle industrie manifatturiere 27 72 114 135
Altro 6 12 2 14
Merci dichiarate come provviste di bordo 1 0 42 41
TOTALE 2.702 5.350 3.267 4.469
* dati provvisori
Principali merci scambiate
Anno 2008, percentuali sul totale
Importazioni Esportazioni
Petrolio greggio e gas naturale 21,6% Calzature 7,2%
Prodotti chimici di base 7,9% Aeromobili e veicoli spaziali 7,2%
Aeromobili e veicoli spaziali 7,3% Prodotti petroliferi raffinati 6,8%
Articoli di abbigliamento 6,3% Navi e imbarcazioni 6,8%
Carbon fossile 4,4% Metalli di base non ferrosi 5,2%
Prodotti della siderurgia 3,8% Macchine per impieghi speciali 4,7%
18 Prodotti petroliferi raffinati 3,7% Articoli in materie plastiche 4,2%
Metalli di base non ferrosi 3,7% Bevande 4,1%
Pesci conservati e trasformati 3,4% Articoli di abbigliamento 3,9%
Prodotti dell’agricoltura 3,2% Macchine per impieghi generale 2,8%
19. Flussi commerciali flussI commercIAlI
Anno 2008*, milioni di euro Anni 1998 e 2008, composizione percentuale
Paesi UE a 27 100 1998 2008
Importazioni 2.183
Esportazioni 2.479 80 Importazioni Esportazioni
Paesi Extra UE a 27 59,2
60 51,0 54,455,5
Importazioni 3.167 49,0 45,644,5
Esportazioni 1.990 40 40,8
* dati provvisori
20
0
UE a 27 Extra UE UE a 27 Extra UE
Flussi commerciali per area geografica
Anni 1998 e 2008*, milioni di euro
Importazioni Esportazioni
Area geografica
1998 2008 1998 2008
Europa 1.601 2.587 2.040 2.991
- Unione Europea a 27 paesi 1.379 2.183 1.778 2.479
di cui: UEM a 13 paesi 1.035 1.740 1.467 1.920
- Altri Paesi Europei 222 404 261 511
America 325 637 684 879
Africa 439 997 126 107
Asia 334 1.125 357 425
Oceania e altri territori 3 3 61 68
TOTALE 2.702 5.350 3.267 4.469
* dati provvisori
commercio con l’estero
I principali partners commerciali
Anno 2008, percentuali sul totale
Importazioni Esportazioni
Libia 14,8% Stati Uniti 11,4%
Germania 10,6% Germania 11,3%
Stati Uniti 9,3% Austria 10,2%
Francia 6,3% Francia 7,6%
Cina 6,0% Antille Olandesi 5,9%
Paesi Bassi 3,4% Svizzera 3,9%
Russia 3,2% Spagna 3,8%
Spagna 2,8% Regno Unito 3,7%
Slovenia 2,3% Paesi Bassi 2,8%
Austria 2,2% Russia 2,7%
Alcune defInIzIonI
Importazioni: valore delle merci scambiate dalla provincia di Venezia con paesi di importazione (paese di
origine e/o paese di provenienza).
Esportazioni: valore delle merci scambiate dalla provincia di Venezia verso i paesi di esportazione, costituiti
dai paesi verso i quali le merci sono destinate per essere immesse al consumo.
Paesi EU a 27: i Paesi dell’Unione Europea a 27 sono Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania,
Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Spagna, Bulgaria, Cipro, Danimarca,
Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Svezia e
Ungheria.
Paesi Extra UE a 27: Tutti i Paesi, esclusi quelli dell’Unione Europea a 27. 19
UEM a 13 paesi: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi
Bassi, Portogallo, Slovenia e Spagna.
fonte: Istat.- elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
20. Esercizi ricettivi Presenze turIstIche Per ProVenIenzA
Anno 2008, n. esercizi e n. posti letto Anno 2008 - composizione percentuale
Esercizi Posti letto
Alberghi 1.210 104.664
Strutture extra-alberghiere 13.920 231.373
TOTALE 15.130 336.037 Estero
65,7% Italia
34,3%
Flussi turistici per provenienza
Anno 2008, arrivi e presenze turistiche, giorni di
permanenza media flussI turIstIcI (Anni 1999-2008)
Arrivi turistici
Italia 2.075.585 ArrIVI (milioni di persone)
Estero 5.203.761 10
TOTALE 7.279.346
8
Presenze turistiche 6
Italia 11.513.819
Estero 22.015.060 4
TOTALE 33.528.879 2
Permanenza media (giorni) 0
Italia 5,5 ‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 ‘07 ‘08
Estero 4,2
TOTALE 4,6
Presenze (milioni di pernottamenti)
35
Presenze turIstIche Per tIPologIA dI
esercIzIo rIcettIVo e mese 33
Anno 2008, migliaia di pernottamenti 31
29
turismo
Strutture alberghiere Strutture extra alberghiere
27
10.000
25
8.000 ‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 ‘07 ‘08
6.000
4.000 Principali provenienze straniere (Anno 2008)
2.000
Germania
Austria
0
Francia
Regno Unito
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
Stati Uniti d’America
Alcune defInIzIonI
Esercizi ricettivi: alberghi ed esercizi extra-alberghieri (campeggi, villaggi turistici, ostelli per la gioventù,
alloggi in affitto e agro-turistici, case per ferie, bed and breakfast e altri esercizi).
Arrivi turistici: numero di clienti italiani e stranieri ospitati negli esercizi ricettivi.
20
Presenze turistiche: numero di notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi.
Permanenza media: rapporto tra le presenze e gli arrivi.
fonte: Provincia di Venezia, Regione Veneto.- elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
21. Porti della provincia di Venezia
Anno 2008, tonnellate di merce movimentata e Porto dI VenezIA (Anni 200-2008)
flusso passeggeri merce moVImentAtA (milioni di tonnellate)
Porto di Venezia 50,0
Merce 30.247.587
40,0
di cui:
- Commerciale 15.040.004 30,0
- Industriale 4.347.418 20,0
- Petroli 10.860.165
10,0
Passeggeri 1.720.496 0
2004 2005 2006 2007 2008
Porto di Chioggia
Merce 3.145.419 flusso PAsseggerI (in milioni)
2,0
1,6
Aeroporto Marco Polo di Venezia
1,2
Anno 2008, movimetazione aeromobili e flusso
passeggeri 0,8
Aeromobili 73.518 0,4
Passeggeri 6.878.249
0,0
2004 2005 2006 2007 2008
Stazione ferroviaria di Venezia Porto dI chIoggIA: merce movimentata
Anno 2008, tonnellate di merce movimentata Anni 200-2008, milioni di tonnellate
Merce 1.964.022
3,5
2,8
2,1
Autostrada e Tangenziale di Venezia
Anno 2008, n. veicoli transitati 1,4
Tangenziale 63.953.142 0,7
Autostrada VE - PD 32.716.749 0,0
trasporti
2004 2005 2006 2007 2008
AeroPorto dI VenezIA (Anni 200-2008)
flusso PAsseggerI (in milioni) moVImentAzIone AeromobIlI (migliaia di velivoli)
10 125
8 100
6 75
4 50
2 25
0 0
2004 2005 2006 2007 2008 2004 2005 2006 2007 2008
Alcune defInIzIonI
Movimentazione merci: somma delle tonnellate arrivate (sbarcate) e partite (imbarcate).
Flusso passeggeri: somma degli arrivi (passeggeri sbarcati) e delle partenze (passeggeri imbarcati). 21
Movimentazione aeromobili: numero totale di arrivi e partenze di aeromobili (charter, di linea, cargo,
postali e dell’aviazione generale) presso lo scalo aeroportuale.
fonte: Porto di Venezia, Porto di Chioggia, SAVE, Società Autostrade di VE e PD, FFSS. elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
22. Impeghi e depositi bancari Fallimenti di imprese
Anno 2008, milioni di euro Anno 2007, numero di sentenze
Impieghi 21.482 N. fallimenti 103
Depositi 10.270 di cui:
- Società di capitali 62
- Società di persone 22
N. fallimenti ogni 10 mila imprese 15,2
Servizi bancari
Anno 2008, n. sportelli, ATM e POS
Protesti
N. sportelli bancari 522 Anno 2008, n. protesti e valore in milioni di euro
N. sportelli ogni 10 mila abitanti 6,1
n. protesti valore
N. sportelli ogni mille imprese 5,7
N. protesti levati 6.051 20,5
N. ATM 744 di cui:
N. ATM ogni 10 mila abitanti 8,7 - Assegni 1.298 11,5
- Pagherò, vaglia cambiari,
N. POS 24.658 4.597 8,7
tratte accettate
N. POS ogni mille imprese 268,7
- Tratte non accettate 156 0,4
Detenuti
Anno 2007, n. detenuti presenti a fine anno
Delitti denunciati
Anno 2007, n. denunce e persone denunciate N. detenuti 321
di cui:
N. delitti denunciati 48.328
- imputati 208
N. delitti ogni 100mila abitanti 5.722
- condannati 107
I delitti più frequenti (in % sul totale) - internati 6
- Furti 62,8%
credito e giustizia
- Danneggiamenti 9,0%
- Truffe e frodi informatiche 3,3% detenutI Per genere (Anno 200, in %)
- Minacce 2,4%
- Ingiurie 2,2% Maschi: Femmine:
- Lesioni dolose 1,8% 73,2% 26,8%
- Ricettazione 1,3%
Alcune defInIzIonI
Impieghi: offerta di fondi ai diversi settori economici del sistema provinciale.
Depositi: conti correnti, depositi, passività subordinate diverse dalle obbligazioni, operazioni pronti contro
termine passive.
Sportello bancario: Dipendenza bancaria in cui si effettuano operazioni di deposito a risparmio o in conto
corrente.
ATM (Automated Teller Machine): Apparecchiature automatiche per l’effettuazione di operazioni di cassa,
con il contestuale aggiornamento del saldo dei conti della clientela, e di altre operazioni bancarie.
POS (Points of Sale): Apparecchiature automatiche collocate presso esercizi commerciali, con le quali si
può effettuare l’addebito automatico del proprio conto bancario a fronte del pagamento dei beni o dei
servizi acquistati e l’accredito del conto intestato all’esercente.
Fallimento: procedura giudiziaria mediante la quale il patrimonio di un imprenditore insolvente viene
sottratto alla sua disponibilità e destinato alla soddisfazione paritaria dei creditori.
Protesto: atto formale con il quale si constata il rifiuto dell’accettazione della cambiale-tratta da parte del
trattario o il mancato pagamento della cambiale o dell’assegno bancario.
22 Delitto: reato per il quale è prevista la pena principale della reclusione e della multa e una serie di pene
accessorie.
Detenuti: coloro che si trovano in carcere o in stato di custodia cautelare o di esecuzione penale.
fonte: Banca d’Italia, Istat - elAborAzIonI: CCIAA Venezia.
23. Camera di Commercio di Venezia
Unità Operativa Studi Statistica e Informazione Economica
Sede operativa di Mestre
Via Forte Marghera, 151
30173 Venezia – Mestre (VE)
Tel. 041 786 222 / 232 / 223 - Fax 041 786 203
E-mail: statistica@ve.camcom.it
Sito Internet: www.ve.camcom.it
Per ulteriori approfondimenti:
Istat - Istituto Nazionale di Statistica
Via Cesare Balbo, 16
00184 Roma (RM)
Tel. 06 46731 – Fax
Sito Internet: www.istat.it
Unioncamere – Unione delle Camere di Commercio Italiane
Centro Studi
Piazza Sallustio, 21
00187 Roma (RM)
Tel. 06 47041 – Fax 06 4704240
E-mail: centrostudi@unioncamere.it
Sito Internet: www.unioncamere.it
Unioncamere del Veneto
Centro Studi
Via delle Industrie, 19/d
30175 Venezia – Marghera (VE)
Tel. 041 0999311 – Fax 041 0999303
E-mail: centrostudi@ven.camcom.it
Sito Internet: www.ven.camcom.it
Regione Veneto
Direzione Sistema Statistico Regionale
Rio dei Tre Ponti - Dorsoduro, 3494
30123 Venezia (VE)
Tel. 041 2792109 - Fax 041 2792099
E-mail: statistica@regione.veneto.it
Sito Internet: www.regione.veneto.it
24. “Venezia in cifre”, giunto alla sua seconda edizione , è un opuscolo sintetico
e di facile consultazione che vuole far conoscere, per mezzo di numeri
esposti in tabelle e grafici, la realtà demografica, sociale e culturale e le
capacità economiche della provincia di Venezia ad un pubblico, anche di
“non addetti ai lavori”, interessato alle caratteristiche e all’evoluzione del
territorio provinciale.
La pubblicazione, i cui dati sono organizzati attraverso quattordici temi e
provengono da diverse fonti statistiche e amministrative tra le quali l’Istat e il
Sistema camerale, è disponibile presso le sedi della Camera di Commercio
di Venezia e on line nel sito Internet camerale www.ve.camcom.it.
www.ve.camcom.it