This Italian document appears to be directed at children from the 1980s, encouraging them to keep moving forward in life and to enjoy themselves. It wishes the reader a good day.
This Italian document appears to be encouraging someone who was a child in the 1980s to keep moving forward and enjoy themselves. It wishes the reader a good day but does not provide any other context or details about its message.
This Italian document appears to be directed at children from the 1980s, encouraging them to keep moving forward in life and to enjoy themselves. It wishes the reader a good day.
This Italian document appears to be encouraging someone who was a child in the 1980s to keep moving forward and enjoy themselves. It wishes the reader a good day but does not provide any other context or details about its message.
Siti Web: parola visuale, analisi del lettore, usability dei testi ed accessi...bsdlover
Lezione #2 di Paolo Gatti all'Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Scienze della Comunicazione, avente come tema "Siti Web: parola visuale, analisi del lettore, usability dei testi ed accessibilità".
Presentazione sulla comunicazione dell'impresa in rete di mercoledì 10 marzo 2010 nell'insegnameto di comunicazione d'impresa all'Università degli studi di Firenze
a creazione di un software non è un processo semplice, vi sarà capitato di dover affrontare almeno uno di questi problemi: difficoltà comunicazione tra il team tecnico e il cliente, definizione superficiale dei requisiti e/o delle specifiche del software, scarsa attenzione ai test, fondamentali per verificare la qualità del prodotto.
La pratica BDD (Behavior Driven Development) risolve queste difficoltà, creando un linguaggio comune comprensibile a tutti gli attori coinvolti, definendo contemporaneamente le specifiche dei requisiti e i test di accettazione/collaudo (sono gratis!!! ;-) ), e fornendo uno strumento intuitivo per monitorare l’avanzamento del progetto.
Sviluppare software a colpi di test. introduzione al bddEnrico Marongiu
Realizzare un software in maniera efficace non è un cosa semplice.
Spesso si incappa in problemi di:
comunicazione tra il team tecnico e il Cliente;
definizione superficiale dei requisti e/o delle specifiche del software;
scarsa attenzione ai test, fondamentali per verificare la qualità del prodotto.
La pratica BDD (Behavior Driven Development) risolve questi problemi, creando un linguaggio comune comprensibile a tutti gli attori coinvolti, definendo contemporaneamente le specifiche dei requisiti e i test di accettazione/collaudo (sono gratis!!! ;-) ), e fornendo uno strumento intuitivo per monitorare l’avanzamento del progetto.
Alcuni spunti sulla web usability, secondo alcuni principi e regole di Steve Krug, autore di "don0t make me think" ed uno dei guru della web usability, insieme con Jaob Nielsen. Visitate anche www.sensable.com, il sito web di S.Krug
Slide create per il seminario professionalizzante degli studenti di Economia, Giurisprudenza, Scienze della comunicazione, Lettere dell'Università di Catania (Impresa diversa, Comunicare l'impresa, Start up Academy- prof. Rosario Faraci)
More Related Content
Similar to Usabilità Web criticità non risolte (j. nielsen)
Siti Web: parola visuale, analisi del lettore, usability dei testi ed accessi...bsdlover
Lezione #2 di Paolo Gatti all'Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Scienze della Comunicazione, avente come tema "Siti Web: parola visuale, analisi del lettore, usability dei testi ed accessibilità".
Presentazione sulla comunicazione dell'impresa in rete di mercoledì 10 marzo 2010 nell'insegnameto di comunicazione d'impresa all'Università degli studi di Firenze
a creazione di un software non è un processo semplice, vi sarà capitato di dover affrontare almeno uno di questi problemi: difficoltà comunicazione tra il team tecnico e il cliente, definizione superficiale dei requisiti e/o delle specifiche del software, scarsa attenzione ai test, fondamentali per verificare la qualità del prodotto.
La pratica BDD (Behavior Driven Development) risolve queste difficoltà, creando un linguaggio comune comprensibile a tutti gli attori coinvolti, definendo contemporaneamente le specifiche dei requisiti e i test di accettazione/collaudo (sono gratis!!! ;-) ), e fornendo uno strumento intuitivo per monitorare l’avanzamento del progetto.
Sviluppare software a colpi di test. introduzione al bddEnrico Marongiu
Realizzare un software in maniera efficace non è un cosa semplice.
Spesso si incappa in problemi di:
comunicazione tra il team tecnico e il Cliente;
definizione superficiale dei requisti e/o delle specifiche del software;
scarsa attenzione ai test, fondamentali per verificare la qualità del prodotto.
La pratica BDD (Behavior Driven Development) risolve questi problemi, creando un linguaggio comune comprensibile a tutti gli attori coinvolti, definendo contemporaneamente le specifiche dei requisiti e i test di accettazione/collaudo (sono gratis!!! ;-) ), e fornendo uno strumento intuitivo per monitorare l’avanzamento del progetto.
Alcuni spunti sulla web usability, secondo alcuni principi e regole di Steve Krug, autore di "don0t make me think" ed uno dei guru della web usability, insieme con Jaob Nielsen. Visitate anche www.sensable.com, il sito web di S.Krug
Slide create per il seminario professionalizzante degli studenti di Economia, Giurisprudenza, Scienze della comunicazione, Lettere dell'Università di Catania (Impresa diversa, Comunicare l'impresa, Start up Academy- prof. Rosario Faraci)
Similar to Usabilità Web criticità non risolte (j. nielsen) (20)
2. link che non
cambiano colore
dopo essere
stati visitati
Livello di criticità: alto
Concetto formalizzato alla fine degli anni 80 dal
Prof. Landow nella “retorica della partenza e
dell’arrivo”, nell’ambito della ricerca degli
ipertesti.
* Eccezione: Link Attivi
??????????????
Dove mi trovo
3. pulsante “indietro”
che non funziona
Livello di criticità: alto
Statisticamente, il pulsante “Indietro” è la seconda
funzionalità più usata nella navigazione web.
Sempre che, naturalmente, funzioni come si deve.
4. aprire nuove
finestre del
browser
Livello di criticità: alto
I designer ci dicono che fanno aprire nuove finestre
per non perdere i propri visitatori, ma è una causa
persa. Se vogliono davvero andarsene, lo faranno.
* Eccezione: Documenti Pdf e simili
5. finestre pop-up
Livello di criticità: alto
Molti utenti chiudono i pop-up più in fretta che
possono, spesso prima che il contenuto abbia
terminato di comporsi. Il semplice fatto che sia un
pop-up è una ragione sufficiente per volerlo
chiudere, e in fretta.
7. violazione delle
convenzioni web
Livello di criticità: alto
Gli utenti applicano le aspettative di funzionamento al
vostro sito che hanno sviluppato vedendone tanti altri.
Avete in media 1 minuto e 49 secondi per convincerli a fare
affari con voi, non sprecatelo facendoli scervellare con
un’interfaccia che viola le loro aspettative.
8. contenuti vaghi e
sensazionalismo
gratuito
Livello di criticità: alto
Peggiore è il linguaggio che imponete agli utenti, più li
allenate a ignorare del tutto il vostro messaggio.
I contenuti inutili non si limitano ad essere seccanti: sono
una delle cause principali di mancata vendita.
9. Livello di criticità: alto
information foraging
blocchi di testo = guscio di una tartaruga
Molti predatori ignorano la pur lenta e inoffensiva preda perché il
pasto che fornisce non vale la fatica di rompere il guscio.
contenuti troppo
densi e testo
non scandibile
10. Livello di criticità: alto
information foraging
blocchi di testo = guscio di una tartaruga
Molti predatori ignorano la pur lenta e inoffensiva preda perché il
pasto che fornisce non vale la fatica di rompere il guscio.
contenuti troppo
densi e testo
non scandibile