Documento del Comune di Torino con l'inquadramento territoriale dell'area di intervento per la realizzazione della Citta della Salute (Parco della Salute)
Assessore allUrbanistica - Stefano Lo Russo
La Formaggella del Luinese DOP è legata ad un percorso di sviluppo dell’economia del turismo legata alla valorizzazione integrata delle risorse
(agro-forestali, produzioni alimentari tipiche, ambientali e del patrimonio rurale) del territorio montano.
Proposta dell'Assessore Lo Russo.
Il presente provvedimento concerne una porzione della Zona Urbana di Trasformazione (Z.U.T.) Ambito 13.2 "DANTE" e, precisamente: la parte a sud-est tra corso Sommeiller, piazza Nizza e via Argentero, identificabile con l'area del cosiddetto "Scalo Vallino", l'area R1 ubicata all'angolo tra la via Nizza ed il corso Sommeiller, piazza Nizza ed alcune porzioni di viabilità di contorno.
Votata con Delibera del Comune di Torino n. mecc. 201403118 /009
Torino: Presentazione della Variante Urbanistica relativa a Scalo Vallino e P...Stefano Lo Russo
Presentazione della Variante Urbanistica N. 291 (AI SENSI DELL'ART. 17 BIS DELLA L.R. N. 56/ 77 MODIFICATA CON L.R. 3/2013). Luglio 2015. Assessorato all'Urbanistica di Torino
AREA SCALO VALLINO – PIAZZA NIZZA
Legatità in Calabria, leggi urbanistiche, Significato politico del PSC, Principi di Qualità, Urbanistica orizzontale, Partecipazione e concertazione, Valutazione Ambientale strategica,
Dall'Archivio degli stradari e dei numeri civici all'Archivio nazionale dei n...Agenda digitale Umbria
Paolo Benetton - Agenzia delle Entrate
Toponomastica, la numerazione civica e fabbricati costituiscono una parte rilevante del patrimonio informativo pubblico.
Documento del Comune di Torino con l'inquadramento territoriale dell'area di intervento per la realizzazione della Citta della Salute (Parco della Salute)
Assessore allUrbanistica - Stefano Lo Russo
La Formaggella del Luinese DOP è legata ad un percorso di sviluppo dell’economia del turismo legata alla valorizzazione integrata delle risorse
(agro-forestali, produzioni alimentari tipiche, ambientali e del patrimonio rurale) del territorio montano.
Proposta dell'Assessore Lo Russo.
Il presente provvedimento concerne una porzione della Zona Urbana di Trasformazione (Z.U.T.) Ambito 13.2 "DANTE" e, precisamente: la parte a sud-est tra corso Sommeiller, piazza Nizza e via Argentero, identificabile con l'area del cosiddetto "Scalo Vallino", l'area R1 ubicata all'angolo tra la via Nizza ed il corso Sommeiller, piazza Nizza ed alcune porzioni di viabilità di contorno.
Votata con Delibera del Comune di Torino n. mecc. 201403118 /009
Torino: Presentazione della Variante Urbanistica relativa a Scalo Vallino e P...Stefano Lo Russo
Presentazione della Variante Urbanistica N. 291 (AI SENSI DELL'ART. 17 BIS DELLA L.R. N. 56/ 77 MODIFICATA CON L.R. 3/2013). Luglio 2015. Assessorato all'Urbanistica di Torino
AREA SCALO VALLINO – PIAZZA NIZZA
Legatità in Calabria, leggi urbanistiche, Significato politico del PSC, Principi di Qualità, Urbanistica orizzontale, Partecipazione e concertazione, Valutazione Ambientale strategica,
Dall'Archivio degli stradari e dei numeri civici all'Archivio nazionale dei n...Agenda digitale Umbria
Paolo Benetton - Agenzia delle Entrate
Toponomastica, la numerazione civica e fabbricati costituiscono una parte rilevante del patrimonio informativo pubblico.
Sergio Lironi Agricoltura e cittadini coproduttoriSergio Lironi
Il Parco Agro-paesaggistico e la partecipazione di agricoltori e cittadini. Presentazione al convegno di "Salviamo il Paesaggio" tenutosi a Preganziol (TV) il 26 giugno 2017.
Rilanciare la Capitale: gli interventi della Regione per RomaRegioneLazio
10 azioni per 2,6 miliardi di euro: dallo sviluppo economico al lavoro, dalla alle infrastrutture, dall'ambiente alla qualità urbana: l'impegno della Regione per Roma
Fondi europei: l'impegno della Regione in provincia di RietiRegioneLazio
64 milioni di euro investiti e 7.000 progetti avviati in Provincia di Rieti grazie ai fondi europei della programmazione 2007-2013. Tanti gli interventi previsti anche con la nuova programmazione.
Inceneritori: è tempo di uscire dall’età del fuoco?boma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. WWF. 20 Aprile 2009.
Fondi europei: l'impegno della Regione in provincia di ViterboRegioneLazio
Con la nuova programmazione la Regione Lazio mette in campo nuove azioni concrete anche sull’area della Provincia di Viterbo: dagli interventi sull’edilizia abitativa ai lavori di ristrutturazione delle scuole; dagli interventi di edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico alle due nuove case della salute, solo per fare qualche esempio.
Quando la tecnologia diventa innovazione aiutando e supportando l'ambiente evitando lo spreco di risorse naturali come l'acqua. Lo studio e l'applicazione del team ariespace al servizio di un'agricoltura di qualità.
Visione della città, Urbanistica partecipata, Zero consumo di suolo, Ruolo strategico delle scuole, Riqualificazione aree dismesse, Mobilità sostenibile
Sergio Lironi Agricoltura e cittadini coproduttoriSergio Lironi
Il Parco Agro-paesaggistico e la partecipazione di agricoltori e cittadini. Presentazione al convegno di "Salviamo il Paesaggio" tenutosi a Preganziol (TV) il 26 giugno 2017.
Rilanciare la Capitale: gli interventi della Regione per RomaRegioneLazio
10 azioni per 2,6 miliardi di euro: dallo sviluppo economico al lavoro, dalla alle infrastrutture, dall'ambiente alla qualità urbana: l'impegno della Regione per Roma
Fondi europei: l'impegno della Regione in provincia di RietiRegioneLazio
64 milioni di euro investiti e 7.000 progetti avviati in Provincia di Rieti grazie ai fondi europei della programmazione 2007-2013. Tanti gli interventi previsti anche con la nuova programmazione.
Inceneritori: è tempo di uscire dall’età del fuoco?boma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. WWF. 20 Aprile 2009.
Fondi europei: l'impegno della Regione in provincia di ViterboRegioneLazio
Con la nuova programmazione la Regione Lazio mette in campo nuove azioni concrete anche sull’area della Provincia di Viterbo: dagli interventi sull’edilizia abitativa ai lavori di ristrutturazione delle scuole; dagli interventi di edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico alle due nuove case della salute, solo per fare qualche esempio.
Quando la tecnologia diventa innovazione aiutando e supportando l'ambiente evitando lo spreco di risorse naturali come l'acqua. Lo studio e l'applicazione del team ariespace al servizio di un'agricoltura di qualità.
Visione della città, Urbanistica partecipata, Zero consumo di suolo, Ruolo strategico delle scuole, Riqualificazione aree dismesse, Mobilità sostenibile
Storia dei boschi milanesi - Evoluzione delle funzioni dei boschi
del Regio Parco di Monza
Relatore: Giorgio Buizza – dottore agronomo
Milano, 19 novembre 2015
MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...vorrei
A cura dei Comitati di cittadini di Monza: Comitato di via Blandoria – Comitato di via Monte Bianco - Comitato quartiere Sant’Albino – Comitato quartiere San Donato-Regina Pacis – Comitato di via Boito Monteverdi – Comitato Valsugana Verde – Comitato Bastacemento – Comitato San Carlo e San Giuseppe.
Luglio 2015
PREFAZIONE
Il desiderio di organizzare iniziative culturali,
ricercare, elaborare progetti e stimolare le pubbliche
istituzioni hano spinto nel 1981 un gruppo di cittadini a
fondare una struttura laica, apartitica, aperta, in grado di
promuovere la partecipazione alla vita politica e culturale
della città: il Centro Culturale Ricerca (CCR).
Grazie all'attività di volontariato dei consiglieri e dei
soci, il CCR ha promosso e sviluppato progetti e iniziative
di alto livello in moltissimi campi.
La presente pubblicazione, oltre che informare sull'
attuale struttura organizzativa del CCR, vuole essere
strumento di memoria storica, di riflessione e stimolo per
tutti coloro che intendono dare continuità all'opera fin qui
svolta.
Monza, gennaio 2014
e subito riprende il viaggio… Opere dalle collezioni del MA*GA dopo l’incendiovorrei
Il Museo MA*GA di Gallarate è una delle più rilevanti istituzioni
italiane dedicate alla ricerca, all’educazione e alla promozione
dell’arte contemporanea. Questa istituzione nasce nel 1950 con la
prima edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate,
premio ancora oggi esistente, che ha portato alla nascita della
collezione del museo.
A causa dell’incendio che il 14 Febbraio 2013 ha colpito l’edificio
museale, le attività del MA*GA, programmate per l’anno in corso,
si sono trasformate in una serie di progetti diffusi sul territorio
cittadino, provinciale e regionale. All’interno di questa cornice
nasce il progetto espositivo E subito riprende il viaggio... una
mostra itinerante dedicata alle opere della collezione del MA*GA.
La prima parte di questo progetto si è svolta presso la Triennale di
Milano dal 10 Maggio al 25 agosto di quest’anno, con un percorso
che dagli anni cinquanta è giunto fino alla stretta contemporaneità.
La seconda configurazione di questo progetto è la mostra presso
la Reggia di Monza in cui il percorso espositivo si sofferma sul
nucleo più storico della collezione e su alcuni affondi di carattere
ambientale, come quelli dedicati a Giuliano Mauri e Franco
Mazzucchelli. Completano questo percorso alcune preziose opere
della Collezione Walter Fontana concesse in comodato al MA*GA,
che arricchiscono lo sguardo sulla storia dell’arte italiana dagli
anni trenta agli anni sessanta e in cui spiccano tra gli altri, i nomi
di Felice Casorati, Pietro Consagra, Giacomo Manzù e Mario Tozzi.
Il ricorso di Legambiente Lombardia contro il bando per la Villa Reale di Monza
Una città rinnovata o una città rovinata?
1. QUALEQUALE PIANOPIANO DI GOVERNO DELDI GOVERNO DEL
TERRITORIO PER MONZA?TERRITORIO PER MONZA?
Una città rinnovata o una città rovinata?Una città rinnovata o una città rovinata?
24 novembre 201024 novembre 2010
2. Confronto consumo di suolo e trend della popolazione a MonzaConfronto consumo di suolo e trend della popolazione a Monza
(fascia temporale 1721-2004)(fascia temporale 1721-2004)
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
1.600
1.800
1721
1872
1920
1936
1954
1963
1972
1980
1998
2000
2004
0
20.000
40.000
60.000
80.000
100.000
120.000
140.000
LA CRESCITA E IL CONSUMO DI SUOLOLA CRESCITA E IL CONSUMO DI SUOLO
abitanti
suolo
abitanti
abitanti
suolo
4. PGT 2007PGT 2007
- ADOTTATO: MARZO 2007- ADOTTATO: MARZO 2007
- APPROVATO: NOVEMBRE 07- APPROVATO: NOVEMBRE 07
- VIGENTE: DICEMBRE 2007- VIGENTE: DICEMBRE 2007
- AVVIO MODIFICA: DIC. 2007- AVVIO MODIFICA: DIC. 2007
5. DOCUMENTO DI PIANODOCUMENTO DI PIANO
CENTRALITÀ DEI QUARTIERI E PARCHI DICENTRALITÀ DEI QUARTIERI E PARCHI DI
CORNICE URBANACORNICE URBANA
6. DOCUMENTO DI PIANODOCUMENTO DI PIANO
CENTRALITÀ DEI QUARTIERI E PARCHI DICENTRALITÀ DEI QUARTIERI E PARCHI DI
CORNICE URBANACORNICE URBANA
7. PGT ADOTTATO – 9 MARZO 2007PGT ADOTTATO – 9 MARZO 2007
PUNTI ESSENZIALIPUNTI ESSENZIALI
1. PROGRAMMAZIONE INTERVENTI (5 ANNI)1. PROGRAMMAZIONE INTERVENTI (5 ANNI)
2. PRIORITÀ INTERVENTI SU AREE DISMESSE2. PRIORITÀ INTERVENTI SU AREE DISMESSE
3. COMPETIZIONE TRA PIANI ATTUATIVI3. COMPETIZIONE TRA PIANI ATTUATIVI
4. AMPIA TUTELA DELLE AREE AGRICOLE4. AMPIA TUTELA DELLE AREE AGRICOLE
5. SOSTEGNO ECONOMICO AGRICOLTURA5. SOSTEGNO ECONOMICO AGRICOLTURA
6. PEREQUAZIONE DEI VALORI FONDIARI TRA AREE6. PEREQUAZIONE DEI VALORI FONDIARI TRA AREE
8.
9. Quantità degli interventi nel periodo di 5 anniQuantità degli interventi nel periodo di 5 anni
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
NEI 5 ANNI DI VALIDITÀ DEL DOCUMENTO DI PIANO:NEI 5 ANNI DI VALIDITÀ DEL DOCUMENTO DI PIANO:
- superfici residenziali (200.000 mq slp)- superfici residenziali (200.000 mq slp)
- superfici terziarie e commerciali (50.000 mq slp)- superfici terziarie e commerciali (50.000 mq slp)
- superfici produttive (60.000 mq slp)- superfici produttive (60.000 mq slp)
- dotazione spazi per SP comunali (27 mq/ab)- dotazione spazi per SP comunali (27 mq/ab)
- quota incentivi volumetrici (30.000 mq slp).- quota incentivi volumetrici (30.000 mq slp).
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PER LA LORO VERIFICA:PER LA LORO VERIFICA:
- Osservatorio di monitoraggio attuazione PGT- Osservatorio di monitoraggio attuazione PGT
- Documento Generale di Interesse Paesistico-Ambientale- Documento Generale di Interesse Paesistico-Ambientale
- Valutazione Ambientale Strategica- Valutazione Ambientale Strategica
- SIT- SIT
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PGT 9 marzo 2007 - DOCUMENTO DI PIANOPGT 9 marzo 2007 - DOCUMENTO DI PIANO
10. PUNTEGGI PER PIANI ATTUATIVI:PUNTEGGI PER PIANI ATTUATIVI:
1 - ENERGIA E DIMINUZIONE DELLE EMISSIONI1 - ENERGIA E DIMINUZIONE DELLE EMISSIONI
PGT 2007 - DOCUMENTO DI PIANOPGT 2007 - DOCUMENTO DI PIANO
11. PUNTEGGI PER PIANI ATTUATIVI:PUNTEGGI PER PIANI ATTUATIVI:
2- COMFORT DEGLI EDIFICI2- COMFORT DEGLI EDIFICI
PGT 2007 - DOCUMENTO DI PIANOPGT 2007 - DOCUMENTO DI PIANO
12. PUNTEGGI PER PIANI ATTUATIVI:PUNTEGGI PER PIANI ATTUATIVI:
3 - COESIONE SOCIALE3 - COESIONE SOCIALE
PGT 2007 - DOCUMENTO DI PIANOPGT 2007 - DOCUMENTO DI PIANO
15. PGT 2007 - PIANO DEI SERVIZIPGT 2007 - PIANO DEI SERVIZI
FunzioneFunzione
ecologica delleecologica delle
aree agricolearee agricole
16. PGT 2007 - INCENTIVI PER LE AREE AGRICOLEPGT 2007 - INCENTIVI PER LE AREE AGRICOLE
Le aree agricole previste nel P.G.T.Le aree agricole previste nel P.G.T.
occupano una superficie complessiva di circa 290 ettari.occupano una superficie complessiva di circa 290 ettari.
In funzione ambientale che queste aree svolgono nel sistema urbano edIn funzione ambientale che queste aree svolgono nel sistema urbano ed
al fine di incrementarne laal fine di incrementarne la funzione ecologica e paesisticafunzione ecologica e paesistica il Pianoil Piano
prevede uno specificoprevede uno specifico incentivoincentivo, attraverso convenzioni:, attraverso convenzioni:
1) R1) REALIZZAZIONE DI ITINERARI CICLOPEDONALIEALIZZAZIONE DI ITINERARI CICLOPEDONALI
2) VALORIZZAZIONE DELLA RETE ECOLOGICA2) VALORIZZAZIONE DELLA RETE ECOLOGICA
3) R3) RIQUALIFICAZIONE DELLA MAGLIA INTERPODERALEIQUALIFICAZIONE DELLA MAGLIA INTERPODERALE
4) RIMBOSCHIMENTI, SIEPI E FASCE BOSCATE4) RIMBOSCHIMENTI, SIEPI E FASCE BOSCATE
Le risorse per gli incentivi vengonoLe risorse per gli incentivi vengono attinti dagli oneri o da altra fonte diattinti dagli oneri o da altra fonte di
finanziamentofinanziamento in quanto l’aumento delle funzioni ecologiche e lain quanto l’aumento delle funzioni ecologiche e la
realizzazione sarebbero un importante contributo alla riqualificazionerealizzazione sarebbero un importante contributo alla riqualificazione
complessiva della città di Monza.complessiva della città di Monza.
18. PGT MARZO 2007 - RICONOSCIMENTIPGT MARZO 2007 - RICONOSCIMENTI
19. IL RITORNO AL PASSATOIL RITORNO AL PASSATO
IL PRG 1971IL PRG 1971
20.
21.
22. + 4 MILIONI DI METRI CUBI =+ 4 MILIONI DI METRI CUBI =
CIRCA 400 EDIFICI COME QUESTICIRCA 400 EDIFICI COME QUESTI
ECCO LA CITTA RINNOVATA!ECCO LA CITTA RINNOVATA!
23. PGT 2010 – POLO 3 – ENERGIAPGT 2010 – POLO 3 – ENERGIA
165. 000 metri cubi di terziario e residenza165. 000 metri cubi di terziario e residenza
24. PGT 2010 – POLO 4 - CASCINAZZAPGT 2010 – POLO 4 - CASCINAZZA
420.000 metri cubi di terziario e residenziale420.000 metri cubi di terziario e residenziale
25. PGT 2010 – POLO 5 - TECNOLOGICOPGT 2010 – POLO 5 - TECNOLOGICO
640.000 metri cubi di terziario e residenziale640.000 metri cubi di terziario e residenziale
26. PGT 2010 – POLO 6 - RICREATIVOPGT 2010 – POLO 6 - RICREATIVO
370.000 metri cubi di residenziale370.000 metri cubi di residenziale
27. le quantità e la chiarezzale quantità e la chiarezza
28. 1.1. Rovina ecosistema delle aree agricoleRovina ecosistema delle aree agricole
2.2. Quantità inusitate di nuove edificazioniQuantità inusitate di nuove edificazioni
3. Cancellazione del paesaggio urbano3. Cancellazione del paesaggio urbano
4. Compromissione equilibrio territoriale4. Compromissione equilibrio territoriale
5. Nuovo traffico e inquinamenti indotti5. Nuovo traffico e inquinamenti indotti
6. Meno P.A. e cessioni di verde e servizi6. Meno P.A. e cessioni di verde e servizi
7. Uso esteso dell’ urbanistica contrattata7. Uso esteso dell’ urbanistica contrattata
8. Occultamento delle scelte del PGT 20108. Occultamento delle scelte del PGT 2010
9. Premio alle rendite urbane parassitarie9. Premio alle rendite urbane parassitarie
10. Penalizzazioni dei cittadini e dei p.pr.10. Penalizzazioni dei cittadini e dei p.pr.
PGT 2010PGT 2010