Studio del comportamento di swarm intelligence ai fini di ottenere la sincronizzazione di un sistema. Analisi sperimentali relativi ad un software sviluppato tramite Netlogo.
Studio del comportamento di swarm intelligence ai fini di ottenere la sincronizzazione di un sistema. Analisi sperimentali relativi ad un software sviluppato tramite Netlogo.
Bortoletti, Criminalità, insicurezza e tautologia della paura, Università di...Maurizio Bortoletti
Le risposte date a questi problemi, invece, sono state le più diverse, e, spesso, hanno ricalcato o risentito delle idee correnti, degli stereotipi e dei luoghi comuni, in un naturale movimento ondivago, tipico di quel “gioco dell’oca” sul quale spesso indulgono a muoversi l’apparato repressivo ed il Legislatore: con una stretta – e tre “passi” in avanti - dopo ogni recrudescenza o al manifestarsi dell’emergenza che aumenta la preoccupazione popolare e l’allargamento delle maglie di difesa sociale – con due “passi” indietro – dopo ogni momento di relativa tranquillità.
Tratto da:
• M. BORTOLETTI, La sicurezza tra governance nazionale e governance locale, in F. Mignella Calvosa (a cura di), Le scienze dell'amministrazione nella società italiana. La formazione per la governance del paese, Giappichelli, Torino, 2009.
• M. BORTOLETTI, L’insicurezza quotidiana. Diritto alla sicurezza e paura della criminalità, CUEM, Milano, 2008.
• M. BORTOLETTI, Paura, Criminalità, Insicurezza. Un viaggio nell’Italia alla ricerca della soluzione, Rubbettino, Soveria M., 2005.
What are the trends within healthcare?
What is social media?
What are the elements of social media?
How do people use social media?
How to implement social media?
Per il corso di "Automi, Linguaggi e Complessità", le slide sulle Espressioni Regolari: definizioni, la loro implementazione tramite Automi Finiti, i metacaretteri di PCRE, ecc...
Bortoletti, Criminalità, insicurezza e tautologia della paura, Università di...Maurizio Bortoletti
Le risposte date a questi problemi, invece, sono state le più diverse, e, spesso, hanno ricalcato o risentito delle idee correnti, degli stereotipi e dei luoghi comuni, in un naturale movimento ondivago, tipico di quel “gioco dell’oca” sul quale spesso indulgono a muoversi l’apparato repressivo ed il Legislatore: con una stretta – e tre “passi” in avanti - dopo ogni recrudescenza o al manifestarsi dell’emergenza che aumenta la preoccupazione popolare e l’allargamento delle maglie di difesa sociale – con due “passi” indietro – dopo ogni momento di relativa tranquillità.
Tratto da:
• M. BORTOLETTI, La sicurezza tra governance nazionale e governance locale, in F. Mignella Calvosa (a cura di), Le scienze dell'amministrazione nella società italiana. La formazione per la governance del paese, Giappichelli, Torino, 2009.
• M. BORTOLETTI, L’insicurezza quotidiana. Diritto alla sicurezza e paura della criminalità, CUEM, Milano, 2008.
• M. BORTOLETTI, Paura, Criminalità, Insicurezza. Un viaggio nell’Italia alla ricerca della soluzione, Rubbettino, Soveria M., 2005.
What are the trends within healthcare?
What is social media?
What are the elements of social media?
How do people use social media?
How to implement social media?
Per il corso di "Automi, Linguaggi e Complessità", le slide sulle Espressioni Regolari: definizioni, la loro implementazione tramite Automi Finiti, i metacaretteri di PCRE, ecc...
1. TuCSoN
ReSpecT
Componenti TuCSoN
TuCSoN
Tuple Centre Spread over the Network
Stefano Ficcadenti, Roberto Mindoli
Omincini, Zambonelli, 1999
Deis, Universit`a di Bologna a Cesena, Italy
19 Novembre 2007
Stefano Ficcadenti, Roberto Mindoli TuCSoN
2. TuCSoN
ReSpecT
Componenti TuCSoN
Introduzione
Spazio di coordinazione
Tuple Programmabili
Introduzione TuCSoN
Infrastruttura che fornisce servizi per la comunicazione e
coordinazione in sistemi multi-agente.
Tuple centres (spazi di tuple programmabili) vivono nei nodi
dell’infrastruttura e distribuiti per la rete.
Il comportamento di coordinazione `e programmabile dinamicamente.
Stefano Ficcadenti, Roberto Mindoli TuCSoN
3. TuCSoN
ReSpecT
Componenti TuCSoN
Introduzione
Spazio di coordinazione
Tuple Programmabili
Spazio di Coordinazione
TuCSoN mette a disposizione una duplice vista dello spazio di
coordinazione:
1 Global Resource: disponibile da ogni parte della rete specificando
nome e indirizzo
2 Local Resource: un tuple centre `e referenziato semplicemente con il
nome
Stefano Ficcadenti, Roberto Mindoli TuCSoN
4. TuCSoN
ReSpecT
Componenti TuCSoN
Introduzione
Spazio di coordinazione
Tuple Programmabili
Tuple Programmabili
Primitive di coordinazione: out, in, rd, inp, rdp, come operazioni per
inserire, leggere e rimuovere le tuple (tuple logiche).
Linguaggio ReSpecT per programmare dinamicamente il
comportamento reattivo del tuple centre, definendo leggi di
coordinazione.
Stefano Ficcadenti, Roberto Mindoli TuCSoN
5. TuCSoN
ReSpecT
Componenti TuCSoN
Introduzione
Esempi
Introduzione ReSpecT
Definisce l’insieme delle reazioni – reaction(Event, Body).
Una reazione specifica l’insieme di azioni con cui si manipola
l’insieme delle tuple.
Le reazioni vengono scatenate in seguito a eventi di comunicazione e
di coordinazione.
Una reazione pu`o aver successo o fallire, causa il fallimento di una
delle azioni delle primitive.
Stefano Ficcadenti, Roberto Mindoli TuCSoN
6. TuCSoN
ReSpecT
Componenti TuCSoN
Introduzione
Esempi
Esempi ReSpecT
reaction (out(T), (out r(backup(T)))
reaction(out(p(X)), (
in r (total tuples(N)),
N1 is N+1,
out r(total tuples(N1))))
Cambiamento dinamico delle specifiche:
set spec: si setta una nuova specifica ReSpecT.
get spec: si legge una specifica ReSpecT con cui `e attualmente
programmato il tuple centre.
Stefano Ficcadenti, Roberto Mindoli TuCSoN
7. TuCSoN
ReSpecT
Componenti TuCSoN
Componenti
Service
Tools
API
Componenti TuCSoN
TuCSoN `e disponibile come progetto open-source (Java-based) ed `e
composto da 3 componenti:
1 TuCSoN Service: per installare TuCSoN su un nodo.
2 TuCSoN API: per sviluppare agenti Java/Prolog che comunicano e
coordinano via TuCSoN.
3 TuCSoN Tools: per gestire le tuple centre.
Stefano Ficcadenti, Roberto Mindoli TuCSoN
8. TuCSoN
ReSpecT
Componenti TuCSoN
Componenti
Service
Tools
API
TuCSoN Service
Il servizio si installa lanciando l’applicazione Node (versione 1.3.0)
java –cp tucson.jar alice.tucson.runtime.Node
Installato il servizio, l’host diventa un nodo TuCSoN quindi in grado
di gestire tuple centres
Stefano Ficcadenti, Roberto Mindoli TuCSoN
9. TuCSoN
ReSpecT
Componenti TuCSoN
Componenti
Service
Tools
API
TuCSoN Tools
Inspector
permette di monitorare e controllare lo stato di un tuple centre e di
cambiare le specifiche di coordinazione (tuple set, pending query set,
triggered reaction, behaviour specification set)
java –cp tucson.jar alice.tucson.ide.Inspector
CLIAgent
shell di comandi che permette di interagire con centri di tuple
attraverso le primitive di coordinazione
java –cp tucson.jar alice.tucson.ide.CLIAgent
Stefano Ficcadenti, Roberto Mindoli TuCSoN
10. TuCSoN
ReSpecT
Componenti TuCSoN
Componenti
Service
Tools
API
TuCSoN API
Per accedere all’infrastruttura TuCSoN, deve essere acquisito ed
utilizzato un agent coordination context (ACC).
Java
package alice.tucson.api: classi per l’accesso all’infrastruttura
package alice.logictuple: classi per il linguaggio di
comunicazione
tuProlog
package alice.trupologx.lib.TucsonLibrary
Stefano Ficcadenti, Roberto Mindoli TuCSoN