Queste slide sono relative all’intervento che K-Tech http://www.k-tech.it/ ha presentato all’evento Jax Italia il 13 novembre a Milano.
Speaker: Giuseppe Galli
We present a set of common issues for a server side Java Virtual Machine (JVM), together with practical examples demonstrating how to troubleshoot them successfully. This material is taken from a multi-day course offered by K-Tech s.r.l. The course aims to skill Application Servers Administrators (ASAs) in taking actions that facilitate and accelerate the path to the solution, focusing on the most effective way to minimize the impact on the production. To achieve this, we present a simple but comprehensive and efficient methodology and discuss some common scenarios. We also discuss ways to apply the presented methodology to practical scenarios and compare the results to those of actions taken by ASA.
Queste slide sono relative all’intervento che K-Tech http://www.k-tech.it/ ha presentato all’evento Jax Italia il 13 novembre a Milano.
Speaker: Giuseppe Galli
This session is focused on an agile approach to Application Performance Management (APM) and presents its relationship with Software Performance Engineering (SPE). The Agile approach to APM is a revolutionary method shift developed by K-Tech s.r.l. consultants and experts that allows cost savings and easy adoption for the enterprises that face problems with a canonical solution
Segnali dal futuro. Prevedere le prestazioni dei sistemi web ed evitare gli a...K-Tech Formazione
Smau 09, K-Tech (www.k-tech.it) presenta: Segnali dal futuro. Prevedere le prestazioni dei sistemi web ed evitare gli abbandoni degli utenti.
Le applicazioni con problemi prestazionali rappresentano una tara per il business aziendale. Utenti insoddisfatti da servizi "lenti" abbandonano il sito e si rivolgono alla concorrenza. Diminuisce la credibilità del marchio.
Eppure è possibile prevedere il comportamento delle applicazioni web ed evitare la fuga degli utenti.
Utilizzando le tecniche dell'APM (Application Performance Management) si rilevano le perfomance dei sistemi di produzione e si misurano i risultati dei test di carico sui cloni. Sulla base dei dati di performance si costruisce un modello lineare che descrive il comportamento del sistema in produzione in funzione dei traffico degli utenti.
Il risultato finale è la certificazione del sistema per un valore limite di utenti connessi per ora.
La presentazione usa esempi concreti, ognuno con necessità e complessità diverse, in cui abbiamo applicato con successo il processo di certificazione.
Mostreremo le specificità dell'analisi preliminare, gli strumenti software disponibili, gli obiettivi preposti e come questi siano stati raggiunti utilizzando il metodo esposto.
Target: Manager, Architettura IT, Responsabili delle linee di business, Responsabili Tecnici.
Fai la cosa giusta da subito: Troubleshooting Server Side JVMK-Tech Formazione
Fare la cosa giusta sin dall'inizio è un prerequisito essenziale per poter arrivare il più velocemente possibile alla risoluzione dei problemi sulla JVM Server Side. Le informazioni raccolte in produzione sono le più importanti, la loro qualità rappresenta una criticità decisiva per tutto il processo di Troubleshooting. Il talk presenta le criticità più comuni per la JVM di un server in produzione ed un metodo efficace per gestirle in modo veloce e vincente. Gli esempi pratici mostreranno come applicare correttamente il metodo e selezionare gli strumenti più adatti in ogni singolo caso.
Queste slide sono relative all’intervento che K-Tech http://www.k-tech.it/ ha presentato all’evento Jax Italia il 13 novembre a Milano.
Speaker: Giuseppe Galli
This session is focused on an agile approach to Application Performance Management (APM) and presents its relationship with Software Performance Engineering (SPE). The Agile approach to APM is a revolutionary method shift developed by K-Tech s.r.l. consultants and experts that allows cost savings and easy adoption for the enterprises that face problems with a canonical solution
Segnali dal futuro. Prevedere le prestazioni dei sistemi web ed evitare gli a...K-Tech Formazione
Smau 09, K-Tech (www.k-tech.it) presenta: Segnali dal futuro. Prevedere le prestazioni dei sistemi web ed evitare gli abbandoni degli utenti.
Le applicazioni con problemi prestazionali rappresentano una tara per il business aziendale. Utenti insoddisfatti da servizi "lenti" abbandonano il sito e si rivolgono alla concorrenza. Diminuisce la credibilità del marchio.
Eppure è possibile prevedere il comportamento delle applicazioni web ed evitare la fuga degli utenti.
Utilizzando le tecniche dell'APM (Application Performance Management) si rilevano le perfomance dei sistemi di produzione e si misurano i risultati dei test di carico sui cloni. Sulla base dei dati di performance si costruisce un modello lineare che descrive il comportamento del sistema in produzione in funzione dei traffico degli utenti.
Il risultato finale è la certificazione del sistema per un valore limite di utenti connessi per ora.
La presentazione usa esempi concreti, ognuno con necessità e complessità diverse, in cui abbiamo applicato con successo il processo di certificazione.
Mostreremo le specificità dell'analisi preliminare, gli strumenti software disponibili, gli obiettivi preposti e come questi siano stati raggiunti utilizzando il metodo esposto.
Target: Manager, Architettura IT, Responsabili delle linee di business, Responsabili Tecnici.
Fai la cosa giusta da subito: Troubleshooting Server Side JVMK-Tech Formazione
Fare la cosa giusta sin dall'inizio è un prerequisito essenziale per poter arrivare il più velocemente possibile alla risoluzione dei problemi sulla JVM Server Side. Le informazioni raccolte in produzione sono le più importanti, la loro qualità rappresenta una criticità decisiva per tutto il processo di Troubleshooting. Il talk presenta le criticità più comuni per la JVM di un server in produzione ed un metodo efficace per gestirle in modo veloce e vincente. Gli esempi pratici mostreranno come applicare correttamente il metodo e selezionare gli strumenti più adatti in ogni singolo caso.
Con el objetivo de proteger a la población contra riesgos a la salud provocadas por el uso, consumo de bienes y servicios, así como su exposición a factores ambientales, laborales e insumos, la dirección de Regulación y Fomento Sanitario de la Secretaria de Salud, ha realizado seis mil 106 verificaciones en todo el estado.
College Readiness & Career Exploration: The Value of Engaging High School Students in Experiential Learning Before Collge
Naviance Summer Institute 2015
CULTURARTEEN 168 - BARÃO DE INOHAN 135 janeiro 2017Pery Salgado
- FELIZ ANO NOVO, FELIZ VIDA NOVA
- FABIANO HORTA TOMA POSSE E ENCARA UMA SÉRIE DE DESAFIOS
- AÇAI DO MANO, UM PRESENTÃO PARA O POVO DE MARICÁ
- MISSES RECEBEM MOÇÕES DO VEREADOR ROBSON DUTRA
- PR PRODUÇÕES RECEBE CERTIFICADOS DO PROJETO "PLANTANDO UM FUTURO"
- AS NOVIDADES PARA O VERÃO NA REDE GIGIO
- MAIS UMA RETROSPECTIVA 2016 DO COLÉGIO HMS
- 2017 COMEÇA COM VACINAÇÃO CONTRA HPV
- ALDAIR DE LINDA É O PRESIDENTE DA CAMARA DE MARICÁ
- 7 DICAS PARA MANTER A PELE SADIA NO VERÃO
EM ANEXO, A EDIÇÃO 38 DO INFORMATIVO BEZERRA
Tudo isso e muito mais na edição conjunta do Informativo CULTURARTEEN e do Jornal BARÃO DE INOHAN de janeiro de 2017, já circulando nas edições impressa e on line
Questo seminario su APM (Application Performance Management) è il primo che K-Tech (http://www.k-tech.it/) ha tenuto alla Facoltà di Ingegneria dell’Università Roma TRE, nell’ambito delle attività della Consulta.
Lo scopo è presentare la disciplina dell'APM nei suoi punti principali rispondendo alle 5 'W'.Cosa: in cosa consiste. Perché: la giustificazione delle attività e a cosa serve. Dove: ambienti e scenari. Chi: gli attori e le professionalità coinvolte. Quando: posizione delle azioni nel ciclo di vita del software.
Per conoscere le iniziative di K-Tech seguiteci sul nostro sito: http://www.k-tech.it/
Lean anche io! No tu no! - Italian Agile Days 2013Andrea Scavolini
Slide presentate a Italian Agile Day(s) 2013 di Reggio Emilia:
Lean anche io!
No tu no!
Sessione incentrata sulla condivisione dell'esperienza di transizione verso un modello Lean in progetti reali di consulenza per grandi aziende dove spesso molte delle pratiche e delle metodologie proposte in ambito agile sono difficilmente applicabili. L’obiettivo è mostrare i successi ottenuti (sia per il team di sviluppo che per gli utenti), condividere i nostri fallimenti, i problemi incontrati e le sfide aperte per offrire un punto di vista su come può essere affrontata la transizione ad un modello agile in contesto di relazione grande cliente-fornitore.
Consigli su come sviluppare e rilasciare App di Qualità:
1 portare utenti finali nel progetto di sviluppo, 2 elementi da considerare in fase di testing, 3 progettare un'interaction design di successo, 4 dall'idea all'app di successo, 5 azzerare il tasso di abbandono.
Le nuove competenze di Maticmind in ambito applicativoMaticmind
Qualche dato sul team che Maticmind ha acquisito da HP alla fine del 2015.
I servizi applicativi: Tipologie di servizi applicativi che siamo in grado di erogare. Le nostre competenze funzionali: volumi che possiamo esprimere e quali industry possiamo supportare Competenze certificate: PM, PMP, ITIL, SAP, altre certificazioni, etc. e volumi che possiamo esprimere.
Con el objetivo de proteger a la población contra riesgos a la salud provocadas por el uso, consumo de bienes y servicios, así como su exposición a factores ambientales, laborales e insumos, la dirección de Regulación y Fomento Sanitario de la Secretaria de Salud, ha realizado seis mil 106 verificaciones en todo el estado.
College Readiness & Career Exploration: The Value of Engaging High School Students in Experiential Learning Before Collge
Naviance Summer Institute 2015
CULTURARTEEN 168 - BARÃO DE INOHAN 135 janeiro 2017Pery Salgado
- FELIZ ANO NOVO, FELIZ VIDA NOVA
- FABIANO HORTA TOMA POSSE E ENCARA UMA SÉRIE DE DESAFIOS
- AÇAI DO MANO, UM PRESENTÃO PARA O POVO DE MARICÁ
- MISSES RECEBEM MOÇÕES DO VEREADOR ROBSON DUTRA
- PR PRODUÇÕES RECEBE CERTIFICADOS DO PROJETO "PLANTANDO UM FUTURO"
- AS NOVIDADES PARA O VERÃO NA REDE GIGIO
- MAIS UMA RETROSPECTIVA 2016 DO COLÉGIO HMS
- 2017 COMEÇA COM VACINAÇÃO CONTRA HPV
- ALDAIR DE LINDA É O PRESIDENTE DA CAMARA DE MARICÁ
- 7 DICAS PARA MANTER A PELE SADIA NO VERÃO
EM ANEXO, A EDIÇÃO 38 DO INFORMATIVO BEZERRA
Tudo isso e muito mais na edição conjunta do Informativo CULTURARTEEN e do Jornal BARÃO DE INOHAN de janeiro de 2017, já circulando nas edições impressa e on line
Questo seminario su APM (Application Performance Management) è il primo che K-Tech (http://www.k-tech.it/) ha tenuto alla Facoltà di Ingegneria dell’Università Roma TRE, nell’ambito delle attività della Consulta.
Lo scopo è presentare la disciplina dell'APM nei suoi punti principali rispondendo alle 5 'W'.Cosa: in cosa consiste. Perché: la giustificazione delle attività e a cosa serve. Dove: ambienti e scenari. Chi: gli attori e le professionalità coinvolte. Quando: posizione delle azioni nel ciclo di vita del software.
Per conoscere le iniziative di K-Tech seguiteci sul nostro sito: http://www.k-tech.it/
Lean anche io! No tu no! - Italian Agile Days 2013Andrea Scavolini
Slide presentate a Italian Agile Day(s) 2013 di Reggio Emilia:
Lean anche io!
No tu no!
Sessione incentrata sulla condivisione dell'esperienza di transizione verso un modello Lean in progetti reali di consulenza per grandi aziende dove spesso molte delle pratiche e delle metodologie proposte in ambito agile sono difficilmente applicabili. L’obiettivo è mostrare i successi ottenuti (sia per il team di sviluppo che per gli utenti), condividere i nostri fallimenti, i problemi incontrati e le sfide aperte per offrire un punto di vista su come può essere affrontata la transizione ad un modello agile in contesto di relazione grande cliente-fornitore.
Consigli su come sviluppare e rilasciare App di Qualità:
1 portare utenti finali nel progetto di sviluppo, 2 elementi da considerare in fase di testing, 3 progettare un'interaction design di successo, 4 dall'idea all'app di successo, 5 azzerare il tasso di abbandono.
Le nuove competenze di Maticmind in ambito applicativoMaticmind
Qualche dato sul team che Maticmind ha acquisito da HP alla fine del 2015.
I servizi applicativi: Tipologie di servizi applicativi che siamo in grado di erogare. Le nostre competenze funzionali: volumi che possiamo esprimere e quali industry possiamo supportare Competenze certificate: PM, PMP, ITIL, SAP, altre certificazioni, etc. e volumi che possiamo esprimere.
Neoload è l’innovativa soluzione per il test di carico e di performance facile da usare e con intuitive dashboard comparative.
Con Neoload è possibile testare applicazioni sia web che mobile, simulando il comportamento di svariate migliaia di utenti simultaneamente.
Webinar: "Conosci la Performance Intelligence?" a cura d A. SzambelanMiriade Spa
Webinar dedicato a Confio, membro della famiglia di nuovi strumenti di Performance Intelligence che utilizzano le tecniche di analisi maturate nel campo Business Intelligence per esaminare problemi prestazionali e ottimizzare consumo delle risorse IT.
Confio Ignite si racconta attraverso le storie di Database Monsters -- le problematiche più comuni e più insidiose che ogni DBA deve affrontare: Il Divoratore Di Risorse, Il PerdiTempo, Il Vandalo Virtuale, Il Placcatore e Lo Scaricabarile.
About the speaker: Agnieszka Szambelan è Solution Architect e Database Expert con oltre 15 anni di esperienza nel campo. Research & Development Team Leader in Miriade.
Marco Zani: Come dimensionare Magento per raggiungere i Key Performance Indic...Meet Magento Italy
In un contesto altamente concorrenziale, le aspettative dei merchant non riguardano più unicamente uptime e possibilità di scaling dei propri shop, ma dettano anche obiettivi specifici in termini di velocità di caricamento delle pagine secondo KPI prestabiliti, al di sotto dei quali far scattare allarmi e/o azioni.
Durante lo speech Marco mostrerà come configurare e utilizzare alcuni applicativi per effettuare test di carico e per analizzare i risultati ottenuti ai fini di un corretto dimensionamento dell’infrastruttura.
Analizzerà infine benchmark di casi reali, evidenziando classiche criticità di Magento e possibili soluzioni.
Come abbiamo introdotto la metodologia agile, attraverso SCRUM, in una piccola agenzia web multi progetto seguendo un approccio lean per gestire sia i team che i progetti.
Il processo di certificazione della capacità operativa delle applicazioni web è basato su un metodo analitico che permette di predire il comportamento del sistema in produzione.
Il comportamento dell’applicazione viene misurato durante test eseguiti nell’ambiente di stress che usano carichi di lavoro progressivamente crescenti. Attraverso l’andamento dei principali parametri di performance si costruisce un modello lineare che descrive il comportamento del sistema in funzione del carico di lavoro. Tale modello è utilizzato per prevedere le performance del sistema in produzione.
Saranno presentati alcuni esempi concreti, ognuno con necessità e complessità diverse, in cui abbiamo applicato con successo il processo di certificazione. Per ognuno di essi mostreremo le specificità dell’analisi preliminare, gli strumenti software disponibili, gli obiettivi preposti e come questi siano stati raggiunti utilizzando il metodo esposto.
Security Project Management: Esperienze nella gestione di Vulnerability Asses...Simone Onofri
"ordine e disordine dipendono dall'organizzazione" - Sun Tzu (L'arte della guerra)
Scomodando Sun Tzu stesso, ci si rende spesso conto che non è solo importante l’aspetto tecnico - nel quale Analisti esperti si occupano di identificare e verificare le vulnerabilità dei sistemi di un Cliente - ma anche tutte le attività di organizzazione, pianificazione, le riunioni e la reportistica, spesso temuta anche dagli analyst più navigati. Lo scopo di un servizio di questo tipo non è solo la verifica delle vulnerabilità di determinati sistemi, ma anche un Cliente soddisfatto con la piena comprensione del lavoro svolto.
Durante il seminario - che si basa su esperienze e scenari reali - analizzeremo insieme i vari aspetti organizzativi di Penetration Test e Vulnerability Assessment dal primo contatto alla consegna della reportistica e alla riunione di chiusura delle attività guidati dal buon senso, citazioni di Sun Tzu e da pietre miliari come l’ISECOM OSSTMM (Open Source Security Testing Manual) e l’OWASP Testing Guide. Il tutto con alcune tecniche di project management e comunicazione, utili sia per personale di aziende che erogano servizi di questo tipo, aziende che ne usufruiscono o semplicemente che sono interessate.
Intervento di Giacomo Barbieri, Partner di Barbier & Associati Dottori Commercialisti di Bologna sul tema del Cryptolocker e sulla Sicurezza dei Dati più in generale.
L'intervento si è svolto all'interno del ciclo di eventi "Tour ACEF 2016", realizzato presso gli Ordini territoriali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e degli Avvocati.
TPi: una metodologia per il miglioramento del processo di test, by Andrea Di ...Codemotion
La sempre più concreta necessità di avere un processo di test strutturato, porta a dover individuare il proprio livello di maturità del processo di test per capire come poterne pianificare un percorso di miglioramento e adottare gli strumenti per applicarlo. Il talk si concentra su TPi®, una metodologia che permette di definire il livello di maturità ed identificare possibili percorsi di crescita, e su una possibile applicazione di tool opensource per il Test Management & Defect Tracking.
Tecniche Di Troubleshooting Nei Sistemi DistribuitiK-Tech Formazione
Questo seminario sulle tecniche di troubleshooting fa rientra nella collaborazione fra K-Tech (http://www.k-tech.it/) e la Facoltà di Ingegneria dell’Università Roma TRE, nell’ambito delle attività della Consulta.
Il seminario presenta come risolvere problemi tipici dei sistemi distribuiti che avvengono in produzione. Insieme agli esempi pratici si presenta anche un metodo per il troubleshooting che assicura una maniera veloce ed efficace per la determinazione dei problemi ed in generale per la gestione delle performance applicative. Il metodo si basa sulle evidenze del monitoraggio e pone l'accento sulla qualità delle informazioni raccolte in produzione, il fattore più determinante, assieme al tempo, per tutto il processo di troubleshooting. Questo materiale è preso da un corso di più giorni offerto da K-Tech s.r.l. Il corso ha lo scopo di mostrare agli Application Server Administrator (ASA) cosa fare per rendere possibile la risoluzione dei problemi in breve tempo e cosa evitare attraverso il confronto dei risultati di queste azioni. Gli esempi pratici mostrano come applicare correttamente il metodo e selezionare gli strumenti più adatti in ogni singolo caso.
Per conoscere le iniziative di K-Tech seguiteci sul nostro sito: http://www.k-tech.it/
Il Corso Unified Modeling Language - UML di K-Tech (http://www.k-tech.it) ha come obiettivo quello di offrire ai partecipanti gli strumenti per sapere leggere e usare lo Unified Modeling Language, sia nella comunicazione all’interno del team di sviluppo, sia all’esterno con gli stakeholder coinvolti.
La forza dell'UML è che i vari ruoli coinvolti nella creazione di un sistema (sviluppatori, DBA, manager, analisti), utilizzando le notazioni grafiche e i diagrammi di un solo linguaggio, riescono a comunicare facilmente fra loro.
Il corso Unified Modeling Language (UML) si compone di diciotto moduli:
1. Overview
2. Introduzione all’UML
3. Modellazione Strutturale
4. Relazioni
5. Diagrammi
6. Class Diagram
7. Object Diagram
8. Component Diagram
9. Package Diagram
10. Deployment Diagram
11. Composite Structure Diagram
12. Activity Diagram
13. Use Case Diagram
14. Statechart Diagram
15. Timing Diagram
16. Sequence Diagram
17. Communication Diagram
18. Interaction Overview Diagram
Leggi il programma completo:
http://www.k-tech.it/formazione/catalogo/corso_unified_modeling_language_uml
Prevedere il comportamento delle applicazioni Web in produzioneK-Tech Formazione
Nel programma tecnico del Javaday Roma III, Serafina Rocca e Simone Federici, sono stati relatori dello speech “Prevedere il comportamento delle applicazioni Web in produzione”.
Nell’intervento è stato presentato il metodo di certificazione, basato sulle discipline SPE/APM e ideato da K-Tech (http://www.k-tech.it), per prevedere e controllare le performance dei sistemi in produzione.
Il Corso Programmazione Java Base di K-Tech (http://www.k-tech.it) ha come obiettivo quello di far comprendere le tecniche di programmazione orientata agli oggetti, cioè di modellare e “pensare” a oggetti, di trasmettere i concetti base del linguaggio e le basi per sviluppare piccole applicazioni in modo autonomo.
Il corso Programmazione Java Base è composto da dodici moduli:
1. Introduzione
2. Ciclo di sviluppo
3. Sintassi Elementare
4. Principi OOP
5. Classi e Oggetti
6. Concetti Object Oriented
7. Collections
8. Eccezioni
9. Input Output
10. Serialization
11. Unit Testing
12. Threads
Leggi il programma completo: http://www.k-tech.it/formazione/catalogo/programmazione_java_base
Un design pattern può essere definito come "la descrizione di una soluzione provata ad un problema ricorrente in un determinato contesto". In pratica un design pattern è una regola che esprime una relazione tra un contesto, un problema ed una soluzione.
Durante il corso verranno mostrati i 23 pattern GoF, dal codice alla loro implementazione. Di ognuno si analizzerà il problema ricorrente che è chiamato a risolvere, il contesto in cui il problema si colloca e la soluzione trovata.
Il corso di GOF Design Pattern di K-Tech è articolato in quattro moduli:
1. Introduzione ai Design Pattern
2. Design Pattern Creazionali
3. Design Pattern Strutturali
4. Design Pattern Comportamentali
Programma completo del corso: http://www.k-tech.it/formazione/corso_gof_design_pattern
La modellazione Object Oriented è una disciplina al confine tra l’arte e la scienza.
Come arte non può prescindere da fattori quali l’inventiva, la bellezza e l’innovazione; come scienza non può ignorare i principi fondamentali sui quali si basa.
L’OOAD è quindi la disciplina che consente di gestire questo mondo di confine, di padroneggiare i principi base e di allenare la mente ad un pensiero Object Oriented.
Il corso Object Oriented Analysis and Design di K-Tech è articolato in cinque moduli:
1. Origini e concetti fondamentali della OOP
2. Qualità del Software e Metodologie di Sviluppo
3. Pensare ad Oggetti e Modellazione
4. GRASP
5. Altri principi della OOD
Programma completo del corso:
http://www.k-tech.it/formazione/corso_object_oriented_analysis_design
Troubleshooting a server side JVM: fast problem determination
1. Troubleshooting a server
side JVM: fast problem
determination
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 1
2. Relatore
• Ing. Giuseppe Galli
• Partner in K-Tech, CTO
• Esperto in APM da 4 anni
• Lavora su soluzioni Java
nel dominio enterprise
dal 1998
• In K-Tech da 7 anni
g.galli@k-tech.it
• Collabora con
Javaportal.it
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 2
3. L'azienda: K-Tech s.r.l.
Dove ci ha portato
il nostro Know-How
Siamo una società romana che opera a 360°
sulla tecnologia Java in ambito Enterprise.
Competenze in:
• Application Performance Management
• Software Performance Engineering
• Project Management
• System Administration
• OOAD
• Formazione
• Oracle – IBM – CA|Wily - ..
• Open Source
Servizi in EMEA: MCS, CRC, Business Continuity
24X7 – on site < 24h from call
Certificati ISO 9001 in “Progettazione ed erogazione
di corsi di formazione”
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 3
4. Troubleshooting
• Il Metodo:
Vantaggi
Requisiti
• APM:
gestione delle
performance
applicative
• ITIL:
incident management
(IcM) in ITSM
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 4
5. Gestione delle
Performance Applicative
Performance applicative = Performance ditta
Ruolo IT : i dati ← WWW → i processi
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 5
6. Gestione delle
Performance Applicative
Aumentare Diminuire
● Competitività ● Costi IT
● Time 2 market ● Tempi per riparare
● Affidabilità ● Errori e fermi
● Brand ● Stress
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 6
7. Metodo
• Individua e verifica
• Caratterizza e
priorizza (triage)
• Isola e scopre
l'origine
• Documentare
• Invia allo
specialista
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 7
8. Fase 1: Individua e
verifica
• Individuazione
automatica o
manuale
• Monitoraggio attivo
o passivo
• Verifica e convalida
il problema ed
evita i falsi
allarmi
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 8
9. Fase 2: Triage
• Caratterizzare il
problema
attraverso i
sintomi
• Triage assegna le
priorità ai diversi
incident
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 9
10. Fase 3: Isola e scopre
l'origine
• Lo SME separa gli
effetti dalle cause
originarie
• Individuare il
componente
problematico
• Tipicamente:
carico,
configurazione,
codice, back-end
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 10
11. Fase 4:
Documentazione
• La documentazione dovrebbe presentare:
– Quando il problema si è presentato
– L'impatto sul servizio
– I dati rilevati nella verifica e nell'analisi
– La causa principale ed il perché è accaduto
• Fare confronto con valori dello stato
normale
• Mostrare oltre ai dati il comportamento
dei componenti
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 11
12. Documentazione
Sul mio L'applicazione
E' colpa
laptop è
della rete
funziona stata testata
Il DB
Il cluster risponde
va bene veloce
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 12
14. Misure nella JVM
• Metriche • Strumenti di misura
– Tempi – Probe:
– Uso delle risorse java.lang.instru
HW ment
– Concorrenza – JMX:
java.lang.manag
– Crash ement
– Errori
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 14
15. Rilevazione
• Automatica o
manuale
• Soglie di allarme e
di pericolo
• Monitoraggio
passivo real-time
• Log
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 15
16. Triage
• Priorità e
caratterizzazione
– Assegnazione
della priorità
– Analisi delle
metriche
– Tecnica
esclusione
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 16
17. Triage problemi JVM
Caratterizzazione problemi tipici della JVM:
• Progressivi: occupazione memoria, blocco
thread
• Costanti: errori o timeout che si ripetono
• Improvvisi: blocco thread, picchi di utilizzo
della CPU
• Periodici: rallentamenti, crash
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 17
18. Documentazione
• Dati monitoraggio
• Log con stack trace
• Core dumps
• Thread dump
• Vendor site
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 18
19. Caso pratico 1
• Livelock, macchina biprocessore con
utilizzo costante 50% CPU (1 CPU al
100%)
– Misura: valore (50%) e tendenza (fisso da ore)
– Triage: urgente, improvviso e poi costante
– Isolamento: due thread in live-lock
– Documentazione: thread dump successivi, bug
parade su sito del vendor
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 19
20. Caso pratico 2
• Memory leak
– Misura: dimensione memoria permanent crescente,
OOM
– Triage: progressivo e poi restart JVM
– Isolamento: PermGen, -XNoClassGC
– Documentazione: tempi, mem dump, opzioni start
jvm
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 20
21. Conclusioni
• Gestire correttamente le performance è
un aspetto vitale per ogni progetto
• Il metodo è necessario oltre gli strumenti
– Necessita del monitoraggio
– Assicura i risultati nel
minor tempo possibile
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 21
23. Ringraziamenti
Un ringraziamento a
tutto il personale K-
Tech:
/.*/@k-tech.it
e all'organizzazione
del
Jax Italia
Giuseppe Galli - K-Tech - g.galli@k-tech.it 23