SlideShare a Scribd company logo
1 of 30
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
                          Facoltà di Scienze MM. FF. NN.
                   Corso di Laurea in Informatica Applicata
                                  Tesi di laurea


STUDIO E CARATTERIZZAZIONE DELL'IMPATTO
       DEI PROTOCOLLI DI ROUTING
  SULL'AUTONOMIA DEI TERMINALI MOBILI
    CONNESSI IN RETI WIRELESS AD-HOC
Relatore:                                                  Candidato:
Chiar. mo Prof. Andrea Acquaviva                           Giovanni Cappellini

Correlatori:
Chiar. mo Prof. Alessandro Bogliolo
Dott. Emanuele Lattanzi
Sommario
Giovanni Cappellini
                      • Contributo
“Routing in reti      • Terminali mobili
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005
                      • Reti di calcolatori
                      • Protocollo 802.11b
                      • MANET
                      • Protocolli di routing per MANET
                      • OLSR vs. AODV
                      • Sperimentazioni pratiche
                      • Conclusioni e prospettive
Contributo
Giovanni Cappellini
                      • Misure del consumo di potenza
“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”
                        dei protocolli di routing basata
22/02/2005
                        su hardware reale, non su
                        simulazioni
                      • Confronto dell'impatto sul
                        consumo energetico di due
                        protocolli di routing con diverse
                        caratteristiche
Terminali mobili
Giovanni Cappellini                                I progressi
“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”
                                                   dell’elettronica
22/02/2005
                                                   hanno arricchito il
                                                   mercato di terminali
                                                   mobili alimentati a
                                                   batteria.

                                 La loro ridotta
                        autonomia costituisce
                       un’importante sfida per
                      ogni tipo di applicazione
                               che li coinvolge.
Reti di calcolatori
Giovanni Cappellini
                      Unire diversi computer in reti locali e unire
“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”
                      diverse reti locali in Internet permette di
22/02/2005
                      offrire dei servizi e di condividere delle
                      funzionalità.
Reti di calcolatori
Giovanni Cappellini

“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005




                       Per unire terminali mobili in una rete o come
                       alternativa al cablaggio in casi in cui risulta
                       inattuabile, esiste un protocollo per la
                       comunicazione su canale wireless,
                       denominato IEEE 802.11
IEEE 802.11
Giovanni Cappellini
                      Modalità Infrastructured:
“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005            Ogni trasmissione di dati è intermediata da un
                      Access Point o Base Station:
IEEE 802.11
Giovanni Cappellini
                      Modalità Ad-Hoc:
“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005            I terminali segnalano la loro presenza e
                      trasmettono e ricevono dati nel contesto di
                      un'architettura di rete peer to peer
MANET
Giovanni Cappellini
                      Una rete di terminali mobili connessi
“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”     in wireless in modalità ad hoc è detta
22/02/2005            MANET, Mobile Ad-hoc NETwork.

                      Si tratta di un'alternativa a
                      infrastrutture danneggiate o mancanti:
                      eventi catastrofici, flotta di navi,
                      acquisizione di dati in ambienti
                      proibitivi.
MANET
Giovanni Cappellini

“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005




                       Situazioni di impiego delle MANET
Protocolli di routing
Giovanni Cappellini   In una MANET è possibile installare un protocollo
                      di routing per fare in modo che due nodi distanti
“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”     possano comunicare con la collaborazione di uno
                      o più nodi interposti
22/02/2005
Protocolli di routing
Giovanni Cappellini    Gli algoritmi “classici” vanno adattati,
“Routing in reti
                       perché la topologia di una MANET cambia
wireless ad hoc”
             hoc”      continuamente, in maniera improvvisa ed
22/02/2005             imprevedibile.

                        Ci sono varie famiglie di protocolli che
                       annoverano diversi elementi; non esiste un
                       protocollo “definitivo” ma ognuno di essi si
                       adatta ad un certo tipo di rete, in base al
                       numero dei nodi, al loro movimento, al tipo
                       di trasmissioni ecc.
Famiglie di protocolli
Giovanni Cappellini    •Pro Active o Table Driven: ogni nodo
“Routing in reti       mantiene in una tabella continuamente
wireless ad hoc”
             hoc”
                       aggiornata le informazioni per
22/02/2005
                       raggiungere ogni nodo della rete

                       •Reactive o On Demand: quando un
                       nodo necessita di trasmettere, richiede
                       alla rete un percorso valido

                       •Hybrid o Hierarchical: i nodi vengono
                       divisi in due livelli diversi e vengono
                       combinate diverse strategie
Famiglie di protocolli
Giovanni Cappellini    •Power Aware: mirati al risparmio di
“Routing in reti       potenza
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005
                       •Geographical: routing basato sulla
                       posizione fisica dei nodi

                       •Multicast: supporto del multicasting,
                       per applicazioni di videoconferenza.

                       •Geocasting: combinazione dei
                       precedenti
OLSR
Giovanni Cappellini   Optimal Link State Routing: Protocollo di routing
“Routing in reti      Pro Active, che minimizza il numero di messaggi
wireless ad hoc”
             hoc”     di controllo TC permettendo solo agli MPR
22/02/2005            (MultiPoint Relays) di trasmetterne
AODV
Giovanni Cappellini   Ad Hoc On Demand Distance Vector: Protocollo di
“Routing in reti
                      routing reactive, basato sul vettore delle distanze, con
wireless ad hoc”
             hoc”     pacchetti di Route Reply, Route Request e Route Error
22/02/2005
OLSR vs. AODV
                      • AODV: adatto per reti con poco movimento
Giovanni Cappellini
                        dei nodi, traffico non intensivo; scalabile.
“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”     • OLSR: adatto per applicazioni che non
22/02/2005
                        sopportano la latenza.


                      • AODV e OLSR sono stati scelti per le
                        sperimentazioni per la validità delle loro
                        implementazioni, e perché rappresentanti di
                        due diverse famiglie
Setup
                      • Tre terminali (un notebook e due palmari)
Giovanni Cappellini
                        con sistema operativo Debian/GNU Linux,
“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”       dotati di scheda wireless PCMCIA.
22/02/2005
Setup
                      • Sycard Card Extender per rilevare il
Giovanni Cappellini
                        consumo di corrente istantaneo della Card.
“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”     • Hardware e Software National per la
22/02/2005              cattura delle tracce.
Tracce
Giovanni Cappellini

“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005




                      Trasmissioni di beacon
Tracce
Giovanni Cappellini

“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005




                      Trasmissioni e ricezioni di beacon tra due nodi
Tracce
Giovanni Cappellini

“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005




                      Trasmissioni e ricezioni di beacon fra tre nodi
Tracce
Giovanni Cappellini

“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005




                      Con questa disposizione, aumenta il numero
                      di ricezioni e il consumo di potenza
Tracce
Giovanni Cappellini

“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005




                      Attivazione del protocollo OLSR
Tracce
Giovanni Cappellini

“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005




                      Attivazione del protocollo AODV. Non ci
                      sono differenze di rilievo rispetto a OLSR.
Tracce
Giovanni Cappellini

“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005




                      Routing con protocollo OLSR
Tracce
Giovanni Cappellini

“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005




                      Scambio di messaggi prima dell’inizio della
                      fase di routing
Tracce
Giovanni Cappellini

“Routing in reti
wireless ad hoc”
             hoc”

22/02/2005




                      Protocollo AODV con spostamento dei nodi.
Conclusioni
Giovanni Cappellini
                      • Le trasmissioni e lo spostamento dei
“Routing in reti
                        nodi hanno evidenziato come OLSR
wireless ad hoc”
             hoc”
                        reagisce in maniera instantanea,
22/02/2005
                        consumando in questi casi meno
                        energia.
                      • OLSR grazie all’utilizzo degli MPR
                        non evidenzia un maggiore consumo
                        di corrente in stato inattivo.
Prospettive
Giovanni Cappellini
                      Questo studio può essere
“Routing in reti
wireless ad hoc”
                        proseguito:
             hoc”

22/02/2005
                      • Nuovi scenari
                      • Nuovi protocolli
                      • Svilluppo di un nuovo protocollo

More Related Content

Similar to Studio e caratterizzazione dell'impatto dei protocolli di routing sull'autonomia dei terminali mobili connessi in reti wireless ad hoc

Sofiya Mykhaylyuk L 11
Sofiya Mykhaylyuk L 11Sofiya Mykhaylyuk L 11
Sofiya Mykhaylyuk L 11didopetro
 
Realizzazione di un modello di router ottico in ambiente open source
Realizzazione di un modello di router ottico in ambiente open sourceRealizzazione di un modello di router ottico in ambiente open source
Realizzazione di un modello di router ottico in ambiente open sourceRaul Cafini
 
La rete wireless presso l’Universitàdi Siena: Tecnologie e servizi
La rete wireless presso l’Universitàdi Siena: Tecnologie e serviziLa rete wireless presso l’Universitàdi Siena: Tecnologie e servizi
La rete wireless presso l’Universitàdi Siena: Tecnologie e serviziGoWireless
 
Relazione Power Line Communication
Relazione Power Line CommunicationRelazione Power Line Communication
Relazione Power Line CommunicationFrancesco Dini
 
2 - Introduzione ad Internet (1/2)
2 - Introduzione ad Internet (1/2)2 - Introduzione ad Internet (1/2)
2 - Introduzione ad Internet (1/2)Giuseppe Vizzari
 
Introduzione a Internet (1/2) - 18/19
Introduzione a Internet (1/2) - 18/19Introduzione a Internet (1/2) - 18/19
Introduzione a Internet (1/2) - 18/19Giuseppe Vizzari
 
Bbf Expo Comm 2009 Brand Rex
Bbf Expo Comm 2009 Brand RexBbf Expo Comm 2009 Brand Rex
Bbf Expo Comm 2009 Brand RexGianluca Musetti
 
1NCE - Smart Meter: l'evoluzione della specie
1NCE - Smart Meter: l'evoluzione della specie1NCE - Smart Meter: l'evoluzione della specie
1NCE - Smart Meter: l'evoluzione della specieServizi a rete
 
Smau Bari 2011 Marco Curci
Smau Bari 2011 Marco CurciSmau Bari 2011 Marco Curci
Smau Bari 2011 Marco CurciSMAU
 
Reti locali cablate e wireless
Reti locali cablate e wirelessReti locali cablate e wireless
Reti locali cablate e wirelessSalvatore La Tona
 
Linkra: Mobile backhauling: i collegamenti radio a larga banda per le reti ra...
Linkra: Mobile backhauling: i collegamenti radio a larga banda per le reti ra...Linkra: Mobile backhauling: i collegamenti radio a larga banda per le reti ra...
Linkra: Mobile backhauling: i collegamenti radio a larga banda per le reti ra...Antonio Capone
 
4 Livello Ip Parte2 Color
4 Livello Ip Parte2 Color4 Livello Ip Parte2 Color
4 Livello Ip Parte2 ColorMajong DevJfu
 
Aspetti di sicurezza dei protocolli Wireless
Aspetti di sicurezza dei protocolli WirelessAspetti di sicurezza dei protocolli Wireless
Aspetti di sicurezza dei protocolli WirelessPaolo Mainardi
 
Composizione dinamica di funzioni di rete virtuali in ambiente cloud
Composizione dinamica di funzioni di rete virtuali in ambiente cloudComposizione dinamica di funzioni di rete virtuali in ambiente cloud
Composizione dinamica di funzioni di rete virtuali in ambiente cloudFrancesco Foresta
 

Similar to Studio e caratterizzazione dell'impatto dei protocolli di routing sull'autonomia dei terminali mobili connessi in reti wireless ad hoc (20)

Sofiya Mykhaylyuk L 11
Sofiya Mykhaylyuk L 11Sofiya Mykhaylyuk L 11
Sofiya Mykhaylyuk L 11
 
Realizzazione di un modello di router ottico in ambiente open source
Realizzazione di un modello di router ottico in ambiente open sourceRealizzazione di un modello di router ottico in ambiente open source
Realizzazione di un modello di router ottico in ambiente open source
 
La rete wireless presso l’Universitàdi Siena: Tecnologie e servizi
La rete wireless presso l’Universitàdi Siena: Tecnologie e serviziLa rete wireless presso l’Universitàdi Siena: Tecnologie e servizi
La rete wireless presso l’Universitàdi Siena: Tecnologie e servizi
 
Wimax
WimaxWimax
Wimax
 
Relazione Power Line Communication
Relazione Power Line CommunicationRelazione Power Line Communication
Relazione Power Line Communication
 
2 - Introduzione ad Internet (1/2)
2 - Introduzione ad Internet (1/2)2 - Introduzione ad Internet (1/2)
2 - Introduzione ad Internet (1/2)
 
Introduzione a Internet (1/2) - 18/19
Introduzione a Internet (1/2) - 18/19Introduzione a Internet (1/2) - 18/19
Introduzione a Internet (1/2) - 18/19
 
Bbf Expo Comm 2009 Brand Rex
Bbf Expo Comm 2009 Brand RexBbf Expo Comm 2009 Brand Rex
Bbf Expo Comm 2009 Brand Rex
 
Ss wlan ap_6532+italian
Ss wlan ap_6532+italianSs wlan ap_6532+italian
Ss wlan ap_6532+italian
 
1NCE - Smart Meter: l'evoluzione della specie
1NCE - Smart Meter: l'evoluzione della specie1NCE - Smart Meter: l'evoluzione della specie
1NCE - Smart Meter: l'evoluzione della specie
 
Smau Bari 2011 Marco Curci
Smau Bari 2011 Marco CurciSmau Bari 2011 Marco Curci
Smau Bari 2011 Marco Curci
 
Reti locali cablate e wireless
Reti locali cablate e wirelessReti locali cablate e wireless
Reti locali cablate e wireless
 
3 H2 N Parte3
3 H2 N Parte33 H2 N Parte3
3 H2 N Parte3
 
Linkra: Mobile backhauling: i collegamenti radio a larga banda per le reti ra...
Linkra: Mobile backhauling: i collegamenti radio a larga banda per le reti ra...Linkra: Mobile backhauling: i collegamenti radio a larga banda per le reti ra...
Linkra: Mobile backhauling: i collegamenti radio a larga banda per le reti ra...
 
4 Livello Ip Parte2 Color
4 Livello Ip Parte2 Color4 Livello Ip Parte2 Color
4 Livello Ip Parte2 Color
 
Aspetti di sicurezza dei protocolli Wireless
Aspetti di sicurezza dei protocolli WirelessAspetti di sicurezza dei protocolli Wireless
Aspetti di sicurezza dei protocolli Wireless
 
Reti Locali
Reti LocaliReti Locali
Reti Locali
 
Composizione dinamica di funzioni di rete virtuali in ambiente cloud
Composizione dinamica di funzioni di rete virtuali in ambiente cloudComposizione dinamica di funzioni di rete virtuali in ambiente cloud
Composizione dinamica di funzioni di rete virtuali in ambiente cloud
 
MotoWLAN WiNG5 [Italian] _ SCF
MotoWLAN WiNG5 [Italian] _ SCFMotoWLAN WiNG5 [Italian] _ SCF
MotoWLAN WiNG5 [Italian] _ SCF
 
Cavi strumentazione
Cavi strumentazioneCavi strumentazione
Cavi strumentazione
 

Studio e caratterizzazione dell'impatto dei protocolli di routing sull'autonomia dei terminali mobili connessi in reti wireless ad hoc

  • 1. UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO” Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Corso di Laurea in Informatica Applicata Tesi di laurea STUDIO E CARATTERIZZAZIONE DELL'IMPATTO DEI PROTOCOLLI DI ROUTING SULL'AUTONOMIA DEI TERMINALI MOBILI CONNESSI IN RETI WIRELESS AD-HOC Relatore: Candidato: Chiar. mo Prof. Andrea Acquaviva Giovanni Cappellini Correlatori: Chiar. mo Prof. Alessandro Bogliolo Dott. Emanuele Lattanzi
  • 2. Sommario Giovanni Cappellini • Contributo “Routing in reti • Terminali mobili wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 • Reti di calcolatori • Protocollo 802.11b • MANET • Protocolli di routing per MANET • OLSR vs. AODV • Sperimentazioni pratiche • Conclusioni e prospettive
  • 3. Contributo Giovanni Cappellini • Misure del consumo di potenza “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” dei protocolli di routing basata 22/02/2005 su hardware reale, non su simulazioni • Confronto dell'impatto sul consumo energetico di due protocolli di routing con diverse caratteristiche
  • 4. Terminali mobili Giovanni Cappellini I progressi “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” dell’elettronica 22/02/2005 hanno arricchito il mercato di terminali mobili alimentati a batteria. La loro ridotta autonomia costituisce un’importante sfida per ogni tipo di applicazione che li coinvolge.
  • 5. Reti di calcolatori Giovanni Cappellini Unire diversi computer in reti locali e unire “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” diverse reti locali in Internet permette di 22/02/2005 offrire dei servizi e di condividere delle funzionalità.
  • 6. Reti di calcolatori Giovanni Cappellini “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 Per unire terminali mobili in una rete o come alternativa al cablaggio in casi in cui risulta inattuabile, esiste un protocollo per la comunicazione su canale wireless, denominato IEEE 802.11
  • 7. IEEE 802.11 Giovanni Cappellini Modalità Infrastructured: “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 Ogni trasmissione di dati è intermediata da un Access Point o Base Station:
  • 8. IEEE 802.11 Giovanni Cappellini Modalità Ad-Hoc: “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 I terminali segnalano la loro presenza e trasmettono e ricevono dati nel contesto di un'architettura di rete peer to peer
  • 9. MANET Giovanni Cappellini Una rete di terminali mobili connessi “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” in wireless in modalità ad hoc è detta 22/02/2005 MANET, Mobile Ad-hoc NETwork. Si tratta di un'alternativa a infrastrutture danneggiate o mancanti: eventi catastrofici, flotta di navi, acquisizione di dati in ambienti proibitivi.
  • 10. MANET Giovanni Cappellini “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 Situazioni di impiego delle MANET
  • 11. Protocolli di routing Giovanni Cappellini In una MANET è possibile installare un protocollo di routing per fare in modo che due nodi distanti “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” possano comunicare con la collaborazione di uno o più nodi interposti 22/02/2005
  • 12. Protocolli di routing Giovanni Cappellini Gli algoritmi “classici” vanno adattati, “Routing in reti perché la topologia di una MANET cambia wireless ad hoc” hoc” continuamente, in maniera improvvisa ed 22/02/2005 imprevedibile. Ci sono varie famiglie di protocolli che annoverano diversi elementi; non esiste un protocollo “definitivo” ma ognuno di essi si adatta ad un certo tipo di rete, in base al numero dei nodi, al loro movimento, al tipo di trasmissioni ecc.
  • 13. Famiglie di protocolli Giovanni Cappellini •Pro Active o Table Driven: ogni nodo “Routing in reti mantiene in una tabella continuamente wireless ad hoc” hoc” aggiornata le informazioni per 22/02/2005 raggiungere ogni nodo della rete •Reactive o On Demand: quando un nodo necessita di trasmettere, richiede alla rete un percorso valido •Hybrid o Hierarchical: i nodi vengono divisi in due livelli diversi e vengono combinate diverse strategie
  • 14. Famiglie di protocolli Giovanni Cappellini •Power Aware: mirati al risparmio di “Routing in reti potenza wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 •Geographical: routing basato sulla posizione fisica dei nodi •Multicast: supporto del multicasting, per applicazioni di videoconferenza. •Geocasting: combinazione dei precedenti
  • 15. OLSR Giovanni Cappellini Optimal Link State Routing: Protocollo di routing “Routing in reti Pro Active, che minimizza il numero di messaggi wireless ad hoc” hoc” di controllo TC permettendo solo agli MPR 22/02/2005 (MultiPoint Relays) di trasmetterne
  • 16. AODV Giovanni Cappellini Ad Hoc On Demand Distance Vector: Protocollo di “Routing in reti routing reactive, basato sul vettore delle distanze, con wireless ad hoc” hoc” pacchetti di Route Reply, Route Request e Route Error 22/02/2005
  • 17. OLSR vs. AODV • AODV: adatto per reti con poco movimento Giovanni Cappellini dei nodi, traffico non intensivo; scalabile. “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” • OLSR: adatto per applicazioni che non 22/02/2005 sopportano la latenza. • AODV e OLSR sono stati scelti per le sperimentazioni per la validità delle loro implementazioni, e perché rappresentanti di due diverse famiglie
  • 18. Setup • Tre terminali (un notebook e due palmari) Giovanni Cappellini con sistema operativo Debian/GNU Linux, “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” dotati di scheda wireless PCMCIA. 22/02/2005
  • 19. Setup • Sycard Card Extender per rilevare il Giovanni Cappellini consumo di corrente istantaneo della Card. “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” • Hardware e Software National per la 22/02/2005 cattura delle tracce.
  • 20. Tracce Giovanni Cappellini “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 Trasmissioni di beacon
  • 21. Tracce Giovanni Cappellini “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 Trasmissioni e ricezioni di beacon tra due nodi
  • 22. Tracce Giovanni Cappellini “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 Trasmissioni e ricezioni di beacon fra tre nodi
  • 23. Tracce Giovanni Cappellini “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 Con questa disposizione, aumenta il numero di ricezioni e il consumo di potenza
  • 24. Tracce Giovanni Cappellini “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 Attivazione del protocollo OLSR
  • 25. Tracce Giovanni Cappellini “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 Attivazione del protocollo AODV. Non ci sono differenze di rilievo rispetto a OLSR.
  • 26. Tracce Giovanni Cappellini “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 Routing con protocollo OLSR
  • 27. Tracce Giovanni Cappellini “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 Scambio di messaggi prima dell’inizio della fase di routing
  • 28. Tracce Giovanni Cappellini “Routing in reti wireless ad hoc” hoc” 22/02/2005 Protocollo AODV con spostamento dei nodi.
  • 29. Conclusioni Giovanni Cappellini • Le trasmissioni e lo spostamento dei “Routing in reti nodi hanno evidenziato come OLSR wireless ad hoc” hoc” reagisce in maniera instantanea, 22/02/2005 consumando in questi casi meno energia. • OLSR grazie all’utilizzo degli MPR non evidenzia un maggiore consumo di corrente in stato inattivo.
  • 30. Prospettive Giovanni Cappellini Questo studio può essere “Routing in reti wireless ad hoc” proseguito: hoc” 22/02/2005 • Nuovi scenari • Nuovi protocolli • Svilluppo di un nuovo protocollo