Corso di 20 ore sulla piattaforma Arduino. Corso tenuto nelle scuole superiori di San Secondo e Fornovo come corso di aggiornamento per il personale docente. Il corso si suddivide in 5 lezioni dove vengono spiegate più o meno tutte le funzionalità della piattaforma. I file li potete trovare al seguente indirizzo https://github.com/loweherz/ArduinoLessons
Introduzione ad arduino e raspberry. Lezione svolta presso l'Università degli studi di Parma durante il corso di sistemi di automazione. Con questa lezione si vogliono introdurre le due piattaforme e darne i contenuti essenziali per iniziarle ad usare. Inoltre vengono mostrati alcuni progetti da me svolti con questi due device.
Un talk tenuto all'Università di Genova Disi/DIbris, il 3 Giugno 2014 per parlare di possibli interfacciamenti tra un arduino UNO/YUN e uno smartphone.
- Introduzione
Cosa è arduino?
Cosa non è arduino?
Cosa si può fare?
- Descrizione di Arduino
Breve introduzione storica e curiosità
Hardware generico di Arduino
I vari modelli di Arduino
Hardware di Arduino UNO
Hardware di Arduino Micro
- Segnali
Segnali digitali
Segnali analogici
Sensori ed attuatori
- Software
Il linguaggio di programmazione
Breve descrizione e curiosità
Le funzioni setup() e loop()
L'IDE
Setup e funzioni principali
Codice di esempio incluso nell'IDE
- Hello world: blink sketch (Esempio di output digitale)
L'obiettivo
I LED
Richiami di elettronica
Legge di Ohm
Le resistenze
La breadboard
La basetta millefori
Coding step by step
Test
Modifica di parametri e i relativi effetti
- Button sketch (Esempio di input digitale)
L'obiettivo
Il pulsante
Resistenza di pull-up
Coding
Test
- Comunicazione seriale
- Twilight switch sketch (Esempio di input analogico)
L'obiettivo
La fotoresistenza
Coding
Test
- Variable light sketch (Esempio di output analogico)
L'obiettivo
PWM (Pulse width modulation)
Coding
Test
- Cos'altro posso fare?
Gli shield
Buzzer
LED Infrarossi
Orologio RTC
Display
Moduli a caratteri
Moduli grafici
Motori
Semplici
Passo passo
RFID
Sensori ambientali
Temperatura e umidità
Rilevatore di movimento
Sonar
Wifi
Internet of things
Relay elettromagnetici
- Esempi di progetti curiosi trovati su internet
- Siti di riferimento
Seminario tenutosi al Linux Day 2011 di Perugia.
E' un'introduzione iniziale al mondo della Physical Computing tramite Arduino. Il talk spiega i principi base di funzionamento del dispositivo ed è corredato da un prototipo finale per la domotica.
Sorgenti o spiegazioni migliori possono essere fatte su richiesta via e-mail.
Corso di 20 ore sulla piattaforma Arduino. Corso tenuto nelle scuole superiori di San Secondo e Fornovo come corso di aggiornamento per il personale docente. Il corso si suddivide in 5 lezioni dove vengono spiegate più o meno tutte le funzionalità della piattaforma. I file li potete trovare al seguente indirizzo https://github.com/loweherz/ArduinoLessons
Introduzione ad arduino e raspberry. Lezione svolta presso l'Università degli studi di Parma durante il corso di sistemi di automazione. Con questa lezione si vogliono introdurre le due piattaforme e darne i contenuti essenziali per iniziarle ad usare. Inoltre vengono mostrati alcuni progetti da me svolti con questi due device.
Un talk tenuto all'Università di Genova Disi/DIbris, il 3 Giugno 2014 per parlare di possibli interfacciamenti tra un arduino UNO/YUN e uno smartphone.
- Introduzione
Cosa è arduino?
Cosa non è arduino?
Cosa si può fare?
- Descrizione di Arduino
Breve introduzione storica e curiosità
Hardware generico di Arduino
I vari modelli di Arduino
Hardware di Arduino UNO
Hardware di Arduino Micro
- Segnali
Segnali digitali
Segnali analogici
Sensori ed attuatori
- Software
Il linguaggio di programmazione
Breve descrizione e curiosità
Le funzioni setup() e loop()
L'IDE
Setup e funzioni principali
Codice di esempio incluso nell'IDE
- Hello world: blink sketch (Esempio di output digitale)
L'obiettivo
I LED
Richiami di elettronica
Legge di Ohm
Le resistenze
La breadboard
La basetta millefori
Coding step by step
Test
Modifica di parametri e i relativi effetti
- Button sketch (Esempio di input digitale)
L'obiettivo
Il pulsante
Resistenza di pull-up
Coding
Test
- Comunicazione seriale
- Twilight switch sketch (Esempio di input analogico)
L'obiettivo
La fotoresistenza
Coding
Test
- Variable light sketch (Esempio di output analogico)
L'obiettivo
PWM (Pulse width modulation)
Coding
Test
- Cos'altro posso fare?
Gli shield
Buzzer
LED Infrarossi
Orologio RTC
Display
Moduli a caratteri
Moduli grafici
Motori
Semplici
Passo passo
RFID
Sensori ambientali
Temperatura e umidità
Rilevatore di movimento
Sonar
Wifi
Internet of things
Relay elettromagnetici
- Esempi di progetti curiosi trovati su internet
- Siti di riferimento
Seminario tenutosi al Linux Day 2011 di Perugia.
E' un'introduzione iniziale al mondo della Physical Computing tramite Arduino. Il talk spiega i principi base di funzionamento del dispositivo ed è corredato da un prototipo finale per la domotica.
Sorgenti o spiegazioni migliori possono essere fatte su richiesta via e-mail.
Arduino, workshop di due giorni: materiale didattico.
ARGOMENTI:
- basi della programmazione di Arduino
- fondamenti di elettronica
- interagire con sistemi di input
- interagire con sistemi di output
- comunicazione seriale con processing
** E' possibile scaricare tutto il codice degli esercizi: https://github.com/hold3n/Arduino-Basic-Workshop
CC 2014 Daniele Iori e Ivan De Cesaris per Officine Giardino. Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Lo scopo di questa Tesi è mostrare come le piattaforme Arduino e Android possano essere utilizzate in un sistema di Ambient Intelligence per il monitoraggio dei sensori e l'interazione con gli attuatori.
La prima parte del lavoro è stata quella di progettare e sviluppare con l’hardware e il software fornito da Arduino le schede necessarie per il sistema:
• Una scheda per il monitoraggio ambientale, attraverso la lettura di quattro sensori (temperatura, umidità, luce, gas) (vedi figura a lato);
• Una scheda per la presenza all’interno della stanza attraverso un lettore di tag RFID e NFC, un sensore di movimento PIR e un sensore di suono ad alta sensibilità che comunicano i loro dati con un modulo ZigBee;
• Una scheda per la comunicazione ZigBee;
• Una scheda per gli attuatori e per il riconoscimento di dispositivi Android attraverso un USB Host.
Queste schede sono state installate in una Wireless Sensor Network (WSN) e comunicheranno con un server creato ad hoc attraverso tecnologie wireless e wired. Il server ha il compito di elaborare i dati grezzi che arrivano dalle schede, salvarli in un database, renderli disponibili a un client web che li possa visualizzare attraverso un’interfaccia (saranno rappresentati i dati letti delle ultime ore attraverso dei grafici) e di mettere a disposizione servizi utili per interrogazioni da parte di dispositivi Android.
Un altro servizio implementato è stato quello di un modulo software con il quale, attraverso una rete di Bayes per l’auto apprendimento appositamente creata per il progetto, è possibile prevedere lo stato della stanza in basa alla lettura dei sensori/dispositivi sopra elencati. Tale modulo è in grado di rilevare se c’è un incendio, se c’è un intrusione, ma anche se c’è attività lavorativa di una singola persona o se c’è una conferenza oppure se c’è una condizione anomala per cui bisogna azionare determinati attuatori. Attraverso la lettura di eventi di basso livello (sensori, tag di utenti entrati nel locale, ecc), il modulo riesce a prevedere con buona probabilità quale è lo stato della stanza in quel momento.
L’interfaccia utente del sistema è raggiungibile via Web attraverso una pagina presente sul server, oppure attraverso un’applicazione Android (vedi figura a lato) che permette di visualizzare i dati letti dai sensori, di ricevere notifiche push in caso di eventi di alto livello (rilevati dai moduli sopra descritti), attraverso il servizio Google Cloud Messaging, o azionare gli attuatori in remoto.
Corso di 20 ore sulla piattaforma Arduino. Corso tenuto nelle scuole superiori di San Secondo e Fornovo come corso di aggiornamento per il personale docente. Il corso si suddivide in 5 lezioni dove vengono spiegate più o meno tutte le funzionalità della piattaforma. I file li potete trovare al seguente indirizzo https://github.com/loweherz/ArduinoLessons
Parliamo dell'Internet delle cose e dei Maker, concetti inziali per capire questo nuovo mondo e come la tecnologia può essere applicata ad ogni oggetto.
M2M & IoT Forum 2016: l'RFID si fà Bluetooth Low Energy...Paola Visentin
In un mondo cangiante, in cui i bisogni legati all’identificazione e tracciabilità spingono la tecnologia a continue trasformazioni, il Bluetooth Smart (Bluetooth Low Energy) si contraddistingue per le sue capacità di dar vita al dato.
Alle doti tecnico-prestazionali del Bluetooth Smart, tra cui l’apertura verso l’ecosistema IoT grazie allo standard ed i consumi ridotti d’energia, l’intervento aggiunge la visione unconventional con cui RFID Global applica questa tecnologia, frutto dell’incrocio fra RFID attiva e Bluetooth.
Piattaforma worldwide di identificazione e tracciabilità multicanale SE.iD. (Securty Identification)
con la quale è possibile attivare una relazione/connessione diretta tra produttore e consumatore
Studio e sviluppo di una libreria java per la lettura di smart card su decoder tv digitale terrestre - Federica Gelli - AA 2009-2010 Relatori: Dr. Alessandro Piva, Dr. Roberto Caldelli, Ing. Rudy Becarelli, Ing. Matteo Casini
Arduino, workshop di due giorni: materiale didattico.
ARGOMENTI:
- basi della programmazione di Arduino
- fondamenti di elettronica
- interagire con sistemi di input
- interagire con sistemi di output
- comunicazione seriale con processing
** E' possibile scaricare tutto il codice degli esercizi: https://github.com/hold3n/Arduino-Basic-Workshop
CC 2014 Daniele Iori e Ivan De Cesaris per Officine Giardino. Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Lo scopo di questa Tesi è mostrare come le piattaforme Arduino e Android possano essere utilizzate in un sistema di Ambient Intelligence per il monitoraggio dei sensori e l'interazione con gli attuatori.
La prima parte del lavoro è stata quella di progettare e sviluppare con l’hardware e il software fornito da Arduino le schede necessarie per il sistema:
• Una scheda per il monitoraggio ambientale, attraverso la lettura di quattro sensori (temperatura, umidità, luce, gas) (vedi figura a lato);
• Una scheda per la presenza all’interno della stanza attraverso un lettore di tag RFID e NFC, un sensore di movimento PIR e un sensore di suono ad alta sensibilità che comunicano i loro dati con un modulo ZigBee;
• Una scheda per la comunicazione ZigBee;
• Una scheda per gli attuatori e per il riconoscimento di dispositivi Android attraverso un USB Host.
Queste schede sono state installate in una Wireless Sensor Network (WSN) e comunicheranno con un server creato ad hoc attraverso tecnologie wireless e wired. Il server ha il compito di elaborare i dati grezzi che arrivano dalle schede, salvarli in un database, renderli disponibili a un client web che li possa visualizzare attraverso un’interfaccia (saranno rappresentati i dati letti delle ultime ore attraverso dei grafici) e di mettere a disposizione servizi utili per interrogazioni da parte di dispositivi Android.
Un altro servizio implementato è stato quello di un modulo software con il quale, attraverso una rete di Bayes per l’auto apprendimento appositamente creata per il progetto, è possibile prevedere lo stato della stanza in basa alla lettura dei sensori/dispositivi sopra elencati. Tale modulo è in grado di rilevare se c’è un incendio, se c’è un intrusione, ma anche se c’è attività lavorativa di una singola persona o se c’è una conferenza oppure se c’è una condizione anomala per cui bisogna azionare determinati attuatori. Attraverso la lettura di eventi di basso livello (sensori, tag di utenti entrati nel locale, ecc), il modulo riesce a prevedere con buona probabilità quale è lo stato della stanza in quel momento.
L’interfaccia utente del sistema è raggiungibile via Web attraverso una pagina presente sul server, oppure attraverso un’applicazione Android (vedi figura a lato) che permette di visualizzare i dati letti dai sensori, di ricevere notifiche push in caso di eventi di alto livello (rilevati dai moduli sopra descritti), attraverso il servizio Google Cloud Messaging, o azionare gli attuatori in remoto.
Corso di 20 ore sulla piattaforma Arduino. Corso tenuto nelle scuole superiori di San Secondo e Fornovo come corso di aggiornamento per il personale docente. Il corso si suddivide in 5 lezioni dove vengono spiegate più o meno tutte le funzionalità della piattaforma. I file li potete trovare al seguente indirizzo https://github.com/loweherz/ArduinoLessons
Parliamo dell'Internet delle cose e dei Maker, concetti inziali per capire questo nuovo mondo e come la tecnologia può essere applicata ad ogni oggetto.
M2M & IoT Forum 2016: l'RFID si fà Bluetooth Low Energy...Paola Visentin
In un mondo cangiante, in cui i bisogni legati all’identificazione e tracciabilità spingono la tecnologia a continue trasformazioni, il Bluetooth Smart (Bluetooth Low Energy) si contraddistingue per le sue capacità di dar vita al dato.
Alle doti tecnico-prestazionali del Bluetooth Smart, tra cui l’apertura verso l’ecosistema IoT grazie allo standard ed i consumi ridotti d’energia, l’intervento aggiunge la visione unconventional con cui RFID Global applica questa tecnologia, frutto dell’incrocio fra RFID attiva e Bluetooth.
Piattaforma worldwide di identificazione e tracciabilità multicanale SE.iD. (Securty Identification)
con la quale è possibile attivare una relazione/connessione diretta tra produttore e consumatore
Studio e sviluppo di una libreria java per la lettura di smart card su decoder tv digitale terrestre - Federica Gelli - AA 2009-2010 Relatori: Dr. Alessandro Piva, Dr. Roberto Caldelli, Ing. Rudy Becarelli, Ing. Matteo Casini
Arduino : l'esperienza di IRES FVG - OpenSourceDay2012Mirco Piccin
OpenSourceDay 2012: giornata all'insegna del software open source, organizzata da AsCI (Associazione Cultura Informatica) ed Iglu (Gruppo Linux Udine), in collaborazione con DITEDI (DIstretto TEcnologie DIgitali), col patrocinio dell'Università degli Studi di Udine, del Comune di Udine e del Comune di Tavagnacco.
In questa giornata ho presentato l'esperienza di IRES FVG con Arduino, realizzata attraverso un corso titolato:
"TECNICHE DI SVILUPPO DI OGGETTI INTERATTIVI CON ARDUINO".
Trovate quindi una breve introduzione ad Arduino, e una presentazione de corso stesso e delle realizzazioni dei corsisti.
Progetto Mirò - Istituto Tecnico Lagrange, MilanoCISEM - Milano
Lavoro presentato al convegno CISEM "Le nuove frontiere dell'Istruzione Tecnica e
Professionale. Scuole in azione per progettare il futuro". Milano, 27 ottobre 2010
2. Il requisito
Autenticazione certa degli utenti.
Certezza che la persona che utilizza un PC o
oltrepassa un varco sia effettivamente lui....
Utilizzo di un unico strumento polifunzionale
Protezione Protezione
Sistemi Informatici Infrastrutture Fisiche
3. Il processo di autenticazione
Login + Password
Possono essere cedute a terzi o trafugate
Smart Card Logon (PKI)
Soluzione Biometriche
Fingerprint + Reader + Smart Card (Autenticazione certa)
4. La soluzione proposta: InfoLock
Utilizzo di Smart Card & fingerprint
Soluzione di tipo match on device & Template On Card
Rispetto della Privacy
Compatibilità con i protocolli standard (CIE, CNS, etc.)
Uniformità della soluzione di accesso fisico/logico.
Uniformità di utilizzo
Uniformità di prestazioni ed accuratezza dei confronti biometrici.
Integrabile con soluzioni di Firma Digitale.
5. La soluzione: Caratteristiche Tecniche
Soluzioni Commerciali InfoLock
Match on PC - Match on Device -
Match on Device e Template on Card
Match on Card
Sia sensori ottici che capacitivi
Sia sensori ottici che capacitivi
(Biometrika, PB)+ FAR/FRR Regolabili
Template proprietari ISO Standard (ANSI 378) e/o Proprietari
Smart Card proprietarie SC compatibile CIE, CNS
6. Il mercato
Digital Persona (DigitalPersona® Pro for Active Directory): richiede Digital Persona
U.are.U Fingerprint Reader (no match on device)
Precise Biometric (Match on Card, richiede Precise BioMatch™ Smart Card 64, Reader
Precise 200 MC con area acquisizione 10.4 x 14.4 mm......)
Upek: Eikon Digital Privacy Manager (no smart card + reader proprietario a fessura), cool
L-1 identity solution: BioLogon + reader BioTouch/ DFR (no smart card)
7. Il mercato - Riepilogo
Prodotto
Digital Persona Precise Biometrics Upek L1 InfoLock
NO
DB Impronte SI NO NO NO
Solo Reader proprietario SI SI SI SI NO
Caratte SI
Indipendenza da SC SI NO - SI
ristica
SI
One Time PWD NO NO NO NO
Sensore Ottico (SO) / Sensore
SO SC a fessura SO SO/SC
Capacitivo (SC)
Integrabile con soluzione di SI
NO NO NO NO
accesso varchi
SI
OTP NO NO NO NO
9. Caratteristiche
Logon tramite lettura d’impronta
Credenziali di accesso su smart card
Possibilità di integrazione di smart card logon
(richiede una PKI)
Possibilità di autenticazione con riconoscimento
d’impronta sia per logon che per applicazioni;
e.....
Possibilità di memorizzare più profili utente.
Possibilità di abilitare/disabilitare winlogon classico.
10. Caratteristiche Funzionali
Blocco / Sblocco Sessione di lavoro
Funzionalità avanzata di log/reportistica.
Copia Profili presenti su PdL in Smart Card (SC)
Associazione Profilo - Impronta in fase di enrollment
Lettura / Modifica profili sulla SC
Blocco automatico della postazione sfilando la SC
Blocco automatico della sessione in caso di inattività dell'utente
Possibilità di attivare un suono allo shutdown se non viene rimossa la Smart Card dal lettore
Selezionare un differente PKCS#11 da utilizzare
11. Caratteristiche Funzionali (2)
Modalità di emergenza
Gestione della modalità emergenza: possibilità di scelta
dell’azione da eseguire quando non viene rilevato nessun lettore di
smartcard/biometrico (avvio della GINA classica con accesso
garantito da una unica pwd particolarmente complessa in
possesso del responsabile, nessun accesso)
La scelta si baserà su un assesment dell’ambito operativo
14. Controllo Accessi e presenze
FxLock èun terminale biometrico professionale per applicazioni di controllo
accessi e presenze tramite impronta digitale. Lʼimpiego di un sensore di
impronte digitali di elevatissima qualità e di un potente
microprocessore, rende FxLock estremamente affidabile e sicuro.
FxLock può operare in modalità stand-alone oppure in rete con altre unità.
Compatibile con Smart Card Contact / Contactless
Sensore impronte digitali
•Ottico, elevata risoluzione (569 dpi)
•Ampia area acquisizione (25×13.2 mm2)
Microprocessore e memoria
•RISC 32-bit, 200 MHz, core ARM9
•32 MB RAM
15. Caratteristiche
Gestione Utenti
FxAccessControl gestisce la registrazione centralizzata Gestione Fasce Orarie
degli utenti e delle loro caratteristiche biometriche. È Il sistema consente di creare diversi profili fascia oraria. Ad
possibile impostare per ciascun utente parametri specifici ogni utente può essere assegnato un diverso profilo.
(ad esempio la soglia di riconoscimento).
Gestione allarmi
Gestione Causali di transito Le unitàFxLockpossono essere programmate per la
Le causali di transito sono configurabili e personalizzabili. In gestione di allarmi. FxAccessControl consente di
regime di controllo presenze, allʼutente identificato viene specificare a quali utenti concedere il permesso di
richiesto di specificare la causale del proprio transito. La attivare/disattivare i sistemi di allarme.
causale viene riportata nellʼelenco dei transiti effettuati.
Monitoraggio e controllo del sistema Esportazione Transiti
In ogni momento è possibile verificare lo stato di ogni È possibile esportare i transiti degli utenti per ulteriori
terminale remoto: connessione alla rete, stato dello scanner elaborazioni in diversi formati (es. file di testo, MsAccess,
biometrico, parametri di configurazione. Èpossibile la MsExcel, ecc.).
configurazione remota dei principali parametri del terminale.
16. Considerazioni Finali
La soluzione proposta prevede l’impiego della medesima
tecnologia (SC + fingerprint) per il sistema di controllo accessi e
per l’accesso a pdl.
Sistema non invasivo rispetto a IAMS.
Pieno rispetto della legge sulla privacy.