In territori ampi come la Sardegna in cui il raggiungimento delle strutture ospedaliere specializzate può richiedere tempi di viaggio incompatibili per la sopravvivenza del paziente diventa fondamentale ampliare il campo di applicazione delle tecnologie informatiche al campo medico. Per soddisfare questa esigenza clinica è nato il progetto REMOTE finanziato dall'Assessorato alla Programmazione della RAS che ha visto coinvolti la Struttura Semplice Dipartimentale di Cardiologia Pediatrica dell'Ospedale Brotzu diretta dal Dottor Tumbarello ed il programma Healthcare Flows del CRS4. REMOTE è finalizzato a permettere allo specialista di effettuare diagnosi a distanza ed in real-time guidando ove necessario l'esecuzione dell'esame effettuato da un operatore specializzato. Durante il seminario verrà illustrato il sistema integrato e le tecnologie utilizzate per la realizzazione dell'infrastruttura basata sul riutilizzo e l'integrazione di tecnologie esistenti ed a basso costo, preferibilmente Open Source.
Seminario Francesca Frexia e Francesco Cabras, 25-10-2012
1. PROGRAMMA
HEALTHCARE
FLOWS
Applicazioni di telemedicina in real-time:
il caso d’uso della tele- ecocardiologia e gli sviluppi futuri
Francesco
Cabras
-‐
Francesca
Frexia
venerdì 26 ottobre 12
2. CRS4
GRUPPO HEALTHCARE FLOWS
DIGITAL MEDICINE
TELEMEDICINA
CONTESTO
IL PROGETTO REMOTE
AGENDA
venerdì 26 ottobre 12
3. Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna
‣ Centro di ricerca interdisciplinare focalizzato sulle scienze computazionali
‣ Programmi di ricerca strategici
‣ Infrastrutture computazionali e di bioprocessing di punta
‣ Situato nel Parco Scientifico e Tecnologico Polaris (Pula)
‣ Attivo dal 1992, staff di RST di ~ 130 persone
CRS4
venerdì 26 ottobre 12
4. INFRASTRUTTURE DI RICERCA
‣ Risorse computazionali allo stato dell’arte
‣ Tra le cinque più potenti in Italia, vasta gamma di
configurazioni ibride (GPU, FPGA, …)
‣ Connesse ad altissima velocità
‣ Multiple 10GbE verso la Rete Regionale della Ricerca e il GARR
‣ Strumentazione sperimentale avanzata
‣ Il più grande centro di sequenziamento Next Generation in
Italia, capacità di 7’500 GigaBasi/settimana
CRS4
venerdì 26 ottobre 12
5. PUNTI DI FORZA
‣ Ricerca e sviluppo allo stato dell’arte su tecnologie abilitanti
‣ applicazione in settori strategici: Energia & Ambiente,
Società dell’informazione, Scienze biomediche
‣ Collaborazioni nazionali ed internazionali
‣ PON, EU FP7, Wellcome Trust, NIH, APL, ...
‣ Trasferimento di tecnologie di punta verso l’industria
‣ ENI, INPECO, IBM, NICE, GEXCEL, ....
‣ Trasferimento di competenze verso strutture regionali
‣ Sanità, Ambiente, Beni culturali, ...
CRS4
venerdì 26 ottobre 12
6. HEALTHCARE FLOWS
‣ Abbattimento generale dei costi di setup del sistema
‣
Parte del Settore Data Fusion
‣
Esperienza più che decennale di ricerca e sviluppo nell'applicazione
dell'informatica alla pratica clinica, alla medicina ed alla biologia
‣
Soluzioni allo stato dell’arte a esigenze mediche concrete
‣
Collaborazioni con:
‣
Ospedali
‣
Imprese
‣
Consorzi Internazionali (IHE/HL7/openEHR)
HEALTHCARE FLOWS
venerdì 26 ottobre 12
7. LINEE DI RICERCA
Interconnessione di domini clinici e tracciabilità
Gestione semantica e computazionale di dati biomedici
Telemedicina e medicina distribuita
HEALTHCARE FLOWS
venerdì 26 ottobre 12
8. MEDICINE GOES DIGITAL*
*
‣
Al contrario di ogni altro settore “industriale” gli
investimenti in IT sono molto limitati e ancora molto
settori sono completamente non digitalizzati.
‣
Le possibilità offerte dall’uso dell’Information
Technology per il risparmio dei costi e per la ricerca
stanno trainando il settore verso una digitalizzazione
intensiva di tutti i settori clinici.
DIGITAL MEDICINE
venerdì 26 ottobre 12
10. DEFINIZIONE
‣ Utilizzo della tecnologia per l’erogazione di servizi di cura a distanza
‣ Diversi ambiti di applicazione (emergenze, routine, formazione,…)
‣
Settoti principali*:
‣
Telemetria, trasmissione da remoto di informazioni cliniche al medico specialista
‣
Telecare, soluzioni per il supporto alle attivita’ quotidiane per soggetti anziani e vulnerabili
‣
Telehealth, legata alla definizione ed al mantenimento di flussi di informazione tra il paziente e il team
clinico e tra specialisti diversi
‣
Real-time telehealth, per il collegamento in modalita’ live (secondo opinion)
‣
Asynchronous telehealth, invio di dati clinici rilevanti in tempi diversi dalla loro acquisizione
(store-and-forward technology)
* CORBETT-NOLAN ET AL., 2011
TELEMEDICINA
venerdì 26 ottobre 12
11. PERCHE’ SERVE (COMUNITA’ EUROPEA)
‣ Ageing: la popolazione europea con eta’ maggiore di di 80 anni raddoppiera’ entro il 2050, quella con eta’
maggiore di 60 anni arrivera’ al 29% nel 2025
‣
Riduzione dei costi, grazie alla riorganizzazione del modello di cura
‣
Contributo al benessere dei pazienti: home is where you’re cared for
‣
Contributo positivo al settore produttivo
‣
Punto chiave della digital agenda for e-health, una delle sette “ammiraglie”
‣
Obiettivi:
‣
Raggiungere entro il 2020 una diffusione capillare
‣
Facilitare lo scambio di buone pratiche
‣
Costruire il consenso degli attori coinvolti
‣
Costruire linee guida precise sotto diversi punti di vista, legale, organizzativo, tecnico e commerciale
TELEMEDICINA
venerdì 26 ottobre 12
12. BARRIERE PER LA DIFFUSIONE
‣ Nonostante il potenziale benefico impatto sia riconosciuto universalmente, la telemedicina non è ancora
entrata in modo strutturale nelle politiche di assistenza a livello nazionale
TELEMEDICINA
venerdì 26 ottobre 12
13. GARTNER’S HYPE CYCLE FOR TELEMEDICINE
‣ Illustra lo stato di maturità ed adozione delle tecnologie
venerdì 26 ottobre 12
14. OLTRE I PROGETTI SPERIMENTALI
‣ PROVARE L’EFFICACIA SPERIMENTALE
‣ SOSTENIBILITA’ ECONOMICA
‣ SOSTENIBILITA’ ORGANIZZATIVA
TELEMEDICINA
venerdì 26 ottobre 12
15. APPROCCI STRUTTURATI DI VALUTAZIONE
‣ Progetto Europeo RENEWING HEALTH, REgioNs of Europe WorkINg toGether for HEALTH
‣
7900 pazienti, diversi stakeholder coinvolti
‣
Modello comune di valutazione di efficacia e sostenibilita’
‣
Entro il 2012 risultati sulla valutazione di servizi di telemedicina in nove regioni europee (Veneto per
l’Italia)
‣
Validazione e valutazione di servizi di telemedicina; secondo approccio centrato sul paziente e
metodologia comune di valutazione die risultati
‣ Osservatorio Nazionale per la Valutazione ed il Monitoraggio di Applicazioni di Telemedicina e tavolo tecnico,
finalizzato a delineare linee guida nel campo
TELEMEDICINA
venerdì 26 ottobre 12
16. ITALIA E SARDEGNA
‣
eGov 2012 -> telemedicina tra gli ambiti prioritari insieme a centri unici di prenotazione; fascicolo sanitario
elettronico ed e-prescription
‣
Piano regionale dei servizi sanitari 2006-2008 -> modello hub&spoke
‣
Programma regionale di sviluppo 2010-2014 -> obiettivo “5.2 garantire a tutti i cittadini una assistenza
sanitaria adeguata ai bisogni espressi dalla struttura demografica e sociale dell’isola, in condizioni di
sostenibilità economica e valorizzando il settore sanitario negli ambiti della ricerca e dell’innovazione”.
‣
Accordo con la regione Emilia Romagna per l’ottimizzazione delle risorse
CONTESTO
venerdì 26 ottobre 12
17. CARDIOLOGIA PEDIATRICA
‣ Le cardiologie congenite neonatali rappresentano spesso un’emergenza, ma rappresenta un campo con
pochi specialisti
‣
L’incidenza in sardegna e’ oltre il doppio della media internazionale, probabilmente per motivi legati
all’insularità che funge da “moltiplicatore genetico”
‣
Sul territorio sardo esiste un unico centro specialistico presso il Brotzu e di una realta’ geografica difficile
‣ La diagnosi e’ complessa e richiede un approccio specialistico anche in fase di esecuzione dell’esame,
fortemente operatore dipendente
‣
Necessita’ di un teleconsulto in tempo reale, realizzato con strumenti a basso costo
CONTESTO
venerdì 26 ottobre 12
18. CRS4 E BROTZU
‣
Dalla collaborazione CRS4-Brotzu è nato il prototipo di
un sistema di telemedicina in grado di collegare la
Cardiologia Pediatrica di Cagliari con l’Ospedale “Nostra
Signora Della Mercede” di Lanusei
‣
Il modello proposto è stato oggetto di una
pubblicazione sull’International Journal of Computer
Assisted Radiology and Surgery ed è la base di
partenza per il Progetto REMOTE
PROGETTO REMOTE
venerdì 26 ottobre 12
19. PROGETTO REMOTE: RISORSE E MODELLI ORGANIZZATIVI IN TELECARDIOLOGIA
‣
Lo scopo di questo Progetto è porre le basi per la creazione di un sistema che renda possibile
effettuare diagnosi cardiologiche a distanza su tutto il territorio sardo, in tempo reale e sfruttando
strumenti a basso costo
‣
Il Progetto ha ottenuto il primo posto nella graduatoria del Centro Regionale di Programmazione per il
Bando sulla Legge Regionale 7, n.7, “PROMOZIONE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E
DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA IN SARDEGNA”
PROGETTO REMOTE
venerdì 26 ottobre 12
20. OBIETTIVI PRINCIPALI
‣
Ottimizzare il prototipo per permettere l’uso del sistema in diversi presidi ospedalieri
‣
Sperimentare e validare il sistema dal punto di vista diagnostico
‣
Estendere il collegamento ad un numero maggiore di presidi
‣
Utilizzare il sistema in mobilità, per permettere la diagnosi in emergenza/urgenza attraverso l’uso di
dispositivi mobili
PROGETTO REMOTE
venerdì 26 ottobre 12
21. ATTORI COINVOLTI
‣
Unità centrali
‣
Azienda Ospedaliera “G.Brotzu” - Cardiologia Pediatrica
‣
CRS4 – Healthcare Flows Group
‣
Unità periferiche
‣
Ospedale “N.S. della Mercede”, Lanusei - Cardiologia
‣
Azienda Ospedaliera Universitaria, Cagliari
‣
Ospedale “SS.Trinità”, Cagliari - Ostetricia e Ginecologia
PROGETTO REMOTE
venerdì 26 ottobre 12
22. ASPETTI PRINCIPALI
‣Tecnologici: realizzare l’infrastruttura necessaria all’interconnessione degli ospedali e alla trasmissione
dei dati nei presidi coinvolti
‣
Organizzativi: creare un’infrastruttura sovra-aziendale per un’efficiente interazione
‣
Clinici: definire protocolli clinici di utilizzo e validazione del sistema
‣
Formativi: sperimentare il sistema nel contesto di formazione universitaria
PROGETTO REMOTE
venerdì 26 ottobre 12
23. PUNTI DI FORZA
‣
Trasmissionedi dati in tempo reale per il
supporto alla diagnosi tra distretti remoti
‣
Diffusionedi tecnologie abilitanti a basso
costo ed integrabili nei progetti di sanità
elettronica regionale (RTR, SISaR, MEDIR)
‣Fattibilità tecnica
‣
Possibilità
di interconnessione di apparati ‣Attenzione all’aspetto economico
diagnostici di diverso tipo, purché dotati di ‣Attenzione all’aspetto organizzativo
un’uscita video
‣
Realizzazione di streaming video uno-a-
molti, a scopo didattico.
PROGETTO REMOTE
venerdì 26 ottobre 12
24. STATO
‣
Riprogettato il prototipo iniziale e realizzata una prima implementazione del sistema
‣
Realizzato il sistema di cartella clinica per la visualizzazione dei dati dei pazienti ed il governo clinico
‣
Collegamento UO Cardiologia Lanusei e assessment altre UO
‣
Ultimata la sperimentazione clinica, risultati buoni in fase di analisi approfondita
‣
Nuove collaborazioni con ospedali nazionali (Ospedale S. Orsola Bologna, Ospedale Burlo (Trieste),
Ospedale di Massa, Ospedale San Donato, Associazione Tecnici di Radiologia, Ospedale di Dakar)
PROGETTO REMOTE
venerdì 26 ottobre 12
25. PROSSIMI PASSI
‣
Sperimentazione clinica, ultimazione valutazione risultati
‣
Collegamento di tutte le unità operative, in collaborazione con i referenti tecnici e clinici
‣
Validazione dei modelli tecnologico, clinico e formativo
‣
Chiusura del Progetto, dicembre 2012
PROGETTO REMOTE
venerdì 26 ottobre 12
26. DIFFUSIONE
‣
Diffusione sul territorio, con la collaborazione degli
Assessorati che hanno creduto nell’iniziativa
‣
Certificazione del sistema (CRS4 a supporto)
‣
Estensione del collegamento ad altri centri in
Sardegna (CRS4 a supporto)
PROGETTO REMOTE
venerdì 26 ottobre 12
27. PROGRAMMA HEALTHCARE FLOWS
Applicazioni di telemedicina in real-time:
Il caso d’uso della tele-ecocardiologia e gli sviluppi futuri
Il progetto REMOTE
venerdì 26 ottobre 12
28. CASO D’USO
ARCHITETTURA
SPERIMENTAZIONI CLINICHE
FOCUS
SVILUPPI FUTURI
venerdì 26 ottobre 12
29. GESTIONE DELLE EMERGENZE:
‣ Ospedale Lanusei: neonato(~24 ore di vita)
‣ presunta patologia cardiaca grave
‣ condizioni meteo problematiche per il trasferimento a Cagliari per visita
CASO D’USO
venerdì 26 ottobre 12
30. UTILIZZO DEL SISTEMA DI TELEMEDICINA:
‣ il medico curante richiede consulto remoto in emergenza
‣ l’ospedale reperibile per emergenze è l’AOB Brotzu di Cagliari
‣ il medico curante contatta specialista e richiede consulto immediato
‣ il medico predispone il paziente per la visita
CASO D’USO
venerdì 26 ottobre 12
31. AVVIO DEL CONSULTO
‣ il medico curante recupera device e avvia il sistema di teleconsulto
‣ 3 semplici passi (credenziali - richiesta consulto emergenza - avvio consulto)
‣ a questo punto il medico curante, attende lo specialista
CASO D’USO
venerdì 26 ottobre 12
32. IN ATTESA DELLO SPECIALISTA
‣ il medico specialista apre il portatile e avvia il sistema
‣ 3 semplici passi (credenziali - accetta richiesta consulto - avvia la sessione chiamando il medico
richiedente)
CASO D’USO
venerdì 26 ottobre 12
33. DURANTE IL CONSULTO
‣ i medici restano in contatto tramite un canale audio
‣ lo specialista vede in tempo reale output ecografo + videocamera
‣ lo specialista controlla pan/tilt e zoom della videocamera
RICHIESTA PROIEZIONE
CORREZIONE PARAMETRI ECO
CORREZIONE POSIZIONAMENTO SONDA
RICHIESTA FERMO IMMAGINE
SALVATAGGIO IMMAGINE
AUDIO DA CANALE DOPPLER
CASO D’USO
venerdì 26 ottobre 12
34. DOPO IL CONSULTO
‣ il personale clinico dell’unità medica richiedente normalizza i dati del paziente
‣ lo specialista referta la visita appena svolta (niente di grave, falso allarme, facciamo un controllo fra 3
mesi).
INSERIMENTO ANAGRAFICA
ANAMNESI
VISITE PRECEDENTI (ECG, etc)
REFERTO STRUTTURATO
ECOGRAFIA
CASO D’USO
venerdì 26 ottobre 12
35. FOLLOW UP - 3 MESI DOPO
‣ il richiedente prenota una consulenza usando uno degli slot temporali messi a disposizione dallo
specialista
‣ nel sistema abbiamo anagrafica giÀ inserita, visite precedenti, anamnesi aggiornata e visite pre-
ecografia
‣ tot. tempo prima medico specialista accede a cartella clinica e si rinfresca e aggiorna sui dati del
paziente
‣ stesse procedure di prima con selezione esplicita del paziente da visitare nel sistema
CASO D’USO
venerdì 26 ottobre 12
36. WORKFLOW
TELECONSULTATION FLOW
ECHOCARDIOGRAPHER ALL
SPECIALIST
5 SELECT AND ACCEPT
TELECONSULTATION 6 CONSULTATION SESSION
REQUIRE
7 ACCEPTSESSION
CONSULTATION
8STREAMING ANDAND START
NEGOTIATION
VOICE CHAT
4 START SCHEDULED
TELECONSULTATION 9
RUNNING SESSION USING
STREAM/AUDIO/PTZ
3 INSERT AND SCHEDULING
CONSULTATION 10CONSULTATION SESSION
WHEN FINISHED, STOP
2 INSERT PERSONAL
11 CONFIRM AND CLOSE
SCHEDULING
PATIENT DATA TELECONSULTATION
PROVIDE REPORT TO
1 SCHEDULING
AVAILABILITY 13 THE PATIENT 12 REPORT TELECONSULTATION
REPORTING
CASO D’USO
venerdì 26 ottobre 12
37. CASI D’USO
ARCHITETTURA
SPERIMENTAZIONI CLINICHE
FOCUS
SVILUPPI FUTURI
venerdì 26 ottobre 12
38. SOGGETTI COINVOLTI E MACROBLOCCHI DEL SISTEMA
TERTIARY CARE CENTER INTERNET CONNECTION SECONDARY CARE CENTER
(CONTROL STATION) (BASE STATION)
ECHOCARDIOGRAPHER
SPECIALIST
DATA HUB
SPECIALIST...
ECHOCARDIOGRAPHER...
SPECIALIST… ECHOCARDIOGRAPHER...
REMOTE ENVIRONMENT
▪ #A - TERTIARY CARE CENTER - "AZIENDA OSPEDALIERA BROTZU" - CAGLIARI SECONDARY CARE CENTER
▪ #B - SECONDARY CARE CENTER - "POLICLINICO DI MONSERRATO" - MONSERRATO
▪ #C - SECONDARY CARE CENTER - "OSPEDALE SANTISSIMA TRINITÀ" - ASL8 CAGLIARI
▪ #D - SECONDARY CARE CENTER - "PRESIDIO PEDIATRICO MACCIOTTA" - CAGLIARI
▪ #E - SECONDARY CARE CENTER - "OSPEDALE NOSTRA SIGNORA DELLA MERCEDE" - LANUSEI
C SECONDARY CARE CENTER
E D
A
B
SECONDARY CARE CENTER
ARCHITETTURA
venerdì 26 ottobre 12
39. UNITÀ RICHIEDENTE - BASE STATION
TERTIARY CARE CENTER INTERNET CONNECTION SECONDARY CARE CENTER
(CONTROL STATION) (BASE STATION)
ECHOCARDIOGRAPHER
SPECIALIST
#3 - MOBILE APPLICATION
#4 - WEB APPLICATION
DATA HUB
#5 - PTZ CAMERA #6 - ECHO ENCODER
SPECIALIST...
ECHOCARDIOGRAPHER...
SPECIALIST… ECHOCARDIOGRAPHER...
REMOTE ENVIRONMENT
▪ #A - TERTIARY CARE CENTER - "AZIENDA OSPEDALIERA BROTZU" - CAGLIARI SECONDARY CARE CENTER
▪ #B - SECONDARY CARE CENTER - "POLICLINICO DI MONSERRATO" - MONSERRATO
▪ #C - SECONDARY CARE CENTER - "OSPEDALE SANTISSIMA TRINITÀ" - ASL8 CAGLIARI
▪ #D - SECONDARY CARE CENTER - "PRESIDIO PEDIATRICO MACCIOTTA" - CAGLIARI
▪ #E - SECONDARY CARE CENTER - "OSPEDALE NOSTRA SIGNORA DELLA MERCEDE" - LANUSEI
C SECONDARY CARE CENTER
E D
A
B
SECONDARY CARE CENTER
ARCHITETTURA
venerdì 26 ottobre 12
40. UNITÀ SPECIALISTICA - CONTROL STATION
TERTIARY CARE CENTER INTERNET CONNECTION SECONDARY CARE CENTER
(CONTROL STATION) (BASE STATION)
ECHOCARDIOGRAPHER
SPECIALIST
#1 -DESKTOP APPLICATION
#2 -WEB APPLICATION
DATA HUB
SPECIALIST...
ECHOCARDIOGRAPHER...
SPECIALIST… ECHOCARDIOGRAPHER...
REMOTE ENVIRONMENT
▪ #A - TERTIARY CARE CENTER - "AZIENDA OSPEDALIERA BROTZU" - CAGLIARI SECONDARY CARE CENTER
▪ #B - SECONDARY CARE CENTER - "POLICLINICO DI MONSERRATO" - MONSERRATO
▪ #C - SECONDARY CARE CENTER - "OSPEDALE SANTISSIMA TRINITÀ" - ASL8 CAGLIARI
▪ #D - SECONDARY CARE CENTER - "PRESIDIO PEDIATRICO MACCIOTTA" - CAGLIARI
▪ #E - SECONDARY CARE CENTER - "OSPEDALE NOSTRA SIGNORA DELLA MERCEDE" - LANUSEI
C SECONDARY CARE CENTER
E D
A
B
SECONDARY CARE CENTER
ARCHITETTURA
venerdì 26 ottobre 12
41. CENTRO STELLA - DATA HUB
TERTIARY CARE CENTER INTERNET CONNECTION SECONDARY CARE CENTER
(CONTROL STATION) (BASE STATION)
ECHOCARDIOGRAPHER
SPECIALIST
DATA HUB
#7 SIP PBX
SPECIALIST...
#8 - APPLICATION SERVER ECHOCARDIOGRAPHER...
AUTH MEDICAL RECORDS
SPECIALIST… CALENDAR TELECONSULTATION ECHOCARDIOGRAPHER...
REMOTE ENVIRONMENT
▪ #A - TERTIARY CARE CENTER - "AZIENDA OSPEDALIERA BROTZU" - CAGLIARI SECONDARY CARE CENTER
▪ #B - SECONDARY CARE CENTER - "POLICLINICO DI MONSERRATO" - MONSERRATO
▪ #C - SECONDARY CARE CENTER - "OSPEDALE SANTISSIMA TRINITÀ" - ASL8 CAGLIARI
▪ #D - SECONDARY CARE CENTER - "PRESIDIO PEDIATRICO MACCIOTTA" - CAGLIARI
▪ #E - SECONDARY CARE CENTER - "OSPEDALE NOSTRA SIGNORA DELLA MERCEDE" - LANUSEI
C SECONDARY CARE CENTER
E D
A
B
SECONDARY CARE CENTER
ARCHITETTURA
venerdì 26 ottobre 12
42. INTERCONNESSIONI
TERTIARY CARE CENTER INTERNET CONNECTION SECONDARY CARE CENTER
(CONTROL STATION) #10 - ECHO STREAM (BASE STATION)
#11 - CAMERA STREAM ECHOCARDIOGRAPHER
SPECIALIST
#12 - PTZ CAMERA CONTROL
DATA HUB
#13 - VOIP STREAM #13 - VOIP STREAM
SPECIALIST...
ECHOCARDIOGRAPHER...
#14 - DATA STREAM #14 - DATA STREAM
SPECIALIST… ECHOCARDIOGRAPHER...
REMOTE ENVIRONMENT
▪ #A - TERTIARY CARE CENTER - "AZIENDA OSPEDALIERA BROTZU" - CAGLIARI SECONDARY CARE CENTER
▪ #B - SECONDARY CARE CENTER - "POLICLINICO DI MONSERRATO" - MONSERRATO
▪ #C - SECONDARY CARE CENTER - "OSPEDALE SANTISSIMA TRINITÀ" - ASL8 CAGLIARI
▪ #D - SECONDARY CARE CENTER - "PRESIDIO PEDIATRICO MACCIOTTA" - CAGLIARI
▪ #E - SECONDARY CARE CENTER - "OSPEDALE NOSTRA SIGNORA DELLA MERCEDE" - LANUSEI
C SECONDARY CARE CENTER
E D
A
B
SECONDARY CARE CENTER
ARCHITETTURA
venerdì 26 ottobre 12
43. SCHEMA COMPLETO
TERTIARY CARE CENTER INTERNET CONNECTION
INTERNET CONNECTION SECONDARY CARE CENTER
(CONTROL STATION) #10 - ECHO STREAM (BASE STATION)
#11 - CAMERA STREAM ECHOCARDIOGRAPHER
SPECIALIST
#12 - PTZ CAMERA CONTROL #3 - MOBILE APPLICATION
#1 -DESKTOP APPLICATION
#2 -WEB APPLICATION #4 - WEB APPLICATION
DATA HUB
#5 - PTZ CAMERA #6 - ECHO ENCODER
#13 - VOIP STREAM #7 SIP PBX #13 - VOIP STREAM
SPECIALIST...
#8 - APPLICATION SERVER ECHOCARDIOGRAPHER...
AUTH MEDICAL RECORDS
SPECIALIST… #14 - DATA STREAM #14 - DATA STREAM
CALENDAR TELECONSULTATION ECHOCARDIOGRAPHER...
REMOTE ENVIRONMENT
▪ #A - TERTIARY CARE CENTER - "AZIENDA OSPEDALIERA BROTZU" - CAGLIARI SECONDARY CARE CENTER
▪ #B - SECONDARY CARE CENTER - "POLICLINICO DI MONSERRATO" - MONSERRATO
▪ #C - SECONDARY CARE CENTER - "OSPEDALE SANTISSIMA TRINITÀ" - ASL8 CAGLIARI
▪ #D - SECONDARY CARE CENTER - "PRESIDIO PEDIATRICO MACCIOTTA" - CAGLIARI
▪ #E - SECONDARY CARE CENTER - "OSPEDALE NOSTRA SIGNORA DELLA MERCEDE" - LANUSEI
C SECONDARY CARE CENTER
E D
A
B
SECONDARY CARE CENTER
ARCHITETTURA
venerdì 26 ottobre 12
44. CASI D’USO
ARCHITETTURA
SPERIMENTAZIONI CLINICHE
FOCUS
SVILUPPI FUTURI
venerdì 26 ottobre 12
45. PROTOCOLLO DI SPERIMENTAZIONE
‣ sperimentazione tramite esami ecocardiografici in doppio (modalità tradizionale - teleconsulto)
‣ sperimentazione su un min. di 36 casi (ripetibile se necessario fino ad un max di 72 casi)
‣ rotazione dei medici coinvolti nelle sperimentazioni (ogni medico esegue N visite tradizionali e N in
teleconsulto)
‣ approvazione da parte del comitato etico
SPERIMENTAZIONI CLINICHE
venerdì 26 ottobre 12
46. PROCEDURA
‣ selezione paziente
‣ consenso informato
‣ inserimento anagrafica nel sistema
‣ anamnesi paziente
‣ primo consulto ecocardiografico / primo specialista (tradizionale)
‣ primo referto
‣ secondo consulto ecocardiografico / secondo specialista + terzo medico (teleconsulto)
‣ secondo referto
SPERIMENTAZIONI CLINICHE
venerdì 26 ottobre 12
47. ATTORI COINVOLTI
‣ neonati, bambini fino ai 6 anni, adulti
‣ AOB Brotzu e NS. Mercede Lanusei
‣ 2 medici specialisti in cardiologia pediatrica
‣ 2 medici non esperti in cardiologia pediatrica
SPERIMENTAZIONI CLINICHE
venerdì 26 ottobre 12
48. SELEZIONE E VALUTAZIONE DEI DATI
‣ 4 proiezioni valutate (sottocostale, parasternale, soprasternale e apicale)
‣ per un totale di 13 parametri da estrapolare dal referto
‣ valutazione differenze tra coppie di referti anonimizzati
‣ distanza misurabile per ogni parametro estratto
‣ distanza misurabile per referto totale
SITUS POSIZIONE CARDIACA NEL TORACE
ARCO AORTICO VENTRICOLO DESTRO
CONNESSIONI ATRIOVENTRICOLARI
CONNESSIONI VENTRICOLO ARTERIOSO
VENTRICOLO SINISTRO...
SPERIMENTAZIONI CLINICHE
venerdì 26 ottobre 12
49. RISULTATI PRELIMINARI
‣ effettuati 42 consulti in doppio
‣ risultati preliminari soddisfacenti (97.6% dei consulti condividono la stessa diagnosi)
‣ ancora da valutare i risultati per singolo parametro e le metodologie di calcolo distanze
SPERIMENTAZIONI CLINICHE
venerdì 26 ottobre 12
50. CASI D’USO
ARCHITETTURA
SPERIMENTAZIONI CLINICHE
FOCUS
SVILUPPI FUTURI
venerdì 26 ottobre 12
51. PROCEDURE E PROTOCOLLI DI UTILIZZO DEL SISTEMA
‣ tecnologie hardware e software alla base del sistema recenti ma consolidate. (vedi voip, stream
protocols, ecc)
‣ i problemi sorgono quando si applicano queste tecnologie a contesti specifici e complessi (quali la
telemedicina)
‣ la distanza fisica tra i soggetti coinvolti nel teleconsulto rende fondamentale l’utilizzo di
terminologie e protocolli condivisi.
‣ L’utilizzo del sistema ha valore formativo
FOCUS
venerdì 26 ottobre 12
52. SICUREZZA DELLE TRASMISSIONI E DEI DATI
‣ interconnessioni cifrate tramite un canale vpn (rete internet e reti logiche ospedali)
‣ 3 livelli di autenticazione (applicazioni, device e utenti) tramite standard streamline (OAUTH)
‣ profilazione utente ruolo e unità operativa di appartenenza
‣ ulteriore layer configurare di secure http connections (con CA e certificati client sui singoli device)
FOCUS
venerdì 26 ottobre 12
53. STREAMING IN TEMPO REALE E VOIP
‣ trasmissione diretta da sala ecografia a device specialista
‣ utilizzo protocolli standard (MPEG4 / H264 over RTP per streaming)
‣ SIP protocol per instradamento canale VOIP
‣ trasmissioni A/V con priorità sul mantenimento della sincronia e delle basse latenze
‣ consumo massimo di banda controllato per singolo consulto (2.5 Mbps)
DIREZIONE IN OUT
BASE STATION 500 kbps 2.5 Mbps
CONTROL STATION 2.5 Mbps 500 kbps
DATA HUB 500 kbps 500 kbps
FOCUS
venerdì 26 ottobre 12
54. REFERTO STRUTTURATO
‣ insieme di dati strutturati gerarchicamente contenente parametri misurabili acquisiti durante la
visita
‣ necessità di un singolo linguaggio e di una terminologia condivisa con la quale descrivere condizioni
di salute e patologie dei pazienti
‣ possibilità di effettuare computazioni automatizzate sui dati
‣ export dei dati con formati standard
FOCUS
venerdì 26 ottobre 12
55. APPLICATIVI SOFTWARE E PORTABILITÀ DEL SISTEMA
‣ utilizzo di tecnologie e librerie software open
‣ focus sulla portabilità del sistema in ulteriori contesti
OSX Windows Linux Android IOS
LANGUAGE PYTHON PYTHON PYTHON JAVA OBJECTIVE-C
AUTH OAUTH OAUTH OAUTH OAUTH OAUTH
API QT QT QT native native
GUI QT QT QT native native
VOIP PJSIP PJSIP PJSIP PJSIP PJSIP
AV GSTREAMER GSTREAMER GSTREAMER native native
FOCUS
venerdì 26 ottobre 12
56. SCALABILITÀ DEL SISTEMA
‣ base e control station: blocchi autocontenuti facilmente incrementabili (e con costi ben determinati)
‣ criticità maggiori su numero di teleconsulti in contemporanea
‣ bilanciamento delle connessioni VS gli ospedali (in base al numero di sale ecografie e di specialisti)
‣ bilanciamento del DATA HUB
BANDA INTERNET
DATA HUB
APPLICATION SERVER
VOIP HARDWARE
DECENTRALIZZAZIONE VOIP
FOCUS
venerdì 26 ottobre 12
57. TECNOLOGIE COTS E UTILIZZO DI FORMATI NON PROPRIETARI
‣ abbattimento generale dei costi di setup del sistema
‣ semplicità di acquisizione di nuovo hardware e di estensione del sistema
‣ possibilità di installare nuovi modelli più efficenti ad ogni nuovo setup di base o control station
FOCUS
venerdì 26 ottobre 12
58. COMPATIBILITÀ CON APPARATI MEDICALI
‣ facile integrazione con un ampio insieme di dispositivi medicali
‣ possibilità di interfacciare virtualmente qualsiasi tipologia di ecografo
‣ compatibilità anche con apparecchiature molto datate
FOCUS
venerdì 26 ottobre 12
59. CASI D’USO
ARCHITETTURA
SPERIMENTAZIONI CLINICHE
FOCUS
SVILUPPI FUTURI
venerdì 26 ottobre 12
60. SVILUPPI FUTURI
‣ contesti clinici differenti (F.A.S.T. e emodinamica)
‣ total mobility
‣ augmented diagnosis and sensors
SVILUPPI FUTURI
venerdì 26 ottobre 12