Come usare le occasioni di public speaking per migliorare il proprio Brand?
Per:
- manager e CxO
- professionisti
- keynote speaker
- formatori e coach
Stefano Principato, esperto di personal branding, ci racconta come sia possibile tutto ciò.
VUOI APPROFONDIRE O FARE DOMANDE A STEFANO
Scrivigli qua http://bit.ly/1gZN1Ty
Il tema della Finanza è sempre di grande attualità sopratutto negli utlii anni. Inoltre sempre più crescente è la curiosità verso la finanza non tradizionale, in questo caso la Finanza Islamica e delle possibili opportunità che essa può portare sul mercato a livelo globale.
Il progetto è strutturato sullo sviluppo e redazione del Business Plan per la realizzazione del Master in Finanza Islamica ed relativa introduzione sulla struttura del programma.
Sia i giovani sia gli imprenditori sono invitati a conoscere sem- pre più la realtà europea e quella dei paesi che stanno diventando punti di riferimento dell’economia mondiale . Gli imprenditori in questa ricerca di conoscenza hanno sicuramente più diffcoltà dei giovani che, grazie alla loro conoscenza delle lingue, affrontano con facilità relazioni multilingua e possono iscriversi per qualche periodo anche in Università straniere. Le Università italiane sono in ritardo rispetto a quelle stranie- re nello sviluppo verso i mercati internazionali, anche se Trento rappresenta nel settore una positiva eccezione. Le imprese italiane si sono mosse, fno ad ora, verso i merca- ti internazionali sull’onda della rinomanza del modello italiano e della loro capacità innovativa. Non hanno però creato le neces- sarie strutture forti per presidiare quei diffcili mercati e spesso si trovano in diffcoltà. In quei mercati si sta concentrando lo svi- luppo mondiale e i loro operatori mutuano i comportamenti dalle multinazionali di matrice USA. Le piccole e medie imprese italiane, a causa della loro dimen
INNOVAZIONE E BUSINESS COLLABORATION
NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE
del Prof. Roberto Panzarani.
(Il volume è pubblicato da Palinsesto, Roma)
Interverranno alla conferenza anche il Dott. Roberto Mircoli,
Direttore Marketing dell'area Mediterraneo di Cisco e altri manager di IBM e Microsoft,
per portare l’esperienza delle loro aziende in tema della business collaboration..
Giovedì 4 Febbraio 2010 - ore 18:30
Shenker Culture Club
Via Nirone 2 (ang. C.so Magenta), Milano
L’elevata competizione internazionale e il rapido cambiamento tecnologico, caratteristiche
peculiari ma non esclusive dei settori ad alta tecnologia, hanno indotto le imprese, ben prima
della crisi finanziaria attuale, ad intraprendere atteggiamenti collaborativi.
Wikinomics è la metafora usata per concepire il nuovo modo di intendere l’economia:
è il luogo dove tutti gli internauti, attraverso la tecnologia, riescono ad innovare insieme.
Come usare le occasioni di public speaking per migliorare il proprio Brand?
Per:
- manager e CxO
- professionisti
- keynote speaker
- formatori e coach
Stefano Principato, esperto di personal branding, ci racconta come sia possibile tutto ciò.
VUOI APPROFONDIRE O FARE DOMANDE A STEFANO
Scrivigli qua http://bit.ly/1gZN1Ty
Il tema della Finanza è sempre di grande attualità sopratutto negli utlii anni. Inoltre sempre più crescente è la curiosità verso la finanza non tradizionale, in questo caso la Finanza Islamica e delle possibili opportunità che essa può portare sul mercato a livelo globale.
Il progetto è strutturato sullo sviluppo e redazione del Business Plan per la realizzazione del Master in Finanza Islamica ed relativa introduzione sulla struttura del programma.
Sia i giovani sia gli imprenditori sono invitati a conoscere sem- pre più la realtà europea e quella dei paesi che stanno diventando punti di riferimento dell’economia mondiale . Gli imprenditori in questa ricerca di conoscenza hanno sicuramente più diffcoltà dei giovani che, grazie alla loro conoscenza delle lingue, affrontano con facilità relazioni multilingua e possono iscriversi per qualche periodo anche in Università straniere. Le Università italiane sono in ritardo rispetto a quelle stranie- re nello sviluppo verso i mercati internazionali, anche se Trento rappresenta nel settore una positiva eccezione. Le imprese italiane si sono mosse, fno ad ora, verso i merca- ti internazionali sull’onda della rinomanza del modello italiano e della loro capacità innovativa. Non hanno però creato le neces- sarie strutture forti per presidiare quei diffcili mercati e spesso si trovano in diffcoltà. In quei mercati si sta concentrando lo svi- luppo mondiale e i loro operatori mutuano i comportamenti dalle multinazionali di matrice USA. Le piccole e medie imprese italiane, a causa della loro dimen
INNOVAZIONE E BUSINESS COLLABORATION
NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE
del Prof. Roberto Panzarani.
(Il volume è pubblicato da Palinsesto, Roma)
Interverranno alla conferenza anche il Dott. Roberto Mircoli,
Direttore Marketing dell'area Mediterraneo di Cisco e altri manager di IBM e Microsoft,
per portare l’esperienza delle loro aziende in tema della business collaboration..
Giovedì 4 Febbraio 2010 - ore 18:30
Shenker Culture Club
Via Nirone 2 (ang. C.so Magenta), Milano
L’elevata competizione internazionale e il rapido cambiamento tecnologico, caratteristiche
peculiari ma non esclusive dei settori ad alta tecnologia, hanno indotto le imprese, ben prima
della crisi finanziaria attuale, ad intraprendere atteggiamenti collaborativi.
Wikinomics è la metafora usata per concepire il nuovo modo di intendere l’economia:
è il luogo dove tutti gli internauti, attraverso la tecnologia, riescono ad innovare insieme.
Incontro tra Banca Carim e gli studenti della Facoltà di Economia e Commercio...Banca Carim
Come sono cambiati gli istituti bancari in seguito all’utilizzo massiccio della tecnologia e di internet, tablet e smartphone per le operazioni che solitamente si facevano allo sportello?
La digitalizzazione di servizi e processi, l’evoluzione degli sportelli automatici sempre più self-service, l’home-banking, sono tutti aspetti che modificano radicalmente il rapporto tra gli utenti e le banche.
Questi e molti altri argomenti, riguardanti l’evoluzione della figura professionale del bancario, sono stati relazionati da Elisa Della Rosa, Responsabile Direzione Risorse di Banca Carim, durante l’incontro tra Banca Carim e gli studenti della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Bologna presso la sede distaccata di Rimini, organizzato da UNI.RIMINI il 12 novembre 2014.
Per capire meglio a quale tipo di cambiamento stanno andando incontro le banche proponiamo di seguito i risultati di alcune recenti ricerche.
Assistenza su misura
Uno studio dell’Associazione Bancaria Italiana su 80 istituti, ha messo in evidenza come l’affermarsi di nuovi canali di accesso ai servizi bancari sta trasformando il tempo e lo spazio all’interno delle agenzie, liberando il personale di sportello dalle attività più semplici e ricorrenti: bonifici, prelievi, estratti conto e pagamenti vari. Il personale si trova quindi a dover svolgere meno operazioni semplici e “tradizionali” e più attività di consulenza e assistenza su misura per i clienti.
Il cliente multicanale
Da un’indagine di ABI-GfK Eurisko emerge come i clienti delle banche italiane siano sempre più tecnologici e dinamici nel dialogo quotidiano con la banca. Il 75% utilizza più canali per accedere a prodotti e servizi: non abbandona lo sportello tradizionale, che rappresenta ancora un punto di riferimento importante per il 90% della clientela bancaria, ma utilizza sempre di più anche internet (il 40%), smartphone e tablet (5%) per l’home banking, scegliendo di volta in volta il canale più adatto a seconda delle proprie esigenze e dei diversi momenti della giornata. A questi clienti più evoluti si affiancano, infine, oltre 7 milioni di italiani che usano gli sportelli automatici “intelligenti” non solo per prelevare e consultare l’estratto conto, ma anche per depositare assegni, contante e fare operazioni più complesse.
Come voglio, quando voglio
Un’ulteriore ricerca condotta da Doxametrics e Duepuntozero per ABI, mette in evidenza che è cliente a scegliere come effettuare, di volta in volta, le diverse operazioni in funzione delle proprie esigenze: ogni canale, dunque, ha i suoi momenti di relazione “preferiti”. Al 77% dei clienti lo sportello tradizionale piace soprattutto fino all’ora di pranzo: il 25% ci va prima di andare al lavoro, il 29% nel corso della mattina e il 23% durante la pausa pranzo. L’ATM evoluto invece è più frequentato soprattutto prima (21%) e dopo il lavoro (30%). Per quanto riguarda l’internet banking, i
LA CRISI COME OPPORTUNITÀ PER INNOVARE ASSECONDANDO IL CAMBIAMENTO
- L’interpretazione del futuro, essenza dell’agire imprenditoriale
- Nell’era dell’economia della conoscenza
- Il cambio di paradigma del saper fare
- La globalizzazione porta al centro gli ecosistemi
- Il cattivo capitalismo ed il buon capitalismo
- La crisi: tra pericoli ed opportunità
- Il futuro entra nelle nostre vite tramite il cambiamento
- La sostenibilità passa per un’economia ad alta densità di informazione
- Il mondo ha bisogno di imprese agili
- Una grande trasformazione: non solo inventori, anche innovatori
- L’innovazione è un aspetto socio-economico
- L’impresa e l’inerzia di fronte al cambiamento
- Le imprese di fronte alla dicotomia tra Ricerca e Sviluppo
- C’è l’innovazione e c’è l’innovazione aperta
- «Ereditare il futuro»: la nuova sfida per gli imprenditori
-
Tramite la consulenza creiamo valore per le imprese. Vogliamo essere il punto di riferimento per le organizzazioni in cambiamento.
http://www.centocinquanta.it
Donne manager che puntano sui mercati esteri. Discorso di Barbara Raffellini - direttore della miraworld - al convengo "Un ponte in rosa" organizzato da Confindustria La Spezia. 3 giugno 2009.
Incontro tra Banca Carim e gli studenti della Facoltà di Economia e Commercio...Banca Carim
Come sono cambiati gli istituti bancari in seguito all’utilizzo massiccio della tecnologia e di internet, tablet e smartphone per le operazioni che solitamente si facevano allo sportello?
La digitalizzazione di servizi e processi, l’evoluzione degli sportelli automatici sempre più self-service, l’home-banking, sono tutti aspetti che modificano radicalmente il rapporto tra gli utenti e le banche.
Questi e molti altri argomenti, riguardanti l’evoluzione della figura professionale del bancario, sono stati relazionati da Elisa Della Rosa, Responsabile Direzione Risorse di Banca Carim, durante l’incontro tra Banca Carim e gli studenti della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Bologna presso la sede distaccata di Rimini, organizzato da UNI.RIMINI il 12 novembre 2014.
Per capire meglio a quale tipo di cambiamento stanno andando incontro le banche proponiamo di seguito i risultati di alcune recenti ricerche.
Assistenza su misura
Uno studio dell’Associazione Bancaria Italiana su 80 istituti, ha messo in evidenza come l’affermarsi di nuovi canali di accesso ai servizi bancari sta trasformando il tempo e lo spazio all’interno delle agenzie, liberando il personale di sportello dalle attività più semplici e ricorrenti: bonifici, prelievi, estratti conto e pagamenti vari. Il personale si trova quindi a dover svolgere meno operazioni semplici e “tradizionali” e più attività di consulenza e assistenza su misura per i clienti.
Il cliente multicanale
Da un’indagine di ABI-GfK Eurisko emerge come i clienti delle banche italiane siano sempre più tecnologici e dinamici nel dialogo quotidiano con la banca. Il 75% utilizza più canali per accedere a prodotti e servizi: non abbandona lo sportello tradizionale, che rappresenta ancora un punto di riferimento importante per il 90% della clientela bancaria, ma utilizza sempre di più anche internet (il 40%), smartphone e tablet (5%) per l’home banking, scegliendo di volta in volta il canale più adatto a seconda delle proprie esigenze e dei diversi momenti della giornata. A questi clienti più evoluti si affiancano, infine, oltre 7 milioni di italiani che usano gli sportelli automatici “intelligenti” non solo per prelevare e consultare l’estratto conto, ma anche per depositare assegni, contante e fare operazioni più complesse.
Come voglio, quando voglio
Un’ulteriore ricerca condotta da Doxametrics e Duepuntozero per ABI, mette in evidenza che è cliente a scegliere come effettuare, di volta in volta, le diverse operazioni in funzione delle proprie esigenze: ogni canale, dunque, ha i suoi momenti di relazione “preferiti”. Al 77% dei clienti lo sportello tradizionale piace soprattutto fino all’ora di pranzo: il 25% ci va prima di andare al lavoro, il 29% nel corso della mattina e il 23% durante la pausa pranzo. L’ATM evoluto invece è più frequentato soprattutto prima (21%) e dopo il lavoro (30%). Per quanto riguarda l’internet banking, i
LA CRISI COME OPPORTUNITÀ PER INNOVARE ASSECONDANDO IL CAMBIAMENTO
- L’interpretazione del futuro, essenza dell’agire imprenditoriale
- Nell’era dell’economia della conoscenza
- Il cambio di paradigma del saper fare
- La globalizzazione porta al centro gli ecosistemi
- Il cattivo capitalismo ed il buon capitalismo
- La crisi: tra pericoli ed opportunità
- Il futuro entra nelle nostre vite tramite il cambiamento
- La sostenibilità passa per un’economia ad alta densità di informazione
- Il mondo ha bisogno di imprese agili
- Una grande trasformazione: non solo inventori, anche innovatori
- L’innovazione è un aspetto socio-economico
- L’impresa e l’inerzia di fronte al cambiamento
- Le imprese di fronte alla dicotomia tra Ricerca e Sviluppo
- C’è l’innovazione e c’è l’innovazione aperta
- «Ereditare il futuro»: la nuova sfida per gli imprenditori
-
Tramite la consulenza creiamo valore per le imprese. Vogliamo essere il punto di riferimento per le organizzazioni in cambiamento.
http://www.centocinquanta.it
Donne manager che puntano sui mercati esteri. Discorso di Barbara Raffellini - direttore della miraworld - al convengo "Un ponte in rosa" organizzato da Confindustria La Spezia. 3 giugno 2009.
1. Santa Margherita Ligure
Hotel Regina Elena
venerdì 10 giugno 2011 - ore 9.30
RISK MANAGEMENT
E INTERNAZIONALIZZAZIONE
2. Relatori
Francesca Douglas Flaminio
Responsabile Ufficio Stampa Allianz SpA
RISK MANAGEMENT
Giornalista professionista dal ‘92, ha lavorato alla E INTERNAZIONALIZZAZIONE
redazione finanza del Sole 24 Ore fino al 2000.
Attualmente è responsabile media relation di Allianz La parola crisi in cinese si esprime con un ideogramma
SpA e, nell’ambito della partnership dei Giovani composto da due parti: la prima descrive lo stato di
Imprenditori di Confindustria e Allianz, ha curato le “pericolo”, la seconda il concetto di “opportunità”.
pubblicazioni del progetto “Afferrare il futuro! Risk La filosofia cinese sembra ispirare anche la vita
Management e competitività: per una nuova cultura delle imprese che, proprio in tempi di crisi, in tutto
manageriale”. il mondo si riorganizzano, ristrutturano e adattano il
proprio business model alle nuove sfide globali. In
Stefania Stafutti questo contesto, il “caso Cina” - con la testimonianza
Università di Torino di una sinologa di fama - e un approfondimento sulle
Direttore Centro Alti Studi Cina Contemporanea tematiche di risk management aiutano le imprese ad
affrontare i temi dell’internazionalizzazione e della
È una dei massimi esperti di sinologia in Italia. complessità derivante dagli innumerevoli fattori di
È il Direttore del Centro Alti Studi sulla Cina rischio a cui sono esposte. Il focus del Workshop -
Contemporanea di Torino, nonché Consigliere di rischi globali e internazionalizzazione - è parte del
Amministrazione del CESMEO (Istituto Internazionale di progetto pluriennale ideato dai Giovani Imprenditori
Studi Asiatici Avanzati) e Direttore Scientifico del Master e dal Gruppo Allianz su risk management e cultura
di II livello “ImpresaCina”. Dopo la laurea in Lingue d’impresa: trasformare i rischi in opportunità può
e Letterature Orientali presso l’Università degli Studi essere uno stimolo per la crescita e un fattore di
di Venezia, ha svolto la propria attività di studio e di successo per le imprese.
ricerca presso l’Università di Pechino. È Docente presso
la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università
di Torino. È autrice di numerose pubblicazioni.
Interviene
Alessandro Gandolfi
Responsabile Italia PIMCO
Tutor
Marco Oriolo
Vice Presidente Economia, Finanza e
Internazionalizzazione d’impresa
Giovani Imprenditori Confindustria