In queste slide viene proposta la posizione critica della Sipap rispetto alla riforma dell'art. 21, che risulterà come uno strumento inefficace per combattere l'abusivismo e comporterà tante limitazioni in più rispetto allo svolgimento della nostra professione in particolare rispetto alle attività formative e divulgative.
In queste slide viene proposta la posizione critica della Sipap rispetto alla riforma dell'art. 21, che risulterà come uno strumento inefficace per combattere l'abusivismo e comporterà tante limitazioni in più rispetto allo svolgimento della nostra professione in particolare rispetto alle attività formative e divulgative.
Giovedì 5 novembre 2015 - 9,15-12.15. Prenotazioni 3478468667 - info@bizzarrilelio.it
Pianificare percorsi per la vita indipendente. Che cos'è la vita indipendente? La vita indipendente è un movimento che valorizza l'autodeterminazione delle persone disabili e si concretizza in progetti di autogestione della propria vita. Nello specifico significa fare un percorso psicosociale e ricercare soluzioni pratiche che mettano la persona nelle condizioni di vivere dove sceglie, di intraprendere un percorso di studi o professionale, costruirsi una rete di amicizie, socializzare, coltivare interessi e hobby, avere partner sessuali, storie sentimentali, formarsi una famiglia. L'obiettivo non è realizzare TUTTE queste cose, ma fare una ricognizione dei desideri, tramutarli in progetti e dotarsi degli strumetni necessari per la loro realizzazione.
La sessualità nelle persone diversamente abiliLelio Bizzarri
Corso di formazione 21,5 crediti ECM
8/10- 17/12 dalle 17 alle 20 - Viale Leonardo da Vinci, 309 Roma
Destinatari: psicologi, medici, infermieri, educatori,
assistenti di base, volontari, insegnanti, OSS e tutte le altre professioni socio-sanitarie
Monte ore riconosciuto avanzamento livello counseling
Programma della Sipap per le Elezioni all'Ordine del Lazio: ridurre gli sprechi per investire 1200000 di euro su Visibilità della professione e Lavoro per gli psicologi.
Giovedì 5 novembre 2015 - 9,15-12.15. Prenotazioni 3478468667 - info@bizzarrilelio.it
Pianificare percorsi per la vita indipendente. Che cos'è la vita indipendente? La vita indipendente è un movimento che valorizza l'autodeterminazione delle persone disabili e si concretizza in progetti di autogestione della propria vita. Nello specifico significa fare un percorso psicosociale e ricercare soluzioni pratiche che mettano la persona nelle condizioni di vivere dove sceglie, di intraprendere un percorso di studi o professionale, costruirsi una rete di amicizie, socializzare, coltivare interessi e hobby, avere partner sessuali, storie sentimentali, formarsi una famiglia. L'obiettivo non è realizzare TUTTE queste cose, ma fare una ricognizione dei desideri, tramutarli in progetti e dotarsi degli strumetni necessari per la loro realizzazione.
La sessualità nelle persone diversamente abiliLelio Bizzarri
Corso di formazione 21,5 crediti ECM
8/10- 17/12 dalle 17 alle 20 - Viale Leonardo da Vinci, 309 Roma
Destinatari: psicologi, medici, infermieri, educatori,
assistenti di base, volontari, insegnanti, OSS e tutte le altre professioni socio-sanitarie
Monte ore riconosciuto avanzamento livello counseling
Programma della Sipap per le Elezioni all'Ordine del Lazio: ridurre gli sprechi per investire 1200000 di euro su Visibilità della professione e Lavoro per gli psicologi.
1. REFERENDUM
SULL’ARTICOLO 5 DEL CODICE DEONTOLOGICO
DEGLI PSICOLOGI.
COME DICE L’ART.28 COMMA C DELLA LG. 56/89,
DOVREMO ESPRIMERCI
PER VOTARE SÌ O NO ALLA PROPOSTA DI RIFORMA
APPROVATA DAL CNOP
(L’ORDINE NAZIONALE DEGLI PSICOLOGI)
MA NE SAPPIAMO ABBASTANZA?
QUESTA RIFORMA DANNEGGIA NOI E I NOSTRI
UTENTI ATTUALI E POTENZIALI!!!
2. COME CAMBIEREBBE L’ART 5?
L’art. 5 dopo la riforma
«Art. 5 - tenuto a
mantenere un livello adeguato di
preparazione e aggiornamento
professionale, con particolare riguardo ai
settori nei quali opera.
sanzionato sulla base di quanto stabilito
dall’ordinamento professionale.
Riconosce i limiti della propria
competenza e usa, pertanto solo
strumenti teorico-pratici per i quali
in grado di indicare le fonti e
riferimenti scientifici, e non suscita, nelle
attese del cliente e/o utente, aspettative
infondate. »
L’art. 5 prima di questa
proposta di riforma
«Art. 5 - Lo tenuto a
mantenere un livello adeguato di
preparazione professionale e ad
aggiornarsi nella propria disciplina
specificatamente nel settore in cui
opera. Riconosce i limiti della propria
competenza ed usa, pertanto, solo
strumenti teorico-pratici per i quali
in grado di indicare le fonti ed i
riferimenti scientifici, e non suscita,
nelle attese del cliente e/o utente,
aspettative infondate. »
3. IN SOSTANZA COSA CAMBIA NELL’ART.5 ?
« - tenuto a mantenere un livello adeguato di
preparazione e aggiornamento professionale, con particolare riguardo ai
settori nei quali opera.
sanzionato sulla base di quanto
stabilito dall’ordinamento professionale. Riconosce i limiti della propria
competenza e usa, pertanto solo strumenti teorico-pratici per i quali
in grado di indicare le fonti
e riferimenti scientifici, e non suscita, nelle attese del cliente e/o utente,
aspettative infondate. »
Questa integrazione segue quanto stabilito dall’ultimo
Decreto del Presidente della Repubblica sul
regolamentazione delle professioni Ordinate
(DPR 137/2012 – Capo I, art.7, comma 1).
4. IN SOSTANZA COSA CAMBIA NELL’ART.5 ?
Ci resta però anche qui un dubbio,
Il DPR 137/2012 – Capo I, art.7, comma 1 recita che “Al fine di
garantire la qualità e l’efficienza della prestazione professionale, nel
migliore interesse dell'utente e della collettività, e per conseguire
l'obiettivo dello sviluppo professionale, ogni professionista ha l'obbligo
di curare il continuo e costante aggiornamento della propria
competenza professionale secondo quanto previsto dal presente
articolo. La violazione dell'obbligo di cui al periodo precedente
costituisce illecito disciplinare.”
PER QUESTO VOTIAMO NO!!!
Perché la “nostra” riforma prevede l’aggiunta di “…sulla
base di quanto stabilito dall’ordinamento professionale”?? Ci
sembra un gioco delle scatole cinesi! Vogliamo un codice
deontologico chiaro e comprensibile da ciascun iscritto!!!
PER QUESTO VOTIAMO NO
AD OGNI FRASE CHE VA OLTRE AGLI OBBLIGHI DI LEGGE !!!
5. LA SIPAP
SOCIETA ’ ITALIANA DEGLI PSICOLOGI AREA PROFESSIONALE PRIVATA
DICE NO ALLA RIFORMA
DELL’ART. 5 CHE INASPRISCE
LE SANZIONI PER NOI
PSICOLOGI
PER TUTTE QUESTE RAGIONI