Come riescono a ingannarci somministrandoci cose dannose poco alla volta fino a ucciderci. Se cercassero di darci la stessa quantità di sostanza dannosa tutta in una volta noi ci opporremmo ma poca alla volta non ce ne rendiamo conto....
Come riescono a ingannarci somministrandoci cose dannose poco alla volta fino a ucciderci. Se cercassero di darci la stessa quantità di sostanza dannosa tutta in una volta noi ci opporremmo ma poca alla volta non ce ne rendiamo conto....
Visto che sarete già a buon punto con l'analisi del testo di un dialogo dalla lunghezza ridicolmente scandalosa, adesso potrete rilassarvi con questo power point inviatomi dalla collega di Filosofia della IV AL che sintetizza, invece, la radice culturale di stampo statunitense (tipica dei film di Woody Allen o tipo "Seven", "Saw" 1-7, "Basic instinct" I e II ecc...), cioè solo psicologico-induttiva (che anche nel nostro Paese ha presopiede mediante la TV commerciale prima e la statale poi (segnando un divario da "I Cesaroni" a Bunuel (radice onnicomprensiva europea): ne parliamo in pause libere. Lo caricate s Facebook (ovvero=come utilizzare un social network invece che esserne utilizzati...).
Grazie.
Buone cose.
A. Nicotra.
Visto che sarete già a buon punto con l'analisi del testo di un dialogo dalla lunghezza ridicolmente scandalosa, adesso potrete rilassarvi con questo power point inviatomi dalla collega di Filosofia della IV AL che sintetizza, invece, la radice culturale di stampo statunitense (tipica dei film di Woody Allen o tipo "Seven", "Saw" 1-7, "Basic instinct" I e II ecc...), cioè solo psicologico-induttiva (che anche nel nostro Paese ha presopiede mediante la TV commerciale prima e la statale poi (segnando un divario da "I Cesaroni" a Bunuel (radice onnicomprensiva europea): ne parliamo in pause libere. Lo caricate s Facebook (ovvero=come utilizzare un social network invece che esserne utilizzati...).
Grazie.
Buone cose.
A. Nicotra.
"Riflessioni quotidiane" libro di Paolo Paglianinovellara
Pensieri che permettono di staccarsi per un momento dalla realtà quotidiana, e meditare su qualcosa di più grande, a cui ciascuno di noi può dare un interpretazione personale.
1. Storia di una ranocchia
da leggere,
meditare e
inoltrare:
è crudelmente
vera …
2. Dall’allegoria della Caverna di Platone a Matrix,
passando per le favole di La Fontaine,
il linguaggio simbolico è un mezzo privilegiato
per indurre alla riflessione e trasmettere delle idee.
Olivier Clerc, scrittore e filosofo,
in questo suo breve racconto,
attraverso la metafora,
mette in evidenza le funeste conseguenze
della non coscienza del cambiamento,
che infetta la nostra salute, le nostre relazioni,
l’evoluzione sociale e l’ambiente.
Un condensato di vita e di saggezza che ciascuno
potrà piantare nel proprio giardino
per goderne i frutti.
8. Ora l’acqua è calda, più di quanto
la ranocchia possa apprezzare,
si sente un po’ affaticata,
ma ciò nonostante non si spaventa
9. Ora l’acqua è veramente calda
e la ranocchia
comincia a trovare ciò sgradevole,
ma è molto indebolita,
allora sopporta e non fa nulla
10. La temperatura
continua a salire,
fino a quando la ranocchia
finisce semplicemente
per cuocere e morire
11. Se la stessa ranocchia
fosse stata buttata direttamente
nell’acqua a 50 gradi,
con un colpo di zampe
sarebbe immediatamente
saltata fuori dalla pentola
12. Ciò dimostra che,
quando un cambiamento
avviene in un modo
sufficientemente lento,
sfugge alla coscienza
e non suscita
nella maggior parte dei casi
alcuna reazione,
alcuna opposizione,
alcuna rivolta
13. Se guardiamo ciò che succede
nella nostra società da qualche decennio
possiamo vedere che stiamo subendo
una lenta deriva
alla quale ci stiamo abituando
14. Una quantità di cose
che avrebbero fatto inorridire
20, 30 o 40 anni fa,
sono state poco a poco banalizzate
e oggi disturbano appena
o lasciano addirittura
completamente indifferente
la maggior parte delle persone
15. Nel nome del progresso,
della scienza e del profitto
si effettuano continui attacchi
alle libertà individuali, alla dignità,
all’integrità della natura,
alla bellezza e alla gioia di vivere,
lentamente ma inesorabilmente,
con la costante complicità
delle vittime, inconsapevoli
o ormai incapaci di difendersi
16. Le nere previsioni
per il nostro futuro,
invece di suscitare reazioni
e misure preventive,
non fanno altro che
preparare psicologicamente
la gente ad accettare
delle condizioni di vita
decadenti, anzi drammatiche
17. Il martellamento continuo
di informazioni
da parte dei media
satura i cervelli
che non sono più in grado
di distinguere le cose ...
18. Quando ho parlato
di queste cose
per la prima volta,
era per un domani