Proposta di enzo cuscito intitolare scuola via eva al gioiese vito nicola capozzi
1. Al Sig. Tommaso Bradascio
Presidente del Consiglio Comunale di Gioia del Colle
Piazza Margherita di Savoia, 10
e, p.c., ai Signori Consiglieri Comunali
del Comune di Gioia del Colle
p.c. Dirigente Scolastico
Scuola elementare
Secondo Circolo Didattico
“Via Eva”
Oggetto: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: “Iniziative per onorare la memoria del concittadino Vito Nicola
CAPOZZI”.
Il sottoscritto Enzo CUSCITO, nella sua qualità di Consigliere Comunale,
CHIEDE
ex art.56 – 3° comma – del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, che fra gli argomenti da
discutere nella prossima adunanza del Consiglio Comunale venga iscritta la proposta di cui all’oggetto.
PREMESSO
Che la nostra Città ha il privilegio e l’onore di annoverare, tra i suoi illustri concittadini e la sua secolare storia, Vito
Nicola CAPOZZI, nato a Gioia del Colle il 7 luglio 1889, nel 1922 segretario della Federazione Socialista di Bari,
fervente antifascista e difensore dei diritti e dell’emancipazione del proletariato agricolo. Assunto in ferrovia, mentre
stava per effettuare il primo viaggio per Spinazzola, arrivò un fonogramma dal compartimento di Foggia col quale si
vincolava l’assunzione ad una dichiarazione scritta“di completa rinuncia alle idee socialiste”. Dichiarazione che
Capozzi rifiutò di sottoscrivere, perdendo l’opportunità lavorativa. Fu in prima fila durante i “fatti di
Marzagaglia”,testimone dell’omicidio dell’amico fraterno Peppino Di Vagno, attore del torbido periodo che fu
definito “Debellismo”, fenomeno politico-malavitoso denunciato da Gaetano Salvemini. Subì 11 processi, 10 anni di
confino ( Ustica, Ventotene, Agnone e Venafro), 3 anni di carcere, 5 mesi di internamento, 5 anni di libertà vigilata.
Dal 1944 al 1950 fu deputato provinciale: “…se si fosse trattato di carica stipendiata, molto probabilmente non l’avrei
accettata…” “…poiché l’allettamento del danaro limita la libertà di pensiero…” ( dalle Memorie del 1955). “…il rosso
vessillo della mia sezione sia l’unico simbolo della mia fede politica, che è civile e religiosa ad un tempo; giacchè il
Socialismo genuino da me professato in tutta la vita, corrisponde, di fatto, al Cristianesimo puro…” ( dalle ultime
volontà al figlio Enzo);
CONDIVISA
la proposta preannunciata dal presidente del locale circolo “P.Calamandrei” dell’Associazione “Libertà e Giustizia” in
data 20 gennaio 2012, in occasione della presentazione del libro del prof. Ermando Ottani, SUMA editore,
“Socialismo e Antifascismo a Gioia del Colle – Nicola CAPOZZI – documenti e testimonianze”, formalizzata in data 9
febbraio 2012 nell’ambito del documento “Linee programmatiche elezioni 2012”.
2. PRESO ATTO
che la proposta prevedeva:
1- la istituzione di due borse di studio intitolate a Vito Nicola Capozzi;
2- la ridenominazione dell’attuale plesso di scuola elementare “via Eva” da intitolarsi al concittadino Vito
Nicola Capozzi;
che la intitolazione delle scuole è di competenza dei Consigli di Circolo o di Istituto, sentito il Collegio dei Docenti, ex
art. 3 della Circ. Min. 12 novembre 1980, n. 313;
CONSIDERATA
la rilevanza educativa e civica che la conoscenza della biografia di Vito Nicola CAPOZZI, l’alto contenuto valoriale
della intitolazione della scuola e la istituzione delle borse di studio rappresentano per le future generazioni gioiesi, al
fine di non smarrire la memoria dei Padri della Repubblica, difensori delle libertà e dei diritti dei più deboli che anche
la nostra Città ha annoverato. Una storia che va recuperata perché non vada dispersa. Che la Scuola, in primis,
riveste il ruolo guida nella formazione civica del Cittadino, attraverso lo studio e la conoscenza della Storia e dei suoi
protagonisti;
DELIBERA
1- Di acquistare un congruo numero di copie del libro “Socialismo e Antifascismo a Gioia del Colle –Nicola
CAPOZZI – documenti e testimonianze” del prof. Ermando Ottani, SUMA editore, da donare, oltre che alla
Biblioteca Comunale, alle Biblioteche scolastiche delle scuole presenti sul territorio;
2- di istituire due borse di studio di €………. ciascuna intitolate a Vito Nicola Capozzi da assegnare ad uno
studente di Scuola Media inferiore e ad uno studente di Scuola Media superiore licenziato o diplomato
nel corso di ogni anno scolastico successivo al primo dall’istituzione delle borse di studio, secondo le
modalità previste dall’allegato Regolamento, che fa parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
3- di invitare il Consiglio di Circolo della Scuola Elementare “S.F.Neri”, sentito il Collegio dei Docenti, a
deliberare la intitolazione dell’attuale plesso denominato “Via Eva” al Concittadino Vito Nicola CAPOZZI –
antifascista e perseguitato politico – nato a Gioia del Colle il 7 luglio 1889 e deceduto a Bari il 23 aprile
1976, demandando al Sig. Sindaco di partecipare al Sig. Dirigente Scolastico la volontà manifestata dal
Consiglio Comunale.
Gioia del Colle, 19 luglio 2012
Enzo CUSCITO
Consigliere Comunale della Coalizione
“Per il bene comune”
Firme dei Consiglieri Comunali che aderiscono alla “Proposta di deliberazione”
3. Istituzione di due borse di studio intitolate a Vito Nicola CAPOZZI
REGOLAMENTO
Art.1- Sono istituite, giusta deliberazione del Consiglio Comunale n……….. del………………………………………., due
borse di studio, da assegnare con cadenza annuale e dell’importo unitario di €………….., intitolate al
concittadino Vito Nicola CAPOZZI.
Art.2 – Destinatari delle borse di studio sono gli studenti della Scuola Media di 1° e 2° grado, residenti nel
Comune di Gioia del Colle, che si siano licenziati o diplomati anche presso le scuole di altri Comuni.
Art.3 – Costituisce requisito essenziale per l’ammissione alla selezione la tesina presentata in sede di esame
nella quale vengono narrati episodi inediti, opportunamente documentati, di uomini e donne pugliesi che
con il loro impegno profuso nella lotta al nazi-fascismo concorsero alla nascita della Repubblica Italiana.
Art.4 – Le domande andranno presentate presso le Segreteria del Comune entro il 30 settembre di ogni
anno. Oltre alla indicazione dei dati anagrafici e della scuola presso la quale si sono licenziati o diplomati, i
concorrenti dichiareranno di donare al Comune la propria tesina perché possa farne oggetto di
pubblicazione divulgativa da destinare alle scuole presenti sul territorio, senza perciò pretendere alcun
compenso.
Art.5 – Le tesine saranno valutate da un’apposita commissione così costituita:
1- un docente di storia per ognuna delle scuole medie di 1° e 2° grado presenti sul territorio designato
annualmente dal proprio Dirigente Scolastico;
2- un funzionario comunale, delegato dal Sig. Segretario Generale, con funzione di segretario della
commissione. Le prestazioni della commissione saranno rese a titolo gratuito.
Art.6 – A conclusione dei suoi lavorila commissione trasmetterà alla Segreteria del Comune il verbale
conclusivo con l’indicazione dei dati dei due studenti che saranno risultati vincitori.
Art.7 – I beneficiari delle borse di studio saranno premiati nell’Aula Consiliare dal Sig. Sindaco che, al fine di
dare la doverosa solennità alla cerimonia, indosserà la fascia tricolore e sarà affiancato dal Gonfalone della
Città.
Art.8 – A ciascuno dei due vincitori sarà consegnato un assegno dell’importo di €…………., nonché una targa
ricordo recante, oltre al nome del vincitore, la descrizione dell’evento. Alla cerimonia della premiazione
saranno invitati, altresì, tutti gli studenti partecipanti alla selezione ai quali sarà consegnato un attestato di
partecipazione.
Art.9 – Nella Sala Consiliare sarà affisso un albo, da aggiornare annualmente, che recherà i nomi dei vincitori
delle borse di studio.
Art.10 – Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento alle norme contenute nel nostro
Ordinamento, per quanto compatibili. Copia del presente Regolamento sarà diffuso per opportuna
conoscenza in ogni scuola presente sul territorio.
Gioia del Colle, 16 luglio 2012