Nuovo numero di QUATTRO SENTENZE, foglio informativo rivolto ai soci dell’Associazione Forum Appalti che riporta le sentenze di maggior rilevanza per l’affidamento degli appalti pubblici
Nuovo numero di QUATTRO SENTENZE, foglio informativo rivolto ai soci dell’Associazione Forum Appalti che riporta le sentenze di maggior rilevanza per l’affidamento degli appalti pubblici
Nuovo numero di “Quattro Sentenze”, foglio informativo rivolto ai soci dell’Associazione Forum Appalti che riporta le sentenze di maggior rilevanza per l’affidamento degli appalti pubblici.
Le principali novità per le gare sottosoglia dopo la conversione in legge del...ilenia filippetti
All'interno della piattaforma SMART APPALTI edita da Il Sole 24 Ore è stato pubblicato il dossier dal titolo "Le principali novità per le gare sottosoglia dopo la conversione in legge del decreto sblocca cantieri" a cura di Ilenia Filippetti.
Ecco l'indice del dossier:
1. Le ragioni della riforma
2. Il ritorno al Regolamento unico
3. La sospensione sperimentale dell'efficacia di alcune disposizioni in materia di appalti pubblici e in materia di economia circolare
4. Come cambiano gli obblighi di pubblicazione
5. Come cambiano le comunicazioni da inviare ai concorrenti
6. Le novità in caso di appalti divisi in lotti
7. Le nuove procedure per gli affidamenti di lavori 8. I criteri per l'aggiudicazione degli appalti sottosoglia
9. La verifica dei requisiti per gli appalti sottosoglia
10. Per gli acquisti nel Mepa le verifiche sono poste a carico di Consip
11. Verifiche del Casellario estese alle società con quattro soci
12. Come cambia l'offerta economicamente più vantaggiosa
13. Possibilità di nominare commissari di gara interni in caso di carenza di iscritti nell'albo Anac
14. Cambia profondamente la verifica dell'anomalia delle offerte
15. Obbligo generale di esclusione automatica delle offerte anomale per gli appalti sottosoglia non transfrontalieri
16. Comuni non capoluogo: sospeso l'obbligo di procedere tramite centrali di committenza
17. Anticipo del prezzo contrattuale esteso anche agli appalti di servizi e forniture
18. Le modifiche al subappalto
Sicilia: spunta una tangente di 38 milioni per i termovalorizzatori (mai costruiti)
Per entrare nell'affare dei termovalorizzatori bisognava pagare: «Non possiamo escludere azioni di corruzione ed eventi penalmente rilevanti nell'ambito delle trattative connesse ai progetti siciliani». A lanciare l'allarme era stata la società di revisione Ernst & Young al termine di un audit che le era stato commissionato da Gea, il colosso tedesco quotato in Borsa che avrebbe dovuto fornire chiavi in mano, con l'italiana Pianimpianti, tre dei quattro maxi-inceneritori che avrebbero dovuto produrre elettricità bruciando rifiuti.
ECOMAFIE - Ha trovato invece riscontro la segnalazione di Roberto Scarpinato, oggi procuratore generale, che alla Commissione sulle ecomafie parlò di una cordata di politici, imprenditori, mafiosi e professionisti per gli appalti della discarica di Bellolampo. Il contesto è stato ricostruito attraverso indagini mirate. Più complesso il contenzioso scaturito dalla gara per Bellolampo prima annullata, poi di nuovo bandita e vinta da un consorzio di imprese che fanno capo alla Falck. La stessa Falck ha fatto ricorso contestando un onere improprio: il giudizio è in fase di appello dopo una sentenza negativa del Tar. Altri giudizi non ancora definiti riguardano altri aspetti del contenzioso amministrativo.
L'audizione di Scarpinato. Il 12 ottobre 2007 il magistrato che aveva collaborato con Falcone e Borsellino partecipò a un'audizione dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie, presieduta da Gaetano Pecorella. In quella sede lanciò l'allarme sull'impianto che Pea avrebbe dovuto realizzare a Bellolampo: osservò «come l'organizzazione mafiosa fosse incisivamente intervenuta per acquisire il controllo economico dell'intero ciclo dello smaltimento dei rifiuti urbani in tutta la Sicilia» e denunciò la «cooperazione di mafiosi, politici, professionisti e imprenditori anche non siciliani, finalizzata ad aggiudicarsi il monopolio degli appalti della discarica di Bellolampo per la progettazione e la realizzazione di un inceneritore».
Scarpinato continuò ad indagare finché non lasciò Palermo per assumere l'incarico di procuratore generale a Caltanissetta. Cosa accadde dopo la sua uscita?
CONTINUA SU……..
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/termovalorizzatori-in-sicilia-gli.html
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Parcheggio Multilivello a NETTUNO (Piazzale Berlinguer) – Documentazione (fon...nettuno5stelle
Parcheggio Multilivello – BANDO DI GARA - Finanza di progetto – seconda fase – Affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione finanziaria, economica e funzionale di un parcheggio pluripiano interrato e del sovrastante spazio urbano - Piazzale Berlinguer – Nettuno
Art Bonus Decreto Legge 31 maggio 2014 83
Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo
sviluppo della cultura e il rilancio del turismo
Nuovo numero di “Quattro Sentenze”, foglio informativo rivolto ai soci dell’Associazione Forum Appalti che riporta le sentenze di maggior rilevanza per l’affidamento degli appalti pubblici.
Le principali novità per le gare sottosoglia dopo la conversione in legge del...ilenia filippetti
All'interno della piattaforma SMART APPALTI edita da Il Sole 24 Ore è stato pubblicato il dossier dal titolo "Le principali novità per le gare sottosoglia dopo la conversione in legge del decreto sblocca cantieri" a cura di Ilenia Filippetti.
Ecco l'indice del dossier:
1. Le ragioni della riforma
2. Il ritorno al Regolamento unico
3. La sospensione sperimentale dell'efficacia di alcune disposizioni in materia di appalti pubblici e in materia di economia circolare
4. Come cambiano gli obblighi di pubblicazione
5. Come cambiano le comunicazioni da inviare ai concorrenti
6. Le novità in caso di appalti divisi in lotti
7. Le nuove procedure per gli affidamenti di lavori 8. I criteri per l'aggiudicazione degli appalti sottosoglia
9. La verifica dei requisiti per gli appalti sottosoglia
10. Per gli acquisti nel Mepa le verifiche sono poste a carico di Consip
11. Verifiche del Casellario estese alle società con quattro soci
12. Come cambia l'offerta economicamente più vantaggiosa
13. Possibilità di nominare commissari di gara interni in caso di carenza di iscritti nell'albo Anac
14. Cambia profondamente la verifica dell'anomalia delle offerte
15. Obbligo generale di esclusione automatica delle offerte anomale per gli appalti sottosoglia non transfrontalieri
16. Comuni non capoluogo: sospeso l'obbligo di procedere tramite centrali di committenza
17. Anticipo del prezzo contrattuale esteso anche agli appalti di servizi e forniture
18. Le modifiche al subappalto
Sicilia: spunta una tangente di 38 milioni per i termovalorizzatori (mai costruiti)
Per entrare nell'affare dei termovalorizzatori bisognava pagare: «Non possiamo escludere azioni di corruzione ed eventi penalmente rilevanti nell'ambito delle trattative connesse ai progetti siciliani». A lanciare l'allarme era stata la società di revisione Ernst & Young al termine di un audit che le era stato commissionato da Gea, il colosso tedesco quotato in Borsa che avrebbe dovuto fornire chiavi in mano, con l'italiana Pianimpianti, tre dei quattro maxi-inceneritori che avrebbero dovuto produrre elettricità bruciando rifiuti.
ECOMAFIE - Ha trovato invece riscontro la segnalazione di Roberto Scarpinato, oggi procuratore generale, che alla Commissione sulle ecomafie parlò di una cordata di politici, imprenditori, mafiosi e professionisti per gli appalti della discarica di Bellolampo. Il contesto è stato ricostruito attraverso indagini mirate. Più complesso il contenzioso scaturito dalla gara per Bellolampo prima annullata, poi di nuovo bandita e vinta da un consorzio di imprese che fanno capo alla Falck. La stessa Falck ha fatto ricorso contestando un onere improprio: il giudizio è in fase di appello dopo una sentenza negativa del Tar. Altri giudizi non ancora definiti riguardano altri aspetti del contenzioso amministrativo.
L'audizione di Scarpinato. Il 12 ottobre 2007 il magistrato che aveva collaborato con Falcone e Borsellino partecipò a un'audizione dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie, presieduta da Gaetano Pecorella. In quella sede lanciò l'allarme sull'impianto che Pea avrebbe dovuto realizzare a Bellolampo: osservò «come l'organizzazione mafiosa fosse incisivamente intervenuta per acquisire il controllo economico dell'intero ciclo dello smaltimento dei rifiuti urbani in tutta la Sicilia» e denunciò la «cooperazione di mafiosi, politici, professionisti e imprenditori anche non siciliani, finalizzata ad aggiudicarsi il monopolio degli appalti della discarica di Bellolampo per la progettazione e la realizzazione di un inceneritore».
Scarpinato continuò ad indagare finché non lasciò Palermo per assumere l'incarico di procuratore generale a Caltanissetta. Cosa accadde dopo la sua uscita?
CONTINUA SU……..
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/termovalorizzatori-in-sicilia-gli.html
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Parcheggio Multilivello a NETTUNO (Piazzale Berlinguer) – Documentazione (fon...nettuno5stelle
Parcheggio Multilivello – BANDO DI GARA - Finanza di progetto – seconda fase – Affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione finanziaria, economica e funzionale di un parcheggio pluripiano interrato e del sovrastante spazio urbano - Piazzale Berlinguer – Nettuno
Art Bonus Decreto Legge 31 maggio 2014 83
Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo
sviluppo della cultura e il rilancio del turismo
DECRETO-LEGGE 18 aprile 2019 , n. 32 .
Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti
pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali,
di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di
eventi sismici.
Determina comune Oria fornitura fontana via Miliziafrancoarpa
A seguito di richiesta da parte dell'associazione MenteCivicaOria, il Comune di Oria ha deciso di acquistare la fontana pubblica per via F.Sco Milizia, da ignoti asportata tempo addietro.
L'Agenzia delle entrate chiarisce alcuni aspetti in materia di responsabilità solidale negli appalti specificando gli ambiti oggettivi e soggettivi di applicazione
Il rispetto delle regole di ammissibilità e delle corrette procedure, princip...Sardegna Ricerche
L'intervento di Marco Porcu durante l'evento "Rendicontazione e controllo", organizzato dallo Sportello PA, che si è svolto a Nuoro il 12 dicembre 2019.
1. 04/12/13
senato.it - Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01240
Mostra rif. normativi
Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01240
Atto n. 4-01240
Pubblicato il 3 dicembre 2013, nella seduta n. 145
CAMPANELLA , PEPE , CAPPELLETTI , BOCCHINO , SIMEONI , SCIBONA - Ai Ministri delle
infrastrutture e dei trasporti, per gli affari regionali e le autonomie e dell'interno. Premesso che:
con determinazione n. 821 del 28 dicembre 2009 è stato approvato l'avviso pubblico per la scelta
del promotore per il project financing delle opere di adeguamento e miglioramento dell'impianto di
pubblica illuminazione del Comune di Casteldaccia (Palermo), ai sensi dell'art. 153, comma 15, del
decreto legislativo n. 163 del 2006 e successive modificazioni, che dovrebbe avvenire con il
criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 83;
l'avviso è stato pubblicato all'albo pretorio del Comune di Casteldaccia e sul sito internet per il
periodo che va dal 29 dicembre 2009 al 1° marzo 2010;
considerato che:
con determina sindacale n. 8 del 2 aprile 2010 è stata costituita la commissione giudicatrice di cui
all'art. 84 del decreto per la scelta dell'offerta economicamente più vantaggiosa;
entro il termine e con le modalità stabilite nel bando di gara e cioè entro le ore 10,00 del 1° marzo
2010 è pervenuta una sola offerta, presentata dalla ditta Sala Giuseppe in data 1° febbraio 2010,
prot. n. 3897;
i lavori della commissione giudicatrice, avviati il 30 aprile 2010, si sono conclusi il 3 settembre
2010 con la dichiarazione di pubblico interesse della proposta presentata dalla ditta Sala Giuseppe
con sede in Casteldaccia in via Cesare Battisti n.19 attribuendo allo stesso la qualifica di
promotore;
con determina n. 683 del 15 ottobre 2010 è stato nominato promotore con diritto di prelazione la
ditta Sala Carmelo con sede in Casteldaccia in via Cesare Battisti n.19;
considerato inoltre che:
l'art. 98 del decreto del Presidente della Repubblica 554/1999, riguardante i requisiti del
concessionario, stabilisce che il candidato alla concessione che non esegue direttamente i lavori
deve essere in possesso esclusivamente dei requisiti di cui al comma 1, lettere a), b), c), d), non
essendogli richiesto, pertanto, il possesso dei requisiti di qualificazione di cui agli artt. 8 e 9 della
legge n. 109 del 1994 e successive modificazioni;
qualora il candidato alla concessione sia costituito da un raggruppamento temporaneo di soggetti
o da un consorzio, tali requisiti devono essere posseduti dalla capogruppo, dalle mandanti o dalle
consorziate, nella misura prevista dall'art. 95;
il comma 2 dell'art. 98 stabilisce che, "In alternativa ai requisiti di cui alle lettere c) e d), il
candidato alla concessione può incrementare i requisiti di cui alle precedenti lettere a) e b) nella
misura fissata dal bando di gara, compresa fra il doppio e il triplo". Il legislatore ha previsto, al fine
di non precludere l'accesso a soggetti che non hanno mai svolto gestione di servizi affini, la
sostituibilità del requisito relativo alla capacità tecnica-gestionale con indici di adeguata solidità
economica atti a garantire adeguatamente l'amministrazione sotto il profilo della capacità
patrimoniale. Il termine investimento rappresenta un parametro sulla base del quale stabilire la
capacità economica e patrimoniale del soggetto-concessionario, pertanto va riferito al costo
necessario per la completa realizzazione dell'intervento composto dalla somma di tutti i costi per i
servizi di ingegneria, per la costruzione e per quant'altro ha rilevanza sull'equilibrio economicowww.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=00728877&stampa=si&toc=no
1/2
2. 04/12/13
senato.it - Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01240
finanziario dell'intervento;
il promotore nominato con la determinazione n. 683 del 5 ottobre 2010 sembrerebbe non in
possesso di detti requisiti e pertanto escluso dalla concessione,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza della vicenda;
se ritengano che nella gara in oggetto sia stato garantito il rispetto della normativa vigente;
se e quali strumenti conoscitivi, per quanto di propria competenza, ritengano opportuno attivare al
fine di verificare, in particolare, il rispetto dei requisiti cui all'art. 98 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 554 del 1999, nonché l'osservanza delle procedure amministrative previste dalla
legge.
www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=00728877&stampa=si&toc=no
2/2