Enrico Amico, presidente Gruppo Amico Bio, az. agricola “La Colombaia”, Capua...APAB
Enrico Amico, presidente Gruppo Amico Bio, az. agricola “La Colombaia”, Capua (Ce) relaziona sulla sua impresa biodinamica e commerciale di successo nella sessione plenaria ALLEANZE ECONOMICHE del 20 febbraio 2015 nel 33° COnvegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica
Il caso del packaging design di un prodotto food innovativo ma ancorato alla tradizione come il latte di mandorla. Il design del tetrabrick con uno stile gourmet per un prodotto moderno pure ispirato alla tradizione pasticciera italiana
Enrico Amico, presidente Gruppo Amico Bio, az. agricola “La Colombaia”, Capua...APAB
Enrico Amico, presidente Gruppo Amico Bio, az. agricola “La Colombaia”, Capua (Ce) relaziona sulla sua impresa biodinamica e commerciale di successo nella sessione plenaria ALLEANZE ECONOMICHE del 20 febbraio 2015 nel 33° COnvegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica
Il caso del packaging design di un prodotto food innovativo ma ancorato alla tradizione come il latte di mandorla. Il design del tetrabrick con uno stile gourmet per un prodotto moderno pure ispirato alla tradizione pasticciera italiana
Ho progettato un’etichetta che potesse contenere in modo simbolico, chiaro, ordinato e senza possibilità di equivoci, ogni tipo di informazione che il consumatore potrebbe voler conoscere a proposito del prodotto che sta per acquistare, o che pensa di dover ricevere da chi lo produce.
Diversificazione agricola - buone pratiche in Veneto e in ItaliaStefano Barbieri
Esempi di diversificazione dell'attività agricola nel campo del turismo rurale - buone pratiche in Italia e in Veneto
Relazione di Stefano Barbieri e Dominika Grzebyk svolta al convegno finale del Progetto italo-polacco "Orizzonti Verdi" promosso da BFKK (Polonia) e Veneto Agricoltura (Italia)
23 agosto 2013
Examples of diversification Presentation of case studies – best practices in Veneto and Italy
Speech by Stefano Barbieri and Dominika Grzebyk in final conference of the project "Green Horizons" organized by BFKK (Poland) and Veneto Agricoltura (Italy)
23 august 2013
Con questa piccola guida dedicata al Buon Turismo, l’intento di Legambiente è spostare il focus dalle grandi destinazioni turistiche a quelle meno conosciute offrendo a chi la leggerà la possibilità di fare un turismo di scoperta dei territorio, guidati da chi li conosce perché spesso vi abita, alla scoperta di paesaggi, saperi e sapori che fanno dell’Italia un Paese unico al mondo.
Nella scelta delle destinazioni abbiamo privilegiato i parchi nazionali o regionali che negli ultimi due anni hanno ricevuto l’Oscar dell’Ecoturismo, il riconoscimento che viene assegnato da Legambiente e Federparchi a quelle realtà che hanno realizzato progetti di sviluppo sostenibile.
BTO 2015 | Innovazione Sociale nel Turismo | i Briganti di Cerreto | Erika F...BTO Educational
BTO 2015 Side ONE | Mercoledì 2 dicembre
#5 Focus Hall
L'innovazione Sociale nel Turismo: esperienze
11.30 : 12.15
www. buytourismonline.com
www.buytourismonline.com/eventi/innovazione-sociale/
Keynote Speaker
Erika Farina – i Briganti di Cerreto
Ho progettato un’etichetta che potesse contenere in modo simbolico, chiaro, ordinato e senza possibilità di equivoci, ogni tipo di informazione che il consumatore potrebbe voler conoscere a proposito del prodotto che sta per acquistare, o che pensa di dover ricevere da chi lo produce.
Diversificazione agricola - buone pratiche in Veneto e in ItaliaStefano Barbieri
Esempi di diversificazione dell'attività agricola nel campo del turismo rurale - buone pratiche in Italia e in Veneto
Relazione di Stefano Barbieri e Dominika Grzebyk svolta al convegno finale del Progetto italo-polacco "Orizzonti Verdi" promosso da BFKK (Polonia) e Veneto Agricoltura (Italia)
23 agosto 2013
Examples of diversification Presentation of case studies – best practices in Veneto and Italy
Speech by Stefano Barbieri and Dominika Grzebyk in final conference of the project "Green Horizons" organized by BFKK (Poland) and Veneto Agricoltura (Italy)
23 august 2013
Con questa piccola guida dedicata al Buon Turismo, l’intento di Legambiente è spostare il focus dalle grandi destinazioni turistiche a quelle meno conosciute offrendo a chi la leggerà la possibilità di fare un turismo di scoperta dei territorio, guidati da chi li conosce perché spesso vi abita, alla scoperta di paesaggi, saperi e sapori che fanno dell’Italia un Paese unico al mondo.
Nella scelta delle destinazioni abbiamo privilegiato i parchi nazionali o regionali che negli ultimi due anni hanno ricevuto l’Oscar dell’Ecoturismo, il riconoscimento che viene assegnato da Legambiente e Federparchi a quelle realtà che hanno realizzato progetti di sviluppo sostenibile.
BTO 2015 | Innovazione Sociale nel Turismo | i Briganti di Cerreto | Erika F...BTO Educational
BTO 2015 Side ONE | Mercoledì 2 dicembre
#5 Focus Hall
L'innovazione Sociale nel Turismo: esperienze
11.30 : 12.15
www. buytourismonline.com
www.buytourismonline.com/eventi/innovazione-sociale/
Keynote Speaker
Erika Farina – i Briganti di Cerreto
Presentazione Alcune Azioni per Turismo Sostenibile Parchi Italianiparcocollinecets
Prendendo punto da molte di queste (spesso semplici ed economiche) idee, i nostri Operatori del Turismo, stanno presentanto una valanga di Idee da relizzare nel Parco delle Colline Metallifere Grossetane.
Un reportage a filiera corta de I 100 gusti dell'Appennino edizione 2012. Tra i fondi del centro storico medievale di Anghiari si espongono i prodotti tipici della zona: salumi formaggi, dolci vino olio. Possibilità di conoscere direttamente i produttori e di assaggiare
Prodotti agroalimentari tradizionali:un’opportunità da valorizzare
1. Prodotti agroalimentari tradizionali:
un’opportunità da valorizzare
a cura di Roberto Scalacci, Daniele Vergari, Fabio Panchetti
Realizzato da
Agia Toscana
Associazione Giovani
Imprenditori Agricoli
Con il contributo di:
Arsia - Regione Toscana
Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione nel Settore Agricolo Forestale
In collaborazione con:
Cia Toscana
Confederazione Italiana Agricoltori
Cipa-at Sviluppo Rurale
Toscana
AccademiadeiGeorgofili–23ottobre2009
2. Il progetto nasce all'interno della festa annuale dei
giovani agricoltori ed è legato all'esperienza
progettuale del Marzolino di Lucardo
Scopo del progetto è quello di:
1. coinvolgere i giovani imprenditori agricoli nella ricerca
e tutela dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT);
2. offrire a loro gli strumenti di valorizzazione economica
e culturale dei PAT per l'attività imprenditoriale.
AccademiadeiGeorgofili–23ottobre2009
3. AccademiadeiGeorgofili–23ottobre2009
Fase I
Discussione in seno all'AGIA Toscana
Realizzazione di un questionario a 138 agricoltori
(in collaborazione con CIPAAT Toscana e CIA
Toscana)
Elaborazione di un report sulla base del questionario
Individuazione dei prodotti ancora da censire
Fasi del progetto
4. Fase II
Individuazione dei prodotti ancora da censire:
- Agresto di San Miniato
- Susina Amoscina
- Pera Picciola
- Tizzone di Giustagnana
Incontro con i giovani imprenditori agricoli per
caratterizzare i prodotti
Valorizzazione delle produzioni tradizionali
Inserimento dei prodotti da censire nell'elenco regionale
e pubblicizzazione dei risultati del progetto
AccademiadeiGeorgofili–23ottobre2009
Fasi del progetto
5. AccademiadeiGeorgofili–23ottobre2009
Le produzioni tradizionali censite hanno caratteristiche
comuni che le differenzia da quelle a denominazione di
origine:
- sono fortemente legate al territorio
- usano prodotti locali o risorse specifiche locali
- hanno una “storia” - piccola o grande che sia - che
risulta elemento essenziale della loro tradizionalità
I prodotti tradizionali
6. AccademiadeiGeorgofili–23ottobre2009
Agresto di San Miniato
o Aceto di Agresto sanminiatese
Prodotto ottenuto dal mosto d'uva acerba, speziato e
conosciuto fin dall'età romana.
Ampiamente usato durante il medioevo e fino al XX
secolo.
Veniva spesso prodotto a livello familiare secondo
ricette tramandate nel tempo.
I prodotti tradizionali
8. AccademiadeiGeorgofili–23ottobre2009
Pera Picciola
Antica varietà di Pera presente
in Toscana da secoli.
Ormai presente solo in zone
residuali e marginali come il
Monte Amiata dove viene
tradizionalmente consumata in
questa stagione.
Su usa per prodotti trasformati
I prodotti tradizionali
9. AccademiadeiGeorgofili–23ottobre2009
Tizzone di Giustagnana
Salume tradizionalmente
prodotto in parte della provincia
di Lucca.
Poche notizie storiche scritte
ma risalente almeno ai primi
dell'800
Invecchiato sotto cenere per
mesi assumeva l'spetto di un
“tizzone” da cui il nome
I prodotti tradizionali
10. AccademiadeiGeorgofili–23ottobre2009
Tizzone di Giustagnana
Salume tradizionalmente
prodotto in parte della provincia
di Lucca.
Poche notizie storiche scritte
ma risalente almeno ai primi
dell'800
Invecchiato sotto cenere per
mesi assumeva l'spetto di un
“tizzone” da cui il nome
I prodotti tradizionali