case study harvard business school about supply chain management

1. CASE STUDY
Strategia della SC
Corso di Supply Chain Management
TEGI ‘’La Sapienza’’ - 2016
A cura di:
- Barigozzi Matteo
- Blasi Giulia
- Braga Luigi
- D’Argenio Antonio
- Rotiroti Massimo

2. Domanda variabile
Prodotti poco differenziati e caratterizzati
da un breve ciclo di vita
Concorrenza internazionale
Il settore dell’abbigliamento in Giappone

3. World raggiunge il cliente finale tramite:
 Negozi di proprietà indipendenti
 Negozi nei centri commerciali
 Negozi all’interno dei grandi magazzini
World Co.Ltd.
Allocazione
dei prodotti
Percezione di
unicità

4. Struttura organizzativa
Negozi al dettaglio
Brand indipendenti
Produttori di abbigliamento World.Co
Untitled
Grandi
magazzini
Negozi
specializzati
Catene di
negozi
altro
Altri Brand
… …
Consumatore finale

5. Gruppo
world co.
Sistemi
informativi
Produzione
40 brand indipendenti: rete pluri-aziendale
A valle razionalizzazione della distribuzione
A monte ripensare le strategie di
approvvigionamento
Flessibilità e reattività alla domanda

6. Struttura organizzativa

7. Strategia della SC
PULL C2C
LEAD
TIME
ORDER
WINNER

8. Strategia della SC

9. 1) Previsioni iniziali
- Previsione della domanda aggregata (SGM)
- Classificazione degli SKUs in base alla domanda prevista
2) Previsioni basate sui dati delle prime vendite
Previsione della domanda

10. Metodo Obermeyer
Chi giudica
Cosa si giudica
Come si giudica
Calcolo del punteggio
Analisi ABCD

11.  Aggiornamenti continui delle previsioni di vendita in base ai
dati correnti
 Test anticipati sui prodotti
 Metodo di Risposta Accurata suddiviso in 3 fasi:
- Preparazione dei materiali
- Quantità del primo ordine
- Quantità di rifornimento
 Adattamento continuo della produzione (OOS e saldi)
Fonti della reattività della SC

12. «La velocità della supply chain è una
combinazione di pianificazione, sistemi
informativi, processi produttivi e
potenziamento.»
H. Terai,presidente di World Co.,Ltd.
Conclusioni