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Università degli Studi di Napoli Federico II
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE
Dipartimento di Ingegneria Industriale
Scuola Politecnica e delle Scienze di Base
Relatori:
Ch.ma Prof.ssa Rita Mastrullo
Dott. Ing. Alfonso William Mauro
Correlatore:
Dott. Ing. Laura Menna
ANALISI DELL’EFFETTO DELL’INTERAZIONE CON L’UTENTE
E DELLO SBRINAMENTO SUI CONSUMI ENERGETICI DI UN
FREEZER NELLA REFRIGERAZIONE PROFESSIONALE
Candidato
Carmine Monti
Matr. M65/231
Sommario
Introduzione
Stato dell’arte
Scopo del lavoro
Modello utilizzato
Risultati
Conclusioni
Università degli Studi di Napoli Federico II
Refrigerazione commerciale e
professionale
Refrigerazione Commerciale:
(supermarket)
• Vetrinette Refrigerate orizzontali
aperte
• Freezer in isola aperti/chiusi
Introduzione
Università degli Studi di Napoli Federico II
Refrigerazione Professionale:
(Ristoranti, fast-food)
• Armadi frigo verticali con porte
opache
• Armadi frigo verticali con porte
trasparenti
Refrigerazione commerciale e
professionale Introduzione
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ecodesign
• Progettazione di apparecchiature efficienti dal punto
di vista dei consumi energetici.
Etichettatura energetica
• Assenza norme di riferimento per classificazione
energetica nella refrigerazione professionale e
commerciale
Università degli Studi di Napoli Federico II
Introduzione
Ecodesign
• Studi statistici sui consumi
dei dispositivi presenti sul
mercato
Regressione lineare della
popolazione dei dati
disponibili per definire le classi
energetiche di riferimento
Università degli Studi di Napoli Federico II
Stato dell’arte
Università degli Studi di Napoli Federico II
Ecodesign
• Studi statistici sui consumi
dei dispositivi presenti sul
mercato
Regressione lineare della
popolazione dei dati
disponibili per definire le classi
energetiche di riferimento
Stato dell’arte
Ecodesign
𝑹𝑻𝑬𝑪 = 𝑪𝟏 + 𝑪𝟐 ∗ 𝑨𝑭
𝒌𝑾𝒉
𝒅𝒂𝒚
Università degli Studi di Napoli Federico II
C1
[kWh/day]
C2
[kWh/day* 𝒎 𝟐]
Freezer
Verticale, semi-
verticale 1.6 19.1
Orizzontale 4.2 9.8
Frigorifero
Verticale e
semiverticale 9.1 9.1
Orizzontale 3.7 3.5
Stato dell’arte
𝑬𝑬𝑰 =
𝑻𝑬𝑪
𝑹𝑻𝑬𝑪
∗ 𝟏𝟎𝟎
Interazione con l’utenza
• Aumento T cella
• Diminuzione della T di evap.
• Consumi più elevati
Apertura delle porte:
• Umidità nell’aria
• Infiltrazioni esterne
Formazione di
brina
Conseguenze dirette:
Sbrinamento
Conseguenze indirette:
Ulteriore Spesa
energetica
Università degli Studi di Napoli Federico II
Stato dell’arte
Scopo del lavoro
Si vuole mostrare l’influenza sui consumi energetici e
dunque sull’EEI :
dei parametri operativi:
• 𝑁𝑜𝑝 ℎ−1
frequenza di apertura porte
• CC classi climatiche
dei parametri costruttivi:
• Geometria dell’evaporatore
• Cilindrata compressore
Le analisi parametriche sono state condotte tramite un modello
precedentemente sviluppato nel dipartimento di Ingegneria Industriale,
implementato in Matlab e validato sperimentalmente.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Cenni sul Modello
Università degli Studi di Napoli Federico II
Caratteristiche del modello preesistente:
 Transitorio
 Zero dimensionale per le grandezze misurate nel
vano freezer
 Monodimensionale per le grandezze misurate
lungo i ranghi dell’evaporatore
 Simula la formazione di brina
Cenni sul Modello
Università degli Studi di Napoli Federico II
Caratteristiche del modello preesistente:
 Transitorio
 Zero dimensionale per le grandezze misurate nel vano
freezer
 Monodimensionale per le grandezze misurate lungo i
ranghi dell’evaporatore
 Simula la formazione di brina
Integrazioni apportate al modello:
 Implementazione di un modello relativo al cibo
 Implementazione modello condensatore
Calibrazione del compressore con procedura AHRI
Cenni sul Modello
Logica di sbrinamento nel modello
Smart Defrost
Si attiva quando:
Δ𝑇 = 𝑇𝑐- 𝑇𝑒𝑣= 15 K
𝑇𝑐 = 𝑙𝑎 𝑇𝑒𝑚𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 𝑚𝑖𝑠𝑢𝑟𝑎𝑡𝑎
nei 15 minuti precedenti nel vano freezer
𝑇𝑒𝑣 = 𝑙𝑎 𝑇𝑒𝑚𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑒𝑣𝑎𝑝𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒
nei 15 minuti precedenti nel vano freezer
Università degli Studi di Napoli Federico II
Cenni sul Modello
Calcolo consumi energetici nel modello:
𝑇𝐸𝐶 = 𝑒 𝑒𝑙 = 0
𝜃𝑡𝑜𝑡
𝑃𝑒𝑙 𝜃 ∗ 𝑑𝜃
0
𝜃𝑡𝑜𝑡
𝑑𝜃
=
𝐸𝑒𝑙
𝜃𝑡𝑜𝑡
𝑘𝑊ℎ
𝑑𝑎𝑦
𝑃𝑒𝑙 = 𝑃𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟 + 𝑃𝑑𝑒𝑓 + 𝑃𝑎𝑢𝑥 + 𝑃𝑣𝑒𝑛𝑡 [𝑘𝑊]
Il cooling load dell’impianto ovvero il carico termico totale sarà invece:
𝐸𝑐𝑙 = 𝐸 𝑎𝑖𝑟 + 𝐸𝑖𝑛𝑣 + 𝐸 𝑑𝑒𝑓 + 𝐸𝑓𝑎𝑛 + 𝐸 𝑎𝑢𝑥 [𝑘𝑊ℎ]
Università degli Studi di Napoli Federico II
Risultati
Effetto delle classi climatiche di riferimento CC al variare della frequenza di
apertura porte 𝑁𝑜𝑝 ℎ−1
CC
Tamb
[°C]
𝜑 𝑎𝑚𝑏
[%]
ωamb
[gvap/Kgaria]
CC3 25 60 12
CC4 30 55 14
CC5 40 40 18.8
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15
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23
0 5 10 15 20 25 30
eel[kWh/day]
Nop [h-1]
Consumo elettrico
CC3
CC4
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Università degli Studi di Napoli Federico II
Risultati
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0 5 10 15 20 25 30eair[kWh/day]
Nop[h-1]
Università degli Studi di Napoli Federico II
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edef[kWh/day]
Nop [h-1]
Consumo elettrico al variare delle classi climatiche CC e della frequenza di
apertura porte 𝑁𝑜𝑝 ℎ−1
CC3
Risultati
0.00
10.00
20.00
30.00
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0 5 10 15 20 25 30 35
Δθdefr[min]
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Durata del Defrost
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30.00
0 5 10 15 20 25 30 35
θinizio-defr[h]
Nop [h-1]
Frequenza defrost
Università degli Studi di Napoli Federico II
Consumo elettrico al variare delle classi climatiche CC e della frequenza di
apertura porte 𝑁𝑜𝑝 ℎ−1
CC3
Risultati
INDICE DI EFFICIENZA ENERGETICA EEI al variare delle classi climatiche CC
e della frequenza di apertura porte 𝑁𝑜𝑝 ℎ−1
Università degli Studi di Napoli Federico II
Risultati
CLASSE CLIMATICA CC3: Effetto dell’umidità relativa f[%] al variare di 𝑁𝑜𝑝 ℎ−1
La buona approssimazione
ottenuta con la regressione
lineare suggerisce il legame:
𝑬𝑬𝑰 = 𝒂 + 𝒃 ∗ 𝑵 𝒐𝒑
Dove si può pensare :
𝑎 = 𝑓(𝑇𝑎𝑚𝑏)
𝑏 = 𝑓(𝑇𝑎𝑚𝑏, 𝜑)
Università degli Studi di Napoli Federico II
Eel = 0.2058*Nop + 10.015
Eel = 0.1251*Nop + 10.015
0
2
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6
8
10
12
14
16
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0 5 10 15 20 25 30
EEI[%]
Nop [h-1]
Consumo elettrico giornaliero
Hum 60%
Hum 0%
Conclusioni e sviluppi futuri
Conclusioni:
 I parametri operativi analizzati 𝑁𝑜𝑝 , 𝑇𝑎𝑚𝑏 , 𝜑 hanno un effetto sia sul carico
termico relativo al ricambio dell’aria, che sulla potenza assorbita per il defrosting.
Dunque influenzano l’indice di efficienza EEI
Sviluppi futuri:
 Si suggerisce dunque una modifica nel calcolo dell’indice di efficienza energetica EEI ed in
particolare nel calcolo del consumo energetico di riferimento RTEC che dovrà tener conto
dell’influenza dei parametri 𝑁𝑜𝑝 , 𝑇𝑎𝑚𝑏 , 𝜑
 Ottimizzazione dei parametri costruttivi citati in fase di progettazione dell’impianto
Università degli Studi di Napoli Federico II
Grazie per la cortese attenzione
Università degli Studi di Napoli Federico II

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Presentazione Carmine Monti

  • 1. Università degli Studi di Napoli Federico II CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE Dipartimento di Ingegneria Industriale Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Relatori: Ch.ma Prof.ssa Rita Mastrullo Dott. Ing. Alfonso William Mauro Correlatore: Dott. Ing. Laura Menna ANALISI DELL’EFFETTO DELL’INTERAZIONE CON L’UTENTE E DELLO SBRINAMENTO SUI CONSUMI ENERGETICI DI UN FREEZER NELLA REFRIGERAZIONE PROFESSIONALE Candidato Carmine Monti Matr. M65/231
  • 2. Sommario Introduzione Stato dell’arte Scopo del lavoro Modello utilizzato Risultati Conclusioni Università degli Studi di Napoli Federico II
  • 3. Refrigerazione commerciale e professionale Refrigerazione Commerciale: (supermarket) • Vetrinette Refrigerate orizzontali aperte • Freezer in isola aperti/chiusi Introduzione Università degli Studi di Napoli Federico II
  • 4. Refrigerazione Professionale: (Ristoranti, fast-food) • Armadi frigo verticali con porte opache • Armadi frigo verticali con porte trasparenti Refrigerazione commerciale e professionale Introduzione Università degli Studi di Napoli Federico II
  • 5. Ecodesign • Progettazione di apparecchiature efficienti dal punto di vista dei consumi energetici. Etichettatura energetica • Assenza norme di riferimento per classificazione energetica nella refrigerazione professionale e commerciale Università degli Studi di Napoli Federico II Introduzione
  • 6. Ecodesign • Studi statistici sui consumi dei dispositivi presenti sul mercato Regressione lineare della popolazione dei dati disponibili per definire le classi energetiche di riferimento Università degli Studi di Napoli Federico II Stato dell’arte
  • 7. Università degli Studi di Napoli Federico II Ecodesign • Studi statistici sui consumi dei dispositivi presenti sul mercato Regressione lineare della popolazione dei dati disponibili per definire le classi energetiche di riferimento Stato dell’arte
  • 8. Ecodesign 𝑹𝑻𝑬𝑪 = 𝑪𝟏 + 𝑪𝟐 ∗ 𝑨𝑭 𝒌𝑾𝒉 𝒅𝒂𝒚 Università degli Studi di Napoli Federico II C1 [kWh/day] C2 [kWh/day* 𝒎 𝟐] Freezer Verticale, semi- verticale 1.6 19.1 Orizzontale 4.2 9.8 Frigorifero Verticale e semiverticale 9.1 9.1 Orizzontale 3.7 3.5 Stato dell’arte 𝑬𝑬𝑰 = 𝑻𝑬𝑪 𝑹𝑻𝑬𝑪 ∗ 𝟏𝟎𝟎
  • 9. Interazione con l’utenza • Aumento T cella • Diminuzione della T di evap. • Consumi più elevati Apertura delle porte: • Umidità nell’aria • Infiltrazioni esterne Formazione di brina Conseguenze dirette: Sbrinamento Conseguenze indirette: Ulteriore Spesa energetica Università degli Studi di Napoli Federico II Stato dell’arte
  • 10. Scopo del lavoro Si vuole mostrare l’influenza sui consumi energetici e dunque sull’EEI : dei parametri operativi: • 𝑁𝑜𝑝 ℎ−1 frequenza di apertura porte • CC classi climatiche dei parametri costruttivi: • Geometria dell’evaporatore • Cilindrata compressore Le analisi parametriche sono state condotte tramite un modello precedentemente sviluppato nel dipartimento di Ingegneria Industriale, implementato in Matlab e validato sperimentalmente. Università degli Studi di Napoli Federico II
  • 11. Cenni sul Modello Università degli Studi di Napoli Federico II Caratteristiche del modello preesistente:  Transitorio  Zero dimensionale per le grandezze misurate nel vano freezer  Monodimensionale per le grandezze misurate lungo i ranghi dell’evaporatore  Simula la formazione di brina
  • 12. Cenni sul Modello Università degli Studi di Napoli Federico II Caratteristiche del modello preesistente:  Transitorio  Zero dimensionale per le grandezze misurate nel vano freezer  Monodimensionale per le grandezze misurate lungo i ranghi dell’evaporatore  Simula la formazione di brina Integrazioni apportate al modello:  Implementazione di un modello relativo al cibo  Implementazione modello condensatore Calibrazione del compressore con procedura AHRI
  • 13. Cenni sul Modello Logica di sbrinamento nel modello Smart Defrost Si attiva quando: Δ𝑇 = 𝑇𝑐- 𝑇𝑒𝑣= 15 K 𝑇𝑐 = 𝑙𝑎 𝑇𝑒𝑚𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 𝑚𝑖𝑠𝑢𝑟𝑎𝑡𝑎 nei 15 minuti precedenti nel vano freezer 𝑇𝑒𝑣 = 𝑙𝑎 𝑇𝑒𝑚𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑒𝑣𝑎𝑝𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 nei 15 minuti precedenti nel vano freezer Università degli Studi di Napoli Federico II
  • 14. Cenni sul Modello Calcolo consumi energetici nel modello: 𝑇𝐸𝐶 = 𝑒 𝑒𝑙 = 0 𝜃𝑡𝑜𝑡 𝑃𝑒𝑙 𝜃 ∗ 𝑑𝜃 0 𝜃𝑡𝑜𝑡 𝑑𝜃 = 𝐸𝑒𝑙 𝜃𝑡𝑜𝑡 𝑘𝑊ℎ 𝑑𝑎𝑦 𝑃𝑒𝑙 = 𝑃𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟 + 𝑃𝑑𝑒𝑓 + 𝑃𝑎𝑢𝑥 + 𝑃𝑣𝑒𝑛𝑡 [𝑘𝑊] Il cooling load dell’impianto ovvero il carico termico totale sarà invece: 𝐸𝑐𝑙 = 𝐸 𝑎𝑖𝑟 + 𝐸𝑖𝑛𝑣 + 𝐸 𝑑𝑒𝑓 + 𝐸𝑓𝑎𝑛 + 𝐸 𝑎𝑢𝑥 [𝑘𝑊ℎ] Università degli Studi di Napoli Federico II
  • 15. Risultati Effetto delle classi climatiche di riferimento CC al variare della frequenza di apertura porte 𝑁𝑜𝑝 ℎ−1 CC Tamb [°C] 𝜑 𝑎𝑚𝑏 [%] ωamb [gvap/Kgaria] CC3 25 60 12 CC4 30 55 14 CC5 40 40 18.8 9 11 13 15 17 19 21 23 0 5 10 15 20 25 30 eel[kWh/day] Nop [h-1] Consumo elettrico CC3 CC4 CC5 Università degli Studi di Napoli Federico II
  • 16. Risultati 0.00 5.00 10.00 15.00 20.00 25.00 0 5 10 15 20 25 30eair[kWh/day] Nop[h-1] Università degli Studi di Napoli Federico II 0.00 0.50 1.00 1.50 2.00 2.50 3.00 3.50 0 5 10 15 20 25 30 edef[kWh/day] Nop [h-1] Consumo elettrico al variare delle classi climatiche CC e della frequenza di apertura porte 𝑁𝑜𝑝 ℎ−1 CC3
  • 17. Risultati 0.00 10.00 20.00 30.00 40.00 50.00 60.00 0 5 10 15 20 25 30 35 Δθdefr[min] Nop [h-1] Durata del Defrost 0.00 5.00 10.00 15.00 20.00 25.00 30.00 0 5 10 15 20 25 30 35 θinizio-defr[h] Nop [h-1] Frequenza defrost Università degli Studi di Napoli Federico II Consumo elettrico al variare delle classi climatiche CC e della frequenza di apertura porte 𝑁𝑜𝑝 ℎ−1 CC3
  • 18. Risultati INDICE DI EFFICIENZA ENERGETICA EEI al variare delle classi climatiche CC e della frequenza di apertura porte 𝑁𝑜𝑝 ℎ−1 Università degli Studi di Napoli Federico II
  • 19. Risultati CLASSE CLIMATICA CC3: Effetto dell’umidità relativa f[%] al variare di 𝑁𝑜𝑝 ℎ−1 La buona approssimazione ottenuta con la regressione lineare suggerisce il legame: 𝑬𝑬𝑰 = 𝒂 + 𝒃 ∗ 𝑵 𝒐𝒑 Dove si può pensare : 𝑎 = 𝑓(𝑇𝑎𝑚𝑏) 𝑏 = 𝑓(𝑇𝑎𝑚𝑏, 𝜑) Università degli Studi di Napoli Federico II Eel = 0.2058*Nop + 10.015 Eel = 0.1251*Nop + 10.015 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 0 5 10 15 20 25 30 EEI[%] Nop [h-1] Consumo elettrico giornaliero Hum 60% Hum 0%
  • 20. Conclusioni e sviluppi futuri Conclusioni:  I parametri operativi analizzati 𝑁𝑜𝑝 , 𝑇𝑎𝑚𝑏 , 𝜑 hanno un effetto sia sul carico termico relativo al ricambio dell’aria, che sulla potenza assorbita per il defrosting. Dunque influenzano l’indice di efficienza EEI Sviluppi futuri:  Si suggerisce dunque una modifica nel calcolo dell’indice di efficienza energetica EEI ed in particolare nel calcolo del consumo energetico di riferimento RTEC che dovrà tener conto dell’influenza dei parametri 𝑁𝑜𝑝 , 𝑇𝑎𝑚𝑏 , 𝜑  Ottimizzazione dei parametri costruttivi citati in fase di progettazione dell’impianto Università degli Studi di Napoli Federico II
  • 21. Grazie per la cortese attenzione Università degli Studi di Napoli Federico II